Kritische Edition des Libretto-Drucks Prag 1787 (Libretto Prag 1787)   Kritische Edition der Libretto-Vorlage Venedig 1787 (Vorlage)   Kreuzverweise zur Vorlage Venedig 1787 in Da Pontes Libretto (Kreuzverweise)  
SCENA XIV
SCENA IV
Don Ottavio solo.
stage077x{Il Duca Ottavio solo.}
Duca Ottavio
500
Come mai creder deggio
di sì nero delitto
Qual doppio eccesso è questo
capace un cavaliero?
Ah di scoprire il vero
di sventura per me! Tutto si faccia
ogni mezzo si cerchi! Io sento in petto
per scoprir l'empio intanto; e non si lasci
Donn'Anna senz'aita in questo stato.
Oh disgrazia crudele! Oh avverso fato!
505
e di sposo e d'amico
il dover che mi parla:
disingannar la voglio o vendicarla.
    Vicin sperai l'istante
d'entrar felice in porto;
ma appena il lido ho scorto,
che torno in alto mar.
    Cede l'amore in lei
ai moti del dolore;
e il misero mio core
ritorna a palpitar.
stage078x{(Parte.)}
SCENA XV
SCENA XV
Leporello solo, poi Don Giovanni.
stage053b{Pasquariello, poi Donna Ximena, indi Don Giovanni.}
Leporello
Pasquariello
Io deggio ad ogni patto
Io penso ad ogni modo
per sempre abbandonar questo bel matto!
che il lasciar questa bestia è necessario
a costo ancor di perdere il salario.
510
Eccolo qui: guardate
Sento a far un gran strepito
con qual indifferenza se ne viene!
per il Comendator, che fu ammazzato;
e se il diavolo fa… Servo obbligato.
Don Giovanni
Oh Leporello mio, va tutto bene!
Leporello
Don Giovannino mio, va tutto male!
Don Giovanni
Come va tutto male?
Leporello
Vado a casa,
515
come voi m'ordinaste,
con tutta quella gente…
Don Giovanni
Bravo!
Leporello
A forza
di chiacchiere, di vezzi e di bugie,
ch'ho imparato sì bene a star con voi,
cerco d'intrattenerli…
Don Giovanni
Bravo!
Leporello
Dico
520
mille cose a Masetto per placarlo,
per trargli dal pensier la gelosia…
Don Giovanni
Bravo in coscienza mia!
Leporello
Faccio che bevano
e gli uomini e le donne:
son già mezzo ubbriachi,
525
altri canta, altri scherza,
altri seguita a ber; in sul più bello
chi credete che capiti?
Don Giovanni
Zerlina!
Leporello
Bravo! E con lei chi venne?
Don Giovanni
Donna Elvira.
Leporello
Bravo! E disse di voi…
Don Giovanni
530
Tutto quel mal che in bocca le venia.
Leporello
Bravo in coscienza mia!
Don Giovanni
E tu cosa facesti?
Leporello
Tacqui.
Don Giovanni
Ed ella?
Leporello
Seguì a gridar.
Don Giovanni
E tu?
Leporello
Quando mi parve
che già fosse sfogata, dolcemente
535
fuor dell'orto la trassi e, con bell'arte
chiusa la porta a chiave,
io mi cavai
e sulla via soletta la lasciai.
Don Giovanni
Bravo, bravo, arcibravo!
L'affar non può andar meglio: incominciasti,
540
io saprò terminar. Troppo mi premono
queste contadinotte:
le voglio divertir fin che vien notte.
    Fin ch'han dal vino
calda la testa,
545
una gran festa
fa' preparar.
    Se trovi in piazza
qualche ragazza,
teco ancor quella
550
cerca menar.
    Senza alcun ordine
la danza sia:
chi 'l minuetto,
chi la follia,
555
chi l'alemanna
farai ballar.
    Ed io fra tanto
dall'altro canto
con questa e quella
560
vo' amoreggiar.
    Ah la mia lista
doman mattina
d'una decina
devi aumentar.
(Partono.)


Giardino con due porte chiuse a chiave per di fuori.
