Kritische Edition des vertonten Textes       Diplomatische Übertragung der Abschrift C 
SCENA X
 
Scena 10.
Tito, Publio, Sesto e custodi. Sesto, entrato appena, si ferma.
 
stage113x{(Tito, Publio, Sesto, e Custodi. Sesto entrato appena, si ferma.)}
N° 18 Terzetto
 
No: 16 Terzetto.
Sesto
 
Sesto.
    (Quello
 
Quello
di Tito è il volto!
 
di Tito è il volto!
695
Ah dove, oh stelle! è andata
 
Ah dove oh stelle! è andata
la sua dolcezza usata?
 
la Sua dolcezza usata?
Or ei mi fa tremar.)
 
or ei mi fà tremar
Tito
 
Tito.
    (Eterni dèi! Di Sesto
 
E terni Dei! di sesto
dunque il sembiante è questo!
 
dunque il Sembian te è questo?
700
Oh come può un delitto
 
oh come può un delitto
un volto trasformar!)
 
un volto trasformar
Publio
 
Publio.
    (Mille diversi affetti
 
mille diversi affetti
in Tito guerra fanno:
 
in Tito guerra fanno
s'ei prova un tale affanno,
 
s'ei prova un tal affanno
705
lo seguita ad amar.)
 
lo Seguita ad amar
Tito
 
Tito.
    Avvicinati!
 
avvicinati
Sesto
 
Sesto.
(Oh voce
 
oh voce
che piombami sul core!)
 
che piom bami Sul core
Tito
 
Tito.
Non odi?
 
non odi
Sesto
 
Sesto.
(Di sudore
 
di Sudore
mi sento, oh dio,
 
mi Sento oh Dio
bagnar!)
 
bagnar
 
ens004x{Anfang}
Sesto
 
speaker001x{Sesto.}
710
    (Oh dio! Non può chi more,Varianten in den Textwiederholungen:

(Non può chi more
di più penar.)

(Oh dio! Non può, no, chi more
non può di più penar, no.)
 
text003x{non può chi more}
non può di più penar.)
 
text004x{di piu penar}
Tito, Publio
 
Tito./Publio.
(Palpita il traditore,
 
palpita il traditore
né gli occhi ardisce alzar.)
 
ne gli occhi ardisce alzar
 
ens004x{Ende}
 
stage113b{Tito, Publio e Sesto.}
Recitativo
 
Tito
 
Tito.
(Eppur mi fa pietà.) Publio, custodi,
 
(Eppur mi fà pietà) Publio, Custodi,
715
lasciatemi con lui.
 
lasciatemi con lui
(Publio e le guardie partono.)
 
Sesto
 
Sesto
(No, di quel volto
 
nò, di quel volto
non ho costanza a sostener l'impero.)
 
non hò costanza a Sostener l'impero
Tito
 
Tito
(Depone l'aria maestosa.)
 
Ah Sesto, è dunque vero?
 
Ah Sesto è dunque è vero?
Dunque vuoi la mia morte? In che t'offese
 
dunque vuoi la mia morte? in che t'offese
il tuo prence, il tuo padre,
 
il tuo Prence, il tuo Padre
720
il tuo benefattor? Se Tito augusto
 
il tuo benefattor? Se Tito Augusto
hai potuto obbliar, di Tito amico
 
hai potuto obbliar, di Tito amico
come non ti sovvenne? Il premio è questo
 
come non ti Sovvenne? il premio e questo
della tenera cura
 
della tenera cura,
ch'ebbi sempre di te? Di chi fidarmi
 
ch'ebbi Sempre di te? di chi fidarmi
725
in avvenir potrò, se giunse, oh dèi!
 
in avvenir potrò, Se giunse oh Dei!
anche Sesto a tradirmi? E lo potesti?
 
anche Sesto a tradirmi? E' lo potesti?
E 'l cor te lo sofferse?
 
e 'l cor te lo Sofferse?
Sesto
 
Sesto
(S'inginocchia.)
 
