Kritische Edition des vertonten Textes (Partiturtext)   Kritische Edition des Librettos (Libretto)  
SCENA IV
SCENA IV
Publio, senatori romani e i legati delle province soggette, destinati a presentare al Senato gli annui imposti tributi. Mentre Tito preceduto da' littori, seguito da' pretoriani e circondato da numeroso popolo scende dal Campidoglio, cantasi il seguente coro.
Publio, senatori romani e i legati delle province soggette, destinati a presentare al Senato gli annui imposti tributi. Mentre Tito preceduto da' littori, seguito da' pretoriani e circondato da numeroso popolo scende dal Campidoglio, cantasi il seguente coro.
N° 4 Marcia
N° 5 Coro
Coro
Coro
    Serbate, o dèi custodi
    Serbate, o dèi custodi
della romana sorte,
della romana sorte,
in Tito il giusto, il forte,
in Tito il giusto, il forte,
l'onor di nostra età.
l'onor di nostra età.
125
    Voi gl'immortali allori
sulla cesarea chioma,
voi custodite a Roma
la sua felicità.
    Fu vostro un sì gran dono,
130
sia lungo il dono vostro;
l'invidi al mondo nostro
il mondo che verrà.
(Nel fine del coro suddetto Annio e Sesto da diverse parti.)
(Nel fine del coro suddetto Annio e Sesto da diverse parti.)
Recitativo
Publio
Publio
(A Tito.)
(A Tito.)
125
Te della patria il padre
Te della patria il padre
oggi appella il Senato; e mai più giusto
oggi appella il Senato; e mai più giusto
non fu ne' suoi decreti, o invitto Augusto.
135
non fu ne' suoi decreti, o invitto Augusto.
Annio
Annio
Né padre sol, ma sei
Né padre sol, ma sei
suo nume tutelar. Più che mortale
suo nume tutelar. Più che mortale
130
giacché altrui ti dimostri, a' voti altrui
giacché altrui ti dimostri, a' voti altrui
comincia ad avvezzarti. Eccelso tempio
comincia ad avvezzarti. Eccelso tempio
ti destina il Senato, e là si vuole
140
ti destina il Senato, e là si vuole
che fra divini onori
che fra divini onori
anche il nume di Tito il Tebro adori.
anche il nume di Tito il Tebro adori.
Publio
Publio
135
Quei tesori che vedi,
Quei tesori che vedi,
delle serve province annui tributi,
delle serve province annui tributi,
all'opra consagriam. Tito non sdegni
145
all'opra consagriam. Tito non sdegni
questi del nostro amor publici segni.
questi del nostro amor publici segni.
Tito
Tito
Romani, unico oggetto
Romani, unico oggetto
140
è de' voti di Tito il vostro amore,
è de' voti di Tito il vostro amore,
ma il vostro amor non passi
ma il vostro amor non passi
tanto i confini suoi
150
tanto i confini suoi
che debbano arrossirne e Tito e voi.
che debbano arrossirne e Tito e voi.
Quegli offerti tesori
Quegli offerti tesori
145
non ricuso però. Cambiarne solo
non ricuso però. Cambiarne solo
l'uso pretendo. Udite. Oltre l'usato
l'uso pretendo. Udite. Oltre l'usato
terribile il Vesevo ardenti fiumi
155
terribile il Vesevo ardenti fiumi
dalle fauci eruttò, scosse le rupi,
dalle fauci eruttò, scosse le rupi,
riempié di ruine
riempié di ruine
150
i campi intorno e le città vicine.
i campi intorno e le città vicine.
Le desolate genti
Le desolate genti
fuggendo van, ma la miseria opprime
160
fuggendo van, ma la miseria opprime
quei che al foco avvanzar. Serva quell'oro
quei che al foco avvanzar. Serva quell'oro
di tanti afflitti a riparar lo scempio.
di tanti afflitti a riparar lo scempio.
155
Questo, o Romani, è fabbricarmi il tempio.
Questo, o Romani, è fabbricarmi il tempio.
Annio
Annio
Oh vero eroe!
Oh vero eroe!
Publio
Publio
Quanto di te minori
Quanto di te minori
tutti i premi son mai, tutte le lodi!
165
tutti i premi son mai, tutte le lodi!
Tito
Tito
Basta, basta, o miei fidi.Variante in den Textwiederholungen (nach Abschrift C):
Basta, basta, o quiriti.
Basta, basta, o miei fidi.
Sesto a me s'avvicini; Annio non parta;
Sesto a me s'avvicini; Annio non parta;
160
ogn'altro s'allontani.
ogn'altro s'allontani.
(Si ritirano tutti fuori dell'atrio, e vi rimangono Tito, Sesto ed Annio.)
