Kritische Edition des vertonten Textes (Partiturtext)   Kritische Edition der Libretto-Vorlage Turin 1767 (Vorlage 1767)  
SCENA VI
SCENA VI
Arbate e detti.
Arbate e detti.
Recitativo
Arbate
Arbate
Alla tua fede il padre,
Alla tua fede il padre,
Sifare, applaude e, trattenendo il colpo
630
Sifare, applaude e, trattenendo il colpo
465
che Farnace opprimea, nel campo entrambi
che Farnace opprimea, nel campo entrambi
chiama i figli ed Aspasia.
chiama i figli ed Aspasia.
Ivi sua sposa
vuol che si renda alfin chi di reina
già porta il nome, e vuol che nota ai prenci
635
sia l'alta idea ch'egli matura in mente.
Anche Ismene presente,
Anche Ismene presente,
spettatrice non vana a quel ch'io credo,
spettatrice non vana a quel ch'io credo,
si brama al gran congresso. Il cenno è questo,
si brama al gran congresso. Il cenno è questo,
470
recato io l'ho: da voi s'adempia il resto.
recato io l'ho: da voi s'adempia il resto.
640
    D'un padre l'affetto,
l'amor d'un regnante
te sgorga più amante,
te ognor più fedel.
    La vostra innocenza
645
gl'ispiri nel petto
pietade, clemenza
pel figlio infedel.
(Parte.)
(Parte.)
SCENA VII
SCENA VII
Aspasia e Sifare.
Sifare ed Aspasia.
Recitativo
Aspasia
Aspasia
Oh giorno di dolore!
Oh giorno di dolore!
Sifare
Sifare
Oh momento fatale
Oh momento fatale
che mi fa de' viventi il più felice
650
che mi fa de' viventi il più felice
e 'l più misero ancor! Ché non tacesti,
e 'l più misero ancor! Ché non tacesti,
475
adorata regina? Io t'avrei forse
adorata regina? Io t'avrei forse
con più costanza in braccio
con più costanza in braccio
mirata al genitor.
mirata al genitor.
Aspasia
Aspasia
Deh non cerchiamo
Deh non cerchiamo
d'indebolirci inutilmente. Io tutto
655
d'indebolirci inutilmente. Io tutto
ciò che m'impone il mio dover comprendo,
ciò che m'impone il mio dover comprendo,
480
ma di tua fede anche una prova attendo.
ma di tua fede anche una prova attendo.
Sifare
Sifare
Che puoi bramar?
Che puoi bramar?
Aspasia
Aspasia
Dagli occhi miei t'invola,
Dagli occhi miei t'invola,
non vedermi mai più.
non vedermi mai più.
Sifare
Sifare
Crudel comando!
Crudel comando!
Aspasia
Aspasia
Necessario però. Troppo m'è nota
660
Necessario però. Troppo m'è nota
la debolezza mia, forse maggiore
la debolezza mia, forse maggiore
485
di lei non è la mia virtù: potrebbe
di lei non è la mia virtù: potrebbe
nel vederti talor fuggir dal seno
nel vederti talor fuggir dal seno
un indegno sospiro, e l'alma poi
un indegno sospiro, e l'alma poi
verso l'unico e solo
665
verso l'unico e solo
mio ben, da cui la vuol divisa il cielo,
suo ben, da cui la vuol divisa il cielo,
490
prender così furtivamente il volo.
prender così furtivamente il volo.
Misera, qual orrore
Misera, qual orrore
sarebbe il mio! Quale il rimorso! E come
sarebbe il mio! Quale il rimorso! E come
potrei lavar macchia sì rea giammai,
670
potrei lavar macchia sì rea giammai,
se non col sangue mio! Deh se fu pura
se non col sangue mio! Deh se fu pura
495
la fiamma tua, da un tal cimento, o caro,
la fiamma tua, da un tal cimento, o caro,
libera la mia gloria. Il duro passo
libera la mia gloria. Il duro passo
ti costa, il so; ma questo passo, oh quanto
ti costa, il so; ma questo passo, oh quanto
anche a me costerà d'affanno e pianto!
675
anche a me costerà d'affanno e pianto!
