Kritische Edition des vertonten Textes der Prager Fassung       Diplomatische Übertragung der autographen Partitur 
SCENA XII
 
Fscena XII.
I suddetti, Donna Elvira.
 
Recitativo
 
Donna Elvira
 
D: Elvira
Ah ti ritrovo ancor, perfido mostro!
 
Ah ti ritrovo ancor Perfido Mostro
No 9 Quartetto
 
FN:o 9. Quartetto.
Donna Elvira
 
D: Elvira
    Non ti fidar, o misera,
 
Non ti fidar, o misera
395
di quel ribaldo cor:
 
di quel ribaldo cor,
me già tradì quel barbaro,
 
me già tradì quel barbaro
te vuol tradire ancor.
 
te vuol tradire ancor.
 
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D: Anna/D: ottavio
    Cieli! che aspetto nobile!
 
cieli! che aspetto nobile!
Che dolce maestà!
 
che dolce maestà!
400
Il suo pallor, le lagrime
 
il suo pallor, le lagrime
m'empiono di pietà.
 
m'empiono di pietà.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
(A parte, Donna Elvira ascolta.)
 
    La povera ragazza
 
la povera ragazza,
è pazza, amici miei:
 
è pazza amici miei,
lasciatemi con lei,
 
lasciatemi con lei
405
forse si calmerà.
 
forse si calmerà.
Donna Elvira
 
D: Elvira.
    Ah non credete al perfido!
 
Ah non credete al perfido
Don Giovanni
 
D: Giovanni
È pazza, non badate.
 
è pazza non badate
Donna Elvira
 
D: Elvira
Restate ancor, restate!Variante in den Wiederholungen:
Restate!
 
restate ancor restate
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D: Anna/D: ottavio
A chi si crederà?
 
à chi si crederà!
 
Don Giovanni, Donn'Anna, Don Ottavio
 
D: Anna/D: ottavio/D: Giovanni
410
    Certo moto d'ignoto tormento|spavento
 
certo moto d'ignoto tormento|spavento
dentro l'alma girare mi sento
 
dentro l'alma girare mi sento
che mi dice per quella infelice
 
che mi dice per quell'infelice
cento cose che intender non sa.Variante in den Wiederholungen:
cento cose che intender non sa, no.
 
cento cose che intender non sà. nò.
Donna Elvira
 
D: Elvira
    Sdegno, rabbia, dispetto, tormento
 
sdegno, rabbia, dispetto, tormento
415
dentro l'alma girare mi sento
 
dentro l'alma girare mi sento
che mi dice di quel traditore
 
che mi dice perdi quel traditore
cento cose che intender non sa.Variante in den Wiederholungen:
cento cose che intender non sa, no.
 
cento cose che intender non sà. nò
 
Don Ottavio
 
D: ottavio
(A parte.)
 
(à parte)
    Io di qua non vado via,
 
io di quà non vado via
se non scopro questo affar.
 
se non scopro questo affar.
Donn'Anna
 
D: Anna
(A parte.)
 
(à parte)
420
Non ha l'aria di pazzia
 
non hà l'aria di pazzia
il suo volto, il suo parlar.
 
il suo volto il suo parlar.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
(A parte.)
 
    Se men vado si potria
 
se men vado si potria
qualche cosa sospettar.
 
qualche cosa sospettar.
Donna Elvira
 
D: Elvira
Da quel ceffo si dovria
 
da quel ceffo si potriadovria
425
la ner'alma giudicar.
 
la ner'alma giudicar
Don Ottavio
 
D: ottavio
(A Don Giovanni.)
 
(à D: Giov:)
    Dunque quella?
 
dunque quella?
Don Giovanni
 
D: Giovanni
È pazzarella.
 
è pazzarella:
Donn'Anna
 
D: Anna
(A Donna Elvira.)
 
(à D: Elv:)
Dunque quegli?
 
dunque quegli?
Donna Elvira
 
D: Elvira
È un traditore.
 
è un Traditore:
Don Giovanni
 
D: Giovanni
Infelice!
 
Infelice!
Donna Elvira
 
D: Elvira
Mentitore!
 
mentitore!
 
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D: Anna/D: ottavio
Incomincio a dubitar.
 
incomincio à dubitar.
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni
(Piano a Donna Elvira.)
 
(piano à D: Elv:)
430
    Zitto, zitto, che la gente
 
zitto zitto che la gente
si raduna a noi d'intorno;
 
si raduna à noi d'intorno
siate un poco più prudente,
 
siate un poco più prudente
vi farete criticar.Varianten in den Wiederholungen:

Zitto, zitto,
si raduna a noi la gente:
siate un poco più prudente!
Vi farete criticar.

Zitto, zitto:
siate un poco più prudente,
vi farete criticar.
 
vi farete criticar.
Donna Elvira
 
D: Elvira
(Forte a Don Giovanni.)
 
(forte à D: Giov:)
    Non sperarlo, o scellerato,
 
Non sperarlo o scellerato,
435
ho perduta la prudenza:Variante in den Wiederholungen:
Non sperarlo, o scellerato!
Ho perduta la prudenza:
 
hò perduta la prudenza,
le tue colpe ed il mio stato
 
le tue colpe ed il mio stato
voglio a tutti palesar.
 
voglio à tutti palesar.
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D: Anna/D: ottavio
(A parte, guardando Don Giovanni.)
 
    Quegli accenti sì sommessi,
 
quegli accenti si sommessi
quel cangiarsi di colore
 
quel cangiarsi di colore
440
son indizi troppo espressi
 
sono indizi troppo espressi
che mi fan determinar.
 
che mi fan determinar.
 
(Parte Donna Elvira.)
 
