[S. 1]


Caro Amico
Finalmente ecco una mia lettera! vengo tardi, e tardi
assai á rispondere alla sua gentiliss:ma mandatami á
Napoli, la quale peró non ricevei che due mesi doppo
che lei me l'aveva scritta. Il disegno del mio padre fú
di prender la Strada di loretto per Bologna, di lá di
passare per Fiorenze, livorno, e Genua á Milano,
e per consequenza di farli una sorpresa, arrivando
à Fiorenza al improviso: ma avendo avuto il mio
Padre la discrazia di farsi una Schinccatura forte
alla gamba |: essendo caduto il cavallo di Stanga
della sedia di Posta :| la quale ferita non solamente
lo necessitó di stare tre settimane nel letto, má
lo fermó 7 settimane in Bologna, questo brutto
accidente ci obliga di mutar pensiere, e di
andare per Parma à Milano.
[S. 2]


Primo abbiamo perduti il tempo proprio di far quel viaggio; e secondo, non
v'é adesso il tempo proprio di farlo, (essendo tutto il mondo in campagna)
e di cavar ne anché le spese del viaggio.
Lei stia sicuro, che questo accidente
ci dispiace infinitamente. farei tutto il possibile di avere il piacere di abbracciare
il mio caro amico: ed il mio Padre unito con me avrebbe il piú gran desiderio
di rivedere il sig:re Gavard, e la sua Cariss:ma e gentiliss:ma famiglia, come
anché la Signora Corilla ed il sig: Nardini, e poi di ritornare á Bologna, se
fosse sicura speranza di cavare pure le spese del viaggio.
Quanto alle stampe perdute, il mio Padre pensò di servirla e ne giunse il
suo aviso a tempo di poter ricavarne due. Mi favorisca adunque avisarmi
presto qualche modo di poter mandargliele.
mi conservi la sua cara amicizia, e creda pure che con innalterabile affetto
sempre sono e rimango
Bologna, 10 settembre 1770.
Devotiss:mo Servitore ed affe:mo amico
Amadeo Wolfgango Mozart

Favorisca di fare i nostri compti a tutti nostri amici ed amiche. Leopoldo Mozart.
[S. 3]


À Monsieur
Monsieur Tomas Linley
[... (Textverlust)] des Gavard
des Pivels [... (Textverlust)] [Flo]rence
A Letter to my G.t Grandfather from Mozart (1770)
– from a collection in the possession of her Royal Highness
the Duchess of Gloucester, & by her restored to my late Aunt –
[S. 4]

