Kritische Edition des vertonten Textes       Diplomatische Übertragung des Autographs 
SCENA V
 
Scena V.
Cinna, indi Giunia.
 
Cinna indi Giunia.
Recitativo
 
Cinna
 
Cinna.
Di piegarsi capace
 
di piegarsi capace
a un'amorosa debolezza l'alma
 
à un amorosa debolezza l'alma
non fu di Cinna ancor. Ma se da folle
 
non fù di Cinna ancor. Ma se da folle
s'avvilisse così, no, non avria
 
s'avvilisse cosi, vi non avia
565
la germana d'un empio usurpatore
 
la germana d'un Empio usurpatore
il tributo primier di questo core.
 
il tributo primeier di questo core.
Giunia s'appressa. Ah ch'ella può soltanto
 
giunia s'appressa. ah ch'ella può soltanto
la grand'opra compir che volgo in mente.
 
La grand'opra compir, che volgo inmente.
Agitata e dolente, immersa sembra
 
agitata, e dolente immersa sembra
570
fra torbidi pensier.
 
frà i torbidi pensier.
Giunia
 
giunia.
Silla m'impone
 
Silla m'impone
che al popolo e al Senato io mi presenti;
 
che al popolo, e al senato io mi presenti
l'empio che può voler? Sai ciò che tenti?
 
L'empio che può voler sai ciò che tenti?
Cinna
 
Cinna.
Forse più che non credi
 
forse più che non credi
è la morte di Silla oggi vicina
 
è la morte di Silla oggi vicina
575
per vendicar la libertà latina.
 
per ven-dicar la libertà latina.
Giunia
 
giunia.
Tutto dal ciel pietoso
 
Tutto dal ciel pietoso
dunque speriam. Ma intanto
 
dunque speriam. ma intanto
alla tua cura io lascio
 
alla tua cura io lascio
l'amato sposo mio. Deh se ti deggio
 
l'amato sposo mio. deh se ti deggio
580
il piacer di mirarlo,
 
il piacer di mirarlo,
poiché lo piansi estinto, ah sì, per lui
 
poichè lo piansi estinto, ah si per lui
veglia, t'adopra, e resti
 
veglia, t'adopra, e resti
al tiranno nascoso.
 
al Tiranno nascoso.
Cinna
 
Cinna.
A me t'affida.
 
A me t'affida.
Non paventar su' giorni suoi. M'ascolta.
 
Non paventar su' giorni suoi. M'ascolta.
585
Ai padri in faccia e al popolo romano
 
ai Padri in faccia, e al popolo Romano
Silla sai ciò che vuol? Vuol la tua mano.
 
Silla sai ciò, che vuol? vuol tla tua mano
Con il consenso lor la violenza
 
con il consenso lor la violenza lor
giustificar pretende. Il suo disegno
 
giustificar pretende. il suo disegno
tutto, o Giunia, io prevedo.
 
tutto o giunia io prevedo.
Giunia
 
giunia.
Io son la sola
 
io son la sola
590
arbitra di me stessa. A un vil timore
 
arbitra di me stessa. à un vil timore
ceda il Senato pur, non questo core.
 
ceda il Senato pur, non questo core.
Cinna
 
Cinna.
Da te, se vuoi, dipende,
 
da te, se vuoi, dipende
Giunia, un gran colpo.
 
giunia un gran colpo
Giunia
 
giunia.
E che far posso?
 
e che far posso?
Cinna
 
Cinna.
Al letto
 
al letto
segui l'empio tiranno ove t'invita,
 
segui l'empio tiranno, ove t'invita,
595
ma in quello per tua man lasci la vita.
 
ma in quello per tua man lasci la vita.
Giunia
 
giunia.
Stelle! Che dici mai? Giunia potria
 
stelle! che dici mai? giunia potria
con tradimento vil?…
 
con tradimento vil?
Cinna
 
Cinna.
Folle timore.
 
folle timore.
Deh sovvienti che ognora
 
deh sovvienti, che ognora
fu l'eccidio de' rei
 
fù l'eccidio de' Rei
600
un spettacolo grato a' sommi dèi.
 
un spettacolo grato à sommi Dei.
Giunia
 
giunia.
S'è d'un plebeo pur sacra
 
s'è d'un plebeo pur sacra
fra noi la vita, e come
 
frà noi la vita, e come
vuoi che in sen non mi scenda un freddo orrore
 
vuoi, che in seno non mi scenda un freddo orrore
nel trafiggere io stessa un dittatore?
 
nel trafiggere io stessa un Dittatore?
605
Benché tiranno e ingiusto,
 
Benchè tiranno, e ingiusto,
sempre al Senato e a Roma
 
sempre al senato, e a Roma
Silla presiede, e di sua morte invano
 
Silla presiede, e di sua morte invano
farmi rea tu presumi.
 
farmi rea tu presumi.
Vittima ei sia, ma della man de' numi.
 