Ah Tito, ah mio
 
Ah Tito, ah mio
clementissimo prence,
 
Clementissimo Prence
non più, non più! Se tu veder potessi
 
non più non più: se tu veder potessi
730
questo misero cor, spergiuro, ingrato
 
questo misero cor; spergiuro, ingrato
pur ti farei pietà. Tutte ho sugli occhi
 
pur ti farei pietà. Tutte ho Sugli occhi
tutte le colpe mie, tutti rammento
 
tutte le colpe mie: Tutti ramento
i benefici tuoi; soffrir non posso
 
i benefici tuoi, soffrir non posso,
né l'idea di me stesso
 
ne' l'idea di me stesso
735
né la presenza tua. Quel sacro volto,
 
nè la presenza tua. quel Sacro volto
la voce tua, la tua clemenza istessa
 
la voce tua, la tua Clemenza istessa
diventò mio supplicio. Affretta almeno,
 
diventò mio Supplicio; affretta almeno
affretta il mio morir. Toglimi presto
 
Affretta il mio morir. Toglimi presto
questa vita infedel; lascia ch'io versi,
 
questa vita infedel: lascia ch'io versi
740
se pietoso esser vuoi,
 
se pietoso esser vuoi
questo perfido sangue ai piedi tuoi.
 
questo perfido Sangue ai piedi tuoi
Tito
 
Tito
Sorgi, infelice.
 
sorgi infelice
(Sesto si leva.)
 
(Il contenersi è pena
 
(il contenersi è pena
a quel tenero pianto.) Or vedi a quale
 
a quel tenero pianto) or vedi a quale
lacrimevole stato
 
lacrime vole stato
745
un delitto riduce, una sfrenata
 
un delitto riduce una sfrenata
avidità d'impero! E che sperasti
 
avvidita d'impero! E che sperasti
di trovar mai nel trono? Il sommo forse
 
di trovar mai nel trono? il Sommo forse
d'ogni contento? Ah sconsigliato! Osserva
 
d'ogni contento? Ah Sconsigliato! osserva
quai frutti io ne raccolgo;
 
quai frutti io ne raccolgo,
750
e bramalo, se puoi.
 
E bramalo se puoi.
Sesto
 
Sesto
No, questa brama
 
No questa brama
non fu che mi sedusse.
 
non fu, che mi sedusse
Tito
 
Tito
Dunque che fu?
 
Dunque che fu?
Sesto
 
Sesto
La debolezza mia,
 
la debolezza mia
la mia fatalità.
 
la mia fatalità.
Tito
 
Tito
Più chiaro almeno
 
Più chiaro almeno
spiegati.
 
Spiegati
Sesto
 
Sesto
Oh dio! Non posso.
 
oh Dio! non posso
Tito
 
Tito
Odimi, o Sesto.
 
odimi, o Sesto:
755
Siam soli, il tuo sovrano
 
Siam Soli: il tuo Sovrano
non è presente. Apri il tuo core a Tito,
 
non è presente Apri il tuo core a Tito
confidati all'amico. Io ti prometto
 
confidati all'amico. Io ti prometto
che Augusto nol saprà. Del tuo delitto
 
che Augusto nol Saprà, del tuo delitto
di' la prima cagion. Cerchiamo insieme
 
di la prima cagion cerchiamo insieme
760
una via di scusarti. Io ne sarei
 
una via di Scusarti Io ne Sarei
forse di te più lieto.
 
forse di te più lieto.
Sesto
 
Sesto
Ah la mia colpa
 
Ah la mia colpa
non ha difesa.
 
non hà difesa
Tito
 
Tito
In contraccambio almeno
 
in contracambio almeno
d'amicizia lo chiedo. Io non celai
 
d'amicizia lo chiedo. Io non celai,
alla tua fede i più gelosi arcani:
 
alla tua fede i più gelosi arcani:
765
merito ben che Sesto
 
merito ben che Sesto
mi fidi un suo segreto.
 
mi fidi un Suo Segreto.
Sesto
 
Sesto
(Ecco una nuova
 
(Ecco una nuova
specie di pena! O dispiacere a Tito
 
specie di pena! o dispiacere a Tito
o Vitellia accusar.)
 
o Vitellia accusar)
Tito
 
Tito:
(Incomincia a turbarsi.)
 
stage122x{(incomincia a turbarsi)}
Dubiti ancora?
 
dubiti ancora?
Ma, Sesto, mi ferisci
 
ma, Sesto mi ferisci
770
nel più vivo del cor. Vedi che troppo
 
nel più vivo del cor. Vedi, che troppo
tu l'amicizia oltraggi
 
tu l'amicizia oltraggi
con questo diffidar. Pensaci.
 
con questo diffidar Pensaci:
(Con impazienza.)
 
