Kritische Edition des vertonten Textes der Prager Fassung       Diplomatische Übertragung der autographen Partitur 
SCENA XIINMA (entsprechend dem Libretto-Druck Wien 1787): SCENA XIII
 
scena XII:
No 24 Finale
 
Don Giovanni, Leporello, alcuni suonatori.
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni
    Già la mensa è preparata,
 
Già la mensa è preparata
1255
voi suonate, amici cari:
 
voi suonate amici cari
già che spendo i miei danari,
 
già che spendo i miei danaridanari
io mi voglio divertir.
 
io mi voglio divertir.
Leporello, presto, in tavola!
 
leporello presto in tavola;
Leporello
 
Leporello
Son prontissimo a servir.
 
son prontissimo à servir.
(I servi portano in tavola mentre Leporello vuol uscire.)
 
(I suonatori cominciano a suonare e Don Giovanni mangia.)
 
1260
Bravi! "Cosa rara"!
 
bravi! cosa rara! –
Don Giovanni
 
D: Giovanni
    Che ti par del bel concerto?
 
che ti par del bel concerto?
Leporello
 
Leporello
È conforme al vostro merto.
 
è conforme al vostro merto.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Ah che piatto saporito!Variante in den Wiederholungen:
Oh che piatto saporito!
 
ah che piato saporito
Leporello
 
Leporello
(A parte.)
 
(a parte)
Ah che barbaro appetito!
 
Ah che barbaro appetito!
 
Leporello
 
1265
Che bocconi da gigante,
 
che bocconi da gigante,
mi par proprio di svenir.Variante in den Wiederholungen:
Che bocconi da gigante!
Mi par proprio di svenir.
 
mi par proprio di svenir.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
 
Nel veder i miei bocconi
 
nel veder i miei bocconi
gli par proprio di svenir.
 
gli par proprio di svenir.
 
Don Giovanni
 
    Piatto!
 
Piato.
Leporello
 
Leporello
Servo.
 
servo.
1270
Evvivano i "Litiganti"!
 
e vivano i littiganti!
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Versa il vino.
 
versa il vino.
.)
 
Eccellente marzimino!
 
Eccellente marzimino!
 
Leporello
 
Leporello
fretta gli avanzi di Don Giovanni.)
 
(Questo pezzo di fagiano
 
questo pezzo di fagiano
piano piano vo' inghiottir.)
 
piano piano vo inghiottir.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
1275
(Sta mangiando, quel marrano;
 
stà mangiando quel marrano
fingerò di non capir.)
 
fingerò di non capir.
 
Leporello
 
FLeporello
Questa poi la conosco purtroppo.
 
questa poi la conosco purtroppo
Don Giovanni
 
D: Giovanni
(Lo chiama senza guardarlo.)
 
    Leporello.
 
Leporello.
Leporello
 
Leporello
(risponde colla bocca piena.)
 
(colla bocca piena)
Padron mio…
 
Padron mio:
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Parla schietto, mascalzone!
 
parla schietto mascalzone:
Leporello
 
Leporello
(Sempre mangiando.)
 
1280
Non mi lascia una flussione
 
non mi lascia una flussione
le parole proferir.
 
le parole proferir
Don Giovanni
 
D: Giovanni
    Mentre io mangio, fischia un poco.
 
mentre io mangio fischia un poco
Leporello
 
Leporello
Non so far…
 
non sò far:
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Cos'è?
 
cos'è? –
(Lo guarda e s'accorge che mangia.)
 
(s'accorge che mangia)
Leporello
 
Leporello
Scusate, scusate.
 
scusate, scusate;
 
Leporello
 
Leporello
Sì eccellente è il vostro cuoco,
 
si eccellente è il vostro cuoco,
1285
che lo volli anch'io provar.
 
che lo volli anch'io provar
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Sì eccellente è il cuoco mio,
 
si eccellente è il cuoco mio
che lo volle anch'ei provar.
 
che lo volle anch'ei provar.
 
SCENA XIIINMA (entsprechend den Libretto-Drucken Wien 1787 und Prag 1787): SCENA XIV
 
Fscena XIII.
I suddetti, Donna Elvira.
 
Donna Elvira
 
D: Elvira
(Entra disperata.)
 