Recitativo
 
F
Don Giovanni
 
D: Giov:
Povera sventurata! I passi suoi
 
Povera sventurata! i passi suoi
voglio seguir: non voglio
 
voglio seguir: non voglio
che faccia un precipizio. Perdonate,
 
che faccia un precipizio: perdonate
445
bellissima Donn'Anna;
 
bellissima Donn'Anna;
se servirvi poss'io,
 
se servirvi poss'io,
in mia casa v'aspetto. Amici, addio.
 
in mia Casa v'aspetto: amici, addio.
(Parte.)
 
(parte.)
SCENA XIII
 
Fscena XIII.
No 10 Recitativo strumentatoNMA: Recitativo accompagnato ed Aria
 
N:o 10.
Recitativo strumentatoNMA: Recitativo accompagnato
 
Recitativo
Don Ottavio e Donn'Anna.
 
Donn'Anna
 
D: Anna.
Don'Ottavio, son morta!
 
Don Ottavio, son morta!
Don Ottavio
 
D: ott:
Cosa è stato?
 
cosa è stato?
Donn'Anna
 
D: Anna.
Per pietà, soccorretemi.
 
per pietà soccorretemi:
Don Ottavio
 
D: ott:
Mio bene…
 
mio bene…
450
fate coraggio!
 
fate coraggio!
Donn'Anna
 
D: Anna:
Oh dèi!
 
oh Dei!
quegli è il carnefice
 
Quegli è il Carnefice
del padre mio.
 
del Padre mio.
Don Ottavio
 
D: ott:
Che dite…
 
che dite…
Donn'Anna
 
D: Anna:
Non dubitate più: gli ultimi accenti
 
non dubitate più: gli ultimi accenti,
che l'empio proferì, tutta la voce
 
che l'empio proferì tutta la voce
richiamar nel cor mio di quell'indegno
 
richiamar nel cor mio di quell'indegno
455
che nel mio appartamento…
 
che nel mio appartamento…
Don Ottavio
 
D: ott:
Oh ciel! possibile
 
oh ciel! possibile
che sotto il sacro manto d'amicizia…
 
che sotto il sacro manto d'amicizia…
Ma come fu? Narratemi
 
ma come fù, narratemi
lo strano avvenimento.
 
lo strano avvenimento.
Donn'Anna
 
D: Anna:
Era già alquanto
 
Era già alquanto
avanzata la notte,
 
avanzata la Notte,
460
quando nelle mie stanze, ove soletta
 
quando nelle mie stanze ove soletta
mi trovai per sventura, entrar io vidi
 
mi trovai per sventura entrar io vidi
in un mantello avvolto
 
in un mantello avvolto
un uom che al primo istante
 
un uom che al primo istante
avea preso per voi…
 
avea preso per voi:
 
D: ott:
 
(con affanno)
 
stelle! seguite:
 
D: Anna:
465
ma riconobbi poi
 
mà riconobbi poipoi
che un inganno era il mio…
 
che un inche un inganno era il mio:
Don Ottavio
 
D: ott:
(Con affanno.)
 
(con affanno)
Stelle! seguite.
 
stelle! seguite:
Donn'Anna
 
D: Anna:
Tacito a me s'appressa
 
tacito à me s'appressa
e mi vuole abbracciar: sciogliermi cerco,
 
e mi vuole abbracciar: scioglermi cerco,
ei più mi stringe; grido,
 
ei più mi stringe: grido:
470
non viene alcun.
 
non viene alcun.
Con una mano cerca
 
con una mano cerca
d'impedire la voce
 
d'impedire la voce
e coll'altra m'afferra
 
e coll'altra m'afferra
stretta così, che già mi credo vinta.
 
stretta così che già mi credo vinta.
Don Ottavio
 
D: ott:
Perfido! E alfin?
 
Perfido! e alfin?
Donn'Anna
 
D: Anna:
Alfine il duol, l'orrore
 
alfine il duol, l'orrore
475
dell'infame attentato
 
dell'infame attentatto
accrebbe sì la lena mia, che a forza
 
accrebbe sì la lena mia, che a forza
di vincolarmi, torcermi e piegarmi
 
di vincolarmi, torcermi e piegarmi
da lui mi sciolsi.
 
da lui mi sciolsi.
Don Ottavio
 
D: ott:
Ohimè, respiro.
 
ohimè respiro.
Donn'Anna
 
D: Anna:
Allora
 
allora
rinforzo i stridi miei,
 
rinforzo i stridi miei,
chiamo soccorso:
 
chiamo soccorso,
480
fugge il fellon, arditamente il seguo
 
fugge il fellon, arditamente il seguo
fin nella strada per fermarlo, e sono
 
fin nella strada per fermarlo, e sono
assalitrice d'assalita; il padre
 
assalitrice d'assalita il padre
v'accorre, vuol conoscerlo, e l'iniquo,
 
v'accorre, vuol conoscerlo e l'iniquo
che del povero vecchio era più forte,
 
che del povero vecchio era più forte
485
compie il misfatto suo col dargli morte.
 
ceompie il misfatto suo col dargli morte.
Aria
 
FN:o 10.
Donn'Anna
 
D: Anna
    Or sai chi l'onore
 
Or sai chi l'onore
rapire a me volse,
 
rapire à me volse
chi fu il traditore
 
chi fù il Traditore
che il padre mi tolse:
 
che il padre mi tolse
490
vendetta ti chiedo,
 
vendetta ti chiedo
la chiede il tuo cor.
 
la chiede il tuo cor
    Rammenta la piaga
 
Rammenta la piaga
del misero seno,
 
del misero seno
rimira di sangueVariante in den Wiederholungen:
rimira di sangue…
 
Rimira di sanque
495
coperto il terreno,
 
coperto il terreno
se l'ira in te langue
 
se l'ira in te langue
d'un giusto furor.
 
d'un giusto furor.
(Parte.)
 
SCENA XIV
 
Fscena XIV.
Don Ottavio solo.
 
