Da poi che il Fato t'ha da me diviso,
Io non fò che seguirti col pensiero
Ed in pianto cangiai la gioia e il riso;
Ma in mezzo al pianto rivederti io spero.
Quella dolce armonia di Paradiso
che a un estasi d'amor mi apri il sentiero
Mi risuona nel cuor, e d'improviso
Mi porta in Cielo a contemplare il vero.
Oh lieto giorno! oh fortunato istante
in cui ti vidi e attonito ascoltai,
E della tua Virtù divenni amante.
Voglian gli Dei che dal tuo cuor giammai
Non mi diparta: Io ti amerò costante.
Emul di tua virtude ognor mi avrai.