Kritische Edition des Librettos       Diplomatische Übertragung des Librettos 
SCENA II
 
SCENA II.
Giacinta e Simone.
 
GIACINTA e SIMONE.
Simone
 
Simone.
Eh! quando sia mia sposa
 
Eh! quando sia mia sposa
ridurla ben saprò con un bastone.
 
Ridurla ben saprò con un bastone.
Giacinta
 
Giacinta.
705
Per carità, Simone!
 
Per carità Simone!
Simone
 
Simone.
Che c'è, signora mia?
 
Che c'è Signora mia? -
Giacinta
 
Giacin.
Se non hai tu giudizio,
 
Se non ai tu giudizio,
qui nasce un precipizio.
 
Qui nasce un precipizio.
Simone
 
Simone.
Perché?
 
Perchè? - -
Giacinta
 
Giacint.
Il tuo capitano
 
Il tuo Capitano,
710
e 'l maggior fratel mio, caldi dal vino,
 
E 'l maggior fratel mio, caldi dal vino,
son venuti a parole.
 
Son venuti à parole.
Simone
 
Simone.
Oh poco male.
 
Oh poco male.
Giacinta
 
Giacin.
Ma l'un troppo è bestiale,
 
Ma l'un troppo è bestiale,
l'altro, mezzo ubriaco,
 
L'altro mezzo ubriaco,
non sa che dica e di parlar non resta.
 
Non sa, che dica, e di parlar non resta.
Simone
 
Simone.
715
Lasciate che si rompano la testa.
 
Lasciate, che si rompano la testa:
Giacinta
 
Giacin.
E poi? Se non fan pace
 
E poi: se non fan pace,
n'andrò di mezzo io sola.
 
N'andrò di mezzo io sola,
Simone
 
Simone.
Basta a pacificarli una parola.
 
Basta à pacificarli una parola:
Giacinta
 
Giacin.
Ma intanto il tuo padrone
 
Mà intanto il tuo Padrone
720
vuole sodisfazione.
 
Vuole sodisfazione.
Simone
 
Simone.
E ci vuol tanto?
 
E ci vuol tanto?
Giacinta
 
Giacin.
Si tratta alfine della vita.
 
Si tratta al fine della Vita.
Simone
 
Simone.
Eh bene?
 
Eh bene!
Giacinta
 
Giacin.
Non è già mio fratello uomo di guerra.
 
Non è già mio fratello uomo di guerra,
Simone
 
Simone.
Un poltron di meno sopra la terra.
 
Un poltron dimeno sopra la terra.
Giacinta
 
Giacin.
Ah prega il capitano,
 
Ah prega il Capitano,
725
pregalo in nome mio,
 
Pregalo in nome mio,
giacché non posso
 
Giacchè non posso
in persona pregarlo.
 
in persona pregarlo,
Simone
 
Simone.
L'aiuterò piuttosto a bastonarlo.
 
L'aiuterò piuttosto à bastonarlo.
    Con certe persone
 
Con certe Persone
vuol esser bastone,
 
Vuol' esser bastone,
730
e sia benedetta
 
E sia benedetta
la bella ricetta
 
La bella Ricetta,
che tutte le donne
 
Che tutte le Donne
dovrian adoprar.
 
Dovrian adoprar.
    Bastone, madama,
 
Bastone, Madama!
735
con chi non vi ama,
 
Con chi non vi ama,
con chi fa il geloso,
 
Con chi fà il geloso,
con chi non vuol spendere
 
Con chi non vuol spendere,
ed osa pretendere
 
Ed osa pretendere,
di farvi cascar.
 
Di farvi cascar.
(Parte.)
 
Parte.
SCENA III
 
SCENA III.
Polidoro e detta.
 
POLIDORO e detta.
Giacinta
 
Giacinta.
740
Non mi marito più, se al capitano
 
Non mi marito più, se al Capitano
col mio maggior fratello
 
Col mio Maggior fratello
oggi nasce un duello… Ecco il minore,
 
Oggi nasce un Duello. - - Ecco il Minore,
raccomandiamci a lui.
 
Raccomandiamci à lui.
Polidoro
 
Polid.
Quanto romore!
 
Quanto romore!
Giacinta
 
Giacin.
Perché?
 
Perchè? -
Polidoro
 
Polid.
Per quell'anello.
 
Per quell'anello.
Giacinta
 
Giacin.
745
Dovreste uno più bello
 
Dovreste uno più bello
darne alla baronessa, ond'ella renda
 
Darne alla Baronessa: ond'ella renda
al fratel nostro il suo, né più si gridi,
 
Al fratel nostro il suo, nè più si gridi,
né più d'un uomo onesto
 
Nè piu d'un'uomo onesto
la pazienza si irriti.
 
La pazienza si irriti.
Polidoro
 
Polid.
Altro che questo!
 
Altro che questo,
750
Le vo' donar di meglio.
 
Le vò donar di meglio.
Giacinta
 
Giacin.
Cosa le donerete?
 
Cosa le donerete?
Polidoro
 
Polid.
Nol dico, ché il direte
 
Nol dico; che il direte
a tutta poi la casa.
 
A' tutta poi la Casa.
Giacinta
 
Giacin.
Oh vi prometto
 
Oh vi prometto,
che in casa nol sapranno.
 
Che in Casa nol sapranno.
Polidoro
 
Polid.
755
Vo' donarle un bel maschio
 
Vò donarle un bel Maschio
in capo d'anno.
 
In capo d'anno.
Giacinta
 
Giacin.
Un maschio? Oh che sproposito!
 
Un Maschio? oh che sproposito!
Polidoro
 
Polid.
Eh voi siete fanciulla
 
Eh voi siete fanciulla,
e non sapete nulla.
 
E non sapete nulla.
Giacinta
 
Giacin.
So forse il mio bisogno…
 
Sò forse il mio bisogno - - - -
760
Ma voi sposar?…
 
Mà vuoi sposar? -
Polidoro
 
Polid.
La baronessa.
 
La Baronessa;
Giacinta
 
Giacin.
In sogno.
 
In sogno;
Polidoro
 
Polid.
Vedrete ben tra poco.
 
Vedrete ben trà poco,
Giacinta
 
Giacin.
Non vorrà Don Cassandro.
 
Non vorrà Don Cassandro.
Polidoro
 
Polid.
Basta bene
 
Basta bene,
ch'io voglia,
 
ch'io voglia,
e voglia anch'ella.
 
E voglia anch'ella.
Giacinta
 
Giacin.
E se vi caccia via?
 
E se vi caccia via?
Polidoro
 
Polid.
765
Anderemo a dormir sull'osteria.
 
Anderemo à dormir sull'osterìa.
Giacinta
 
Giacin.
Fareste a meraviglia;
 
Fareste a meraviglia;
ma non farete nulla,
 
Mà non farete nulla,
perché la baronessa
 
Perche la Baronessa
non è donna per voi.
 
Non è Donna per voi.
Polidoro
 
Polid.
N'ho la promessa.
 
