Kritische Edition des vertonten Textes (Partiturtext)   Kritische Edition des Librettos (Libretto)  
SCENA V
SCENA VI
Giunia sola.
Giunia sola.
Recitativo accompagnato
Giunia
Giunia
Sposo… mia vita… Ah dove…
Sposo… mia vita… Ah dove…
dove vai?
dove vai?
Non ti seguo? E chi ritiene
Non ti seguo? E chi ritiene
i passi miei? Chi mi sa dir?… Ma intorno
i passi miei? Chi mi sa dir?… Ma intorno
1110
altro, ahi lassa, non vedo
altro, ahi lassa, non vedo
che silenzio ed orror! L'istesso cielo
1120
che silenzio ed orror! L'istesso cielo
più non m'ascolta e m'abbandona. Ah forse,
più non m'ascolta e m'abbandona. Ah forse,
forse l'amato bene
forse l'amato bene
già dalle rotte vene
già dalle rotte vene
1115
versa l'anima e 'l sangue…
versa l'anima e 'l sangue…
Ah pria ch'ei mora
Ah pria ch'ei mora
su quella spoglia esangue
1125
su quella spoglia esangue
spirar vogl'io… Che tardo?
spirar vogl'io… Che tardo?
Disperata a che resto?
Disperata a che resto?
Odo o mi sembra
Odo o mi sembra
udir di fioca voce
udir di fioca voce
1120
languido suon ch'a sé mi chiama? Ah sposo,
languido suon ch'a sé mi chiama? Ah sposo,
se i tronchi sensi estremi
1130
se i tronchi sensi estremi
de' labbri tuoi son questi,
de' labbri tuoi son questi,
corro, volo a cader dove cadesti.
corro, volo a cader dove cadesti.
N° 22 Aria
Giunia
    Fra i pensier più funesti di morte
    Fra i pensier più funesti di morte
1125
veder parmi l'esangue consorte
veder parmi l'esangue consorte
che con gelida mano m'addita
1135
che con gelida mano m'addita
la fumante sanguigna ferita
la fumante sanguigna ferita
e mi dice: "che tardi a morir?"
e mi dice: "che tardi a morir?"
    Già vacillo, già manco, già moro,
    Già vacillo, già manco, già moro,
1130
e l'estinto mio sposo, che adoro,
e l'estinto mio sposo, ch'adoro,
ombra fida m'affretto a seguir.
1140
ombra fida m'affretto a seguir.
(Parte.)
(Parte.)

Salone.
SCENA VI
SCENA VII
Silla, Cinna, Celia, senatori, popolo e guardie.
Silla, Cinna, Celia, senatori, popolo e guardie.
Recitativo
Silla
Silla
Celia, Cinna, non più. Roma, il Senato
Celia, Cinna, non più. Roma e 'l Senato
di mia giustizia e del delitto altrui
di mia giustizia e del delitto altrui
il giudice sarà.
il giudice sarà.
Cinna
Cinna
Più che non credi
Più che non credi
1135
di Cecilio la vita
di Cecilio la vita
necessaria esser puote.
1145
necessaria esser puote.
Celia
Celia
I giorni tuoi…
I giorni tuoi…
la disperata Giunia… il suo consorte
la disperata Giunia… il suo consorte
creduto estinto e alle sue braccia or reso…
creduto estinto e alle sue braccia or reso…
Silla
Silla
So ch'ognor più l'odio comun m'han reso.
So ch'ognor più l'odio comun m'han reso.
1140
Ma un dittator tradito
Ma un dittator tradito
vuol vendetta, e l'avrà. Stanco son io
1150
vuol vendetta, e l'avrà. Stanco son io
di temer sempre e palpitar. La vita
di temer sempre e palpitar. La vita
agitata ed incerta
agitata ed incerta
fra un barbaro spavento
fra un barbaro spavento
1145
è un viver per morire ogni momento.
è un viver per morire ogni momento.
Celia
Celia
Ah speri invan, se speri
1155
Ah speri invan, se speri
fra un eccidio funesto e sanguinoso
fra un eccidio funesto e sanguinoso
trovar la sicurezza ed il riposo.
trovar la sicurezza ed il riposo.
