Kritische Edition des Libretto-Drucks Wien 1787       Diplomatische Übertragung des Libretto-Drucks Wien 1787 
SCENA X
 
SCENA. X.
I suddetti e Donna Elvira che ferma con atti disperatissimi Don Giovanni etc.
 
I sud: e D. Elv. che ferma con atti disperatissimi D. Gio. etc.
Donna Elvira
 
D. Elv.
355
Fermati, scellerato: il ciel mi fece
 
Fermati scellerato: il ciel mi fece
udir le tue perfidie; io sono a tempo
 
Udir le tue perfidie; io sono a tempo
di salvar questa misera innocente
 
Di salvar questa misera innocente
dal tuo barbaro artiglio.
 
Dal tuo barbaro artiglio.
Zerlina
 
Zerl.
Meschina, cosa sento!
 
Meschina cosa sento!
Don Giovanni
 
D. Gio.
(Amor, consiglio!)
 
Amor consiglio!
(A Donna Elvira piano.)
 
360
Idol mio, non vedete
 
Idol mio non vedete, stage055x{(a D. Elv. piano)
ch'io voglio divertirmi…
 
Ch'io voglio divertirmi…
Donna Elvira
 
D. Elv.
(Forte.)
 
Divertirti?
 
Divertiti
È vero! divertirti! Io so, crudele,
 
è vero! divertirti! io so crudele (forte)
come tu ti diverti…
 
Come tu ti diverti:
Zerlina
 
Zerl.
Ma signor cavaliere…
 
Ma signor cavaliere.
365
è ver quel ch'ella dice?
 
E' ver quel ch'ella dice?
Don Giovanni
 
D. Gio.
(Piano a Zerlina.)
 
La povera infelice
 
La povera infelice
è di me innamorata, e per pietà
 
E' di me innamorata, e per pietà
deggio fingere amore,
 
Deggio fingere amore;
ch'io son per mia disgrazia uom di buon core.
 
Ch'io son per mia disgrazia uom di buon core. (Piano a Zerl.)
Donna Elvira
 
D. Elv.
370
    Ah fuggi il traditore,
 
Ah fuggi il traditore
non lo lasciar più dir:
 
Non lo lasciar più dir:
il labbro è mentitor,
 
Il labbro è mentitor,
fallace il ciglio.
 
Fallace il ciglio.
    Da' miei tormenti impara
 
Da miei tormenti impara
375
a creder a quel cor,
 
A creder a quel cor,
e nasca il tuo timor
 
E nasca il tuo timor
dal mio periglio.
 
Dal mio periglio. (Parte conducendo seco Zerl.)
(Parte conducendo seco Zerlina.)
 
SCENA XI
 
SCENA. XI.
Don Giovanni solo, poi Don Ottavio e Donn'Anna.
 
D. Gio. solo poi D. ott. e D. An.
Don Giovanni
 
D. Gio.
Mi par ch'oggi il demonio si diverta
 
Mi par ch'oggi il demonio si diverta
d'opporsi a' miei piacevoli progressi;
 
D'opporsi a miei piacevoli progressi
380
vanno mal tutti quanti.
 
Vanno mal tutti quanti.
Don Ottavio
 
D. ott.
Ah ch'ora, idolo mio, son vani i pianti!
 
Ah ch'ora, idolo mio, son vani i pianti!
Di vendetta si parli. Oh Don Giovanni!
 
Di vendetta sl parli: oh D. Giovanni!
Don Giovanni
 
D. Gio.
(Mancava questo intoppo.)
 
Mancava questo intoppo.
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D. An.
Amico, a tempo
 
Amico a tempo
 
D. ott.
vi ritroviam: avete core, avete
 
Vi ritroviam: avete core, avete
385
anima generosa?
 
Anima generosa!
Don Giovanni
 
D. Gio.
(Sta' a vedere
 
(Sta a vedere
che il diavolo gli ha detto qualche cosa.)
 