Appaga
 
appaga
 
stage123x{(con impazienza)}
il mio giusto desio.
 
il mio giusto desio
Sesto
 
Sesto
(Con disperazione.)
 
stage124x{(con disperazione)}
(Ma qual astro splendeva al nascer mio!)
 
ma qual astro Splendeva al nascer mio.
Tito
 
Tito
775
E taci? E non rispondi? Ah giacché puoi
 
E taci? E non rispondi? ah giacchè puoi,
tanto abusar di mia pietà…
 
tanto abusar di mia pietà
Sesto
 
Sesto
Signore…
 
Signore…
Sappi dunque… (Che fo?)
 
sappi dunque che fò?
Tito
 
Tito
Siegui.
 
Siegui
Sesto
 
Sesto
(Ma quando
 
ma quando
finirò di penar?)
 
finirò di penar?
Tito
 
Tito
Parla una volta:
 
parla una volta:
che mi volevi dir?
 
che mi volevi dir?
Sesto
 
Ses:
Ch'io son l'oggetto
 
ch'io Son l'oggetto
780
dell'ira degli dèi; che la mia sorte
 
dell'ira degli Dei: che la mia Sorte
non ho più forza a tollerar; ch'io stesso
 
non ho più forza a tollerar: ch'io stesso
traditor mi confesso, empio mi chiamo;
 
traditor mi confesso, empio mi chiamo:
ch'io merito la morte e ch'io la bramo.
 
ch'io merito la morte, e ch'io la bramo
Tito
 
Tito
Sconoscente!
 
Sconoscente!
E l'avrai.
 
e l'avrai.
(Alle guardie che saranno uscite.)
 
Custodi, il reo
 
Custodi il reo
785
toglietemi d'innanzi.
 
toglietemi d'innanzi
Sesto
 
Sesto
Il bacio estremo
 
il bacio estremo
su quella invitta man…
 
Su quella in vitta man
Tito
 
Tito
(Senza guardarlo.)
 
Parti: non è più tempo,
 
Parti: non è più tempo
or tuo giudice sono.
 
or tuo giudice Sono
Sesto
 
Sesto
Ah sia questo, signor, l'ultimo dono.
 
ah sia questo Signor l'ultimo dono.
N° 19 Rondò
 
Rondo. No: 17.
Sesto
 
Sesto
790
    Deh per questo istante solo
 
Deh per questo instante Solo
ti ricorda il primo amor,
 
ti ri corda il primo amor
ché morir mi fa di duolo
 
che morir mi fà di duolo
il tuo sdegno, il tuo rigor.
 
il tuo Sdegno il tuo rigor
    Di pietade indegno, è vero,
 
di pietade in degno è vero
795
sol spirar io deggio orror;
 
Sol Spirar io deggio orror
pur saresti men severo,
 
pur Saresti men Severo
se vedessi questo cor.
 
Se vedessi questo cor
    Disperato vado a morte,
 
disperato vado amorte
ma il morir non mi spaventa;
 
ma il morir non mi Spaventa
800
il pensiero mi tormenta
 
il pensiero mi tormenta
che fui teco un traditor.
 
che fui teco un traditor
    (Tanto affanno soffre un core,
 
tanto affanno Soffre un core
né si more di dolor.)
 
ne si movre di dolor
(Parte.)
 
SCENA XI
 
Scena XI.
Tito solo.
 
stage130x{Tito Solo}
Recitativo
 
Tito
 
Ove s'intese mai più contumace
 
ove s'intese mai più contumace
805
infedeltà?
 
infedeltà?
Deggio alla mia negletta
 
deggio alla mia negletta
disprezzata clemenza una vendetta.
 
disprezzata clemenza una vendetta
Vendetta!… Il cor di Tito
 
vendetta! il cor di Tito
tali sensi produce?…
 
tali Sensi produce
Eh viva… Invano
 
Eh viva in vano
parlar dunque le leggi? Io lor custode
 
parlar dunque le leggi? Io lor custode
810
l'eseguisco così? Di Sesto amico
 
l'eseguisco cosi? di Sesto amico
non sa Tito scordarsi?…
 
non sà tito Scordarsi?
(Siede.)
 