Vittima ei sia, ma delladella man de' Numi.
Cinna
 
Cinna.
610
Se d'offender gli dèi
 
Se d'offender gli Dei
avesse un dì temuto,
 
avesse un dì temuto,
la libertà non dovria Roma a Bruto.
 
la libertà, non dovria Roma à Bruto.
Giunia
 
cegiulia.
Ma Bruto in campo armato,
 
ma Bruto in campo armato,
non con una viltade
 
non con una viltade
615
della latina libertade infranse
 
della latina libertade infranse
la catena servil. No, non fia mai
 
la catena servil. No, non fia mai,
che a' dì futuri passi
 
che à di futuri passi
il nome mio macchiato
 
il nome mio macchiato
d'un tradimento vil. Serbami, amico,
 
d'un tradimento vil. serbami, amico,
620
serbami il caro ben. Deh sol tu pensa
 
serbami il caro ben. deh sol tu pensa
alla salvezza sua. Della vendetta
 
alla salvezza sua. della vendetta
al ciel lascia il pensier.
 
al ciel lascia il pensier.
Vanne. T'affretta…
 
Vanne. t'affretta…
Forse lungi da te potria lo sposo
 
forse lungi da te potria lo sposo
per un soverchio ardir… L'impetuosa
 
per un soverchio ardir… l'impetuosa
625
alma sua tu ben conosci… Ah per pietade
 
alma sua tu ben conosci… Ah per pietade
fa' che rimanga ad ogni sguardo ascoso.
 
fà che rimanga ad ogni squardo ascoso.
Dilli che, se m'adora,
 
dilli, che se m'adora,
dilli che, se m'è fido,
 
dille, che se m'è fido
serbi i miei ne' suoi giorni.
 
serbi i miei ne suoi giorni.
A te l'affido.
 
N° 11 Aria
 
Giunia
 
Giunia
630
    Ah se il crudel periglio
 
Ah se il crudel periglio
del caro ben rammento,
 
del caro ben rammento
tutto mi fa spavento,
 
Tutto mi fà spavento
tutto gelar mi fa.
 
Tutto gelar mi fà
    Se per sì cara vita
 
Ah se il crudel perigliose per si cara vita
635
non veglia l'amistà,
 
non del caro ben ram veglia l'amistà,
da chi sperare aita,
 
da chi sperare aita,
da chi sperar pietà?Variante in den Textwiederholungen:
da chi sperar pietà, da chi?
 
da chi sperar pietà?
(Parte.)
 
SCENA VI
 
Scena VI.
Cinna solo.
 
Cinna Solo.
Recitativo accompagnato
 
Cinna
 
Cinna.
Ah sì, scuotasi omai
 
Ah si scuotasi omai
l'indegno giogo. Assai
 
l'indegno giogo. asassai
640
si morse il fren di servitù tiranna.
 
si morse il fren di servitù tiranna.
Se di svenar ricusa
 
se di svenar ricusa
Giunia quell'empio, un braccio
 
giunia quel Empio, un braccio
non mancherà che, timoroso meno,
 
non mancherà, che timoroso menorà che timoroso meno
il ferro micidial l'immerga in seno.
 
il ferro micidial l'immerga in senoil fero micidial l'immerga in seno
N° 12 Aria
 
Cinna
 
Cinna
645
    Nel fortunato istante,
 
Nel fortunato istante
ch'ei già coi voti affretta,
 
ch'ei già coi voti affretta
per la comun vendetta
 
per la comun vendetta
vuo' che mi spiri al piè.
 
vuò che mi spiri al piè
    Già va una destra altera
 
già và una destra altera
650
del colpo suo felice,
 
del colpo suo felice
e questa destra ultrice
 
e questa destra ultrice
lungi da lui non è.
 
lungi da lui non è
(Parte.)
 
 
SCENA VII
 
Scena VII.
Silla, Aufidio e guardie.
 
Silla, Aufidio, e Guardie.
Recitativo
 
Aufidio
 
Aufidio.
Signor, a' cenni tuoi
 
signor, à cenni tuoi
il Senato fia pronto. Egli fra poco
 
il senato fia pronto. egli frà poco
655
t'ascolterà. D'elette squadre intorno
 
t'ascolterà. d'elette sguadre intorno
numerosa corona
 
numerosa corona
ad arte io disporrò.
 
ad'arte io disporrò.
 
quando tu sia cinto da folte schiere,
 
e chi ardirà d'opporsi al tuo volere?
Silla
 
Silla.
L'amico Cinna
 
l'amico Cinna
non ignori l'arcano. Il suo soccorso
 
non ignori l'arcano. il suo soccorso
è necessario all'opra. Ah che me stesso
 
è necessario all'opra. ah mche me stesso
660
più non ritrovo in me! Dove io mi volga
 
piu non ritrovo in me! dove io mi volga
della crudel l'immagine gradita
 
della crudel l'immagine gradita
mi dipinge il pensier. Mi suona ognora
 
d mi dipinge il pensier. mi suona ognora
il caro nome suo fra i labbri miei,
 
il caro nome suo frà i labbri miei,
e tutto parla a questo cor di lei.
 
e tutto parla à questo cor di lei.
Aufidio
 
aufidio.
665
Io già ti vedo al colmo
 
io già ti vedo al colmo
di tua felicità. Della possanza
 
di tua felicità. della possanza
usa che 'l ciel ti diè. Roma, il Senato
 
usa, che 'l ciel ti diè. Roma, il senato,
e ogn'anima orgogliosa, or che lo puoi,
 
e ogn'anima orgogliosa, or che lo puoi,
fa' che pieghin la fronte a' piedi tuoi.
 
fà, che pieghin la fronte à piedi tuoi.
(Parte.)
 
