Kritische Edition des Libretto-Erstdrucks (Libretto 1)   Kritische Edition des Libretto-Zweitdrucks (Libretto 2)  
SCENA X
SCENA X
Ilia frettolosa, Elettra e detti.
Ilia frettolosa, Elettra e detti.
Ilia
Ilia
(Corre a ritenere il braccio d’Idomeneo.)
(Corre a ritenere il braccio d’Idomeneo.)
Ferma, o sire, che fai?
Ferma, o sire, che fai?
Idomeneo
Idomeneo
La vittima io sveno
La vittima io sveno
che promisi a Nettun.
850
che promisi a Nettun.
Idamante
Idamante
Ilia, t’accheta…
Ilia, t’accheta…
Gran Sacerdote
Gran Sacerdote
(A Ilia.)
(A Ilia.)
945
Deh non turbar il sacrifizio…
Deh non turbar il sacrifizio…
Ilia
Ilia
Invano
Invano
quella scure altro petto
quella scure altro petto
tenta ferir. Eccoti, sire, il mio:
tenta ferir. Eccoti, sire, il mio:
la vittima io son.
la vittima io son.
Elettra
Elettra
(Oh qual contrasto!)
(Oh qual contrasto!)
Ilia
Ilia
(A Idomeneo.)
(A Idomeneo.)
Idamante è innocente, è figlio tuo,
855
Idamante è innocente, è figlio tuo,
950
e del regno è la speme.
e del regno è la speme.
Tiranni i dèi non son, fallaci siete
Tiranni i dèi non son, fallaci siete
interpreti voi tutti
interpreti voi tutti
del divino voler. Vuol sgombra il cielo
del divino voler. Vuol sgombra il cielo
de’ nemici la Grecia, e non de’ figli.
860
de’ nemici la Grecia, e non de’ figli.
955
Benché innocente anch’io, benché ora amica,
Benché innocente anch’io, benché ora amica,
di Priamo son figlia e frigia io nacqui,
di Priamo son figlia e frigia io nacqui,
per natura nemica al greco nome.
per natura nemica al greco nome.
Orsù, mi svena…
Orsù, mi svena…
Idamante
Ah troppo,
Ilia, sei generosa!
960
Vittima sì preziosa il genitore
non promise a Nettun, me scelse il fato.
La frigia in te ancor vive:
chi sa a qualfine il ciel ti serba in vita
e della Grecia in sen?…
Ilia
Invan m’alletti.
Idamante
965
Invan morir presumi.
Idomeneo
Ah ch’io son fuor di me. Soccorso, o numi!
Arbace
Oh ciel! Che fia?… Mi scoppia il cor…
Elettra
(In petto
quai moti ardenti io sento
di rabbia e di furor!)
Gran Sacerdote
970
Sire, risolvi omai
Ilia
Eccomi all’ara.
Idomeneo
(A Ilia.)
Ma quella tu non sei…
Ilia
Sempre più grata è a’ dèi,
vittima volontaria.
Idamante
Idolo mio!
Deh dammi del tuo amor l’ultimo pegno.
Ilia
975
Ecco il mio sangue.
Idamante
Ah no, la gloria in pace
lasciami di morire
per la mia patria.
Ilia
A me s’aspetta…
Idamante
Oh dio!
Ilia
Gratitudine è in me.
Idamante
In me è dover…
Ilia
…ma ti dispensa amore.
980
Nettun! Eccoti il cambio.
(Corre all’ara, vuole inginocchiarsi; Idamante la ritiene.)
Idamante
O vivi e parti,
o insiem noi moriremo.
Ilia
No, sola io vuo’ varcare il guado estremo.
A te, sacro ministro…
(S’inginocchia avanti al Gran Sacerdote.)
(S’inginocchia avanti al Gran Sacerdote.)
Nell’atto stesso che Ilia s’inginocchia s’ode gran strepito sotterraneo. Il simolacro di Nettuno si scuote, il Gran Sacerdote si trova avanti l’ara in estasi. Tutti rimangono attoniti ed immobili per lo spavento. Una voce profonda pronunzia la seguente sentenza del cielo.
Nell’atto stesso che Ilia s’inginocchia s’ode gran strepito sotterraneo. Il simolacro di Nettuno si scuote, il Gran Sacerdote si trova avanti l’ara in estasi. Tutti rimangono attoniti ed immobili per lo spavento. Una voce profonda pronunzia la seguente sentenza del cielo.
La Voce
La Voce
Ha vinto Amore…
A Idomeneo perdona
A Idomeneo perdona
985
il gran trascorso il ciel, ma non al re,
865
il gran trascorso il ciel, ma non al re:
a cui mancar non lice a sue promesse…
Cessi esser re…
lo sia Idamante… ed Ilia
lo sia Idamante… ed Ilia
a lui sia sposa, e fìa pago Nettuno,
a lui sia sposa;
contento il ciel, premiata l’innocenza.
990
La pace renderà di Creta al regno
La pace renderà di Creta al regno
stabilito nel ciel nodo sì degno.
stabilito nel ciel nodo sì degno.
Idomeneo
Idomeneo
Oh ciel pietoso!
Oh ciel pietoso!