N° 4 MarciaZur Wiederholung des Marsches nach dem Secco-Rezitativ „Te della patria il padre“ vgl. Franz Giegling, Kritischer Bericht (Neue Mozart Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/20), Kassel 1994, S. 12.
Recitativo
Annio
Annio
(Adesso, o Sesto,
(Adesso, o Sesto,
parla per me.)
parla per me.)
Sesto
Sesto
Come, signor, potesti
Come, signor, potesti
la tua bella regina…
170
la tua bella regina…
Tito
Tito
Ah Sesto, amico,
Ah Sesto, amico,
che terribil momento! Io non credei…
che terribil momento! Io non credei…
Basta, ho vinto: partì.
Basta, ho vinto: partì.
Tolgasi adesso
Tolgasi adesso
165
a Roma ogni sospetto
a Roma ogni sospetto
di vederla mia sposa.
di vederla mia sposa.
Una sua figlia
Una sua figlia
vuol veder sul mio soglio,
175
vuol veder sul mio soglio,
e appagarla convien. Giacché l'amore
e appagarla convien. Giacché l'amore
scelse invano i miei lacci, io vo' che almeno
scelse invano i miei lacci, io vo' che almeno
170
l'amicizia li scelga. Al tuo s'unisca,
l'amicizia li scelga. Al tuo s'unisca,
Sesto, il cesareo sangue. Oggi mia sposa
Sesto, il cesareo sangue. Oggi mia sposa
sarà la tua germana.
180
sarà la tua germana.
Sesto
Sesto
Servilia?
Servilia?
Tito
Tito
Appunto.
Appunto.
Annio
Annio
(Oh me infelice!)
(Oh me infelice!)
Sesto
Sesto
(Oh dèi!
(Oh dèi!
Annio è perduto.)
Annio è perduto.)
Tito
Tito
Udisti?
Udisti?
175
Che dici? Non rispondi?
Che dici? Non rispondi?
Sesto
Sesto
E chi potrebbe
E chi potrebbe
risponderti, signor? M'opprime a segno
risponderti, signor? M'opprime a segno
la tua bontà che non ho cor… Vorrei…
185
la tua bontà che non ho cor… Vorrei…
Annio
Annio
(Sesto è in pena per me.)
(Sesto è in pena per me.)
Tito
Tito
Spiegati. Io tutto
Spiegati. Io tutto
farò per tuo vantaggio.
farò per tuo vantaggio.
Sesto
Sesto
180
(Ah si serva l'amico.)
(Ah si serva l'amico.)
Annio
Annio
(Annio, coraggio.)
(Annio, coraggio.)
Sesto
Sesto
Tito…
Tito…
Annio
Annio
Augusto! Conosco
Augusto, conosco
di Sesto il cor. Fin dalla cuna insieme
190
di Sesto il cor. Fin dalla cuna insieme
tenero amor ne stringe. Ei, di sé stesso
tenero amor ne stringe. Ei, di sé stesso
modesto estimator, teme che sembri
modesto estimator, teme che sembri
185
sproporzionato il dono e non s'avvede
sproporzionato il dono e non s'avvede
ch'ogni distanza eguaglia
ch'ogni distanza eguaglia
d'un cesare il favor. Ma tu consiglio
195
d'un cesare il favor. Ma tu consiglio
da lui prender non déi. Come potresti
da lui prender non déi. Come potresti
sposa elegger più degna
sposa elegger più degna
190
dell'impero e di te? Virtù, bellezza,
dell'impero e di te? Virtù, bellezza,
tutto è in Servilia. Io le conobbi in volto
tutto è in Servilia. Io le conobbi in volto
ch'era nata a regnar. De' miei presagi
200
ch'era nata a regnar. De' miei presagi
l'adempimento è questo.
l'adempimento è questo.
Sesto
Sesto
(Annio parla così! Sogno o son desto?)
(Annio parla così! Sogno o son desto?)
Tito
Tito
195
Ebben, recane a lei,
Ebben, recane a lei,
Annio, tu la novella. E tu mi siegui,
Annio, tu la novella. E tu mi siegui,
amato Sesto, e queste
205
amato Sesto, e queste
tue dubbiezze deponi. Avrai tal parte
tue dubbiezze deponi. Avrai tal parte
tu ancor nel soglio, e tanto
tu ancor nel soglio, e tanto
200
t'innalzerò, che resterà ben poco
t'innalzerò, che resterà ben poco
dello spazio infinito
dello spazio infinito
che fraposer gli dèi fra Sesto e Tito.
210
che fraposer gli dèi fra Sesto e Tito.
Sesto
Sesto
Questo è troppo, o signor. Modera almeno,
Questo è troppo, o signor. Modera almeno,
se ingrati non ci vuoi,
se ingrati non ci vuoi,
205
modera, Augusto, i benefici tuoi.Variante in den Textwiederholungen:
modera, Augusto, i benefizi tuoi.
modera, Augusto, i benefici tuoi.