Cinna
Cinna
La furiosa Giunia
La furiosa Giunia
1150
correre tu vedrai
correre tu vedrai
ad assordar le vie
1160
ad assordar le vie
di querele e di lai. Destare in petto
di querele e di lai. Destare in petto
può de' nemici tuoi
può de' nemici tuoi
quel lagrimoso ciglio…
quel lagrimoso ciglio…
Silla
Silla
1155
Vedo più che non pensi il mio periglio.
Vedo più che non pensi il mio periglio.
Amor, gloria, vendetta,
1165
Amor, gloria, vendetta,
sdegno, timore io sento
sdegno, timore io sento
affollarmisi al cor. Ognun pretende
affollarmisi al cor. Ognun pretende
d'acquistarne l'impero. Amor lusinga.
d'acquistarne l'impero. Amor lusinga.
1160
Mi rampogna la gloria. Ira m'accende.
Mi rampogna la gloria. Ira m'accende.
Freddo timor m'agghiaccia.
1170
Freddo timor m'agghiaccia.
M'anima la vendetta e mi minaccia.
M'anima la vendetta e mi minaccia.
De' fieri assalti in preda,
De' fieri assalti in preda,
alla difesa accinto,
alla difesa accinto,
1165
di Silla il cor fia vincitor o vinto?
di Silla il cor fia vincitore o vinto?
Ma l'atto illustre alfine
1175
Ma l'atto illustre alfine
decider dée s'io merto
decider dée s'io merto
quel glorioso alloro
quel glorioso alloro
che mi adombra la chioma,
che mi adombra la chioma,
1170
e giudice ne voglio il mondo e Roma.
e giudice ne voglio il mondo e Roma.
1180
    Se al generoso ardire
propizi son gli dèi,
questo de' giorni miei,
questo il più bel sarà.
    Vedrassi allor quel raggio
1185
splender sul viver mio,
che dell'oscuro oblio
trionfator si fa.
SCENA VII
SCENA VIII
Giunia con guardie, e detti.
Giunia con guardie, e detti.
Recitativo
Giunia
Giunia
Anima vil, da Giunia
Anima vil, da Giunia
che pretendi? Che vuoi? Roma e 'l Senato
che pretendi? Che vuoi? Roma e 'l Senato
nel tollerare un traditore indegno
1190
nel tollerare un traditore indegno
è stupido e insensato a questo segno?
è stupido e insensato a questo segno?
1175
Padri coscritti, innanzi a voi qui chiedo
Padri coscritti, innanzi a voi qui chiedo
e vendetta e pietà. Pietade implora
e vendetta e pietà. Pietade implora
una sposa infelice, e vuol vendetta
una sposa infelice, e vuol vendetta
d'un cittadino e d'un consorte esangue
1195
d'un cittadino e d'un consorte esangue
l'ombra che nuota ancora in mezzo al sangue.
l'ombra che nuota ancora in mezzo al sangue.
Silla
Silla
1180
Calma gli sdegni tuoi, tergi il bel ciglio.
Calma gli sdegni tuoi, tergi il bel ciglio.
Inutile è quel pianto
Inutile è quel pianto
e vano il tuo furor. De' miei delitti,
e vano il tuo furor. De' miei delitti,
della mia crudeltade a Roma in faccia
1200
della mia crudeltade a Roma in faccia
spettatrice ti voglio, e in questo loco
spettatrice ti voglio, e in questo loco
1185
di Silla il cor conoscerai fra poco.
di Silla il cor conoscerai fra poco.
SCENA ULTIMA
SCENA ULTIMA
Cecilio, Aufidio, guardie e detti.
Cecilio, Aufidio, guardie e detti.
Recitativo
Giunia
Giunia
(Lo sposo mio?)
(Lo sposo mio?)
Cinna
Cinna
(Che miro?)
(Che miro?)
Celia
Celia
(E qual arcan?)
(E quale arcan?)
Cecilio
Cecilio
(Che fia?)
(Che fia?)
Silla
Silla
Roma e il Senato
Roma, il Senato
e 'l popolo m'ascolti. A voi presento
1205
e 'l popolo m'ascolti. A voi presento
un cittadin proscritto
un cittadin proscritto
1190
che di sprezzar le leggi
che di sprezzar le leggi
osò furtivo. Ei, che d'un ferro armato
osò furtivo. Ei, che d'un ferro armato
in Campidoglio alle mie squadre appresso
in Campidoglio alle mie squadre appresso
tentò svenare il dittatore istesso.
1210
tentò svenare il dittatore istesso.
