Kritische Edition des vertonten Textes (Partiturtext)   Kritische Edition des Librettos (Libretto)  
SCENA X
SCENA X
Vitellia, poi Publio ed Annio.
Vitellia, poi Publio ed Annio.
Recitativo
Vitellia
Vitellia
Vedrai, Tito, vedrai che alfin sì vile
Vedrai, Tito, vedrai che alfin sì vile
390
questo volto non è. Basta a sedurti
questo volto non è. Basta a sedurti
gli amici almen, se ad invaghirti è poco.
gli amici almen, se ad invaghirti è poco.
Ti pentirai…
400
Ti pentirai…
Publio
Publio
Tu qui, Vitellia? Ah corri:
Tu qui, Vitellia? Ah corri:
va Tito alle tue stanze.
va Tito alle tue stanze.
Annio
Annio
Vitellia, il passo affretta:
Vitellia, il passo affretta:
395
Cesare di te cerca.
Cesare di te cerca.
Vitellia
Vitellia
Cesare!
Cesare!
Publio
Publio
Ancor nol sai?
Ancor nol sai?
Sua consorte t'elesse.
405
Sua consorte t'elesse.
Annio
Annio
Tu sei la nostra augusta, e il primo omaggio
Tu sei la nostra augusta, e il primo omaggio
già da noi ti si rende.
già da noi ti si rende.
Publio
Publio
400
Ah principessa,
Ah principessa,
andiam: Cesare attende.
andiam: Cesare attende.
N° 10 Terzetto
Vitellia
Vitellia
    Vengo… Aspettate…
    Vengo… Aspettate…
Sesto!…
Sesto…
Ahimè!… Sesto!… È partito?…Variante in den Textwiederholungen:
Ahimè! Sesto!…
410
Ahimè!… Sesto… È partito?
Oh sdegno mio funesto!
Oh sdegno mio funesto!
Oh insano mio furor!
Oh insano mio furor!
405
    Che angustia! Che tormento!
    Che angustia! Che tormento!
Io gelo, oh dio! d'orror.
Io gelo, oh dio! d'orror.
Annio, Publio
Publio, Annio
Oh come un gran contento,
415
Oh come un gran contento,
come confonde un cor!
come confonde un cor!
(Partono.)
(Partono.)


Campidoglio come prima.


Campidoglio come prima.
SCENA XI
SCENA XI
Sesto solo, indi Annio, poi Servilia, Publio, Vitellia da diverse parti.
Sesto solo, indi Annio, poi Servilia, Publio, Vitellia da diverse parti.
N° 11 Recitativo accompagnato
Sesto
Sesto
Oh dèi, che smania è questa!
Oh dèi, che smania è questa!
410
Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio,
Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio,
m'incammino, m'arresto; ogn'aura, ogn'ombra
m'incammino, m'arresto; ogn'aura, ogn'ombra
mi fa tremare. Io non credea che fosse
420
mi fa tremare. Io non credea che fosse
sì difficile impresa esser malvagio.
sì difficile impresa esser malvagio.
Ma compirla convien.
Ma compirla convien.
Almen si vada
Almen si vada
415
con valore a perir. Valore! E come
con valor a perir. Valore! E come
può averne un traditor? Sesto infelice!
Può averne un traditor? Sesto infelice!
Tu traditor! Che orribil nome! Eppure
425
Tu traditor! Che orribil nome! Eppure
t'affretti a meritarlo. E chi tradisci?
t'affretti a meritarlo. E chi tradisci?
Il più grande, il più giusto, il più clemente
Il più grande, il più giusto, il più clemente
420
principe della terra, a cui tu devi
principe della terra, a cui tu devi
quanto puoi, quanto sei. Bella mercede
quanto puoi, quanto sei. Bella mercede
gli rendi invero! Ei t'innalzò per farti
430
gli rendi invero! Ei t'innalzò per farti
il carnefice suo.
il carnefice suo.
M'inghiotta il suolo
M'inghiotta il suolo
prima ch'io tal divenga. Ah non ho core,
prima ch'io tal divenga. Ah non ho core,
425
Vitellia, a secondar gli sdegni tuoi:Die Edition folgt hier beim Wort „tuoi“ der autographen Partitur sowie den Abschriften C, C1 und D, obwohl dadurch der reine Reim zum nächsten Vers („morrei prima del colpo in faccia a lui.“) im Libretto-Erstdruck und in der Libretto-Vorlage von Metastasio („tui“ / „sui“) verloren geht.
Vitellia, a secondar gli sdegni tui:
morrei prima del colpo in faccia a lui.
morrei prima del colpo in faccia a lui.
S'impedisca…
(Si desta nel Campidoglio un incendio che a poco a poco va crescendo.)
(Si desta nel Campidoglio un incendio che a poco a poco va crescendo.)
Ma come,
arde già il Campidoglio?
435
Arde già il Campidoglio.
Un gran tumulto io sento
Un gran tumulto io sento
430
d'armi e d'armati. Ahi! Tardo è il pentimento.
d'armi e d'armati. Ahi! Tardo è il pentimento.