Tito
Tito
Ma che, se mi niegate
Ma che, se mi niegate
che benefico io sia, che mi lasciate?
215
che benefico io sia, che mi lasciate?
N° 6 Aria
Tito
    Del più sublime soglio
    Del più sublime soglio
l'unico frutto è questo:
l'unico frutto è questo:
210
tutto è tormento il resto
tutto è tormento il resto
e tutto è servitù.
e tutto è servitù.
    Che avrei, se ancor perdessi
220
    Che avrei, se ancor perdessi
le sole ore felici
le sole ore felici
che ho nel giovar gli oppressi,
ch'ho nel giovar gli oppressi,
215
nel sollevar gli amici,
nel sollevar gli amici,
nel dispensar tesori
nel dispensar tesori
al merto e alla virtù?
225
al merto e alla virtù?
(Parte con Sesto.)
(Parte con Sesto.)
SCENA V
SCENA V
Annio e poi Servilia.
Annio e poi Servilia.
Recitativo
Annio
Annio
Non ci pentiam. D'un generoso amante
Non ci pentiam. D'un generoso amante
era questo il dover.
era questo il dover.
Mio cor, deponi
Mio cor, deponi
220
le tenerezze antiche. È tua sovrana
le tenerezze antiche. È tua sovrana
chi fu l'idolo tuo. Cambiar conviene
chi fu l'idolo tuo. Cambiar conviene
in rispetto l'amore. Eccola. Oh dèi!
230
in rispetto l'amore. Eccola. Oh dèi!
Mai non parve sì bella agli occhi miei.
Mai non parve sì bella agli occhi miei.
Servilia
Servilia
Mio ben…
Mio ben…
Annio
Annio
Taci, Servilia. Ora è delitto
Taci, Servilia. Ora è delitto
225
il chiamarmi così.
il chiamarmi così.
Servilia
Servilia
Perché?
Perché?
Annio
Annio
Ti scelse
Ti scelse
Cesare (che martir!) per sua consorte.
Cesare (che martir!) per sua consorte.
A te (morir mi sento), a te m'impose
235
A te (morir mi sento), a te m'impose
di recarne l'avviso (oh pena!), ed io…
di recarne l'avviso (oh pena!), ed io…
io fui… (parlar non posso). Augusta, addio.
io fui… (parlar non posso). Augusta, addio!
Servilia
Servilia
230
Come! Fermati. Io sposa
Come! Fermati. Io sposa
di Cesare? E perché?
di Cesare? E perché?
Annio
Annio
Perché non trova
Perché non trova
beltà, virtù che sia
240
beltà, virtù che sia
più degna d'un impero, anima… Oh stelle!
più degna d'un impero, anima… Oh stelle!
Che dirò? Lascia, Augusta,
Che dirò? Lascia, Augusta,
235
deh lasciami partir.
deh lasciami partir.
Servilia
Servilia
Così confusa
Così confusa
abbandonar mi vuoi? Spiegati, dimmi:
abbandonar mi vuoi? Spiegati, dimmi:
come fu? Per qual via…
245
come fu? Per qual via…
Annio
Annio
Mi perdo, s'io non parto, anima mia.
Mi perdo, s'io non parto, anima mia.
N° 7 Duetto
Annio
    Ah perdona al primo affetto
    Ah perdona al primo affetto
240
questo accento sconsigliato:
questo accento sconsigliato:
colpa fu del labbro usato
colpa fu del labbro usato
a così chiamarti ognor.
250
a così chiamarti ognor.
Servilia
Servilia
    Ah tu fosti il primo oggetto
    Ah tu fosti il solo oggetto
che finor fedel amai,
che finor fedel amai,
245
e tu l'ultimo sarai
e tu l'ultimo sarai
ch'abbia nido in questo cor.Die Edition folgt hier der Fassung der autographen Partitur bzw. der Abschrift D ("ch'abbia nido in questo cor") und entscheidet sich damit gegen die Fassungen der Abschriften C, C1 und des Libretto-Erstdrucks ("come fosti il primo amor"). Möglicherweise wurde der Text der Abschriften C und C1 nach dem Libretto-Erstdruck nachgebessert, worauf die Streichungen in der Abschrift C hindeuten.
come fosti il primo amor.
Annio
Annio
    Cari accenti del mio bene!
255
    Cari accenti del mio bene!
Servilia
Servilia
Oh mia dolce cara spene!
Oh mia dolce cara spene!
a due
a due
Più che ascolto i sensi tuoi,
Più che sento i sensi tuoi,
250
in me cresce più l'ardor.
in me cresce più l'ardor.
    Quando un'alma è all'altra unita
    Qual piacere il cor risente
qual piacere un cor risente!