Recitativo accompagnato
Sifare
Sifare
Non più, regina, oh dio! non più. Se vuoi
Non più, regina, oh dio! non più. Se vuoi
500
Sifare ubbidiente, a questo segno
Sifare ubbidiente, a questo segno
tenera tanto, ah non mostrarti a lui.
tenera almen non dimostrarti a lui.
Quel favellar, da cui
680
tutto scorgo il tuo cor, più che sanarle
irrita le mie piaghe e, nel momento
che da te mi divide,
del comun dover l'aspro rigore,
mi farebbe al tuo piè morir d'amore.
Delle sventure altrui, del tuo cordoglio
l'empia cagionAlternative Schreibweise nach der Abschrift B und dem Erstdruck des Librettos:
cagione
io fui
svelandoti il mio cor, portando al soglio
505
del caro genitore
l'insana smania d'un ingiusto amore.
Ah perché sul mio labbro, o sommi dèi,
con fulmine improvisoAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
improvviso
annientar non sapeste i detti miei!
510
Innocente morrei…
Aspasia
Sifare, e dove
impeto sconsigliato ti trasporta?
Che di più vuoi da me? Ritorna, oh dio!
alla ragion, se pur non mi vuoi morta.
Sifare
Ah no; perdon, errai. Ti lascio in seno
515
all'innocenza tua. Da te m'involo
perché tu vuoi così, perché lo chiede
la fede, il dover mio,
la pace del tuo cor… Aspasia, addio.
N° 13 Aria
Sifare
    Lungi da te, mio bene,
685
    Lungi da te, mio bene,
520
se vuoi ch'io porti il piede,
se vuoi ch'io porti il piede,
non rammentar le pene
non rammentar le pene
che provi, o cara, in te.
che provi, o cara, in te.
    Parto, mia bella, addio,
    Parto, mia bella, addio,
ché, se con te più resto,
690
ché, se con te più resto,
525
ogni dovere obblio,
ogni dovere obblio,
mi scordo ancor di me.
mi scordo ancor di me.
(Si ritira.)
(Si ritira.)
SCENA VIII
SCENA VIII
Aspasia sola.
Aspasia.
Recitativo accompagnato
Aspasia
Grazie ai numi partì. Ma tu qual resti,
Grazie ai numi partì. Ma tu qual resti,
sventurato
sventurato
mio cor! Ah giacché fosti
mio cor! Ah giacché fosti
di pronunziar capace
695
di pronunziar capace
530
la
la
sentenza crudel, siegui l'impresa
sentenza crudel, siegui l'impresa
che ti dettò virtù. Scorda un oggetto
che ti dettò virtù. Scorda un oggetto
per te fatal, rifletti alla tua gloria
per te fatal, rifletti alla tua gloria
e assicura così la tua vittoria.
e assicura così la tua vittoria.
Ingannata ch'io son!
700
Ingannata ch'io son!
Come scordarlo,
se più amabile sempre
ad onta del volere alla mia mente
il ribelle pensier l'offre presente?
No, che tanto valore
705
io non mi sento in sen.
Tentar lo posso,
Tentar lo posso,
535
e il tenterò, poiché 'l prescrive, ahi lassa!
e il tenterò, poiché 'l prescrive, ahi lassa!
tanto giusto il dover quanto inumano;
tanto giusto il dover quanto inumano;
ma lo sperar di conseguirlo è vano.
ma lo sperar di conseguirlo è vano.
N° 14 Aria
Aspasia
    Nel grave tormento
    Fra' dubbi affetti miei
che il seno m'opprime,
710
cede la mia costanza,
540
mancare già sento
e sempre più s'avanza
la pace del cor.
l'affanno del mio cor.
    Al fiero contrasto
    Se rea non mi bramate,
resister non basto,
perché, tiranni dèi,
mi straccia quest'alma
715
l'immagin vi lasciate
545
dovere ed amor.
d'un troppo caro amor?
(Parte.)
(Parte.)

Campo di Mitridate. Alla destra del teatro e sul davanti gran padiglione reale con sedili. Indietro folta selva ed esercito schierato ecc.

Campo di Mitridate, le di cui milizie si vedono disposte alla marcia con attrezzi militari e col bagaglio sopra elefanti, cammelli e carri. Alla destra del teatro e sul davanti gran padiglione reale con sedili. Indietro folta selva che poi si abbatte.
SCENA IX
SCENA IX
Mitridate, Ismene ed Arbate, guardie reali vicino al padiglione e soldati parti in faccia al medesimo.
