Kritische Edition des Librettos (Libretto)   Kritische Edition der Libretto-Vorlage (Vorlage)  
SCENA ULTIMA
SCENA ULTIMA
Bocconio, poi tutti a suo tempo.
Sempronio, poi tutti a suo tempo.
Bocconio
Sempronio
1310
Eugenia non si trova; e se Don Ercole
1175
Emilia non si trova; e se Don Ercole
con que' baffi domanda dove sta,
con quei baffi domanda dove sta,
cosa gl'avrò da dire?… Chi lo sa?
cosa gli avrò da dire?… Chi lo sa?
Che nozze disgraziate,
Che nozze disgraziate,
nozze di crepacuor, di bastonate!
nozze di crepacuor, di bastonate!
Gervasio
1315
Signor Bocconio, avete fatto assai:
io più non trovo Eugenia
la mia cara pupilla;
a Roma sarà andata,
e voi sol fatta avete la frittata.
Bocconio
1320
    Ah Bocconio poverello,
1180
    Ah Sempronio poverello,
ah di me cosa sarà!
ah di me che mai sarà?
È un Vessuvio il mio cervello
È un Vessuvio il mio cervello
che pensando e ripensando
che pensando, ripensando
bolle, fuma e se ne va.
bolle, fuma e se ne va.
(Parte per cercar di nuovo Eugenia.)
(Entra.)
Pulcherio
(Torna Pulcherio con Bettina per la mano.)
1325
    Orsù, per contentare
Eugenia e Don Asdrubale
io vuo', senza far gabale,
Bettina qui sposar.
Bettina
Laurina
    Son sposa finalmente;
1185
    Sono sposa finalmente;
1330
donne mie, che ve ne pare?
donne mie, che ve ne pare?
Ma ci ho avuto a faticare
Ma ci ho avuto a faticare
e mi costa in verità.
e mi costa in verità.
Pulcherio
Fernando
    Bettinuccia bella bella,
    Laurinuccia bella bella,
non so star senza di te;
1190
non so star senza di te;
1335
ah barona tristarella,
ah frabutta tristarella,
tu m'hai posto il laccio al piè.
tu m'hai posto il laccio al piè.
Bettina
Laurina
    Che vi spiace?
    Che vi spiace?
Pulcherio
Fernando
Oh questo no.
Oh questo no.
a due
a due
Ho trovata la mia pace,
Ho trovata la mia pace,
sempre Amor ringrazierò.
1195
sempre Amor ringrazierò.
Pulcherio
(Appena vede giungere Eugenia con Don Asdrubale.)
1340
    Non più, non più timore:
sposatevi all'istante.
Ha vinto, ha vinto Amore,
e anch'io mi vuo' sposar.
(Dà la mano a Bettina.)
Eugenia
Emilia, Don Annibale
    Calmata è alfin la pena.
    Calmata è alfin la pena,
Don Asdrubale
1345
Il duolo è già calmato.
il duolo è già calmato,
a due
E un'aura più serena
e un'aura più serena
comincio a respirar.
comincio a respirar.
Eugenia
    Dammi la mano, o caro,
in segno del tuo amor.
Don Asdrubale
1350
Eccola pronta, o cara,
e insiem ti dono il cuor.
(Si danno la mano.)
a due
Noi siamo sposi già.
Bettina
Laurina
    Amica, i miei trasporti
1200
    Amica, i miei trasporti
vi prego a perdonare.
vi prego a perdonare.
1355
Anzi vi vuo' abbracciare
Anzi vi vo' abbracciare
in pegno del mio amor.
in pegno del mio amor.
a quattro
a quattro
    La pace è stabilita;
    La pace è stabilita;
che dolce amabil vita
1205
che dolce amabil vita
vogliam passare ognor!
vogliam passare ognor!
Gervasio
(Ad Eugenia.)
1360
    Giacché, con mio rossore,
Bocconio ricusate
e l'uffizial sposate,
vi mando a far squartar.
Metilde
    Mentre non posso avere
1365
chi tanto ognor bramai,
Gervasio m'ama assai
e a lui mi vuo' attaccar.
(Gli porge la mano.)
Gervasio
    Presto la man prendete,
degna di me voi siete.
(Gli stringe la mano.)
Gervasio, Metilde
1370
Non v'è che più sperar.
Non v'è che più bramar.
Bocconio
Sempronio
    Signor Don Ercole, io non la trovo;
    Signor Don Ercole, io non la trovo;
Eugenia a Roma sarà tornata.
