Kritische Edition des Libretto-Drucks Prag 1787 (Libretto Prag 1787)   Kritische Edition der Libretto-Vorlage Venedig 1787 (Vorlage)   Kreuzverweise zur Vorlage Venedig 1787 in Da Pontes Libretto (Kreuzverweise)  
SCENA ULTIMA
SCENA ULTIMA
Leporello, Donn'Anna, Donna Elvira, Don Ottavio, Masetto, Zerlinacon ministri di giustizia.
Lanterna, Maturina, Donna Elvira, Donna Ximena, Duca Ottavio, Pasquariello.
Donna Elvira, Donna Ximena, Duca Ottavio, Maturina
    Qual strepito è questo che abbiamo sentito!
Lanterna che dice, che qui ci chiamò?
Pasquariello
885
Ohimè! già son morto: già sono arrostito.
Un pelo, un capello in me più non ho.
Lanterna
Qui qui l'ho veduto, ed io son fuggito.
Lui dicavi il resto, ch'io niente più so.
Pasquariello
I diavoli, il foco, il Comendatore
890
Sentite il fetore, che indosso averò.
Duca Ottavio
    Che diavolo dici?
Donna Elvira
Tu fai confusione.
Tutti salvo Leporello
Donna Ximena
    Ah dove è il perfido,
Dov'è Don Giovanni?
Maturina
dov'è l'indegno?
Dov'è il tuo padrone?
Tutto il mio sdegno
sfogar io vo'.
Donn'Anna
1390
    Solo mirandolo
stretto in catene,
alle mie pene
calma darò.
Leporello
Pasquariello
Signori, aspettate, ch'io tutto dirò.
    Più non sperate…
    Di lui, pian pian vel dico,
1395
di ritrovarlo…
895
non se ne parli più.
più non cercate:
Coi brutti barabai
lontano andò.
qui se n'è andato giù.
Ah! non avessi mai
veduto quel che fu.
900
    E chi non crede al caso
a me che accosti il naso,
che dell'odor diabolico
io credo ancor d'aver.
Tutti salvo Leporello
    Cos'è? Favella…
Leporello
Venne un colosso…
Tutti salvo Leporello
1400
Via, presto, sbrigati…
Leporello
Ma se non posso…
Tra fumo e foco…
badate un poco…
l'uomo di sasso…
1405
fermate il passo…
giusto là sotto…
diede il gran botto…
giusto là il diavolo
sel trangugiò.
Tutti salvo Leporello
Gli altri
1410
    Stelle! che sento!
Misero! Resto estatica|estatico
905
Ma è meglio di tacer.
Leporello
Vero è l'evento.
Donna Elvira, Tutti salvo Leporello
Ah certo è l'ombra
che mi|l' incontrò!
Don Ottavio
    Or che tutti, o mio tesoro,
1415
vendicati siam dal cielo,
porgi, porgi a me un ristoro,
non mi far languire ancor.
Donn'Anna
    Lascia, o caro, un anno ancora
allo sfogo del mio cor.
Donn'Anna, Don Ottavio
1420
Al desio di chi m|t'adora
ceder deve un fido amor.
Donna Elvira
    Io men vado in un ritiro
In Bertatis Libretto-Vorlage Venedig 1787 drückt Donna Elvira ihre Absicht, in ein Kloster zu gehen, bereits in Scena XXII (= II/14 in Da Pontes Libretto) bei ihrem letzten Treffen mit Don Giovanni während des Abendessens aus. text069x{in un ritiro io vo a passar la vita.}
a finir la vita mia.
Masetto, Zerlina
Noi, Masetto|Zerlina, a casa andiamo
1425
a cenar in compagnia.
Leporello
Ed io vado all'osteria
a trovar padron miglior.
Leporello, Masetto, Zerlina
Tutti
    Resti dunque quel birbon
    Più non facciasi parola
con Proserpina e Pluton;
del terribile successo;
1430
e noi tutti, o buona gente,
ma pensiamo invece adesso
ripetiam allegramente
di poterci rallegrar…
l'antichissima canzon.
910
Che potressimo mai far?
Donne
    A a a, io vo' cantare,
io vo' mettermi a saltar.
Duca Ottavio
La chitarra io vo' suonare.
Lanterna
Io suonar vo' il contrabasso.
Pasquariello
915
Ancor io per far del chiasso
il fagotto vo' suonar.
Duca Ottavio
    Tren, tren, trinchete, trinchete tré.
Lanterna
Flon, flon, flon, flon, flon, flon.
Pasquariello
Pu, pu, pu, pu, pu, pu, pu.
Tutti
Tutti
    Questo è il fin di chi fa mal:
920
    Che bellissima pazzia!
e de' perfidi la morte
Che stranissima armonia!
1435
alla vita è sempre ugual.
Così allegri si va a star.
FINE
Fine.