Che il diavolo gli ha detto qualche cosa)
Che domanda! Perché?
 
Che domanda! perche?
Don Ottavio
 
D. Ott.
Bisogno abbiamo
 
Bisogno abbiamo
della vostra amicizia.
 
Della vostra amicizia:
Don Giovanni
 
D. Gio.
(Mi torna il fiato in corpo.) Comandate:
 
Mi torna il fiato in corpo) comandate:
(Con molto foco.)
 
390
i congiunti, i parenti,
 
I congiunti, i parenti,
questa man, questo ferro, i beni, il sangue
 
Questa man, questo ferro, i beni, il sangue (con molto foco)
spenderò per servirvi.
 
Spenderò per servirvi:
Ma voi, bella Donn'Anna,
 
Ma voi bella Donn'Anna
perché così piangete?
 
Perchè cosi piangete?
395
Il crudele chi fu che osò la calma
 
Il crudele chi fu, che osò la calma
turbar del viver vostro…
 
Turbar del viver vostro…
SCENA XII
 
SCENA. XII.
I suddetti, Donna Elvira.
 
I. sud: D. Elv.
Donna Elvira
 
D. Elv.
Ah ti ritrovo ancor, perfido mostro!
 
Ah ti ritrovo ancor perfido mostro?
    Non ti fidar, o misera,
 
Non ti fidar o misera
di quel ribaldo cor:
 
Di quel ribaldo cor?
400
me già tradì quel barbaro,
 
Me già tradì quel barbaro
te vuol tradir ancor.
 
Te vuol tradir ancor-
 
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D. Ott.
    Cieli! che aspetto nobile!
 
Cieli che aspetto nobile!
 
L. An.
Che dolce maestà!
 
Che dolce maestà!
Il suo dolor, le lagrime
 
Il suo dolor, le lagrime
405
m'empiono di pietà.
 
M'empiono di pietà.
Don Giovanni
 
D. Gio.
 
    La povera ragazza
 
La povera ragazza
è pazza, amici miei:
 
E pazza amici miei:
lasciatemi con lei,
 
Lasciatemi con lei,
forse si calmerà!
 
Forse si calmerà!
Donna Elvira
 
D. Elv.
410
    Ah non credete al perfido!
 
Ah non credete al perfido!
Restate, oh dèi! restate.
 
Restate oh Dei! restate:
Don Giovanni
 
D. Gio.
È pazza, non badate.
 
E pazza non badate.
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D. An./D. Ott.
A chi si crederà?
 
A chi si crederà!
 
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D. Ott.
    Certo moto d'ignoto tormento
 
Certo moto d'ignoto tormento
 
D. An.
415
dentro l'alma girare mi sento
 
Dentro l'alma girare mi sento
che mi dice per quella infelice
 
Che mi dice per quella infelice
cento cose che intender non sa.
 
Cento cose che intender non sa
Don Giovanni, Donna Elvira
 
D. Gio./D. Elv.
    Sdegno, rabbia, dispetto, pavento|tormento
 
Sdegno, rabbia, dispetto, tormento|pavento
dentro l'alma girare mi sento
 
Dentro l'alma girare mi sento
420
che mi dice per quella infelice|di quel traditore
 
Che mi dice per quella traditore|infelice
cento cose che intender non sa.
 
Cento cose che intender non sa.
 
Don Ottavio
 
D. Ott.
 
    Io di qua non vado via,
 
Io di qua non vado via
se non so com'è l'affar.
 
Se non so com'è l'affar.
Donn'Anna
 
D. An.
 
Non ha l'aria di pazzia
 
Non ha l'aria di pazzia
425
il suo stato, il suo parlar.
 
Il suo stato il suo parlar.
Don Giovanni
 
D. Gio.
    Se men vado si potria
 
Se men vado, si potria
qualche cosa sospettar.
 
Qualche cosa sospettar.
Fine dell'atto primo.