Silla
 
Silla.
670
Ah sì, di civil sangue
 
Ah sì, di civil sangue
innonderò le vie, se Roma altera
 
innonderò le vie, se Roma altera
alle brame di Silla oggi s'oppone;
 
alle brame di Silla oggi s'oppone;
ho nel braccio, ho nel cor la mia ragione.
 
hò nel braccio, hò nel cor la mia Ragione.
Giunia?… Qual vista! In sì bel volto io scuso
 
giunia?… qual vista!vista! in si bel volto io scuso
675
la debolezza mia… ma tanti oltraggi?…
 
La debolezza mia… ma tanti oltraggi?…
Ah che in vederla, oh dèi!
 
Ah che in vederla, oh Dioei!
il dittatore offeso io più non sono:
 
il Dittatore offeso io più non sono;
de' suoi sprezzi mi scordo, e le perdono.
 
de suoi sprezzi mi scordo, e le perdono.
SCENA VIII
 
Scena VIII
Giunia, Silla e guardie.
 
Giunia, Silla e Guardie.
Recitativo
 
Giunia
 
giunia.
(Silla? L'odiato aspetto
 
(Silla? l'odiato aspetto
680
destami orror. Si fugga.)
 
destami orror. si fugga)
Silla
 
Silla.
Arresta il passo.
 
arresta il passo.
Sentimi, per pietade. Il più infelice
 
sentimi per pietade. il più infelice
d'ogni mortal mi rendi,
 
d'ogni mortal mi rendi,
se nemica mi fuggi…
 
tse nemica mi fuggi…
Giunia
 
giunia.
E che pretendi?
 
e che pretendi?
Scostati, traditor. (Tremo, m'affanno
 
scostati traditor. (tremo, m'affafanno
685
per l'idol mio.)
 
per l'idol mio)
Silla
 
Silla.
Ah no, non son tiranno
 
ah nò, non son tiranno
come tu credi. È l'anima di Silla
 
come tu credi. è l'anima di Silla
capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
 
capace di virtù; quel tuo bel ciglio
soffrir più non poss'io così severo…
 
soffrir più non poss'dio così severo…
Giunia
 
giunia.
(In atto di partire.)
 
Tu di virtù capace? Ah menzognero!
 
tu di virtù capace? Ah menzognero!
Silla
 
Silla.
690
Sentimi…
 
sentimi…
Giunia
 
giunia.
Non t'ascolto.
 
non t'ascolto.
Silla
 
Silla.
E vuoi?…
 
e vuoi?…
Giunia
 
giunia
Sì, voglio
 
si voglio
detestarti e morir.
 
detestarti, e morir.
Silla
 
Silla
Morir?
 
morir?
Giunia
 
giunia
La morte
 
la morte
romano cor non teme.
 
Romano cor non teme.
Silla
 
Silla.
E puoi?…
 
e puoi?
Giunia
 
giunia.
Sì, posso
 
si posso
pria d'amarti morir. Vanne, t'invola…
 
pria d'amarti tumorir. fuggiVanne, t'invola…vola…
Silla
 
Silla.Silla.Silla.
Superba, morirai, ma non già sola.
 
superba morirai, ma non già sola.superba morirai, ma non già sola.
N° 13 Aria
 
Silla
 
Silla
695
    D'ogni pietà mi spoglio,
 
d'ogni pietà mi spoglio
perfida donna audace;
 
perfida donna audace
se di morir ti piace,
 
se di morir ti piace
quell'ostinato orgoglio
 
quell'ostinato orgoglio
presto tremar vedrò.
 
presto tremar vedrò
700
    (Ma il cor mi palpita…
 
ma il cor mi palpita
Perder chi adoro?…
 
perder chi adoro?
Svenare, o barbaro,
 
svenare o barbaro
il mio tesoro?…)
 
il fmio tesoro?
    Che dissi?
 
che dissi?
Ho l'anima
 
hò l'anima
705
vile a tal segno?
 
vile à tal segno
Smanio di sdegno;
 
smanio di sdegno
morir tu brami,
 
morir tu brami
crudel mi chiami:
 
crudel mi chiami
tremane, o perfida,
 
Tremane o Perfida
710
crudel sarò.
 
crudel sarò
(Parte con guardie.)
 
SCENA IX
 
Scena IX.
Giunia, indi Cecilio.
 