260
quando un'alma è all'altra unita!…
Ah si tronchi dalla vita
Ah si tronchi dalla vita
tutto quel che non è amor.
tutto quel che non è amor.
(Partono.)
(Partono.)


Ritiro delizioso nel soggiorno imperiale sul Colle Palatino.


Ritiro delizioso nel soggiorno imperiale sul Colle Palatino.
SCENA VI
SCENA VI
Tito e Publio con un foglio.
Tito e Publio con un foglio.
Recitativo
Tito
Tito
255
Che mi rechi in quel foglio?
Che mi rechi in quel foglio?
Publio
Publio
I nomi ei chiude
I nomi ei chiude
de' rei che osar con temerari accenti
de' rei che osar con temerari accenti
de' cesari già spenti
265
de' cesari già spenti
la memoria oltraggiar.
la memoria oltraggiar.
Tito
Tito
Barbara inchiesta
Barbara inchiesta
che agli estinti non giova e somministra
che agli estinti non giova e somministra
260
mille strade alla frode
mille strade alla frode
d'insidiar gl'innocenti.
d'insidiar gl'innocenti.
Publio
Publio
Ma v'è, signor, chi lacerare ardisce
270
Ma v'è, signor, chi lacerare ardisce
anche il tuo nome.
anche il tuo nome.
Tito
Tito
E che perciò? Se 'l mosse
E che perciò? Se 'l mosse
leggerezza, nol curo;
leggerezza, nol curo;
265
se follia, lo compiango;
se follia, lo compiango;
se ragion, gli son grato; e se in lui sono
se ragion, gli son grato; e se in lui sono
impeti di malizia, io gli perdono.
275
impeti di malizia, io gli perdono.
Publio
Publio
Almen…
Almen…
SCENA VII
SCENA VII
Servilia e detti.
Servilia e detti.
Recitativo
Servilia
Servilia
Di Tito al piè…
Di Tito al piè…
Tito
Tito
Servilia! Augusta!
Servilia! Augusta!
Servilia
Servilia
Ah signor, sì gran nome
Ah signor, sì gran nome
270
non darmi ancora. Odimi prima: io deggio
non darmi ancora. Odimi prima: io deggio
palesarti un arcan.
palesarti un arcan.
Tito
Tito
Publio, ti scosta;
Publio, ti scosta;
ma non partir.
280
ma non partir.
(Publio si ritira.)
(Publio si ritira.)
Servilia
Servilia
Che del cesareo alloro
Che del cesareo alloro
me, fra tante più degne,
me, fra tante più degne,
generoso monarca, inviti a parte,
generoso monarca, inviti a parte,
275
è dono tal che desteria tumulto
è dono tal che desteria tumulto
nel più stupido cor. Ma…
nel più stupido cor. Ma…
Tito
Tito
Parla.
Parla.
Servilia
Servilia
Il core,
Il core,
signor, non è più mio: già da gran tempo
285
signor, non è più mio: già da gran tempo
Annio me lo rapì.
Annio me lo rapì.
Valor che basti
Valor che basti
non ho per obbliarlo. Anche dal trono
non ho per obbliarlo. Anche dal trono
280
il solito sentiero
il solito sentiero
farebbe a mio dispetto il mio pensiero.
farebbe a mio dispetto il mio pensiero.
So che oppormi è delitto
290
So che oppormi è delitto
d'un cesare al voler, ma tutto almeno
d'un cesare al voler, ma tutto almeno
sia noto al mio sovrano;
sia noto al mio sovrano;
285
poi, se mi vuol sua sposa, ecco la mano.
poi, se mi vuol sua sposa, ecco la mano.
Tito
Tito
Grazie, o numi del ciel.
Grazie, o numi del ciel.
Pur si ritrova
Pur si ritrova
chi s'avventuri a dispiacer col vero.
295
chi s'avventuri a dispiacer col vero.
Alla grandezza tua la propria pace
Alla grandezza tua la propria pace
Annio pospone! Tu ricusi un trono
Annio pospone! Tu ricusi un trono
290
per essergli fedele! Ed io dovrei
per essergli fedele! Ed io dovrei
turbar fiamme sì belle? Ah non produceVariante in den Textwiederholungen:
turbar fiamme sì belle? Oh, non produce
turbar fiamme sì belle? Ah non produce
sentimenti sì rei di Tito il core.
300
sentimenti sì rei di Tito il core.
Sgombra ogni tema. Io voglio
Sgombra ogni tema. Io voglio
stringer nodo sì degno,
stringer nodo sì degno,
e n'abbia poi
e n'abbia poi
295
cittadini la patria eguali a voi.
cittadini la patria eguali a voi.
