Kritische Edition des Librettos       Diplomatische Übertragung des Librettos 
SCENA VIII
 
SCENA VIII.
Giunia, Silla e guardie.
 
Giunia, Silla, e Guardie.
Giunia
 
Giu.
(Silla? L'odiato aspetto
 
(SIlla? L'odiato aspetto
destami orror. Si fugga.)
 
Destami orror. Si fugga.)
Silla
 
Sil.
Arresta il passo.
 
Arresta il passo.
690
Sentimi, per pietade. Il più infelice
 
Sentimi per pietade. Il più infelice
d'ogni mortal mi rendi,
 
D'ogni mortal mi rendi,
se nemica mi fuggi…
 
Se nemica mi fuggi…
Giunia
 
Giu.
E che pretendi?
 
E che pretendi?
Scostati, traditor. (Tremo, m'affanno
 
Scostati Traditor. (Tremo, m'affanno
per l'idol mio.)
 
Per l'Idol mio.)
Silla
 
Sil.
Ah no, non son tiranno
 
Ah nò, non son tiranno
695
come tu credi. È l'anima di Silla
 
Come tu credi. E' l'anima di Silla
capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
 
Capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
soffrir più non poss'io così severo…
 
Soffrir più non poss'io così severo…
Giunia
 
Giu.
(In atto di partire.)
 
Tu di virtù capace? Ah menzognero!
 
Tu di virtù capace? Ah menzognero.
 
in atto di partire.
Silla
 
FSil.
Sentimi…
 
Sentimi…
Giunia
 
Giu.
Non t'ascolto.
 
Non t'ascolto.
Silla
 
Sil.
E vuoi?…
 
E vuoi…
Giunia
 
Giu.
Sì, voglio
 
Sì voglio
700
detestarti e morir.
 
Detestarti, e morir.
Silla
 
Sil.
Morir?
 
Morir?
Giunia
 
Giu.
La morte
 
La morte
romano cor non teme.
 
Romano cor non teme.
Silla
 
Sil.
E puoi?…
 
E puoi?…
Giunia
 
Giu.
Sì, posso
 
Sì posso
pria d'amarti morir. Vanne, t'invola…
 
Pria d'amarti, morir. Vanne, t'invola…
Silla
 
Sil.
Superba, morirai, ma non già sola.
 
Superba morirai, ma non già sola.
    D'ogni pietà mi spoglio,
 
    D'ogni pietà mi spoglio
705
perfida donna audace;
 
Perfida Donna audace;
se di morir ti piace,
 
Se di morir ti piace,
quell'ostinato orgoglio
 
Quell'ostinato orgoglio
presto tremar vedrò.
 
Presto tremar vedrò.
    (Ma il cor mi palpita…
 
    (Ma il cor mi palpita…
710
Perder chi adoro?…
 
Perder chi adoro?…
Trafigger, barbaro,
 
Trafigger barbaro,
il mio tesoro?…)
 
Il mio tesoro?…)
    Che dissi?
 
    Che dissi?
Ho l'anima
 
Ho l'anima
vile a tal segno?
 
Vile a tal segno?
715
Smanio di sdegno;
 
Smanio di sdegno;
morir tu brami,
 
Morir tu brami,
crudel mi chiami:
 
Crudel mi chiami,
tremane, o perfida,
 
Tremane, o perfida,
crudel sarò.
 
Crudel sarò. parte con Guardie.
(Parte con guardie.)
 
SCENA IX
 
FSCENA IX.
Giunia, indi Cecilio.
 
Giunia, indi Cecilio.
Giunia
 
Giu.
720
Che intesi, eterni dèi? Qual mai funesto
 
CHe intesi eterni Dei? Qual mai funesto
e spaventoso arcan ne' detti suoi?
 
