Kritische Edition der Libretto-Vorlage Turin 1757       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Turin 1757 
SCENA XIV
 
FSCENA XIV.
Sesto e Vitellia.
 
stage087x{SESTO, e VITELLIA.}
Sesto
 
Sesto.
Posso alfine, o crudele…
 
POsso al fine, o crudele…
Vitellia
 
Vitel.
Oh dio! L'ore in querele
 
Oh Dio! L'ore in querele
non perdiamo così. Fuggi e conserva
 
Non perdiamo così. Fuggi, e conserva
la tua vita e la mia.
 
La tua vita, e la mia.
Sesto
 
Sesto.
Ch'io fugga e lasci
 
Ch'io fugga, e lasci
1000
un amico innocente…
 
Un amico innocente…
Vitellia
 
Vitel.
Io dell'amico
 
Io dell'amico
la cura prenderò.
 
La cura prenderò.
Sesto
 
Sesto.
No, finch'io vegga
 
No, fin ch'io vegga
Annio in periglio…
 
Annio in periglio…
Vitellia
 
Vitel.
A tutti i numi il giuro,
 
A tutti i Numi il giuro,
io lo difenderò.
 
Io lo difenderò.
Sesto
 
Sesto.
Ma che ti giova
 
Ma che ti giova
la fuga mia?
 
La fuga mia?
Vitellia
 
Vitel.
Con la tua fuga è salva
 
Con la tua fuga è salva
1005
la tua vita, il mio onor. Tu sei perduto,
 
La tua vita, il mio onor. Tu sei perduto,
se alcun ti scopre; e se scoperto sei,
 
Se alcun ti scopre; e se scoperto sei,
pubblico è il mio segreto.
 
Pubblico è il mio segreto.
Sesto
 
Sesto.
In questo seno
 
In questo seno
sepolto resterà. Nessuno il seppe;
 
Sepolto resterà. Nessuno il seppe;
tacendolo morrò.
 
FTacendolo morrò.
Vitellia
 
Vitel.
Mi fiderei,
 
Mi fiderei,
1010
se minor tenerezza
 
Se minor tenerezza
per Tito in te vedessi. Il suo rigore
 
Per Tito in te vedessi. Il suo rigore
non temo già, la sua clemenza io temo.
 
Non temo già, la sua clemenza io temo.
Questa ti vincerebbe. Ah! per que' primi
 
Questa ti vincerebbe. Ah! per que' primi
momenti in cui ti piacqui, ah! per le care
 
Momenti, in cui ti piacqui; ah! per le care
1015
dolci speranze tue fuggi, assicura
 
Dolci speranze tue, fuggi, assicura
il mio timido cor. Tanto facesti,
 
Il mio timido cor. Tanto facesti,
l'opra compisci. Il più gran dono è questo
 
L'opra compisci. Il più gran dono è questo,
che far mi puoi. Tu non mi rendi meno
 
Che far mi puoi. Tu non mi rendi meno,
che la pace e l'onor. Sesto, che dici?
 
Che la pace, e l'onor. Sesto, che dici?
1020
Risolvi.
 
Risolvi.
Sesto
 
Sesto.
Oh dio!
 
Oh Dio!
Vitellia
 
Vitel.
Sì, già ti leggo in volto
 
Sì, già ti leggo in volto
la pietà che hai di me; conosco i moti
 
La pietà, che hai di me; conosco i moti
del tenero tuo cor. Di': m'ingannai?
 
Del tenero tuo cor. Di', m'ingannai?
Sperai troppo da te? Ma parla, o Sesto.
 
Sperai troppo da te? Ma parla, o Sesto.
Sesto
 
Sesto.
Partirò, fuggirò. (Che incanto è questo!)
 
Partirò, fuggirò. (Che incanto è questo!)
Vitellia
 
Vitel.
1025
Respiro.
 
Respiro.
Sesto
 
Sesto.
Almen talvolta,
 
Almen talvolta,
quando lungi sarò…
 
Quando lungi sarò…
SCENA XV
 
FSCENA XV.
Publio con guardie, e detti.
 
stage088x{PUBLIO con guardie, e detti.}
Publio
 
Publ.
Sesto.
 
SEsto.
Sesto
 
Sesto.
Che chiedi?
 
Che chiedi?
Publio
 
Publ.
La tua spada.
 
La tua spada.
Sesto
 
Sesto.
E perché?
 
E perchè?
Publio
 
Publ.
Per tua sventura
 
Per tua sventura
Lentulo non morì. Già il resto intendi.
 
Lentulo non morì. Già il resto intendi.
Vieni.
 
Vieni.
Vitellia
 
Vitel.
(Oh colpo fatale!)
 
(Oh colpo fatale!) stage089x{Sesto dà la spada.}
(Sesto dà la spada.)
 
Sesto
 
Sesto.
Alfin, tiranna…
 
Al fin, tiranna…
Publio
 
Publ.
1030
Sesto, partir conviene. È già raccolto
 
Sesto, partir conviene. È già raccolto
per udirti il Senato, e non poss'io
 
Per udirti il Senato; e non poss'io
differir di condurti.
 
Differir di condurti.
Sesto
 
Sesto.
Ingrata, addio.
 
Ingrata, addío.
    Se mai senti spirarti sul volto
 
    Se mai senti spirarti sul volto
lieve fiato che lento s'aggiri,
 
Lieve fiato, che lento s'aggiri,
1035
di': "son questi gli estremi sospiri
 
Di'; son questi gli estremi sospiri
del mio fido che muore per me."
 
Del mio fido, che muore per me.
    Al mio spirto dal seno disciolto
 
    Al mio spirto dal seno disciolto
la memoria di tanti martiri
 
La memoria di tanti martiri
sarà dolce con questa mercé.
 
Sarà dolce con questa mercè. stage090x{Parte con Publio, e guardie.}
(Parte con Publio e guardie.)
 
SCENA XVI
 
FSCENA XVI.
Vitellia sola.
 
stage091x{VITELLIA sola.}
Vitellia
 
1040
Misera, che farò? Quell'infelice,
 
MIsera, che farò? Quell'infelice,
oh dio! muore per me.
 
Oh Dio! muore per me.
Tito fra poco
 
Tito fra poco
saprà il mio fallo, e lo sapran con lui
 
Saprà il mio fallo, e lo sapran con lui
tutti per mio rossor. Non ho coraggio
 
Tutti per mio rossor. Non ho coraggio
né a parlar né a tacere
 
Nè a parlar, nè a tacere,
1045
né a fuggir né a restar. Non spero aiuto,
 
Nè a fuggir, nè a restar. Non spero aiuto,
non ritrovo consiglio. Altro non veggo
 
Non ritrovo consiglio. Altro non veggo,
che imminenti ruine, altro non sento
 
Che imminenti ruine; altro non sento,
che moti di rimorso e di spavento.
 
Che moti di rimorso, e di spavento.
    Tremo fra' dubbi miei,
 
    Tremo fra' dubbj miei;
1050
pavento i rai del giorno;
 
Pavento i rai del giorno.
l'aure, che ascolto intorno,
 
L'aure, che ascolto intorno,
mi fanno palpitar.
 
Mi fanno palpitar.
    Nascondermi vorrei,
 
    Nascondermi vorrei,
vorrei scoprir l'errore;
 
Vorrei scoprir l'errore;
1055
né di celarmi ho core,
 
Nè di celarmi ho core,
né core ho di parlar.
 
Nè core ho di parlar. stage092x{Parte.}
(Parte.)
 
Fine dell'atto secondo.
 
stage093x{Fine dell'Atto secondo.}