Kritische Edition des Librettos       Diplomatische Übertragung des Librettos 
SCENA V
 
SCENA V.
Silla, Giunia e guardie.
 
Silla, Giunia, e Guardie.
Silla
 
Sil.
175
Sempre dovrò vederti
 
SEmpre dovrò vederti
lagrimosa e dolente? Il tuo bel ciglio
 
Lagrimosa, e dolente? Il tuo bel ciglio
una sol volta almeno
 
Una sol volta almeno
non fia che si rivolga a me sereno?
 
Non fia che si rivolga a me sereno?
Cielo! Tu non rispondi?
 
Cielo! tu non rispondi?
180
Sospiri? Ti confondi? Ah sì, mi svela:
 
Sospiri? ti confondi? ah sì, mi svela
perché così pensosa
 
Perchè così pensosa
t'agiti, impallidisci e scansi ad arte
 
T'agiti, impallidisci, e scansi ad arte
d'incontrar gli occhi tuoi negli occhi miei?
 
D'incontrar gli occhi tuoi negli occhi miei?
Giunia
 
Giu.
Empio, perché sol l'odio mio tu sei.
 
Empio, perchè sol l'odio mio tu sei.
Silla
 
Sil.
185
Ah no, creder non posso
 
Ah nò, creder non posso,
che a danno mio s'asconda
 
Che a danno mio s'asconda
sì fiera crudeltà nel tuo bel core.
 
Sì fiera crudeltà nel tuo bel core
Hanno i limiti suoi l'odio e l'amore.
 
Hanno i limiti suoi l'odio, e l'amore.
Giunia
 
Giu.
Il mio non già. Quant'amerò lo sposo,
 
Il mio non già. Quant'amerò lo Sposo,
190
tanto Silla odierò. Se fra gli estinti
 
Tanto Silla odierò. Se fra gli estinti
l'odio giunge e l'amor, dentro quest'alma,
 
L'odio giunge, e l'amor, dentro quest'alma,
ch'ad onta tua non cangerà giammai,
 
Ch'ad onta tua non cangerà giammai,
egli il mio amor, tu l'odio mio sarai.
 
Egli il mio amor, tu l'odio mio sarai.
Silla
 
FSil.
Ma dimmi: in che t'offesi
 
Ma dimmi: in che t'offesi
195
per odiarmi così? Che non fec'io,
 
Per odiarmi così? che non fec'io,
Giunia, per te? La morte
 
Giunia, per te? La morte
il genitor t'invola, ed io ti porgo
 
Il Genitor t'invola, ed io ti porgo
nelle mie mura istesse
 
Nelle mie mura istesse
un generoso asilo. Ogni dovere
 
Un generoso asilo. Ogni dovere
200
dell'ospitalità qui teco adempio,
 
Dell'Ospitalità qui teco adempio,
e pur segui ad odiarmi, e Silla è un empio?
 
E pur segui ad odiarmi, e Silla è un empio?
Giunia
 
Giu.
Stender dunque dovrei le braccia amanti
 
Stender dunque dovrei le braccia amanti
a un nemico del padre? E ti scordasti
 
A un nemico del Padre? E ti scordasti
quanto contro di lui, barbaro, oprasti?
 
Quanto contro di lui barbaro oprasti?
205
In doloroso esiglio
 
In doloroso esiglio
fra i cittadin più degni
 
Fra i Cittadin più degni
languisce e more alfin lo sposo mio,
 
Languisce, e more alfin lo Sposo mio,
e chi n'è la cagione amar degg'io?
 
E chi n'è la cagione amar degg'io?
Per tua pena maggior, di novo il giuro,
 
Per tua pena maggior, di novo il giuro,
210
amo Cecilio ancor. Rispetto in lui,
 
Amo Cecilio ancor. Rispetto in lui,
benché morto, la scelta
 
Benchè morto, la scelta
del genitor. Se l'inuman destino
 
Del Genitor. Se l'inuman destino
dal fianco mio lo tolse
 
Dal fianco mio lo tolse
per secondare il tuo perverso amore,
 
Per secondare il tuo perverso amore,
215
ah sì, viverà sempre in questo core.
 