E spaventoso arcan ne' detti suoi?
Sola non morirò? Che dir mi vuoi,
 
Sola non morirò? Che dir mi vuoi
barbaro?… Ahimè! Che vedo?…
 
Barbaro… Ahimè! Che vedo?…
Lo sposo mio?… Che fu?… Che avvenne?… Ah dove,
 
Lo Sposo mio?… Che fu?… Che avvenne (…Ah dove
725
sconsigliato, t'inoltri? In queste mura
 
Sconsigliato t'inoltri? In queste mura
sai che non è sicura
 
Sai, che non è sicura
la tua vita, e non temi
 
La tua vita, e non temi
di respirar quest'aure
 
Di respirar quest'aure
comuni a' tuoi nemici? In quest'istante
 
Comuni a tuoi nemici? In quest'istante
730
il tiranno partì. Tremo… Deh fuggi…
 
Il Tiranno partì. Tremo… Deh fuggi…
Ah se dell'empio il ciglio…
 
Ah se dell'empio il ciglio…
Cecilio
 
Ceci.
Giunia, il tuo rischio è 'l maggior mio periglio.
 
Giunia il tuo rischio è 'l maggior mio periglio.
Giunia
 
Giu.
Deh per pietà, se mi ami
 
Deh per pietà, se mi ami,
torna, mio bene, ah torna
 
Torna, mio Bene, ah torna
735
nel tenebroso asilo. Il rimirarti
 
Nel tenebroso asilo. Il rimirarti
qual martirio è per me!
 
Qual martirio è per me!
Cecilio
 
Ceci.
Non amareggi
 
Non amareggi
il tuo spavento, o cara,
 
Il tuo spavento, o cara
il mio dolce piacer.
 
Il mio dolce piacer.
Giunia
 
Giu.
Piacer funesto,
 
Piacer funesto,
se a un gelido spavento
 
Se a un gelido spavento
740
abbandona il mio cor, se de' tuoi giorni
 
Abbandona il mio cor. Se de' tuoi giorni
decider può. T'ascondi. Ah da che vivo,
 
FDecider può. T'ascondi. Ah da che vivo
no che angustia simìle…
 
Nò, che angustia simíle…
Cecilio
 
Ceci.
Sola vuoi ch'io ti lasci in preda a un vile?
 
Sola vuoi, ch'io ti lasci in preda a un vile?
So ch'al Senato in faccia il reo tiranno
 
Sò, ch'al Senato in faccia il reo Tiranno
745
con violenza ingiusta
 
Con violenza ingiusta
al talamo vuol trarti, ed io, che t'amo,
 
Al talamo vuol trarti, ed io, che t'amo
restar potrò senza morir d'affanno
 
Restar potrò senza morir d'affanno
lungi dal fianco tuo? Se invano un braccio,
 
Lungi dal fianco tuo? Se invano un braccio,
un acciaro si cerca
 
Un acciaro si cerca
750
per svenare un crudel ch'odio e detesto,
 
Per svenare un crudel, ch'odio, e detesto,
quell'acciaro, quel braccio, eccolo, è questo.
 
Quell'acciaro, quel braccio eccolo è questo.
Giunia
 
Giu.
Ahimè! Che pensi?… Esporti?…
 
Ahimè! Che pensi?… esporti?…
Correr tu solo a un periglioso estremo?…
 
Correr tu solo a un periglioso estremo?…
Cecilio
 
Ceci.
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
 
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
755
Frena il timor, mia speme, e ti rammenta
 
Frena il timor mia speme, e ti rammenta,
ch'una soverchia tema in cor romano
 
Ch'una soverchia tema in cor Romano
essere puote viltà.
 
Essere puote viltà.
Giunia
 
Giu.
Ma il troppo ardire
 
Ma il troppo ardire
temerità s'appella. Ah sì, ti cela,
 
Temerità s'appella. Ah sì ti cela,
né accrescere, idol mio, nel tuo periglio
 
Nè accrescere, Idol mio, nel tuo periglio
760
nove cagion di pianto a questo ciglio.
 
Nove cagion di pianto a questo ciglio.
Cecilio
 
Ceci.
Eterni dèi! Lasciarti,
 
Eterni Dei! lasciarti,
fuggire, abbandonarti
 
Fuggire, abbandonarti
all'empie insidie, all'ira
 
All'empie insidie, all'ira
d'un traditor ch'alle tue nozze aspira?
 
D'un Traditor, ch'alle tue nozze aspira?
Giunia
 
Giu.
765
E di che puoi temer, se meco resta
 
E di che puoi temer, se meco resta
la mia costanza e l'amor mio? Deh corri,
 
La mia costanza, e l'amor mio? Deh corri,
corri donde fuggisti. Al suo dolore,
 
Corri d'onde fuggisti. Al suo dolore,
a' suoi spaventi invola
 
FA suoi spaventi invola
il cor di chi t'adora.
 