N'ho la promessa,
Giacinta
 
Giacin.
770
Di sposarvi?
 
Di sposarvi?
Polidoro
 
Polid.
Sicuro.
 
Sicuro.
Giacinta
 
Giac.
Quando è così, dovreste
 
Quando è così, dovreste
lasciar ch'io sposi il capitano ancora,
 
Lasciar, ch'io sposi il Capitano ancora,
che n'ha buona intenzione.
 
Che n'ha buona intenzione.
Polidoro
 
Polid.
Io vi lascio sposare anche Simone.
 
Io vi lascio sposare anche Simone.
Giacinta
 
Giacin.
775
E se il fratel non vuole,
 
E se il fratel non vuole;
a tutti la sua parte,
 
A tutti la sua parte:
ché siam tutti padroni.
 
Che siam tutti padroni.
Polidoro
 
Polid.
Taglieremo la casa in due bocconi.
 
Taglieremo la Casa in due bocconi,
Giacinta
 
Giacin.
E anderemo in Ungheria.
 
E anderemo in Ungherìa.
Polidoro
 
Polid.
780
Ma un maschio tutte due farete in pria.
 
Mà un Maschio tutte due farete inpria,
Giacinta
 
Giacin.
E perché aspettar tanto?
 
E perchè aspettar tanto?
Polidoro
 
Polid.
Oh perché veda
 
Oh perche veda
nostro fratel, che sempre mi strapazza,
 
Nostro fratel, che sempre mi strapazza,
che più di lui son io buono da razza.
 
Che più di lui son'io buono da razza.
Giacinta
 
Giacin.
Ho inteso, e tutto sta
 
Ho inteso; e tutto stà,
che alle parole
 
Che alle parole
785
corrispondano i fatti.
 
corrispondano i fatti.
Sebben son usi a indovinare i matti.
 
Sebben son'usi à indovinare i matti.
    Se a maritarmi arrivo,
 
Se a maritarmi arrivo,
so ben che voglio far:
 
So ben che voglio far:
lo sposo a dirittura
 
Lo sposo à dirittura
790
legato alla cintura
 
Legato alla cintura
io me lo vo' portar.
 
Io melo vò portar.
    Che mi stia sempre appresso,
 
Che mi stia sempre appresso,
che mi carezzi anch'esso,
 
Che mi carezi anch esso,
che impari anche a filar.
 
Che impari anche à filar:
795
E chi mi mostra a dito
 
E chi mi mostra a dito,
che son tutta marito,
 
Che son tutto marito,
purché non me lo rubbi,
 
Purchè non melo rubbi,
lo lascerò cantar.
 
Lo lascierò cantar.
(Parte.)
 
Parte.
SCENA IV
 
SCENA IV.
Polidoro e Ninetta.
 
POLIDORO e NINETTA.
Polidoro
 
Polid.
Quando avrò moglie, anch'io
 
Quando avrò moglie, anch'io
800
esser vo' tutto moglie notte e giorno:
 
Esser vò tutto moglie notte e giorno;
no vo' nessuno d'intorno,
 
No vò nessuno d'intorno:
e perché non la rubbi ognun che passa,
 
E perchè non la rubbi ognun, che passa,
la terrò sotto chiave entro una cassa.
 
La terrò sotto chiave entro uno Cassa.
Ninetta
 
Ninet.
Signor! La baronessa
 
Signor! la Baronessa
805
vi cerca con premura.
 
Vi cerca con premura.
Polidoro
 
Polid.
Vorrà forse sposarmi a dirittura.
 
Vorrà forse sposarmi à dirittura.
Ninetta
 
Ninet.
Darvi ella vuol più tosto
 
Darvi ella vuol più tosto
l'ultimo addio prima che parta.
 
L'ultimo addio, prima che parta,
Polidoro
 
Polid.
E dove
 
E dove
vuol andar ella?
 
Vuol'andar ella?
Ninetta
 
Ninet.
Ad alloggiare altrove.
 
Ad alloggiare altrove.
Polidoro
 
Polid.
810
Perché?
 
Perchè? - -
Ninetta
 
Ninet.
Vostro fratello
 
Vostro Fratello
che a voi parli non vuole.
 
Che à voi parli non vuole.
Polidoro
 
Polid.
Più fatti noi faremo che parole.
 
Più fatti noi faremo che parole.
Ninetta
 
Ninet.
Per esempio?
 
Per Esempio?
Polidoro
 
Polid.
Vien meco,
 
Vien meco,
che l'andiamo a trovar; ma tu m'insegna,
 
Che l'andiamo à trovar; mà tu m'insegna,
815
perché son nuovo affatto
 
Perche son nuovo affatto,
e un matrimonio non l'ho mai più fatto.
 
E un matrimonio non l'ho mai più fatto.
(Partono.)
 

Sala con sedie e lumi essendo notte.
 
SCENA V
 
SCENA V.
 
Sala con Sedie e Lumi, essendo Notte.
Rosina, poi Polidoro e Ninetta.
 
ROSINA, poi POLIDORO e NINETTA.
Rosina
 
Rosina.
    Amoretti che ascosi qui siete
 
Amoretti, che ascosi qui siete,
e volando d'intorno ferite,
 
E volando d'intorno ferìte,
ah vi prego, da me non venite,
 
Ah vi prego da me non venite,
820
questo cor non venite a piagar.
 
Questo Cor non venite à piagar.
Polidoro
 
Polid.
Madama, è fatto tutto:
 
Madama è fatto tutto,
la visita, il biglietto,
 
La Visita, il biglietto,
l'amor e il regaletto;
 
L'amor, e il regaletto,
onde possiam in verità sposarci,
 
Onde possiam in verità sposarci,
825
e come si fa insegnatemi voi.
 
E come si fà, insegnatemi voi.
Rosina
 
Rosina.
Oh ci vuol altro, amico,
 
Oh ci vuol'altro amico,
per un marito mio ch'ho da sposare.
 
Per un marito mio, ch'ho da sposare:
Polidoro
 
Polid.
E cosa ci vuol mai?
 
E cosa civuol mai?
Rosina
 
Rosina.
Lo vuo' provare.
 
Lo vuò provare,
Polidoro
 
Polid.
In qual maniera?
 
In qual maniera?
Rosina
 
Rosina.
In tutte
 
In tutte
830
le qualità più belle alla francese.
 
Le qualità più belle alla francese:
Polidoro
 
Polid.
Questa m'arriva nuova,
 
Questa m'arriva nuova;
ma provatemi pur.
 
Ma provatemi pur.
Rosina
 
Rosina.
Bene, alla prova.
 
Bene, alla prova.
Cantatemi un'arietta
 
Cantatemi un'Arietta,
o francese o toscana.
 
o Francese o Toscana,
Polidoro
 
Polid.
835
Un'aria? Da scirocco o tramontana?
 
Un'Aria? da Sicrocco, o Tramontana? -
Rosina
 
Rosina.
Fatemi un menuetto.
 
