Kritische Edition des vertonten Textes       Diplomatische Übertragung des Autographs 
ATTO PRIMO
 
Atto Primo.
Bottega di caffè.
 
SCENA I
 
scena I.
 
N:° 1.
 
Bottega di Caffè.
Ferrando, Guilelmo, Don Alfonso.
 
N° 1 Terzetto
 
Ferrando
 
Ferrando.
    La mia Dorabella
 
La mia Dorabella
capace non è:
 
capace non è.
fedel quanto bella
 
fedel quanto bella
il cielo la fe'.
 
il cielo la fè.
Guilelmo
 
Guilelmo
5
    La mia Fiordiligi
 
La mia fiordiligi
tradirmi non sa:
 
tradirmi non sà.
uguale in lei credo
 
uguale in lei credo
costanza a beltà.
 
costanza eDie koordinative Konjunktion „e“ („und“) in der autographen Partitur ist grammatikalisch falsch, da im Italienischen koordinierte Substantive das Predikativum in Pluralform („uguali“) erfordern, während das Prädikativum im vorigen Vers in Singularform („uguale“) steht. Die Edition folgt daher, anders als die NMA, dem Wortlaut des Libretto-Erstdrucks bzw. des Libretto-Nachdrucks und ersetzt die koordinative Konjunktion „e“ durch die Präposition „a“. beltà.
Don Alfonso
 
D: Alfonso.
    Ho i crini già grigi,
 
hò i crini già grigi;
10
ex cathedra parlo;
 
ex catedra parlo
ma tali litigi
 
ma tali litigi
finiscano qua.
 
finiscano quà!
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando./Guilelmo
 
    No, detto ci avete
 
Nò detto ci avete
che infide esser ponno;
 
che infide esser ponno,
15
provar cel dovete,
 
provar cel dovete
se avete onestà.
 
se avete onestà.
 
Don Alfonso
 
D: Alfonso.
    Tai prove lasciamo…
 
tai prove lasciamo
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando./Guilelmo
(Metton mano alla spada.)
 
No no, le vogliamo;
 
nò, nò le vogliamo:
o fuori la spada,
 
o fuori la spada
20
rompiam l'amistà.
 
rompiam l'amistà
 
(Ognuno a parte.)
 
Don Alfonso
 
D: Alfonso.
    Oh pazzo desire!
 
o pazzo desire!
Cercar di scoprire
 
cercar di scoprire
quel mal che trovato
 
quel mal che trovato
meschini ci fa.
 
meschini ci fà.
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando./Guilelmo
 
25
    Sul vivo mi tocca
 
sul vivo mi tocca
chi lascia di bocca
 
chi lascia di bocca
sortire un accento
 
sortire un accento
che torto le fa.
 
che torto le fà.
 
 

Ferrando. Guillelmo. D: Alfonso.
Recitativo
 
Guilelmo
 
Guil:
Fuor la spada: scegliete
 
Fuor la spada: sciegliete
30
qual di noi più vi piace.
 
qual di noi più vi piace.
Don Alfonso
 
D: Alf:
(Placido.)
 
Io son uomo di pace,
 
io son uomo di pace,
e duelli non fo se non a mensa.
 
e duelli non fò se non à mensa.
Ferrando
 
ferr:
O battervi, o dir subito
 
o battervi, o dir subito
perché d'infedeltà le nostre amanti
 
perchè d'infedeltà le nostre amanti
35
sospettate capaci.
 
sospettate capaci.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Cara semplicità, quanto mi piaci!
 
cara semplicità quanto mi piaci!
Ferrando
 
ferr:
Cessate di scherzar, o giuro al cielo!…
 
cessate di scherzar, o giuro al cielo!…
Don Alfonso
 
D: Alf:
Ed io, giuro alla terra,
 
ed io, giuro alla terra,
non scherzo, amici miei;
 
non scherzo amici miei;
40
solo saper vorrei
 
solo saper vorrei
che razza d'animali
 
che razza d'animali
son queste vostre belle,
 
son queste vostre belle,
se han come tutti noi carne, ossa e pelle,
 
se han come tutti noi carne, ossa, e pelle,
se mangian come noi, se veston gonne,
 
se mangian come noi, se veston gonne,
45
alfin se dèe, se donne son…
 
alfin se Dee, se donne son…
Guilelmo, Ferrando
 
ferr:/Guil:
 
Son donne,
 
son donne:
ma… son tali, son tali…
 
ma… son tali – son tali…
 
Don Alfonso
 
D: Alf:
E in donne pretendete
 
e in donne pretendete
di trovar fedeltà?
 
di trovar fedeltà?
Quanto mi piaci mai, semplicità!
 
quanto mi piaci mai, semplicità! –
N° 2 Terzetto
 
N:° 2.
Don Alfonso
 
D: Alfonso
(Scherzando.)
 
(scherzando)
50
    È la fede delle femine
 
È la fede delle femine
come l'araba fenice:
 
come l'araba fenice
che vi sia ciascun lo dice,
 
che vi sia ciascun lo dice
dove sia nessun lo sa.Als Vorlage für die erste Strophe von No. 2 Terzetto „È la fede delle femine“ (Don Alfonso, V. 51–54) diente Pietro Metastasios Aria aus Demetrio (II/3, V. 779):

     È la fede degli amanti
come l'araba fenice;
che vi sia ciascun lo dice;
dove sia nessun lo sa.

     Se tu sai dov'ha ricetto,
dove muore e torna in vita,
me l'addita e ti prometto
di serbar la fedeltà.
Vgl. Anna Laura Bellina, Luigi Tessarolo, Pietro Metastasio: Drammi per musica (http://www.progettometastasio.it/pietrometastasio/).
Vgl. dazu Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. XXI.
 
dove sia – – nessun lo sà.
Ferrando
 
Ferrando
(Con foco.)
 
(con foco)
    La fenice è Dorabella.Variante in den Textwiederholungen:
Dorabella è la fenice.
 
la fenice è Dorabella;
Guilelmo
 
Guillelmo
(Con foco.)
 
con foco
55
La fenice è Fiordiligi.Variante in den Textwiederholungen:
Fiordiligi è la fenice.
 
la fenice è fiordiligi;
Don Alfonso
 
D: Alfonso
Non è questa, non è quella,
 
non è questa non è quella
non fu mai, non vi sarà.Die Wiederkehr der ersten Strophe (Don Alfonso, V. 51–54) und der ersten beiden Verse der folgenden Strophe (Ferrando bzw. Guilelmo, V. 55–56) in Mozarts Vertonung wird entsprechend der Richtlinien der kritischen Edition nicht wiedergegeben. Im Libretto-Erstdruck und im Libretto-Nachdruck wird auf die Wiederholung durch die abgekürzte Angabe des ersten Verses „È la fede etc.“ hingewiesen, wodurch unklar bleibt, ob hier die Wiederholung der ersten Strophe oder auch der weiteren beiden Verse der zweiten Strophe wie in Mozarts Vertonung gemeint ist.
 
non fù mai, non vi sarà.
Recitativo
 
Recitativo.
Ferrando
 
Ferrando
Scioccherie di poeti!
 
scioccherie di Poeti!
Guilelmo
 
Guillelmo
Scempiaggini di vecchi!
 
scempiaggini di vecchi.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Orbene, udite,
 
or bene, udite;
60
ma senza andar in collera:
 
ma senza andar in collera.
qual prova avete voi che ognor costanti
 
qual prova avete voi che ognor costanti
vi sien le vostre amanti,
 
vi fien le vostri amanti;
chi vi fe' sicurtà che invariabili
 
chi vi fè sicurtà, che invariabili
sono i lor cori?
 
sono i lor cori? –
Ferrando
 
ferr:
Lunga esperienza…
 
Lunga esperienza…
Guilelmo
 
Guil.
65
Nobil educazion…
 
nobil Educazion…
Ferrando
 
ferr:
Pensar sublime…
 
pensar sublime…
Guilelmo
 
Guil:
Analogia d'umor…
 
Analogia d'umor
Ferrando
 
ferr:
Disinteresse…
 
disinteresse…
Guilelmo
 
Guil.
Immutabil carattere…
 
immutabil carattere…
Ferrando
 
ferr:
Promesse…
 
Promesse…
Guilelmo
 
Guil:
Proteste…
 
Proteste…
Ferrando
 
ferr:
Giuramenti…
 
giuramenti…
Don Alfonso
 
D: Alf:
Pianti, sospir, carezze, svenimenti.
 
