Kritische Edition des Librettos München 1774       Diplomatische Übertragung des Librettos München 1774 
SCENA XII
 
FSCENA XII.
Elisa e detti.
 
Elisa, e detti.
Elisa
 
Elis.
Ah giustizia, signor, pietà, mercede!
 
Ah giustizia Signor, pietà, mercede!
Alessandro
 
Ales.
545
Chi sei? Che brami?
 
Chi sei? Che brami?
Elisa
 
Elis
Io sono Elisa. Imploro
 
Io sono Elisa. Imploro
d'Alessandro il soccorso
 
D'Alessandro il soccorso
a pro d'un core ingiustamente oppresso.
 
A pro d'un core ingiustamente oppresso.
Alessandro
 
Ales.
Contro chi mai?
 
Contro chi mai?
Elisa
 
Elis.
Contro Alessandro istesso.
 
Contra Alessandro istesso.
Alessandro
 
Ales.
Che ti fece Alessandro?
 
Che ti fece Alessandro?
Elisa
 
Elis.
Egli m'invola
 
Egli m'invola
550
ogni mia pace, ogni mio ben: d'affanno
 
Ogni mia pace, ogni mio ben: d'affanno
ei vuol vedermi estinta.
 
Ei vuol vedermi estinta.
D'Aminta io vivo: ei mi rapisce Aminta.
 
D'Aminta io vivo: ei mi rapisce Aminta.
Alessandro
 
Ales.
Aminta! E qual ragione
 
Aminta! E qual ragione
hai tu sopra di lui?
 
Hai tu sopra di lui?
Elisa
 
Elis.
Qual? Da bambina
 
Qual! da bambina
555
ebbi il suo core in dono.
 
Ebbi il suo core in dono.
Alessandro
 
Ales.
Colui che il cor ti diè, ninfa gentile,
 
Colui, che il cor ti diè, ninfa gentile,
era Aminta, il pastore: a te giammai
 
Era Aminta, il pastore: a te giammai
Abdolonimo, il re, non diede il core.
 
Abdolonimo, il Re non diede il core.
SCENA XIII
 
FSCENA XIII.
Aminta in abito pastorale seguito da alcuni che portano sopra due bacili le vesti reali, e detti.
 
Aminta in abito pastorale seguito da alcuni, che portano sopra due bacili le vesti Reali, e detti.
Aminta
 
Am.
Signore, io sono Aminta e son pastore.
 
Signore io sono Aminta, e son pastore.
Alessandro
 
Ales.
560
Come!
 
Come!
Aminta
 
Am.
(Si depongono i bacili a' piedi d'Alessandro.)
 
Le regie spoglie
 
Le regie spoglie
 
Si depongona i bacili à piedi d'Aless.
ecco al tuo piè: con le mie lane intorno
 
Ecco al tuo pié: con le mie lane intorno
alla mia greggia, alla mia pace io torno.
 
Alla mia greggia, alla mia pace io torno.
Alessandro
 
Ales.
E Tamiri non è…
 
E Tamiri non è…
Aminta
 
Am.
Tamiri è degna
 
Tamiri è degna
del cor d'un re, ma non è degna Elisa
 
Del cor d'un Re: ma non è degna Elisa
565
ch'io le manchi di fé.
 
Ch'io le manchi di fè.
Abbiasi il regno
 
Abbiasi il Regno
chi ha di regnar talento:
 
Chi ha di regnar talento:
purch'Elisa mi resti, io son contento.
 
Pur ch'Elisa mi resti, io son contento.
Agenore
 
Age.
Che ascolto!
 
Che ascolto!
Alessandro
 
Ales.
Ove son io!
 
Ove son io!
Elisa
 
Elis.
Agenore, io tel dissi: Aminta è mio.
 
Agenore io tel dissi, Aminta è mio.
Alessandro
 
Ales.
570
Sì generosi amanti
 
Sì generosi amanti
non divida Alessandro. Eccoti, Aminta,
 
Non divida Alessandro. Eccoti Aminta
la bella Elisa. Ecco, Tamiri, il tuo
 
FLa bella Elisa. Ecco Tamiri il tuo
Agenore fedel.
 
Agenore fedel.
(Ad Aminta ed Elisa.)
 