Recitativo
 
Don Ottavio
 
D: ottavio.
Come mai creder deggio
 
Come mai creder deggio
di sì nero delitto
 
di si nero delitto
500
capace un cavaliero?
 
capace un cavaliero!
Ah di scoprire il vero
 
Ah di scoprire il vero
ogni mezzo si cerchi! Io sento in petto
 
ogni mezzo si cerchi; io sento in petto
e di sposo e d'amico
 
e di sposo e d'amico
il dover che mi parla:
 
il dover che mi parla:
505
disingannar la voglio o vendicarla.
 
disingannar la voglio, o vendicarla.
 
F
 
D: Ottavio.
 
Dalla sua pace
 
la mia dipende
 
quel che a lei piace
 
vita mi rende,
 
quel che le incresce
 
morte mi dà.
 
s'ella sospira
 
sospiro anch'io,
 
è mia quell'ira
 
quel pianto è mio,
 
e non hò bene
 
s'ella non l'hà.
(Parte.)
 
(parte.)
SCENA XV
 
Fscena XV.
Leporello solo, poi Don Giovanni.
 
Leporello solo poi D: ottavioD: Giovanni..
Recitativo
 
Leporello
 
Lep:
Io deggio ad ogni patto
 
Io deggio ad ogni patto
per sempre abbandonar questo bel matto!
 
per sempre abbandonar questo bel matto!
Eccolo qui: guardate
 
Eccolo quì: guardate
con qual indifferenza se ne viene!
 
con qual indifferenza se ne viene! –
Don Giovanni
 
D: Giov:
510
Oh Leporello mio, va tutto bene!
 
oh Leporello mio, và tutto bene!
Leporello
 
Lep:
Don Giovannino mio, va tutto male!
 
Don Giovanino mio, và tutto male!
Don Giovanni
 
D: Giov:
Come va tutto male?
 
come và tutto male?
Leporello
 
Lep:
Vado a casa,
 
vado à casa
come voi l'ordinaste,
 
come voi l'ordinaste
con tutta quella gente…
 
con tutta quella gente:
Don Giovanni
 
D: Giov:
Bravo!
 
bravo!
Leporello
 
Lep:
A forza
 
a forza
515
di chiacchiere, di vezzi e di bugie,
 
di chiachiere, di vezzi, e di bugie,
ch'ho imparato sì bene a star con voi,
 
ch'hò imparato si bene a star con voi –
cerco d'intrattenerli…
 
cerco d'intrattenerli…
Don Giovanni
 
D: Giov:
Bravo!
 
bravo!
Leporello
 
Lep:
Dico
 
dico
mille cose a Masetto per placarlo,
 
mille cose à Masetto per placarlo,
per trargli dal pensier la gelosia…
 
per trargli dal pensier la gelosia;
Don Giovanni
 
D: Giov:
520
Bravo, bravo in coscienza mia!
 
bravo, bravo in coscienza mia:
Leporello
 
Lep:
Faccio che bevano
 
faccio che bevano
e gli uomini e le donne:
 
e gli uomini, e le Donne:
son già mezzo ubbriachi,
 
son già mezzo ubbriachi,
altri canta, altri scherza,
 
altri canta altri scherza,
altri seguita a ber; in sul più bello
 
altri seguita a be; in sul più bello
525
chi credete che capiti?
 
chi credete che capiti? –
Don Giovanni
 
D: Giov:
Zerlina!
 
Zerlina!
Leporello
 
Lep:
Bravo! E con lei chi viene?
 
bravo! e con lei chi viene?
Don Giovanni
 
D: Giov:
Donna Elvira.
 
Donna Elvira?!
Leporello
 
Lep:
Bravo! E disse di voi…
 
bravo! e disse di voi –
Don Giovanni
 
D: Giov:
Tutto quel mal che in bocca le venia.
 
tutto quel mal che in bocca lie venia:
Leporello
 
Lep:
Bravo, bravo in coscienza mia!
 
bravo, bravo in coscienza mia!
Don Giovanni
 
D: Giov:
530
E tu cosa facesti?
 
e tu cosa facesti?
Leporello
 
Lep:
Tacqui.
 
tacqui.
Don Giovanni
 
D: Giov:
Ed ella?
 
ed ella?
Leporello
 
Lep:D
Seguì a gridar.
 
seguì a gridar.
Don Giovanni
 
D: Giov:
E tu?
 
e tu?
Leporello
 
Lep:
Quando mi parve
 
quando mi parve
che già fosse sfogata, dolcemente
 
che già fosse sfogata, dolcemente
fuor dell'orto la trassi e, con bell'arte
 
fuor dell'orto la trassi, e con bell'arte
chiusa la porta a chiave,
 
chiusa la porta a chiave
io mi cavai
 
io mi cavai,
535
e sulla via soletta la lasciai.
 
e sulla via soletta la lasciai
Don Giovanni
 
D: Giov:
Bravo, bravo, arcibravo!
 
bravo, bravo, arcibravo!
L'affar non può andar meglio: incominciasti,
 
l'affar non può andar meglio: incominciasti
io saprò terminar. Troppo mi premono
 
io saprò terminar: troppo mi premono
queste contadinotte:
 
queste contadinotte:
540
le voglio divertir fin che vien notte.
 
le voglio divertir fin che vien notte.
No 11 Aria
 
FN:o 112 Aria.
Don Giovanni
 
D: Giovanni
    Fin ch'han dal vino
 
fin ch'han dal vino
calda la testa,
 
calda la testa
una gran festa
 
una gran festa
fa' preparar.
 
fà preparar.
545
    Se trovi in piazza
 
se trovi in piazza
qualche ragazza,
 
qualche ragazza
teco ancor quella
 
teco ancor quella
cerca menar.
 
cerca la menar.
    Senza alcun ordine
 
senza alcun ordine
550
la danza sia:
 
la Danza sia
chi 'l minuetto,
 
chi 'l minuetto
chi la follia,
 
chi la follia
chi l'alemanna
 
chi l'alemana
farai ballar.
 
farai ballar.
555
    Ed io fra tanto
 
ed io fra tanto
dall'altro canto
 
dall'altro canto
con questa e quella
 
con questa è quella
vo' amoreggiar.
 
vò amoreggiar.
    Ah la mia lista
 
Ah la mia lista
560
doman mattina
 
Doman mattina
d'una decina
 
d'una decina
devi aumentar.
 
devi aumentar.
(Partono.)
 