Ogn'altro affetto
 
ogn'altro affetto
d'amicizia e pietà taccia per ora.
 
d'amicizia e pietà taccia per ora
Sesto è reo: Sesto mora.
 
Sesto è reo Sesto mora
(Sottoscrive e s'alza.)
 
Eccoci aspersi
 
Eccoci aspersi
di cittadino sangue, e s'incomincia
 
di cittadino Sangue e s'incomincia
815
dal sangue d'un amico. Or che diranno
 
dal Sangue d'un amico or che diranno
i posteri di noi? Diran che in Tito
 
i posteri di noi? diran che in tito
si stancò la clemenza,
 
si stanco la clemenza
come in Silla e in Augusto
 
come in Silla e in Augusto
la crudeltà;
 
la crudelta:
che Tito era l'offeso
 
che Tito era l'offeso
820
e che le proprie offese,
 
e che le proprie offese
senza ingiuria del giusto,
 
Senza ingiuria del giusto
ben poteva obbliar. Ma dunque faccio
 
ben poteva obbliar ma dunque faccio
sì gran forza al mio cor? Né almen sicuro
 
si gran forza al mio cor. Nè almen Sicuro
sarò ch'altri m'approvi? Ah non si lasci
 
Sacro ch'altri l'approvi? Ah non si lasci
825
il solito cammin.
 
il Solito cammin
(Lacera il foglio.)
 
Viva l'amico!
 
viva l'amico!
benché infedele. E se accusarmi il mondo
 
benche infedele E se accursarmi il mondo
vuol pur di qualche errore,
 
vuol pur di qualche errore
m'accusi di pietà,
 
m'accusi di pieta
non di rigore.
 
non di rigore
(Getta il foglio lacerato.)
 
Publio.
 
Publio
SCENA XII
 
scene001x{Scena XII}
Detto e Publio.
 
Recitativo
 
Publio
 
Publio
Cesare.
 
Cesare
Tito
 
Tito
Andiamo
 
andiamo
830
al popolo che attende.
 
al popolo che attende
Publio
 
Pub:
E Sesto?
 
E Sesto
Tito
 
Tito
E Sesto
 
e Sesto
venga all'arena ancor.
 
venga all'arena ancor
Publio
 
Pub:
Dunque il suo fato…
 
dunque il suo fato
Tito
 
Tito
Sì, Publio, è già deciso.
 
si Publio è già deciso
Publio
 
Pub:
(Oh sventurato!)
 
(oh sventurato)
N° 20 Aria
 
No: 18. Aria.
Tito
 
Tito.
    Se all'impero, amici dèi,
 
Se all'impero amici Dei
necessario è un cor severo,
 
necessario è un cor Severo
835
o togliete a me l'imperoVariante in den Textwiederholungen:
o toglietemi l'impero
 
o to gliete ame l'impero
o a me date un altro cor.
 
o a me date un altro cor,
    Se la fé de' regni miei
 
Se la fedè regni miei
coll'amor non assicuro,
 
coll amor non assicuro
d'una fede non mi curo
 
d'una fede non mi curo
840
che sia frutto del timor.
 
che sia frutto del timor
(Parte.)
 
SCENA XIII
 
Scena 13.
Vitellia uscendo dalla porta opposta richiama Publio che seguita Tito.
 
stage138x{Vitelia uscendo dalla porta opposita, richiama Publio che seguito Tito}
Recitativo
 
Vitellia
 
Vit:
Publio, ascolta.
 
Publio, ascolta.
Publio
 
Pub:
(In atto di partire.)
 
Perdona:
 
perdona
deggio a Cesare appresso
 
deggio a Cesare appresso
andar…
 
andar
Vitellia
 
Vit:
Dove?
 
dove
Publio
 
Pub:
All'arena.
 
all'arena
Vitellia
 
Vit:
E Sesto?
 
E Sesto?
Publio
 
Pub:
Anch'esso.
 
