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Stmo Mio Carismo Signore
Caversaccio Domenica 24 agto. 1856.
Con tutto il giubilo del mio quore partecipo che hò
riceuto le due Pregiatissime sue lettere la I.a di ver=
ona 16. corente, e la IIa in datta da InnsbrucK. 18. d.o
Me ne ralegro oltremodo in un col Giuseppe e Peppa
ed anche il Sig.r nostro Parroco, e tutti del Comune
Specialmente li amici fra i quali l’angelo Ghielm=
etti e la mia e Sua famiglia di questultimo, del
felice viaggio prosseguito ad onta delle intemperie
del tempo incostante, Sia arivato ad InnsbrucK
in buona Salute e parrimenti Speriamo che arri=
vera felicemente al termine del predestinato di
Lei viaggio; che Iddio lo voglia restituire ancora
presto al nostro Caversaccio che tanto si dessidera
ed in quello stato come quando e partito, cioue in
buona salute, cosi Speriamo, e le auguriamo,
di tutto quore.
Noi tutti Siamo perfettamente Sani, Specialmente il
Giuseppe sta bene, digerisce bene, va al Passeggio
e si Sente benissimo migliore d’ogni altro tempo,
forche si trova pentito di non essere venuto in
di lei Compagnia per assisterla prima di tutto.
INTERNATIONALE
STIFTUNG:
„MOZARTEUM”
1881
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ed anche per vedere un mondo di si bella
frutta come le descrisse.
Ne andiamo invidiati della Deputazione da Suonatori d’is=
tromenti da InnsbrucK. che anno saputo conoscere
il degnissimo nostro Sig.r Carlo Mozart', Col Onorarlo
ed osequiarlo, che di ciò ne andiamo debitori
noi abitanti di Caversaccio, ma ciò per manca=
nza di mezzi, ma non di quore –
Come pure l’armonia fra il Giuseppe e la Peppa, e perma=
nente è durevole e volle durare, stante le Lett=
ere del loro Sig.r Principale che tendono, alla concordia,
ed io facendo d’interpretre, parè; anzi approff=
itano intimamente di quella forse
più che in presenza
Il tempo in questi nostri paesi e propizio, perche e venuta
l’aqua subito dopo la di lei partenza, e noi andia=
mo fino al presente Eventi della disgrazia a pre=
ferenza di molti paesi della nostra Provincia i quali=
oltre la grandine accenata il 13. corente a Mezzegra
Sul lago di Como e Scoppiato il fulmine a mezza=
notte Sulla chiesa Parrochiale ed abbruciò l’organo
Nono, la Cantoria, la porta della chiesa, e due finestre
ed alla madona del monte a rovinato l’ultima
cappella della madonna afronte l’asciando mir=
acolosamente intatta la stattua della medesima
Tutti mi raccomandano, e Specialmente il Giuseppe, e
la Peppa che doppo il giorno 8 p. F. 7bre
[S. 3]


partisca subbito per Casa che impaiente ne
Siamo di riverderla. Intanto si diverta
bene e Sopra tutto procura di Conservarli in
buona Salute
Tanti Salutti a Nome di Tutti ed in Particolare
il Giuseppe, e la Peppa, e l’angelo Ghielmetti,
e distintamente il Nostro Sig.r Parroco,
Come [p]ure il Giuseppe, e la Peppa si raccomandano
[lo]ro Rispetti al Sig.r Cavaliere de Finetti [... (Textverlust)]
E pieno di Rispetti mi dico per Sempre di l[ei]
Umillmo Servitore ed amico
Sassi Giovanni qm Donato
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All’Sigr Cavaliere Giovanni
de Finetti, Per L’egregio Signore
Maestro di Musica, e Pensionato Giubilato
della Contabilità Lombarda, Sig.r
Carlo Mozart = Salisburgo = Algburg
LAIBACH
[27]⁄8
SALZBURG
31 AUG