Kritische Edition des vertonten Textes (Partiturtext)   Kritische Edition des Librettos (Libretto)  
SCENA VIII
SCENA VIII
Servilia, poi Vitellia.
Servilia, poi Vitellia.
Recitativo
Servilia
Servilia
Felice me!
Felice me!
Vitellia
Vitellia
Posso alla mia sovrana
Posso alla mia sovrana
offrir del mio rispetto i primi omaggi?
320
offrir del mio rispetto i primi omaggi?
Posso adorar quel volto
Posso adorar quel volto
per cui d'amor ferito
per cui d'amor ferito
315
ha perduto il riposo il cor di Tito?
ha perduto il riposo il cor di Tito?
Servilia
Servilia
Non esser meco irata:
Non esser meco irata:
forse la regia destra è a te serbata.
325
forse la regia destra è a te serbata.
(Parte.)
(Parte.)
SCENA IX
SCENA IX
Vitellia, poi Sesto.
Vitellia, poi Sesto.
Recitativo
Vitellia
Vitellia
Ancora mi schernisce?
Ancora mi schernisce?
Questo soffrir degg'io
Questo soffrir degg'io
320
vergognoso disprezzo? Ah con qual fasto
vergognoso disprezzo? Ah con qual fasto
qui mi lascia costei! Barbaro Tito,
qui mi lascia costei! Barbaro Tito,
ti parea dunque poco
330
ti parea dunque poco
Berenice antepormi? Io dunque sono
Berenice antepormi? Io dunque sono
l'ultima de' viventi.
l'ultima de' viventi.
Ah trema, ingrato,
Ah trema, ingrato,
325
trema d'avermi offesa. Oggi 'l tuo sangue…
trema d'avermi offesa. Oggi 'l tuo sangue…
Sesto
Sesto
Mia vita.
Mia vita.
Vitellia
Vitellia
Ebben, che rechi? Il Campidoglio
Ebben, che rechi? Il Campidoglio
è acceso? È incenerito?
335
è acceso? È incenerito?
Lentulo dove sta? Tito è punito?
Lentulo dove sta? Tito è punito?
Sesto
Sesto
Nulla intrapresi ancor.
Nulla intrapresi ancor.
Vitellia
Vitellia
Nulla! E sì franco
Nulla! E sì franco
330
mi torni innanzi? E con qual merto ardisci
mi torni innanzi? E con qual merto ardisci
di chiamarmi tua vita?
di chiamarmi tua vita?
Sesto
Sesto
È tuo comando
È tuo comando
il sospendere il colpo.
340
il sospendere il colpo.
Vitellia
Vitellia
E non udisti
E non udisti
i miei novelli oltraggi? Un altro cenno
i miei novelli oltraggi? Un altro cenno
aspetti ancor? Ma ch'io ti creda amante,
aspetti ancor? Ma ch'io ti creda amante,
335
dimmi, come pretendi,
dimmi, come pretendi,
se così poco i miei pensieri intendi?
se così poco i miei pensieri intendi?
Sesto
Sesto
Se una ragion potesse
345
Se una ragion potesse
almen giustificarmi…
almen giustificarmi…
Vitellia
Vitellia
Una ragione!
Una ragione!
Mille n'avrai, qualunque sia l'affetto
Mille n'avrai, qualunque sia l'affetto
340
da cui prenda il tuo cor regola e moto.
da cui prenda il tuo cor regola e moto.
È la gloria il tuo voto? Io ti propongo
È la gloria il tuo voto? Io ti propongo
la patria a liberar.
350
la patria a liberar.
Sei d'un'illustre
Sei d'un'illustre
ambizion capace? Eccoti aperta
ambizion capace? Eccoti aperta
una strada all'impero.
una strada all'impero.
345
Renderti fortunato
Renderti fortunato
può la mia mano? Corri,
può la mia mano? Corri,
mi vendica, e son tua.
355
mi vendica, e son tua.
D'altri stimoli hai d'uopo?
D'altri stimoli hai d'uopo?
Sappi che Tito amai,
Sappi che Tito amai,
350
che del mio cor l'acquisto
che del mio cor l'acquisto
ei t'impedì, che se rimane in vita
ei t'impedì, che se rimane in vita
si può pentir, ch'io ritornar potrei,
360
si può pentir, ch'io ritornar potrei,
non mi fido di me, forse ad amarlo.
non mi fido di me, forse ad amarlo.
