Kritische Edition der italienischen Libretto-Vorlage Rom 1774       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Rom 1774 
SCENA I
 
SCENA I.
 
Cortile.
Serpetta e Nardo.
 
Serpetta, e Nardo.
Serpetta
 
Serp.
Sentimi, Nardo mio,
 
SEntimi Nardo mio,
io te la dico schietta: agl'occhi miei
 
Io te la dico schietta; agl'occhi miei
1505
tu non piacesti mai,
 
Tu non piacesti mai,
ma pur chi sa…
 
Ma pur chi sà.
Nardo
 
Nard.
Potrò dunque sperare?
 
Potrò dunque sperare?
Serpetta
 
Serp.
Sì sì, sperate pur, che non v'è male.
 
Sì sì, sperate pur, che non v'è male.
Nardo
 
Nard.
Questa risposta, o cara,
 
Questa risposta, o cara,
non è troppo obbligante.
 
Non è troppo obbligante.
Serpetta
 
Serp.
1510
Si contenta di tutto un vero amante.
 
Si contenta di tutto un vero amante.
Nardo
 
Nard.
Cara Serpetta mia,
 
Cara Serpetta mia;
io per te non ho pace, e tu non hai
 
Io per tè non ho pace, e tu non hai
un tantin di pietà. Decidi alfine
 
Un tantin di pietà; decidi alfine
se mi vuoi vivo o morto,
 
Se mi vuoi vivo, o morto,
1515
dimmi almeno per gioco: "io t'amerò".
 
Dimmi almeno per gioco; Io t'amerò.
Serpetta
 
Serp.
Oh non ti posso dir né sì, né no.
 
Oh non ti posso dir, nè sì, nè nò.
Nardo
 
Nard.
Ah questa indifferenza
 
Ah questa indifferenza
mi farà disperar, sarò capace
 
Mi farà disperar, saró capace
di far qualche sproposito;
 
Di far qualche sproposito;
che ti costa
 
che ti costa
1520
dirmi una parolina?
 
Dirmi una parolina?
Deh non esser, carina,
 
Deh non esser carina
ostinata così.
 
Ostinata così.
Serpetta
 
Serp.
Oh non ti posso dir né no, né sì.
 
Oh non ti posso dir, nè nò, nè sì. parte.
(Parte.)
 
SCENA II
 
SCENA II.
Nardo, poi Contino, indi Sandrina.
 
Nard, poi Contino, indi Sandrina.
Nardo
 
Nard.
Dovrò dunque languire…
 
DOvró dunque languire…
Contino
 
Con.
(A Nardo fermandolo.)
 
Olà, olà;
 
Olà, Olà;
1525
dove, dove si va?
 
FDove, dove si và. a Nard. fermandolo
Nardo
 
Nard.
Con chi l'avete?
 
Con chi l'avete?
Contino
 
Con.
(Affettuoso.)
 
Con te, con te, mio bene, anima mia.
 
Con tè, con tè mio bene, anima mia.
 
affettuoso.
Nardo
 
Nard.
(Ohimè, gli dura ancora la pazzia.)
 
(Oimè gli dura ancora la pazzia.)
Contino
 
Con.
Caro bene adorato…
 
Caro bene adorato…
Nardo
 
Nard.
(Si allontana.)
 
Adagio un poco.
 
Adagio un poco. si allontana.
Contino
 
Con.
(Lo siegue.)
 
Ah Venere, mio nume,
 
Ah Venere mio nume;
1530
io son Mercurio alato.
 
Io son Mercurio alato. lo siegue.
Nardo
 
Nard.
Avete voi sbagliato… (Oh brutto imbroglio…
 
Avete voi sbagliato… (oh brutto imbroglio…
Se potessi fuggir…)
 
Se potessi fuggir…
Contino
 
Con.
Ohimè!
 
Oimè!
Nardo
 
Nard.
Ch'è stato?
 
Ch'è stato?
Contino
 
Con.
In ciel mi son scordato il caduceo.
 
In Ciel mi son scordato il Caducèo
Nardo
 
Nard.
Subito vado a prenderlo…
 
Subito vado a prenderlo…
 
(Va per partire in fretta ed è fermato da Sandrina.)
 
Va per partire in fretta, ed è ferm. da Sand.
Sandrina
 
Sand.
T'arresta.
 
