Kritische Edition des vertonten Textes (Partiturtext)   Kritische Edition des Librettos (Libretto)  
SCENA XVII
SCENA XVII
Tito, Publio e Sesto fra' littori, poi Vitellia e detti.
Tito, Publio e Sesto fra' littori, poi Vitellia e detti.
Recitativo
Tito
Tito
Sesto, de' tuoi delitti
Sesto, de' tuoi delitti
tu sai la serie e sai
tu sai la serie e sai
qual pena ti si dée. Roma sconvolta,
qual pena ti si dée. Roma sconvolta,
940
l'offesa maestà, le leggi offese,
945
l'offesa maestà, le leggi offese,
l'amicizia tradita, il mondo, il cielo
l'amicizia tradita, il mondo, il cielo
voglion la morte tua. De' tradimenti
voglion la morte tua. De' tradimenti
sai pur ch'io son l'unico oggetto. Or senti.
sai pur ch'io son l'unico oggetto. Or senti.
Vitellia
Vitellia
(S'inginocchia.)
(S'inginocchia.)
Eccoti, eccelso Augusto,
Eccoti, eccelso Augusto,
945
eccoti al piè la più confusa…
950
eccoti al piè la più confusa…
Tito
Tito
Ah sorgi!
Ah sorgi!
Che fai? Che brami?
Che fai? Che brami?
Vitellia
Vitellia
Io ti conduco innanzi
Io ti conduco innanzi
l'autor dell'empia trama.
l'autor dell'empia trama.
Tito
Tito
Ov'è? Chi mai
Ov'è? Chi mai
preparò tante insidie al viver mio?
preparò tante insidie al viver mio?
Vitellia
Vitellia
Nol crederai.
Nol crederai.
Tito
Tito
Perché?
Perché?
Vitellia
Vitellia
Perché son io.
Perché son io.
Tito
Tito
950
Tu ancora?
955
Tu ancora?
Sesto, Servilia
Sesto, Servilia
Oh stelle!
Oh stelle!
Annio, Publio
Annio, Publio
Oh numi!
Oh numi!
Tito
Tito
E quanti mai,
E quanti mai,
quanti siete a tradirmi?
quanti siete a tradirmi?
Vitellia
Vitellia
Io la più rea
Io la più rea
son di ciascuno! Io meditai la trama,
son di ciascuno! Io meditai la trama,
il più fedele amico
il più fedele amico
io ti sedussi, io del suo cieco amore
io ti sedussi, io del suo cieco amore
955
a tuo danno abusai.
960
a tuo danno abusai.
Tito
Tito
Ma del tuo sdegno
Ma del tuo sdegno
chi fu cagion?
chi fu cagion?
Vitellia
Vitellia
La tua bontà. Credei
La tua bontà. Credei
che questa fosse amor. La destra e 'l trono
che questa fosse amor. La destra e 'l trono
da te sperava in dono, e poi negletta
da te sperava in dono, e poi negletta
restai due volte e procurai vendetta.
restai due volte e procurai vendetta.
N° 25 Recitativo accompagnato
Tito
Tito
960
Ma che giorno è mai questo? Al punto stesso
965
Ma che giorno è mai questo? Al punto stesso
che assolvo un reo ne scopro un altro! E quando
che assolvo un reo ne scopro un altro! E quando
troverò, giusti numi,
troverò, giusti numi,
un'anima fedel? Congiuran gli astri,
un'anima fedel? Congiuran gli astri,
cred'io, per obbligarmi a mio dispetto
cred'io, per obbligarmi a mio dispetto
965
a diventar crudel. No, non avranno
970
a diventar crudel. No, non avranno
questo trionfo. A sostener la gara
questo trionfo. A sostener la gara
già m'impegnò la mia virtù. Vediamo
già m'impegnò la mia virtù. Vediamo
se più costante sia
se più costante sia
l'altrui perfidia o la clemenza mia.
l'altrui perfidia o la clemenza mia.
970
Olà, Sesto si sciolga; abbian di nuovo
975
Olà, Sesto si sciolga; abbian di nuovo
Lentulo e i suoi seguaci
Lentulo e i suoi seguaci
e vita e libertà; sia noto a Roma
e vita e libertà; sia noto a Roma
ch'io son lo stesso e ch'io
ch'io son lo stesso e ch'io
tutto so, tutti assolvo e tutto obblio.
tutto so, tutti assolvo e tutto obblio.
N° 26 Sestetto con coro
Sesto
Sesto, Vitellia
975
    Tu, è ver, m'assolvi, Augusto;
980
    Tu, è ver, m'assolvi, Augusto;
ma non m'assolve il core
ma non m'assolve il core
che piangerà l'errore
che piangerà l'errore
finché memoria avrà.
finché memoria avrà.
Tito
Tito
    Il vero pentimento
    Il vero pentimento
980
di cui tu sei capace
985
di cui tu sei capace
val più d'una verace
val più d'una verace
costante fedeltà.
costante fedeltà.
Vitellia, Servilia, Annio
Servilia, Annio
    Oh generoso! Oh grande!
    Oh generoso! Oh grande!
E chi mai giunse a tanto?
E chi mai giunse a tanto?
985
Mi trae dagli occhi il pianto
990
Mi trae dagli occhi il pianto
l'eccelsa sua bontà.
l'eccelsa sua bontà.
Vitellia, Servilia, Annio, Sesto, Tito, Publio, Coro
Tutti
    Eterni dèi, vegliate
    Eterni dèi, vegliate
sui sacri giorni suoi:
sui sacri giorni suoi:
a Roma in lui serbate
a Roma in lui serbate
990
la sua felicità.
995
la sua felicità.
Tito
Tito
    Troncate, eterni dèi,
    Troncate, eterni dèi,
troncate i giorni miei
troncate i giorni miei
quel dì che il ben di Roma
quel dì che il ben di Roma
mia cura non sarà.
mia cura non sarà.
Tutti e Coro
1000
    Eterni dèi, vegliate
sui sacri giorni suoi:
a Roma in lui serbate
la sua felicità.
Fine dell'opera.
FINE.