Kritische Edition der Libretto-Vorlage Turin 1757       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Turin 1757 


LA CLEMENZA DI TITO
 
F

LA CLEMENZA
DI TITO.


ARGOMENTO

Non ha conosciuto l’antichità né migliore né più amato principe di Tito Vespasiano. Le sue virtù lo resero a tutti sì caro, che fu chiamato "la delizia del genere umano". E pure due giovani patrizi, uno de’ quali era suo favorito, cospirarono contro di lui. Scoperta però la congiura furono dal Senato condannati a morire. Ma il clementissimo cesare, contento d’avergli paternamente ammoniti, concesse loro e a’ loro complici un generoso perdono.
Suetonius, Aurelius Victor, Dione, Zonaraetc.

La scena è in Roma.
 
F

ARGOMENTO.

NON ha conosciuto l’antichità nè
migliore, nè più amato Principe
di Tito Vespasiano. Le sue virtù lo
resero a tutti sì caro, che fu chiamato

La delizia del genere umano. E pure
due giovani Patrizj, uno de’ quali era
suo favorito, cospirarono contro di lui.
Scoperta però la congiura furono dal
Senato condannati a morire. Ma il
clementissimo Cesare, contento d’avergli
paternamente ammoniti, concesse loro,
e a’ loro complici un generoso perdo-
no.
Sueton. Aurel. Vict. Dio.
Zonar. &c.

La Scena è in Roma.


INTERLOCUTORI

Tito Vespasiano, imperator di Roma.

Vitellia, figlia dell'imperator Vitellio.

Servilia, sorella di Sesto, amante d'Annio.

Sesto, amico di Tito, amante di Vitellia.

Annio, amico di Sesto, amante di Servilia.

Publio, prefetto del Pretorio.

 
F

INTERLOCUTORI.

TITO VESPASIANO, Imperator
di Roma.


VITELLIA, figlia dell'Imperator
Vitellio.


SERVILIA, sorella di Sesto, aman-
te d'Annio.


SESTO, amico di Tito, amante di
Vitellia.


ANNIO, amico di Sesto, amante
di Servilia.


PUBLIO, Prefetto del Pretorio.

 
F

LA CLEMENZA
DI TITO.