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                                                                                       Parigi li 30 di giuglio
                                        Carissima
 Amica!                                      1778.

La prego di pardonarmi che manco questa volta d'inviare le variazioni per l'aria note
mandatami – ma stimai tanto necessario il rispondere al più presto alla lettera
del suo
 sig:re Padre, che non mi restò poi il Tempo di scriverle, e perciò era im=
possibile di mandargliele – ma lei le avrà sicuramente colla prossima lettera;
Adesso spero che ben Presto sarano Stampate le mie sonate – e con quella occa=
sione avrà anche
 il Popolo di Tessaglia, ch'è già mezzo Terminato – se lei
ne sarà si contenta – come lo son io – potrò chiamarmi felice; – intanto,
sinchè avrò la sodisfazione di sapere di lei stessa l'incontro che avrà avuta
questa scena apresso di lei s'intende, perchè siccome l'hò fatta solamente
per lei – così non desidero altra Lode che la sua; – intanto dunque non
posso dir altro, che, Trà le mie composizioni di questo genere – devo con=
fessare che questa scena è la megliore ch'hò fatto in vita mia –
Lei mi farà molto piacere se lei vuol mettersi adesso con Tutto l'impegno
sopra la mia
 scena d'Andromeda | Ah lo previddi! | perchè l'assicuro, che
questa scena le starà assai bene – e che lei sene farà molto onore –
al più le raccomando l'espressione – di rifletter bene al senso ed
alla forza delle parolle – di mettersi con serietà nello stato e nella
situazione d'Andromeda! – e di figurarsi d'esser quella stessa persona;
– Caminando in questa quisa | colla sua bellissima voce – col suo bel
methodo di cantare –| lei diventerà in breve Tempo infalibilmente
Eccelente. – la maggior parte della lettera ventura note ch'avrò l'onore di
scriverle, consisterà in una breve esplicazione sopra il methodo e la maniera
come desidererei io che lei cantasse e recitasse quella scena – nulla di
meno sono à pregarla di studiarla da se fràtanto – vedendo poi la
differenza – sarà questo d'una gran utilità per lei – benchè son persva=
sissimo che non avrà molto à corregere ò à cambiare – e che farà stessa
molte cose così, come lo desidero – sapendo questo per esperienza – à l'aria,
| Non sò d'onde viene |
che lei hà imparata da se stessa – non hò trovato niente
à criticare o à corregere – lei me l'hà cantata con quel gusto, con quel
methodo, e con quella espressione che hò desiderato – dunque hò ragione
di avere tutta la fiducia nella di lei virtù e sapere – Basta, lei è
Capace – e capacissima – solamente le raccomando, | e di ciò la prego
Caldamente | di aver la bontà di rileggere qualche volta le mie lettere,
e di fare come io le hò consigliato – e di esser certa, e persuasa, che per
Tutto ch'io le dico, e le hò detto, non hò e non avrò mai altra intenzione
che di farle Tutto il bene che mi sia possibile –

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Carissima amica! – spero che lei starà d'ottima salute – la prego di
averne sempre cura – essendo questa la miglior cosa di questo mondo;
io, grazie à Dio stò bene, toccante la mia salute, perchè ne hò
cura – mà non hò l'animo quieto – e non l'avrò mai sinchè non avrò
la consolazione di essere accertato che una volta si hà reso giustizia
al di lei merito – ma lo stato e la situazione più felice per me sarà
in quel giorno in cui avrò il somo piacere di rivederla, e di abbrac=
ciarla di Tutto il mio cuore – mà questo è anche Tutto ch'io posso
bramare e desiderare – non Trovo che in questo desiderio ed augurio
l'unica mia consolazione, e la mia quiete; – la prego di scrivermi
spesso – lei non si può imaginare quanto piacere mi fano le sue lettere.
la prego di scrivermi quante volte che lei và dal
 sig:re Marchand
di farmi una piccola dichiarazione dello studio dell' azione –
che le raccomando caldamente – Basta, lei sà, che tutto quel che
Tocca lei, m'interessa assai. – aproposito: io le hò da fare mille
Complimenti d'un signore – ch'è l'unico amico ch'io stimo quì, e
ch'amo assai, perchè è gran amico della sua casa, ed hà avuto la
fortuna ed il piacere di portarla molte volte sul braccio, e di bacciarla
una centinaja di volte quando lei era ancora piccolina – e questo
è, il
 sig:re Kümli, pittore dell'Elettore – questa amicizia m'hà
procurato
 il sig: Raff, il quale è adesso il mio stretto amico, e
conciòsiachè anche il di lei – e di Tutta la famiglia Weber –
sapendo pur bene il sig:re Raaff che non lo può essere, senza di questo;
il
 sig: Kynli, che riverisce Tutti, non si può stancare di parlare di
lei, ed io – non posso finire – dunque non trovo altro piacere
che di far la conversazione con lui – ed egli, ch'è vero amico di
Tutta la sua casa, e sapendo dal sig:re Raaff che non mi può fare
più gran piacere che di parlare di lei, non ne manca mai –
Addio, fràtanto, Carissima amica! – sono anziosissimo d'avere una
lettera di lei, la prego dunque di non farmi troppo aspettare,
e troppo languire – sperando di aver ben presto delle sue nuove,
le baccio le mani, l'abbraccio di core e sono e sarò sempre
il di lei vero e sincero amico

la prego di abbracciare in nome mio
la sua Carissima sig:ra
 Madree tutte
le sue sig:re
 sorelle.                                               WAMozart mp