Kritische Edition des Libretto-Drucks Wien 1788 (Libretto Wien 1788)   Kritische Edition des Libretto-Drucks Prag 1787 (Libretto Prag 1787)  
SCENA XIX
SCENA XV
I suddetti, Il Commendatore.
I suddetti, Il Commendatore.
Il Commendatore
Il Commendatore
    Don Giovanni, a cenar teco
    Don Giovanni, a cenar teco
m'invitasti, e son venuto.
1330
m'invitasti, e son venuto.
Don Giovanni
Don Giovanni
Non l'avrei giammai creduto,
Non l'avrei giammai creduto,
ma farò quel che potrò!
ma farò quel che potrò!
1435
    Leporello! un'altra cena
    Leporello! un'altra cena
fa' che subito si porti.
fa' che subito si porti.
Leporello
Leporello
(Mezzo fuori col capo dalla mensa.)
(Mezzo fuori col capo dalla mensa.)
Ah padron! siam tutti morti!
1335
Ah padron! siam tutti morti!
Don Giovanni
Don Giovanni
Vanne, dico…
Vanne, dico…
(Leporello con molti atti di paura va per partire.)
(Leporello con molti atti di paura esce e va per partire.)
Il Commendatore
Il Commendatore
Ferma un po'.
Ferma un po'.
    Non si pasce di cibo mortale
    Non si pasce di cibo mortale
1440
chi si pasce di cibo celeste:
chi si pasce di cibo celeste:
altre cure più gravi di queste,
altre cure più gravi di queste,
altra brama quaggiù mi guidò!
1340
altra brama quaggiù mi guidò!
Leporello
Leporello
La terzana d'avere mi sembra,
La terzana d'avere mi sembra,
e le membra fermar più non so.
e le membra fermar più non so.
Don Giovanni
Don Giovanni
1445
    Parla, dunque: che chiedi, che vuoi?
    Parla, dunque: che chiedi, che vuoi?
Commendatore
Commendatore
Parlo, ascolta, piu tempo non ho.
Parlo, ascolta, più tempo non ho.
Don Giovanni
Don Giovanni
Parla, parla, ascoltando ti sto.
1345
Parla, parla, ascoltando ti sto.
Leporello
Leporello
Ah le membra fermar più non so.
Ah le membra fermar più non so.
Commendatore
Commendatore
    Tu m'invitasti a cena,
    Tu m'invitasti a cena,
1450
il tuo dovere or sai:
il tuo dovere or sai:
rispondimi, verrai
rispondimi, verrai
tu a cenar meco?
1350
tu a cenar meco?
Leporello
Leporello
(Da lontano tremando.)
(Da lontano tremando.)
Oibò!
Oibò!
    Tempo non ha, scusate.
    Tempo non ha, scusate.
Don Giovanni
Don Giovanni
A torto di viltate
A torto di viltate
1455
tacciato mai sarò!
tacciato mai sarò!
Commendatore
Commendatore
Risolvi.
Risolvi.
Don Giovanni
Don Giovanni
Ho già risolto.
Ho già risolto.
Commendatore
Commendatore
Verrai?
1355
Verrai?
Leporello
Leporello
(A Don Giovanni.)
(A Don Giovanni.)
Dite di no.
Dite di no.
Don Giovanni
Don Giovanni
Ho fermo il core in petto:
Ho fermo il core in petto:
non ho timor, verrò!
non ho timor, verrò!
Il Commendatore
Commendatore
1460
    Dammi la mano in pegno.
    Dammi la mano in pegno.
Don Giovanni
Don Giovanni
Eccola.
Eccola.
(Grida forte.)
(Grida forte.)
Ohimè!
Ohimè!
Il Commendatore
Il Commendatore
Cos'hai?
Cos'hai?
Don Giovanni
Don Giovanni
Che gelo è questo mai?
1360
Che gelo è questo mai?
Il Commendatore
Il Commendatore
Pentiti, cangia vita:
Pentiti, cangia vita:
è l'ultimo momento!
è l'ultimo momento!
Don Giovanni
Don Giovanni
(Vuol sciogliersi, ma invano.)
(Vuol sciogliersi, ma invano.)
1465
No no, ch'io non mi pento;
No no, ch'io non mi pento;
vanne lontan da me!
vanne lontan da me!