N° 12 Quintetto con coro
Sesto
    Deh conservate, o dèi!
    Deh conservate, o dèi,
a Roma il suo splendor,
a Roma il suo splendor,
o almeno i giorni miei
440
o almeno i giorni miei
coi suoi troncate ancor.
co' suoi troncate ancor.
Annio
Annio
435
    Amico, dove vai?
    Amico, dove vai?
Sesto
Sesto
Io vado… Lo saprai,
Io vado… Lo saprai,
oh dio! per mio rossor.
oh dio! per mio rossor.
(Ascende frettoloso nel Campidoglio.)
(Ascende frettoloso nel Campidoglio.)
SCENA XII
SCENA XII
Annio, poi Servilia, indi Publio.
Annio, poi Servilia, indi Publio.
Annio
Annio
    Io Sesto non intendo…
445
    Io Sesto non intendo…
Ma qui Servilia viene.
Ma qui Servilia viene.
Servilia
Servilia
440
Ah che tumulto orrendo!
Ah che tumulto orrendo!
Annio
Annio
Fuggi di qua, mio bene.
Fuggi di qua, mio bene.
Servilia
Servilia
    Si teme che l'incendio
    Si teme che l'incendio
non sia dal caso nato,
450
non sia dal caso nato,
ma con peggior disegno
ma con peggior disegno
445
ad arte suscitato.
ad arte suscitato.
Coro in distanza
Coro in distanza
Ah!
…Ah!…
Publio
Publio
    V'è in Roma una congiura;
    V'è in Roma una congiura;
per Tito, ahimè, pavento.
455
per Tito, ahimè, pavento.
Di questo tradimento
Di questo tradimento
450
chi mai sarà l'autor?
chi mai sarà l'autor?
Coro
Coro
Ah!
…Ah!…
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
Le grida, ahimè! ch'io sento…
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Coro
Ah!
Servilia, Annio, Publio
…mi fan gelar d'orror.
460
…mi fan gelar d'orror.
(Vitellia entra.)
Coro
Coro
455
Ah!
…Ah!…
SCENA XIII
SCENA XIII
Detti e Vitellia.
Vitellia
Vitellia
    Chi per pietade, oh dio!
    Chi per pietade, oh dio!
m'addita dov'è Sesto?
m'addita dov'è Sesto?
(In odio a me son io
(In odio a me son io
ed ho di me terror.)
465
ed ho di me terror.)
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
460
    Di questo tradimento
    Di questo tradimento
chi mai sarà l'autor?
chi mai sarà l'autor?
Coro
Coro
Ah! Ah!
…Ah! Ah!…
Servilia, Annio, Publio, Vitellia
Vitellia, Servilia, Annio, Publio
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Le grida, ahimè, ch'io sento…
Coro
Ah! Ah!
Servilia, Annio, Publio, Vitellia
465
…mi fan gelar d'orror.
470
…mi fan gelar d'orror.
Coro
Coro
Ah! Ah!
…Ah! Ah!…
SCENA XIV
SCENA XIV
Detti e Sesto che scende dal Campidoglio.
Detti e Sesto che scende dal Campidoglio.
Sesto
Sesto
    (Ah dove mai m'ascondo?
    (Ah dove mai m'ascondo?
Apriti, o terra, inghiottimi,
Apriti, o terra, inghiottimi,
e nel tuo sen profondo
e nel tuo sen profondo
470
rinserra un traditor.)
475
rinserra un traditor.)
Vitellia
Vitellia
    Sesto!
    Sesto!
Sesto
Sesto
Da me che vuoi?
Da me che vuoi?
Vitellia
Vitellia
Quai sguardi vibri intorno?…
Quai sguardi vibri intorno?
Sesto
Sesto
Mi fa terror il giorno.
Mi fa terror il giorno.
Vitellia
Vitellia
    Tito?…
    Tito?…
Sesto
Sesto
La nobil alma
La nobil alma
475
versò dal sen trafitto.
480
versò dal sen trafitto.
Servilia, Annio, Publio
Servilia, Annio, Publio
Qual destra rea macchiarsi
Qual destra rea macchiarsi
poté d'un tal delitto?
poté d'un tal delitto?
Sesto
Sesto
    Fu l'uom più scellerato,
    Fu l'uom più scellerato,
l'orror della natura,
l'orror della natura,
480
fu…
485
fu…
Vitellia
Vitellia
Taci,
Taci,
forsennato:
forsennato:
ah non ti palesar.
deh non ti palesar.
Vitellia e Servilia, Sesto ed Annio, Publio
a cinque
    Ah dunque l'astro è spento
    Ah dunque l'astro è spento
di pace apportator.
di pace apportator.
Vitellia e Servilia, Sesto ed Annio, Publio, Coro in lontananza
Tutti e Coro
Oh nero tradimento,
Oh nero tradimento,
485
oh giorno di dolor!
490
oh giorno di dolor!
Fine dell'atto primo.
Fine dell'atto primo.