Kritische Edition des Libretto-Erstdrucks       Diplomatische Übertragung des Libretto-Erstdrucks 
SCENA XVII
 
SCENA XVII.
I sudetti, Don Alfonso, poi Despina travestita da notaio.
 
I sudetti D. Alfonso poi Desp. da Notajo.
Don Alfonso
 
D. Al.
 
    Miei signori, tutto è fatto:
 
    Miei Signori, tutto è fatto.
col contratto nuziale
 
Col contratto nuziale
il notaio è sulle scale
 
Il Notajo è sulle scale
e isso fatto qui verrà.
 
E isso fatto quì verrà.
Gli amanti
 
FGli Aman.
1605
Bravo, bravo! Passi subito.
 
Bravo bravo! passi subito.
Don Alfonso
 
D. Al.
Vo a chiamarlo… Eccolo qua.
 
Vo a chiamarlo: eccolo quà.
Despina
 
Desp.
(Entrando.)
 
    Augurandovi ogni bene
 
    Augurandovi ogni bene
il notaio Beccavivi
 
Il Notajo Beccavivi
coll'usata a voi sen viene
 
Coll'usata a voi sen viene
1610
notariale dignità!
 
Notariale dignità!
    E il contratto stipulato
 
    E il contratto stipulato
colle regole ordinarie
 
Colle regole ordinarie
nelle forme giudiziarie,
 
Nelle forme giudiziarie,
pria tossendo, poi sedendo,
 
Pria tossendo, poi sedendo,
 
1615
clara voce leggerà.
 
Clara voce leggerà.
Tutti
 
Tutti.
Bravo, bravo, in verità!
 
    Bravo bravo in verità!
Despina
 
Desp.
 
    Per contratto da me fatto
 
    Per contratto da me fatto
si congiunge in matrimonio
 
Si congiunge in matrimonio
Fiordiligi con Sempronio,
 
Fiordiligi con Sempronio,
1620
e con Tizio Dorabella,
 
E con Tizìo Dorabella
sua legitima sorella:
 
Sua legitima sorella,
quelle, dame ferraresi;
 
Quelle Dame ferraresi
questi, nobili albanesi.
 
Questi Nobili albanesi
E per dote e contradote
 
E per dote, e contra dote…
Gli amanti
 
Gli Aman.
1625
Cose note, cose note,
 
    Cose note, cose note,
vi crediamo, ci fidiamo,
 
Vi crediamo, ci fidiamo
soscriviam, date pur qua.
 
Soscriviam, date pur quà. (solamente le due donne sottoscrivono.)
(Solamente le due donne sottoscrivono.)
 
Despina, Don Alfonso
 
D. Al./Desp.
Bravi, bravi, in verità!
 
    Bravi bravi in verità! (la Carta resta in man di D. Alf.)
(La carta resta in man di Don Alfonso.)
 
(Si sente gran suono di tamburo e canto.)
 
Coro
 
Coro.
(Lontano.)
 
lontano.
    Bella vita militar!
 
    Bella vita militar (si sente gran suono di tamburo, e canto.)
1630
Ogni dì si cangia loco,
 
Ogni dì si cangia loco
oggi molto e doman poco,
 
FOggi molto, e doman poco,
ora in terra ed or sul mar.
 
Ora in terra, ed or sul mar.
Tutti
 
Tutti.
    Che romor, che canto è questo?
 
    Che romor! che canto è questo!
Don Alfonso
 
D. Al.
State cheti, io vo a guardar.
 
State cheti. Io vo a guardar.
(Va alla finestra.)
 
(Va alla finestra.)
1635
    Misericordia!
 
    Misericordia
Numi del cielo!
 
Numi del Cielo!
Che caso orribile!
 
Che caso orribile!
Io tremo, io gelo!
 
Io tremo, io gelo!
Gli sposi vostri…
 
Gli sposi vostri…
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
1640
Lo sposo mio…
 
    Lo sposo mio…
Don Alfonso
 
D. Al.
In questo istante
 
In questo istante,
tornano, oh dio…
 
Tornaro oh Dio…
ed alla riva
 
Ed alla riva
sbarcano già.
 