Grazia ei non cerca. Anzi di me non teme,
Grazia ei non cerca. Anzi di me non teme,
1195
e m'oltraggia e detesta. Ecco il momento
e m'oltraggia e detesta. Ecco il momento
che decide di lui. Silla qui adopri
che decide di lui. Silla qui adopri
l'autorità che Roma
l'autorità che Roma
al suo braccio affidò. Giunia mi senta
1215
al suo braccio affidò. Giunia mi senta
e m'insulti se può. Quell'empio Silla,
e m'insulti se può. Quell'empio Silla,
1200
quel superbo tiranno a tutti odioso
quel superbo tiranno a tutti odioso
vuol che viva Cecilio e sia tuo sposo.
vuol che viva Cecilio e sia tuo sposo.
(Lo presenta a Giunia.)
(Lo presenta a Giunia.)
Giunia
Giunia
E sarà ver?… Mia vita…
E sarà ver?… Mia vita…
Cecilio
Cecilio
Fida sposa… qual gioia…
1220
Fida sposa… qual gioia…
qual cangiamento è questo?
qual cangiamento è questo?
Aufidio
Aufidio
1205
(Che fu?)
(Che fu?)
Celia
Celia
(Lode agli dèi.)
(Lode agli dèi.)
Cinna
Cinna
(Stupido resto.)
(Stupido io resto.)
Silla
Silla
Padri coscritti, or da voi cerco e voglio
Padri coscritti, or da voi cerco e voglio
quanto vergò la mano in questo foglio.
quanto vergò la mano in questo foglio.
(Lo presenta a uno de' senatori.)
(Lo presenta a uno de' senatori.)
De' cittadin proscritti
1225
De' cittadin proscritti
ei tutti i nomi accoglie;
ei tutti i nomi accoglie;
1210
ciascun ritorni alle paterne soglie.
ciascun ritorni alle paterne soglie.
Cecilio
Cecilio
Ah come degno or sei
Oh come degno or sei
del supremo splendor fra cui tu siedi.
del supremo splendor fra cui tu siedi.
Giunia
Giunia
Costretta ad ammirarti alfin mi vedi.
1230
Costretta ad ammirarti alfin mi vedi.
Aufidio
Aufidio
(Ah che la mia rovina
(Ah che la mia rovina
1215
certa prevedo.)
certa prevedo.)
Silla
Silla
In mezzo
In mezzo
al publico piacer, fra tante lodi
al pubblico piacer, fra tante lodi
ch'ogni labbro sincer prodiga a Silla,
ch'ogni labbro sincer prodiga a Silla,
e perché Cinna è il solo
1235
e perché Cinna è il solo
che infra occulti pensier confuso giace
che infra occulti pensier confuso giace
1220
e diviso da me sospira e tace?
e diviso da me sospira e tace?
(Vuol abbracciarlo.)
(Vuol abbracciarlo.)
Fedele amico…
Fedele amico…
Cinna
Cinna
Ah lascia
Ah lascia
di chiamarmi così. Sappi ch'ognora
di chiamarmi così. Sappi ch'ognora
contro di te nel seno
1240
contro di te nel seno
l'odio il più fier celai. Per opra mia
l'odio il più fier celai. Per opra mia
1225
tornò Cecilio a Roma. In Campidoglio
tornò Cecilio a Roma. In Campidoglio
per trucidarti io corsi, e armai non lungi
per trucidarti io corsi, e armai non lungi
di cento anime audaci
di cento anime audaci
e la mano e l'ardir. Io sol le faci
1245
e la mano e l'ardir. Io sol le faci
a' danni tuoi della discordia accesi…
a' danni tuoi della discordia accesi…
Silla
Silla
1230
Tu abbastanza dicesti, io tutto intesi.
Tu abbastanza dicesti, io tutto intesi.
Celia
Celia
(Dolci speranze, addio.)
(Dolci speranze, addio.)
Silla
Silla
La pena or senti
La pena or senti
d'ogni trama nascosa:
d'ogni trama nascosa:
Celia germana mia sarà tua sposa.
1250
Celia germana mia sarà tua sposa.
Giunia
Giunia
(Bella virtù!)
(Bella virtù!)
Cecilio
Cecilio
(Che generoso core!)
(Che generoso core!)
Cinna
Cinna
1235
E quale, oh giusto cielo,
E quale, oh giusto cielo,
mi s'accende sul volto
mi s'accende sul volto
vergognoso rossor? Come poss'io…
vergognoso rossor? Come poss'io…
Silla
Silla
Quel rimorso mi basta, e tutto oblio.