Il cor di chi t'adora;
770
Se ciò non basta, io tel comando ancora.
 
Se ciò non basta, io tel comando ancora.
Cecilio
 
Ceci.
E in questo giorno orrendo,
 
E in questo giorno orrendo,
se al tiranno io mi celo,
 
Se al Tiranno io mi celo,
chi veglia, o sposa, in tua difesa?
 
Chi veglia, o Sposa, in tua difesa?
Giunia
 
Giu.
Il cielo.
 
Il Cielo.
Cecilio
 
Ceci.
Ah che talvolta i numi…
 
Ah che talvolta i Numi…
Giunia
 
Giu.
A che ti guida
 
A che ti guida
775
cieco furor? Ad onta
 
Cieco furor? Ad onta
de' miei timori ancor mi resti a lato?
 
De' miei timori ancor mi resti a lato?
Partir non vuoi? Corro a morire, ingrato.
 
Partir non vuoi? Corro a morire ingrato
Cecilio
 
Ceci.
Fermati… Senti… Oh dèi!
 
Fermati… senti… Oh Dei!
Così mi lasci, e brami?…
 
Così mi lasci, e brami?…
Giunia
 
Giu.
I passi miei
 
I passi miei
780
guardati di seguir.
 
Guardati di seguir.
Cecilio
 
Ceci.
Saprò morire,
 
Saprò morire,
ma non lasciarti.
 
Ma non lasciarti.
Giunia
 
Giu.
(Oh stelle!
 
(Oh Stelle!
Io lo perdo. Che fo?)
 
Io lo perdo. Che fò?)
Cecilio
 
Ceci.
Cara, tu piangi?
 
Cara, tu piangi?
Ah che il tuo pianto…
 
Ah che il tuo pianto…
Giunia
 
Giu.
Ah sì, per questo pianto,
 
Ah sì per questo pianto,
per questi lumi miei di speme privi,
 
Per questi lumi miei di speme privi.
785
parti, parti da me. Celati. Vivi.
 
Parti, parti da me. Celati. Vivi.
Cecilio
 
Ceci.
A che mi sforzi!
 
A che mi sforzi!
Giunia
 
Giu.
Alfine
 
Alfine
lusingarmi poss'io di questo segno
 
Lusingarmi poss'io di questo segno
del tuo tenero affetto?
 
FDel tuo tenero affetto?
Che rispondi, idol mio?
 
Che rispondi Idol mio?
Cecilio
 
Ceci.
Sì, tel prometto.
 
Sì tel prometto.
Giunia
 
Giu.
790
Fuggi dunque, mio bene. Invan paventi,
 
Fuggi dunque mio Bene. Invan paventi,
se di me temi. Ah pensa,
 
Se di me temi. Ah pensa,
pensa che 'l ciel difende i giusti e ch'io
 
Pensa, che 'l Ciel difende i giusti, e ch'io
d'altri mai non sarò. Di mie promesse,
 
D'altri mai non sarò. Di mie promesse,
dell'amor mio costante
 
Dell'amor mio costante,
795
ch'aborre a morte un traditore indegno,
 
Ch'aborre a morte un Traditore indegno,
sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
 
Sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
Cecilio
 
Ceci.
Chi sa che non sia questa
 
Chi sà, che non sia questa
l'estrema volta, oh dio! ch'al sen ti stringo,
 
L'estrema volta, oh Dio! ch'al sen ti stringo
destra dell'idol mio, destra adorata,
 
Destra dell'Idol mio, destra adorata,
800
prova di fé sincera…
 
Prova di fè sincera…
Giunia
 
Giu.
No, non temere.
 
Nò, non temere.
Amami,
 
Amami,
fuggi e spera.
 
Fuggi, e spera.
Cecilio
 
Ceci.
    Ah se a morir mi chiama
 
    Ah se a morir mi chiama
il fato mio crudele,
 
Il fato mio crudele
seguace ombra fedele
 
Seguace Ombra fedele
805
sempre sarò con te.
 
Sempre sarò con te.
    Vorrei mostrar costanza,
 
    Vorrei mostrar costanza,
cara, nel dirti addio,
 
Cara nel dirti addio,
ma nel lasciarti, oh dio!
 
Ma nel lasciarti oh Dio!
sento tremarmi il piè.
 