SCENA XVI
Masetto e Zerlina, coro di contadini e di contadine sparse qua e là che dormono e siedono sopra sofà d'erbe etc. etc.
Zerlina
565
Masetto, senti un po'… Masetto, dico!
Masetto
Non mi toccar.
Zerlina
Perché?
Masetto
Perché mi chiedi?
Perfida! il tatto sopportar dovrei
d'una man infedele?
Zerlina
Ah no, taci, crudele:
570
io non merto da te tal trattamento!
Masetto
Come! Ed hai l'ardimento di scusarti?
Star sola con un uom, abbandonarmi
il dì delle mie nozze! porre in fronte
a un villano d'onore
575
questa marca d'infamia! Ah se non fosse,
se non fosse lo scandalo! vorrei…
Zerlina
Ma se colpa io non ho! Ma se da lui
ingannata rimasi! E poi che temi?
Tranquillati, mia vita:
580
non mi toccò la punta delle dita.
Non me lo credi? Ingrato!
Vien qui, sfogati, ammazzami, fa' tutto
di me quel che ti piace;
ma poi, Masetto mio, ma poi fa' pace.
585
    Batti, batti, o bel Masetto,
la tua povera Zerlina:
starò qui come agnellina
le tue botte ad aspettar.
    Lascerò straziarmi il crine,
590
lascerò cavarmi gli occhi,
e le care tue manine
lieta poi saprò baciar.
    Ah lo vedo, non hai core!
Pace, pace, o vita mia,
595
in contenti ed allegria
notte e dì vogliam passar.
(Parte.)
Masetto
Guarda un po' come seppe
questa strega sedurmi! Siamo pure
i deboli di testa!
Don Giovanni
(Di dentro.)
600
Sia preparato tutto a una gran festa.
Zerlina
Ah Masetto, Masetto! odi la voce
del monsù cavaliero?
Masetto
Ebben, che c'è?
Zerlina
Verrà!
Masetto
Lascia che venga.
Zerlina
Ah se vi fosse
un buco da fuggir!
Masetto
605
Di cosa temi?
Perché diventi pallida? Ah capisco,
capisco, bricconcella!
Hai timor ch'io comprenda
com'è tra voi passata la faccenda.
Finale
Masetto
610
    Presto, presto, pria ch'ei venga,
por mi vo' da qualche lato:
c'è una nicchia… qui celato,
cheto cheto mi vo' star.
Zerlina
    Senti, senti… dove vai!
615
Non t'asconder, o Masetto:
se ti trova, poveretto,
tu non sai quel che può far.
Masetto
    Faccia, dica quel che vuole.
Zerlina
Ah non giovan le parole!
Masetto
620
Parla forte e qui t'arresta.
Zerlina
Che capriccio ha nella testa!
Masetto
    (Capirò se m'è fedele
e in qual modo andò l'affar.)
(Entra nella nicchia.)
Zerlina
(Quell'ingrato, quel crudele
625
oggi vuol precipitar.)
SCENA XVII
Zerlina, Don Giovanni con quattro servi nobilmente vestiti.
Don Giovanni
    Su, svegliatevi, da bravi,
su, coraggio, o buona gente!
Vogliam stare allegramente,
vogliam rider e scherzar.
Coro di servi: "Su svegliatevi da bravi, su coraggio etc."
Don Giovanni
(A' servi.)
630
    Alla stanza della danza
conducete tutti quanti
ed a tutti in abbondanza
gran rinfreschi fate dar.
    Su, svegliatevi, da bravi,
635
su, coraggio, o buona gente!
Vogliam stare allegramente,
vogliam rider e scherzar.
(Partono i servi e i contadini.)
SCENA XVIII
Don Giovanni, Zerlina, Masetto nella nicchia.
Zerlina
(Vuol nascondersi.)
    Tra quest'arbori celata
si può dar che non mi veda.
Don Giovanni
640
Zerlinetta mia garbata,
(La prende.)
t'ho già visto, non scappar.
Zerlina
    Ah lasciatemi andar via…
Don Giovanni
No no, resta, gioia mia.
Zerlina
Se pietade avete in core…
Don Giovanni
645
Sì, ben mio, son tutto amore.