Il Commendatore
Il Commendatore
    Pentiti, scellerato!
1365
    Pentiti, scellerato!
Don Giovanni
Don Giovanni
No, vecchio infatuato!
No, vecchio infatuato!
Il Commendatore
Il Commendatore
Pentiti!
Pentiti!
Don Giovanni
Don Giovanni
No.
No.
Il Commendatore, Leporello
Il Commendatore, Leporello
Sì.
Sì.
Don Giovanni
Don Giovanni
No.
No.
Il Commendatore
Il Commendatore
1470
Ah tempo più non v'è.
Ah tempo più non v'è.
(Foco da diverse parti, tremuoto etc.)
(Foco da diverse parti, tremuoto etc.)
Don Giovanni
Don Giovanni
    Da qual tremore insolito
    Da qual tremore insolito
sento assalir gli spiriti!
1370
sento assalir gli spiriti!
Donde escono quei vortici
Donde escono quei vortici
di foco pien d'orror?
di foco pien d'orror?
Coro
Coro
(Di sotterra con voci cupe.)
(Di sotterra con voci cupe.)
Tutto a tue colpe è poco;
vieni, c'è un mal peggior.
Don Giovanni
Don Giovanni
1475
    Chi l'anima mi lacera?
1375
    Chi l'anima mi lacera?
Chi m'agita le viscere?
Chi m'agita le viscere?
Che strazio, ohimè, che smania!
Che strazio, ohimè, che smania!
Che inferno! che terror!
Che inferno! che terror!
Leporello
Leporello
    Che ceffo disperato!
    Che ceffo disperato!
1480
Che gesti da dannato!
1380
Che gesti da dannato!
Che gridi, che lamenti!
Che gridi, che lamenti!
Come mi fa terror!
Come mi fa terror!
Coro
Coro
Tutto a tue colpe è poco;
Tutto a tue colpe è poco;
vieni, c'è un mal peggior.
vieni, c'è un mal peggior.
(Il foco cresce. Don Giovanni si sprofonda.)
Don Giovanni, Leporello
1385
Ah!
(Il foco cresce. Don Giovanni si sprofonda. Nel momento stesso escon tutti gli altri: guardano, metton un alto grido, fuggono, e cala il sipario.)
SCENA ULTIMA
Leporello, Donn'Anna, Donna Elvira, Don Ottavio, Masetto, Zerlinacon ministri di giustizia.
Tutti salvo Leporello
    Ah dove è il perfido,
dov'è l'indegno?
Tutto il mio sdegno
sfogar io vo'.
Donn'Anna
1390
    Solo mirandolo
stretto in catene,
alle mie pene
calma darò.
Leporello
    Più non sperate…
1395
di ritrovarlo…
più non cercate:
lontano andò.
Tutti salvo Leporello
    Cos'è? Favella…
Leporello
Venne un colosso…
Tutti salvo Leporello
1400
Via, presto, sbrigati…
Leporello
Ma se non posso…
Tra fumo e foco…
badate un poco…
l'uomo di sasso…
1405
fermate il passo…
giusto là sotto…
diede il gran botto…
giusto là il diavolo
sel trangugiò.
Tutti salvo Leporello
1410
    Stelle! che sento!
Leporello
Vero è l'evento.
Donna Elvira, Tutti salvo Leporello
Ah certo è l'ombra
che mi|l' incontrò!
Don Ottavio
    Or che tutti, o mio tesoro,
1415
vendicati siam dal cielo,
porgi, porgi a me un ristoro,
non mi far languire ancor.
Donn'Anna
    Lascia, o caro, un anno ancora
allo sfogo del mio cor.
Donn'Anna, Don Ottavio
1420
Al desio di chi m|t'adora
ceder deve un fido amor.
Donna Elvira
    Io men vado in un ritiro
a finir la vita mia.
Masetto, Zerlina
Noi, Masetto|Zerlina, a casa andiamo
1425
a cenar in compagnia.
Leporello
Ed io vado all'osteria
a trovar padron miglior.
Leporello, Masetto, Zerlina
    Resti dunque quel birbon
con Proserpina e Pluton;
1430
e noi tutti, o buona gente,
ripetiam allegramente
l'antichissima canzon.
Tutti
    Questo è il fin di chi fa mal:
e de' perfidi la morte
1435
alla vita è sempre ugual.
FINE
FINE