Sento tremarmi il piè. parte.
(Parte.)
 
SCENA X
 
FSCENA IX.
Giunia, indi Celia.
 
Giunia indi Celia.
Giunia
 
Giu.
810
Perché mi balzi in seno,
 
PErchè mi balzi in seno
affannoso cor mio? Perché sul volto,
 
Affannoso cor mio! Perchè sul volto,
or che lo sposo io non mi vedo accanto,
 
Or che lo Sposo io non mi vedo accanto.
cade da' rai più copioso il pianto?
 
Cade da' rai più copioso il pianto?
Celia
 
Cel.
Oh ciel! Sì lagrimosa,
 
Oh Ciel! sì lagrimosa,
815
sì dolente io t'incontro? Al suo destino
 
Sì dolente io t'incontro? Al suo destino
quell'anima ostinata alfin deh ceda,
 
Quell'anima ostinata alfin deh ceda,
e sposa al dittator Roma ti veda.
 
E Sposa al Dittator Roma ti veda.
Giunia
 
Giu.
T'accheta, per pietà.
 
T'accheta per pietà.
Celia
 
Cel.
Se in duro esiglio
 
Se in duro esiglio
cadde estinto Cecilio, a lui che giova
 
Cadde estinto Cecilio, a lui che giova
820
un'inutil costanza?
 
Un inutil costanza?
Giunia
 
Giu.
(A questo nome
 
(A questo nome
s'agghiaccia il cor.)
 
S'agghiaccia il cor.)
Celia
 
Cel.
Tu non mi guardi, e il labbro
 
Tu non mi guardi, e il labbro
fra i singhiozzi e i sospir pallido tace?
 
Fra i singhiozzi, e i sospir pallido tace?
Segui i consigli miei.
 
Segui i consigli miei.
Giunia
 
Giu.
Lasciami in pace.
 
Lasciami in pace.
Celia
 
Cel.
Bramo lieta vederti. Il mio germano
 
Bramo lieta vederti. Il mio Germano
825
oggi me pur felice
 
Oggi me pur felice
render saprà: la mano
 
Render saprà. La mano
mi promise di Cinna. Ah tu ben sai
 
Mi promise di Cinna. Ah tu ben sai,
ch'io l'adoro fedel. Più non rammento
 
Ch'io l'adoro fedel. Più non rammento
i miei sofferti affanni,
 
I miei sofferti affanni,
830
se si cangiano alfin gli astri tiranni.
 
FSe si cangiano alfin gli astri tiranni.
    Quando sugl'arsi campi
 
    Quando sugl'arsi campi
scende la pioggia estiva,
 
Scende la pioggia estiva,
le foglie, i fior ravviva,
 
Le foglie, i fior ravviva,
e il bosco, il praticello
 
E il bosco, il praticello
835
tosto si fa più bello,
 
Tosto si fa più bello,
ritorna a verdeggiar.
 
Ritorna a verdeggiar.
    Così quest'alma amante
 
    Così quest'alma amante
fra la sua dolce spene
 
Frà la sua dolce spene
dopo le lunghe pene
 
Dopo le lunghe pene
840
comincia a respirar.
 
Comincia a respirar. parte.
(Parte.)
 
SCENA XI
 
SCENA XI.
Giunia sola.
 
Giunia sola.
Giunia
 
Giu.
In un istante oh come
 
IN un istante oh come
s'accrebbe il mio timor! Purtroppo è questo
 
S'accrebbe il mio timor! Pur troppo è questo
un presagio funesto
 
Un presagio funesto
delle sventure mie! L'incauto sposo
 
Delle sventure mie! L'incauto Sposo
845
più non è forse ascoso
 
Più non è forse ascoso
al reo tiranno.
 
Al reo Tiranno.
A morte
 
A morte
ei già lo condannò. Fra i miei spaventi,
 
Ei già lo condannò. Frà i miei spaventi,
nel mio dolore estremo
 
Nel mio dolore estremo
che fo? Che penso mai?… Misera, io tremo!
 
Che fò? Che penso mai? Misera io tremo!
850
Ah no, più non si tardi.
 