T'arresta.
1535
Non fuggirmi, idol mio. Che non ravvisi
 
Non fuggirmi Idol mio, che non ravvisi
la tua fedele amante,
 
La tua fedele amante;
la bella Erminia fra l'ombrose piante?
 
La bella Erminia fra l'ombrose piante?
Nardo
 
Nard.
(Oh poveretto me! Sandrina ancora
 
(Oh poveretto mè! Sandrina ancora
seguita a delirar.) Ma voi che dite?
 
Seguita a delirar.) Ma voi, che dite:
Sandrina
 
Sand.
1540
Presto la mano, o caro;
 
Presto la mano, o caro;
voglio sposarti adesso.
 
Voglio sposarti adesso.
Nardo
 
Nard.
Oh questa è buona affé.
 
Oh questa è buona affè.
Contino
 
Con.
(A Nardo, accennando Sandrina.)
 
Attento, bada a te; quella è Lucrezia,
 
Attento bada a tè; quella è Lucrezia;
 
a Nard. accennando a Sandrina.
quella che del mio mal non è ancor sazia.
 
Quella che del mio mal non è ancor sazia.
Nardo
 
Nard.
1545
Dunque stiamo alla larga.
 
Dunque stiamo alla larga.
Sandrina
 
Sand.
(A Nardo, accennando il Contino.)
 
Che disgrazia!
 
Che disgrazia! a Nard. accenn. il Con.
Per quel satiro indegno
 
FPer quel Satiro indegno,
s'è cangiato il mio viso? Ah me infelice!
 
S'è cangiato il mio viso? Ah me infelice
Quanto mai son deforme.
 
Quanto mai son deforme.
Nardo
 
Nard.
Non è vero,
 
Non è vero;
siete bella, bellissima,
 
Siete bella bellissima,
e con un solo sguardo…
 
E con un solo sguardo…
Sandrina
 
Sand.
1550
Zitto, zitto, bugiardo,
 
Zitto zitto bugiardo,
io non sono più bella,
 
Io non sono più bella,
ma a dir la verità son pazzarella.
 
Ma a dir la verità, son pazzarella.
Nardo
 
Nard.
(Qui con costoro divengo pazzo anch'io.
 
(Qui con costoro divengo pazzo anch'Io.
Me la vorrei sfilar.)
 
Me la vorrei sfilar.) Signor Mercurio
(Al Conte.)
 
Signor Mercurio,
 
 
al Conte.
(A Sandrina.)
 
1555
signora Erminia, presto,
 
Signora Erminia a Sand. presto,
osservate… vedete…
 
Osservate… Vedete…
(Accennando in aria.)
 
Di là, di là… Oh che gran bella cosa!
 
Di là, di là… oh che gran bella cosa!
 
accennando in aria
Di qua, di qua… Che cosa portentosa!
 
Di quà, di quà… che cosa portentosa!
 
 
 
(Al Conte che guarda in aria.)
 
    Mirate che contrasto
 
    Mirate, che contrasto
 
al Conte, che guarda in aria.
1560
fa il sole con la luna.
 
Fa il Sole, con la Luna.
(A Sandrina come sopra.)
 
Vedete ad una ad una
 
Vedete ad una, ad una;
 
a Sandrina, come sopra.
le stelle innamorate.
 
Le Stelle innamorate:
 
(Vorrei partir di qua.)
 
(Vorrei partir di quà.)
    Adesso viene il bello,
 
Adesso viene il bello,
1565
comincia ora il duello;
 
Comincia ora il duello;
s'afferrano, s'azzuffano,
 
S'afferrano, s'azzuffano,
s'affollano, si pigliano.
 
S'affollano, si pigliano:
 
(Sono incantati già.)
 
(Sono incantati già).
    Che strepito, che chiasso,
 
Che strepito, che chiasso,
1570
che bel piacer, che spasso!
 
FChe bel piacer, che spasso!
 
(Che bel fuggir sarà.)
 
(Che bel fuggir sarà.) fugge via.
(Fugge via.)
 
Contino
 
Con.
(Guardando in aria.)
 
    Da bravi, seguitate.
 
Da bravi seguitate. guard. in aria.
Sandrina
 
Sand.
(Guardando in aria. )
 
Forti, non vi lasciate.
 