Sbarcano già.
I quattro amanti
 
I 4 Amant.
1645
    Cosa mai sento!
 
    Cosa mai sento!
Barbare stelle!
 
Barbare stelle!
In tal momento
 
In tal momento
che si farà?
 
Che si farà?
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
(Agli amanti.)
 
    Presto, partite.
 
    Presto partite. (I servi portano via la tavola e i suonat. partono in furia.)
(I servi portano via la tavola e i suonatori partono in furia.)
 
Gli altri
 
Gli altri.
1650
Ma se li|ci veggono?
 
Ma se li|ci veggono.
Le donne
 
Le Donne.
Presto, fuggite.
 
Presto fuggite.
Gli altri
 
Gli altri.
Ma se li|ci incontrano?
 
Ma se li|ci incontrano.
Le donne
 
FLe Donne.
Là, là celatevi,
 
Là là celatevi
per carità.
 
Per carità. (Fiord. e Dor. conducono li due Aman. in una Camer. D. Alf. conduce la Despin. in un'altra. Gli Amanti escono non veduti e part.)
(Fiordiligi e Dorabella conducono li due amanti in una camera. Don Alfonso conduce la Despina in un'altra. Gli amanti escono non veduti e partono.)
 
Le donne
 
Le Donne.
1655
    Numi, soccorso!
 
    Numi soccorso!
Don Alfonso
 
D. Alf.
Rasserenatevi…
 
Rasserenatevi.
Le donne
 
Le Donne.
Numi, consiglio!
 
Numi consiglio!
Don Alfonso
 
D. Alf.
Ritranquillatevi…
 
Ritranquillatevi.
Le donne
 
Le Donne.
(Quasi frenetiche.)
 
Chi dal periglio
 
Chi dal periglio
1660
ci salverà?
 
Ci salverà? (quasi frenetiche.)
Don Alfonso
 
D. Alf.
In me fidatevi:
 
    In me fidatevi
ben tutto andrà.
 
Ben tutto andrà.
Le donne
 
Le Donne.
    Mille barbari pensieri
 
    Mille barbari pensieri
tormentando il cor mi vanno:
 
Tormentando il cor mi vanno,
1665
se discoprono l'inganno,
 
Se discoprono l'inganno,
ah di noi che mai sarà.
 
Ah di noi che mai sarà!
SCENA ULTIMA
 
SCENA XVIII.
Dorabella, Fiordiligi; Guilelmo e Ferrando con mantelli e cappelli militari etc. Despina in camera e Don Alfonso.
 
Dor. Fiord. Guil. e Ferr. con mantelli e cappelli militari etc.. Despina in Camera e D. Alf.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Sani e salvi agli amplessi amorosi
 
    Sani e salvi agli amplessi amorosi
delle nostre fidissime amanti
 
Delle nostre fidissime amanti,
ritorniamo di gioia esultanti
 
Ritorniamo di gioja esultanti
1670
per dar premio alla lor fedeltà.
 
Per dar premio alla lor fedeltà.
Don Alfonso
 
D. Al.
    Giusti numi! Guilelmo, Ferrando!
 
    Giusti Numi, Guilelmo! Ferrando!
Oh che giubilo! Qui, come e quando?
 
O che giubilo, qui come! e quando!
Guilelmo, Ferrando
 
FGuil./Fer.
Richiamati da regio contrordine,
 
    Richiamati da Regio contrordine
pieni il cor di contento e di giolito,
 
Pieni il cor di contento, e di giolito
1675
ritorniamo alle spose adorabili,
 
Ritorniamo alle spose adorabili
ritorniamo alla vostra amistà.
 
Ritorniamo alla vostra amistá.
Guilelmo
 
Guil.
(A Fiordiligi.)
 
    Ma cos'è quel pallor, quel silenzio?
 
    Ma cos'è quel pallor, quel silenzio?
Ferrando
 
Fer.
(A Dorabella.)
 
L'idol mio perché mesto si sta?
 
L'idol mio perchè mesto si sta?
Don Alfonso
 
D. Al.
Dal diletto confuse ed attonite,
 
Dal diletto confuse ed attonite
1680
mute mute si restano là.
 
Mute mute si restano là.
Fiordiligi, Dorabella
 
Dor./Fiord.
 