Ah nò, più non si tardi.
Il Senato mi vegga. Al di lui piede
 
Il Senato mi vegga. Al di lui piede
grazia e pietà s'implori
 
Grazia, e pietà s'implori
per lo sposo fedel. S'ei me la nega,
 
Per lo Sposo fedel. S'ei me la nega,
si chieda al ciel. Se il ciel l'ultimo fine
 
FSi chieda al Ciel. Se il Ciel l'ultimo fine
855
dell'adorato sposo oggi prescrisse,
 
Dell'adorato Sposo oggi prescrisse,
trafigga me chi l'idol mio trafisse.
 
Trafigga me chi l'Idol mio trafisse.
    Parto, m'affretto; ma nel partire
 
    Parto, m'affretto. Ma nel partire
il cor si spezza, mi manca l'anima.
 
Il cor si spezza. Mi manca l'anima,
Morir mi sento, né so morire;
 
Morir mi sento. Nè sò morire,
860
e smanio e gelo, e piango e peno.
 
E smanio, e gelo. E piango, e peno,
Ah se potessi, potessi almeno
 
Ah se potessi. Potessi almeno
fra tanti spasimi morir così.
 
Frà tanti spasimi. Morir così.
    Ma, per maggior mio duolo,
 
    Ma per maggior mio duolo
verso un'amante oppressa
 
Verso un amante oppressa
865
divien la morte istessa
 
Divien la morte istessa
pietosa in questo dì.
 
Pietosa in questo dì. parte.
(Parte.)
 

Campidoglio.
 
SCENA XII
 
SCENA XII.
 
Campidoglio.
S'avanza Silla ed Aufidio seguito dai senatori, dal popolo e dalle squadre al lieto canto del seguente coro.
 
S'avanza Silla, ed Aufidio seguito dai Senatori, dal Popolo, e dalle Squadre al lieto canto del seguente
Coro
 
CORO.
    Se gloria il crin ti cinse
 
    SE gloria il crin ti cinse
di mille squadre a fronte,
 
Di mille Squadre a fronte
or la temuta fronte
 
Or la temuta fronte
870
qui ti coroni Amor.
 
Qui ti coroni Amor.
Parte del coro
 
FParte del Coro.
    Stringa quel braccio invitto
 
    Stringa quel braccio invitto
lei che da te s'adora.
 
Lei, che da te s'adora.
Tutto il coro
 
Tutto il Coro.
    Se con i mirti ancora
 
    Se con i mirti ancora
cresce il guerriero allor.
 
Cresce il guerriero allor.
(Compar Giunia fra i senatori.)
 
Compar Giunia frà i Senatori.
Silla
 
Sil.
875
Padri coscritti, io che pugnai per Roma,
 
Padri Coscritti io che pugnai per Roma,
io che vinsi per lei, io che la face
 
Io, che vinsi per lei. Io che la face
della civil discordia
 
Della Civil discordia
col mio valore estinsi, io che la pace
 
Col mio valore estinsi. Io che la pace
per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
 
Per opra mia regnar sul Tebro or vedo
880
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
 
D'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
Giunia
 
Giu.
(Soccorso, eterni dèi!)
 
(Soccorso eterni Dei!)
Silla
 
Sil.
Non ignorate
 
Non ignorate
l'antico odio funesto
 
L'antico odio funesto
e di Mario e di Silla. Il giorno è questo
 
E di Mario e di Silla. Il giorno è questo
in cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
 
In cui tutto mi scordo. Alla sua Figlia.
885
sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
 
Sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
plachi l'ombra del padre. Un dittatore,
 
Plachi l'ombra del Padre. Un Dittatore,
un cittadin fra i gloriosi allori
 
Un Cittadin frà i gloriosi allori
altro premio non cerca a' suoi sudori.
 
Altro premio non cerca a suoi sudori.
Giunia
 
Giu.
(Tace il Senato e col silenzio approva
 
(Tace il Senato, e col silenzio approva
890
d'un tiranno il voler?)
 
D'un Tiranno il voler?)
Silla
 
Sil.
Padri, già miro
 
Padri già miro
ne' volti vostri espresso
 
Ne' volti vostri espresso
il consenso comun. Quei che s'udiro
 
FIl consenso comun. Quei, che s'udiro
festosi gridi risuonar d'intorno
 
Festosi gridi risuonar d'intorno
son del pubblico voto un certo segno.
 
Son del pubblico voto un certo segno.
895
Seguimi all'ara omai…
 
Seguimi all'ara omai…
Giunia
 
Giu.
Scostati, indegno.
 