Pianti, sospir, carezze, svenimenti.
70
Lasciatemi un po' ridere…
 
lasciatemi un pò ridere…
Ferrando
 
ferr:
Cospetto!
 
cospetto!
Finite di deriderci?
 
Finite di deriderci?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Pian piano:
 
pian piano:
e se toccar con mano
 
e se toccar con mano
oggi vi fo che come l'altre sono?
 
oggi vi fò che come l'altre sono? –
Guilelmo
 
Guil:
Non si può dar.
 
non si può dar.
Ferrando
 
ferr:
Non è.
 
non è.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Giochiam?
 
giochiam.
Ferrando
 
ferr:
Giochiamo.
 
giochiamo.
Don Alfonso
 
D: Alf:
75
Cento zecchini?
 
cento zecchini:
Guilelmo
 
Guil:
E mille, se volete.
 
e mille se volete.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Parola?
 
Parola.
Ferrando
 
ferr:
Parolissima.
 
Parolissima
Don Alfonso
 
D: Alf.
E un cenno, un motto, un gesto
 
e un cenno, un motto, un gesto
giurate di non far di tutto questo
 
giurate di non far di tutto questo
alle vostre Penelopi?
 
alle vostre Penelopi.
Ferrando
 
ferr:
Giuriamo.
 
giuriamo
Don Alfonso
 
D: Alf:
80
Da soldati d'onore?
 
da soldati d'onore
Guilelmo
 
giul:
Da soldati d'onore.
 
da soldati d'onore:
Don Alfonso
 
D: Alf:
E tutto quel farete
 
e tutto quel farete
ch'io vi dirò di far?
 
ch'io vi dirò di far.
Ferrando
 
ferr:
Tutto.
 
tutto.
Guilelmo
 
Guil:
Tuttissimo.
 
tuttissimo:
Don Alfonso
 
D: Alf:
Bravissimi!
 
Bravissimi:
Guilelmo, Ferrando
 
ferr:/Guil:
 
Bravissimo,
 
Bravissimo,
85
signor Don Alfonsetto!
 
signor Don Alfonsetto.
 
Ferrando
 
ferr:
A spese vostre
 
à spese vostre
or ci divertiremo.
 
or ci divertiremo.
Guilelmo
 
Guil:
(A Ferrando.)
 
(à ferr)
E de' cento zecchini che faremo?
 
e de' cento zecchini che faremo
N° 3 Terzetto
 
N:° 3.
Ferrando
 
Ferrando
    Una bella serenata
 
una bella serenata
far io voglio alla mia dea.
 
far io voglio alla mia Dea,
Guilelmo
 
Guillelmo.
90
In onor di Citerea
 
in onor di citerea
un convito io voglio far.
 
un convito io voglio far.
Don Alfonso
 
D: Alfonso.
    Sarò anch'io de' convitati?
 
sarò anch'io de' convitati? –
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando/Guillelmo.
Ci sarete, sì signor.
 
ci sarete sì signor.
A tre
 
Ferrando/D: Alfonso./Guillelmo.
E che brindis' replicati
 
E che brindis replicati
95
far vogliamo al dio d'amor!
 
far vogliamo al Dio d'amor!
(Partono.)
 


Giardino sulla spiaggia del mare.
 
SCENA II
 
scena II.
 
Giardino sulla spiaggia.
Fiordiligi e Dorabella che guardano un ritratto che lor pende al fianco.
 
Fiordiligi e Dorabella.
N° 4 Duetto
 
N:° 4:
Fiordiligi
 
DorabellaFiordiligi.Zur ursprünglichen Zuordnung der Partien von Dorabella und Fiordiligi in No. 4 Duetto vgl. Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. XX sowie Henning Bey und Faye Ferguson, Kritischer Bericht (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. 72.
    Ah guarda, sorella,
 
Ah guarda sorella
se bocca più bella,
 
se bocca più bella
se aspetto più nobile
 
se aspetto più nobile
si può ritrovar.
 
si può ritrovar
Dorabella
 
FiordiligiDorabella.
100
    Osserva tu un poco,
 
Osserva tu un poco
che foco ha ne' sguardi!Variante in den Textwiederholungen:
Osserva tu un poco,
osserva che foco ha ne' sguardi!
 
osserva che foco hà nè sguardi!
Se fiamma, se dardi
 
se fiamma, se dardi
non sembran scoccar.
 
non sembran scoccar.
Fiordiligi
 
DorabellaFiordiligi.
    Si vede un sembiante
 
si vede un sembiante
105
guerriero ed amante.
 
guerriero, ed amante;
Dorabella
 
FiordiligiDorabella.
Si vede una faccia
 
si vede una faccia
che alletta e minaccia.
 
che alletta e minaccia
Fiordiligi
 
DorabellaFiordiligi.
    Felice son io.
 
pel mio son felicefelice son'io
Dorabella
 
FiordiligiDorabella.
Io sono felice.
 
io son per il mio:io sono felice
A due
 
DorabellaFiordiligi./FiordiligiDorabella.
110
    Se questo mio core
 
se questo mio core
mai cangia desio,
 
mai cangia desio
amore mi faccia
 
amore mi faccia
vivendo penar.
 
vivendo penar.
Recitativo
 
Fiordiligi
 
fiord:
Mi par che stammattina volentieri
 
mi par che stammattina volentieri
115
farei la pazzarella: ho un certo foco,
 
farei la pazzarella: ho un certo foco,
un certo pizzicor entro le vene…
 
un certo pizzicor entro le vene…
Quando Guilelmo viene… se sapessi
 
quando Guilelmo viene… se sapessi
che burla gli vo' far!
 
che burla gli vò far!
Dorabella
 
Dor:
Per dirti il vero
 
per dirti il vero
qualche cosa di nuovo
 
qualche cosa di nuovo
120
anch'io nell'alma provo: io giurerei
 
anch'io nell'alma provo: io giurerei
che lontane non siam dagli imenei.
 
che lontane non siam dagli Imenei
Fiordiligi
 
fiord:
Dammi la mano: io voglio astrolicarti.
 
dammi la mano: io voglio astrolicarti
Uh che bell'emme! E questo
 
uh che bell'Emme! e questo
è un pi. Va bene: matrimonio presto.
 
e un Pe: và bene: matrimonio presto.
Dorabella
 
Dor:
125
Affé che ci avrei gusto!
 
Affè che ci avrei gusto!
Fiordiligi
 
fiord:
Ed io non ci avrei rabbia.
 
ed io non ci avrei rabbia.
Dorabella
 
Dor:
Ma che diavol vuol dir che i nostri sposi
 
ma che Diavol vuol dir che i nostri sposi
ritardano a venir? Son già le sei…
 
ritardano à venir? son già le sei…
Fiordiligi
 
fiord:
Eccoli.
 
