Kritische Edition des Librettos (Libretto)   Kritische Edition der Libretto-Vorlage (Vorlage)  
SCENA ULTIMA
SCENA ULTIMA
Bocconio con lume, poi Don Asdrubale e Pulcherio, inoltre Eugenia e Bettina, e finalmente Gervasio e Metilde.
Sempronio con lume, poi Don Annibale e Fernando, finalmente Emilia e Laurina.
Bocconio
Sempronio
Eugenia, Eugenia mia…
Emilia, Emilia mia…
Dove mai s'è ficcata!
Dove mai s'è ficcata!
490
L'ho quasi da per tutto ricercata.
L'ho quasi da per tutto ricercata.
Uccidersi… Che sciocca… E uccisa ancora
490
Uccidersi… Che sciocca… E uccisa ancora
io la dovrei trovare…
io la dovrei trovare…
Eugenia… non so più dove m'andare.
Emilia… non so più dove m'andare.
(Torna dentro in atto di cercarla.)
(Entra in atto di cercare.)
Pulcherio
Fernando
Or or vedrete, amico,
Or or vedrete, amico,
495
la bella scena; fuori che Metilde,
la bella scena; fuori che Laurina
Bettina e ancor Gervasio
son gl'altri già d'accordo. Oh che spavento
495
sono tutti d'accordo. Oh che spavento
avrà Bocconio! Io voglio che rinunzi
avrà Sempronio! Io voglio che rinunzi
alle nozze d'Eugenia,
alle nozze d'Emilia,
500
dal tutore ingannata.
dal tutore ingannata.
Don Asdrubale
Don Annibale
Son capace
Son capace
d'ucciderlo, se seguita
d'ucciderlo, se seguita
a pretender Eugenia.
500
a pretender Emilia.
Pulcherio
Fernando
Zitto, ei torna.
Zitto, ei torna.
(Si ritirano.)
(Si ritirano.)
Bocconio
Sempronio
Non c'è, ma pur m'han detto
Non ci è, ma pur m'han detto
ch'era venuta in questa stanza oscura…
ch'era venuta in questa stanza oscura…
505
Vediam da questa parte… Ahi che paura!
Vediam da questa parte… Ahi che paura!
(Non veduti, Pulcherio e Don Asdrubale gli spengono il lume.)
(Non veduti, Fernando e Don Annibale gli spengono il lume.)
Aiuto… Ah ch'è senz'altro
Aiuto… Ah ch'è senz'altro
lo spirito d'Eugenia…
505
lo spirito d'Emilia…
Pulcherio
Fernando
(Sottovoce.)
(Sottovoce.)
Attento, amico.
Attento, amico.
Bocconio
Sempronio
Spirito bello bello,
Spirito bello bello,
io t'amo… ma vorrei
io t'amo… ma vorrei
510
andarmene pian piano…
andarmene pian piano…
Don Asdrubale, Pulcherio
Don Annibale, Fernando
Olà, chi sei?
Olà, chi sei?
Bocconio
Sempronio
    Ahi ch'orrore!… Che spavento!…
    Ahi che orrore!… Che spavento!…
Qui nascosto chi ci sta?
510
Qui nascosto chi ci sta?
(Caminando a tentone.)
(Caminando a tentone.)
Me meschin… così all'oscuro
Me meschin… così all'oscuro
non so dir se più son vivo,
non so dir se son più vivo,
515
ma son certo semivivo…
ma son certo semivivo…
e Caronte io vedo già.
e Caronte io vedo già.
(Urtando colla mano in un di essi.)
(Urtando colla mano in un di essi.)
Zitto… attento… questa fronte
515
Zitto… attento… questa fronte
che vuol dir… di chi sarà?
che vuol dir… di chi sarà?
Pulcherio
Fernando
    Ferma, indegno, e non gridare.
    Ferma, indegno, e non gridare.