Giardino con due porte chiuse a chiave per di fuori.
 
SCENA XVI
 
Fscena XVI.
Masetto e Zerlina, coro di contadini e di contadine sparse qua e là che dormono e siedono sopra sofà d'erbe. Due nicchie.
 
Recitativo
 
Zerlina
 
Zerl:
Masetto, senti un po'… Masetto, dico!
 
Masetto: senti un pò: Masetto dico:
Masetto
 
Mas:
Non mi toccar.
 
non mi toccar:
Zerlina
 
Zerl:
Perché?
 
perchè?
Masetto
 
Mas:
Perché mi chiedi?
 
perchè mi chiedi?
565
Perfida! il tatto sopportar dovrei
 
perfida! il tutto sopportar dovrei
d'una man infedele?
 
d'una man infedele?
Zerlina
 
Zerl:
Ah no, taci, crudele:
 
ah nò: taci crudele:
io non merto da te tal trattamento!
 
io non merto da te tal Tradittamento!
Masetto
 
Mas:
Come! Ed hai l'ardimento di scusarti?
 
come! ed hai l'ardimento di scusarti?
570
Star sola con un uom, abbandonarmi
 
star sola con un uom: abbandonarmi
il dì delle mie nozze! porre in fronte
 
il dì delle mie nozze! porre in fronte
a un villano d'onore
 
a un villano d'onore
questa marca d'infamia! Ah se non fosse,
 
questa marca d'infamia! ah se non fosse,
se non fosse lo scandalo! vorrei…
 
se non fosse lo scandalo! vorrei.
Zerlina
 
Zerl:
575
Ma se colpa io non ho! Ma se da lui
 
ma se colpa io non hò! ma se da talui
ingannata rimasi! E poi che temi?
 
ingannata rimasi: e poi che temi?
Tranquillati, mia vita:
 
tranquillati mia vita:
non mi toccò la punta delle dita.
 
non mi toccò la punta delle dita.
Non me lo credi? Ingrato!
 
non me lo credi? ingrato!
580
Vien qui, sfogati, ammazzami, fa' tutto
 
vien quì; sfogati; ammazzami, fà tutto
di me quel che ti piace;
 
di me quel che ti piace,
ma poi, Masetto mio, ma poi fa' pace.
 
ma poi Masetto mio, mà poi fà pace.
No 12 Aria
 
FN:o 123
Zerlina
 
Zerlina
    Batti, batti, o bel Masetto,
 
Batti batti o bel Masetto,
la tua povera Zerlina:Variante in den Wiederholungen:
la tua Zerlina:
 
la tua povera Zerlina:
585
starò qui come agnellinaVariante in den Wiederholungen:
starò qui
 
starò quì come Agnelina
le tue botte ad aspettar.
 
le tue botte ad aspettar.
    Lascerò straziarmi il crine,
 
lascierò straziarmi il crine
lascerò cavarmi gli occhi,
 
lascierò cavarmi gli occhi
e le care tue manine
 
e le care tue manine
590
lieta poi saprò baciar.
 
lieta poi saprò bacciar.
    Ah lo vedo, non hai core!Variante in den Wiederholungen:
Ah non hai core!
 
Ah lo vedo non hai core
Pace, pace, o vita mia,
 
pace pace o vita mia
in contenti ed allegria
 
in Contenti ed allegria
notte e dì vogliam passar.Variante in den Wiederholungen:
Sì, sì, sì, sì, sì, sì, notte e dì vogliam passar.
 
notte e dì vogliam passar
(Parte.)
 
Recitativo
 
F
Masetto
 
Mas:
595
Guarda un po' come seppe
 
Quarda un pò come seppe
questa strega sedurmi! Siamo pure
 
questa strega sedurmi! siamo pure
i deboli di testa!
 
i deboli di testa!
Don Giovanni
 
D: Giov:
(Di dentro.)
 
(di dentro)
Sia preparato tutto a una gran festa.
 
sia preparato tutto à una gran festa
Zerlina
 
Zerl
Ah Masetto, Masetto! odi la voce
 
ah Masetto Masetto! odi la voce
600
del monsù cavaliero?
 
del monsu cavaliero!
Masetto
 
Mas:
Ebben, che c'è?
 
ebben che c'è?
Zerlina
 
Zerl:
Verrà!
 
verrà!
Masetto
 
Mas:
Lascia che venga.
 
lascia che venga:
Zerlina
 
Zerl:
Ah se vi fosse
 
Ah se vi fosse
un buco da fuggir!
 
un bucco da fuggir!
Masetto
 
Mas:
Di cosa temi?
 
di cosa temi? –
Perché diventi pallida? Ah capisco,
 
perchè diventi pallida? Ah capisco,
605
capisco, bricconcella!
 
capisco briconcella!
Hai timor ch'io comprenda
 
hai timor ch'io comprenda
com'è tra voi passata la faccenda.
 
com'è trà voi, passata la facenda.
No 13 Finale
 
FN:o 13 finale.
Masetto
 
Masetto.
    Presto, presto, pria ch'ei venga,
 
presto presto pria ch'ei venga
por mi vo' da qualche lato:
 
pormi vò da qualche lato
610
c'è una nicchia… qui celato,
 
c'è una nicchia quì celato
cheto cheto mi vo' star.
 
cheto cheto mi vò star.
Zerlina
 
Zerlina
    Senti, senti… dove vai!
 
senti senti… dove vai!
Ah non t'asconder, o Masetto:
 
ah non t'asconder, o Masetto,
Se ti trova, poveretto,
 
se ti trova poveretto
615
tu non sai quel che può far.Variante in den Wiederholungen:
Poveretto!
Tu non sai quel che può far.
 
tu non sai quel che può far.
Masetto
 
Masetto.
    Faccia, dica quel che vuole.
 
faccia, dica quel che vuole
Zerlina
 
Zerlina
Ah non giovan le parole!
 
ah non giovan le parole
Masetto
 
Masetto.
Parla forte e qui t'arresta.
 
parla forte e quì t'aresta
Zerlina
 
Zerlina
Che capriccio ha nella testa!
 
che capriccio hà nella testa!
 