(entra disperata)
    L'ultima prova
 
l'ultima prova
dell'amor mio
 
dell'amor mio
1290
ancor vogl'io
 
ancor vogl'io
fare con te.
 
fare con te.
    Più non rammento
 
più non rammento
gl'inganni tuoi,
 
gl'inganni tuoi
pietade io sento…
 
pietade io sento
 
Don Giovanni, Leporello
 
D: Giovanni/Leporello
(Sorgendo.)|
 
(sorgendo)|
1295
Cos'è? Cos'è?
 
cos'è? cos'è?
Donna Elvira
 
D: Elvira
(S'inginocchia.)
 
(s'inginocchia)
    Da te non chiede
 
da te non chiede
quest'alma oppressa
 
quest'alma oppressa
della sua fede
 
della tua fede
qualche mercé.
 
qualche mercè.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
1300
    Mi maraviglio!
 
mi maraviglio!
Cosa volete?
 
cosa volete?
Se non sorgete,
 
se non sorgete
non resto in piè!
 
non resto in piè.
(S'inginocchia davanti Donna Elviracon affettazione.)
 
(s'inginocchia.)
 
Donna Elvira
 
D: Elvira
    Ah non deridere
 
Ah non deridere
1305
gli affanni miei!
 
gli affanni miei!
Leporello
 
Leporello
(Quasi da piangere
 
quasi da piangere
mi fa costei.)
 
mi fà costei
Don Giovanni
 
D: Giovanni
(Sorgendo fa sorgere Donna Elvira.)
 
(sorgendo fa sorgere D: Elv)
(sempre con affettata tenerezza.)
 
Io te deridere?
 
Io te deridere?
Cieli! perché?
 
Cieli! perchè?
 
1310
    Che vuoi, mio bene?
 
che vuoi mio bene?
Donna Elvira
 
D: Elvira
Che vita cangi.
 
che vita cangi.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Brava!
 
brava!
 
Donna Elvira, Leporello
 
Leporello/D: Elvira
Cor perfido!
 
Cor Perdfido!
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Lascia ch'io mangi;
 
lascia ch'io mangi;
(Torna a sedere, a mangiare etc.)
 
e se ti piace,
 
e se ti piace
1315
mangia con me.
 
mangia con me.
 
Donna Elvira
 
D: Elvira
    Restati, barbaro,
 
restati barbaro
nel lezzo immondo,
 
nel lezzo immondo
esempio orribile
 
esempio orribile
d'iniquità!
 
d'iniquità.
Leporello
 
Leporello
1320
    Se non si muove
 
se non si muove
nel suo dolore
 
nel suo dolore
di sasso ha il core
 
di sasso hà il core
o cor non ha.
 
o cor non hà.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
(Bevendo etc.)
 
    Vivan le femmine,
 
vivan le femmine,
1325
viva il buon vino,
 
viva il buon vino,
sostegno e gloria
 
sostegno e gloria
d'umanità!
 
d'umanità!
 
Donna Elvira
 
FD: Elvira
(Sorte, poi rientra mettendo un grido orribile e fugge dall'altra parte.)
 
(sorte)
 
rientra, e fugge dall'altra parte)
    Ah!
 
Ah –
 
Don Giovanni, Leporello
 
D: Giovanni/Leporello
Che grido è questo mai!Variante in den Wiederholungen:
Che grido!
 
che grido è questo mai!
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Va' a veder che cosa è stato.
 
và a veder che cosa è stato.
Leporello
 
Leporello
(Sorte e prima di tornare mette un grido ancora più forte.)
 
(sorte, e prima di tornare mette un grido)
1330
Ah!
 
Ah –
(Entra spaventato e chiude l'uscio.)
 
(entra spaventato e chiude l'uscio)
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Che grido indiavolato!
 
che grido indiavolato!
Leporello, che cos'è?
 
Leporello che cos'è?
Leporello
 
Leporello
    Ah signor… per carità!…
 
Ah signor… per carità!…
Non andate fuor di qua!…
 
non andate fuor di quà!…
L'uom di sasso… l'uomo bianco…
 
l'uom di sasso… l'uomo bianco…
1335
Ah padrone!… io gelo… io manco…
 
Ah Padrone!… io gelo… io manco…
Se vedeste che figura!…
 
se vedeste che figura! –
Se sentiste come fa!
 
se sentiste come fà.
(Si sente il moto de' piedi etc.)
 
Ta ta ta ta ta ta ta ta.
 
ta ta ta ta ta ta ta ta
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Non capisco niente affatto:
 
non capisco niente affatto:
1340
tu sei matto in verità!
 
tu sei matto in verità.
(Si sente battere fortissimo alla porta che chiuse Leporello.)
 