Ah sì viverà sempre in questo core.
Silla
 
Sil.
Amalo pur, superba, e in me detesta
 
Amalo pur superba, e in me detesta
un nemico tiranno. Or senti. In faccia
 
Un nemico tiranno. Or senti. In faccia
di tanti insulti io voglio
 
Di tanti insulti io voglio
tempo lasciarti al pentimento. O scorda
 
Tempo lasciarti al pentimento. O scorda
220
un forsennato orgoglio,
 
Un forsennato orgoglio,
un inutile affetto, un odio insano,
 
Un inutile affetto, un odio insano,
o a seguir ti prepara
 
FO a seguir ti prepara
nell'Erebo fumante e tenebroso
 
Nell'Erebo fumante, e tenebroso
l'ombra del genitore e dello sposo.
 
L'Ombra del Genitore, e dello Sposo.
Giunia
 
Giu.
225
Coll'aspetto di morte
 
Coll'aspetto di morte
del gran Mario la figlia
 
Del gran Mario la Figlia
presumi d'avvilir? Non avria luogo
 
Presumi d'avvilir? Non avria luogo
nell'alma tua la speme
 
Nell'alma tua la speme,
che oltraggia l'amor mio,
 
Che oltraggia l'amor mio,
230
se provassi, inumano,
 
Se provassi, inumano,
di che capace è un vero cor romano.
 
Di che capace è un vero cor Romano.
Silla
 
Sil.
Meglio al tuo rischio, o Giunia,
 
Meglio al tuo rischio, o Giunia,
pensa e risolvi. Ancora
 
Pensa, e risolvi. Ancora
un resto di pietade,
 
Un resto di pietade
235
sol perché t'amo, ascolto.
 
Sol perchè t'amo ascolto.
Ah sì, meglio risolvi…
 
Ah sì meglio risolvi…
Giunia
 
Giu.
Ho già risolto.
 
Ho già risolto.
Del genitore estinto ognora io voglio
 
Del Genitore estinto ognora io voglio
rispettare il comando:
 
Rispettare il comando;
sempre Silla aborrire,
 
Sempre Silla aborrire,
240
sempre adorar lo sposo, e poi morire.
 
Sempre adorar lo Sposo, e poi morire
    Dalla sponda tenebrosa
 
    Dalla sponda tenebrosa
vieni, o padre, o sposo amato,
 
Vieni o Padre, o Sposo amato
d'una figlia e d'una sposa
 
D'una Figlia, e d'una Sposa
a raccor l'estremo fiato…
 
A raccor l'estremo fiato…
245
    Ah tu di sdegno, o barbaro,
 
    Ah tu di sdegno, o barbaro,
smani fra te, deliri,
 
Smanj fra te, deliri,
ma non è questa, o perfido,
 
Ma non è questa o perfido,
la pena tua maggior.
 
La pena tua maggior.
    Io sarò paga allora
 
F    Io sarò paga allora
250
di non averti accanto,
 
Di non averti accanto,
tu resterai frattanto
 
Tu resterai frattanto
co' tuoi rimorsi al cor.
 
Co' tuoi rimorsi al cor. parte.
(Parte.)
 
SCENA VI
 
SCENA VI.
Silla e guardie.
 
Silla, e Guardie.
Silla
 
Sil.
E tollerare io posso
 
E Tollerare io posso
sì temerari oltraggi? A tante offese
 
Sì temerari oltraggi? A tante offese
255
non si scote quest'alma? E chi la rese
 
Non si scote quest'alma? E chi la rese
insensata a tal segno? Un dittatore
 
Insensata a tal segno? Un Dittatore
così s'insulta e sprezza
 
Così s'insulta, e sprezza
da folle donna audace?…
 
Da folle donna audace?…
E pure, oh mio rossor! e pur mi piace!
 
E pure, oh mio rossor! e pur mi piace!
260
Mi piace? E il cor di Silla
 
Mi piace? E il cor di Silla
della sua debolezza
 
Della sua debolezza
non arrossisce ancora?
 