Bocconio
Sempronio
520
Che vociaccia! Io vengo meno…
Che vociaccia! Io vengo meno…
Ma chi è lei mi dica almeno…
Ma chi è lei mi dica almeno…
Don Asdrubale, Pulcherio
Don Annibale, Fernando
Ombre erranti siamo qua.
520
Ombre erranti siamo qua.
Bocconio
Sempronio
    Ombre care… (Ohimè! son morto.)
    Ombre care… (Ohimè! son morto.)
Deh s'Eugenia conoscete,
Deh s'Emilia conoscete,
525
se veduta mai l'avete,
se veduta mai l'avete,
dite, oh dio! che cosa fa?
dite, oh dio! che cosa fa?
Don Asdrubale, Pulcherio
Don Annibale, Fernando
    Negl'Elisi or or si sposa,
525
    Negli Elisi or or si sposa,
né la puoi più vagheggiar.
né la puoi più vagheggiar.
Bocconio
Sempronio
(Ah ribalda!) La vorrei
(Ah frabutta!) La vorrei
530
rivedere e salutar.
rivedere e salutar.
Don Asdrubale, Pulcherio
Don Annibale, Fernando
    La vedrai con patto espresso
    La vedrai con patto espresso
di doverla rinunziar.
530
di doverla rinunziar.
Bocconio
Sempronio
La rinunzio fin d'adesso,
La rinunzio fin d'adesso,
né so più che me ne far.
né so più che me ne far.
Pulcherio
Fernando
535
    Or va ben, la puoi mirar.
    Or va ben, la puoi mirar.
Ombra bella, Eugenia, appressati.
Ombra bella, Emilia, appressati.
Don Asdrubale, Pulcherio
Don Annibale, Fernando
Oh che gusto, ritiriamoci
535
Oh che gusto, ritiriamoci
qui vicino ad osservar.
qui vicino ad osservar.
(Pulcherio e Don Asdrubale si ritirano, ed intanto s'alza la cortina e vedesi un delizioso parterre ornato di vaghi mirteti e di statuette coronate di fiori, dal fondo del quale comparisceEugenia in altr'abito; allorché Pulcherio, sospettando dell'inganno, guarda da per tutto con meraviglia, essendosi illuminata la scena.)
(Fernando e Don Annibale si ritirano, ed intanto s'alza la tela e si vede un delizioso parterre guarnito di vaghi mirteti e di statuette coronate di fiori, dal fondo del quale comparisceEmilia in altr'abito; allorché Sempronio, sospettando dell'inganno, guarda da per tutto con meraviglia, essendosi illuminata la scena.)
Eugenia
Emilia
    Dagl'Elisi fortunati
    Dagli Elisi fortunati
540
chi mi chiama in quest'istante?
chi mi chiama in quest'istante?
Fuggi, fuggi, indegno amante,
Fuggi, fuggi, indegno amante,
che il mio cor per te non è.
540
che il mio cor per te non è.
Bocconio
Sempronio
    Dove sono i Campi Elisi?
    Dove sono i Campi Elisi?
Che son forse un burattino?
Che son forse un babbuino?
545
Riconosco il mio giardino:
Riconosco il mio giardino:
siete viva al par di me.
siete viva al par di me.
Eugenia
Emilia
    Infedel, m'hai rinunziata;
545
    Infedel, mi hai rinunziata;
e se Pluto ora qui chiamo…
e se Pluto or ora io chiamo…
Bocconio
Sempronio
    Via, la burla terminiamo;
    Via, la burla terminiamo;
550
qua la destra, o sposa amata.
qua la destra, o sposa amata.
Eugenia
Emilia
    Olà, Cerbero, ove sei?
    Olà, Cerbero, ove sei?…
(Ah purtroppo, oh sorte ria!
550
(Ah purtroppo, oh sorte ria!
già comincia a sospettar.)
già incomincia a sospettar.)
Bocconio
Sempronio
    (Sì, ch'è viva… il giurerei.