CecilioGiunia, indi CecilioSillaCecilioCecilio
Recitativo
 
Giunia
 
giunia.
Che intesi, eterni dèi? Qual mai funesto
 
che intesi eterni Dei? qual mai funesto,
e spaventoso arcan ne' detti suoi?
 
e spaventoso arcan ne' detti suoi?
Sola non morirò? Che dir mi vuoi,
 
sola non morirò? che dir mi vuoi
barbaro?… Ahimè! Che vedo?…
 
barbaro?… Ahimè! che vedo?
715
Lo sposo mio?… Che fu?… Che avvenne?… Ah dove,
 
lo sposo mio?… che fù?… che avvenne? ah Dove
sconsigliato, t'inoltri? In queste mura
 
sconsigliato t'inoltri in queste mura
sai che non è sicura
 
sai che non è sicura
la tua vita, e non temi
 
la tua vita, e non temi
di respirar quest'aure
 
di respirar quest'aure
720
comuni a' tuoi nemici? In questo istante
 
comuni à tuoi nemici? in questo istante
il tiranno partì. Tremo… Deh fuggi…
 
il tiranno partì. tremo… deh fuggi…
Ah se dell'empio il ciglio…
 
Ah se dell'empio il ciglio…
Cecilio
 
Cecilio.
Giunia, il tuo rischio è il mio maggior periglio.
 
giunia, il tuo rischio è il mio maggior periglio.
Giunia
 
giunia.
Deh per pietà, se m'ami
 
deh per pietà, se m'ami
725
torna, mio bene, ah torna
 
torna mio bene, ah torna
nel tenebroso asilo. Il rimirarti
 
nel tenebroso asilo. il rimirarti
qual martirio è per me!
 
qual martirio è per me!
Cecilio
 
Cecilio.
Non amareggi
 
non amareggi
il tuo spavento, o cara,
 
il tuo spavento, o' cara,
il mio dolce piacer.
 
il mio dolce piacer.
Giunia
 
giunia.
Piacer funesto,
 
piacer funesto,
730
se a un gelido spavento
 
se à un gelido spavento
abbandona il mio cor, se de' tuoi giorni
 
abbandona il mio cor. se de' tuoi giorni
decider può. T'ascondi. Ah da che vivo,
 
decider può. t'ascondi. Ah da che vivo
no che angustia simìle…
 
nò che angustia simile…
Cecilio
 
Cecilio.
Sola vuoi ch'io ti lasci in preda a un vile?
 
Sola vuoi, ch'io ti lasci in preda à un vile?
735
So che al Senato in faccia il reo tiranno
 
sò, che al senato in feaccia il reo tiranno
con violenza ingiusta
 
Con violenza ingiusta
al talamo vuol trarti, ed io, che t'amo,
 
al talamo vuol trarti, ed io che t'amo
restar potrò senza morir d'affanno
 
restar potrò senza morir d'affanno
lungi dal fianco tuo? Se invano un braccio,
 
lungi dal fianco tuo? se in vano un braccio,
740
un acciaro si cerca
 
un acciaro si cerca
per svenare un crudel ch'odio e detesto,
 
Per svenare un crudel, ch'odio, e detesto,
quell'acciaro, quel braccio, eccolo, è questo.
 
quell'acciaro, quel braccio eccolo, è questo.
Giunia
 
giunia.
Ahimè! Che pensi?… Esporti?…
 
ahimè! che pensi?… esporti?…
Correr tu solo a un periglioso estremo?…
 
correr tu solo à un periglioso estremo?…
Cecilio
 
Cecilio.
745
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
 
tu paventi di tutto, io nulla temo.
Frena il timor, mia speme, e ti rammenta
 
frena il timor mia speme, e ti rammenta,
ch'una soverchia tema in cor romano
 
ch'una soverchia temo ua in cor Romano
essere può viltà.
 
essere può viltà.
Giunia
 
giunia.
Ma il troppo ardire
 
ma il troppo ardire
temerità s'appella. Ah sì, ti cela,
 
temerità s'appella. Ah sì ti cela,
750
né accrescere, idol mio, nel tuo periglio
 
ne acrescere idol mio nel tuo periglio
nove cagion di pianto a questo ciglio.
 
nove cagion di pianto à questo ciglio.
Cecilio
 
Cecilio.
Eterni dèi! Lasciarti,
 
eterni Dei! lasciarti,
fuggire, abbandonarti
 
fuggire, abbandonarti
all'empie insidie, all'ira
 
all'empie insidie, all'ira
755
d'un traditor che alle tue nozze aspira?
 
d'un traditor, che alle tue nozze aspira?
Giunia
 
giunia.
E di che puoi temer, se meco resta
 
e di chè puoi temer, se meco resta
la mia costanza e l'amor mio? Deh corri,
 
la mia costanza, e l'amor mio? deh corri,
corri donde fuggisti. Al suo dolore,
 
corri donde fugisti. al suo dolore,
a' suoi spaventi invola
 
A suoi spaventi invola
760
il cor di chi t'adora.
 
il cor di chi t'adora.
Se ciò non basta, io tel comando ancora.
 
se ciò non basta, io tel comando ancora.
Cecilio
 
Cecilio.
E in questo giorno orrendo,
 
e in questo giorno orrendo,
se al tiranno io mi celo,
 
se al tiranno io mi celo,
chi veglia, o sposa, in tua difesa?
 