Servilia
Servilia
Oh Tito! Oh Augusto! Oh vera
Oh Tito! Oh Augusto! Oh vera
delizia de' mortali! Io non saprei
305
delizia de' mortali! Io non saprei
come il grato mio cor…
come il grato mio cor…
Tito
Tito
Se grata appieno
Se grata appieno
esser mi vuoi, Servilia, agli altri inspira
esser mi vuoi, Servilia, agli altri inspira
300
il tuo candor. Di pubblicar procura
il tuo candor. Di pubblicar procura
che grato a me si rende,
che grato a me si rende,
più del falso che piace, il ver che offende.
310
più del falso che piace, il ver che offende.
N° 8 Aria
Tito
    Ah se fosse intorno al trono
    Ah se fosse intorno al trono
ogni cor così sincero,
ogni cor così sincero,
305
non tormento un vasto impero,
non tormento un vasto impero,
ma saria felicità.
ma saria felicità.
    Non dovrebbero i regnanti
315
    Non dovrebbero i regnanti
tollerar sì grave affanno
tollerar sì grave affanno
per distinguer dall'inganno
per distinguer dall'inganno
310
l'insidiata verità.
l'insidiata verità.
(Parte.)
(Parte.)
SCENA VIII
SCENA VIII
Servilia, poi Vitellia.
Servilia, poi Vitellia.
Recitativo
Servilia
Servilia
Felice me!
Felice me!
Vitellia
Vitellia
Posso alla mia sovrana
Posso alla mia sovrana
offrir del mio rispetto i primi omaggi?
320
offrir del mio rispetto i primi omaggi?
Posso adorar quel volto
Posso adorar quel volto
per cui d'amor ferito
per cui d'amor ferito
315
ha perduto il riposo il cor di Tito?
ha perduto il riposo il cor di Tito?
Servilia
Servilia
Non esser meco irata:
Non esser meco irata:
forse la regia destra è a te serbata.
325
forse la regia destra è a te serbata.
(Parte.)
(Parte.)
SCENA IX
SCENA IX
Vitellia, poi Sesto.
Vitellia, poi Sesto.
Recitativo
Vitellia
Vitellia
Ancora mi schernisce?
Ancora mi schernisce?
Questo soffrir degg'io
Questo soffrir degg'io
320
vergognoso disprezzo? Ah con qual fasto
vergognoso disprezzo? Ah con qual fasto
qui mi lascia costei! Barbaro Tito,
qui mi lascia costei! Barbaro Tito,
ti parea dunque poco
330
ti parea dunque poco
Berenice antepormi? Io dunque sono
Berenice antepormi? Io dunque sono
l'ultima de' viventi.
l'ultima de' viventi.
Ah trema, ingrato,
Ah trema, ingrato,
325
trema d'avermi offesa. Oggi 'l tuo sangue…
trema d'avermi offesa. Oggi 'l tuo sangue…
Sesto
Sesto
Mia vita.
Mia vita.
Vitellia
Vitellia
Ebben, che rechi? Il Campidoglio
Ebben, che rechi? Il Campidoglio
è acceso? È incenerito?
335
è acceso? È incenerito?
Lentulo dove sta? Tito è punito?
Lentulo dove sta? Tito è punito?
Sesto
Sesto
Nulla intrapresi ancor.
Nulla intrapresi ancor.
Vitellia
Vitellia
Nulla! E sì franco
Nulla! E sì franco
330
mi torni innanzi? E con qual merto ardisci
mi torni innanzi? E con qual merto ardisci
di chiamarmi tua vita?
di chiamarmi tua vita?
Sesto
Sesto
È tuo comando
È tuo comando
il sospendere il colpo.
340
il sospendere il colpo.
Vitellia
Vitellia
E non udisti
E non udisti
i miei novelli oltraggi? Un altro cenno
i miei novelli oltraggi? Un altro cenno
aspetti ancor? Ma ch'io ti creda amante,
aspetti ancor? Ma ch'io ti creda amante,
335
dimmi, come pretendi,
dimmi, come pretendi,
se così poco i miei pensieri intendi?
se così poco i miei pensieri intendi?
Sesto
Sesto
Se una ragion potesse
345
Se una ragion potesse
almen giustificarmi…
almen giustificarmi…
Vitellia
Vitellia
Una ragione!
Una ragione!
Mille n'avrai, qualunque sia l'affetto
Mille n'avrai, qualunque sia l'affetto
340
da cui prenda il tuo cor regola e moto.
da cui prenda il tuo cor regola e moto.
È la gloria il tuo voto? Io ti propongo
È la gloria il tuo voto? Io ti propongo
la patria a liberar.
350
la patria a liberar.
Sei d'un'illustre
Sei d'un'illustre
ambizion capace? Eccoti aperta
ambizion capace? Eccoti aperta
una strada all'impero.
una strada all'impero.
345
Renderti fortunato
Renderti fortunato
può la mia mano? Corri,
può la mia mano? Corri,
mi vendica, e son tua.