Anch'esso
Vitellia
 
Vit:
Dunque morrà?
 
dunque morrà?
Publio
 
Pub:
Purtroppo.
 
pur troppo
Vitellia
 
Vit:
(Ohimè!) Con Tito
 
(ohime!) con Tito
845
Sesto ha parlato?
 
Sesto hà parlato
Publio
 
Pub:
E lungamente.
 
e lungamente
Vitellia
 
Vit:
E sai
 
e Sai
quel ch'ei dicesse?
 
quel ch'ei dicesse?
Publio
 
Pub:
No, solo con lui
 
no: solo con lui
restar Cesare volle: escluso io fui.
 
restar Cesare volle: escluso io fui.
(Parte.)
 
SCENA XIV
 
Scena 14.
Vitellia, e poi Annio e Servilia da diverse parti.
 
stage143x{Vitelia, e poi Annio, e Servilia da diverse parti}
Recitativo
 
Vitellia
 
Vitel:
Non giova lusingarsi:
 
Non giova lusingarsi:
Sesto già mi scoperse. A Publio istesso
 
Sesto già mi Scoperse, a Publio istesso
850
si conosce sul volto. Ei non fu mai
 
si conosce sul volto. Ei non fù mai
con me sì ritenuto; ei fugge; ei teme
 
con me si ritenuto. Ei fugge: ei teme
di restar meco. Ah secondato avessi
 
di restar meco. Ah Secondato avessi
gl'impulsi del mio cor! Per tempo a Tito
 
gl'impulsi del mio cor; per tempo a Tito
dovea svelarmi e confessar l'errore.
 
dovea Svelarmi, e confessar l'errore
855
Sempre in bocca d'un reo, che la detesta,
 
Sempre in bocca d'un reo che la detesta
scema d'orror la colpa. Or questo ancora
 
Scema d'orror la colpa, or questo ancora
tardi saria. Seppe il delitto Augusto,
 
tardi Saria. Seppe il delitto Augusto
e non da me. Questa ragione istessa
 
e non da me questa ragione istessa
fa più grave…
 
fa più grave
Servilia
 
Ser:
Ah Vitellia!
 
Ah Vitellia!
Annio
 
Annio
Ah principessa!
 
Ah principessa!
Servilia
 
Ser:
860
Il misero germano…
 
il misero germano
Annio
 
Annio
Il caro amico…
 
il caro amico
Servilia
 
Ser:
È condotto a morir.
 
è condotto a morir
Annio
 
Ann:
Fra poco in faccia
 
fra poco in faccia
di Roma spettatrice
 
di Roma Spettatrice
delle fere sarà pasto infelice.
 
delle fere Sarà pasto infelice
Vitellia
 
Vit:
Ma che posso per lui?
 
ma che posso per lui
Servilia
 
Ser:
Tutto. A' tuoi prieghi
 
tutto a' tuoi prieghi
865
Tito lo donerà.
 
Tito lo donerà
Annio
 
Ann:
Non può negarlo
 
non può negarlo
alla novella Augusta.
 
alla novella Augusta
Vitellia
 
Vit:
Annio, non sono
 
Annio, non Sono
augusta ancor.
 
Augusta ancor
Annio
 
Ann:
Pria che tramonti il sole
 
pria che tramonti il Sole
Tito sarà tuo sposo. Or, me presente,
 
Tito Sarà tuo Sposo. or, me presente
per le pompe festive il cenno ei diede.
 
per le pompe festive il cenno ei diede
Vitellia
 
Vit:
870
(Dunque Sesto ha taciuto! Oh amore! Oh fede!)
 
(dunque Sesto ha taciuto. oh amore! oh fide!
Annio, Servilia, andiam. (Ma dove corro
 
Annio, Servilia andiam (ma dove corro
così senza pensar?) Partite, amici:
 
cosi Senza pensar?) partite amici
vi seguirò.
 
vi seguirò
Annio
 
Ann:
Ma se d'un tardo aiuto
 
ma se d'un tardo ajuto
Sesto fidar si dée, Sesto è perduto.
 
Sesto fidar si dee Sesto è perduto
(Parte.)
 