Forti non vi lasciate.
Contino
 
Con.
(Spaventato.)
 
La luna, ohimè, precipita!
 
La Luna; oimè precipita. spaventati.
Sandrina
 
Sand.
(Spaventata.)
 
1575
Ohimè, le stelle cadono!
 
Oimè le stelle cadono:
a due
 
a 2
Aiuto… e dove sta?
 
Ajuto… e dove stà;
    Che turbine si desta,
 
Che turbine si desta,
che tuoni, che tempesta,
 
Che tuoni, che tempesta:
aiuto per pietà!
 
Ajuto per pietà. partono.
(Partono.)
 
SCENA III
 
SCENA III.
Podestà, indi Serpetta.
 
Podestà, indi Serpetta.
Podestà
 
Pod.
1580
Oh l'ho pensata bene;
 
OH l'ho pensata bene;
son uomo di giudizio e son legale.
 
Son Uomo di giudizio, e son legale.
Voglio toglier da casa ogn'imbarazzo:
 
Voglio toglier da casa ogn'imbarazzo;
il Contino, ch'è pazzo,
 
Il Contino, ch'è pazzo;
vada dove gli piace; Arminda poi
 
Vada dove gli piace; Arminda poi
1585
sarà venuta invano,
 
Sarà venuta invano,
ed a Sandrina mia darò la mano.
 
Ed a Sandrina mia daró la mano.
Serpetta
 
Serp.
 
Avete fatto il conto senza l'oste.
 
Avete fatto il conto senza l'Oste.
Podestà
 
Pod.
L'ho fatto a modo mio,
 
L'ho fatto a modo mio,
né tu ci devi entrar; ma si può dare
 
Nè tù ci devi entrar; ma si puó dare
1590
più insolente ragazza?
 
Più insolente ragazza?
Serpetta
 
Serp.
Dite ciò che volete,
 
Dite ció, che volete,
strapazzatemi pure, bastonatemi;
 
Strapazzatemi pure, bastonatemi;
ma guardatemi almeno e ricordatevi
 
Ma guardatemi almeno, e ricordatevi,
che mi diceste un giorno
 
Che mi diceste un gioroo
1595
di far la sorte mia.
 
Di far la sorte mia.
Podestà
 
Pod..
Quella fu bizzarria.
 
Quella fu bizzarrìa.
Serpetta
 
Serp.
E mi diceste ancora…
 
E mi diceste ancora…
Podestà
 
FPod.
Adesso dico
 
Adesso dico,
che il Podestà d'amor si fe' nemico.
 
Che il Podestà d'amor si fè nemico.
Serpetta
 
Serp.
Eppur nei primi tempi
 
Eppur nei primi tempi
1600
delle vostre avventure…
 
Delle vostre avventure…
Podestà
 
Pod.
Altri tempi, altre cure.
 
Altri tempi, altre cure.
Serpetta
 
Serp.
Dunque per quella pazza giardiniera
 
Dunque per quella pazza giardiniera
esser dovrò schernita,
 
Esser dovró schernita;
maltrattata così?
 
Maltrattata così?
Podestà
 
Pod.
Ma che pretendi,
 
Ma che pretendi;
1605
che vuoi da me?
 
Che vuoi da me?
Serpetta
 
Serp.
L'amor che tante volte…
 
L'amor, che tante volte…
Podestà
 
Pod.
Dovresti vergognarti;
 
Dovresti vergognarti;
parlar sempre d'amore,
 
Parlar sempre d'amore,
sempre l'amore in testa: a una zitella
 
Sempre l'amore in testa; a una Zitella
è cosa vergognosa.
 
E' cosa vergognosa.
Serpetta
 
Serp,
Oh questa è bella!
 
Oh questa è bella;
1610
Alfin che male c'è se faccio anch'io
 
Alfin, che male c'è se faccio anch'Io
quel che fan l'altre donne, padron mio?
 
Quel, che fan l'altre Donne, Padron mio?
    Non son la prima che fa all'amore,
 
    Non son la prima, che fa all'amore,
né sarò l'ultima, caro signore:
 
Nè saró l'ultima, caro Signore:
aman le belle, aman le brutte,
 
Aman le belle, aman le brutte,
aman le savie, amano tutte,
 
Aman le savie, amano tutte,
1620
amano quelle di mezzo tempo,
 
Amano quelle di mezzo tempo,
amano quelle di tutta età.
 
