Kritische Edition des vertonten Textes der Wiener Fassung (Wien 1)   Kritische Edition des vertonten Textes mit neuer Szene I in Akt II (Wien 2)   Kritische Edition des vertonten Textes im Recitativo con Rondò KV 505 (KV 505)  
SCENA IV
SCENA IV
Elettra sola.
Elettra sola.
Elettra
Elettra
Chi mai del mio provò piacer più dolce!
Chi mai del mio provò piacer più dolce!
SCENA V
SCENA V
Elettra sola.
Elettra sola.
Elettra
Elettra
475
Parto, e l’unico oggetto
Parto, e l’unico oggetto
ch’amo ed adoro, oh dèi!
ch’amo ed adoro, oh dèi!
meco sen vien. Ah troppo,
meco sen vien. Ah troppo,
troppo angusto è il mio cor a tanta gioia!
475
troppo angusto è il mio cor a tanta gioia!
Lunge della rivale
Lunge della rivale
480
farò ben io con vezzi e con lusinghe
farò ben io con vezzi e con lusinghe
che quel foco, che pria
che quel foco, che pria
spegnere non potei,
spegnere non potei,
a quei lumi s’estingua e avvampi ai miei.
480
a quei lumi s’estingua e avvampi ai miei.
No 13 Aria
No 13 Aria
Elettra
Elettra
    Idol mio, se ritroso
    Idol mio, se ritroso
485
altra amante a me ti rende,
altra amante a me ti rende,
non m’offende
non m’offende
rigoroso,
rigoroso,
più m’alletta austero Amor.
485
più m’alletta austero Amor.
    Scaccerà vicino ardore
    Scaccerà vicino ardore
490
dal tuo sen l’ardor lontano:
dal tuo sen l’ardor lontano:
più la mano
più la mano
può d’Amore
può d’Amore
s’è vicin l’amante cor.
490
s’è vicin l’amante cor.
(S’ode da lontano armoniosa marcia.)
(S’ode da lontano armoniosa marcia.)
No 14 Marcia
No 14 Marcia
Elettra
Elettra
Odo da lunge armonioso suono
Odo da lunge armonioso suono
495
che mi chiama all’imbarco. Orsù, si vada.
che mi chiama all’imbarco. Orsù, si vada.
(Parte in fretta.)
(Parte in fretta.)
(Si sente sempre più vicina la marcia a misura che si muta la scena.)
(Si sente sempre più vicina la marcia a misura che si muta la scena.)
Porto di Sidone con bastimenti lungo le spiagge.
Porto di Sidone con bastimenti lungo le spiagge.
SCENA VI
SCENA VI
Elettra, truppa d’argivi, di cretesi e di marinari.
Elettra, truppa d’argivi, di cretesi e di marinari.
Recitativo
Recitativo
Elettra
Elettra
Sidonie sponde, o voi
Sidonie sponde, o voi
per me di pianto e duol, d’amor nemico
per me di pianto e duol, d’amor nemico
crudo ricetto, or ch’astro più clemente
495
crudo ricetto, or ch’astro più clemente
a voi mi toglie, io vi perdono, e in pace
a voi mi toglie, io vi perdono, e in pace
500
al lieto partir mio
al lieto partir mio
alfin vi lascio e do l’estremo addio.
alfin vi lascio e do l’estremo addio.
No 15 Coro
No 15 Coro
Coro
Coro
    Placido è il mar, andiamo:
    Placido è il mar, andiamo:
tutto ci rassicura.
500
tutto ci rassicura.
Felice avrem ventura:
Felice avrem ventura:
505
su su, partiamo or or.
su su, partiamo or or.
Elettra
Elettra
    Soavi Zeffiri,
    Soavi Zeffiri,
soli spirate,
soli spirate,
del freddo Borea
505
del freddo Borea
l’ira calmate,
l’ira calmate,
510
d’aura piacevole
d’aura piacevole
cortesi siate,
cortesi siate,
se da voi spargesi
se da voi spargesi
per tutto amor.
510
per tutto amor.
Coro
Coro
    Placido è il mar, andiamo:
    Placido è il mar, andiamo:
515
tutto ci rassicura.
tutto ci rassicura.
Felice avrem ventura:
Felice avrem ventura:
su su, partiamo or or.
su su, partiamo or or.
SCENA VII
SCENA VII
Idomeneo, Idamante, Elettra. Seguito del re.
Idomeneo, Idamante, Elettra. Seguito del re.
Recitativo
Recitativo
Idomeneo
Idomeneo
Vattene, prence.
515
Vattene, prence.
Idamante
Idamante
Oh ciel!
Oh ciel!
Idomeneo
Idomeneo
Troppo t’arresti.
Troppo t’arresti.
Parti, e non dubbia fama
Parti, e non dubbia fama
520
di mille eroiche imprese il tuo ritorno
di mille eroiche imprese il tuo ritorno
prevenga. Di regnare
prevenga. Di regnare
se l’arte apprender vuoi, ora incomincia
se l’arte apprender vuoi, ora incomincia
a renderti de’ miseri il sostegno,
520
a renderti de’ miseri il sostegno,
del padre e di te stesso ognor più degno.
del padre e di te stesso ognor più degno.
