Kritische Edition der Libretto-Vorlage Turin 1757       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Turin 1757 
SCENA XII
 
SCENA XII.
Vitellia, poi Publio.
 
stage033x{VITELLIA, poi PUBLIO.}
Vitellia
 
Vitel.
Vedrai, Tito, vedrai che alfin sì vile
 
VEdrai, Tito, vedrai, che al fin sì vile
questo volto non è. Basta a sedurti
 
Questo volto non è. Basta a sedurti
gli amici almen, se ad invaghirti è poco.
 
Gli amici almen, se ad invaghirti è poco.
535
Ti pentirai…
 
Ti pentirai…
Publio
 
Publ.
Tu qui, Vitellia? Ah corri:
 
Tu quì, Vitellia? Ah corri.
va Tito a le tue stanze.
 
Va Tito a le tue stanze.
Vitellia
 
Vitel.
Cesare! E a che mi cerca?
 
Cesare! E a che mi cerca?
Publio
 
Publ.
Ancor nol sai?
 
Ancor nol sai?
Sua consorte ti elesse.
 
Sua consorte ti elesse.
Vitellia
 
Vitel.
Io non sopporto,
 
Io non sopporto,
Publio, d'esser derisa.
 
Publio, d'esser derisa.
Publio
 
Publ.
540
Deriderti! Se andò Cesare istesso
 
Deriderti! Se andò Cesare istesso
a chiederne il tuo assenso.
 
A chiederne il tuo assenso.
Vitellia
 
Vitel.
E Servilia?
 
E Servilia?
Publio
 
FPubl.
Servilia,
 
Servilia,
non so perché, rimane esclusa.
 
Non so perchè, rimane esclusa.
Vitellia
 
Vitel.
Ed io…
 
Ed io…
Publio
 
Publ.
Tu sei la nostra augusta.
 
Tu sei la nostra Augusta.
Ah principessa,
 
Ah Principessa,
545
andiam: Cesare attende.
 
Andiam. Cesare attende.
Vitellia
 
Vitel.
Aspetta. (Oh dèi!)
 
Aspetta. (Oh Dei!)
(Verso la scena.)
 
Sesto?…
 
Sesto?…
(Misera me!) Sesto?… È partito.
 
Misera me! Sesto?… È partito. stage034x{Verso la scena.}
Publio, corri… raggiungi…
 
Publio corri… raggiungi…
digli… No. Va' più tosto… (Ah! Mi lasciai
 
Digli… No. Va più tosto… (Ah! mi lasciai
trasportar dallo sdegno.) E ancor non vai?
 
Trasportar dallo sdegno.) E ancor non vai?
Publio
 
Publ.
550
Dove?
 
Dove?
Vitellia
 
Vitel.
A Sesto.
 
A Sesto.
Publio
 
Publ.
E dirò?
 
E dirò?
Vitellia
 
Vitel.
Che a me ritorni,
 
Che a me ritorni,
che non tardi un momento.
 
Che non tardi un momento.
Publio
 
Publ.
Vado. (Oh come confonde un gran contento!)
 
Vado. (Oh come confonde un gran contento!) stage035x{Parte.}
(Parte.)
 
SCENA XIII
 
FSCENA XIII.
Vitellia.
 
stage036x{VITELLIA.}
Vitellia
 
Che angustia è questa! Ah! Caro Tito, io fui
 
CHe angustia è questa! Ah! caro Tito, io fui
teco ingiusta, il confesso. Ah! Se fra tanto
 
Teco ingiusta, il confesso. Ah! se fra tanto
555
Sesto il cenno eseguisse, il caso mio
 
Sesto il cenno eseguisse, il caso mio
sarebbe il più crudel… No, non si faccia
 
Sarebbe il più crudel… No, non si faccia
sì funesto presagio. E se mai Tito
 
Sì funesto presagio. E se mai Tito
si tornasse a pentir… Perché pentirsi?
 
Si tornasse a pentir… Perchè pentirsi?
Perché l'ho da temer? Quanti pensieri
 
Perchè l'ho da temer? Quanti pensieri
560
mi si affollano in mente! Afflitta e lieta
 
Mi si affollano in mente! Afflitta, e lieta
godo, torno a temer, gelo, m'accendo;
 
Godo, torno a temer, gelo, m'accendo;
me stessa in questo stato io non intendo.
 
Me stessa in questo stato io non intendo.
    Quando sarà quel dì
 
    Quando sarà quel dì,
ch'io non ti senta in sen
 
Ch'io non ti senta in sen
565
sempre tremar così,
 
Sempre tremar così,
povero core?
 
Povero core?
    Stelle, che crudeltà!
 
    Stelle, che crudeltà!
Un sol piacer non v'è
 
Un sol piacer non v'è,
che, quando mio si fa,
 
Che, quando mio si fa,
570
non sia dolore.
 
Non sia dolore. stage037x{Parte.}
(Parte.)
 
Fine dell'atto primo.
 
stage038x{Fine dell'Atto Primo.}