355
mi vendica, e son tua.
D'altri stimoli hai d'uopo?
D'altri stimoli hai d'uopo?
Sappi che Tito amai,
Sappi che Tito amai,
350
che del mio cor l'acquisto
che del mio cor l'acquisto
ei t'impedì, che se rimane in vita
ei t'impedì, che se rimane in vita
si può pentir, ch'io ritornar potrei,
360
si può pentir, ch'io ritornar potrei,
non mi fido di me, forse ad amarlo.
non mi fido di me, forse ad amarlo.
Or va', se non ti move
Or va', se non ti move
355
desio di gloria, ambizione, amore;
desio di gloria, ambizione, amore;
se tolleri un rivale
se tolleri un rivale
che usurpò, che contrasta,
365
che usurpò, che contrasta,
che involarti potrà gli affetti miei,
che involarti potrà gli affetti miei,
degl'uomini 'l più vil dirò che sei.
degli uomini 'l più vil dirò che sei.
Sesto
Sesto
360
Quante vie d'assalirmi!
Quante vie d'assalirmi!
Basta, basta, non più, già m'inspirasti,
Basta, basta, non più, già m'inspirasti,
Vitellia, il tuo furore. Arder vedrai
370
Vitellia, il tuo furore. Arder vedrai
fra poco il Campidoglio, e questo acciaro
fra poco il Campidoglio, e quest'acciaro
nel sen di Tito… (Ah sommi dèi! Qual gelo
nel sen di Tito… (Ah sommi dèi! Qual gelo
365
mi ricerca le vene…)
mi ricerca le vene…)
Vitellia
Vitellia
Ed or che pensi?
Ed or che pensi?
Sesto
Sesto
Ah Vitellia!
Ah Vitellia!
Vitellia
Vitellia
Il previdi:
Il previdi:
tu pentito già sei.Die Edition folgt hier wie die NMA der Fassung des Libretto-Erstdrucks und der Libretto-Vorlage von Metastasio („tu pentito già sei.“) und entscheidet sich damit gegen die Fassungen der Abschrift C („che pentito già sei.“) bzw. der Abschriften C1 und D („che tu pentito già sei.“) Durch die Relativkonjunktion „che“ anstelle des Personalpronomens „tu“ wirkt der Text der drei Abschriften stilistisch weniger überzeugend. Die Fassung der beiden letzten Abschriften (C1 und D) enthält außerdem eine metrisch überzählige Silbe.
375
tu pentito già sei.
Sesto
Sesto
Non son pentito,
Non son pentito,
ma…
ma…
Vitellia
Vitellia
Non stancarmi più. Conosco, ingrato,
Non stancarmi più. Conosco, ingrato,
che amor non hai per me. Folle ch'io fui!
che amor non hai per me. Folle ch'io fui!
370
Già ti credea, già mi piacevi, e quasi
Già ti credea, già mi piacevi, e quasi
cominciavo ad amarti. Agli occhi miei
cominciavo ad amarti. Agli occhi miei
involati per sempre
380
involati per sempre
e scordati di me.
e scordati di me.
Sesto
Sesto
Fermati: io cedo,
Fermati: io cedo,
io già volo a servirti.
io già volo a servirti.
Vitellia
Vitellia
Eh non ti credo.
Eh non ti credo.
375
M'ingannerai di nuovo. In mezzo all'opra
M'ingannerai di nuovo. In mezzo all'opra
ricorderai…
ricorderai…
Sesto
Sesto
No, mi punisca Amore
No, mi punisca Amore
se penso ad ingannarti.
385
se penso ad ingannarti.
Vitellia
Vitellia
Dunque corri! Che fai? Perché non parti?
Dunque corri! Che fai? Perché non parti?
N° 9 Aria
Sesto
Sesto
    Parto; ma tu, ben mio,
    Parto; ma tu, ben mio,
380
meco ritorna in pace.
meco ritorna in pace.
Sarò qual più ti piace,
Sarò qual più ti piace,
quel che vorrai farò.Variante in den Textwiederholungen:
quel che vorrai farò, sì.
390
quel che vorrai farò.
    Guardami, e tutto obblio
    Guardami, e tutto obblio
e a vendicarti io volo.
e a vendicarti io volo.
385
A questo sguardo solo
A questo sguardo solo
da me si penserà.
da me si penserà.
    (Ah qual poter, oh dèi!
395
    (Ah qual poter, oh dèi!
donaste alla beltà.)
donaste alla beltà.)
(Parte.)
(Parte.)
SCENA X
SCENA X
Vitellia, poi Publio ed Annio.
Vitellia, poi Publio ed Annio.