Amano quelle di tutta età.
    Perfin le vecchie inaridite
 
    Per fin le vecchie inaridite,
fanno le pupe, fanno l'ardite;
 
Fanno le Pupe, fanno l'ardite;
ognun le vede, ciascun le sa.
 
Ognun le vede, ciascun le sà.
1630
Io sola sola non ho d'amare,
 
Io sola sola, non ho d'amare
devo languire, ho da crepare,
 
Devo languire, ho da crepare,
che sorte barbara, che crudeltà.
 
Chn sorte barbara, che crudeltà.
(Parte.)
 
parte.
SCENA IV
 
FSCENA IV.
Podestà, indi Arminda e Ramiro da diverse parti.
 
Podestà, indi Arminda, e Ramiro da diverse parti.
Podestà
 
Pod.
Vedete che sfacciata,
 
Vedete, che sfacciata,
che ciarliera insolente! Oh che grand'uomo
 
Che ciarliera insolente! Oh che grand'Uomo
fu colui certamente
 
Fu colui certamente,
che scrisse delle donne
 
Che scrisse delle Donne,
1640
che o poco o assai son tutte…
 
Che o poco, o assai son tutte…
Arminda
 
Arm.
Signor zio,
 
Signor Zio,
voglio da voi dentr'oggi
 
Voglio da voi dentr'oggi
il mio Contino…
 
Il mio Contino…
Podestà
 
Pod.
Bene.
 
Bene.
Ramiro
 
Ram.
Signor, da voi dentr'oggi
 
Signor, da voi dentr'oggi;
bramo Arminda in consorte.
 
Bramo Arminda in Consorte.
Podestà
 
Pod.
1645
Meglio.
 
Meglio.
Arminda
 
Arm.
D'una nipote
 
D'una Nipote,
voi scorgete l'affanno.
 
Voi scorgete l'affanno.
Ramiro
 
Ram.
D'un amico
 
D'un amico,
voi vedete il dolore.
 
Voi vedete il dolore.
Podestà
 
Pod.
Adagio un poco…
 
Adagio un poco…
Arminda
 
Arm.
Stabilito è il contratto.
 
Stabilito, è il contratto.
Ramiro
 
Ram.
Me ne diè la parola.
 
Me ne die la parola.
Podestà
 
Pod.
Oh quest'è bella…
 
Oh quest'è bella…
Arminda
 
Arm.
1650
Il Contino… credete…
 
Il Contino… credete…
Ramiro
 
Ram.
La nipote… sappiate…
 
La Nipote… sappiate…
Podestà
 
Pod.
Ma diavol, vi quietate.
 
Ma Diavol vi quietate.
Arminda
 
Arm.
Voi dovete obbligarlo…
 
Voi dovete obbligarlo…
Ramiro
 
Ram.
Costringerla dovete…
 
Costringerla dovete…
Arminda
 
Arm.
1655
Ascoltate…
 
Ascoltate…
Ramiro
 
FRam.
Sentite…
 
Sentite…
Podestà
 
Pod.
Più non posso soffrir…
 
Più non posso soffrir…
Arminda
 
Arm.
Presto…
 
Presto…
Ramiro
 
Ram.
Che dite?
 
Che dite?
Podestà
 
Pod.
(A Ramiro.)
 
    Mio padrone, io dir volevo
 
    Mio Padrone. Io dir volevo, a Ram.
che la cosa… Adagio un poco…
 
Che la cosa… adagio un poco…
(Ad Arminda.)
 
Mia signora, io non credevo…
 
Mia Signora. Io non credevo… ad Ar.
1660
ma lasciatemi parlar.
 
Ma lasciatemi parlar.
(A Ramiro.)
 
    La nipote, sappia lei…
 
La Nipote sappia lei… a Ram.
(Ad Arminda.)
 
Il Contino, non vorrei…
 
Il Contino, non vorrei… ad Arm.
Senta un poco in cortesia…
 
Senta un poco in cortesìa…
Io dirò, nipote mia…
 
Io dirò Nipote mia…
1665
Questa è cosa da crepar.
 
Questa è cosa da crepar.
(Ad Arminda.)
 