(si sente battere alla porta)
Leporello
 
Leporello
    Ah sentite!
 
ah sentite
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Qualcun batte.
 
qualchun batte
Apri…
 
apri…
(Seguitano a batter più forte.)
 
Leporello
 
Leporello
(Tremando.)
 
(tremando)
Io tremo…
 
io tremo
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Apri, dico.Variante in den Wiederholungen:
Apri.
 
apri dico:
 
Leporello
 
Leporello
(S'allontana impaurito.)
 
Ah…
 
Ah…
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Matto! Per togliermi d'intrico
 
matto! per togliermi d'intrico
1345
ad aprir io stesso andrò.
 
ad aprir io stesso andrò.
(Piglia un lume e va per aprire etc.)
 
(piglia lume e ) và per aprire)
Leporello
 
Leporello
(S'asconde sotto la tavola.)
 
Non vo' più veder l'amico,
 
non vò più veder l'amico
pian pianin m'asconderò.
 
pian pianin m'asconderò
 
 
(Don Giovanni apre.)
 
([D: Giovanni] apre)
SCENA XIVNMA (entsprechend den Libretto-Drucken Wien 1787 und Prag 1787): SCENA XV
 
Fscena XIV.
I suddetti, il Commendatore.
 
Il Commendatore
 
Comendatore
    Don Giovanni, a cenar teco
 
Don Giovanni à cenar teco
m'invitasti, e son venuto.
 
m'invitasti e son venuto
Don Giovanni
 
D: Giovanni
1350
Non l'avrei giammai creduto,
 
non l'avrei giammai creduto,
ma farò quel che potrò!
 
ma farò quel che potrò!
 
    Leporello! un'altra cena
 
Leporello un'altra cena
fa' che subito si porti.
 
fà che subito si porti;
Leporello
 
Leporello
(Mezzo fuori col capo dalla mensa.)
 
Ah padron! siam tutti morti!
 
ah padron! siam tutti morti
Don Giovanni
 
D: Giovanni
1355
Vanne, dico…
 
vanne dico…
(Leporello con molti atti di paura esce e va per partire.)
 
Il Commendatore
 
Comendatore
Ferma un po'.
 
ferma un pò.
    Non si pasce di cibo mortale
 
non si pasce di cibo mortale
chi si pasce di cibo celeste:
 
chi si pasce di cibo celeste
altre cure più gravi di queste,
 
altre cure più gravi di queste
altra brama quaggiù mi guidò!
 
altra brama quaggiù mi guidò!
Leporello
 
Leporello
(Tremando.)
 
1360
La terzana d'avere mi sembra,
 
la terzana d'avere mi sembra
e le membra fermar più non so.
 
e le membra fermar più non sò.
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni
    Parla, dunque: che chiedi, che vuoi?
 
Parla dunque: che chiedi, che vuoi?
 
Il Commendatore
 
Comendatore
Parlo, ascolta, più tempo non ho.
 
Parlo, ascolta, Più tempo non hò.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Parla, parla, ascoltando ti sto.
 
parla parla ascoltando ti stòDie Streichung der Takte 478-482 ist von Mozart für die Wiener Fassungen vorgenommen worden. parla ascoltando ti stò
Leporello
 
LeporelloDie Streichung der Takte 478-482 ist von Mozart für die Wiener Fassungen vorgenommen worden.
1365
Ah le membra fermar più non so.
 
Ah le membra fermar più non sò.Die Streichung der Takte 478-482 ist von Mozart für die Wiener Fassungen vorgenommen worden.
 
Il Commendatore
 
Comendatore
    Tu m'invitasti a cena,
 
tu m'invitasti à cena
il tuo dover or sai:
 
il tuoil tuo dover or sai
rispondimi, verrai
 
rispondimi verrai
tu a cenar meco?
 
tu à cenar meco?
Leporello
 
Leporello
(Da lontano tremando.)
 
(da lontano tremando)
Oibò!
 
oibò
1370
    Tempo non ha, scusate.
 
tempo non hà scusate.
Don Giovanni
 
D: GiovanniDie Streichung der Takte 503-506 ist von Mozart für die Wiener Fassungen vorgenommen worden.
A torto di viltate
 
à torto di viltateDie Streichung der Takte 503-506 ist von Mozart für die Wiener Fassungen vorgenommen worden.
tacciato mai sarò!
 
tacciato mai sarò!Die Streichung der Takte 503-506 ist von Mozart für die Wiener Fassungen vorgenommen worden.
Il Commendatore
 
Comendatore
Risolvi.
 
risolvi:
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Ho già risolto.
 
hò già risolto.
Il Commendatore
 
Comendatore
Verrai?
 
verrai.
Leporello
 
Leporello
(A Don Giovanni.)
 