(Ah che al labbro le voci mi mancano:
 
(Ah che al labbro le voci mi mancano
se non moro un prodigio sarà.)
 
Se non moro un prodigio sarà.)
(I servi portano un baule.)
 
Guilelmo
 
Guil.
    Permettete che sia posto
 
    Permettete che sia posto (I servi portano un baule.)
quel baul in quella stanza.
 
Quel baul in quella stanza.
1685
Dèi, che veggio! Un uom nascosto?
 
Dei che veggio! un uom nascosto?
Un notaio? Qui che fa?
 
Un Notajo? quì che fa?
 
(Desp. esce ma senza cappello.)
Despina
 
Desp.
 (Esce ma senza cappello.)
 
    Non signor, non è un notaio:
 
    Non signor non è un notajo;
è Despina mascherata
 
E Despina mascherata,
che dal ballo or è tornata
 
Che dal ballo or è tornata,
1690
e a spogliarsi venne qua.
 
E a spogliarsi venne quà.
 
a 4.
Guilelmo, Ferrando
 
Guil./Fer.
 
    Una furba uguale a questa
 
    Una furba uguale a questa
dove mai si troverà?
 
Dove mai si troverà!
Despina
 
D. Al./Desp.
Una furba che m'agguagli
 
Una furba che m'agguagli
dove mai si troverà?
 
Dove mai si troverà!
 
(Don Alfonso lascia cadere accortamente il contratto sottoscritto dalle donne.)
 
(D. Alf. lascia cadere accortam. il Contratto sottoscritto dalle Donne.)
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
1695
La Despina! La Despina!
 
La Despina! la Despina!
Non capisco come va.
 
Non capisco come và.
Don Alfonso
 
FD. Al.
(Piano agli amanti.)
 
    Già cader lasciai le carte:
 
    Già cader lasciai le carte,
raccoglietele con arte.
 
Raccoglietele con arte: (piano agli Amanti.)
Ferrando
 
Fer.
 
Ma che carte sono queste?
 
Ma che carte sono queste?
Guilelmo
 
Guil.
1700
Un contratto nuziale?
 
Un Contratto nuziale?
Guilelmo, Ferrando
 
a 2
(Alle donne.)
 
Giusto ciel! Voi qui scriveste:
 
Giusto Ciel! voi quì scriveste:
contradirci omai non vale;
 
Contradirci omai non vale:
tradimento, tradimento!
 
Tradimento, tradimento;
Ah si faccia il scoprimento,
 
Ah si faccia il scoprimento,
1705
e a torrenti, a fiumi, a mari
 
E a torrenti, a fiumi, a mari
indi il sangue scorrerà.
 
Indi il sangue scorrerà! (vanno per entrare nell'altra Camera: le donne li arrestano.)
(Vanno per entrare nell'altra camera. Le donne li arrestano.)
 
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
    Ah signor, son rea di morte
 
    Ah Signor son rea di morte
e la morte io sol vi chiedo.
 
E la morte io sol vi chiedo,
Il mio fallo tardi vedo:
 
Il mio fallo tardi vedo,
1710
con quel ferro un sen ferite
 
Con quel ferro un sen ferite
che non merita pietà.
 
Che non merita pietà!
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Cosa fu?
 
    Cosa fu?
 
(addit. Desp. e D. Alf.)
Fiordiligi
 
Fiord.
(Addita Despina e Don Alfonso.)
 
Per noi favelli
 
Per noi favelli
il crudel, la seduttrice.
 
Il crudel, la seduttrice.
Don Alfonso
 
D. Al.
Troppo vero è quel che dice,
 
    Troppo vero è quel che dice
(Accenna la camera dov'erano entrati prima gli amanti.)
 
1715
e la prova è chiusa lì.
 
E la prova è chiusa lì. (accenna la Camera dov'erano entrati prima gli Amanti.)
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
 
Dal timor io gelo, io palpito:
 
    Dal timor io gelo, io palpito:
perché mai li discoprì?
 
Perchè mai li discoprì!
(Ferrando e Guilelmo entrano un momento in camera, poi sortono senza cappello, senza mantello e senza mustacchi, ma coll'abito finto etc. e burlano in modo ridicolo le amanti e Despina.)
 