Eccoli.
SCENA III
 
scena III.
Le sudette e Don Alfonso.
 
Le sudette e D: Alfonso.
Dorabella
 
Dor:
Non son essi: è Don Alfonso,
 
non son essi: è Don Alfonso
130
l'amico lor.
 
l'amico lor.
Fiordiligi
 
fiord:
Ben venga
 
ben venga
il signor Don Alfonso!
 
il signor Don Alfonso
Don Alfonso
 
D: Alf:
Riverisco!
 
riverisco:
Dorabella
 
Dor:
Cos'è? Perché qui solo? Voi piangete?
 
cos'è? – perchè qui solo? – voi piangete?
Parlate, per pietà! Che cosa è nato?
 
parlate per pietà! che cosa è nato? –
L'amante…
 
l'amante…
Fiordiligi
 
Fiord:
L'idol mio…
 
l'idol mio…
Don Alfonso
 
D: Alf:
Barbaro fato!
 
Barbaro fato!
N° 5 Aria
 
N:° 5.
Don Alfonso
 
D: Alfonso
135
    Vorrei dir e cor non ho…
 
vorrei dir e cor non hò:
Balbettando il labbro va…
 
balbettando il labbro và.
Fuor la voce uscir non può…
 
Fuor la voce uscir non può
ma mi resta mezza qua.
 
ma mi resta mezza quà.
    Che farete? Che farò?
 
che farete? che farò?
140
Oh che gran fatalità!
 
oh che gran fatalità!
Dar di peggio non si può:Variante in den Textwiederholungen:
Dar di peggio ah non si può:
 
dar di peggio non sì può
ho di voi, di lor pietà.
 
ho di voi, di lor pietà
Recitativo
 
Fiordiligi
 
fiord:
Stelle! Per carità, signor Alfonso,
 
stelle! per carità signor Alfonso
non ci fate morir.
 
non ci fate morir.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Convien armarvi,
 
convien armarvi,
145
figlie mie, di costanza.
 
figlie mie, di costanza.
Dorabella
 
Dor:
Oh dèi! Qual male
 
oh Dei! qual male
è addivenuto mai, qual caso rio?
 
è adivenuto mai, qual caso rio?
Forse è morto il mio bene?
 
forse è morto il mio bene? –
Fiordiligi
 
fiord:
È morto il mio?
 
è morto il mio?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Morti non son, ma poco men che morti.
 
morti non son, ma poco men che morti.
Dorabella
 
Dor:
Feriti?
 
feriti?
Don Alfonso
 
D: Alf
No.
 
no:
Fiordiligi
 
fiord:
Ammalati?
 
ammalati?
Don Alfonso
 
D: Alf:
150
Neppur.
 
neppur.
Fiordiligi
 
fiord:
Che cosa, dunque?
 
che cosa dunque?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Al marzial campo
 
al marzial campo
ordin regio li chiama.
 
ordin regio li chiama.
Fiordiligi, Dorabella
 
fiord:/Dor:
Ohimè! Che sento!
 
ohimè! che sento:
Fiordiligi
 
fiord:
E partiran?
 
e partiran?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Sul fatto.
 
sul fatto.
Dorabella
 
Dor.
E non v'è modo
 
e non v'è modo
d'impedirlo?
 
d'impedirlo?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Non v'è.
 
non v'è.
Fiordiligi
 
fiord:
Né un solo addio?…
 
nè un solo addio…
Don Alfonso
 
D: Alf:
Gl'infelici non hanno
 
gl'infelici non hanno
155
coraggio di vedervi;
 
coraggio di vedervi.
ma se voi lo bramate,
 
ma se voi lo bramate
son pronti…
 
son pronti…
Dorabella
 
Dor:
Dove son?
 
dove son?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Amici, entrate.
 
amici entrate.
SCENA IV
 
scena IV.
I sudetti; Ferrando, Guilelmo in abito da viaggio etc.
 
N° 6 Quintetto
 
N:° 6:
Guilelmo
 
Guillelmo
    Sento, oddio, che questo piede
 
sento oddio, che questo piede
è restio nel girle avantiIm Libretto-Erstdruck und im Libretto-Nachdruck „avante“ (alte bzw. literarische Form von „avanti“), in der autographen Partitur „avanti“, wodurch der Reim auf den folgenden Vers („Il mio labbro palpitante“) verloren geht. Anders als die NMA, die hier nach den Libretto-Drucken „avanti“ zu „avante“ ändert, belässt die kritische Edition hier die ursprüngliche Schreibweise Mozarts..
 
è restìo nel girle avanti
Ferrando
 
ferrando
160
Il mio labbro palpitante
 
il mio labbro palpitante;
non può detto pronunziar.
 
non può detto pronunziar.
Don Alfonso
 
D: Alfonso.
    Nei momenti i più terribili
 
Nei momenti i più terribili
sua virtù l'eroe palesa.
 
sua virtù l'Eroe palesa.
Fiordiligi, Dorabella
 
Dorabellafiordiligi/fiordiligiDorabellaZur ursprünglichen Zuordnung der Partien von Dorabella und Fiordiligi in No. 6 Quintetto vgl. Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. XX sowie Henning Bey und Faye Ferguson, Kritischer Bericht (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. 75.
Or che abbiam la nuova intesa,
 
or che abbiam la nuova intesa
165
a voi resta a fare il meno:
 
à voi resta à fare il meno
fate core, a entrambe in seno
 
fate core: a entrambe in seno
immergeteci l'acciar.
 
immergeteci l'acciar.
Guilelmo, Ferrando
 
ferrando/Guillelmo
    Idol mio, la sorte incolpa
 
Idol mio la sorte incolpa
se ti deggio abbandonar.
 
se ti deggio abbandonar.
Dorabella
 
fiordiligiDorabella.
(A Ferrando.)
 
170
    Ah no no, non partirai!
 
Ah no no non partirai
Fiordiligi
 
Dorabellafiordiligi
(A Guilelmo.)
 
No, crudel, non te ne andrai!
 
Nò crudel non te ne andrai
Dorabella
 
fiordiligiDorabella.
Voglio pria cavarmi il core!
 
voglio pria cavarmi il core
Fiordiligi
 
Dorabellafiordiligi
Pria ti vo' morire ai piedi!
 
pria ti vò morire ai piedi
Ferrando
 
ferrando
(A Don Alfonso.)
 
(Cosa dici?)
 
(cosa dici?)
Guilelmo
 
Guillelmo
(A Don Alfonso.)
 
(Te n'avvedi?)
 
(te n'avvedi? –)
Don Alfonso
 
D: Alfonso.
(Ai due amanti.)
 
175
(Saldo, amico: finem lauda.)
 
(saldo amico: finem lauda.)
A cinque
 
Dorabellafiordiligi/fiordiligiDorabella/ferrando/D: Alfonso:/Guillelmo.Zur ursprünglichen Zuordnung der Partien von Don Alfonso und Guilelmo in dieser Nummer vgl. Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. 72 sowie Henning Bey und Faye Ferguson, Kritischer Bericht (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. 76, T. 48.
    Il destin così defrauda
 
Il destin così defrauda
le speranze de' mortali.
 
le speranze de' mortali
Ah chi mai fra tanti mali,
 
Ah chi mai frà tanti mali
chi mai può la vita amar?Varianten in den Textwiederholungen:
Chi, chi, chi, chi?
Ah, chi mai può la vita amar?
 
chi mai può la vita amar!
Recitativo
 
Guilelmo
 
Guil:
180
Non pianger, idol mio.
 