    (Sì, ch'è viva… il giurerei.
555
Voglio finger d'andar via:
Voglio finger di andar via:
vuo' veder quel che sa far.)
vuo' veder quel che sa far.)
(Si ritira.)
(Si ritira.)
Eugenia
Emilia
(Cercando Don Asdrubale, qual tosto apparisce.)
(Cercando Don Annibale.)
    Se n'è andato… Presto, presto…
555
    Se n'è andato… Presto, presto…
dove sei, bell'idol mio?
dove sei, bell'idol mio?
Don Asdrubale
Don Annibale
Ah mio ben, che spasso è questo!
Ah mio ben, che spasso è questo!
560
Più non reggo dal piacer.
Più non reggo dal piacer.
Eugenia, Don Asdrubale
Emilia, Don Annibale
    Sì, la burla fu gustosa:
    Sì, la burla fu gustosa:
ha ceduta la sua sposa,
560
ha ceduta la sua sposa,
e or la man ti posso dar.
e or la man ti posso dar.
(Mentre vogliono darsi la mano ritorna Bocconio; inoltre sopra giunge Bettina, e poi Metilde e Gervasio.)
(Mentre vogliono darsi la mano giunge Laurina.)
Bocconio
Laurina
    Ferma, indegna mancatrice,
    Ferma, indegno mancatore:
565
che qual nuova Berenice
questo dunque è il bell'amore?
ti fingesti un'ombra funebre
La tua man degg'io pretenderla,
il tuo sposo ad ingannar.
565
quella man tu m'hai da dar.
Bettina
Sempronio
(A Don Asdrubale.)
    Ferma, indegno mancatore:
    Ferma, indegna mancatrice,
questo dunque è il bell'amore?
che qual nuova Berenice
570
La tua man degg'io pretendere,
ti fingesti un'ombra funebre
verun'altra hai da sposar.
il tuo sposo ad ingannar.
Metilde
(A Don Asdrubale, mostrandogli uno stile che tira fuori dal seno.)
    Ferma, ingrato e disleale,
vuo' punirti con tal strale,
ecco alfin la mia sentenza
575
se la man mi neghi dar.
Gervasio
(A Don Asdrubale.)
    Ti rammenta, o traditore,
che d'Eugenia son tutore.
(Ad Eugenia.)
E tu pensa, o rea pupilla,
che di fé non vuo' mancar.
Eugenia
Emilia
(A Don Asdrubale, accennandogli Bettina.)
(A Don Annibale.)
580
    Ah colei… Che dice, ingrato?
570
    Ah colei… Che dice, ingrato?
Don Asdrubale
Don Annibale
Io parola non le ho dato.
Io parola non le ho dato.
Bettina
Laurina
Ma speranza almen mi desti,
Ma speranza almen mi desti,
e non serve d'arrossir.
e non serve d'arrossir.
Eugenia
(A Don Asdrubale, come sopra accennandogli Metilde.)
    E quell'altra cosa dice?
Don Asdrubale
585
Vuol vedermi un infelice!
Metilde
Sì, la man mi promettesti,
e non m'hai tu da tradir.
Don Asdrubale
Don Annibale
    (Ah che incontri, oh dio, funesti!
    (Ah che incontri, oh dio, funesti!
Chi le ha fatte qui venir?)
575
Chi l'ha fatta qui venir?)
Bocconio
Sempronio
590
(Fra la rabbia ed i molesti
(Fra la rabbia e lo spavento
io mi sento intisichir.)
io mi sento intisichir.)
Pulcherio
Fernando
(Con ilarità e disinvoltura.)
(Con ilarità e disinvoltura.)
    Signori, vogl'anch'io
    Signori, vogl'anch'io
goder la bella festa.
goder la bella festa.
(A Bocconio.)
(A Sempronio.)
Fu un scherzo, amico mio,
580
Fu un scherzo, amico mio,
595
un parto di mia testa:
un parto di mia testa:
lo feci sol per ridere,
lo feci sol per ridere,
per farvi rallegrar.
per farvi rallegrar.