Mitridate, Ismene ed Arbate, guardie reali vicino al padiglione e soldati parti in faccia al medesimo.
Recitativo
Mitridate
Mitridate
Qui, dove la vendetta
Qui, dove la vendetta
si prepara dell'Asia, o principessa,
si prepara dell'Asia, o principessa,
meco seder ti piaccia.
meco seder ti piaccia.
(Siedono Mitridate ed Ismene.)
(Siedono Mitriate ed Ismene.)
Ismene
Ismene
A' cenni tuoi
A' cenni tuoi
pronta ubbidisco. Ma Farnace?
720
pronta ubbidisco. Ma Farnace?
Mitridate
Mitridate
Ancora,
Ancora,
550
mercé di tue preghiere,
mercé di tue preghiere,
pende indeciso il suo destino. Al cielo
pende indeciso il suo destino. Al cielo
piacesse almen ch'oltre un rivale in lui
piacesse almen ch'oltre un rivale in lui
non ritrovasi un traditor!
non ritrovassi un traditor!
Ismene
Ismene
Che dici!
Che dici!
Mitridate
Mitridate
Forse purtroppo il ver. De' miei nemici
725
Forse purtroppo il ver. De' miei nemici
555
ei mendica il favore,
ei mendica il favore,
per quel che intendo, ed ha romano il cuore.
per quel che intendo, ed ha romano il cuore.
Ismene
Ismene
Che possa, oh dèi! Farnace
Che possa, oh dèi! Farnace
d'attentato sì vil esser capace?
d'attentato sì vil esser capace?
Mitridate
Mitridate
Tosto lo scorgerò. Vengano, Arbate,
730
Tosto lo scorgerò. Vengano, Arbate,
560
i figli a me.
i figli a me.
Arbate
Arbate
Già gli hai presenti, o sire.
Già gli hai presenti, o sire.
SCENA X
SCENA X
Farnace, Sifare e detti.
Farnace, Sifare e detti.
Recitativo
Mitridate
Mitridate
Sedete, o prenci, e m'ascoltate.
Sedete, o prenci, e m'ascoltate.
(Siedono Sifare e Farnace.)
(Siedono Sifare e Farnace.)
È troppo
È troppo
noto a voi Mitridate
noto a voi Mitridate
per creder che egliAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
ch'egli
possa in ozio vile
per creder ch'egli possa in ozio vile
passar più giorni ed aspettar che venga
735
passar più giorni ed aspettar che venga
565
qui di nuovo a cercarlo il ferro ostile.
qui di nuovo a cercarlo il ferro ostile.
Più magnanimi sensi
nutre un mio par. Con suo stupor finora
dalle cadute mie sempre più forte
740
sorger l'Asia mi vide, e attende adesso
di riveder quel Mitridate istesso.
Il terribile acciaro
Il terribile acciaro
riprendo, o figli, e da quest'erme arene
riprendo, o figli, e da quest'erme arene
cinto d'armi e di gloria
cinto d'armi e di gloria
l'onor m'affretto a vendicar del soglio,
745
l'onor m'affretto a vendicar del soglio,
570
ma non già su Pompeo, sul Campidoglio.
ma non già su Pompeo, sul Campidoglio.
Sifare
Sifare
Sul Campidoglio?
Sul Campidoglio?
Farnace
Farnace
(Oh van consiglio!)
(Oh van consiglio!)
Mitridate
Mitridate
Ah forse
Ah forse
cinta da inaccessibili difese
cinta da inaccessibili difese
Roma credete, o vi spaventa il lungo
Roma credete, o vi spaventa il lungo
disastroso sentiereAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
sentiero
?
750
disastroso sentiero? E pur nel giro
sol di tre lune alle sue mura intorno
spero vedermi. A me d'Europa aperto
tien lo Scita l'ingresso, e verran meco
alla comun vendetta i fieri Daci,
755
i robusti Germani e i Galli audaci.
Al torrente fatale
come resisterà priva di tante
forze, che in Asia aduna in mia ruina,
la moribonda libertà latina?
760
Di trionfar la via
Annibale ne insegna, e a Roma in seno
Roma è facil vittoria.