(à D: Giov:)
Dite di no.
 
dite di nò
Don Giovanni
 
D: Giovanni
1375
Ho fermo il core in petto:
 
hò fermo il core in pettio:
non ho timor, verrò!
 
non hò timor, verrò
Il Commendatore
 
Comendatore
    Dammi la mano in pegno.
 
dammi la mano in pegno
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Eccola.
 
Eccola
(Grida forte.)
 
Ohimè!
 
oimè.
Il Commendatore
 
Comendatore
Cos'hai?
 
cos'hai?
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Che gelo è questo mai?
 
che gelo è questo mai?
Il Commendatore
 
Comendatore
1380
Pentiti, cangia vita:
 
Pentiti cangia vita:
è l'ultimo momento!
 
e l'ultimo momento
Don Giovanni
 
D: Giovanni
(Vuol sciogliersi, ma invano.)
 
No no, ch'io non mi pento;
 
nò nò ch'io non mi pento
 
vanne lontan da me!
 
vanne lontan da me
Il Commendatore
 
Comendatore
    Pentiti, scellerato!
 
Pentiti scellerato!
Don Giovanni
 
D: Giovanni
1385
No, vecchio infatuato!
 
Nò vecchio infatuato!
Il Commendatore
 
Comendatore
Pentiti!
 
pentiti:
Don Giovanni
 
D: Giovanni
No.
 
No:
 
Il Commendatore, Leporello
 
Comendatore/Leporello
Sì.
 
sì:
Don Giovanni
 
D: Giovanni
No.
 
Nò:
Il Commendatore
 
Comendatore
Ah tempo più non v'è.
 
Ah tempo più non v'è.
(Parte.)
 
(parte)
(Foco da diverse parti, tremuoto etc.)
 
F
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni
    Da qual tremore insolito
 
da qual tremore insolito
sento assalir gli spiriti!
 
sento assalir gli spiriti
1390
Dond'escono quei vortici
 
dond'escono quei vortici
di foco pien d'orror?Variante in den Wiederholungen:
Da qual tremore insolito
sento assalir gli spiriti
dond'escono quei vortici
di foco pien d'orror!
 
di foco pien d'orror!
Coro
 
(Coro)
(Di sotterra con voci cupe.)
 
Tutto a tue colpe è poco;
 
tutto à tue colpe è poco
vieni, c'è un mal peggior.
 
vieni c'è un mal peggior.
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni
    Chi l'anima mi lacera?
 
chi l'anima mi lacera!
1395
Chi m'agita le viscere?
 
chi m'agita le viscere!
Che strazio, ohimè, che smania!
 
che strazio oimè che smania!
Che inferno! che terror!Variante in den Wiederholungen:
Ah! Che inferno! che terror!
 
che inferno! che terror!
Leporello
 
Leporello
    Che ceffo disperato!
 
che ceffo disperato!
Che gesti da dannato!
 
che gesti da dannato
1400
Che gridi, che lamenti!
 
che gridi, che lamenti!
Come mi fa terror!
 
come mi fà terror.
Coro
 
Coro
Tutto a tue colpe è poco;
 
tutto à tue colpe è poco
vieni, c'è un mal peggior.
 
vieni c'è un mal peggior.
 
(Il foco cresce. Don Giovanni si sprofonda.)
 
 
Don Giovanni, Leporello
 
D: Giovanni/Leporello/NBD: Anna./D: Elv:/Zerl:/D: ottv:
Ah!
 
Ah! –
(Don Giovanni resta inghiottito dalla terra.)
 
([Don Giovanni] resta inghiottito)
SCENA ULTIMA
 
Fscena ultima:
Leporello, Donn'Anna, Donna Elvira, Don Ottavio, Masetto, Zerlinacon ministri di giustizia.
 
