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No 88

     Pregiatissimo Signore.

                                                Milano il 3. Novembre 1857
     Ho sempre conservato il silenzio non avendo niente di conso[-]
lante di scrivere sulla mia sfortunata posizione. Ricordo alla
mia memoria che domani corre il giorno di S.t Carlo devo a Lei
augurarlo felice e lieto. Non potendo sapere se quì o a Caversaccio
si trova, mi decido di andare alla bottega di calzolajo ove stà
Carlino per verificare la sua dimora così dirigere a Lei questo
mio scritto.
     L’unico miglioramento alla mia posizione è quello di essere
libera dell’arresto avendo con molti sacrificci pagato tutte le cambiali.
A Lei sembrerà strano il sentire che l’eredità del mio defunto
Padre non è ancora sudivisa frà gli eredi, ma questo è pur
troppo vero. Parenti tutti egoisti, Avvocati e Procuratori indolenti
l’esecutore testamentario vendicativo. Io finalmente ho casa stò
sul corso di Porta Ticinese in Casa Clerici al numero 3510. 2o
Piano verso corte. Essendo molto ristretta di mezzi ho dovuto prendere
a nolo la mobiglia necessaria; ho due stanze discrete, non dirò
belle ma sono abbastanza ariose e soleggiate quindi devo suppore
buone per la mia salute; la Porta è quieta, i vicini sono civili,
vi è una Portinaja. Circondata sempre da molti dispiaceri pure
sono in buona salute, il mio continuo pianto forte procura un

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vantaggio al mio fisico.
     Mi è noto che Lei si è preso l’incomodo di mandare dalla
Brumista per avere mie notizie; in quei giorni ero infatti a
Milano ma ho sempre corso avanti indietro a Lodi per vedere
di pagare le cambiali, quindi sempre colla speranza di finire tutto
ho mai trovato il momento opportuno di pregare gli amici di venire
a trovarmi.
     Tanti saluti a Giuseppe e Peppa che voglio credere in buona
salute, e con sentimenti di vera amicizia lo abbraccio protestandomi

     P.S.
Il Conte Brambati altre volte
padrone del figlio della Peppa ha
venduto Cavalli Carrozza, mobiglia, ec     Di Lei Amica e Serva
ec e lasciando la sua amante nella deso-
lazione è partito per Vienna. Quì lo             Adelaide Poggetti
dicono una Spia di Governo, si vuole che
sia fallito. Saranno 15. giorni che ho parlato al Sig.r Cerri egli
mi disse che il Sig.r Brioschi era stato a Caversaccio colla Famiglia
Essendo stata all’Esposizione di Brera ho veduto il Professore
Mozart in ritratto

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[vacat]
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Allo Stimatissimo Signore
Il Sig.r Carlo Mozart
Possidente a Caversaccio
Como per
Caversaccio

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MILANO
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COMO
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