Fatemi un Menuetto:
Polidoro
 
Polid.
Oh! non me ne diletto.
 
Oh! non mene diletto.
Rosina
 
Rosina.
Non sapete far nulla?
 
Non sapete far nulla? -
Ninetta
 
Ninet.
E fate il cicisbeo?
 
E fate il Cicisbèo? - -
Rosina
 
Rosina.
840
Vediam se almen sapete il galateo.
 
Vediam se almen sapete il Galatèo.
Polidoro
 
Polid.
(Vuol partire.)
 
Questa prova m'imbroglia.
 
Questa prova m'imbroglia, Vuol partire
Rosina
 
Rosina.
Non si parte
 
Non si parte
senza licenza mia.
 
Senza licenza mia.
Polidoro
 
Polid.
 
Siedo qui dunque,
 
Siedo qui dunque,
e non mi movo più.
 
E non mi movo più.
Ninetta
 
Ninet.
Mai non si siede
 
Mai non si siede,
quando la dama è in piede.
 
Quando la Dama è in piede:
Polidoro
 
Polid.
Ora mi levo…
 
Ora mi levo;
845
e dirlo anch'io volevo.
 
e dirlo anch'io volevo;
Rosina
 
Rosina.
Andate al diavolo,
 
Andate al Diavolo,
che siete un villanaccio.
 
Che siete un Villanaccio.
Ninetta
 
Ninet.
Presto da un'altra banda.
 
Presto da un'altra banda,
Polidoro
 
Polid.
Perché?
 
Perchè?
Ninetta
 
Ninet.
Si deve andar quando si manda.
 
Si deve andar, quando si manda.
Rosina
 
Rosina.
Oh! gente arriva
 
Oh! gente arriva
aUm den ursprünglichen Fünfsilbler der Libretto-Vorlage Venedig 1764 „Oh! gente arriva“ in die Versifikation des Rezitativs in Elf- und Siebensilbler einpassen zu können, hat der Redaktor des Libretto-Drucks Salzburg 1769 die Präposition „per“ durch die ähnliche, jedoch stilistisch weniger elegante Präposition „a“ ersetzt, sodass der Fünfsilbler durch eine Synalephe mit dem nächsten Vers „a corteggiarmi adesso;“ zu einem Elfsilbler zusammengefügt wird. corteggiarmi adesso;
 
à corteggiarmi adesso;
850
e lei, signor marito, si compiaccia…
 
E lei Signor marito si compiaccia - - -
Polidoro
 
Polid.
Io gli vado a serrar la porta in faccia.
 
Io gli vado à serrar la porta in faccia.
Rosina
 
Rosina.
Vo' veder questa ancora.
 
Vo veder questa ancora.
Polidoro
 
Polid.
Ma che ho da far, signora?
 
Mà, che ho da far signora?
Ninetta
 
Ninet.
 
Eccovi il candeliero;
 
Eccovi il Candeliero.
855
e cinque passi o sei
 
E cinque passi o sei
si corre incontro a chi ne vien da lei.
 
Si corre incontro à chi ne vien da lei.
(Parte.)
 
Polidoro
 
Polid.
Vado subitamente…
 
Vado subitamente;
Ohimè! Il primo che arriva
 
Ohime! il primo che arriva
è appunto mio fratello.
 
E' appunto mio fratello.
Rosina
 
Rosina.
860
(Io cangio stile, e abbiate voi cervello.)
 
(Io cangio stile) e abbiate voi cervello.
SCENA VI
 
SCENA VI.
 
Caminando, e masticando le parole damezzo ubriaco.
Cassandro e detti.
 
CASSANDRO e detti.
Cassandro
 
Cassand.
(Caminando e masticando le parole da mezzo ubriaco.)
 
    Ubriaco non son io,
 
Ubriàco non son'io,
sono allegro un pochettino,
 
Sono allegro un pochettìno,
ma l'anello è sempre mio,
 
Mà l'anello è sempre mio,
e lo posso domandar:
 
E lo posso domandar:
865
perché alfin se parla il vino…
 
Perchè al fin se parla il vino - - - -
quel ch'è mio si lascia star.
 
Quel ch'è mio si lascia star.
Rosina
 
Rosina.
(L'ha coll'anello ancora,
 
L'ha coll'anello ancora,
ma gliela vo' far bella.)
 
Ma gliela vò far bella.
Cassandro
 
Cassand.
Eh ben, signora?…
 
Eh ben signora? - -
Ma con quel candeliero
 
Ma con quel Candeliero
870
che fa quel marcantonio?
 
Che fà quel Marc'Antonio?
Polidoro
 
Polid.
Fo lume al matrimonio.
 
Fò Lume al Matrimonio.
Cassandro
 
Cassand.
Io v'ho pur detto
 
Io v'ho pur detto,
che da lei non si viene.
 
Che da lei non si viene.
Rosina
 
Rosina.
Egli è venuto
 
Egli è venuto
sol per parlar con voi.
 
Sol per parlar con voi,
Cassandro
 
Cassand.
Ignorante! Che vuoi?
 
Ignorante! che voi!
Polidoro
 
Polid.
875
Dirvi per suo comando…
 
Dirvi per suo comando - - - -
che sono…
 
Che sono - - -
Cassandro
 
Cassand.
…un animale.
 
Un'Animale,
Polidoro
 
Polid.
No… sono…
 
Nò - - - sono - - -
Cassandro
 
Cassand.
…un carnovale,
 
Un Carnovale,
dalla prosapia mia degenerante.
 
Della Prosapia mia degenerante.
Polidoro
 
Polid.
Oh! me ne dite tante,
 
Oh! mene dite tante,
880
che non vo' più soffrirle; e voi mi date
 
Che non vò piu soffrirle; e voi mi date
presto la parte mia,
 
Presto la parte mia,
che vo' andar con madama in Ungheria.
 
Che vò andar con Madama in Ungherìa.
Cassandro
 
Cassand.
A me? Poter di Bacco!
 
A me? poter di Bacco!
Vedo che sei briaco…
 
Vedo che sei briaco;
885
cioè, va' via di qua, che ti perdono;
 
Cioè, va vià di quà, che ti perdono:
ma se lo torni a dire, io ti bastono.
 
Ma se lo torni à dire, io ti bastono.
Polidoro
 
Polid.
Baronessa mia sposa!
 
Baronessa mia sposa!
Difendetemi voi.
 
Difendetemi voi;
Cassandro
 
Cassand.
Sposa?
 
Sposa?
Rosina
 
Rosina.
Sì bene.
 
Sibene;
Cassandro
 
Cassand.
Ma non son io?
 
Ma non son'io?
Rosina
 
Rosina.
Anche voi.
 
Anche voi.
Cassandro
 
Cassand.
Quanti mariti
 
Quanti mariti
890
volete voi di nuovo?
 
Volete voi di nuovo?
Rosina
 
Rosina.
Ne vo', per non fallar, quanti ne trovo.
 