Recitativo
Vitellia
Vitellia
Vedrai, Tito, vedrai che alfin sì vile
Vedrai, Tito, vedrai che alfin sì vile
390
questo volto non è. Basta a sedurti
questo volto non è. Basta a sedurti
gli amici almen, se ad invaghirti è poco.
gli amici almen, se ad invaghirti è poco.
Ti pentirai…
400
Ti pentirai…
Publio
Publio
Tu qui, Vitellia? Ah corri:
Tu qui, Vitellia? Ah corri:
va Tito alle tue stanze.
va Tito alle tue stanze.
Annio
Annio
Vitellia, il passo affretta:
Vitellia, il passo affretta:
395
Cesare di te cerca.
Cesare di te cerca.
Vitellia
Vitellia
Cesare!
Cesare!
Publio
Publio
Ancor nol sai?
Ancor nol sai?
Sua consorte t'elesse.
405
Sua consorte t'elesse.
Annio
Annio
Tu sei la nostra augusta, e il primo omaggio
Tu sei la nostra augusta, e il primo omaggio
già da noi ti si rende.
già da noi ti si rende.
Publio
Publio
400
Ah principessa,
Ah principessa,
andiam: Cesare attende.
andiam: Cesare attende.
N° 10 Terzetto
Vitellia
Vitellia
    Vengo… Aspettate…
    Vengo… Aspettate…
Sesto!…
Sesto…
Ahimè!… Sesto!… È partito?…Variante in den Textwiederholungen:
Ahimè! Sesto!…
410
Ahimè!… Sesto… È partito?
Oh sdegno mio funesto!
Oh sdegno mio funesto!
Oh insano mio furor!
Oh insano mio furor!
405
    Che angustia! Che tormento!
    Che angustia! Che tormento!
Io gelo, oh dio! d'orror.
Io gelo, oh dio! d'orror.
Annio, Publio
Publio, Annio
Oh come un gran contento,
415
Oh come un gran contento,
come confonde un cor!
come confonde un cor!
(Partono.)
(Partono.)


Campidoglio come prima.


Campidoglio come prima.
SCENA XI
SCENA XI
Sesto solo, indi Annio, poi Servilia, Publio, Vitellia da diverse parti.
Sesto solo, indi Annio, poi Servilia, Publio, Vitellia da diverse parti.
N° 11 Recitativo accompagnato
Sesto
Sesto
Oh dèi, che smania è questa!
Oh dèi, che smania è questa!
410
Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio,
Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio,
m'incammino, m'arresto; ogn'aura, ogn'ombra
m'incammino, m'arresto; ogn'aura, ogn'ombra
mi fa tremare. Io non credea che fosse
420
mi fa tremare. Io non credea che fosse
sì difficile impresa esser malvagio.
sì difficile impresa esser malvagio.
Ma compirla convien.
Ma compirla convien.
Almen si vada
Almen si vada
415
con valore a perir. Valore! E come
con valor a perir. Valore! E come
può averne un traditor? Sesto infelice!
Può averne un traditor? Sesto infelice!
Tu traditor! Che orribil nome! Eppure
425
Tu traditor! Che orribil nome! Eppure
t'affretti a meritarlo. E chi tradisci?
t'affretti a meritarlo. E chi tradisci?
Il più grande, il più giusto, il più clemente
Il più grande, il più giusto, il più clemente
420
principe della terra, a cui tu devi
principe della terra, a cui tu devi
quanto puoi, quanto sei. Bella mercede
quanto puoi, quanto sei. Bella mercede
gli rendi invero! Ei t'innalzò per farti
430
gli rendi invero! Ei t'innalzò per farti
il carnefice suo.
il carnefice suo.
M'inghiotta il suolo
M'inghiotta il suolo
prima ch'io tal divenga. Ah non ho core,
prima ch'io tal divenga. Ah non ho core,
425
Vitellia, a secondar gli sdegni tuoi:Die Edition folgt hier beim Wort „tuoi“ der autographen Partitur sowie den Abschriften C, C1 und D, obwohl dadurch der reine Reim zum nächsten Vers („morrei prima del colpo in faccia a lui.“) im Libretto-Erstdruck und in der Libretto-Vorlage von Metastasio („tui“ / „sui“) verloren geht.
Vitellia, a secondar gli sdegni tui:
morrei prima del colpo in faccia a lui.
morrei prima del colpo in faccia a lui.
S'impedisca…
(Si desta nel Campidoglio un incendio che a poco a poco va crescendo.)
(Si desta nel Campidoglio un incendio che a poco a poco va crescendo.)
Ma come,
arde già il Campidoglio?
435
Arde già il Campidoglio.
Un gran tumulto io sento
Un gran tumulto io sento
430
d'armi e d'armati. Ahi! Tardo è il pentimento.
d'armi e d'armati. Ahi! Tardo è il pentimento.
N° 12 Quintetto con coro
Sesto
    Deh conservate, o dèi!