chei veglia, o sposa, in tua difesa?
Giunia
 
giunia.
Il cielo.
 
il cielo.
Cecilio
 
Cecilio.
765
Eh che talvolta i numi…
 
eh che talvolta i numi…
Giunia
 
giunia.
A che ti guida
 
à che ti guida
cieco furor? Ad onta
 
cieco furor!? ad onta
de' miei timori ancor mi resti a lato?
 
de miei tempestitimori ancor mi resti à lato?
Partir non vuoi? Corro a morire, ingrato.
 
partir non vuoi? corro à morire ingrato.
Cecilio
 
Cecilio
Fermati… Senti… Oh dèi!
 
fermati… senti… oh Dei!
770
Così mi lasci, e brami?…
 
Così mi lasci e brami?…
Giunia
 
giunia.
I passi miei
 
i passi miei
guardati di seguir.
 
guardati di seguir.
Cecilio
 
Cecilio.
Saprò morire,
 
saprò morire
ma non lasciarti.
 
ma non lasciarti.
Giunia
 
giunia.
(Oh stelle!
 
(oh stelle!
Io lo perdo. Che fo?)
 
io lo perdo. che fò?)
Cecilio
 
Cecilio.
Cara, tu piangi?
 
Cara, tu piangi?
Ah che 'l tuo pianto…
 
ah che 'l tuo pianto…
Giunia
 
giunia.
Ah sì, per questo pianto,
 
ah sì, per questo pianto,
775
per questi lumi miei di speme privi,
 
per questi lumi miei di speme privi,
parti, parti da me. Celati. Vivi.
 
parti, palrti da me. celati. vivi.
Cecilio
 
Cecilio.
A che mi sforzi!
 
à che mi sforzi!
Giunia
 
giunia
Alfine
 
alfine
lusingarmi poss'io di questo segno
 
lusingarmi poss'io di questo segno
del tuo tenero affetto?
 
del tuo tenero affetto?
780
Che rispondi, idol mio?
 
che rispondi, idol mio?
Cecilio
 
Cecilio
Sì, tel prometto.
 
sì tel prometto.
Giunia
 
giunia.
Fuggi dunque, mio bene. Invan paventi,
 
fuggi dunque mio bene. invan paventi
se di me temi. Ah pensa,
 
se di me temi. Ah pensa,
pensa che il ciel difende i giusti e ch'io
 
pensa, che il Ciel difende i giusti, e ch'io
d'altri mai non sarò. Di mie promesse,
 
d'altri mai non saràò. midi mie promesse,
785
dell'amor mio costante
 
dell'amor mio costante,
ch'abborre a morte un traditore indegno,
 
ch'abborre à morte un traditore indegno,
sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
 
sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
Cecilio
 
Cecilio
Chi sa che non sia questa
 
chei sà che non sia questoa
l'estrema volta, oh dio! ch'al sen ti stringo,
 
l'estrema volta, oh Dio! ch'al sen ti stringo
790
destra dell'idol mio, destra adorata,
 
destra dell'idol mio, destra adorata
prova di fé sincera…
 
prova di fè sincera…
Giunia
 
Giunia.
No, non temere.
 
Nò non temere.
Amami.
 
amami.
Fuggi e spera.
 
fuggi, e spera.
N° 14 Aria
 
Cecilio
 
Cecilio
    Ah se a morir mi chiama
 
Ah se à morir mi chiama
il fato mio crudele,
 
il fatoto mio crudele
795
seguace ombra fedele
 
seguace ombra fedele
sempre sarò con te.
 
sempre sarò con te
    Vorrei mostrar costanza,
 
vorrei mostrar costanza
cara, nel dirti addio,
 
cara nel dirti addio
ma nel lasciarti, oh dio!
 
ma nel lasciarti oh Dio
800
sento tremarmi il piè.
 
sento tremarmi il piè
(Parte.)
 
SCENA X
 
Scena X.
Giunia, indi Celia.
 
Giunia indi Celia.
Recitativo
 
Giunia
 
giunia.
Perché mi balzi in seno,
 
perchè mi balzi in seno
affannoso cor mio? Perché sul volto,
 
affannoso cor mio? perchè sul volto,
or che lo sposo io non mi vedo accanto,
 
or che lo sposo io non mi vedo accanto,
cade da' rai più copioso il pianto?
 
cade da' rai più copioso il pianto?
Celia
 
Celia.
805
Oh ciel! Sì lagrimosa,
 
oh ciel! si lagrimosa,
sì dolente t'incontro? Al suo destino
 
si dolente t'incontro? al suo destino
quell'anima ostinata alfin deh ceda,
 
quell'anima ostinata alfin deh ceda,
e sposa al dittator Roma ti veda.
 
e sposa al Dittator Roma ti veda.
Giunia
 
giunia.
T'accheta, per pietà.
 
t'accheta per pietà.
Celia
 
Celia.
Se in duro esiglio
 
se in duro esiglio
810
cadde estinto Cecilio, a lui che giova
 
Cadde estinto Cecilio, à lui che giova
un'inutil costanza?
 
un inutil costanza?
Giunia
 
giunia.
(A questo nome
 
(à questo nome
s'agghiaccia il cor.)
 
s'agghiaccia il cor.)
Celia
 
Celia.
Tu non mi guardi, e il labbro
 
tu non mi guardi, e il labbro
fra i singhiozzi e i sospir pallido tace?
 
frà i singhiozzi, e i sospir pallido tace?
Siegui i consigli miei.
 
siegui i consigli miei.
Giunia
 
giunia.
Lasciami in pace.
 