Non pianger idol mio.
Ferrando
 
ferr:
Non disperarti,
 
non disperarti
adorata mia sposa.
 
adorata mia sposa.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Lasciate lor tal sfogo: è troppo giusta
 
lasciate lor tal sfogo: è troppo giusta
la ragion di quel pianto.
 
la ragion di quel pianto.
(Gli amanti si abbracciano teneramente.)
 
Fiordiligi
 
fiord:
Chi sa s'io più ti veggio!
 
chi sà s'io più ti veggio!
Dorabella
 
Dor:
185
Chi sa se più ritorni!
 
chi sà se più ritorni!
Fiordiligi
 
fiord:
Lasciami questo ferro: ei mi dia morte,
 
lasciami questo ferro: ei mi dia morte
se mai barbara sorte
 
se mai barbara sorte
in quel seno a me caro…
 
in quel seno à me caro…
Dorabella
 
Dor:
Morrei di duol, d'uopo non ho d'acciaro.
 
morrei di duol, d'uopo non hò d'acciaro.
Guilelmo, Ferrando
 
ferr:/Guil:
190
Non farmi, anima mia,
 
non farmi anima mia
quest'infausti presagi;
 
quest'infausti presagi;
proteggeran gli dèi
 
porteggeran gli Dei
la pace del tuo cor ne' giorni miei.
 
la pace del tuo cor ne' giorni miei.
N° 7 Duettino
 
N:° 7.
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando/Guillelmo
 
    Al fato dan legge
 
Al Fato dan legge
195
quegli occhi vezzosi;
 
quelli occhi vezzosi
Amor li protegge,
 
amor li protegge
né i loro riposi
 
nè i loro riposi
le barbare stelle
 
le barbare stelle
ardiscon turbar.
 
ardiscon turbar.
200
    Il ciglio sereno,
 
il ciglio sereno,
mio bene, a me gira;
 
mio bene à me gira;
felice al tuo seno
 
felice al tuo seno
io spero tornar.
 
loio spero tornar.
 
Recitativo
 
Don Alfonso
 
D: Alf:
 
(La comedia è graziosa, e tutti due
 
(la comedia è graziosa, e tutti due
205
fan ben la loro parte.)
 
fan ben la loro parte)
(Si sente un suono di tamburo in distanza.)Variante ohne Ergänzungen aus dem Libretto-Nachdruck Wien 1790:
(Si sente un tamburo.)
 
(si sente un tamburo)
Ferrando
 
ferr:
Oh cielo! Questo
 
o cielo! questo
è il tamburo funesto
 
è il tamburo funesto
che a divider mi vien dal mio tesoro.
 
che a divider mi vien dal mio tesoro.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Ecco, amici, la barca.
 
Ecco amici la barca.
Fiordiligi
 
fiord:
Io manco.
 
io manco.
Dorabella
 
Dor:
Io moro.
 
io moro.
SCENA V
 
scena V.
I sudetti.
 
Marcia militare in qualche distanza, poi il seguente coro.
 
N° 8 Coro
 
N:° 8. Coro.
Coro
 
Soprano/Alto/Tenore/Basso
    Bella vita militar!
 
bella vita militar.
210
Ogni dì si cangia loco,
 
ogni dì si cangia loco
oggi molto, doman poco,
 
oggi molto, doman poco,
ora in terra ed or sul mar.
 
ora in terra ed or sul mar.
    Il fragor di trombe e pifferi,
 
il fragor di trombe e pifferi;
lo sparar di schioppi e bombe
 
lo sparar di schioppi, e bombe
215
forza accresce al braccio e all'anima,
 
forza accresce al braccio, e all'anima
vaga sol di trionfar.
 
vaga sol di Trionfar.
    Bella vita militar!
 
bella vita militar.
Recitativo
 
Don Alfonso
 
D: Alf:
Non v'è più tempo, amici: andar conviene
 
Non v'è più tempo amici; andar conviene
ove il destino, anzi il dover v'invita.
 
ove il Destino, anzi il dover v'invita.
Fiordiligi
 
fiord:
220
Mio cor…
 
mio cor…
Dorabella
 
Dor:
Idolo mio…
 
Idolo mio…
Ferrando
 
ferr:
Mio ben…
 
mio ben…
Guilelmo
 
Guil.
Mia vita…
 
mia vita
Fiordiligi
 
fiord:
Ah per un sol momento…
 
Ah per un sol momento…
Don Alfonso
 
D: Alf:
Del vostro reggimento
 
del vostro Regimento
già è partita la barca.
 
già e partita la barca
Raggiungerla convien coi pochi amici
 
raggiungerla convien coi pochi amici
225
che su legno più lieve
 
che sul legno più lieve
attendendo vi stanno.
 
attendendo vi stanno:
Guilelmo, Ferrando
 
ferr:/Guil
 
Abbracciami, idol mio.
 
abbracciami idol mio.
 
Fiordiligi, Dorabella
 
fiord:/Dor:
 
Muoio d'affanno.
 
muojo d'affanno.
 
Recitativo [N° 8a Quintetto]
 
Recitativo
Fiordiligi
 
fiordiligi
(Piangendo.)
 
(piangendo)
    Di… scri…ver…mi o…gni… gior…no…
 
di… scri…ver…mi og…ni… gior…no…
giu…ra…mi… vita… mi…a…
 
giu…ra…mi… vita… mi…a…
Dorabella
 
Dorabella.
(Piangendo.)
 
(piangendo)
Due… vol…te an…co…ra…
 
due… vol…te an…co…ra…
230
tu… scri…vi…mi… se… puo…i…
 
tu… scri…vi…mi… se… pu…oi…
Ferrando
 
Ferrando.
Sii… cer…ta… o ca…ra…
 
sii… cer…ta… o ca…ra
Guilelmo
 
Guilelmo.
Non… du…bi…tar… mio bene…
 
non… du…bi…tar… mio bene
Don Alfonso
 
D: Alfonso
 
(Io crepo se non rido.)
 
(io crepo se non(io crepo se non rido)
Fiordiligi
 
fiordiligi
Sii costante a me sol…
 
sii costante à me sol
Dorabella
 
Dorabella.
Serbati fido.
 
serbati fido:
Ferrando
 
Ferrando.
Addio!
 
Addio
Guilelmo
 
Guilelmo.
Addio!
 
Addio
Fiordiligi, Dorabella
 
fiordiligi/Dorabella.
Addio!
 
Addio
Fiordiligi, Dorabella, Guilelmo, Ferrando
 
fiordiligi/Dorabella./Ferrando./Guilelmo.
235
Mi si divide il cor, bell'idol mio.
 
mi si divide il cor bell'Idol mio
Addio! Addio! Addio!
 
addio! addio! addio!
N° 9 Coro
 
 
NB: qui si ripete il Coro (bella vita militar)
Coro
 
    Bella vita militar!
 
Ogni dì si cangia loco,
 
oggi molto, doman poco,
 
240
ora in terra ed or sul mar.
 
    Il fragor di trombe e pifferi,
 
lo sparar di schioppi e bombe
 
forza accresce al braccio e all'anima,
 
vaga sol di trionfar.
 
245
    Bella vita militar!
 
(Le amanti restano immobili sulla sponda del mare, la barca allontanasi tra suon di tamburi etc.)
 
SCENA VI
 
scena VI.
Le sudette e Don Alfonso.
 
Le sudette e D: Alfonso:
Recitativo
 
Dorabella
 
Dor:
(In atto di chi rinviene da un letargo.)
 
Dove son?
 
dove son?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Son partiti.
 
son partiti.
Fiordiligi
 
fiord:
Oh dipartenza
 
oh Dipartenza
crudelissima, amara!
 
crudelissima amara!
Don Alfonso
 
D: Alf:
Fate core,
 
fate core,
carissime figliuole.
 
carissime figliuole.
(Da lontano facendo motto col fazzoletto.)
 
