Kritische Edition der Libretto-Vorlage Turin 1757       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Turin 1757 
SCENA XVI
 
FSCENA XVI.
Vitellia sola.
 
VITELLIA sola.
Vitellia
 
1040
Misera, che farò? Quell'infelice,
 
MIsera, che farò? Quell'infelice,
oh dio! muore per me. Tito fra poco
 
Oh Dio! muore per me.
saprà il mio fallo, e lo sapran con lui
 
Saprà il mio fallo, e lo sapran con lui
tutti per mio rossor. Non ho coraggio
 
Tutti per mio rossor. Non ho coraggio
né a parlar né a tacere
 
Nè a parlar, nè a tacere,
1045
né a fuggir né a restar. Non spero aiuto,
 
Nè a fuggir, nè a restar. Non spero aiuto,
non ritrovo consiglio. Altro non veggo
 
Non ritrovo consiglio. Altro non veggo,
che imminenti ruine, altro non sento
 
Che imminenti ruine; altro non sento,
che moti di rimorso e di spavento.
 
Che moti di rimorso, e di spavento.
    Tremo fra' dubbi miei,
 
    Tremo fra' dubbj miei;
1050
pavento i rai del giorno;
 
Pavento i rai del giorno.
l'aure, che ascolto intorno,
 
L'aure, che ascolto intorno,
mi fanno palpitar.
 
Mi fanno palpitar.
    Nascondermi vorrei,
 
    Nascondermi vorrei,
vorrei scoprir l'errore;
 
Vorrei scoprir l'errore;
1055
né di celarmi ho core,
 
Nè di celarmi ho core,
né core ho di parlar.
 
Nè core ho di parlar. Parte.
(Parte.)
 
Fine dell'atto secondo.
 
Fine dell'Atto secondo.