All'AsiaIn der Vorlage des Librettos „Roma è facil vittoria. / All'Asia intanto“, im Erstdruck des Librettos „Roma è facil vittoria. / All'Asia“, in Mozarts Vertonung (Abschriften A und B) nur „All'Asia“. Dem ursprünglichen Elfsilbler der Libretto-Vorlage („Roma è fa3cil vitto6ria. / All'A8sia intan10to“) fehlen so im Libretto-Erstdruck zwei und in der Vertonung Mozarts acht metrische Silben.
All'Asia intanto
575
non manchi un Mitridate, ed essa il trovi,
non manchi un Mitridate, ed essa il trovi,
Farnace, in te. Sposo ad Ismene i regni
Farnace, in te. Sposo ad Ismene i regni
difendi e i doni suoi: passa l'Eufrate,
765
difendi e i doni suoi: passa l'Eufrate,
combatti, e là sui sette colli, ov'io
combatti, e là sui sette colli, ov'io
eretto avrò felicemente il trono,
eretto avrò felicemente il trono,
580
di tue vittorie a me poi giunga il suono.
di tue vittorie a me poi giunga il suono.
Farnace
Farnace
Ahi, qual nemico nume
Ahi, qual nemico nume
sì forsennata impresa
770
sì forsennata impresa
può dettarti, o signor?
può dettarti, o signor?
Dunque vorrai
implacabil nell'odio
lottar sempre co' fati e, come avesse
tutto già tolto a te l'altrui vittoria,
775
non cercherai che di perir con gloria?
A tal estremo ancora
giunto non sei. Vinto ha Pompeo, nol niego,
Ma quanta de' tuoi regni
ma quanta de' tuoi regni
585
parte illesa riman! Questa più tostoAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
piuttosto
parte illesa riman! Questa piuttosto
sia tua cura serbar. Se t'allontani,
780
sia tua cura serbar. Se t'allontani,
chi fido resterà? Chi m'assicura
chi fido resterà? Chi m'assicura
del volubile Parto, e come…
del volubile Parto, e come…
Sifare
Sifare
Eh chiudi
le ardite labbra, o più rispetto almeno
trovi il padre in un figlio. Al gran disegno
785
degno del cor di Mitridate, o sire,
Sifare applaude.
È giusto
È giusto
che là, donde le offese
che là, donde le offese
590
vengono a noi, della vendetta il peso
vengono a noi, della vendetta il peso
tutto vada a cader. Solo ti piaccia
tutto vada a cader. Solo ti piaccia
a men canuta etade
790
a men canuta etade
affidarne la cura, e mentre in Asia
affidarne la cura, e mentre in Asia
la viltà di Farnace
la viltà di Farnace
595
ti costringe a restar, cedi l'onore
ti costringe a restar, cedi l'onore
di trionfar sul Tebro al mio valore.
di trionfar sul Tebro al mio valore.
Farnace
Farnace
Vana speranza. A Roma
795
Vana speranza. A Roma
siamo indarno nemici. Al tempo, o padre,
siamo indarno nemici. Al tempo, o padre,
con prudenza si serva e, se ti piace,
con prudenza si serva e, se ti piace,
600
si accetti, il dirò pur, l'offerta pace.
si accetti, il dirò pur, l'offerta pace.
Mitridate
Mitridate
(Brami, Ismene, di più? L'empio già quasi
(Brami, Ismene, di più? L'empio già quasi
da sé stesso si scuopreAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
scopre
.) E chi di questa
800
da sé stesso si scopre.) E chi di questa
è il lieto apportator?
è il lieto apportator?
SCENA XI
SCENA XI
Marzio e detti.
Marzio e detti.
Recitativo
Marzio
Marzio
Signor, son io.
Signor, son io.
Mitridate
Mitridate
(S'alza impetuosamente da sedere, e seco si alzano tutti.)
(S'alza impetuosamente da sedere, e seco si alzano tutti.)
Cieli! Un roman nel campo?
Cieli! Un roman nel campo?
Sifare
Sifare
Ei con Farnace
Ei con Farnace
605
venne in Ninfea.
venne in Ninfea.
Mitridate
Mitridate
Ed io l'ignoro! Arbate,
Ed io l'ignoro! Arbate,
si disarmi Farnace, e nel profondo
si disarmi Farnace, e nel profondo
della torre maggior la pena attenda
805
della torre maggior la pena attenda
dovuta aiAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
a'
suoi delitti.
dovuta a' suoi delitti.