Masetto
 
Masetto.
(Sottovoce.)
 
sottovoce
620
    (Capirò se m'è fedele,
 
capirò se m'è fedele
e in qual modo andò l'affar.)
 
e in qual modo andò l'affar.
(Entra nella nicchia.)
 
(entra nella nicchia)
Zerlina
 
Zerlina
(Sottovoce.)
 
sottovoce
(Quell'ingrato, quel crudele
 
quel ingrato quel crudele
oggi vuol precipitar.)
 
oggi vuol precipitar.
 
SCENA XVII
 
Fscena XVII.
Zerlina, Don Giovanni con quattro servi nobilmente vestiti.
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni:)
    Su, svegliatevi, da bravi,
 
sù svegliatevi da bravi
625
su, coraggio, o buona gente!
 
sù corraggio, o buona gente!
Vogliam stare allegramente,
 
vogliam stare allegramente,
vogliam rider e scherzar.Variante in den Wiederholungen:
vogliam ridere e scherzar.
 
vogliam rider e scherzar.
 
(Ai servi.)
 
(ai servi)
    Alla stanza della danza
 
alla stanza della Danza
conducete tutti quanti
 
conducete tutti quanti,
630
ed a tutti in abbondanza
 
ed à tutti in abbondanza
gran rinfreschi fate dar.
 
gran rinfreschi fate dar.
Coro di servi
 
Coro/servi
    Su, svegliatevi, da bravi,
 
Sù svegliatevi da bravi
su, coraggio, o buona gente!
 
su coraggio o buona gente
Vogliam stare allegramente,
 
vogliam stare allegramente
635
vogliam rider e scherzar.Varianten in den Wiederholungen:

(partendo)
vogliam rider e scherzar.

(Entrano.)
vogliam rider e scherzar.
 
vogliam rider e scherzar.
(Partono i servi e i contadini.)
 
(Partono)
SCENA XVIII
 
Fscena XVIII.
Don Giovanni, Zerlina, Masetto nella nicchia.
 
Zerlina
 
Zerl:
(Vuol nascondersi.)
 
(vuol nascondersi)
    Tra quest'arbori celata
 
trà quest'arbori celata
si può dar che non mi veda.
 
si può dar che non mi veda
Don Giovanni
 
D: Giov:
Zerlinetta mia garbata,
 
Zerlinetta mia garbata
(La prende.)
 
(la prende)
t'ho già visto, non scappar.
 
t'hò già visto non scappar.
Zerlina
 
Zerl:
640
    Ah lasciatemi andar via…
 
Ah lasciatemi andar via
Don Giovanni
 
D: Giov:
No no, resta, gioia mia.
 
nò no resta gioia mia
Zerlina
 
Zerl:
Se pietade avete in core…
 
se pietade avete in core…
Don Giovanni
 
D: Giov:
Sì, ben mio, son tutto amore.
 
sì ben mio son tutto amore.
 
    Vieni un poco in questo loco,
 
vieni un poco in questo loco
645
fortunata io ti vo' far.
 
fortunata io ti vò far.
Zerlina
 
Zerl:
Ah s'ei vede il sposo mio,
 
Ah s'ei vede il sposo mio
so ben io quel che può far.
 
sò ben io quel che può far.
 
Don Giovanni
 
D: Giovanni.
(Nell'aprire la nicchia e vedendo Masetto fa un moto di stupore.)
 
    Masetto!
 
Masetto!
Masetto
 
Mas:
Sì, Masetto.
 
sì Masetto:
Don Giovanni
 
D: Giovanni.
(Un poco confuso.)
 
E chiuso là perché?
 
è chiuso la perchè?
(Riprende ardire.)
 
650
La bella tua Zerlina
 
la bella tua Zerlina
 
non può, la poverina,
 
non può la poverina
più star senza di te.
 
più star senza di te
Masetto
 
Mas:
(Un poco ironico.)
 
    Capisco, sì signore.
 
capisco sì signore
Don Giovanni
 
D: Giovanni.
(A Zerlina.)
 
Adesso fate core!
 
adesso fate core
(Si sente il preludio della danza.)
 
655
I suonatori udite,
 
i suonatori udite
 
venite omai con me.
 
venite omai con me.
Masetto, Zerlina
 
Zerl:/Mas:
Sì sì, facciamo core,
 
si sì facciamo core
ed a ballar cogli altri
 
ed à ballar cogli altri
andiamo tutti tre.
 
andiamo tutti trè.
 
(Partono.)
 
(Partono)
SCENA XIX
 
Fscena XIX.
Don Ottavio, Donn'Anna e Donna Elvira in maschera; poi Leporello e Don Giovanni alla finestra.
 