Ne vò, per non fallar, quanti ne trovo.
Cassandro
 
Cassand.
Uh! stolida che siete!
 
Uh! stolida che siete!
Rosina
 
Rosina.
Io stolida!… Guardate…
 
Io stolida! guardate - - - -
 
che pianger… voi mi fate…
 
Che pianger - - - voi mi fate.
895
e a qualcun forse poi la pagherete,
 
E à qualcun forse poi la pagherete,
che me la lego al dito.
 
Che mela lego al dito:
Polidoro
 
Polid.
Se la farà pagar vostro marito.
 
Sela farà pagar vostro marito.
(A Rosina.)
 
    Sposa cara, sposa bella,
 
Sposa cara, sposa bella, à Rosina.
per pietà, deh non piangete.
 
Per pietà, deh non piangete,
(A Cassandro.)
 
900
E se voi bevuto avete,
 
E se voi bevuto avete? à Cassandro.
poveretto, andate in letto,
 
Poveretto andate in letto,
né la state a molestar.
 
Nè la state à molestar.
(Cassandro venendogli addosso bruttamente.)
 
    Piano, piano, ch'io burlavo;
 
Piano, piano, ch'io burlavo, Cassand. venendogli addosso bruttamente.
state in là, che vi son schiavo.
 
State in là, che vi son schiavo;
905
Quanto a me, tutto v'è lecito:
 
Quanto à me, tutto v'è lecito,
bastonatemi, accoppatemi,
 
Bastonatemi, accoppatemi:
ma mia moglie, non signore,
 
Mà mia moglie, non Signore,
non l'avete da toccar.
 
Non l'avete da toccar.
(Parte.)
 
Parte.
SCENA VII
 
SCENA VII.
Rosina e Cassandro.
 
ROSINA e CASSANDRO.
Cassandro
 
Cassand.
(L'ho fatta grossa assai,
 
(L'ho fatta grossa assai,
910
se da me si divide mio fratello,
 
Se da me si divide mio fratello,
e se oltre dell'anello
 
E se oltre dell'anello
perdo la sposa ancora. Eh! non importa:
 
Perdo la sposa ancora. Eh! non importa:
tutto accordar si può con la mia testa,
 
Tutto accordar si può con la mia testa:
e cominciam da capo.)
 
E cominciam da Capo.)
 
915
Mia signora madama!
 
Mia Signora Madama!
Rosina
 
Rosina.
 
Chi è di là che mi chiama?
 
Chi è di là, che mi chiama? -
Cassandro
 
Cassand.
Son io, da questa parte.
 
Son'io, da questa parte.
Rosina
 
Rosina.
Eh! vi scostate,
 
Eh! vi scostate,
che di vino puzzate.
 
Che di vino puzzate.
Cassandro
 
Cassand.
Ho poi bevuto
 
Ho poi bevuto
sette, otto volte sole…
 
Sette, otto volte sole,
920
e vo' dir che ubriaco esser non posso.
 
E vò dir, che ubriaco esser non posso.
Rosina
 
Rosina.
Fatevi in là, che mi cadete addosso.
 
Fatevi in là, che mi cadete addosso.
Cassandro
 
Cassand.
 
Sediam, che sarà meglio.
 
Sediam, che sarà meglio.
Rosina
 
Rosina.
Sì ben, ma in lontananza.
 
Siben, ma in lontananza.
Cassandro
 
Cassand.
 
Quanto? Così?
 
Quanto? - - cosi? - -
Rosina
 
Rosina.
Quanto è larga la stanza.
 
Quanto è larga la stanza.
Cassandro
 
Cassand.
 
925
Qui non vi sento appena,
 
Qui non vi sento appena,
e anch'io gridar dovrò da spiritato.
 
E anch'io gridar dovrò da spiritato;
Rosina
 
Rosina.
Più da vicin mi faria male il fiato.
 
Più da vicin mi farìa male ìl fiato.
Cassandro
 
Cassand.
Dunque come farem?
 
Dunque come farem?
Rosina
 
Rosina.
Fate una cosa:
 
Fate una cosa:
accostatevi un poco,
 
Accostatevi un poco,
930
e senza aprire la bocca,
 
E senza aprire la bocca,
se volete parlar, meco parlate
 
Se volete parlar, meco parlate
coi cenni solamente,
 
Coi cenni solamente,
ch'io ben v'intenderò.
 
Ch'io ben v'intenderò.
Cassandro
 
Cassand.
 
Subitamente.
 
Subitamente.
Ma badatemi bene,
 
Ma badatemi bene,
935
che un pantomimo son molto stupendo.
 
Che un Pantomìmo son, molto stupendo:
Rosina
 
Rosina.
Senza parlar sin le galline intendo.
 
Senza parlar, sin le galline intendo.
 
(Parlano con segni.)
 
(Me ne vo' prender spasso.)
 
(Mene vò prender spasso.) Parlano con segni.
 
Cassandro
 
Cassand.
(Che diavolo vuol dire?
 
Che Diavolo vol dire:
Cioè non so capire.)
 
Cioè, non sò capire.
 
Rosina
 
Rosina.
(A Cassandro.)
 
940
Moglie sì, ma padrona.
 
Moglie sì, mà Padrona. à Cassand.
 
Cassandro
 
Cassand.
(Non ne capisco un'acca, e mi fa sonno
 
Non ne capisco un'acca. - - e mi fa sonno
questa conversazione.)
 
Questa conversazione. - -
 
Rosina
 
Rosina.
(Ei s'addormenta,
 
Ei s'addormenta,
e senza che mi senta
 
e senza che mi senta,
l'anello suo rimetterogli in dito
 
L'anello suo rimetteroggli in dito,
945
e 'l farò comparire un scimunito.)
 
E 'l farò comparire un scimunìto. - - -
 
Rosina
 
Rosina.
 
Ehi! Dormite, signore?
 
Ehi! dormite Signore?
È questo il vostro amore?
 
E' questo il vostro amore?
Cassandro
 
Cassand.
Oh mi sognavo
 
Oh, mi sognavo
appunto dell'anello.
 
appunto dell'anello,
Rosina
 
Rosina.
Di qual anel?
 
Di qual'anel?
Cassandro
 
Cassand.
Di quello
 
Di quello,
950
che v'ho prestato.
 
Che v'ho prestato.
Rosina
 
Rosina.
A me?
 
A me?
Cassandro
 
Cassand.
Per due momenti.
 
Per due momenti.
Rosina
 
Rosina.
Quando?
 
Quando?
Cassandro
 
Cassand.
Questa mattina.
 
Questa mattina,
Rosina
 
Rosina.
Dove?
 
Dove?
Cassandro
 
Cassand.
Che innocentina!
 
Che innocentina!
Rosina
 
Rosina.
Un anello? Di che?
 
Un'Anello? - - di che? - -
Cassandro
 
Cassand.
D'un soprafino
 
D'un Soprafino
brillante americano.
 
brillante Americano.
Rosina
 
Rosina.
955
Brillante americano!
 