(Arbate si fa consegnare la spada da Farnace.)
(Arbate si fa consegnare la spada da Farnace.)
Marzio
Marzio
Almen…
Almen…
Mitridate
Mitridate
Non odo
Non odo
chi un figlio mi sedusse. Onde venisti,
chi un figlio mi sedusse. Onde venisti,
610
temerario, ritorna; il tuo supplicio
temerario, ritorna; il tuo supplicio
sospendo sol perché narrar tu possa
sospendo sol perché narrar tu possa
ciò che udisti e vedesti alla tua Roma.
810
ciò che udisti e vedesti alla tua Roma.
Marzio
Marzio
Io partirò, ma tuo malgrado in breve
Io partirò, ma tuo malgrado in breve
colei che sordo sprezzi e che m'invia
colei che sordo sprezzi e che m'invia
615
ritroverà di farsi udir la via.
ritroverà di farsi udir la via.
(Parte.)
(Parte.)
SCENA XII
SCENA XII
Mitridate, Ismene, Sifare, Farnace, Arbate, guardie reali ecc.
Mitridate, Ismene, Sifare, Farnace, Arbate, guardie reali, ecc.
Recitativo
Mitridate
Mitridate
Inclita Ismene, oh quanto
Inclita Ismene, oh quanto
arrossisco per te!
815
arrossisco per te!
Ismene
Ismene
Lascia il rossore
Lascia il rossore
a chi nel concepir sì reo disegno
a chi nel concepir sì reo disegno
d'un tanto genitor si rese indegno.
d'un tanto genitor si rese indegno.
N° 15 Aria
Ismene
620
    So quanto a te dispiace
    So quanto a te dispiace
l'error d'un figlio ingrato;
l'error d'un figlio ingrato;
ma pensa alla tua pace,
820
ma pensa alla tua pace,
questa tu déi serbar.
questa tu déi serbar.
    Spettacolo novello
    Spettacolo novello
625
non è, se un arboscello
non è, se un arboscello
dal tronco, donde è nato,
dal tronco, donde è nato,
si vede tralignar.
825
si vede tralignar.
(Parte seguita da' suoi Parti.)
(Parte seguita da' suoi Parti.)
SCENA XIII
SCENA XIII
Mitridate, Farnace, Sifare, Arbate ecc.
Mitridate, Farnace, Sifare, Arbate, ecc.
Recitativo
Farnace
Farnace
Ah giacché son tradito,
Ah giacché son tradito,
tutto si sveli omai. Per quel sembiante,
tutto si sveli omai. Per quel sembiante,
630
che fa purtroppo il mio maggior delitto,
che fa purtroppo il mio maggior delitto,
ad oltraggiarti, o padre,
ad oltraggiarti, o padre,
sappi che non fui solo. È a te rivale
830
sappi che non fui solo. È a te rivale
Sifare ancor, ma più fatal; ché, dove
Sifare ancor, ma più fatal; ché, dove
ripulse io sol trovai, sprezzi e rigore,
ripulse io sol trovai, sprezzi e rigore,
635
ei, di me più gradito, ottenne amore.
ei di me più gradito ottenne amore.
N° 16 Aria
Farnace
(A Mitridate.)
    Son reo, l'error confesso
e, degno del tuo sdegno,
non chiedo a te pietà.
(Accennando Sifare.)
    Ma reo di me peggiore
640
il tuo rivaleAlternative Schreibweise nach der autographen Teilquelle Ae:
rival
è questo,
ei meritò l'amore
della fatal beltà.
(A Sifare.)
    Nel mio dolor funesto
gemere ancor tu déi,
645
ridere a'Alternative Schreibweise nach der autographen Teilquelle Ae:
ai
danni miei
Sifare non potrà.Variante in den Textwiederholungen der Abschriften A, B und C:
ridere a' danni miei,
no, Sifare ridere non potrà.
(Parte condotto via da Arbate e dalle guardie reali.)
(Parte condotto via da Arbate e dalle guardie reali.)
SCENA XIV
SCENA XIV
Mitridate, Sifare e poi Aspasia.
Mitridate, Sifare e quindi Aspasia, ecc.
