LA CLEMENZA DI TITO
 
 


ARGOMENTO

Non ha conosciuto l’antichità né migliore né più amato principe di Tito Vespasiano. Le sue virtù lo resero a tutti sì caro, che fu chiamato "la delizia del genere umano". E pure due giovani patrizi, uno de’ quali era suo favorito, cospirarono contro di lui. Scoperta però la congiura furono dal Senato condannati a morire. Ma il clementissimo cesare, contento d’avergli paternamente ammoniti, concesse loro e a’ loro complici un generoso perdono.
Suetonius, Aurelius Victor, Dione, Zonaraetc.

La scena è in Roma.
 
 


INTERLOCUTORI

Tito Vespasiano, imperator di Roma.

Vitellia, figlia dell'imperator Vitellio.

Servilia, sorella di Sesto, amante d'Annio.

Sesto, amico di Tito, amante di Vitellia.

Annio, amico di Sesto, amante di Servilia.

Publio, prefetto del Pretorio.