    Deh conservate, o dèi,
a Roma il suo splendor,
a Roma il suo splendor,
o almeno i giorni miei
440
o almeno i giorni miei
coi suoi troncate ancor.
co' suoi troncate ancor.
Annio
Annio
435
    Amico, dove vai?
    Amico, dove vai?
Sesto
Sesto
Io vado… Lo saprai,
Io vado… Lo saprai,
oh dio! per mio rossor.
oh dio! per mio rossor.
(Ascende frettoloso nel Campidoglio.)
(Ascende frettoloso nel Campidoglio.)
SCENA XII
SCENA XII
Annio, poi Servilia, indi Publio.
Annio, poi Servilia, indi Publio.
Annio
Annio
    Io Sesto non intendo…
445
    Io Sesto non intendo…
Ma qui Servilia viene.
Ma qui Servilia viene.
Servilia
Servilia
440
Ah che tumulto orrendo!
Ah che tumulto orrendo!
Annio
Annio
Fuggi di qua, mio bene.
Fuggi di qua, mio bene.
Servilia
Servilia
    Si teme che l'incendio
    Si teme che l'incendio
non sia dal caso nato,
450
non sia dal caso nato,
ma con peggior disegno
ma con peggior disegno
445
ad arte suscitato.
ad arte suscitato.
Coro in distanza
Coro in distanza
Ah!
…Ah!…
Publio
Publio
    V'è in Roma una congiura;
    V'è in Roma una congiura;
per Tito, ahimè, pavento.
455
per Tito, ahimè, pavento.
Di questo tradimento
Di questo tradimento
450
chi mai sarà l'autor?
chi mai sarà l'autor?
Coro
Coro
Ah!
…Ah!…
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
Le grida, ahimè! ch'io sento…
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Coro
Ah!
Servilia, Annio, Publio
…mi fan gelar d'orror.
460
…mi fan gelar d'orror.
(Vitellia entra.)
Coro
Coro
455
Ah!
…Ah!…
SCENA XIII
SCENA XIII
Detti e Vitellia.
Vitellia
Vitellia
    Chi per pietade, oh dio!
    Chi per pietade, oh dio!
m'addita dov'è Sesto?
m'addita dov'è Sesto?
(In odio a me son io
(In odio a me son io
ed ho di me terror.)
465
ed ho di me terror.)
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
460
    Di questo tradimento
    Di questo tradimento
chi mai sarà l'autor?
chi mai sarà l'autor?
Coro
Coro
Ah! Ah!
…Ah! Ah!…
Servilia, Annio, Publio, Vitellia
Vitellia, Servilia, Annio, Publio
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Coro
Ah! Ah!
Servilia, Annio, Publio, Vitellia
465
…mi fan gelar d'orror.
470
…mi fan gelar d'orror.
Coro
Coro
Ah! Ah!
…Ah! Ah!…
SCENA XIV
SCENA XIV
Detti e Sesto che scende dal Campidoglio.
Detti e Sesto che scende dal Campidoglio.
Sesto
Sesto
    (Ah dove mai m'ascondo?
    (Ah dove mai m'ascondo?
Apriti, o terra, inghiottimi,
Apriti, o terra, inghiottimi,
e nel tuo sen profondo
e nel tuo sen profondo
470
rinserra un traditor.)
475
rinserra un traditor.)
Vitellia
Vitellia
    Sesto!
    Sesto!
Sesto
Sesto
Da me che vuoi?
Da me che vuoi?
Vitellia
Vitellia
Quai sguardi vibri intorno?…
Quai sguardi vibri intorno?
Sesto
Sesto
Mi fa terror il giorno.
Mi fa terror il giorno.
Vitellia
Vitellia
    Tito?…
    Tito?…
Sesto
Sesto
La nobil alma
La nobil alma
475
versò dal sen trafitto.
480
versò dal sen trafitto.
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
Qual destra rea macchiarsi
Qual destra rea macchiarsi
poté d'un tal delitto?
poté d'un tal delitto?
Sesto
Sesto
    Fu l'uom più scellerato,
    Fu l'uom più scellerato,
l'orror della natura,
l'orror della natura,
480
fu…
485
fu…
Vitellia
Vitellia
Taci,
Taci,
forsennato:
forsennato:
ah non ti palesar.
deh non ti palesar.
Vitellia e Servilia, Sesto ed Annio, Publio
a cinque
    Ah dunque l'astro è spento
    Ah dunque l'astro è spento
di pace apportator.
di pace apportator.
Vitellia e Servilia, Sesto ed Annio, Publio, Coro in lontananza
Tutti e Coro
Oh nero tradimento,
Oh nero tradimento,
485
oh giorno di dolor!
490
oh giorno di dolor!
Fine dell'atto primo.
Fine dell'atto primo.