    Vieni un poco in questo loco,
fortunata io ti vo' far.
Zerlina
Ah s'ei vede il sposo mio,
so ben io quel che può far.
Don Giovanni
(Nell'aprire la nicchia e vedendo Masetto fa un moto di stupore.)
650
    Masetto!
Masetto
Sì, Masetto.
Don Giovanni
(Un poco confuso.)
E chiuso là perché?
(Riprende ardire.)
La bella tua Zerlina
non può, la poverina,
più star senza di te.
Masetto
(Un poco ironico.)
655
    Capisco, sì signore.
Don Giovanni
(A Zerlina.)
Adesso fate core!
(Si sente il preludio della danza.)
I suonatori udite,
venite omai con me.
Masetto, Zerlina
Sì sì, facciamo core,
660
ed a ballar cogli altri
andiamo tutti tre.
(Partono.)
SCENA XIX
Don Ottavio, Donn'Anna e Donna Elvira in maschera; poi Leporello e Don Giovanni alla finestra.
Donna Elvira
    Bisogna aver coraggio,
o cari amici miei,
e i suoi misfatti rei
665
scoprir potremo allor.
Don Ottavio
    L'amica dice bene,
coraggio aver conviene:
discaccia, o vita mia,
l'affanno ed il timor.
Donn'Anna
670
    Il passo è periglioso,
può nascer qualche imbroglio:
temo pel caro sposo
e per noi temo ancor.
Leporello
(Fuori dalle finestre.)
    Signor, guardate un poco
675
che maschere galanti.
Don Giovanni
Falle passar avanti,
di' che ci fanno onor.
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
(Piano.)
Al volto ed alla voce
si scopre il traditore.
Leporello
680
    Zi zi, signore maschere!
Zi zi…
Donn'Anna, Donna Elvira
(A Don Ottavio piano.)
Via, rispondete.
Leporello
Zi zi…
Don Ottavio
Cosa chiedete?
Leporello
Al ballo, se vi piace,
v'invita il mio signore.
Don Ottavio
685
    Grazie di tanto onore:
andiam, compagne belle.
Leporello
L'amico anche su quelle
prova farà d'amor.
(Entra.)
Donn'Anna, Don Ottavio
    Protegga il giusto cielo
690
il zelo del mio cor.
Donna Elvira
Vendichi il giusto cielo
il mio tradito amor.
(Partono.)


Sala illuminata e preparata per una gran festa di ballo.
SCENA XX
Don Giovanni, MasettoZerlina, Leporello, contadini e contadine; poi Donn'Anna, Donna Elvira e Don Ottavio in maschera etc.; servi con rinfreschi etc.
Don Giovanni
(Fa seder le ragazze, e Leporello i ragazzi che saranno in atto di aver finito un ballo.)
    Riposate, vezzose ragazze.
Leporello
Rinfrescatevi, bei giovinotti.
Don Giovanni, Leporello
695
Tornerete a far presto le pazze,
tornerete a scherzar e ballar.
(Si portano i rinfreschi.)
Don Giovanni
    Ehi, caffè!
Leporello
Cioccolatte!
Don Giovanni
Sorbetti!
Masetto
Ah Zerlina, giudizio!
Leporello
Confetti!
Masetto, Zerlina
(A parte.)
Troppo dolce comincia la scena,
700
in amaro potria terminar.
Don Giovanni
(Fa carezze a Zerlina.)
    Sei pur vaga, brillante Zerlina!
Zerlina
Sua bontà!
Masetto
(Guarda e freme.)
(La briccona fa festa.)
Leporello
(Imita il padrone colle altre ragazze.)
Sei pur cara, Giannotta, Sandrina!
Masetto
Tocca pur, che ti cada la testa.
Zerlina
(A parte.)
705
    Quel Masetto mi par stralunato,
brutto brutto si fa quest'affar.
Don Giovanni, Leporello
(A parte.)
Quel Masetto mi par stralunato,
qui bisogna cervello adoprar.
(Entrano Don Ottavio, Donn'Anna, Donna Elvira mascherati.)
Leporello
Venite pur avanti,
710
vezzose mascherette.