(Ferr. e Guil. entrano un momento in Camera, poi sortono senza cappel-
Flo, senza mantello, e senza mustacchi, ma coll'abito finto etc. e burlano in modo ridicolo le Amanti, e Despina.)
Ferrando
 
Fer.
(Facendo dei complimenti affettati a Fiordiligi.)
 
    A voi s'inchina,
 
    A voi s'inchina (facendo dei complimenti affettati a Fiordiligi.)
bella damina,
 
Bella Damina
1720
il cavaliere
 
Il Cavaliere
dell'Albania.
 
Dell'Albania.
Guilelmo
 
Guil.
(A Dorabella.)
 
    Il ritrattino
 
    Il Ritrattino
pel coricino
 
Pel coricino (a Dorabella.)
ecco io le rendo,
 
Ecco io le rendo
1725
signora mia.
 
Signora mia.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
(A Despina.)
 
    Ed al magnetico
 
    Ed al magnetico
signor dottore
 
Signor Dottore (a Despina.)
rendo l'onore
 
Rendo l'onore
che meritò.
 
Che meritò!
Fiordiligi, Dorabella, Despina
 
Desp./Fiord./Dor.
1730
    Stelle, che veggo!
 
    Stelle che veggo!
Guilelmo, Ferrando, Don Alfonso
 
D. Al./Fer./Guil.
Son stupefatte!
 
Son stupefatte!
Fiordiligi, Dorabella, Despina
 
Fiord./Desp./Dor.
Al duol non reggo!
 
Al duol non reggo!
Gli uomini
 
Gliuom.
Son mezze matte.
 
Son mezze matte.
Fiordiligi, Dorabella
 
Dor./Fiord.
(Accennando Don Alfonso.)
 
Ecco là il barbaro
 
Ecco là il barbaro (accennando D. Alfonso.)
1735
che c'ingannò.
 
Che c'ingannò.
Don Alfonso
 
FD. Al.
    V'ingannai, ma fu l'inganno
 
    V'ingannai, ma fu l'inganno
disinganno ai vostri amanti,
 
Disinganno ai vostri amanti,
che più saggi omai saranno,
 
Che più saggi omai saranno,
che faran quel ch'io vorrò.
 
Che faran quel ch'io vorrò.
(Li unisce e li fa abbracciare.)
 
1740
    Qua le destre: siete sposi.
 
    Quà le destre: siete sposi: (Li unisce e li fa abbracciare.)
Abbracciatevi e tacete.
 
Abbracciatevi, e tacete.
Tutti quattro ora ridete,
 
Tutti quattro ora ridete,
ch'io già risi e riderò.
 
Ch'io già risi e riderò.
Le amanti
 
Le Amanti.
    Idol mio, se questo è vero,
 
    Idol mio se questo è vero
1745
colla fede e coll'amore
 
Colla fede, e coll'amore
compensar saprò il tuo core,
 
Compensar saprò il tuo core,
adorarti ognor saprò.
 
Adorarti ognor saprò.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Te lo credo, gioia bella,
 
    Te lo credo gioja bella,
ma la prova io far non vo'.
 
Ma la prova io far non vo.
Despina
 
Desp.
1750
    Io non so se questo è sogno:
 
    Io non so se questo è sogno:
mi confondo, mi vergogno.
 
Mi confondo, mi vergogno:
Manco mal, se a me l'han fatta,
 
Manco mal se a me l'han fatta
che a molt'altri anch'io la fo.
 
Che a molt'altri anch'io la fo.
Tutti
 
Tutti.
    Fortunato l'uom che prende
 
    Fortunato l'uom che prende
1755
ogni cosa pel buon verso,
 
Ogni cosa pel buon verso,
e tra i casi e le vicende
 
E tra i casi e le vicende
da ragion guidar si fa.
 
Da ragion guidar si fa.
    Quel che suole altrui far piangere
 
    Quel che suole altrui far piangere
fia per lui cagion di riso,
 
Fia per lui cagion di riso,
1760
e del mondo in mezzo i turbini
 
E del mondo in mezzo i turbini
bella calma troverà.
 
Bella calma troverà.
Fine.