Brillante Americano!
Eh! parla il vino.
 
Eh! parla il vino.
Cassandro
 
Cassand.
Ma il vino dice il vero.
 
Ma il vino dice il vero.
Rosina
 
Rosina.
Dormite un altro poco,
 
Dormite un'altro poco,
che ne avete bisogno,
 
Che ne avete bisogno,
e il vostro anel lo troverete in sogno.
 
E il vostro anello troverete in sogno.
Cassandro
 
Cassand.
960
Non m'importa trovarlo,
 
Non m'importa trovarlo,
cioè, so che l'avete;
 
Cioè, sò che l'avete;
e se mi sposarete io ve lo dono.
 
E se mi sposarete, io velo dono.
Rosina
 
Rosina.
Una stolida io sono.
 
Una stolida io sono!
Cassandro
 
Cassand.
Eh! l'ho detto per dir.
 
Eh! l'ho detto per dir:
Rosina
 
Rosina.
Sono una ladra
 
Sono una Ladra!
965
che vi rubbò l'anello.
 
Che vi rubbò l'anello?
Cassandro
 
Cassand.
Non parliam di quello.
 
Non parliam di quello,
Rosina
 
Rosina.
E di cosa parlar?
 
E di cosa parlar?
Cassandro
 
Cassand.
Ditemi almeno
 
Ditemi almeno,
se amate più me stesso,
 
Se amate più me stesso,
che ho spirto, ch'ho talento e ho denari,
 
Che hò Spirto, ch'ho talento, e ho denari,
970
o mio fratello.
 
O' mio fratello?
Rosina
 
Rosina.
Tutti due del pari.
 
Tutti due del pari.
    Ho sentito a dir da tutte,
 
    Ho sentito à dir da tutte
le più belle e le più brutte,
 
Le più belle e le piu brutte,
che un cor grande tanto fatto
 
Che un cor grande grandeIm Libretto-Druck Salzburg 1769 wird das Wort „grande“ irrtümlicherweise wiederholt, sodass der ursprüngliche Achtsilbler zwei überzählige Silben erhält. In der kritischen Edition des Librettos ist die Wiederholung des Worts daher ausgelassen worden. tanto fatto
d'un amante ad ogni patto
 
D'un Amante ad ogni patto
975
non si deve contentar.
 
Non si deve contentar.
    Quando sono cinque o sei
 
F
che ci fanno i cicisbei,
 
Che ci fanno i Cicisbèi;
se va uno l'altro viene,
 
Se va uno, l'altro viene,
s'un vuol mal l'altro vuol bene,
 
S'un vuol mal, l'altro vuol bene,
980
se uno è crudo l'altro è cotto,
 
Se uno è crudo, l'altro è cotto,
e tra tanti il più merlotto
 
E tra tanti il più merlotto
sempre alfine ha da cascar.
 
Sempre al fine hà da cascar.
(Parte.)
 
Parte.
SCENA VIII
 
SCENA VIII.
Cassandro e Fracasso.
 
CASSANDRO, FRACASSO, poi ROSINA.
Cassandro
 
Cassand.
Sciocca è la baronessa,
 
Sciocca è la Baronessa,
e non è da stupir ch'ami uno sciocco
 
E non è da stupir, ch'ami uno sciocco,
985
qual è il fratello mio. Stan bene insieme,
 
Qual'è il fratello mio, stan bene insieme:
ma non li voglio insieme accompagnati,
 
Ma non li voglio insieme accompagnati.
e pria di quel baggiano
 
E pria di quel Baggiano,
io tutto accorderò col capitano.
 
Io tutto accorderò col Capitano.
Fracasso
 
Fracas.
Di voi cercavo appunto.
 
Di voi cercavo appunto.
Cassandro
 
Cassand.
990
A tempo siete giunto.
 
A tempo siete giunto.
Fracasso
 
Fracas.
Perché?
 
Perche?
Cassandro
 
Cassand.
Sentite un poco: io son disposto
 
Sentite un poco: io son disposto
di regalar più tosto
 
Di regalar piùtosto
alla sorella vostra quell'anello…
 
Alla sorella vostra quell'anello - - -
Fracasso
 
Fracas.
Un affronto novello!
 
Un'affronto novello!
995
Corpo di satanasso!
 
Corpo di Satanasso!
Andate a dormir,
 
Andate à dormir,
se avete bevuto…
 
se avete bevuto, - - -
Cassandro
 
Cassand.
Ma l'anello l'ha avuto.
 
Mà l'anello l'ha avuto:
Fracasso
 
Fracas.
Che anello? Ubriacone!
 
Che anello? ubriacone!
Come ve l'ha rapito,
 
Come vel'ha rapito?
1000
se voi l'avete in dito?
 
Se voi l'avete in dito?
Cassandro
 
Cassand.
 
In dito? Oh bella!
 
In dito? - - oh bella!
Come, cioè, sì bene… onde è tornato
 
Come? - - cioè, sibene: onde è tornato,
da chi l'avea rubbato?
 
Da chi l'avea rubbato;
Fracasso
 
Fracas.
Rubbato mia sorella?
 
Rubbato mia Sorella? - -
E si dice a un par mio?… Mano alla spada,
 
E si dice à un par mio? - - mano alla spada,
1005
che qui ne vo' sodisfazion sul fatto.
 
Che qui ne vò sodisfazion sul fatto.
Cassandro
 
Cassand.
Per così poco duellar? Che matto!
 
Per cosi poco duellar? - - che matto!
Fracasso
 
Fracas.
Matto a me? Matto a me! Poter del mondo!
 
Matto à me? matto à me! poter del mondo!
Non basta più la spada, e perché sia
 
Non basta più la spada, e perche sia
più crudel la vendetta e più funesta,
 
Più crudel la vendetta e più funesta,
1010
una pistolla è questa,
 
Una Pistolla è questa,
e mora un di noi due, ch'io vi disfido.
 
E mora un di noi due, ch'io vi disfido.
Cassandro
 
Cassand.
Spada e pistolla per morire! Io rido.
 
Spada e pistolla per morire! io rido.
Fracasso
 
Fracas.
 
Io vi farò tremar.
 
Io vi farò tremar.
Cassandro
 
Cassand.
Piano un tantino,
 
Piano un tantìno;
cioè, non tanta furia.
 
Cioè, non tanta furia.
Fracasso
 
Fracas.
1015
Meno ciarle, e scegliete
 
Meno ciarle; e sciegliete
la spada o la pistolla, in conclusione.
 
La Spada o la pistolla in conclusione.
Cassandro
 
Cassand.
(Or or mi sfida a colpi di cannone.)
 
Or or mi sfida a colpi di Cannone.
Fracasso
 
Fracas.
La finiamo, o v'ammazzo!
 
La finiamo, ò v'ammazzo:
Cassandro
 
Cassand.
Morir così per passatempo! Un pazzo!
 
Morir cosi per passatempo! un pazzo!
Fracasso
 
Fracas.
1020
Voi siete un bel poltrone.
 