Or va', se non ti move
Or va', se non ti move
355
desio di gloria, ambizione, amore;
desio di gloria, ambizione, amore;
se tolleri un rivale
se tolleri un rivale
che usurpò, che contrasta,
365
che usurpò, che contrasta,
che involarti potrà gli affetti miei,
che involarti potrà gli affetti miei,
degl'uomini 'l più vil dirò che sei.
degli uomini 'l più vil dirò che sei.
Sesto
Sesto
360
Quante vie d'assalirmi!
Quante vie d'assalirmi!
Basta, basta, non più, già m'inspirasti,
Basta, basta, non più, già m'inspirasti,
Vitellia, il tuo furore. Arder vedrai
370
Vitellia, il tuo furore. Arder vedrai
fra poco il Campidoglio, e questo acciaro
fra poco il Campidoglio, e quest'acciaro
nel sen di Tito… (Ah sommi dèi! Qual gelo
nel sen di Tito… (Ah sommi dèi! Qual gelo
365
mi ricerca le vene…)
mi ricerca le vene…)
Vitellia
Vitellia
Ed or che pensi?
Ed or che pensi?
Sesto
Sesto
Ah Vitellia!
Ah Vitellia!
Vitellia
Vitellia
Il previdi:
Il previdi:
tu pentito già sei.Die Edition folgt hier wie die NMA der Fassung des Libretto-Erstdrucks und der Libretto-Vorlage von Metastasio („tu pentito già sei.“) und entscheidet sich damit gegen die Fassungen der Abschrift C („che pentito già sei.“) bzw. der Abschriften C1 und D („che tu pentito già sei.“) Durch die Relativkonjunktion „che“ anstelle des Personalpronomens „tu“ wirkt der Text der drei Abschriften stilistisch weniger überzeugend. Die Fassung der beiden letzten Abschriften (C1 und D) enthält außerdem eine metrisch überzählige Silbe.
375
tu pentito già sei.
Sesto
Sesto
Non son pentito,
Non son pentito,
ma…
ma…
Vitellia
Vitellia
Non stancarmi più. Conosco, ingrato,
Non stancarmi più. Conosco, ingrato,
che amor non hai per me. Folle ch'io fui!
che amor non hai per me. Folle ch'io fui!
370
Già ti credea, già mi piacevi, e quasi
Già ti credea, già mi piacevi, e quasi
cominciavo ad amarti. Agli occhi miei
cominciavo ad amarti. Agli occhi miei
involati per sempre
380
involati per sempre
e scordati di me.
e scordati di me.
Sesto
Sesto
Fermati: io cedo,
Fermati: io cedo,
io già volo a servirti.
io già volo a servirti.
Vitellia
Vitellia
Eh non ti credo.
Eh non ti credo.
375
M'ingannerai di nuovo. In mezzo all'opra
M'ingannerai di nuovo. In mezzo all'opra
ricorderai…
ricorderai…
Sesto
Sesto
No, mi punisca Amore
No, mi punisca Amore
se penso ad ingannarti.
385
se penso ad ingannarti.
Vitellia
Vitellia
Dunque corri! Che fai? Perché non parti?
Dunque corri! Che fai? Perché non parti?
N° 9 Aria
Sesto
Sesto
    Parto; ma tu, ben mio,
    Parto; ma tu, ben mio,
380
meco ritorna in pace.
meco ritorna in pace.
Sarò qual più ti piace,
Sarò qual più ti piace,
quel che vorrai farò.Variante in den Textwiederholungen:
quel che vorrai farò, sì.
390
quel che vorrai farò.
    Guardami, e tutto obblio
    Guardami, e tutto obblio
e a vendicarti io volo.
e a vendicarti io volo.
385
A questo sguardo solo
A questo sguardo solo
da me si penserà.
da me si penserà.
    (Ah qual poter, oh dèi!
395
    (Ah qual poter, oh dèi!
donaste alla beltà.)
donaste alla beltà.)
(Parte.)
(Parte.)
SCENA X
SCENA X
Vitellia, poi Publio ed Annio.
Vitellia, poi Publio ed Annio.
Recitativo
Vitellia
Vitellia
Vedrai, Tito, vedrai che alfin sì vile
Vedrai, Tito, vedrai che alfin sì vile
390
questo volto non è. Basta a sedurti
questo volto non è. Basta a sedurti
gli amici almen, se ad invaghirti è poco.
gli amici almen, se ad invaghirti è poco.
Ti pentirai…
400
Ti pentirai…
Publio
Publio
Tu qui, Vitellia? Ah corri:
Tu qui, Vitellia? Ah corri:
va Tito alle tue stanze.
va Tito alle tue stanze.