Emilia a Roma sarà tornata.
(Ah già prevedo qualche stoccata,
(Ah già prevedo qualche stoccata,
1375
non alzo gl'occhi per non guardar.)
1210
non alzo gli occhi per non guardar.)
a sei
a quattro
    Oh che piacere, che spasso è questo!
    Oh che piacere, che spasso è questo!
Sì sì, dal ridere non posso star.
Sì sì, dal ridere non posso star.
Bocconio
Sempronio
Se voi ridete, per mio diletto
Se voi ridete, per mio diletto
anch'io vuo' ridere, lo posso far.
anch'io vuo' ridere, lo posso far?
Bettina
Laurina
1380
    Io che son zingara, caro vecchietto,
1215
    Io che son zingara, caro vecchietto,
cose assai belle vuo' indovinar.
cose assai belle vuo' indovinar.
a sei
a quattro
Oh che piacere, che spasso è questo!
Oh che piacere, che spasso è questo!
Sì sì, dal ridere non posso star.
Sì sì, dal ridere non posso star.
Bettina
Laurina
(A Bocconio.)
    Eugenia è quella ch'è già sposata,
    Emilia è quella ch'è già sposata,
1385
con Don Asdrubale s'è maritata;
1220
con Don Annibale s'è maritata;
(Prendendo per la mano Pulcherio.)
(Dando la mano a Fernando.)
ed io Bettina, la nipotina,
ed io Laurina, la nepotina,
seppi lo sposo pur ritrovar.
seppi lo sposo pur ritrovar.
Gervasio
(A Bocconio.)
La mia pupilla fu capricciosa,
ma rovinaste voi sol la cosa;
1390
pertanto siete il sposo deluso,
ed io Metilde seppi sposar.
(Dandosi nuovamente la mano.)
Bocconio
Sempronio
    Ah scellerati, gente falsaria!
    Ah scellerati, gente falsaria!
a sei
a quattro
Zitto, tacete, nemmeno l'aria,
Zitto, tacete, nemmeno l'aria,
nemmen la terra l'ha da saper.
1225
nemmen la terra l'ha da saper.
Bocconio
Sempronio
1395
    Voglio gridare da disperato.
    Voglio gridare da disperato.
a sei
a quattro
Zitto, tacete, vecchio insensato,
Zitto, tacete, Sempronio amato,
ché far de' strepiti non è dover.
ché far de' strepiti non è dover.
Bocconio
Sempronio
(Vedendo il tutore.)
    Ma quest'è troppo, signor tutore…
    Ma quest'è troppo, signor tutore…
Gervasio
Laurina
Io vi ripeto che stiate zitto.
1230
Ei pur v'accenna che stiate zitto.
a quattro
1400
Ché reo voi siete di gran delitto,
E reo voi siete di gran delitto,
fanciulla tenera voler sposar.
fanciulla tenera voler sposar.
Bocconio
Sempronio
    Dunque silenzio, non parlo più:
    Dunque silenzio, non parlo più:
compatiranno, perdoneranno…
compatiranno, perdoneranno…
Signor tutore, quest'è virtù.
1235
Signor tutore, questa è virtù.
a sei
a quattro
1405
    Voi pur allegro dovete stare.
    Voi pur allegro dovete stare.
Eugenia, Don Asdrubale
Emilia, Don Annibale
Finché avrò vita vi voglio amare.
Finché avrò vita vi voglio amare.
Bocconio
Sempronio
    (E non è poco che mi promettino
    (E non è poco che mi promettono
di rallegrarmi, d'amarmi ancora.)
di rallegrarmi, d'amarmi ancora.)
Vecchi imparate, quand'è cert'ora,
1240
Vecchi imparate, quand'è cert'ora,
1410
a liete nozze di non pensar.
a liete nozze di non pensar.
Tutti
Tutti
    Allegri dunque, si scherzi e rida
    Allegri dunque, si scherzi e rida
fra lieti e amabili piacer diversi.
tra lieti amabili piacer diversi.
Suonin violini, suonin traversi;
Suonino trombe, suonin traversi;
i violoncelli, oboe e violette,
1245
e i violini, le violette
1415
ed i fagotti, corni e trombette
insiem coi timpani s'odan sonar:
colle spinette s'odan suonar:
ché in festa e giubilo qui s'ha da vivere,
ché in festa e giubilo qui s'ha da vivere,
e allegri sempre vogliamo star.
e allegri sempre vogliamo star.
Fine dell'opera.
IL FINE.