Don Giovanni
È aperto a tutti quanti,
viva la libertà!
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
Siam grati a tanti segni
di generosità.
Don Giovanni
715
    Ricominciate il suono.
(Si suona come prima.)
(A Leporello che porrà in ordine etc.)
Tu accoppia i ballerini.
(Si mette a ballar con Zerlina.)
Il tuo compagno io sono:
Zerlina, vien pur qua.
Leporello
Da bravi, via, ballate.
(Qui ballano.)
Donna Elvira
(A Donn'Anna.)
720
(Quella è la contadina.)
Donn'Anna
Io moro!
Don Ottavio
Simulate.
Don Giovanni, Leporello, Masetto
(Masetto dirà questo verso in tono ironico.)
Va bene in verità!
Don Giovanni
(A Leporello.)
    A bada tien Masetto.
Leporello
(A Masetto.)
Non balli, poveretto!
725
Vien qua, Masetto caro,
facciam quel ch'altri fa.
Masetto
    No no, ballar non voglio.
Leporello
(Fa ballar per forza Masetto.)
Eh balla, amico mio!
Donn'Anna
(A Donna Elvira.)
(Resister non poss'io.)
Don Ottavio, Donna Elvira
(A Donn'Anna.)
730
(Fingete, per pietà.)
Don Giovanni
(Ballando conduce Zerlina presso una porta e la fa entrare quasi per forza.)
    Vieni con me, mia vita…
Zerlina
Oh numi! son tradita!
Masetto
(Si cava dalle mani di Leporello e seguita la Zerlina.)
Lasciami! Ah no! Zerlina!…
Leporello
Qui nasce una ruina.
(Sorte in fretta.)
Donn'Anna, Don Ottavio,Donna Elvira
735
L'iniquo da sé stesso
nel laccio se ne va.
Zerlina
(Di dentro ad alta voce, strepito di piedi a destra.)
    Gente, aiuto! Aiuto, gente!
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
Soccorriamo l'innocente.
(I suonatori e gli altri  partono confusi.)
Masetto
(Di dentro etc.)
Ah Zerlina!…
Zerlina
Scellerato!
(Si sente il grido e lo strepito dalla parte opposta.)
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
740
Ora grida da quel lato:
ah gittiamo giù la porta!
(Gittano giù la porta.)
Zerlina
(Esce da un'altra parte.)
Soccorretemi, o son morta!
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto
Siam qui noi per tua difesa.
Don Giovanni
(Esce con spada in mano. Conduce seco per un braccio Leporello e finge di voler ferirlo, ma la spada non esce dal fodero.)
Ecco il birbo che t'ha offesa;
745
ma da me la pena avrà!
    Mori, iniquo!
Leporello
Ah cosa fate!
Don Giovanni
Mori, dico!
Don Ottavio solo
(Cava una pistola contro Don Giovanni.)
Nol sperate!
Donn'Anna, Donna Elvira, Masetto
(Si cavano la maschera.)
L'empio crede con tal frode
di nasconder l'empietà.
Don Giovanni
750
    Donna Elvira!
Donna Elvira
Sì, malvagio!
Don Giovanni
Don Ottavio!
Don Ottavio
Sì signore!
Don Giovanni
(A Donn'Anna.)
Ah credete!
Donn'Anna, Masetto, Zerlina
Traditore!
Tutti salvo Don Giovanni e Leporello.
Tutto, tutto già si sa.
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto, Zerlina
    Trema, trema, scellerato!
755
Saprà tosto il mondo intero
il misfatto orrendo e nero,
la tua fiera crudeltà.
    Odi il tuon della vendetta,
che ti fischia intorno intorno;
760
sul tuo capo in questo giorno
il suo fulmine cadrà.
Don Giovanni, Leporello
    È confusa la sua|mia testa,
non sa|so più quel ch'ei|iosi|mi faccia,
e un'orribile tempesta
765
minacciando, oddio, lo|mi va.
    Ma non manca in lui|me coraggio,
non si perde|mi perdo o si confonde|mi confondo;
se cadesse ancora il mondo,
nulla mai temer lo|mi fa.
Fine dell'atto primo.