Guardate, da lontano
 
guardate da lontano
250
vi fan cenno con mano i cari sposi.
 
vi fan cenno con mano i cari sposi.
Fiordiligi
 
fiord:
 
Buon viaggio, mia vita!
 
buon viaggio, mia vita.
Dorabella
 
Dor:
 
Buon viaggio!
 
buon viaggio;
Fiordiligi
 
fiord:
Oh dèi! Come veloce
 
oh Dei! come veloce
se ne va quella barca! Già sparisce!
 
se ne và quella barca! già sparisce!
Già non si vede più! Deh faccia il cielo
 
già non si vede più Deh faccia il cielo
255
ch'abbia prospero corso.
 
ch'abbia prospero corso.
Dorabella
 
Dor:
Faccia che al campo giunga
 
faccia che al campo giunga
con fortunati auspici.
 
con fortunati auspici.
Don Alfonso
 
D: Alf:
E a voi salvi gli amanti e a me gli amici.
 
e a voi salvi gli amanti, e a me gli amici.
N° 10 Terzettino
 
N:° 10.
Fiordiligi, Dorabella, Don Alfonso
 
Dorabella.fiordiligi./fiordiligi.Dorabella.Zur ursprünglichen Zuordnung der Partien von Dorabella und Fiordiligi in No. 10 Terzettino vgl. Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. XX sowie Henning Bey und Faye Ferguson, Kritischer Bericht (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. 81./D: Alfonso.
    Soave sia il vento,
 
soave sia il vento,
260
tranquilla sia l'onda,
 
tranquilla sia l'onda,
ed ogni elemento
 
ed ogni Elemento
benigno risponda
 
benigno risponda
ai nostri desir.
 
ai nostri desir.
(Partono le due donne.)
 
SCENA VII
 
scena VII.
Don Alfonso solo.
 
D: Alfonso solo.
Recitativo
 
Don Alfonso
 
D: Alf:
Non son cattivo comico! Va bene…
 
Non son cattivo comico! va bene:
265
Al concertato loco i due campioni
 
al concertato loco i due campioni
di Ciprigna e di Marte
 
di ciprigna, e di marte
mi staranno attendendo: or senza indugio
 
mi staranno attendendo; or senza indugio
raggiungerli conviene… Quante smorfie…
 
raggiungerli conviene… quante smorfie…
quante buffonerie…
 
quante buffonerie…
270
Tanto meglio per me…
 
tanto meglio per me:
cadran più facilmente:
 
cadran più facilmente:
questa razza di gente è la più presta
 
questa razza di gente è la più presta
a cangiarsi d'umore. Oh poverini!
 
à cangiarsi d'umore: o poverini!
Per femina giocar cento zecchini?
 
per femina giocar cento Zecchini?femina giocar cento Zecchini?
275
"Nel mare solca e nell'arena semina,
 
nel mare solca, e nell'arena semina,
e il vago vento spera in rete accogliere
 
e il vago vento spera in rete accogliere
chi fonda sue speranze in cor di femina."Zitiert nach Jacopo Sannazzaro, Arcadia [Neapel 1504], Ecloga VIII, V. 10–12:

Nell'onde solca e nell'arene semina,
e 'l vago vento spera in rete accogliere
chi sue speranze funda in cor di femina.



Vgl. dazu Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. XXII.
 
chi fonda sue speranze in cor di femina.


Camera gentile con diverse sedie, un tavolino etc. Tre porte: due laterali, una di mezzo.
 
SCENA VIII
 
scena VIII.
 
Recitativo
 
Despina che sta facendo il cioccolatte.
 
Despina
 
Desp:
Che vita maledetta
 
che vita maledetta
è il far la cameriera!
 
è il far la cameriera!
280
Dal mattino alla sera
 
dal mattino alla sera
si fa, si suda, si lavora, e poi
 
si fà, si suda, si lavora, e poi
di tanto che si fa nulla è per noi.
 
di tanto che si fà nulla è per noi;
È mezza ora che sbatto,
 
e mezza ora che sbalto
il cioccolatte è fatto, ed a me tocca
 
il cioccolate è fatto, ed a me tocca
285
restar ad odorarlo a secca bocca?
 
restar ad odorarlo à secca bocca?
Non è forse la mia come la vostra,
 
non è forse la mia come la vostra
o garbate signore,
 
o garbate signore
che a voi dessi l'essenza e a me l'odore?
 
che a voi dessi l'Essenza, e a me l'odore?
Perbacco, vo' assaggiarlo…
 
per Bacco vò assaggiarlo:
290
Com'è buono! Vien gente.
 
com'è buono! vien gente.
(Si forbe la bocca.)
 
(si forbe la bocca)
Oh ciel, son le padrone!
 
o ciel son le padrone
SCENA IX
 
scena IX.
La sudetta. Fiordiligi e Dorabella ch'entrano disperatamente etc.
 
la sudetta
fiordiligi e Dorabella.
Despina
 
Desp:
(Presenta il cioccolatte sopra una guantiera.)
 
Madame, ecco la vostra collazione.
 
Madame, ecco la vostra collazione.
(Dorabella gitta tutto a terra.)
 
Diamine! Cosa fate?
 
Diamine, cosa fate
Fiordiligi
 
fiord:
Ah!
 
Ah!
Dorabella
 
Dor:
Ah!
 
Ah!
(Si cavano entrambe tutti gli ornamenti donneschi etc.)
 
Despina
 
Des:
Che cosa è nato?
 
che cosa è nato?
Fiordiligi
 
fiord:
Ov'è un acciaro?
 
ov'è un acciaro?
295
Un veleno dov'è?…
 
un veleno dov'è?
Despina
 
Des:
Padrone, dico!…
 
padrone, dico!…
Recitativo
 
Dorabella
 
Dor:
Ah
 
Ah
 
Recit:
scostati, paventa il tristo effetto
 
scostati, paventa il tristo effetto
d'un disperato affetto.
 
d'un disperato affetto.
Chiudi quelle finestre… Odio la luce…
 
chiudi quelle finestre… odio la luce…
odio l'aria che spiro… odio me stessa…
 
odio l'aria che spiro… odio me stessa…
300
chi schernisce il mio duol… chi mi consola.
 
chi schernisce il mio duol… chi mi consola
Deh fuggi, per pietà, lasciami sola.
 
deh fuggi per pietà lasciami sola.
N° 11 Aria
 
N:° 11.
Dorabella
 
Dorabella
    Smanie implacabili
 
smanie implacabili
che m'agitate,
 
che m'agitate
dentro quest'anima
 
dentro quest'anima
305
più non cessate
 
più non cessate
finché l'angoscia
 
finchè l'angoscia
mi fa morir.
 
finchè l'angos-mi fà morir
    Esempio misero
 
Esempio misero
d'amor funesto
 
d'amor funesto
310
darò all'Eumenidi,
 
darò all'Eumenidi
se viva resto,
 
se viva resto
col suono orribile
 
col suono orribili
de' miei sospir.
 
de' miei sospir.
(Dorabella e Fiordiligi si metton a sedere in disparte da forsennate.)
 
Recitativo
 
Despina
 
Desp:
Signora Dorabella,
 
signora Dorabella,
315
signora Fiordiligi,
 
signora fiordiligi,
ditemi: che cosa è stato?
 
ditemi, che cosa è stato?
Dorabella
 
Dor:
Oh terribil disgrazia!
 
oh terribil disgrazia!
Despina
 
Des:
Sbrigatevi, in buonora.
 
sbrigatevi in buon'ora.
Fiordiligi
 
fiord:
Da Napoli partiti
 
da Triesteda Napoli partiti
320
sono gli amanti nostri.
 
sono gli amanti nostri.
Despina
 
Des:
(Ridendo.)
 