Servilia
 
Ser:
875
Andiam. Quell'infelice
 
andiam quell'infelice,
t'amò più di sé stesso: avea fra' labbri
 
t'amopiù di se stesso: avea fra labbri
sempre il tuo nome, impallidia qualora
 
sempre il tuo nome impalidia qualora
si parlava di te. Tu piangi!
 
si parlava di te. Tu piangi!
Vitellia
 
Vit:
Ah parti.
 
Ah parti
Servilia
 
Ser:
Ma tu perché restar? Vitellia, ah parmi…
 
ma tu perchè restar? Vitellia ah parmi
Vitellia
 
Vit:
880
Oh dèi! Parti: verrò, non tormentarmi.
 
oh Dei! parti: verrò: non tormentarmi.
N° 21 Aria
 
No 19. Aria.
Servilia
 
Servilia.
    S'altro che lagrime
 
S'altro che lacrime
per lui non tenti,
 
per lui non tenti
tutto il tuo piangere
 
tutto il tuo piangere
non gioverà.
 
non gioverà
885
    A questa inutile
 
a quest'inutile
pietà che senti,
 
pietà che Senti
oh quanto è simile
 
oh quanto è Simile
la crudeltà!
 
la crudelta
(Parte.)
 
SCENA XV
 
Scena 15.
Vitellia sola.
 
N° 22 Recitativo accompagnato
 
No: 20. Recitat:
Vitellia
 
Vitelia.
Ecco il punto, o Vitellia,
 
Ecco il punto o Vitellia
890
d'esaminar la tua costanza. Avrai
 
d'esaminar la tua Costanza avrai
valor che basti a rimirar esangue
 
valor che basti a rimirar e Sangue
il Sesto tuo fedel? Sesto che t'ama
 
il Sesto tuo fedel Sesto che t'ama
più della vita sua? Che per tua colpa
 
più della vita Sua? che per tua colpa
divenne reo? Che t'ubbidì crudele?
 
Divenne reo? che t'ubbidi crudelle?
895
Che ingiusta t'adorò? Che in faccia a morte
 
che ingiusta t'adorò? che in faccia a morte
sì gran fede ti serba? E tu fra tanto,
 
si gran fede ti Serba, e tu fratanto
non ignota a te stessa, andrai tranquilla
 
non ignota a te stessa andrai tranquilla
al talamo d'Augusto? Ah mi vedrei
 
al talamo d'Augusto? Ah mi vedrei
sempre Sesto d'intorno; e l'aure e i sassi
 
sempre Sesto d'intorno e l'aure; ei Sassi
900
temerei che loquaci
 
temerei che loquaci
mi scoprissero a Tito. A' piedi suoi
 
mi Scoprissero a Tito A' piedi suoi
vadasi il tutto a palesar; si scemi
 
vadasi il tutto a palesar si Scemi
il delitto di Sesto,
 
il delitto di Sesto
se scusar non si può, col fallo mio.
 
Se Scusar non si può col fallo mio
905
D'impero e d'imenei speranze, addio.
 
D'Imperi e d'imenei Speranze addio.
N° 23 Rondò
 
Aria.
Vitellia
 
Vitelia.
    Non più di fiori
 
Non più di fiori
vaghe catene
 
vaghe catene
discenda Imene
 
discenda Imene
ad intrecciar.
 
ad in trecciar
910
    Stretta fra barbare
 
stretta fra barbare
aspre ritorte
 
aspre ritore
veggo la morte
 
veggo la morte
ver me avanzar.
 
ver me avanzar
    Infelice! Qual orrore!
 
Infelice qual ortore
915
Ah di me che si dirà?
 
Ah di me che si dirà
Chi vedesse il mio dolore
 
chi vedesse il mio dolore
pur avria di me pietà.
 
pur avria di me pietà
(Parte.)
 


Luogo magnifico che introduce a vasto anfiteatro di cui per diversi archi scopresi la parte interna. Si vedranno già nell'arena i complici della congiura condannati alle fiere.
 
SCENA XVI
 
Nel tempo che si canta il coro, preceduto da' littori, circondato da' senatori e patrizi romani e seguito da' pretoriani esce Tito, e dopo Annio e Servilia da diverse parti.
 