Donna Elvira
 
Donna Elvira
660
    Bisogna aver coraggio,
 
bisogna aver coraggio
o cari amici miei,
 
o cari amici miei,
e i suoi misfatti rei
 
e i suoi misfatti rei
scoprir potremo allor.
 
scoprir potremo allor.
Don Ottavio
 
Don Ottavio
    L'amica dice bene,
 
l'amica dice bene
665
coraggio aver conviene:
 
coraggio aver conviene
discaccia, o vita mia,
 
discaccia o vita mia
l'affanno ed il timor.
 
l'affanno ed il Timor.
Donn'Anna
 
Donn'Anna
    Il passo è periglioso,
 
il passo è periglioso
può nascer qualche imbroglio:
 
può nascer qualche imbroglio
670
temo pel caro sposo
 
temo pel caro sposo
e per noi temo ancor.
 
e per noi temo ancor.
Leporello
 
Lep:
(Apre la finestra.)
 
(apre la finestra)
    Signor, guardate un poco
 
signor guardate un poco
che maschere galanti.
 
che maschere galanti
Don Giovanni
 
D: Giov:
Falle passar avanti,
 
falle passar avanti
675
di' che ci fanno onor.
 
dì che ci fanno onor.
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
 
Donn'Anna/Donna Elvira/D: Ott:
(Piano.)
 
Al volto ed alla voce
 
(al volto ed alla voce
si scopre il traditore.
 
si scopre il Traditore
Leporello
 
Lep:
    Zi zi, signore maschere!
 
zi zi signore maschere
Zi zi…
 
z zi
 
Donn'Anna, Donna Elvira
 
Donn'Anna/Donna Elvira
(A Don Ottavio piano.)
 
(à D: Ott)
Via, rispondete.
 
via rispondete
Leporello
 
Lep:
680
Zi zi, signore maschere!
 
zi zi signore maschere!
Don Ottavio
 
D: ott:
Cosa chiedete?
 
cosa chiedete?
Leporello
 
Lep:
Al ballo, se vi piace,
 
al ballo se vi piace
v'invita il mio signor.
 
v'invita il mio signor.
Don Ottavio
 
D: ott:
    Grazie di tanto onore:
 
grazie di tanto onore
685
andiam, compagne belle.
 
andiam compagne belle
Leporello
 
Lep:
L'amico anche su quelle
 
l'amico anche sù quelle
prove farà d'amor.
 
prove farà d'amor.
(Entra e chiude.)
 
(entra)
 
Donn'Anna, Don Ottavio
 
D: Anna/D: Ott:
    Protegga il giusto cielo
 
Protegga il giusto cielo
il zelo del mio cor.
 
il zelo del mio cor
Donna Elvira
 
D: Elvira.
690
Vendichi il giusto cielo
 
vendichi il giusto cielo
il mio tradito amor.
 
il mio tradito amor
 
(Partono.)
 


Sala illuminata e preparata per una gran festa di ballo.
 
SCENA XX
 
Fscena XX
Don Giovanni, MasettoZerlina, Leporello, contadini e contadine; poi Donn'Anna, Donna Elvira e Don Ottavio in maschera etc.; servi con rinfreschi etc.
 
Don Giovanni
 
Don Giov:
(Don Giovanni fa seder le ragazze, e Leporello i ragazzi che saranno in atto di aver finito un ballo.)
 
    Riposate, vezzose ragazze.
 
Riposate vezzose ragazze
Leporello
 
Lep:
Rinfrescatevi, bei giovinotti.
 
rinfrescatevi bei giovinotti
 
Don Giovanni, Leporello
 
D: Giov:/Lep:
Tornerete a far presto le pazze,
 
tornerete à far presto le pazze
695
tornerete a scherzar e ballar.
 
tornerete à scherzar, e ballar.
(Si portano i rinfreschi.)
 
Don Giovanni
 
D: Giov
 
    Ehi caffè!
 
Ehi caffè!
Leporello
 
Lep:
Cioccolata!
 
Cioccolata!
Masetto
 
Masetto
Ah Zerlina, giudizio!
 
Ah Zerlina giudizio
Don Giovanni
 
D: Giov
Sorbetti!
 
sorbetti!
Leporello
 
Lep:
700
Confetti!
 
Confetti!
 
Masetto, Zerlina
 
Zerlina/Masetto
(A parte.)
 
Troppo dolce comincia la scena,
 
troppo dolce comincia la scena
in amaro potria terminar.
 
in amaro potria terminar.
Don Giovanni
 
D: Giov:
(Fa carezze a Zerlina.)
 
    Sei pur vaga, brillante Zerlina!
 
sei pur vaga brillante Zerlina!
Zerlina
 
Zerlina
Sua bontà!
 
sua bontà.
Masetto
 
Masetto
(guardando e fremendo.)
 
(fremendo)
(La briccona fa festa.)
 
la briccona fà festa
Leporello
 
Lep:
(Imita il padrone colle altre ragazze.)
 
705
Sei pur cara, GiannettaIn NMA „Giannotta“ nach den Libretto-Drucken Prag 1787 und Wien 1788. Unsere Edition folgt der autographen Partitur, in der unmissverständlich „Giannetta“ steht (vgl. Quelle A, Faszikel 4, folio 118v). Die Verniedlichungsform mit Suffix „-etta“ in „Giannetta“ ist sprachlich konsistent mit den beiden Diminutiven mit Suffix „-ina“ in „Zerlina“ (in Don Giovannis vorausgehendem Vers, den Leporello hier nachahmt) und in „Sandrina“ (in Leporellos Vers), wogegen das pejorative Augmentativ „Giannotta“ mit Suffix „-otta“ mit beiden Diminutiven stark kontrastiert. Zur Bildung des Hypokoristikums für den weiblichen Vornamen „Gianna“ ist das Suffix „-etta“ („Giannetta“ = „Jannette“) auf jeden Fall sprachlich geeigneter als das Suffix „-otta“ („Giannotta“ = „Jannotte“) – nicht zufällig haben etwa Felice Romani und Gaetano Donizetti den Namen „Giannetta“ und nicht „Giannotta“ für die Rolle des Bauernmädchens in der Oper L’elisir d’amore gewählt. Es ist zwar durchaus möglich, dass Da Ponte in der Textvorlage des Librettos einen Gegensatz zwischen Diminutiven („Zerlina“, „Sandrina“) und Augmentativ („Giannotta“) absichtlich hergestellt hatte, um die Ironie in Leporellos Nachahmung von Don Giovannis Benehmen hervorzuheben. Andererseits könnte das wenig idiomatische und für den Vornamen „Gianna“ sehr ungewöhnliche Pejorativ mit dem Suffix „-otta“ auch durch eine Verwechslung des Druckers zwischen den Buchstaben e und o in der (verschollenen) handschriftlichen Vorlage des Librettisten entstanden sein. So eine Verwechslung zwischen diesen beiden relativ ähnlichen Zeichen passierte beim schnellen Drucken von Libretti nicht selten. In der autographen Partitur steht hier jedoch eindeutig das idiomatischere Hypokoristikum „Giannetta“ mit „e“ (vgl. Quelle A, Faszikel 4, folio 118v). Dementsprechend wird in der kritischen Edition des vertonten Textes nur diese Variante übernommen, während die pejorative Variante „Giannotta“ als Alternative in den Fassungen der Libretto-Drucke Prag 1787 bzw. Wien 1788 ediert ist., Sandrina!
 