Recitativo
Sifare
Sifare
E crederai, signor…
E crederai, signor…
Mitridate
Mitridate
Saprò fra poco
Saprò fra poco
quanto creder degg'io. Colà in disparte
835
quanto creder degg'io. Colà in disparte
ad Aspasia, che viene,
ad Aspasia, che viene,
650
celati e taci. Violato il cenno
celati e taci. Violato il cenno
ambi vi renderà degni di morte.
ambi vi renderà degni di morte.
Udisti?
Udisti?
Sifare
Sifare
Udii. (Deh non tradirmi, o sorte.)
Udii. (Deh non tradirmi, o sorte.)
(Si nasconde dietro al padiglione.)
(Si nasconde dietro al padiglione.)
Mitridate
Mitridate
Ecco l'ingrata. Ah seco
840
Ecco l'ingrata. Ah seco
l'arte si adopri e dal suo labbro il vero
l'arte si adopri e dal suo labbro il vero
655
con l'inganno si tragga. Alfin, regina,
con l'inganno si tragga. Alfin, regina,
torno in me stesso e con rossor ravviso
torno in me stesso e con rossor ravviso
che il volerti mia sposa
che il volerti mia sposa
al mio stato ed al tuo troppo disdice.
845
al mio stato ed al tuo troppo disdice.
Grave d'anni, infelice,
Grave d'anni, infelice,
660
fuggitivo e rammingo io più non sono
fuggitivo e rammingo io più non sono
che un oggetto funesto, e tu saresti
che un oggetto funesto, e tu saresti
congiunta a Mitridate
congiunta a Mitridate
sventurata per sempre. Ingiusto meno
850
sventurata per sempre. Ingiusto meno
egli sia teco e, quando guerra e morte
egli sia teco e, quando guerra e morte
665
parte a cercar, con un miglior consiglio
parte a cercar, con un miglior consiglio
per isposo ad Aspasia offra un suo figlio.
per isposo ad Aspasia offra un suo figlio.
Sifare
Sifare
(Che intesi!)
(Che intesi!)
Aspasia
Aspasia
(Oh ciel!)
(Oh ciel!)
Mitridate
Mitridate
Non è Farnace: invano
Non è Farnace: invano
vorresti unirti a quell'indegno, e questa
855
vorresti unirti a quell'indegno, e questa
destra, che tanto amai per mio tormento,
destra, che tanto amai per mio tormento,
670
solo a Sifare io cedo.
solo a Sifare io cedo.
Sifare
Sifare
(Oh tradimento!)
(Oh tradimento!)
Aspasia
Aspasia
Eh lascia
Eh lascia
di più affliggermi, o sire. A Mitridate
di più affliggermi, o sire. A Mitridate
so che fui destinata e so ch'entrambi
860
so che fui destinata e so ch'entrambi
siamo in questo momento all'ara attesi.
siamo in questo momento all'ara attesi.
675
Vieni.
Vieni.
Mitridate
Mitridate
Lo veggo, Aspasia: a mio dispetto
Lo veggo, Aspasia: a mio dispetto
vuoi serbar per Farnace
vuoi serbar per Farnace
tutti gli affetti del tuo core ingrato,
tutti gli affetti del tuo core ingrato,
e già l'odio e 'lAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
e il
disprezzo
865
e già l'odio e 'l disprezzo
passò dal padre al figlio sventurato.
passò dal padre al figlio sventurato.
Aspasia
Aspasia
680
Io sprezzarlo, signor?
Io sprezzarlo, signor?
Mitridate
Mitridate
Più non m'oppongo.
Più non m'oppongo.
La vergognosa fiamma
La vergognosa fiamma
siegui a nutrir e, mentre illustre morte
siegui a nutrir e, mentre illustre morte
in un qualche del mondo angolo estremo
870
in un qualche del mondo angolo estremo
vo' col figlio a cercar, col tuo Farnace
vo' col figlio a cercar, col tuo Farnace
685
tu qui servi ai Romani. Andiamo, io voglio
tu qui servi ai Romani. Andiamo, io voglio
di tanti tuoi rifiuti
di tanti tuoi rifiuti
vendicarmi sul campo
vendicarmi sul campo
con darti io stesso in braccio a un vil ribelle.
875
con darti io stesso in braccio a un vil ribelle.
Sifare
Sifare
(Ah seguisse a tacer, barbare stelle!)