N° 24 Coro
 
Coro No: 21. Recitat:
Coro
 
Soprano./Alto./Tenore./Basso.
    Che del ciel, che degli dèi
 
Che dell Ciel che degli Dei
tu il pensier, l'amor tu sei,
 
tu il pensier l'amor tu Sei
920
grand'eroe, nel giro angusto
 
grand'Eroe nel guoriro angusto
si mostrò di questo dì.
 
Si mostro di questo di
    Ma cagion di maraviglia
 
ma gCagion di maraviglia
non è già, felice Augusto,
 
non è già felice Augusto
che gli dèi chi lor somiglia
 
che gli Dei che lor Somiglia
925
custodiscano così.
 
custodiscano cosi
 
stage150a{Tito, Annio
Servilia}
Recitativo
 
Tito
 
Tito
Pria che principio a' lieti
 
Pria che principio à lieti
spettacoli si dia, custodi, innanzi
 
Spetta coli si dia, custodi innanzi
conducetemi il reo. (Più di perdono
 
conducetemi il reo (piu di perdono
speme non ha. Quanto aspettato meno
 
Speme non hà. quanta aspettato meno
930
più caro esser gli dée.)
 
più caro esser gli dee)
Annio
 
Ann:
Pietà, signore.
 
Pietà Signore
Servilia
 
Ser:
Signor, pietà.
 
Signore pietà
Tito
 
Tito
Se a chiederla venite
 
Se a chiederla venite
per Sesto, è tardi. È il suo destin deciso.
 
per Sesto è tardi, è il Suo destin deciso
Annio
 
Ann:
E sì tranquillo in viso
 
e si tranquillo in viso
lo condanni a morir?
 
lo condanni a morir?
Servilia
 
Ser:
Di Tito il core
 
di Tito il Core
935
come il dolce perdé costume antico?
 
come il dolce perdè costume antico?
Tito
 
Tito
Ei si appressa: tacete.
 
ei si appressa: tacete
Servilia
 
Ser:
Oh Sesto!
 
oh Sesto!
Annio
 
Annio
Oh amico!
 
oh amico!
SCENA XVII
 
Scena XVII
Tito, Publio e Sesto fra' littori, poi Vitellia e detti.
 
stage151x{Publio e Sesto frà littori, poi Vitellia e detti}
Recitativo
 
Tito
 
Tito
Sesto, de' tuoi delitti
 
Sesto, de' tuoi delitti
tu sai la serie e sai
 
tu sai la Serie, e Sai
qual pena ti si dée. Roma sconvolta,
 
qual pena ti si dee. Roma Sconvolta,
940
l'offesa maestà, le leggi offese,
 
l'offesa Maestà le leggi offese
l'amicizia tradita, il mondo, il cielo
 
l'amicizia tradita, il mondo il cielo
voglion la morte tua. De' tradimenti
 
voglion la morte tua De' tradimenti
sai pur ch'io son l'unico oggetto. Or senti.
 
sai pur ch'io Son l'unico oggetto: or Senti
Vitellia
 
Vit:
(S'inginocchia.)
 
Eccoti, eccelso Augusto,
 
Eccoti eccelso Augusto,
945
eccoti al piè la più confusa…
 
Eccoti al piè la più confusa
Tito
 
Tit:
Ah sorgi!
 
Ah Sorgi
Che fai? Che brami?
 
che fai? che brami
Vitellia
 
Vit:
Io ti conduco innanzi
 
Io ti conduco innanzi
l'autor dell'empia trama.
 
l'autor dell'empia trama
Tito
 
Tit:
Ov'è? Chi mai
 
ov'è chi mai
preparò tante insidie al viver mio?
 
preparò tante insidie al viver mio
Vitellia
 
Vit:
Nol crederai.
 
nol crederai
Tito
 
Tito
Perché?
 
perchè
Vitellia
 
Vit:
Perché son io.
 
perchè Son io
Tito
 
Tito
950
Tu ancora?
 
tu ancora
Sesto, Servilia
 
Serv:/Sesto
Oh stelle!
 
oh stelle
Annio, Publio
 
Annio/Publio
Oh numi!
 
oh Numi
Tito
 
Tito
E quanti mai,
 
e quanti mai
quanti siete a tradirmi?
 