    Lei si prenda il suo Contino,
 
Lei si prenda il suo Contino, ad Arm.
(A Ramiro.)
 
lei si sposi la nipote;
 
Lei si sposi la Nipote; a Ram.
faccia lei quel che gli pare,
 
Faccia lei quel che gli pare;
lei mi lasci d'inquietare,
 
Lei mi lasci d'inquietare,
1670
che vergogna, che insolenza!
 
Che vergogna, che insolenza!
È una vera impertinenza,
 
E' una vera impertinenza,
non mi state più a seccar.
 
Non mi state più a seccar. parte.
(Parte.)
 
SCENA V
 
SCENA V.
Arminda e Ramiro.
 
Arminda, e Ramiro.
Arminda
 
Arm.
Ramiro, orsù, alle corte; da una donna
 
RAmiro, orsù, alle corte; da una Donna,
che ti sprezza e non t'ama, che mai speri?
 
Che ti sprezza, e non t'ama, che mai speri?
Ramiro
 
Ram.
1675
Che ti sovvenga alfine
 
Che ti sovveaga alfine,
del mio affetto sincero,
 
Del mio affetto sincero,
delle promesse tue.
 
Delle promesse tue.
Arminda
 
Arm.
Sì, tutto è vero,
 
Sì tutto è vero,
di rimproveri adesso
 
Di rimproveri adesso
non è più tempo; ascolta il mio consiglio:
 
FNon è più tempo; ascolta il mio consiglio;
1680
giacché non posso amarti,
 
Giacchè non posso amarti
scordati pur di me, soffrilo e parti.
 
Scordati pur di me soffrilo, e parti.
Ramiro
 
Ram.
Spietata! (Ah da la bile
 
Spietata! (ah da la bile
mi sento divorar.) Il tuo consiglio
 
Mi sento divorar) il tuo consiglio;
ora voglio seguir, e tutto a un tratto
 
Ora voglio seguir, e tutto a un tratto
1685
da un'infedel vo' allontanarmi affatto.
 
Da un'infedel; vò allontanarmi affatto.
Arminda
 
Arm.
Per me sarà un piacer.
 
Per mè sarà un piacer.
Ramiro
 
Ram.
Ma dimmi almeno…
 
Ma dimmi almeno…
Arminda
 
Arm.
Già ti dissi abbastanza.
 
Già ti dissi abbastanza.
Ramiro
 
Ram.
Per compiacerti appieno
 
Per compiacerti appieno;
già m'involo, o crudel, da' sguardi tuoi;
 
Già m'involo ò crudel da sguardi tuoi;
1690
pentita forse un dì…
 
Pentita forse un dì…
Arminda
 
Arm.
Fa' ciò che vuoi.
 
Fa cio, che vuoi.
    L'ho detto, lo ridico,
 
    L'ho detto, lo ridico,
lo torno a replicar.
 
Lo torno a replicar.
Meglio di questo, amico,
 
Meglio di questo amico
io non mi so spiegar.
 
Io non mi sò spiegar.
1695
    Non t'amo, non t'amai,
 
Non t'amo, non t'amai,
né t'amerò giammai:
 
Nè t'amerò giammai:
se parti oppur se resti,
 
Se parti, oppur se resti,
che cosa importa a me?
 
Che cosa importa a mè?
Per me tu non nascesti;
 
Per mè, tu non nascesti;
1700
non nacqui, oh dio, per te.
 
Non nacqui oh Dio per tè. par.
(Parte.)
 
SCENA VI
 
SCENA VI.
Ramiro.
 
Ramiro.
E giunge a questo segno
 
E Giunge a questo segno,
la tua perfidia, ingrata!
 
La tua perfidia ingrata!
Dimmi, barbara donna, iniquo mostro
 
Dimmi barbara Donna iniquo mostro
di crudeltà: di qual delitto è reo
 
Di crudeltà, di qual delitto è reo
1705
questo povero cor? Ah che la rabbia
 
FQuesto povero cor? ah che la rabbia
m'impedisce il respiro
 
M'impedisce il respiro,
e sento nel mio petto
 
E sento nel mio petto,
odio, sdegno, furor, ira e dispetto.
 
Odio, sdegno, furor, ira, e dispetto.
    Va' pure ad altri in braccio,
 
    Và pure ad altri in braccio,
1710
perfida donna ingrata:
 
Perfida Donna ingrata:
furia crudel, spietata,
 
Furia crudel spiptata,
sempre per te sarò.
 