Voi siete un bel poltrone.
Cassandro
 
Cassand.
Io? Ho un cor da leone,
 
Io? hò un cor da Leone,
da tigre, da elefante…
 
Da Tigre da Elefante,
e voi venite avante,
 
E voi venite avante,
che la vedrem.
 
Che la vedrem, - - -
Fracasso
 
Fracas.
Vengo e non fo da gioco:
 
Vengo, e non fò da gioco:
 
1025
difendetevi pure.
 
Difendetevi pure.
Cassandro
 
Cassand.
Appiano un poco.
 
Appiano un poco.
 
Di là non vi movete,
 
Di là non vi movete;
ch'io di qua non mi movo, e cominciamo.
 
Ch'iò di quà non mi movo, e cominciamo.
Fracasso
 
Fracas.
All'armi.
 
All'armi,
Cassandro
 
Cassand.
No, prendiamo
 
Nò: prendiamo
prima da buoni amici
 
Prima da buoni amici
1030
due prese di tabacco.
 
Due prese di Tabacco.
Fracasso
 
Fracas.
Poltronaccio! Per Bacco,
 
Poltronaccio! per bacco
t'ammazzo in un momento.
 
T'ammazzo in un momento.
Cassandro
 
Cassand.
Aspettate un po', ch'io vengo al cimento.
 
Aspettate un po; ch'io vengo al cimento.
Cassandro
 
Cassand.
    Cospetton, cospettonaccio!
 
Cospetton! cospettonaccio!
1035
Mi credete un poltronaccio?
 
Mi credete un poltronaccio?
Fuori lama!
 
Fuori Lama,
a due
 
Cassand./Fracas.
 
a 2
Eccomi qua!
 
Eccomi quà!
 
Cassandro
 
Cassand.
    (Fremo, ohimè, dalla paura,
 
(Fremo, oimè dalla paura,
ei m'infila a dirittura.)
 
Ei m'infila a dirittura).
Fracasso
 
Fracas.
A che pensa?
 
A che pensa?
Cassandro
 
Cassand.
Aspetti un po'.
 
Aspetti un pò.
1040
    Lei ha moglie?
 
Lei ha moglie?
Fracasso
 
Fracas.
Non signor.
 
Non Signor.
Cassandro
 
Cassand.
Figli?
 
Figli?
Fracasso
 
Fracas.
No.
 
Nò,
Cassandro
 
Cassand.
Fratelli?
 
Fratelli?
Fracasso
 
Fracas.
No.
 
Nò,
Cassandro
 
Cassand.
Ha parenti?
 
Ha Parenti?
Fracasso
 
Fracas.
In quantità.
 
In quantità.
Cassandro
 
Cassand.
    Padron mio! Quando è così,
 
Padron mio! quando è cosi,
lei raffreni il suo furore:
 
Lei raffreni il suo furore,
1045
non vo' battermi.
 
Non vò battermi.
Fracasso
 
Fracas.
Perché?
 
Perchè?
Cassandro
 
Cassand.
    La coscienza non consiglia
 
La Coscienza non consiglia,
che una povera famiglia
 
Che una povera Famiglia
resti a piangere per me.
 
Resti à pianger per me:
Fracasso
 
Fracas.
    Scuse magre! Eh si difenda:
 
Scuse magre; Eh, si difenda,
1050
questa al cor, questa alla testa.
 
Questa al Cor, questa alla testa,
Cassandro
 
Cassand.
(Oh che furia! Oh che tempesta!)
 
(Oh che furia! oh che tempesta!)
Piano un po'! Si fermi! Attenda!
 
Piano un pò! si fermi! attenda!
    Disuguale è la battaglia,
 
Disuguale è la battaglia,
veda il sol che m'abbarbaglia,
 
Veda il sol, che m'abbarbaglia,
1055
l'ho negli occhi e il vento in faccia.
 
L'ho negli occhi, e il vento in faccia.
Fracasso
 
Fracas.
Cambiam posto: io qua, lei là.
 
Cambiam posto: io quà, lei là.
Cassandro
 
Cassand.
    Ma la spada ell'ha più longa,
 
Mà la Spada ell'ha più longa,
guardi un po'.
 
Guardi un pò.
Fracasso
 
Fracas.
Lei se la prenda.
 
Lei sela prenda,
Cassandro
 
Cassand.
(Che terribile faccenda!
 
(Che terribile faccenda!
1060
Non v'è modo di scappar.)
 
Non v'è modo di scappar.)
Fracasso
 
Fracasso.
    Cosa fa?
 
Cosa fa? - -
Cassandro
 
Cassand.
(Guardando nella scena.)
 
No, non tirate!
 
Nò, non tirate! Guardando nella Scena.
Collo schioppo? Oh tradimento!
 
Collo Schioppo? oh tradimento!
Fracasso
 
Fracasso.
Dove? Come?
 
Dove? - come, - -
Cassandro
 
Là, guardate!Im Libretto-Druck Salzburg 1769 wird die Partikel „là“ zweimal wiederholt:
„Là, là, guardate!“
In der kritischen Edition wurde die Wiederholung aus metrischen Gründen ausgelassen, damit der Achtsilbler keine metrisch überzählige Silbe erhält.
 
Là, là, guardate! - - -
(Or m'arrivi se potrà.)
 
(Or ma' arrivi, se potrà.)
SCENA IX
 
SCENA IX.
Rosina e Cassandro.
 
ROSINA e CASSANDRO.
Rosina
 
Rosina.
1065
Dove andate, signore?
 
Dove andate Signore?
Cassandro
 
Cassand.
Vo ad isfogar altrove
 
Vò ad isfogar altrove
il guerriero mio caldo, e vi ringrazi
 
Il Guerriero mio Caldo, e vi ringrazi
costui del vostro arrivo
 
Costui del vostro arrivo,
che alle mie man l'ha tolto,
 
Che alle mie man l'ha tolto;
1070
altrimenti saria morto e sepolto.
 
Altrimenti sarìa morto e sepolto.
(Parte.)
 
Parte.
SCENA X
 
SCENA X.
Rosina e Fracasso.
 
ROSINA e FRACASSO.
Rosina
 
Rosina.
Siam quas'in porto adesso.
 
Siam quas'in Porto adesso,
Fracasso
 
Fracas.
Quel ciarlone ha di me tanta paura,
 
Quel Ciarlone ha di me tanta paura,
ch'io sposo a dirittura
 
Ch'io sposi à dirittura
sua sorella Giacinta
 
Sua Sorella Giacinta,
1075
e lascio poi che dica.
 
E làscio poi, che dica.
Rosina
 
Rosina.
Anch'ei mi sposerà senza fatica.
 
Anch'ei mi sposerà senza fatica,
Ma ingelosirlo è d'uopo
 
Mà ingelosirlo è d'uopo
dell'altro fratel suo Don Polidoro.
 