sei pur cara, Giannetta, Sandrina
 
Masetto
 
Masetto
Tocca pur, che ti cada la testa.Variante in den Wiederholungen:
Tocca, tocca.
 
tocca pur, che ti cada la testa.
Ah briccona, mi vuoi disperar.Variante in den Wiederholungen:
Ah briccona!
 
ah briccona mi vuoi disperar.
Zerlina
 
Zerlina
(A parte.)
 
    Quel Masetto mi par stralunato,
 
quel Masetto mi par stralunato,
brutto brutto si fa quest'affarIn der letzten Wiederholung des Verses hat Mozart „questo“ (ein einziges Mal) ohne Elision geschrieben. Unsere Edition folgt hier der Lesart mit Elision in den vorausgehenden sieben Wiederholungen des Verses, wie sie auch in den Libretto-Drucken Prag 1787 und Wien 1788 gegeben ist..
 
brutto brutto si fà quest'affar.
Don Giovanni, Leporello
 
D: Giov:/Lep:
710
Quel Masetto mi par stralunato,
 
quel Masetto mi par stralunato
qui bisogna cervello adoprar.
 
quì bisogna cervello adoprar.
 
Masetto
 
Masetto
(La briccona fa festa.)
 
la briccona fà festa
(Entrano Don Ottavio, Donn'Anna, Donna Elvira mascherati.)
 
Leporello
 
Lep:
    Venite pur avanti,
 
venite pur avanti
vezzose mascherette.
 
vezzose mascherette;
Don Giovanni
 
D: Giov:
715
È aperto a tutti quanti,
 
è aperto à tutti quanti
viva la libertà!
 
viva la libertà
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
 
Dn'Anna/Donna Elvira/D: ottavio
Siam grati a tanti segni
 
siam grati à tanti segni
di generosità.
 
di generosità.
Don Giovanni, Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Leporello
 
Dn'Anna/D: Elvira/D: ottavio/D: Giov:/Lep:
Viva la libertà!
 
viva la libertà!
Don Giovanni
 
D: Giov:
720
    Ricominciate il suono.
 
Ricominciate il suono
(A Leporello che porrà in ordine etc.)
 
Tu accoppia i ballerini.
 
tu accoppia i Ballerini
(Si suona come prima.)
 
(Don Ottavio balla il minuetto con Donn'Anna.)
 
(D: ott: balla menuetto con Donn'Anna)
Leporello
 
Lep:
Da bravi, via, ballate.
 
Da bravi via ballate:
(Qui ballano.)
 
Donna Elvira
 
Donna Elvira
(A Donn'Anna.)
 
(à D: Anna)
(Quella è la contadina.)
 
quella è la contadina
Donn'Anna
 
D: Anna
Io moro!
 
io moro!
Don Ottavio
 
D: ott:
(A Donn'Anna.)
 
(à D: Anna)
Simulate.
 
simulate
 
Don Giovanni, Leporello, Masetto
 
D: Giov:/Lep:/Mas:
(Masetto ironicamente.)
 
[Mas:] (ironicamente)
725
Va bene in verità!
 
và bene in verità.
Don Giovanni
 
D: Giov:
(A Leporello.)
 
    A bada tien Masetto.
 
à bada tien Masetto:
Leporello
 
Lep:
(A Masetto.)
 
Non balli, poveretto!
 
non balli poveretto!
 
Don Giovanni
 
D: Giov:
(A Zerlina.)
 
(à Zerlina)
Il tuo compagno io sono:
 
il tuo compagno io sono
Zerlina, vien pur qua.
 
Zerlina vien pur quà.
(Si mette a ballar con Zerlina una contradanza.)
 
(si mette à ballar con Zerlina una Contradanza)
Leporello
 
Lep:
730
Vien qua, Masetto caro,
 
vien quà Masetto caro
facciam quel ch'altri fa.
 
facciam quel ch'altri fà.
 
Masetto
 
Mas:
    No no, ballar non voglio.
 
nò nò ballar non voglio
Leporello
 
Lep:
(Fa ballar per forza Masetto.)
 
Eh balla, amico mio!
 
Eh balla amico mio
Masetto
 
Mas:
No.
 
Leporello
 
Lep:
735
Sì.
 
 
 
Lep:
Caro Masetto, balla!
 
caro Masetto balla;
Masetto
 
LepMas:
No no, non voglio.
 
nò nò non voglio
Donn'Anna
 
D: Anna.
(A Donna Elvira.)
 
(Resister non poss'io.)
 
resister non poss'io
 
Don Ottavio, Donna Elvira
 
D: Elvira/D: ott:
(A Donn'Anna.)
 
(Fingete, per pietà.)
 
fingete per pietà.
 