Sempre per te sarò:
    Già misero mi vuoi;
 
    Già misero mi vuoi;
lontan dagl'occhi tuoi
 
Lontan dagl'occhi tuoi;
1715
misero morirò.
 
Misero morirò. parte.
(Parte.)
 


Giardino.
 
SCENA VII
 
SCENA VII.
 
Giardino.
Sandrina e Contino, dormendo uno da una parte ed uno dall'altra, che al suono di dolce sinfonia si vanno svegliando.
 
Sandrina, e Contino dormendo, uno da una parte, ed uno dall'altra, che al suono di dolce. Sinfonìa si vanno svegliando.
Sandrina
 
Sand.
(Con stupore.)
 
Dove mai son!
 
DOve mai son! con stupore.
Contino
 
Con.
Dove son mai!
 
Dove son mai!
Sandrina
 
Sand.
Mi sembra
 
Mi sembra
d'aver qui riposato.
 
D'aver quì riposato.
Contino
 
Con.
Mi par d'aver dormito.
 
Mi par d'aver dormito.
Sandrina
 
Sand.
E in questo vago e bello
 
E in questo vago, e bello
1720
ameno praticello
 
Ameno praticello,
chi mi condusse?
 
Chi mi condusse?
Contino
 
Con.
E in questa
 
E in questa
deliziosa pianura
 
Deliziosa pianura,
chi mai mi trasportò? Sogno o son desto?
 
Chi mai mi trasportó? sogno, o son desto?
Sandrina
 
Sand.
S'io vaneggio non so, che incanto è questo!
 
S'Io vaneggìo non sò, che incànto è questo!
(Si accorgono una dell'altro.)
 
Contino
 
Con.
1725
Ma che veggio?
 
Ma, che veggio?
 
si accorgono una dell'altro.
Sandrina
 
FSand.
Che miro?
 
Che miro?
Contino
 
Con.
(Con trasporto.)
 
Ah mia cara… mio bene…
 
Ah, mia cara… mio bene… (con trasp.
Sandrina
 
Sand.
(Lo discaccia.)
 
Ti scosta.
 
Ti scosta. lo discaccia.
Contino
 
Con.
Ohimè!
 
Oimè! (si ritira intimorito, poi torna ad accostarsi.)
(Si ritira intimorito, poi torna ad accostarsi.)
 
Sandrina
 
Sand.
Chi cerchi?
 
Chi cerchi?
Contino
 
Con.
 
(Peggio, peggio.)
 
(Peggio peggio.)
Tu Violante non sei?
 
Tu Violante non sei?
Sandrina
 
Sand.
Sì, Violante son io;
 
Sì Violante son'Io;
1730
ma se cerchi la bella,
 
Ma se cerchi la bella,
la tua sposa gentil: io non son quella.
 
La tua Sposa gentil; Io non son quella.
Contino
 
Con.
Mi protesto, lo giuro…
 
Mi protesto, lo giuro…
Sandrina
 
Sand.
Oh non ardisco
 
Oh non ardisco,
a una dama sì degna
 
A una Dama sì degna;
gl'affetti contrastar. Fra poco anch'io
 
Gl'affetti contrastar; fra poco anch'Io
1735
del Podestà diverrò sposa; addio.
 
Del Podestà diverró Sposa; addio.
(Vuol partire.)
 
vuol partire.
Contino
 
Con.
Sentimi… dove vai?
 
Sentimi… dove vai?
Dunque nell'atto istesso,
 
Dunque nell'atto istesso,
in quel dolce momento in cui ti trovo
 
In quel dolce momento, in cui ti trovo;
io perderti dovrò? No, non fia vero:
 
Io perderti dovrò? nó non fia vero,
1740
o sarò teco a lato,
 
O saró teco a lato,
o mi vedrai morir da disperato.
 
O mi vedrai morir da disperato.
    Tu mi lasci?
 
    Tu mi lasci;
 
(Oh fiero istante!)
 
(oh fiero istante!)
Idol mio, mio dolce amore,
 
Idol mio, mio dolce amore;
ah non sai che questo core
 
Ah non sai, che questo core
1745
già si sente, oh dio! mancar.
 