Voi di Sidone
 
Voi di Sidone
or sarete i regnanti,
 
Or sarete i Regnanti:
(Ad Agenore e Tamiri.)
 
e voi soggetti
 
e voi soggetti
575
non resterete. A fabbricarvi il trono
 
Non resterete. A fabbricarvi il trono
la mia fortuna impegno,
 
La mia fortuna impegno:
ed a tanta virtù non manca un regno.
 
Ed a tanta virtù non manca un Regno.
Elisa, Aminta, Tamiri, Agenore
 
Tam./Age/Am./Elis.
Oh grande!
 
Oh grande!
Oh giusto!
 
Oh giusto!
Alessandro
 
Ales.
Ah vegga alfin Sidone
 
Ah vegga alfin Sidone
coronato il suo re!
 
Coronato il suo Re.
Aminta
 
Am.
Ma in queste spoglie…
 
Ma in queste spoglie…
Alessandro
 
Ales.
580
In queste spoglie a caso
 
In queste spoglie a caso
qui non ti guida il cielo. Il ciel predice
 
Quì non ti guida il Cielo. Il Ciel predice
del tuo regno felice
 
Del tuo Regno felice
tutto per questa via forse il tenore.
 
Tutto per questa via forse il tenore.
Bella sorte di un regno è il re pastore.
 
Bella sorte di un Regno è il RE PASTORE.
Coro
 
CORO.
Tutti
 
Tutti.
585
    Viva l'invitto duce,
 
    Viva l'invitto Duce,
viva del cielo il dono
 
Viva del Cielo il dono
più caro al nostro cor.
 
Più caro al nostro cor.
Elisa, Aminta
 
FElis. e Am.
    Con fortunati auspici
 
    Con fortunati auspici
in questi dì più belle
 
In questì di più belle
590
splendino in ciel le stelle,
 
Splendino in Ciel le stelle,
rida più lieto amor.
 
Rida più lieto amor.
Tutti
 
Tutti.
    Viva del cielo il dono
 
    Viva del Cielo il dono
più caro al nostro cor.
 
Più caro al nostro cor.
Elisa
 
Elis.
    Nell'adorarti ognora
 
    Nell'adorarti ogn'ora
595
qual sia un felice amore,
 
Qual sia un felice Amore
caro, il mio cor saprà.
 
Caro il mio cor saprà.
Aminta
 
Am.
    Se quel tuo cor m'adora,
 
    Se quel tuo cor m'adora
cara, più dolce ardor,
 
Cara più dolce ardor
no, che l'amor non dà.
 
No che l'amor non dà.
Alessandro
 
Ales.
600
    Questo è per me contento.
 
    Questo è per me contento.
Agenore
 
Age.
Gioia ne provo al cor.
 
Gioja ne provo al cor.
Elisa, Aminta, Tamiri, Agenore
 
Elis./Am./Tam./Age.
No, che ad amore un cor
 
No che ad Amore un cor
resistere non sa.
 
Resistere non sa.
Elisa
 
Elis.
    Vaghe luci, mio tesoro.
 
    Vaghe luci, mio tesoro.
Aminta
 
Am.
605
Cari accenti del mio bene.
 
Cari accenti del mio bene.
a due
 
F2
Nel mirarti mi conviene
 
Nel mirarti mi conviene
dolcemente sospirar.
 
Dolcemente sospirar.
Alessandro, Tamiri
 
Ales./Tam.
    Alme liete, alme care,
 
    Alme liete, alme care
sì godete nell'amar.
 
Si godete nell'amar.
Tutti
 
Tutti.
610
    Viva l'invitto duce,
 
    Viva l'invitto Duce,
viva del cielo il dono
 
Viva del Cielo il dono
più caro al nostro cor.
 
Più caro al nostro cor.

Fine del dramma.
 

Fine del Dramma.

Il ballo intitolato "La ninfa spergiura protetta dall'amore" è d'invenzione del signor Trancard, maestro di ballo e primo ballerino al servizio di S. A. S. E.Sua Altezza Serenissima Elettorale di Baviera.
 
FIl Ballo intitolato: La Ninfa spergiura, proteta dall'amore, è d'invenzione del Sig. Trancart, Maestro di Ballo, e primo Ballerino al servizio di S. A. S. E. di Baviera.