Non c'è altro?
 
non c'è altro?
Ritorneran.
 
ritorneran.
Dorabella
 
Dor:
Chi sa!
 
chi sa!
Despina
 
Des:
(Come sopra.)
 
Come "chi sa"?
 
come chi sà?
Dove son iti?
 
dove son iti?
Dorabella
 
Dor:
Al campo di battaglia.
 
al campo di battaglia.
Despina
 
Des:
Tanto meglio per loro:
 
tanto meglio per loro.
li vedrete tornar carchi d'alloro.
 
li vedrete tornar carchi d'alloro.
Fiordiligi
 
fiord:
325
Ma ponno anche perir.
 
ma ponno anche perir.
Despina
 
Des:
Allora, poi,
 
allora poi
tanto meglio per voi.
 
tanto meglio per voi
Fiordiligi
 
fiord:
(Sorge arrabbiata.)
 
Sciocca, che dici?
 
sciocca che dici?
Despina
 
Des
La pura verità: due ne perdete,
 
la pura verità, due ne perdete
vi restan tutti gli altri.
 
vi restan tutti gli altri.
Fiordiligi
 
fiord:
Ah perdendo Guilelmo
 
Ah perdendo Guilelmo
330
mi pare ch'io morrei.
 
mi pare ch'io morrei.
Dorabella
 
Dor:
Ah Ferrando perdendo
 
Ah ferrando perdendo
mi par che viva a sepellirmi andrei.
 
mi par che viva a sepellirmi andrei.
Despina
 
Des:
Brave, "vi par", ma non è ver: finora
 
brave, vi par, ma non è ver: finora
non vi fu donna che d'amor sia morta.
 
non vi fù donna che d'amor sia morta.
335
Per un uomo morir! Altri ve n'hanno
 
per un uomo morir! altri ve n'anno
che compensano il danno.
 
che compensano il danno.
Dorabella
 
Dor:
E credi che potria
 
e credi che potria
altro uom amar chi s'ebbe per amante
 
altro uom amar chi s'ebbe per amante
un Guilelmo, un Ferrando?
 
un guilelmo, un ferrando?
Despina
 
Des:
340
Han gli altri ancora
 
han gli altri ancora
tutto quello ch'han essi.
 
tutto quello ch'han essi.
Un uom adesso amate,
 
un uom adesso amate,
un altro n'amerete: uno val l'altro,
 
un'altro n'amerete: uno val l'altro,
perché nessun val nulla.
 
perchè nessun val nulla;
345
Ma non parliam di ciò: sono ancor vivi,
 
ma non parliam di ciò; sono ancor vivi,
e vivi torneran; ma son lontani,
 
e vivi torneranon; ma son lontani,
e, piuttosto che in vani
 
e piuttosto che in vani
pianti perdere il tempo,
 
pianti perdere il tempo
pensate a divertirvi.
 
pensate à divertirvi.
Fiordiligi
 
fiord:
(Con trasporto di collera.)
 
Divertirci?
 
divertirci?
Despina
 
Des:
350
Sicuro! E, quel ch'è meglio,
 
sicuro! e quel ch'è meglio
far all'amor come assassine e come
 
far all'amor come assasine, e come
faranno al campo i vostri cari amanti.
 
faranno al campo i vostri cari amanti?
Dorabella
 
Dor:
Non offender così quelle alme belle,
 
non offender così quelle alme belle
di fedeltà, d'intatto amore esempi.
 
d'ini fedeltà, d'intatto amore Esempi.
Despina
 
Des:
355
Via via, passaro i tempi
 
via via passaro i tempi
da spacciar queste favole ai bambini.
 
da spacciar queste favole ai bambini.
N° 12 Aria
 
Despina
 
Despina
In uomini! in soldati
 
in uomini! in soldati
sperare fedeltà?
 
sperare fedeltà?
(Ridendo.)
 
ridendo.
Non vi fate sentir, per carità!
 
non vi fate sentir per carità!
360
    Di pasta simile
 
di pasta simile
son tutti quanti:
 
son tutti quanti
le fronde mobili,
 
le fronde mobili
l'aure incostanti
 
l'aure incostanti
han più degli uomini
 
han più degli uomini
365
stabilità.
 
stabilità.
    Mentite lagrime,
 
mentite lagrime
fallaci sguardi,
 
fallaci sguardi
voci ingannevoli,
 
voci ingannevoli
vezzi bugiardi
 
vezzi buggiardi
370
son le primarie
 
son le primarie
lor qualità.
 
lor qualità
    In noi non amano
 
in noi non amano
che il lor diletto;
 
che il lor diletto,
poi ci dispregiano,
 
poi ci dispregiano
375
neganci affetto,
 
neganci affetto,
né val da' barbari
 
nè val da barbari
chieder pietà.
 
chieder mercèpietà.
    Paghiam, o femmine,
 
paghiam o femmine
d'ugual moneta
 
d'ugual moneta
380
questa malefica
 
questa malefica
razza indiscreta:
 
razza indiscreta;
amiam per comodo,
 
amiam per comodo
per vanità.
 
per vanità.
    La ra la la ra la
 
la ra la la ra la
385
la ra la la.Variante in den Textwiederholungen:
La la ra la la ra
la la ra la.
 
la ra la la
(Partono.)
 
SCENA X
 
Scena X.
Don Alfonso solo, poi Despina.
 
Don Alfonso solo, poi Despina.
Recitativo
 
Don Alfonso
 
D: Alfonso
Che silenzio! Che aspetto di tristezza
 
che silenzio! che aspetto di tristezza
spirano queste stanze! Poverette!
 
spirano queste stanze! poverette!
Non han già tutto il torto.
 
non han già tutto il torto:
Bisogna consolarle: infin che vanno
 
bisogna consolarle: infin che vanno
390
i due creduli sposi,
 
i due creduli sposi,
com'io loro commisi, a mascherarsi,
 
com'io loro commisi, a mascherarsi,
pensiam cosa può farsi…
 
pensiam cosa può farsi…
Temo un po' per Despina… Quella furba
 
temo un po per Despina… quella furba
potrebbe riconoscerli… potrebbe
 
potrebbe riconoscerli… potrebbe
395
rovesciarmi le machine… Vedremo…
 
rovesciarmi le machine… vedremo…
Se mai farà bisogno,
 
se mai farà bisogno
un regaletto a tempo, un zecchinetto
 
un regaletto à tempo, un Zecchinetto
per una cameriera è un gran scongiuro.
 
per una Cameriera è un gran scongiuro.
Ma per esser sicuro si potria
 
ma per esser sicuro si potria
400
metterla in parte a parte del secreto
 
metterla in parte a parte del secreto…
Eccellente è il progetto…
 
eccellente è il progetto…
La sua camera è questa…
 
la sua Camera è questa…
(Batte.)
 
Despinetta!
 
Despinetta!
Despina
 
Des:
Chi batte?
 
chi batte.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Oh!
 
oh:
Despina
 
Des:
Ih!
 
Ih:
 
Don Alfonso
 
D: Alf:
Despina mia,
 
Despina mia,
405
di te bisogno avrei.
 
di te bisogno avrei.
Despina
 
Des:
Ed io niente di lei.
 
ed io niente di lei.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Ti vo' fare del ben.
 
ti vo fare del ben:
Despina
 
Des:
A una fanciulla
 
a una fanciulla
un vecchio come lei non può far nulla.
 
un vecchio come lei non può far nulla.
Don Alfonso
 
D: Alf:
(Mostrandole una moneta d'oro.)
 