Già si sente, oh Dio! mancar.
Sandrina
 
Sand.
    Sì, ti lascio, ingrato amante:
 
    Sì ti lascio, ingrato amante;
per te il cor non vive in pene,
 
Per te il cor, non vive in pene;
non son io l'amato bene,
 
    Non son'Io; l'amato bene,
e ti deggio abbandonar.
 
E ti deggio abbandonar.
Contino
 
FCon./Serp. a 2
1750
    Dunque vado.
 
    Dunque vado.
Sandrina
 
Vado anch'io.
 
Vado anch'Io.
a due
 
Ah perché m'arresto, oh dio!
 
Ah perchè m'arresto oh Dio!
Perché il piè tremando va?
 
Perchè il piè tremando và.
Contino
 
Con.
    Signora, si contenti
 
    Signora ti contenti,
che in segno di rispetto
 
Che in segno di rispetto
1755
le baci almen la mano.
 
Le baci almen la mano.
Sandrina
 
Sand.
Oh scusi, nol permetto,
 
    Oh scusi, no 'l permetto
non voglio complimenti;
 
Non voglio complimenti;
vada di qua lontano.
 
Vada di quà lontano.
Contino
 
Con.
    Pazienza; ma se poi
 
    Pazìenza: Ma se poi
1760
noi più non ci vedremo?…
 
Noi più non ci vedremo.
Sandrina
 
Sand.
Eh no, pensate voi;
 
    Eh nó pensate voi;
forse c'incontreremo.
 
Forse c'incontreremo.
a due
 
a 2
Coraggio, si risolva,
 
    Coraggio; si risolva,
si vada via di qua.
 
Si vada via di quà.
(Risoluti vanno alla punta della scena e poi si fermano.)
 
risol. vanno alla punta della Scena, e poi si ferm.
Contino
 
Con.
 
1765
    Lei mi chiama?
 
Lei mi chiama?
 
Sandrina
 
Sand.
Signor no.
 
Signor nó.
Lei ritorna?
 
Lei ritorna?
Contino
 
Con.
 
Oibò, oibò.
 
Oibò, oibò.
Sandrina
 
Sand.
 
Vo cedendo piano piano.
 
Vò cedendo, piano, piano.
Contino
 
Con.
Va calando a poco a poco!
 
Và calando, a poco, a poco!
a due
 
a 2
Ah più reggere non so|può.
 
Ah più reggere non sò.
 
Ah più reggere non può.
(Si vanno accostando a poco a poco.)
 
Contino
 
Con.
1770
    M'avvicino?…
 
M'avvicino?… (si vanno accostando a poco a poco.
Sandrina
 
Sand.
Non saprei…
 
Non saprei…
Contino
 
Con.
Io m'accosto?…
 
Io m'accosto?…
Sandrina
 
Sand.
Non vorrei…
 
Non vorrei…
Contino
 
Con.
Vado…
 
Vado…
Sandrina
 
FSand.
Resto…
 
Resto…
a due
 
a 2
Cosa fo?
 
Cosa fó.
    Alme belle, innamorate,
 
    Alme belle innamorate,
dite voi, che amor provate,
 
Dite voi, che amor provate
1775
se resister più si può?
 
Se resister più si può?
    Cari affanni, care pene,
 
    Cari affanni, care pene,
cara destra del mio bene,
 
Cara destra del mio bene,
dal piacere, dal contento
 
Dal piacere, dal contento;
già mi balza in petto il cor.
 
Già mi balza in petto il cor.
Sandrina
 
Sand.
1780
    Senti, senti l'usignolo,
 
    Senti senti, l'Usignolo,
come canta e spiega il volo.
 
Come canto, e spiega il volo.
Contino
 
Con.
Odi il merlo che cantando
 
    Odi il Merlo, che cantando,
per amor va giubbilando.
 
Per amor và giubbilaudo.
a 2
 
a 2
Augelletti, sì, cantate
 
    Augelletti sì cantate,
1785
e spiegate il vostro amor.
 
E spiegate il vostro amor.
    Che dolce melodia!
 
    Che dolce melodìa!
Che gioia, che allegria!
 
Che gioja, che allegrìa!
Che gran felicità!
 
Che gran felicità. partono.
(Partono.)
 