Annio
Annio
Vitellia, il passo affretta:
Vitellia, il passo affretta:
395
Cesare di te cerca.
Cesare di te cerca.
Vitellia
Vitellia
Cesare!
Cesare!
Publio
Publio
Ancor nol sai?
Ancor nol sai?
Sua consorte t'elesse.
405
Sua consorte t'elesse.
Annio
Annio
Tu sei la nostra augusta, e il primo omaggio
Tu sei la nostra augusta, e il primo omaggio
già da noi ti si rende.
già da noi ti si rende.
Publio
Publio
400
Ah principessa,
Ah principessa,
andiam: Cesare attende.
andiam: Cesare attende.
N° 10 Terzetto
Vitellia
Vitellia
    Vengo… Aspettate…
    Vengo… Aspettate…
Sesto!…
Sesto…
Ahimè!… Sesto!… È partito?…Variante in den Textwiederholungen:
Ahimè! Sesto!…
410
Ahimè!… Sesto… È partito?
Oh sdegno mio funesto!
Oh sdegno mio funesto!
Oh insano mio furor!
Oh insano mio furor!
405
    Che angustia! Che tormento!
    Che angustia! Che tormento!
Io gelo, oh dio! d'orror.
Io gelo, oh dio! d'orror.
Annio, Publio
Publio, Annio
Oh come un gran contento,
415
Oh come un gran contento,
come confonde un cor!
come confonde un cor!
(Partono.)
(Partono.)


Campidoglio come prima.


Campidoglio come prima.
SCENA XI
SCENA XI
Sesto solo, indi Annio, poi Servilia, Publio, Vitellia da diverse parti.
Sesto solo, indi Annio, poi Servilia, Publio, Vitellia da diverse parti.
N° 11 Recitativo accompagnato
Sesto
Sesto
Oh dèi, che smania è questa!
Oh dèi, che smania è questa!
410
Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio,
Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio,
m'incammino, m'arresto; ogn'aura, ogn'ombra
m'incammino, m'arresto; ogn'aura, ogn'ombra
mi fa tremare. Io non credea che fosse
420
mi fa tremare. Io non credea che fosse
sì difficile impresa esser malvagio.
sì difficile impresa esser malvagio.
Ma compirla convien.
Ma compirla convien.
Almen si vada
Almen si vada
415
con valore a perir. Valore! E come
con valor a perir. Valore! E come
può averne un traditor? Sesto infelice!
Può averne un traditor? Sesto infelice!
Tu traditor! Che orribil nome! Eppure
425
Tu traditor! Che orribil nome! Eppure
t'affretti a meritarlo. E chi tradisci?
t'affretti a meritarlo. E chi tradisci?
Il più grande, il più giusto, il più clemente
Il più grande, il più giusto, il più clemente
420
principe della terra, a cui tu devi
principe della terra, a cui tu devi
quanto puoi, quanto sei. Bella mercede
quanto puoi, quanto sei. Bella mercede
gli rendi invero! Ei t'innalzò per farti
430
gli rendi invero! Ei t'innalzò per farti
il carnefice suo.
il carnefice suo.
M'inghiotta il suolo
M'inghiotta il suolo
prima ch'io tal divenga. Ah non ho core,
prima ch'io tal divenga. Ah non ho core,
425
Vitellia, a secondar gli sdegni tuoi:Die Edition folgt hier beim Wort „tuoi“ der autographen Partitur sowie den Abschriften C, C1 und D, obwohl dadurch der reine Reim zum nächsten Vers („morrei prima del colpo in faccia a lui.“) im Libretto-Erstdruck und in der Libretto-Vorlage von Metastasio („tui“ / „sui“) verloren geht.
Vitellia, a secondar gli sdegni tui:
morrei prima del colpo in faccia a lui.
morrei prima del colpo in faccia a lui.
S'impedisca…
(Si desta nel Campidoglio un incendio che a poco a poco va crescendo.)
(Si desta nel Campidoglio un incendio che a poco a poco va crescendo.)
Ma come,
arde già il Campidoglio?
435
Arde già il Campidoglio.
Un gran tumulto io sento
Un gran tumulto io sento
430
d'armi e d'armati. Ahi! Tardo è il pentimento.
d'armi e d'armati. Ahi! Tardo è il pentimento.
N° 12 Quintetto con coro
Sesto
    Deh conservate, o dèi!
    Deh conservate, o dèi,
a Roma il suo splendor,
a Roma il suo splendor,
o almeno i giorni miei
440
o almeno i giorni miei
coi suoi troncate ancor.
co' suoi troncate ancor.