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto, Zerlina
 
Zerlina./D: Elvira./D: Ottavio./Masetto.
1405
    Ah dove è il perfido,
 
Ah dove è il perfido
dov'è l'indegno?
 
dov'è l'indegno,
Tutto il mio sdegno
 
tutto il mio sdegno
sfogar io vo'.
 
sfogar io vò.
Donn'Anna
 
Donn'Anna.
    Solo mirandolo
 
solo mirandolo
1410
stretto in catene,
 
stretto in catene
alle mie pene
 
alle mie pene
calma darò.
 
calma darò.
Leporello
 
Leporello.
    Più non sperate…
 
più non sperate
di ritrovarlo…
 
di ritrovarlo
1415
più non cercate:
 
più non cercate
lontano andò.
 
lontano andò.
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto, Zerlina
 
Donn'Anna./Zerlina./D: Elvira./D: Ottavio./Masetto.
    Cos'è? Favella…
 
Cos'è favella?
Leporello
 
Leporello.
Venne un colosso…
 
venne un Colosso…
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto, Zerlina
 
Donn'Anna./Zerlina./D: Elvira./D: Ottavio./Masetto.
Via, presto, sbrigati…Variante in den Wiederholungen:
Presto, favella, sbrigati…
 
via presto sbrigati…
Leporello
 
Leporello.
1420
Ma se non posso…
 
ma se non posso…
Tra fumo e foco…
 
tra fumo e foco…
badate un poco…
 
badate un poco…
l'uomo di sasso…
 
l'uomo di sasso…
fermate il passo…
 
fermate il passo…
1425
giusto là sotto…
 
giusto la sotto…
diede il gran botto…
 
diede il gran botto…
giusto là il diavolo
 
giusto là il diavolo
sel trangugiò.
 
se 'l trangugiò
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto, Zerlina
 
Donn'Anna./Zerlina./D: Elvira./D: Ottavio./Masetto.
    Stelle! che sento!
 
stelle! che sento!
Leporello
 
Leporello.
1430
Vero è l'evento.
 
vero è l'evento:
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto, Zerlina
 
Donn'Anna./Zerlina./D: Elvira./D: Ottavio./Masetto.
Ah certo è l'ombra
 
Ah certo è l'ombraAh certo è l'ombra
che m|l'incontrò!
 
che m|l'incontrò!che m|l'incontrò!
Don Ottavio
 
D: Ottavio.
    Or che tutti, o mio tesoro,
 
or che tutti o mio tesoro
vendicati siam dal cielo,
 
vendicati siam dal Cielo,
1435
porgi, porgi a me un ristoro,
 
porgi porgi à me un ristoro
non mi far languire ancor.
 
non fami far languire ancor.
Donn'Anna
 
Donn'Anna.
    Lascia, o caro, un anno ancora
 
lascia o caro un anno ancora
allo sfogo del mio cor.
 
allo sfogo del mio cor.
Donn'Anna, Don Ottavio
 
Donn'Anna./D: Ottavio.
Al desio di chi t|m'adora
 
al desio di chi mt|tm'adora
1440
ceder deve un fido amor.
 
ceder deve un fido amor.
Donna Elvira
 
D: Elvira.
    Io men vado in un ritiro
 
io men vado in un ritiro
a finir la vita mia.
 
à finir la vita mia.
 
Masetto, Zerlina
 
Zerlina./Masetto.
Noi, Masetto|Zerlina, a casa andiamo
 
noi Masetto|Zerlina à casa andiamo
a cenar in compagnia.
 
à cenar in compagnia:
Leporello
 
Leporello.
1445
Ed io vado all'osteria
 
ed io vado all'osteria
a trovar padron miglior.
 
à trovar padron miglior.
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Leporello, Masetto, Zerlina
 
Zerlina./Leporello./Masetto.Donn'Anna./Zerlina./Elvira./D: Ottavio./Leporello./Masetto.
    Resti dunque quel birbon
 
resti dunque quel birbonResti dunque quel birbon,
con Proserpina e Pluton;
 
con proserpina e Pluton;con Proserpina e Pluton,
e noi tutti, o buona gente,
 
e noi tutti o buona gente
1450
ripetiam allegramente
 
ripetiam allegramente
l'antichissima canzon.
 
l'antitichissima canzon.
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Leporello, Masetto, Zerlina
 
Donn'Anna./D: Elvira/Zerlina/D: Ott:vo/Masetto:/Leporello.
 
sottovoce
    Questo è il fin di chi fa mal:Variante in den Wiederholungen:
Questo è il fin:
 
questo è il fin di chi fà malfin di chi fà mal
e de' perfidi la morte
 
e de' perfidi la morte
alla vita è sempre ugual.
 
alla vita è semprepre ugual.
Fine dell'opera.