No 16 Terzetto
No 16 Terzetto
Idamante
Idamante
525
    Pria di partir, oh dio!
    Pria di partir, oh dio!
soffri che un bacio imprima
soffri che un bacio imprima
sulla paterna man.
sulla paterna man.
Elettra
Elettra
    Soffri che un grato addio
525
    Soffri che un grato addio
sul labro il cor esprima:
sul labro il cor esprima:
530
addio, degno sovran!
addio, degno sovran!
Idomeneo
Idomeneo
(A Elettra.)
(A Elettra.)
    Vanne, sarai felice.
    Vanne, sarai felice.
Figlio, tua sorte è questa.
Figlio, tua sorte è questa.
Seconda i voti, o ciel!
530
Seconda i voti, o ciel!
Elettra, Idamante, Idomeneo
Elettra, Idamante, Idomeneo
Seconda i voti, o ciel!
Seconda i voti, o ciel!
Elettra
Elettra
535
    Quanto sperar mi lice!
    Quanto sperar mi lice!
Idamante
Idamante
Vado…
Vado…
(e il mio cor qui resta.)
(e il mio cor qui resta.)
Idomeneo
Idomeneo
Addio.
Addio.
Idamante
Idamante
Addio.
Addio.
Elettra
Elettra
Addio.
Addio.
Elettra, Idamante, Idomeneo
Elettra, Idamante, Idomeneo
Addio.
535
Addio.
Idamante, Idomeneo
Idamante, Idomeneo
(Ognuno da sé.)
(Ognuno da sé.)
(Destin crudel!)
(Destin crudel!)
Idamante
Idamante
    (Oh Ilia!)
    (Oh Ilia!)
Idomeneo
Idomeneo
(Oh figlio!)
(Oh figlio!)
Idamante
Idamante
540
Oh padre! Oh partenza!
Oh padre! Oh partenza!
Elettra
Elettra
Oh dèi! Che sarà?
Oh dèi! Che sarà?
Elettra, Idamante, Idomeneo
Elettra, Idamante, Idomeneo
    Deh cessi il scompiglio;
    Deh cessi il scompiglio;
del ciel la clemenza
540
del ciel la clemenza
sua man porgerà.
sua man porgerà.
(Vanno verso le navi.)
(Vanno verso le navi.)
(Mentre vanno ad imbarcarsi sorge improvvisa tempesta. Il popolo canta il seguente coro.)
(Mentre vanno ad imbarcarsi sorge improvvisa tempesta. Il popolo canta il seguente coro.)
No 17 Coro
No 17 Coro
Coro
Coro
545
    Qual nuovo terrore!
    Qual nuovo terrore!
Qual rauco mugito!
Qual rauco mugito!
De’ numi il furore
De’ numi il furore
ha il mar infierito.
545
ha il mar infierito.
Nettuno, mercé.
Nettuno, mercé.
(Incalza la tempesta, il mare si gonfia, il cielo tuona e lampeggia, e i frequenti fulmini incendiano le navi. Un mostro formidabile s’appresenta fuori dell’onde. Il popolo canta il seguente coro.)
(Incalza la tempesta, il mare si gonfia, il cielo tuona e lampeggia, e i frequenti fulmini incendiano le navi. Un mostro formidabile s’appresenta fuori dell’onde. Il popolo canta il seguente coro.)
Coro
Coro
550
    Qual odio, qual’ira
    Qual odio, qual’ira
Nettuno ci mostra!
Nettuno ci mostra!
Se il cielo s’adira,
Se il cielo s’adira,
qual colpa è la nostra?
550
qual colpa è la nostra?
Il reo qual è?
Il reo qual è?
Recitativo
Recitativo
Idomeneo
Idomeneo
555
Eccoti in me, barbaro nume! il reo:
Eccoti in me, barbaro nume! il reo:
io solo errai, me sol punisci, e cada
io solo errai, me sol punisci, e cada
sopra di me il tuo sdegno. La mia morte
sopra di me il tuo sdegno. La mia morte
ti sazi alfin; ma se altra aver pretendi
555
ti sazi alfin; ma se altra aver pretendi
vittima al fallo mio, una innocente
vittima al fallo mio, una innocente
560
darti io non posso,
darti io non posso,
e se pur tu la vuoi,
e se pur tu la vuoi,
ingiusto sei: pretenderla non puoi.
ingiusto sei: pretenderla non puoi.
(La tempesta continua. I cretesi spaventati fuggono e nel seguente coro col canto e con pantomime esprimono il loro terrore, ciò che tutto forma un’azione analoga e chiude l’atto col solito divertimento.)
(La tempesta continua. I cretesi spaventati fuggono e nel seguente coro col canto e con pantomime esprimono il loro terrore, ciò che tutto forma un’azione analoga e chiude l’atto col solito divertimento.)
No 18 Coro
No 18 Coro
Coro
Coro
    Corriamo, fuggiamo
    Corriamo, fuggiamo
quel mostro spietato.
560
quel mostro spietato.
Corriamo, fuggiamo,
Corriamo, fuggiamo,
565
ah preda già siamo!
ah preda già siamo!
Chi, perfido fato,
Chi, perfido fato,
più crudo è di te?
più crudo è di te?
Fine dell’atto secondo.
Fine dell’atto secondo.