SCENA ULTIMA
 
SCENA ULTIMA.
Podestà, Arminda, Ramiro e Serpetta, indi Nardo, finalmente Sandrina e Contino.
 
Poodestà, Arminda, Ramiro, e Serpetta, indi Nardo, finalmente Sandrina, e Contino.
Podestà
 
Pod.
Ma nipote mia cara,
 
MA Nipote mia cara,
1790
non mi seccate più; che posso farvi
 
Non mi seccate più; che posso farvi
nello stato presente?
 
Nello stato presente?
Nardo
 
Nard.
Signori, allegramente;
 
Signori allegramente;
son guariti li pazzi,
 
Son guariti li pazzi,
e appena sono in senno ritornati,
 
E appena sono in senno ritornati,
1795
che in pace e in allegria si son sposati.
 
Che in pace, e in allegrìa si son sposati.
Podestà
 
Pod.
Che dici?
 
Che dici?
Arminda
 
FArm.
Oh tradimento!
 
Oh tradimento!
Ramiro
 
Ram.
Oh che gran sorte!
 
Oh che gran sorte!
Serpetta
 
Serp.
Mi son tolta una spina.
 
Mi son tolta una spina.
Contino
 
Con.
Ecco la mia sposina,
 
Ecco la mia Sposina,
ecco la mia Violante.
 
Ecco la mia Violante.
Podestà
 
Pod.
1800
Come?
 
Come?
Sandrina
 
Sand.
Cessi ogni dubbio
 
Cessi ogni dubbio
dell'esser mio:
 
Dell'esser mio;
(Accennando Nardo.)
 
cangiai
 
cangiai
con Roberto, mio servo, e nome e stato;
 
Con.Roberto mio Servo, e nome, e stato;
 
accennando Nardo.
né volli mai svelarmi
 
Nè volli mai svelarmi,
sol per far col mio sposo
 
Sol per far col mio Sposo,
1805
una dolce vendetta.
 
Una dolce vendetta.
Arminda
 
Arm.
Marchesina,
 
Marchesina,
vi prego a perdonarmi: io son la rea,
 
Vi prego a perdonarmi; Io son la rea;
io vi tramai la morte…
 
Io vi tramai la morte…
Sandrina
 
Sand.
Non più, amica, cessate, e un caro abbraccio
 
Non più amica cessate, e un caro abbraccio,
conoscer vi farà l'affetto mio.
 
Conoscer vi farà l'affetto mio.
Arminda
 
Arm.
1810
Se piace al signor zio,
 
Se piace al Signor Zio:
il fedele Ramiro…
 
Il fedele Ramiro…
Serpetta
 
Serp.
Anch'io, se si contenta,
 
Anch'Io se si contenta
vorrei…
 
Vorrei…
Podestà
 
Pod.
Bene, ho capito:
 
Bene, ho capito;
(Ad Arminda.)
 
vostro sposo è Ramiro,
 
Vostro Sposo è Ramiro; ad Arm.
(A Serpetta.)
 
1815
e tuo sia Nardo.
 
E tuo sia Nardo. (a Serp..
Contino
 
Con.
Oh bravo.
 
Oh bravo.
Ramiro
 
Ram.
 
Dippiù bramar non so.
 
Dippiù bramar non sò.
Nardo
 
Nard.
Questo è piacere.
 
Questo è piacere.
Podestà
 
Pod.
Goda chi vuol godere,
 
Goda, chi vuol godere,
si sposi pur chi vuole,
 
Si sposi pur chi vuole,
ch'io pur mi sposerò,
 
FCh'Io pur mi sposeró,
1820
quando un'altra Sandrina troverò.
 
Quando un'altra Sandrina troveró.
Sandrina
 
Sand.
Sarà memore ognora e in ogni stato
 
Sarà memore ognora, e in ogni stato,
della vostra bontà, del vostro core
 
Della vostra bontà del vostro core;
la finta giardiniera per amore.
 
La finta Giardiniera per Amore.
Tutti
 
Tutti
    Viva pur la giardiniera
 
    Viva pur la Giardiniera,
1825
che serbò fedele il core;
 
Che serbò fedele il core;
viva il Conte, viva amore
 
Viva il Conte, viva amore.
che fa tutti rallegrar.
 
Che fa tutti rallegrar.
Fine del dramma.
 
Fine del Dramma.