Dell'altro fratel suo Don Polidoro.
Fracasso
 
Fracas.
Sì ben! Sparger fra loro
 
Siben; sparger frà loro,
1080
discordie e gelosie, che l'un e l'altro
 
Discordie e gelosie, che l'un e l'altro
per voi tutt'un lo stimo.
 
Per voi tutt'un lo stimi.
Rosina
 
Rosina.
No, più mi piace il primo,
 
Nò, più mi piace il primo,
e già d'amarlo io sento.
 
E gia d'amarlo io sento.
 
Fracasso
 
Fracas.
L'altro si può sposar per complimento.
 
L'altro si può sposar per Complimento
(Rosina parte.)
 
SCENA XI
 
SCENA XI.
Ninetta, Simone e detto.
 
NINETTA, SIMONE e detti.
Fracasso
 
Fracas.
1085
Vieni a tempo, Simone.
 
Vieni à tempo Simone,
Simone
 
Simone.
Che vuole il mio padrone?
 
Che vuole il mio Padrone? -
Fracasso
 
Fracas.
Un colpo da soldato. Hai tu coraggio
 
Un colpo da Soldato. Hai tu coraggio
di rapir nottetempo
 
Rapìr di notte tempo
e di condur altrove
 
E di condur altrove
1090
l'innamorata mia?
 
L'Innamorata mia?
Simone
 
Simone.
La meno, se volete, in Tartaria.
 
La meno, se volete, in Tartarìa.
Ninetta
 
Ninet.
Piano un poco, signori,
 
Piano un poco, Signori,
ch'esservi deggio anch'io: né sola io resto.
 
Ch'esservi deggio anch'io: nè sola io resto.
Simone
 
Simone.
Vieni tu ancor, così farem più presto.
 
Vieni tu ancor, cosi farem più presto.
Ninetta
 
Ninet.
1095
Sodisfarlo son buona;
 
Sodisfarlo son buona;
ma no la mia padrona,
 
Ma nò, la mià Padrona,
che de' fratelli suoi troppo paventa.
 
Che de' fratelli suoi troppo paventa:
Non vorrà mai fuggir.
 
Non vorrà mai fuggìr.
Fracasso
 
Fracas.
Dille in mio nome
 
Dille in mio Nome
che fugga teco anch'ella,
 
Che fugga teco anch'ella,
1100
che teco venga ove Simon vi guidi
 
Che teco venga, ove Simon vi guidi,
e che di me si fidi.
 
E che di me si fidi.
Ninetta
 
Ninet.
Oh ci scommetto
 
Oh ci scommetto
che non faremo nulla.
 
Che non faremo nulla.
Fracasso
 
Fracas.
Ama o non ama?
 
Ama, o non ama? - -
Ninetta
 
Ninet.
V'adora, ve lo giuro.
 
V'adora, ve lo giuro.
Fracasso
 
Fracas.
Quando è così, sono di lei securo.
 
Quando è così, sono di lei securo.
1105
    In voi, belle, è leggiadria,
 
    In voi, Belle, è leggiadrìa,
se talor pregar vi fate;
 
Se talor pregar vi fate;
il negare è cortesia,
 
Il negare è cortesìa,
se negando voi donate,
 
Se negando voi donate,
e quand'ama una fanciulla,
 
E quand'ama una Fanciulla,
1110
non volendo mai far nulla
 
Non volendo mai far nulla,
per amor tutto poi fa.
 
Per amor tutto poi fà.
    Fanciullette ritrosette,
 
    Fanciullette ritrosette,
se per farvi a noi più care
 
Se per farvi à noi più care,
voi vi fate assai pregare,
 
Voi vi fate assai pregare:
1115
fate bene in verità.
 
Fate bene in verità.
(Parte.)
 
Parte.
SCENA XII
 
SCENA XII.
Ninetta e Simone.
 
NINETTA e SIMONE.
Ninetta
 
Ninetta.
Come anderà, Simone,
 
Come anderà Simone
questa faccenda adesso?
 
Questa faccenda adesso?
Simone
 
Simone.
Ho da pensarci io stesso,
 
Ho da pensarci io stesso:
e tu frattanto
 
E tu frattanto
avvisa la padrona
 
avvisa la Padrona,
1120
che al primo cenno tuo pronta si tenga.
 
Che al primo cenno tuo pronta si tenga.
Ninetta
 
Ninet.
Valle tu a dir che venga
 
Valle tu à dir, che venga
a parlar teco
 
à parlar teco
entro il giardino: e poi
 
Entro in giardino: e poi
c'intenderem tra noi,
 
C'intenderem trà noi,
che per la casa adesso
 
Che per la Casa adesso
1125
c'è troppa gente in giro.
 
C'è troppa gente in giro.
Simone
 
Simone.
Anzi qualcuno arriva, io mi ritiro.
 
Anzi qualcuno arriva, io mi ritiro.
(Parte Simone solo.)
 
SCENA XIII
 
SCENA XIII.
Ninetta, Polidoro, Cassandro, Rosina, Fracasso, Simone.
 
NINETTA. POLIDORO. CASSANDRO. ROSINA. FRACASSO SIMONE.
Cassandro
 
Cassand.
(Bastonando il fratello.)
 
    T'ho detto, buffone,
 
T'ho detto buffone, Bastonando il fratello.
se parli con lei,
 
Se parli con lei,
che addosso un bastone
 
Che addosso un bastone
1130
ti vo' scavezzar.
 
Ti vò scavezar.
Polidoro
 
Polid.
    Aiuto! Soccorso!
 
Aiuto! soccorso!
Ninetta
 
Ninet.
Che cane, che orso!
 
Che cane, che Orso!
Ninetta, Polidoro
 
Ninet./Polid.
 
à 2
Fra moglie e marito
 
Frà moglie, e marito
che colpa a parlar?
 
Che colpa à parlar,
 
Cassandro
 
Cassand.
1135
    Tua moglie, baggiano?
 
Tua moglie, baggiano!
Polidoro
 
Polid.
Sibbene, la voglio!
 
Sibbene, la voglio!
Cassandro
 
Cassand.
 
Olà, meno orgoglio.
 
Olà meno orgoglio,
Ninetta
 
Ninet.
 
Lasciatelo star.
 
Lasciatelo star.
Polidoro
 
Polid.
    M'accoppi, m'ammazzi;
 
M'accoppi, m'ammazzi;
1140
ma vo' la mia parte.
 
Mà vò la mia parte.
Cassandro
 
Cassand.
La parte dei pazzi
 
La parte dei pazzi
è farli legar.
 
E' farli legar.
Polidoro
 
Polid.
    Qua subbito il mio.
 
Quà subbito il mio,
Cassandro
 
Cassand.
Il primo son io.
 
Il primo son'io.
Polidoro
 
Polid.
1145
Giustizia! Giustizia!
 
Giustizia! Giustizia!
Ninetta
 
Ninet.
Che questo è rubbar.
 
Che questo è rubbar.
Rosina
 
Rosina.
    Che susurro, che bordello!
 
Che susurro, che bordello!
Polidoro
 
Polid.
Mi bastona mio fratello.
 