1255
Quel rimorso mi basta, e tutto oblio.
Celia
Celia
(Me lieta!)
(Me lieta!)
(A Cinna.)
(A Cinna.)
Ah premia alfine
Ah premia alfine
1240
il mio costante amor. Della clemenza
il mio costante amor. Della clemenza
mostrati degno, e di quel core umano
mostrati degno, e di quel core umano
la virtù, la pietade…
la virtù, la pietade…
Cinna
Cinna
Ecco la mano.
Ecco la mano.
Silla
Silla
Qual de' trionfi miei
1260
Qual de' trionfi miei
eguagliar potrà questo, eterni dèi?
eguagliar potrà questo, eterni dèi?
Aufidio
Aufidio
1245
Lascia ch'a' piedi tuoi
Lascia ch'a' piedi tuoi
grazia implori da te. De' miei consigli,
grazia implori da te. De' miei consigli,
delle mie lodi adulatrici or sono
delle mie lodi adulatrici or sono
pentito…
1265
pentito…
Silla
Silla
Aufidio, sorgi. Io ti perdono.
Aufidio, sorgi. Io ti perdono.
Così lodevol opra
Così lodevol opra
1250
coronisi da me. Romani, amici,
coronisi da me. Romani, amici,
dal capo mio si tolga
dal capo mio si tolga
il rispettato alloro e trionfale:
il rispettato alloro e trionfale:
più dittator non son, son vostro uguale.
1270
più dittator non son, son vostro uguale.
(Depone l'alloro.)
(Depone l'alloro.)
Ecco alla patria resa
Ecco alla patria resa
1255
la libertade. Ecco asciugato alfine
la libertade. Ecco asciugato alfine
il civil pianto. Ah no, che 'l maggior bene
il civil pianto. Ah no, che 'l maggior bene
la grandezza non è. Madre soltanto
la grandezza non è. Madre soltanto
è di timor, d'affanni,
1275
è di timor, di affanni,
di frodi e tradimenti. Anzi per lei
di frodi e tradimenti. Anzi per lei
1260
cieco mortal dalla calcata via
cieco mortal dalla calcata via
di giustizia e pietà spesso travia.
di giustizia e pietà spesso travia.
Ah sì, conosco a prova
Ah sì, conosco a prova
che assai più grata all'alma
1280
che assai più grata all'alma
d'un menzogner splendore
d'un menzogner splendore
1265
è l'innocenza e la virtù del core.
è l'innocenza e la virtù del core.
N° 23 Finale col Coro [Ciaccona]
Coro
Coro
    Il gran Silla a Roma in seno,
    Il gran Silla a Roma in seno,
che per lui respira e gode,
che per lui respira e gode,
d'ogni gloria e d'ogni lode
1285
d'ogni gloria e d'ogni lode
vincitor oggi si fa.
vincitore oggi si fa.
Giunia, Cecilio
Cecilio, Giunia
1270
    Sol per lui l'acerba sorte
    Sol per lui l'acerba sorte
è per me felicità.
è per me felicità.
Cinna, Silla
Silla, Cinna
    E calpesta le ritorte
    E calpesta le ritorte
la latina libertà.
1290
la latina libertà.
Coro
Coro
    Il gran Silla d'ogni lode
    Il gran Silla d'ogni lode
1275
vincitore oggi si fa.
vincitore oggi si fa.
a sei
Giunia, Cecilio, Celia, Cinna, Silla, Aufidio
Cecilio, Giunia, Cinna, Celia, Silla, Aufidio
    Trionfò d'un basso amore
    Trionfò d'un basso amore
la virtude e la pietà.
la virtude e la pietà.
Silla, Aufidio
Silla, Aufidio
    Il trofeo sul proprio core
1295
    Il trofeo sul proprio core
qual trionfo uguaglierà?
qual trionfo uguaglierà?
Coro
Coro
1280
    Se per Silla in Campidoglio
    Se per Silla in Campidoglio
lieta Roma esulta, gode,
lieta Roma esulta, gode,
d'ogni gloria e d'ogni lode
d'ogni gloria e d'ogni lode
vincitore oggi si fa.
1300
vincitore oggi si fa.
FINE DEL DRAMMA.
FINE DEL DRAMMA.