(Ho inteso un gran bisbiglio:
(Ho inteso un gran bisbiglio:
bisogna rimediar.)
585
bisogna rimediar.)
Bocconio
Sempronio
(Ad Eugenia con serietà.)
(Accennando Emilia.)
600
    La burla è già finita;
    La burla è già finita;
la destra mi può dar.
la destra mi può dar.
Gervasio
Ebben, giacché è finita,
la man gli devi dar.
Eugenia
(Piano al tutore con risolurezza.)
    Anch'io l'ho pur finita;
605
costui non vuo' sposar.
Metilde
(A Don Asdrubale, tornandolo a minacciare col medesimo stile.)
Sì sì, sarà finita
le donne più gabbar.
Bettina
Laurina
(A Don Asdrubale con fierezza.)
(A Don Annibale.)
Sì sì, finch'avrò vita,
Sì sì, finch'avrò vita,
ti voglio tormentar.
ti voglio tormentar.
Eugenia
Emilia
(A Don Asdrubale, accennandogli Bettina e Metilde.)
(A Don Annibale.)
610
    Va' dalla mia nemica…
590
    Va' dalla mia nemica…
Don Asdrubale
Don Annibale
Tu sei la fiamma antica.
Tu sei la fiamma antica.
Fernando
Amici, non è niente.
(Quel vecchio impertinente
vuo' farlo disperar.)
595
    Dite le cose in pace.
(Ad Emilia e Don Annibale.)
Parlate fra di voi
con tutta libertà.
(A Laurina.)
    Di qua staremo noi:
vuo' rendervi capace
600
del fatto come sta.
Sempronio
    Ma almeno in mio favore
di nozze e del mio amore
fra lor si parlerà?
Fernando
    Zitto zitto, sottovoce,
605
vi dirò, Laurina mia,
ch'è una burla, una pazzia,
che per gioco ciò si fa.
Laurina
    Ma l'indegno traditore
perché a me promise amore?
610
Smanio, fremo per l'ingrato
che arrabbiar così mi fa.
Don Annibale
    State quieta, non gridate.
Per voi sol deliro e peno,
e il mio core in questo seno
615
sol per voi languendo sta.
Eugenia
Emilia
Ed intanto perché a quella
    Ed intanto perché a quella
promettesti amor e fede?
promettesti amore e fede?
No, il mio core non ti crede,
No, il mio core non ti crede,
615
no, non meriti pietà.
no, non meriti pietà.
Don Asdrubale
Don Annibale
(Ad Eugenia.)
(Ad Emilia.)
    Credi, o cara…
620
    Credi, o cara…
Eugenia
Emilia
No, tiranno…
No, tiranno.
Bettina
Laurina
(A Don Asdrubale.)
Prega, prega.
Metilde
(Allo stesso.)
(A Don Annibale.)
Nega, nega.
Nega, nega.
Bocconio
Sempronio
(Or or mi scanno.)
(Or or mi scanno.)
Eugenia, Don Asdrubale
Emilia, Don Annibale
Ah qual giorno è questo mai!
Ah qual giorno è questo mai!
620
Qual terribile penar!
Qual terribile penar!
Bettina, Metilde
Laurina, Sempronio
Fort'Amore… accresci guai,
Forte Amore… accresci guai,
siegui, incoccia a strapazzar!
625
segui, incoccia a strapazzar!
Bocconio
Sempronio
    (Ma sentissi una parola,
    (Ma sentissi una parola,
qualche motto… un sol'accento…
qualche motto… un solo accento…
625
Ed io soffro un tal tormento,
Ed io soffro un tal tormento,
e sto quieto?… Ma perché?)
e sto quieto?… Ma perché?)
(A Bettina.)
(A Laurina.)
    Ascolta…
630
    Ascolta…
Bettina
Laurina
Taci.