Mi bastona mio fratello:
Cassandro
 
Cassand.
Costui vuol farsi accoppar.
 
Costui vuol farsi accoppar.
Rosina
 
Rosina.
1150
    Mio marito! Mio cognato!
 
Mio marito! mio Cognato!
Gelo, tremo, perdo il fiato.
 
Gelo, - - tremo, - - perdo - - il fiato;
Da seder, che mi vien male:
 
Da seder - - - che mi vien male,
compassione e carità.
 
Compassione, e carità.
 
Ninetta
 
Ninet.
    Acqua fresca, mio signore!
 
Acqua fresca, mio Signore!
Polidoro
 
Polid.
1155
Meglio è l'acqua di melissa.
 
Meglio è l'acqua di Melìssa:
Cassandro
 
Cassand.
Eh! non serve acqua d'odore,
 
Eh! non serve acqua d'odore,
ch'io son bello come un fiore:
 
Ch'io son bello come un fiore,
presso a me rinvenirà.
 
Presso à me rinvenirà.
Ninetta, Polidoro
 
Ninet./Polid.
 
à 2
    Alla larga da madama!
 
Alla larga da Madama!
 
Rosina
 
Rosina.
 
1160
Sposo bello, chi mi chiama?
 
Sposo bello! chi mi chiama? - -
Cassandro
 
Cassand.
Son io, cara.
 
Son'io, Cara;
Polidoro
 
Polid.
No, son io.
 
Nò, son'io:
Rosina
 
Rosina.
Buona notte a tutti, addio.
 
Buona notte à tutti; addio.
 
Polidoro
 
Polid.
    Oh! fermate!
 
Oh! fermate!
Ah trattenetevi,
 
ah, trattenetevi;
che non so quel che farò.
 
Che no so, quel che farò.
Rosina
 
Rosina.
(Volendo partir.)
 
1165
Bastonatevi, ammazzatevi,
 
Bastonatevi, ammazzatevi;
che a guarirvi io tornerò.
 
Che à guarirvi io tornerò. Volendo partir.
Fracasso
 
Fracas.
    Alto, madama!
 
Alto Madama!
Dove ne andate?
 
Dove ne andate?
Da chi scappate
 
Da chi scappate
1170
fuori di qua?
 
Fuori di quà?
Rosina
 
Rosina.
    Corro a salvarmi
 
Corro à salvarmi
da questi pazzi,
 
da questi pazzi,
pria che si ammazzino
 
Pria che si ammazzino
per amorosa
 
Per amorosa
1175
rivalità.
 
rivalità.
Fracasso
 
Fracas.
    Altro che amore
 
Altro che amore
per questi avari,
 
per questi avari;
la lor sorella
 
La lor Sorella
coi lor denari
 
coi lor denari
1180
via se ne andò.
 
Via sene andò.
Polidoro, Cassandro
 
Polid./Cassand.
 
a 2
    Nostra sorella!
 
Nostra Sorella
Coi soldi miei!
 
coi soldi miei!
 
Ninetta
 
Ninet.
Or la fo bella
 
Or la fò bella,
e dietro a lei
 
e dietro à lei
1185
anch'io men vo.
 
Anch'io men vò. Parte.
(Parte.)
 
Polidoro
 
Polid.
    Sciocco fratello,
 
Sciocco fratello,
fa' adesso il bello.
 
Fà adesso il bello.
Cassandro
 
Cassand.
Fratello alocco,
 
Fratello Alocco,
sposati un poco.
 
Sposarti un poco.
Polidoro, Cassandro
 
Polid./Cassand.
 
a 2
1190
    Senza denari,
 
Senza denari,
senza sorella,
 
Senza Sorella,
senza una sposa
 
Senza una Sposa
cosa farò?
 
Cosa farò?
 
Fracasso
 
Fracas.
    Datela in moglie
 
Datela in moglie
1195
a chi la trova,
 
à chi la trova,
ch'io, caschi il mondo,
 
Ch'io, caschi il mondo,
la troverò.
 
la troverò.
Polidoro, Cassandro
 
Polid./Cassand.
 
a 2
    Ben volontieri:
 
Ben volontieri;
presto correte,
 
Presto correte
1200
e in dote avrete
 
E in dote avrete
quel che rubbò.
 
Quel che rubbò.
 
Simone
 
Simone.
    Miei signori, oh che gran caso!
 
Miei Signori! oh, che gran caso!
È fuggita anche Ninetta,
 
E' fuggita anche Ninetta,
e rubbato ha la furbetta
 
E rubbato ha la Furbetta,
1205
quanto a voi potea rubbar.
 
Quanto à voi potea rubbar.
Polidoro, Cassandro
 
Polid./Cassand.
 
a 2
    Gran disgrazie in un momento!
 
Gran disgrazie in un momento!
Noi meschini e disperati!
 
Noi meschìni e disperati!
Voi che siete due soldati,
 
Voi che siete due Soldati,
voi ci avete ad aiutar.
 
Voi ci avete ad aiutar.
 
Rosina
 
Rosina.
1210
    Maritar la cameriera
 
Maritar la Cameriera
a colui che la ritrova,
 
A' colui, che la ritrova;
e vi do la bella nova
 
E vi dò la bella Nova,
che Simon la troverà.
 
Che Simon la troverà.
Cassandro
 
Cassand.
    Quanta voglia di marito
 
Quanta voglia di marito
1215
hanno mai tutte costoro!
 
Hanno mai tutte Costoro!
Polidoro
 
Polid.
Anch'io l'ho meglio di loro,
 
Anch'io ho meglio di loro,
e mia moglie è questa qua.
 
E mia moglie è questa quà.
Fracasso, Cassandro
 
Fracas./Cassand.
 
a 2
    Tutti insieme è troppo presto:
 
Tutti insieme è troppo presto,
rimediar in prima al resto,
 
Rimediar in prima al resto;
1220
ch'ella poi deciderà.
 
Ch'ella poi decìderà.
 
Rosina
 
Rosina.
    Nel mio cor ho già deciso,
 
Nel mio Cor ho già decìso,
ma il mio cor nessun lo sa.
 
Mà il mio Cor nessun lo sà.
Fracasso, Cassandro
 
Fracas./Cassand.
 
a 2
Quel che arriva all'improviso
 
Quel che arriva all'improviso,
più piacer nel mondo dà.
 
Più piacer nel mondo dà.
 
Tutti
 
1225
    Venga prestissimo,
 
    Venga prestissimo,
venga quel giorno
 
Venga quel Giorno,
che tutto intorno
 
Che tutto intorno
giubilerà.
 
Giubilerà:
    Quel dì lietissimo,
 
    Quel Dì lietissimo
1230
che sposi e spose
 
Che Sposi e Spose
di gigli e rose
 
Di gigli e rose
Amore e Venere
 
Amore e Venere
coronerà.
 
Coronerà.
Fine dell'atto secondo.
 
Fine dell'Atto secondo.