Lasciami in pace.
Celia
 
Celia.
815
Bramo lieta vederti. Il mio germano
 
bramo lieta vederti. il mio germano
oggi me pur felice
 
oggi me pur felice
render saprà: la mano
 
render saprà. la mano
mi promise di Cinna. Ah tu ben sai
 
mi promise di Cinna. Ah tu nonben sai,
ch'io l'adoro fedel. Più non rammento
 
ch'io l'adoro fedel. più non rammento
820
i miei sofferti affanni,
 
i miei sofferti affanni,
se si cangiano alfin gli astri tiranni.
 
se si cangiano al fin gli astri tiranni.
N° 15 Aria
 
Celia
 
Celia
    Quando sugl'arsi campi
 
quando sugl'arsi campi
scende la pioggia estiva,
 
scende la pioggia estiva
le foglie, i fior ravviva,
 
le foglie, i fior ravviva,
825
e il bosco e il praticello
 
e il bosco e il praticello
tosto si fa più bello,
 
tosto si fà più bello
ritorna a verdeggiar.
 
ritorna à verdegiar
    Così quest'alma amante
 
così quest'alma amante
fra la sua dolce spene
 
fra la sua dolce spene
830
dopo le lunghe pene
 
Dopo le lunghe pene
comincia a respirar.
 
comincia à respirar
(Parte.)
 
SCENA XI
 
Scena XI.
Giunia sola.
 
Giunia Sola
Recitativo accompagnato
 
Giunia
 
giunia
In un istante oh come
 
in un istante oh come
s'accrebbe il mio timor! Purtroppo è questo
 
s'accrebbe il mio dolortimor pur troppo è questo
un presagio funesto
 
un presagio funesto
835
delle sventure mie! L'incauto sposo
 
delle sventure mie! l'incauto sposo
più non è forse ascoso
 
più non è forse ascoso
al reo tiranno.
 
al reo tiranno
A morte
 
à morte
ei già lo condannò. Fra i miei spaventi,
 
ei già lo condannò fra i miei spaventi,
nel mio dolore estremo
 
nel mio dolore estremo
840
che fo? Che penso mai?… Misera, io tremo!
 
che fò? che penso mai?… misera io tremo
Ah no, più non si tardi.
 
Ah nò più non si tardi
Il Senato mi vegga. Al di lui piede
 
Il Senato mi vegga. al di lui piede
grazia e pietà s'implori
 
grazie e pietà s'implori
per lo sposo fedel. S'ei me la nega,
 
per lo sposo fedel s'ei me la nega
845
si chieda al ciel. Se il ciel l'ultimo fine
 
si chieda al ciel. se il ciel l'ultimo fine
dell'adorato sposo oggi prescrisse,
 
dell'adorato sposo oggi prescrisse,
trafigga me chi l'idol mio trafisse.
 
trafigga me chi l'Idol mio trafisse.
N° 16 Aria
 
Giunia
 
giunia
    Parto, m'affretto; ma nel partire
 
Parto m'affretto ma nel partire
il cor si spezza, mi manca l'anima.
 
Il cor si spezza mi manca l'anima
850
Morir mi sento, né so morire;
 
morir mi sento ne sò morir
e smanio e gelo, e piango e peno.
 
e smanio e gelo e piango e peno
Ah se potessi, potessi almeno
 
Ah se potessi potessi oh dalmeno
fra tanti spasimi morir così.
 
frà tanti spasimi morir così
    Ma, per maggior mio duolo,
 
ma per maggior mio Duolo
855
verso un'amante oppressa
 
verso un amante oppressa
divien la morte istessa
 
divien la morte istessa
pietosa in questo dì.
 
pietosa in questo Dì
(Parte.)
 
 
SCENA XII
 
Scena XII.
S'avanza Silla ed Aufidio seguito dai senatori, dal popolo e dalle squadre al lieto canto del seguente coro.
 
N° 17 Coro
 
Coro.
Coro
 
    Se gloria il crin ti cinse
 
se gloria il crin ti cinse
di mille squadre a fronte,
 
di mille sguadre à fronte
860
or la temuta fronte
 
or la tremuta fronte
qui ti coroni Amor.
 
qui ti coroni amor
Parte del coro
 
    Stringa quel braccio invitto
 
stringa quel braccio invitto
lei che da te s'adora,
 
lei che da te s'adora
Tutto il coro
 
se con i mirti ancora
 
se con i mirti ancora
865
cresce il guerriero allor.
 
cresce il guerriero allor.
(Compar Giunia fra i senatori.)
 