Scostati indegno.
A tal viltà discende
 
A tal viltà discende
Roma e 'l Senato? Un oltraggioso, un folle
 
Roma, e 'l Senato? Un oltraggioso, un folle
timor l'astringe a secondar d'un empio
 
Timor l'astringe a secondar d'un empio
le violenze infami? Ah che fra voi
 
Le violenze infami? Ah che frà voi
900
no che non v'è chi in petto
 
Nò, che non v'è chi in petto
racchiuda un cor romano…
 
Racchiuda un cor Romano…
Silla
 
Sil.
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
 
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
Aufidio
 
Auf.
Così per bocca mia
 
Così per bocca mia
tutto il popol t'impon.
 
Tutto il Popol t'impon.
Silla
 
Sil.
Dunque mi segui…
 
Dunque mi segui…
Giunia
 
Giu.
(In atto di ferirsi.)
 
905
Non appressarti, o in seno
 
Non appressarti, o in seno
questo ferro m'immergo.
 
Questo ferro m'immergo.
 
(in atto di ferirsi.
Silla
 
Sil.
Alla superba
 
Alla superba
l'acciar si tolga, e segua il voler mio.
 
L'acciar si tolga, e segua il voler mio.
SCENA XIII
 
SCENA XIII.
Cecilio con spada nuda, e detti.
 
Cecilio con Spada nuda, e detti.
Cecilio
 
Ceci.
Sposa, ah no, non temer.
 
SPosa ah nò, non temer.
Silla
 
Sil.
(Chi vedo?)
 
(Chi vedo?)
Giunia
 
Giu.
(Oh dio!)
 
(Oh Dio!)
Aufidio
 
Auf.
(Cecilio?)
 
(Cecilio?)
Silla
 
Sil.
In questa guisa
 
In questa guisa
910
son tradito da voi? Del mio divieto
 
FSon tradito da voi? Del mio divieto,
e delle leggi ad onta
 
E delle leggi ad onta
tornò Cecilio e, seco Giunia unita,
 
Tornò Cecilio, e seco Giunia unita
di toglier osa al dittator la vita?
 
Di toglier osa al Dittator la vita?
Quell'audace s'arresti.
 
Quell'audace s'arresti.
Giunia
 
Giu.
(Incauto sposo!)
 
(Incauto Sposo!)
915
Signor…
 
Signor…
Silla
 
Sil.
Taci, ch'omai
 
Taci, ch'omai
solo ascolto il furore.
 
Solo ascolto il furore.
(A Cecilio.)
 
Al novo sole
 
Al novo Sole
per mia vendetta, o traditor, morrai.
 
Per mia vendetta, o Traditor, morrai.
 
a Cecilio.
SCENA XIV
 
SCENA XIV.
Cinna con spada nuda, e detti.
 
Cinna, con Spada nuda, e detti.
Silla
 
Sil.
Come? D'un ferro armato,
 
COme? D'un ferro armato,
confuso, irresoluto,
 
Confuso, irresoluto
920
Cinna, tu pur?…
 
Cinna tu pur?…
Cinna
 
Cin.
(Oh ciel! Tutto è perduto.
 
(Oh Ciel tutto è perduto;
Qualche scampo ah si cerchi
 
Qualche scampo ah si cerchi
nel cimento fatal!) Con mio stupore
 
Nel cimento fatal!) Con mio stupore
col nudo acciaro io vidi
 
Col nudo acciaro io vidi
Cecilio infra le schiere
 
Cecilio infra le schiere
925
aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
 
Aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
minacciosi occhi suoi d'un tradimento
 
Minacciosi occhi suoi d'un tradimento
mi fecero temer. Onde salvarti
 
Mi fecero temer. Onde salvarti
da quella destra al parricidio intesa
 
Da quella destra al parricidio intesa
corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
 
Corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
Silla
 
FSil.
930
Ah vanne, amico, e scopri
 
Ah vanne; Amico, e scopri
se altri perfidi mai…
 
Se altri perfidi mai…
Cinna
 
Cin.
Sulla mia fede,
 
Sulla mia fede
signor, riposa, e paventar non déi.
 
Signor riposa, e paventar non dei.
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
 
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
(Parte.)
 