Idamante
Idamante
Ilia…
Ilia…
Ilia
Ilia
Idamante, udisti?
Idamante, udisti?
Arbace
Arbace
Oh gioia! Oh amor! Oh numi!
870
Oh gioia! Oh amor! Oh numi!
Elettra
Elettra
Oh smania! Oh Furie!
Oh smania! Oh Furie!
995
Oh disperata Elettra!
Oh disperata Elettra!
Addio, amor, addio, speme! Ah il cor nel seno
già m’ardono l’Eumenidi spietate!
Misera! A che m’arresto?
Sarò in queste contrade
1000
della gioia e trionfi
spettatrice dolente?
Vedrò Idamante alla rivale in braccio,
Vedrò Idamante alla rivale in braccio?…
e dall’uno e dall’altra
mostrarmi a dito?…
Ah no, il germano Oreste
Ah no, il germano Oreste
1005
ne’ cupi abissi io vuo’ seguir.
875
ne’ cupi abissi io vuo’ seguir.
Ombra infelice!
Lo spirto mio accogli:
or or compagna
Or or compagna
m’avrai là nell’inferno
m’avrai là nell’inferno
a’ sempiterni guai, al pianto eterno.
a’ sempiterni guai, al pianto eterno.
Aria
    D’Oreste, d’Aiace
1010
ho in seno i tormenti;
d’Aletto la face
già morte mi dà.
    Squarciatemi il core,
ceraste, serpenti,
1015
o un ferro il dolore
in me finirà.
(Parte infuriata.)
(Parte infuriata.)
SCENA ULTIMA
SCENA ULTIMA
Idomeneo, Idamante, Ilia, Arbace. Seguito d’Idomeneo, d’Idamante e d’Ilia; popolo.
Idomeneo, Idamante, Ilia, Arbace. Seguito d’Idomeneo, d’Idamante e d’Ilia; popolo.
Idomeneo
Idomeneo
Popoli, a voi l’ultima legge impone
Popoli, a voi l’ultima legge impone
Idomeneo qual re. Pace v’annunzio,
880
Idomeneo qual re. Pace v’annunzio,
compiuto è il sacrifizio e sciolto il voto.
compiuto è il sacrifizio e sciolto il voto.
1020
Nettuno e tutti i numi a questo regno
Nettuno e tutti i numi a questo regno
amici son. Resta che al cenno loro
amici son. Resta che al cenno loro
Idomeneo ora ubbidisca. Oh quanto,
Idomeneo ora ubbidisca. Oh quanto,
o sommi dèi, quanto m’è grato il cenno!
885
o sommi dèi, quanto m’è grato il cenno!
Eccovi un altro re, un altro me stesso:
Eccovi un altro re, un altro me stesso:
1025
A Idamante mio figlio, al caro figlio
A Idamante mio figlio, al caro figlio
cedo il soglio di Creta e tutto insieme
cedo il soglio di Creta e tutto insieme
il sovrano poter. I suoi comandi
il sovrano poter. I suoi comandi
rispettate, eseguite ubbidienti,
890
rispettate, eseguite ubbidienti,
come i miei eseguiste e rispettaste,
come i miei eseguiste e rispettaste,
1030
onde grato io vi son: questa è la legge.
onde grato io vi son: questa è la legge.
Eccovi la real sposa. Mirate
Eccovi la real sposa. Mirate
in questa bella coppia un don del cielo
in questa bella coppia un don del cielo
serbato a voi. Quanto or sperar vi lice!
895
serbato a voi. Quanto or sperar vi lice!
Oh Creta fortunata! Oh me felice!
Oh Creta fortunata! Oh me felice!
Aria
1035
    Sazio è il destino alfine,
mostrami lieto aspetto.
Spirto novello il petto
vienmi a rinvigorir.
    Tal serpe in fra le spine
1040
lascia le antiche spoglie
e, vinte l’aspre doglie,
torna a ringiovenir.
Segue l’incoronazione d’Idamante che s’eseguisce in pantomima, il coro che si canta durante l’incoronazione, ed il ballo.
Segue l’incoronazione d’Idamante che s’eseguisce in pantomima, il coro che si canta durante l’incoronazione, ed il ballo.
Coro
Coro
Coro
Coro
    Scenda Amor, scenda Imeneo
    Scenda Amor, scenda Imeneo
e Giunone ai regi sposi.
e Giunone ai regi sposi.
1045
D’alma pace ormai li posi
D’alma pace ormai li posi
la dea pronuba nel sen.
900
la dea pronuba nel sen.
    Mentre al re dà Giove il scettro
ed il manto il dio di Delo,
la corona tutto il cielo
1050
di sue stelle ond’è ripien.
    Imeneo col piè leggiadro
meni il ballo, Amor secondi.
Tutti siam lieti e giocondi,
tutti siam contenti appien.
1055
    Poi d’accordo i due compagni
con lor faci ai sposi, al regno
di perpetua pace in regno
immortalino il seren.
    Scenda Amor, scenda Imeneo
1060
e Giunone ai regi sposi.
D’alma pace ormai li posi
la dea pronuba nel sen.
Fine del dramma.
Fine del dramma.