Parla piano ed osserva.
 
parla piano ed osserva.
Despina
 
Des:
Me la dona?
 
me lo dona?
Don Alfonso
 
D: Alf:
410
Sì, se meco sei buona.
 
si si meco sei buona.
Despina
 
Des:
E che vorrebbe?
 
e che vorrebbe?
È l'oro il mio giulebbe.
 
è l'oro il mio giulebbe.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Ed oro avrai,
 
ed oro avrai
ma ci vuol fedeltà.
 
ma ci vuol fedeltà.
Despina
 
Des:
Non c'è altro? Son qua.
 
non c'è altro? son quà.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Prendi ed ascolta.
 
prendi; ed ascolta.
Sai che le tue padrone
 
sai che le tue padrone
415
han perduti gli amanti…
 
han perduti gli amanti:
Despina
 
Des:
Lo so.
 
lo sò.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Tutti i lor pianti,
 
tutti i lor pianti,
tutti i deliri loro ancor tu sai…
 
tutti i deliri loro ancor tu sai.
Despina
 
Des:
So tutto.
 
sò tutto:
Don Alfonso
 
D: Alf:
Orben, se mai,
 
or ben: se mai
per consolarle un poco
 
per consolarle un poco
420
e trar, come diciam, chiodo per chiodo,
 
e trar come diciam, chiodo per chiodo,
tu ritrovassi il modo
 
tu ritrovassi il modo
da metter in lor grazia
 
da metter in lor grazia
due soggetti di garbo
 
due soggetti di garbo,
che vorrieno provar, già mi capisci…
 
che vorrieno provar, già mi capisci…
425
C'è una mancia per te di venti scudi,
 
c'è una mancia per te di venti scudi,
se li fai riuscir.
 
se li fai riuscir.
Despina
 
Des:
Non mi dispiace
 
non mi dispiace
questa proposizione.
 
questa proposizione.
Ma con quelle buffone… Basta, udite:
 
ma con quelle buffone… basta, udite:
son giovani, son belli e sopra tutto
 
son giovani, son belli, e sopra tutto
430
hanno una buona borsa
 
hanno una buona borsa
i vostri concorrenti?
 
i votstri concorrenti?
(Per me questa mi preme.)Für diesen Vers hat Mozart nachträglich einen Notentext skizziert, ohne die entsprechenden Worte darunter einzutragen. Die Partiturabschriften B und C bringen den Vers oberhalb der Akkolade als Einschub ohne Notentext; die Partiturabschrift D überliefert als einzige auch einen dazugehörigen Notentext, der aber mit Mozarts skizzierter Version nichts zu tun hat. In den Abschriften E und F fehlt schließlich jeglichen Hinweis auf den Vers.
Vgl. dazu Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. XXIII sowie Henning Bey und Faye Ferguson, Kritischer Bericht (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. 53, SCENA X: T. 60.
 
Don Alfonso
 
Don Alf:
Han tutto quello
 
han tutto quello
che piacer può alle donne di giudizio.
 
che piacer può alle Donne di giudizio:
Li vuoi veder?
 
li vuoi veder? –
Despina
 
Des:
E dove son?
 
e dove son?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Son lì.
 
son lì:
435
Li posso far entrar?
 
li posso far entrar?
Despina
 
Des:
Direi di sì.
 
direi di sì.
(Don Alfonso fa entrar gli amanti travestiti.)
 
SCENA XIIn der autographen Partitur erscheint die Angabe „SCENA XI“ vor No. 13 Sestetto „Alla bella Despinetta“. Im Libretto-Erstdruck und im Libretto-Nachdruck beginnt SCENA XI erst beim Auftritt von Fiordiligi und Dorabella inmitten des Sextetts. Die Angaben der Personen sind zu Beginn von SCENA X der kritischen Edition des Libretto-Erstdruck bzw. des Libretto-Nachdrucks sowie zu Beginn von SCENA XI des vertonten Textes entsprechend ergänzt worden.
 
scena XI.
I sudetti, Ferrando e Guilelmo; poi Fiordiligi e Dorabella.
 
N° 13 Sestetto
 
N:° 13.
Don Alfonso
 
D: Alfonso
    Alla bella Despinetta
 
Alla bella despinetta
vi presento, amici miei;
 
vi presento amici miei;
non dipende che da lei
 
non dipende che da lei
consolar il vostro cor.
 
consolar il vostro cor.
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando./Guillelmo
(Con tenerezza affettata.)
 
440
    Per la man che lieto io bacio,
 
Per la man che lieto io bacio,
per quei rai di grazie pieni,
 
per quei rai di grazie pieni,
fa' che volga a me sereni
 
fà che volga à me sereni
i begli occhi il mio tesor.
 
i begli occhi il mio Tesor.
Despina
 
Despina.
(Da sé, ridendo.)
 
(da se ridendo)
    Che sembianze! Che vestiti!
 
che sembianze! che vestiti!
445
Che figure! Che mustacchi!
 
che figure! che mustacchi!
Io non so se son vallacchi
 
io non sò se son vallacchi,
o se turchi son costor.
 
o se Turchi son costor.
Don Alfonso
 
D: Alfonso
(Piano a Despina.)
 
(piano à Despina)
    Che ti par di quell'aspetto?
 
che ti par di quell'aspetto? –
Despina
 
Despina.
(Piano a Don Alfonso.)
 
Per parlarvi schietto schietto,
 
per parlarvi schietto schietto,
450
hanno un muso fuor dell'uso,
 
hanno un muso fuor dell'uso
vero antidoto d'amor.
 
vero antidoto d'amor.
 
Guilelmo, Ferrando, Don Alfonso
 
Ferrando./D: Alfonso/Guillelmo
 
    (Or la cosa è appien decisa:
 
or la cosa è appien decisa
se costei non li|ci ravvisa,
 
se costei non ci ravvisa
non c'è più nessun timor.)
 
non c'è più nessun timor.
Despina
 
Despina.
(Ridendo, da sé.)
 
(ridendo da se)
455
    Che figure! Che mustacchi!
 
che figure! che mustacchi
Io non so se son vallacchi
 
io non sò se son Vallacchi,
o se turchi son costor.
 
o se Turchi son costor.
 
Fiordiligi, Dorabella
 
DorabellaFiordiligi./fiordiligiDorabella.Zur ursprünglichen Zuordnung der Partien von Dorabella und Fiordiligi in No. 13 Sestetto vgl. Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. XX sowie Henning Bey und Faye Ferguson, Kritischer Bericht (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. 87.
(Dentro le quinte.)
 
    Ehi, Despina! Olà, Despina!
 
Ehi despina! olà despina!
Despina
 
Despina.
Le padrone!
 
le padrone!
Don Alfonso
 
D: Alfonso
(A Despina.)
 
(à desp)
Ecco l'istante!
 
Ecco l'istante!
460
Fa' con arte: io qui m'ascondo.
 
fà con arte: io quì m'ascondo:
(Si ritira.)
 
(si ritira)
 
Fiordiligi, Dorabella
 
DorabellaFiordiligi./fiordiligiDorabella.
(Entrano.)
 