(Ah seguisse a tacer, barbare stelle!)
Aspasia
Aspasia
690
Pria morirò.
Pria morirò.
Mitridate
Mitridate
Tu fingi invano.
Tu fingi invano.
Aspasia
Aspasia
Io, sire?
Io, sire?
Mal mi conosci, e poiché alfin non credo
Mal mi conosci, e poiché alfin non credo
che ingannarmi tu voglia…
che ingannarmi tu voglia…
Sifare
Sifare
(Oh incauta!)
(Oh incauta!)
Aspasia
Aspasia
Apprendi
Apprendi
che per Farnace mai
880
che per Farnace mai
non s'accese il mio cor, che prima ancora
non s'accese il mio cor, che prima ancora
695
di meritar l'onor d'un regio sguardo
di meritar l'onor d'un regio sguardo
quel tuo figlio fedel, quello che tanto,
quel tuo figlio fedel, quello che tanto,
perché simile al padre e a te diletto…
perché simile al padre e a te diletto…
Mitridate
Mitridate
L'amasti? Ed ei t'amava?
885
L'amasti? Ed ei t'amava?
Aspasia
Aspasia
Ah fu l'affetto
Ah fu l'affetto
reciproco, o signor… Ma che? Nel volto
reciproco, o signor… Ma che? Nel volto
700
ti cangi di color?
ti cangi di color?
Mitridate
Mitridate
Sifare.
Sifare.
Aspasia
Aspasia
(Oh dio!
(Oh dio!
Sifare è qui?)
Sifare è qui?)
Sifare
Sifare
(Facendosi avanti.)
(Facendosi avanti.)
Tutto è perduto.
Tutto è perduto.
Aspasia
Aspasia
(A Mitridate.)
(A Mitridate.)
Io dunque
Io dunque
fui tradita, o crudel?
fui tradita, o crudel?
Mitridate
Mitridate
Io solo, io solo
Io solo, io solo
son finora il tradito.
890
son finora il tradito.
Olà, soldati,
sotto le scuri omai cada la selva
che ingombra il suol.
Voi nella reggia, indegni,
Voi nella reggia, indegni,
705
fra poco attendo. Ivi la mia vendetta
fra breve attendo. Ivi la mia vendetta
render pria di partir saprò famosa
render pria di partir saprò famosa
colla strage deiAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
de'
figli e della sposa.
895
colla strage de' figli e della sposa.
N° 17 Aria
Mitridate
    Già di pietà mi spoglio,
    Già di pietà mi spoglio,
anime ingrate, il seno:
anime ingrate, il seno:
710
per voi già sciolgo il freno,
per voi già sciolgo il freno,
perfidi, al mio furor.
perfidi, al mio furor.
    Padre ed amante offeso
900
    Padre ed amante offeso
voglio vendetta e voglio
voglio vendetta e voglio
ch'entrambi opprima il pesoVariante in den Textwiederholungen der Abschrift A:
che opprima entrambi il peso

Variante in den Textwiederholungen der Abschriften B und C:
ch'opprima entrambi il peso
che opprima entrambi il peso
715
del giusto mio rigor.
del giusto mio rigor.
(Parte.)
(Parte; segue il taglio della selva, indi la marcia dell'esercito che si ritira.)
SCENA XV
SCENA XV
Aspasia, Sifare.
Sifare ed Aspasia.
Recitativo
Aspasia
Aspasia
Sifare, per pietà, stringi l'acciaro
Sifare, per pietà, stringi l'acciaro
e in me de' mali tuoi
905
e in me de' mali tuoi
punisci di tua man la rea sorgente.
punisci di tua man la rea sorgente.
Sifare
Sifare
Che dici, anima mia? N'è reo quel fato
Che dici, anima mia? N'è reo quel fato
720
che ingiusto mi persegue. Egli m'ha posto
che ingiusto mi persegue. Egli m'ha posto
in ira al padre, ei mio rival lo rese,
in ira al padre, ei mio rival lo rese,
ed or l'indegna via
910
ed or l'indegna via
di penetrar nell'altrui cor gli apprese.
di penetrar nell'altrui cor gli apprese.