Silla
 
Sil.
Olà, quel traditore,
 
Olà quel Traditore, (parte.
935
Aufidio, si disarmi.
 
Aufidio, si disarmi.
Giunia
 
Giu.
Oh dio! Fermate.
 
Oh Dio! fermate.
Cecilio
 
Ceci.
Finché l'acciar mi resta,
 
Finchè l'acciar mi resta
saprò farlo tremare.
 
Saprò farlo tremare.
Silla
 
Sil.
E giunge a tanto
 
E giunge a tanto
la tua baldanza?
 
La tua baldanza?
Giunia
 
Giu.
(Oh dèi!)
 
(Oh Dei!)
Silla
 
Sil.
Cedi l'acciaro,
 
Cedi l'acciaro,
o ch'io…
 
O ch'io…
Cecilio
 
Ceci.
Lo speri invan.
 
Lo speri invan.
Giunia
 
Giu.
Cedilo, o caro.
 
Cedilo, o caro.
Cecilio
 
Ceci.
940
Ad esser vil m'insegna
 
Ad esser vil m'insegna
la sposa mia?
 
La Sposa mia?
Giunia
 
Giu.
Deh non opporti!
 
Deh non opporti!
Cecilio
 
Ceci.
E vuoi?…
 
E vuoi?…
Giunia
 
Giu.
Della tua tenerezza
 
Della tua tenerezza
una prova vogl'io.
 
Una prova vogl'io.
Cecilio
 
Ceci.
Dovrò?…
 
Dovrò?…
Giunia
 
Giu.
Dovrai
 
Dovrai
nella mia fede e nel favor del cielo
 
Nella mia fede, e nel favor del Cielo
945
affidarti e sperar. Se ancor, mio bene,
 
Affidarti, e sperar. Se ancor mio Bene
dubbioso ti mostri, i giusti numi
 
Dubbioso ti mostri, i giusti Numi,
e la tua sposa offendi.
 
E la tua Sposa offendi.
Cecilio
 
FCeci.
(Fremo.)
 
(Fremo.)
(A Giunia.)
 
T'appagherò.
 
T'appagherò. a Giunia.
(Getta la spada.)
 
Barbaro, prendi.
 
Barbaro, prendi. getta la Spada.
Silla
 
Sil.
Nella prigion più nera
 
Nella prigion più nera
950
traggasi il reo.
 
Traggasi il reo.
Per poco
 
Per poco
quest'aure a te vietate
 
Quest'aure a te vietate
respirar ti vedrò.
 
Respirar ti vedrò.
Fra le ritorte
 
Frà le ritorte
del tradimento audace
 
Del tradimento audace
tu pur ti pentirai, donna mendace.
 
Tu pur ti pentirai Donna mendace.
955
    Quell'orgoglioso sdegno
 
    Quell'orgoglioso sdegno
oggi umiliar saprò.
 
Oggi umiliar saprò.
Cecilio
 
Ceci.
    Non lo sperare, indegno,
 
    Non lo sperare, indegno,
l'istesso ognor sarò.
 
L'istesso ognor sarò.
Giunia
 
Giu.
    Eccoti, o sposo, un pegno
 
    Eccoti, o Sposo, un pegno,
960
ch'al fianco tuo morrò.
 
Ch'al fianco tuo morrò.
Silla
 
Sil.
    Empi, la vostra mano
 
    Empi la vostra mano
merita sol catene.
 
Merita sol catene.
Cecilio, Giunia
 
Ceci./Giu. a 2
    Se mi ama il caro bene,
 
    Se mi ama il caro Bene
lieto|lieta a morir men vo.
 
Lieto|Lieta a morir men vò.
a tre
 
Silla
 
Sil./Giu./Ceci. a 3
965
    Questa costanza intrepida,
 
    Questa costanza intrepida,
questo sì fido amore,
 
Questo sì fido amore
tutto mi strazia il core,
 
Tutto mi strazia il core,
tutto avvampar mi fa.
 
Tutto avvampar mi fà.
Giunia, Cecilio
 
    La mia costanza intrepida,
 
    La mia costanza intrepida,
970
il mio fedele amore,
 
Il mio fedele amore,
dolce consola il core,
 
Dolce consola il core,
né paventar mi fa.
 
Nè paventar mi fà.
 
Fine dell'atto secondo.
 
Fine dell'Atto Secondo.