Leporello
 
Lep:
740
Eh balla, amico mio,
 
Eh balla amico mio
facciam quel ch'altri fa.
 
facciam quel ch'altri fà.
(Balla la Teitsch con Masetto.)
 
(Balla la Teitsch con Masetto)
Don Giovanni
 
D: Giov:
(Conducendola via quasi per forza.)
 
    Vieni con me, mia vita…
 
vieni con me mia vita
 
(conducendola via quasi per forza)
Masetto
 
Masetto
(Si cava dalle mani di Leporello e seguita la Zerlina.)
 
Lasciami! Ah no! Zerlina!…
 
lasciami: ah nò Zerlina…
Zerlina
 
Zerl:
Oh numi! son tradita!
 
oh Numi! son tradita
 
Leporello
 
Lep:
745
Qui nasce una ruina.
 
quì nasce una ruina
(Sorte in fretta.)
 
(sorte in fretta)
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
 
D: Anna/D: Elv:/D: ott:
L'iniquo da sé stesso
 
l'iniquo da se stesso
nel laccio se ne va.
 
nel laccio se ne và
FZerlina
 
Zerl:
(Di dentro ad alta voce, strepito di piedi a destra.)
 
(di dentro)
    Gente, aiuto! Aiuto, gente!
 
gente aiuto, aiuto gente:
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
 
D: Anna/D: Elvira/D: ott
Soccorriamo l'innocente.
 
soccorriamo l'innocente
(I suonatori e gli altri partono confusi.)
 
Masetto
 
Mas:
(Di dentro etc.)
 
750
Ah Zerlina!…
 
Ah Zerlina!
Zerlina
 
Zerl:
Scellerato!
 
scellerato
(Si sente il grido e lo strepito dalla parte opposta.)
 
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
 
D: Anna/D: Elvira/D: ott
Ora grida da quel lato:
 
ora grida da quel lato
ah gittiamo giù la porta!
 
Ah gittiamo giù la porta
(Gittano giù la porta.)
 
Zerlina
 
Zer:
(Esce da un'altra parte.)
 
Soccorretemi, o son morta!Variante in den Wiederholungen:
Ah soccorretemi, o son morta!
 
soccorretemi o son morta!
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto
 
D: Anna/D: Elvira/D: ott/Mas:
Siam qui noi per tua difesa.
 
siam quì noi per tua difesa
Don Giovanni
 
D: Giov:
(Esce con spada in mano. Conduce seco per un braccio Leporello e finge di voler ferirlo, ma la spada non esce dal fodero.)
 
755
Ecco il birbo che t'ha offesa;
 
Ecco il birbo che t'ha offesa
ma da me la pena avrà!
 
ma da me la pena avrà.
    Mori, iniquo!
 
Mori iniquo!
Leporello
 
Lep:
Ah cosa fate!
 
ah cosa fate!
Don Giovanni
 
D: Giov:
Mori, dico!
 
mori dico!
Don Ottavio
 
D: ott:
(Pistola in mano.)
 
(pistola in mano)
Nol sperate!
 
Nol sperate!
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira
 
D: Anna/D: Elvira/D: ott
(Si cavano la maschera.)
 
(si cava la maschera)
L'empio crede con tal frode
 
l'Empio crede con tal frode
760
di nasconder l'empietà.
 
di nasconder l'empietà.
Don Giovanni
 
D: Giov:
    Donna Elvira!
 
Donna Elvira!
Donna Elvira
 
D: Elv:
Sì, malvagio!
 
sì malvagio!
Don Giovanni
 
D: Giov:
Don Ottavio!
 
Don'ottavio!
Don Ottavio
 
D: ott:vo
Sì signore!
 
sì signore
Don Giovanni
 
D: Giov:
(A Donn'Anna.)
 
(à D: Anna)
Ah credete!
 
Ah credete!
 
Donn'Anna, Donna Elvira , Don Ottavio, Masetto, Zerlina
 
D: Anna:/D: Elv: à 2/D: ott:/Zerl:/Masetto
Traditore!
 
Traditore!
Tutti salvo Don Giovanni e Leporello.
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto, Zerlina
 
D: Anna:/D: Elv:/D: ott:/Zerl:/Masetto
Tutto, tutto già si sa.
 
Tutto Tutto già si sà
 
Donn'Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Masetto, Zerlina
 
D: Anna:/Zerlina/D: Elvira/D: ott:/Masetto
765
    Trema, trema, o scellerato!
 
Trema trema o scellerato!
Saprà tosto il mondo intero
 
saprà tosto il mondo intero
il misfatto orrendo e nero,
 
il misfatto orrendo e nero
la tua fiera crudeltà.
 
la tua fiera crudeltà.
    Odi il tuon della vendetta,
 
odi il tuon della vendetta
770
che ti fischia intorno intorno;
 
che ti fischia intorno intorno
sul tuo capo in questo giorno
 
sul tuo capo in questo giorno
il suo fulmine cadrà.Variante in den Wiederholungen:
il suo fulmine cadrà, sì, cadrà!
 
il suo fulmine cadrà.
Don Giovanni, Leporello
 
D: Giov:/Lep:
 
sottovoce:
    È confusa la mia|sua testa,
 
è confusa la mia|sua testa
non so|sa più quel ch'io|eimi|si faccia,
 
non sò| più quel ch'io|eimi|si faccia
775
e un'orribile tempesta
 
e un orribile tempesta
minacciando, oh dio, mi|lo va.
 
minacciando oh Dio mi|lo và.
    Ma non manca in me|lui coraggio,
 
ma non manca in me|lui coraggio
non mi perdo|si perde o mi confondo|si confonde;
 
non mi perdo|si perde o mi confondo|si confonde
se cadesse ancor il mondo,
 
se cadesse ancor il mondo
780
nulla mai temer mi|lo fa.
 
nulla mai temer mi|lo fà.
 
Fine dell'atto primo.