Aspasia
Aspasia
Ah se innocente, o caro,
Ah se innocente, o caro,
725
mi ti mostra il tuo amor, non lascia almeno
mi ti mostra il tuo amor, non lascia almeno
d'esser meco pietoso. Eccoti il petto,
d'esser meco pietoso. Eccoti il petto,
ferisci ormaiAlternative Schreibweise nach dem Erstdruck des Librettos:
omai
. Di Mitridate, oh dio!
915
ferisci omai. Di Mitridate, oh dio!
si prevenga il furor.
si prevenga il furor.
Sifare
Sifare
Col sangue mio,
Col sangue mio,
sol che Aspasia lo voglia,
sol che Aspasia lo voglia,
730
tutto si sazierà.
tutto si sazierà. Me condannando
forse assolverti ei dée. Tu fosti, e sei
920
la fiamma sua, né d'un tiranno al core
favellerà con men di forza Amore.
Ah mia regina,
Ah per gli dèi, regina,
sappiti consigliare: a compiacerlo
sappiti consigliare: a compiacerlo
renditi pronta, o almen ti fingi; alfine
renditi pronta, o almen ti fingi; alfine
pensa ch'egli m'è padre; a lui giurando
925
pensa ch'egli m'è padre; a lui giurando
eterna fede ascendi il trono, e lascia
eterna fede ascendi il trono, e lascia
735
che nella sorte sua barbara tanto
che nella sorte sua barbara tanto
Sifare non ti costi altro che pianto.
Sifare non ti costi altro che pianto.
Recitativo accompagnato
Aspasia
Aspasia
Io sposa di quel mostro
Io sposa di quel mostro
il cui spietato amore
930
il cui spietato amore
ci divide per sempre?
ci divide per sempre?
Sifare
Sifare
E pur poc'anzi
E pur poc'anzi
740
non parlavi così.
non parlavi così.
Aspasia
Aspasia
Tutta non m'era
Tutta non m'era
la sua barbarie ancor ben nota. Or come
la sua barbarie ancor ben nota. Or come
un tale sposo all'ara
un tale sposo all'ara
potrei seguir,
935
potrei seguir,
come accoppiar la destra
come accoppiar la destra
a una destra potrei tuttor fumante
a una destra potrei tuttor fumante
745
del sangue, ahimè, del trucidato amante?
del sangue, ahimè, del trucidato amante?
No, Sifare, perdona,
No, Sifare, perdona,
io più nol posso, e invan mel chiedi.
io più nol posso, e invan mel chiedi.
Sifare
Sifare
E vuoi…
E vuoi…
Aspasia
Aspasia
Sì, precederti a Dite. A me non manca
940
Sì, precederti a Dite. A me non manca
per valicar quel passo
per valicar quel passo
750
e coraggio ed ardir, ma non l'avrei
e coraggio ed ardir, ma non l'avrei
per mirar del mio ben le angosce estreme.
per mirar del mio ben le angosce estreme.
Sifare
Sifare
No, mio bel cor, noi moriremo insieme.
No, mio bel cor, noi moriremo insieme.
N° 18 Duetto
Sifare
    Se viver non degg'io,
945
    Se viver non degg'io,
se tu morir pur déi,
se tu morir pur déi,
755
lascia, bell'idol mio,
lascia, bell'idol mio,
ch'io mora almen con te.
ch'io mora almen con te.
Aspasia
Aspasia
    Con questi accenti, oh dio!
    Con questi accenti, oh dio!
cresci gli affanni miei:
950
cresci gli affanni miei:
troppo tu vuoi, ben mio,
troppo tu vuoi, ben mio,
760
troppo tu chiedi a me.
troppo tu chiedi a me.
Sifare
Sifare
Dunque…
Dunque…
Aspasia
Aspasia
Deh taci.
Deh taci.
Sifare
Sifare
Oh dèi!
Oh dèi!
a due
a due
    Ah che tu sol, tu|sola sei
che mi dividi il cor.
Barbare stelle ingrate,
    Barbare stelle ingrate,
765
ah m'uccidesse adesso
955
ah m'uccidesse adesso
l'eccesso del dolor!
l'eccesso del dolor!
Sifare
    Sempre peggior diviene
l'aspetto del mio fato;
passo di pene in pene,
960
tutto diventa orror.
    E un fulmine non viene
a trapassarne il cor!
(Partono.)
(Partono.)
Fine dell'atto secondo.
Fine dell'atto secondo.