Non arrossisce ancora?
Taccia l'affetto, e la superba mora.
 
Taccia l'affetto, e la superba mora.
Chi non mi cura amante,
 
Chi non mi cura amante
265
disdegnoso mi tema. A suo talento
 
Disdegnoso mi tema. A suo talento
crudel mi chiami. Aborra
 
Crudel mi chiami. Aborra
la mia destra, il mio cor, gli affetti miei,
 
La mia destra, il mio cor, gli affetti miei,
a divenir tiranno
 
A divenir tiranno
in questo dì comincerò da lei.
 
In questo dì comincierò da lei.
Silla
 
Sil.
270
    Il desio di vendetta e di morte
 
    Il desìo di vendetta, e di morte
sì m'infiamma e sì m'agita il petto,
 
Sì m'infiamma, e sì m'agita il petto,
che in quest'alma ogni debole affetto
 
FChe in quest'alma ogni debole affetto
disprezzato si cangia in furor.
 
Disprezzato si cangia in furor.
    Forse nel punto estremo
 
    Forse nel punto estremo
275
della fatal partita
 
Della fatal partita
mi chiederai la vita,
 
Mi chiederai la vita,
ma sarà il pianto inutile,
 
Ma sarà il pianto inutile,
inutile il dolor.
 
Inutile il dolor.
(Parte colle guardie.)
 
parte colle Guardie.

Luogo sepolcrale molto oscuro co' monumenti degli eroi di Roma.
 
SCENA VII
 
SCENA VII.
 
Luogo sepolcrale molto oscuro co' monumenti degli Eroi di Roma.
Cecilio solo.
 
Cecilio solo.
Cecilio
 
Ceci.
Morte, morte fatal, della tua mano
 
MOrte, morte fatal della tua mano
280
ecco le prove in queste
 
Ecco le prove in queste
gelide tombe. Eroi, duci, regnanti,
 
Gelide Tombe. Eroi, Duci, Regnanti,
che devastar la terra,
 
Che devastar la Terra,
angusto marmo or qui ricopre e serra.
 
Angusto marmo or qui ricopre, e serra.
Già in cento bocche e cento
 
Già in cento bocche, e cento
285
dei lor fatti echeggiò stupido il mondo,
 
Dei lor fatti echeggiò stupido il mondo,
e or qui gl'avvolge un muto orror profondo.
 
E or qui gl'avvolge un muto orror profondo
Oh dèi!… Chi mai s'appressa?
 
Oh Dei!… Chi mai s'appressa?
Giunia?… La cara sposa?… Ah non è sola;
 
Giunia… la cara Sposa?… Ah non è sola;
m'asconderò… ma dove? Oh stelle! In petto
 
M'asconderò, ma dove? Oh stelle! in petto
290
qual palpito!… Qual gioia!…
 
Qual palpito!… qual gioja!…
E che far deggio?
 
e che far deggio?
Restar?… Partire?… Oh cielo!
 
Restar?… partire?… oh Cielo!
Dietro a quest'urna a respirar mi celo.
 
Dietro a quest'Urna a respirar mi celo.
(Si nasconde dietro l'urna di Mario.)
 
si nasconde dietro l'Urna di Mario.
SCENA VIII
 
FSCENA VIII.
S'avanza Giunia col seguito di donzelle e di nobili al lugubre canto del seguente coro.
 
S'avanza Giunia col seguito di Donzelle, e di Nobili al lugubre Canto del seguente
Coro
 
CORO.
    Fuor di queste urne dolenti
 
    Fuor di queste Urne dolenti
deh n'uscite, alme onorate,
 
Deh n'uscite alme onorate,
295
e sdegnose vendicate
 
E sdegnose vendicate
la romana libertà.
 
La Romana Libertà.
Giunia
 
Giun.
    O del padre ombra diletta,
 
    O del Padre Ombra diletta,
se d'intorno a me t'aggiri,
 
Se d'intorno a me t'aggiri,
i miei pianti, i miei sospiri
 
I miei pianti, i miei sospiri
300
deh ti movano a pietà.
 