Taci.
Bocconio
(A Metilde.)
Deh senti…
Metilde
Taci.
Bocconio
(A Pulcherio.)
Odimi…
Pulcherio
Fernando
Taci.
Taci.
Bocconio
(A Gervasio.)
630
Ma dimmi…
Gervasio
Taci
Bocconio
(A Don Asdrubale.)
Sentimi…
Don Asdrubale
Taci.
Bocconio
(Ad Eugenia.)
Ma sappia…
Eugenia
Taci.
Sempronio
    Ma sposa…
Emilia
Vanne al diavolo!
Per te, per tua cagione,
lontana dalla patria,
mi trovo in confusione;
635
non v'è, non v'è una femina
più misera di me.
Bocconio
(A Bettina.)
    Nipote…
Bettina
Che nipote!
se siete un zio ridicolo,
635
se tutti qua v'insultano,
se tutti vi corbellano
e se la data fede
non fate qui osservar.
Bocconio
(A Metilde.)
    Amica…
Metilde
Che amica!
640
Se siete un uom di spirito,
non fate che v'insultino,
non fate vi corbellino;
ma chi la sposa toglievi
cercate di burlar.
Bocconio
Sempronio
(A Pulcherio.)
645
    Amico…
    Amico…
Pulcherio
Fernando
No, ch'amico
No, che amico
di te non son mai stato.
di te non son mai stato.
Sposar sì vaga giovane?
Sposar sì vaga giovane?
Vedete che sguaiato!
640
Vedete che sguaiato!
(Ma inver non son chi sono,
(Ma no, non son chi sono,
650
se non ti ci fo star.)
se non ti ci fo star.)
Sempronio
    Nepote
Laurina
Che nepote?
se siete un zio ridicolo,
645
se tutti qui v'insultano,
se tutti vi corbellano
e se la data fede
non fate qui osservar.
Bocconio
    Gervasio…
Gervasio
(Con serietà.)
Che pretendi?
Io non saprei che farti;
Eugenia è una bisbetica,
voi un stolido, un ridicolo:
655
per voi, per quella misera
non voglio alfin crepar.
Bocconio
Sempronio
(A Don Asdrubale.)
    Signore…
    Ma almeno…
Don Asdrubale
Don Annibale
Da me ti scosta,
Almeno scostati,
ridicolo, fanatico,
650
bisbetico, fanatico,
peggiore d'un giannizzero,
peggiore d'un giannizzero,
660
d'un goto, anzi d'un arabo,
d'un goto, anzi d'un arabo,
che una fanciulla tenera
che una fanciulla tenera
pretendi di sposar.
pretendi di sposar.
Bocconio
(Ad Eugenia.)
    Ma sposa…
Eugenia
Vanne al diavolo!
Per te, per tua cagione,
665
lontana dalla patria,
mi trovo in confusione;
non v'è, non v'è una femmina
più misera di me.
Bocconio
Sempronio
    O Giove, un par di fulmini,
655
    O Giove, un par di fulmini,
670
un colpo di fucile,
un colpo di fucile,
una furiosa grandine,
una furiosa grandine,
un tossico, uno stile,
un tossico, uno stile,
perbacco, m'uccidessero,
perbacco, m'uccidessero,
cospetto, m'accoppassero…
660
cospetto, m'accoppassero…
675
Al diavolo la sposa
Al diavolo la sposa
e chi la vuo' pigliar!
e chi la vuol pigliar!
Tutti
Tutti
    Da mille tetre immagini,
    Da mille tetre imagini,
ohimè, ch'io son confuso;
ohimè, ch'io son confuso;
un fiero mar che mormora,
665
un fiero mar che mormora,
680
un fuoco ch'è rinchiuso
un foco ch'è rinchiuso
non vanno con più strepito
non vanno con più strepito
un'alma a funestar.
un'alma a funestar.
Fine dell'atto primo.
Fine della prima parte.