Recitativo
 
Silla
 
Silla.
Padri coscritti, io che pugnai per Roma,
 
Padri coscriti io, che pugnai per Roma,
io che vinsi per lei, io che la face
 
io che vinsi per lei. io che la face
della civil discordia
 
della civil discordia
col mio valore estinsi, io che la pace
 
col mio valore estinsi. io che la pace
870
per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
 
per opra mia regnar sul tebro or vedo,
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
 
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
Giunia
 
giunia.
(Soccorso, eterni dèi!)
 
(soccorso eterni Dei!)
Silla
 
Silla.
Non ignorate
 
non ignorate
l'antico odio funesto
 
l'antico odiao funesto
e di Mario e di Silla. Il giorno è questo
 
e di Mario, e di Silla. il giorno è questo
875
in cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
 
in cui tutto mi scordo. alla sua figlia,
sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
 
sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
plachi l'ombra del padre. Un dittatore,
 
plachi l'ombra del padre. un Dittatore,
un cittadin fra i gloriosi allori
 
un cittadin frà i gloriosi allori
altro premio non cerca a' suoi sudori.
 
altro premio non cerca à suoi sudori.
Giunia
 
giunia.
880
(Tace il Senato e col silenzio approva
 
(tace il senato, e col silenzio approva
d'un tiranno il voler?)
 
d'un tiranno il voler?)
Silla
 
Silla.
Padri, già miro
 
paPadri, gia miro
ne' volti vostri espresso
 
ne' volti vostri espresso
il consenso comun. Quei che s'udiro
 
il consenso comun. quei, che s'udiro,
festosi gridi risuonar d'intorno
 
festosi gridi à risuonar d'intorno
885
son del pubblico voto un certo segno.
 
son del pubblico voto un certo segno;
Seguimi all'ara omai…
 
seguimi all'ara omai…
Giunia
 
giunia.
Scostati, indegno.
 
scostati indegno.
A tal viltà discende
 
à tal viltà discende
Roma e 'l Senato? Un ingiurioso, un folle
 
Roma, e 'l senato? un ingiurioso, un folle
timor l'astringe a secondar d'un empio
 
timor l'astringe, à secondar d'un empio
890
le violenze infami? Ah che fra voi
 
le violenze infami? Ah che frà voi
no che non v'è chi in petto
 
nò che non v'è chi in petto
racchiuda un cor romano…
 
Racchiuda un cor Romano…
Silla
 
Silla.
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
 
Taci, e piu Saggia à me porgi la mano.
Aufidio
 
Aufidio.
Così per bocca mia
 
cosi per bocca mia
895
tutto il popol t'impon.
 
tutto il popol t'impon.
Silla
 
Silla.
Dunque mi segui…
 
Dunque mi segui
Giunia
 
giunia.
(In atto di ferirsi.)
 
Non appressarti, o in seno
 
non appressarti, o in seno
questo ferro m'immergo.
 
questo ferro m'immergo
Silla
 
Silla.
Alla superba
 
Alla superba
l'acciar si tolga, e segua il voler mio.
 
L'acciar si tolga, e segua il voler mio.
SCENA XIII
 
Scena XIII.
Cecilio con spada nuda, e detti.
 
Recitativo
 
Cecilio
 
Cecilio.
Sposa, ah no, non temer.
 
Sposa, ah nò, non temer.
Silla
 
Silla.
(Chi vedo?)
 
(chi vedo?)
Giunia
 
giunia.
(Oh dio!)
 
(oh Dio!)
Aufidio
 
Aufidio.
900
(Cecilio?)
 
(Cecilio?)
Silla
 
Silla.
In questa guisa
 
in questa guisa
son tradito da voi? Del mio divieto
 
son tradito da voi? del mio divieto,
e delle leggi ad onta
 
e delle leggi ad'onta
tornò Cecilio e, seco Giunia unita,
 
tornò Cecilio, e seco giunia unita
di toglier osa al dittator la vita?
 
di toglier osa al Dittator la vita?
905
Quell'audace s'arresti.
 
Quell'audace s'arresti.
Giunia
 
giuniaCeciliogiunia
(Incauto sposo!)
 
(Incauto Sposo)
Signor…
 
Signor…
Silla
 
Silla.
Taci, indegna, ch'omai
 
taci, indegna, ch'aomai
solo ascolto il furore.
 
solo ascolto il furore.
(A Cecilio.)
 
Al novo sole
 
al novo sole
per mia vendetta, o traditor, morrai.
 
per mia vendetta, o traditor, morrai.
SCENA XIV
 
Scena XIV.
Cinna con spada nuda, e detti.
 
Recitativo
 
Silla
 
Come? D'un ferro armato,
 
come? d'un ferro armato,
910
confuso, irresoluto,
 
confuso, irresoluto
Cinna, tu pur?…
 
Cinna tu pur? – –
Cinna
 
Cinna
(Oh ciel! Tutto è perduto.
 