Deh ti movano a pietà.
Coro
 
CORO.
    Il superbo, che di Roma
 
    Il superbo, che di Roma
stringe i lacci in Campidoglio,
 
Stringe i lacci in Campidoglio,
rovesciato oggi dal soglio
 
Rovesciato oggi dal Soglio
sia d'esempio ad ogni età.
 
Sia d'esempio ad ogni età.
Giunia
 
Giun.
305
Se l'empio Silla, o padre,
 
Se l'empio Silla, o Padre,
fu sempre l'odio tuo finché vivesti,
 
Fu sempre l'odio tuo finchè vivesti,
perché Giunia è tua figlia,
 
Perchè Giunia è tua Figlia,
perché il sangue romano ha nelle vene,
 
Perchè il sangue Romano ha nelle vene
supplice innanzi all'urna tua sen viene.
 
Supplice innanzi all'Urna tua sen viene.
310
Tu pure, ombra adorata
 
Tu pure Ombra adorata
del mio perduto ben, vola e soccorri
 
Del mio perduto Ben vola, e soccorri
la tua sposa fedel. Da te lontana
 
FLa tua Sposa fedel. Da te lontana
di questa vita amara
 
Di questa vita amara
odia l'aure funeste…
 
Odia l'aure funeste…
SCENA IX
 
SCENA IX.
Cecilio e detta.
 
Cecilio, e detta.
Cecilio
 
Ceci.
Eccomi, o cara.
 
ECcomi, o Cara.
Giunia
 
Giun.
315
Stelle!… Io tremo!… Che veggio?
 
Stelle!… io tremo!… che veggio?
Tu sei?… Forse vaneggio?…
 
Tu sei?… forse vaneggio?
Forse una larva, o pur tu stesso?… Oh numi!
 
Forse una larva, o pur tu stesso…? Oh Numi!
M'ingannate, o miei lumi?…
 
M'ingannate, o miei lumi?…
Ah non so ancor se a questa
 
Ah non sò ancor se a questa
320
illusion soave io m'abbandono!…
 
Illusion soave io m'abbandono!…
Dunque… tu… sei…
 
Dunque… tu… sei…
Cecilio
 
Ceci.
Il tuo fedele io sono.
 
Il tuo fedele io sono.
Giunia
 
Giun.
    D'Eliso in sen m'attendi,
 
    D'Eliso in sen m'attendi
ombra dell'idol mio,
 
Ombra dell'Idol mio,
ch'a te ben presto, oh dio!
 
Ch'a te ben presto, oh Dio!
325
fia che m'unisca il ciel.
 
Fia, che m'unisca il Ciel.
Cecilio
 
Ceci.
    Sposa adorata e fida,
 
    Sposa adorata, e fida
sol nel tuo caro viso
 
Sol nel tuo caro viso
ritrova il dolce Eliso
 
Ritrova il dolce Eliso
quest'anima fedel.
 
Quest'anima fedel.
Giunia
 
Giun.
330
    Sposo… Oh dèi! Tu ancor respiri?
 
    Sposo… oh Dei! tu ancor respiri?
Cecilio
 
Ceci.
Tutto fede e tutto amor.
 
Tutto fede, e tutto amor.
a due
 
a 2
Fortunati i miei sospiri,
 
Fortunati i miei sospiri,
fortunato il mio dolor!
 
Fortunato il mio dolor.
(Si prendon per mano.)
 
Giunia
 
FGiun.
    Cara spene!
 
Cara spene!
 
si prendon per mano.
Cecilio
 
Ceci.
Amato bene!
 
Amato bene.
a due
 
a 2
335
    Or ch'al mio seno,
 
    Or ch'al mio seno
cara|caro, tu sei,
 
Cara|Caro tu sei
m'insegna il pianto
 
M'insegna il pianto
degl'occhi miei
 
Degl'occhi miei
ch'ha le sue lagrime
 
Ch'ha le sue lagrime
340
anche il piacer.
 
Anche il piacer.
Fine dell'atto primo.
 
Fine dell'Atto Primo.