quanti Siete a tradirmi
Vitellia
 
Vit:
Io la più rea
 
io la più rea
son di ciascuno! Io meditai la trama,
 
son di ciascuno! io meditai la trama:
il più fedele amico
 
il più fedele amico
io ti sedussi, io del suo cieco amore
 
io tei sedussi: io del suo cieco amore
955
a tuo danno abusai.
 
a tuo danno abusai
Tito
 
Tito
Ma del tuo sdegno
 
ma del tuo sdegno
chi fu cagion?
 
chi fu cagion
Vitellia
 
Vit:
La tua bontà. Credei
 
la tua bontà credei
che questa fosse amor. La destra e 'l trono
 
che questa fosse amor la destra e 'l trono
da te sperava in dono, e poi negletta
 
da te Sperava in dono e poi negletta
restai due volte e procurai vendetta.
 
restai più volte, e procurai vendetta.
N° 25 Recitativo accompagnato
 
Recitativo.
Tito
 
Titto
960
Ma che giorno è mai questo? Al punto stesso
 
Ma che giorno è ma questo? al punto stesso
che assolvo un reo ne scopro un altro! E quando
 
che assolvo un reo, ne Scopro un altro e quando
troverò, giusti numi,
 
Troverò giusti Numi
un'anima fedel? Congiuran gli astri,
 
un'anima fedel? congiuran gli astri
cred'io, per obbligarmi a mio dispetto
 
cred'io per obbligarmi a mio dispetto
965
a diventar crudel. No, non avranno
 
a diventar crudel No: non avranno
questo trionfo. A sostener la gara
 
questo trionfo a Sostener la gara
già m'impegnò la mia virtù. Vediamo
 
già m'impegnò la mia virtù vediamo
se più costante sia
 
Se più costante sia,
l'altrui perfidia o la clemenza mia.
 
l'altrui perfidia o la clemenza mia
970
Olà, Sesto si sciolga; abbian di nuovo
 
olà: Sesto si Sciolga: abbian di nuovo
Lentulo e i suoi seguaci
 
lentulo e i Suoi Seguaci
e vita e libertà; sia noto a Roma
 
e vita e libertà: Sia noto a Roma
ch'io son lo stesso e ch'io
 
ch'io Son lo stesso e ch'io
tutto so, tutti assolvo e tutto obblio.
 
tutto sò tutti assolvo e tutto obblio.
N° 26 Sestetto con coro
 
No 22 Finale.
Sesto
 
Sesto
975
    Tu, è ver, m'assolvi, Augusto;
 
Tu è ver m'assolvi Augusto
ma non m'assolve il core
 
ma non m'assolve il core
che piangerà l'errore
 
che piangerà l'errore
finché memoria avrà.
 
fin che me…moria avrà
Tito
 
Tito.
    Il vero pentimento
 
il vero pentimento
980
di cui tu sei capace
 
di cui tu Sei capace
val più d'una verace
 
val piu d'una verace
costante fedeltà.
 
costante fedeltà
Vitellia, Servilia, Annio
 
Vitellia/Servi:/Annio
    Oh generoso! Oh grande!
 
oh generoso! oh grande
E chi mai giunse a tanto?
 
e chi mai giunse a tanto
985
Mi trae dagli occhi il pianto
 
mi trae dagli occhi il pianto
l'eccelsa sua bontà.
 
l'eccelsa Sua bontà
 
ens008x{Anfang}
Vitellia, Servilia, Annio, Sesto, Tito, Publio, Coro
 
Vitellia/Servilia/Annio/Sesto/Publio/Coro
    Eterni dèi, vegliate
 
Eterni Dei vegliate
sui sacri giorni suoi:
 
Sui Sacri giorni Suoi
a Roma in lui serbate
 
a Roma in lui Serbate
990
la sua felicità.
 
la sua felicità
Tito
 
Tito.
    Troncate, eterni dèi,
 
troncate Eterni Dei
troncate i giorni miei
 
troncate i giorni miei
quel dì che il ben di Roma
 
quel di che il ben di Roma
mia cura non sarà.
 
mia cura non Sara
 
ens008x{Ende}
Fine dell'opera.
 
stage153x{Fine dell'Opera.}