(oh Ciel tutto è perduto.
Qualche scampo ah si cerchi
 
Qualche scampo ah si cerchi
nel cimento fatal!) Con mio stupore
 
nel cimento fatal.) Con mio stupore
col nudo acciaro io vidi
 
col nudo acciaro io vidi
915
Cecilio infra le schiere
 
Cecilio infrà le schiere
aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
 
aprirsi un varco. la sua rabbia, i fieri
minacciosi occhi suoi d'un tradimento
 
minacciosi occhi suoi d'un tradimento
mi fecero temer. Onde salvarti
 
mi fecero temer. onde salvarti
da quella destra al parricidio intesa
 
da quella destra al parricidio intesa,
920
corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
 
corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
Silla
 
Silla.
Ah vanne, amico, e scopri
 
Ah vanne, amico, e scopri
se altri perfidi mai…
 
se altri perfidi mai…
Cinna
 
Cinna
Sulla mia fede,
 
sulla mia fede
signor, riposa, e paventar non déi.
 
signor riposa, e paventar non Dei.
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
 
(quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
(Parte.)
 
Silla
 
Silla.
925
Olà, quel traditore,
 
olà, quel traditore,
Aufidio, si disarmi.
 
aufidio, si disarmi.
Giunia
 
giunia.
Oh dio! Fermate.
 
Oh Dio! fermate.
Cecilio
 
Cecilio.
Finché l'acciar mi resta,
 
finchè l'acciar mi resta,
saprò farti tremar.
 
saprò farti tremar.
Silla
 
Silla
E giunge a tanto
 
e giunge à tanto
la tua baldanza?
 
la tua baldanza?
Giunia
 
giunia
(Oh dèi!)
 
(oh Dei!)
Silla
 
Silla
Cedi l'acciaro,
 
cedi l'acciaro,
930
o ch'io…
 
o ch'io
Cecilio
 
Cecilio
Lo speri invan.
 
lo speri invan.
Giunia
 
giunia.
Cedilo, o caro.
 
cedilo, o caro.
Cecilio
 
Cecilio.
Ad esser vil m'insegna
 
ad esser vil m'insegna
la sposa mia?
 
la sposa mia?
Giunia
 
giunia.
Deh non opporti!
 
deh non opporti!
Cecilio
 
Cecilio
E vuoi?…
 
e vuoi?…
Giunia
 
giunia.giunia.giunia.
Della tua tenerezza
 
della tua teneredella tua tenerezza
una prova vogl'io.
 
una prova vogl'io.una prova vogl'io.
Cecilio
 
Cecilio
Dovrò?…
 
dovrò?…
Giunia
 
giunia.
Dovrai
 
dovrai
935
nella mia fede e nel favor del cielo
 
nella mia fede, e nel favor del cielo
affidarti e sperar. Se ancor, mio bene,
 
affidarti, e sperar. se ancor mio bene
dubbioso ti mostri, i giusti numi
 
dubbioso ti mostri, i giusti numi,
e la tua sposa offendi.
 
e la tua sposa offendi.
Cecilio
 
Cecilio
(Fremo.)
 
(fremo.)
(A Giunia.)
 
T'appagherò.
 
t'appagherò.
(Getta la spada.)
 
Barbaro, prendi.
 
Barbaro, Prendi.
Silla
 
Silla.
940
Nella prigion più nera
 
Nella prigion più nera
traggasi il reo.
 
tragasi il reo
Per poco
 
per poco
quest'aure a te vietate
 
quest'aure à te vietate
respirar ti vedrò.
 
respirar ti vedrò.
Fra le ritorte
 
frà le ritorte
del tradimento audace
 
del tradimento audace
945
tu pur ti pentirai, donna mendace.
 
tu pur ti pentirai, Donna mendace
N° 18 Terzetto
 
Terzetto
Silla
 
Silla
    Quell'orgoglioso sdegno
 
quell'orgoglioso sdegno
oggi umiliar saprò.
 
oggi umiliar saprò
Cecilio
 
Cecilio
    Non lo sperare, indegno,
 
Non lo sperare indegno
l'istesso ognor sarò.
 
l'istesso ognor sarò
Giunia
 
giunia
950
    Eccoti, o sposo, un pegno
 
Eccoti o sposo un pegno
che al fianco tuo morrò.
 
che al fianco tuo morrò
Silla
 
Silla
    Empi, la vostra mano
 
Empi la vostra mano
merita sol catene.
 
merita sol catene
Giunia, Cecilio
 
giunia/Cecilio
    Se mi ama il caro bene,
 
se mi ama il caro Bene
955
lieta|lieto a morir men vo.
 
lieta|lieto à morir men vò
a tre
 
Silla
 
Silla
    Questa costanza intrepida,
 
questa costanza intrepida
questo sì fido amore,
 
questo sì fido amore
tutto mi strazia il core,
 
tutto mi strazia il core
tutto avvampar mi fa.
 
tutto avampar mi fà
Giunia, Cecilio
 
giunia/Cecilio
960
    La mia costanza intrepida,
 
la mia costanza intrepida
il mio fedele amore,Variante in den Textwiederholungen:
il mio sì fido amore,
 
Il mio fedele amore
dolce consola il core,
 
dolce consola il core
né paventar mi fa.
 
ne paventar mi fà
 
Fine dell'atto secondo.