Annio
Annio
435
    Amico, dove vai?
    Amico, dove vai?
Sesto
Sesto
Io vado… Lo saprai,
Io vado… Lo saprai,
oh dio! per mio rossor.
oh dio! per mio rossor.
(Ascende frettoloso nel Campidoglio.)
(Ascende frettoloso nel Campidoglio.)
SCENA XII
SCENA XII
Annio, poi Servilia, indi Publio.
Annio, poi Servilia, indi Publio.
Annio
Annio
    Io Sesto non intendo…
445
    Io Sesto non intendo…
Ma qui Servilia viene.
Ma qui Servilia viene.
Servilia
Servilia
440
Ah che tumulto orrendo!
Ah che tumulto orrendo!
Annio
Annio
Fuggi di qua, mio bene.
Fuggi di qua, mio bene.
Servilia
Servilia
    Si teme che l'incendio
    Si teme che l'incendio
non sia dal caso nato,
450
non sia dal caso nato,
ma con peggior disegno
ma con peggior disegno
445
ad arte suscitato.
ad arte suscitato.
Coro in distanza
Coro in distanza
Ah!
…Ah!…
Publio
Publio
    V'è in Roma una congiura;
    V'è in Roma una congiura;
per Tito, ahimè, pavento.
455
per Tito, ahimè, pavento.
Di questo tradimento
Di questo tradimento
450
chi mai sarà l'autor?
chi mai sarà l'autor?
Coro
Coro
Ah!
…Ah!…
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
Le grida, ahimè! ch'io sento…
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Coro
Ah!
Servilia, Annio, Publio
…mi fan gelar d'orror.
460
…mi fan gelar d'orror.
(Vitellia entra.)
Coro
Coro
455
Ah!
…Ah!…
SCENA XIII
SCENA XIII
Detti e Vitellia.
Vitellia
Vitellia
    Chi per pietade, oh dio!
    Chi per pietade, oh dio!
m'addita dov'è Sesto?
m'addita dov'è Sesto?
(In odio a me son io
(In odio a me son io
ed ho di me terror.)
465
ed ho di me terror.)
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
460
    Di questo tradimento
    Di questo tradimento
chi mai sarà l'autor?
chi mai sarà l'autor?
Coro
Coro
Ah! Ah!
…Ah! Ah!…
Servilia, Annio, Publio, Vitellia
Vitellia, Servilia, Annio, Publio
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Coro
Ah! Ah!
Servilia, Annio, Publio, Vitellia
465
…mi fan gelar d'orror.
470
…mi fan gelar d'orror.
Coro
Coro
Ah! Ah!
…Ah! Ah!…
SCENA XIV
SCENA XIV
Detti e Sesto che scende dal Campidoglio.
Detti e Sesto che scende dal Campidoglio.
Sesto
Sesto
    (Ah dove mai m'ascondo?
    (Ah dove mai m'ascondo?
Apriti, o terra, inghiottimi,
Apriti, o terra, inghiottimi,
e nel tuo sen profondo
e nel tuo sen profondo
470
rinserra un traditor.)
475
rinserra un traditor.)
Vitellia
Vitellia
    Sesto!
    Sesto!
Sesto
Sesto
Da me che vuoi?
Da me che vuoi?
Vitellia
Vitellia
Quai sguardi vibri intorno?…
Quai sguardi vibri intorno?
Sesto
Sesto
Mi fa terror il giorno.
Mi fa terror il giorno.
Vitellia
Vitellia
    Tito?…
    Tito?…
Sesto
Sesto
La nobil alma
La nobil alma
475
versò dal sen trafitto.
480
versò dal sen trafitto.
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
Qual destra rea macchiarsi
Qual destra rea macchiarsi
poté d'un tal delitto?
poté d'un tal delitto?
Sesto
Sesto
    Fu l'uom più scellerato,
    Fu l'uom più scellerato,
l'orror della natura,
l'orror della natura,
480
fu…
485
fu…
Vitellia
Vitellia
Taci,
Taci,
forsennato:
forsennato:
ah non ti palesar.
deh non ti palesar.
Vitellia e Servilia, Sesto ed Annio, Publio
a cinque
    Ah dunque l'astro è spento
    Ah dunque l'astro è spento
di pace apportator.
di pace apportator.
Vitellia e Servilia, Sesto ed Annio, Publio, Coro in lontananza
Tutti e Coro
Oh nero tradimento,
Oh nero tradimento,
485
oh giorno di dolor!
490
oh giorno di dolor!
Fine dell'atto primo.
Fine dell'atto primo.