    Ragazzaccia tracotante,
 
Ragazzaccia tracotante,
che fai lì con simil gente?
 
che fai lì con simil gente;
Falli uscire immantinente,
 
falli uscire immantinente
o ti fo pentir con lor.
 
o ti fò pentir con lor.
Guilelmo, Ferrando, Despina
 
Despina./Ferrando./Guillelmo
(S'inginocchiano.)
 
s'inginocchiano
465
    Ah madame, perdonate:
 
Ah madame perdonate:
al bel piè languir mirate
 
al bel piè languir mirate
due meschin, di vostro merto
 
due meschin di vostro merto
spasimanti adorator.
 
spasimanti adorator.
Fiordiligi, Dorabella
 
DorabellaFiordiligi./fiordiligiDorabella.
    Giusti numi! Cosa sento?
 
giusti Numi! cosa sento?
470
Dell'enorme tradimento
 
dell'enorme tradimento
chi fu mai l'indegno autor?Variante in den Textwiederholungen:
chi fu mai l'indegno autor? Chi?
 
chi fù mai l'indegno autor?
Guilelmo, Ferrando, Despina
 
Despina./Ferrando./Guillelmo
    Deh calmate quello sdegno!
 
Deh calmate quello sdegno
Fiordiligi, Dorabella
 
DorabellaFiordiligi./fiordiligiDorabella.
Ah che più non ho ritegno!
 
Ah che più non hò ritegno!
Tutta piena ho l'alma in petto
 
tutta piena hò l'alma in petto
475
di dispetto e di terror.
 
di dispetto e di terror.
 
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando./Guillelmo
(Da sé.)
 
    Qual diletto è a questo petto
 
qual diletto è a questo petto
quella rabbia e quel furor.
 
quella rabbia e quel furor.
Despina, Don Alfonso
 
Despina./D: Alfonso
(Da sé, Don Alfonso dalla porta.)
 
 
Mi dà un poco di sospetto
 
mi dà un poco di sospetto
quella rabbia e quel furor.
 
quella rabbia, e quel furor.
Fiordiligi, Dorabella
 
DorabellaFiordiligi./fiordiligiDorabella.
(Da sé.)
 
480
Ah perdon, mio bel diletto,
 
Ah perdon mio bel diletto
innocente è questo cor.
 
innocente è questo cor.
 
Recitativo
 
Don Alfonso
 
D: Alf:
Che susurro! Che strepito!
 
che susurro! che strepito,
Che scompiglio è mai questo! Siete pazze,
 
che scompiglio è mai questo! siete pazze
care le mie ragazze?
 
care le mie ragazze?
485
Volete sollevar il vicinato?
 
volete sollevar il vicinato?
Cosa avete? Ch'è nato?
 
cosa avete? ch'è nato?
Dorabella
 
Dor:
(Con furore.)
 
Oh ciel! Mirate:
 
oh ciel! mirate
uomini in casa nostra!
 
uomini in casa nostra?
Don Alfonso
 
D: Alf:
(Senza guardarli.)
 
Che male c'è?
 
che male c'è?
Fiordiligi
 
D: Alf:fiord:
(Con foco.)
 
(con foco)
Che male? In questo giorno!…
 
che male? in questo giorno?
Dopo il caso funesto!…
 
dopo il caso funesto?caso funesto?
Don Alfonso
 
D: Alf:
490
Stelle! Sogno o son desto? Amici miei,
 
stelle! sogno, o son desto? – amici miei,
miei dolcissimi amici!
 
miei dolcissimi amici?
Voi qui? Come? Perché? Quando? In qual modo?
 
voi quì? come? perche? quando! in qual modo!
Numi! Quanto ne godo!
 
Numi! quanto ne godo!
 
(Secondatemi.)
 
(secondatemi)
Ferrando
 
ferr:
Amico Don Alfonso!
 
amico Don Alfonso!
Guilelmo
 
Guil:
Amico caro!
 
amico caro!
(Si abbracciano con trasporto.)
 
Don Alfonso
 
D: Alf:
495
Oh bella improvvisata!
 
oh bella improvvisata!
Despina
 
Desp:
 
Li conoscete voi?
 
li conoscete voi?
Don Alfonso
 
D: Alf:
(Come sopra.)
 
Se li conosco! Questi
 
se li conosco! questi
sono i più dolci amici
 
sono i più dolci amici
ch'io m'abbia in questo mondo,
 
ch'io m'abbia in questo mondo,
500
e vostri ancor saranno.
 
e vostri ancor saranno.
Fiordiligi
 
fiord:
E in casa mia che fanno?
 
e in casa mia che fanno?
Guilelmo
 
Guil:
Ai vostri piedi
 
ai vostri piedi
due rei, due delinquenti, ecco, madame!
 
due rei, due delinquenti, ecco madame.
Amor…
 
amor…
Dorabella
 
Dor:
Numi! Che sento?
 
Numi! che sento?
(Le donne si ritirano, essi le inseguono.)
 
Ferrando
 
ferr:
Amor, il nume
 
amor il nume
sì possente, per voi qui ci conduce.
 
si possente per voi quì ci conduce.
Guilelmo
 
Guil:
505
Vista appena la luce
 
vista appena la luce
di vostre fulgidissime pupille…
 
di vostre fulgidissime pupille…
Ferrando
 
ferr:
…che alle vive faville…
 
che alle vive faville…
Guilelmo
 
Guil
…farfallette amorose e agonizzanti…
 
farfallette amorose, e agonizzanti
Ferrando
 
ferr:
…vi voliamo davanti…
 
vi voliamo davanti…
Guilelmo
 
Guil:
510
…ed ai lati ed a retro…
 
e da i lati ed a vetroretro
Guilelmo, Ferrando
 
ferr:/Guil:
…per implorar pietade in flebil metro!
 
per implorar pietàde in flebil metro!
Fiordiligi
 
fiord
Stelle, che ardir!
 
stelle che ardir!
Dorabella
 
Dor:
Sorella, che facciamo?
 
sorella che facciamo?
Fiordiligi
 
fiord:
Temerari, sortite
 
Temerari, sortite
fuori di questo loco!
 
fuori di questo loco:
(Despina sorte impaurita.)
 
E non profani
 
e non profani
515
l'alito infausto degl'infami detti
 
l'alito infausto degl'infami detti
nostro cor, nostro orecchio e nostri affetti.
 
nostro cor, nostro orecchio, e nostri affetti.
Invan per voi, per gli altri invan si cerca
 
invan per voi, per gli altri invan ci cerca
le nostre alme sedur: l'intatta fede
 
le nostre alme sedur. l'intatta fede
che per noi già si diede ai cari amanti
 
che per noi già si diede ai cari amanti
520
saprem loro serbar infino a morte,
 
saprem loro serbar infino a morte
a dispetto del mondo e della sorte.
 
a dispetto del mondo e della sorte.
N° 14 Aria
 
N:° 14.
Fiordiligi
 
fiordiligi
    Come scoglio immoto resta
 
come scoglio immoto resta
contra i venti e la tempesta,
 
contra i venti e la Tempesta
così ognor quest'alma è forte
 
così ognor quest'alma è forte
525
nella fede e nell'amor.
 
nella fede e nell'amor.
    Con noi nacque quella face
 
con noi nacque quella face
che ci piace e ci consola,
 
che ci piace, e ci consola,
e potrà la morte sola
 
e potrà la morte sola
far che cangi affetto il cor.
 
far che cangi questoaffetto il cor.
530
    Rispettate, anime ingrate,
 
Rispettate anime ingrate
questo esempio di costanza,
 
questo Esempio di Costanza,
e una barbara speranza
 
e una barbara speranza
non vi renda audaci ancor.
 
non vi renda audaci ancor.
(Van per partire. Ferrando la richiama, Guilelmo richiama l'altra.)
 
Recitativo
 
Ferrando
 
Guil:ferr:
(A Fiordiligi.)
 
Ah non partite!
 
Ah non partiteAh non partite
Guilelmo
 
ferr.Guil:
(A Dorabella.)
 
Ah barbara, restate!
 
Ah barbara restate!
(A Don Alfonso.)
 
535
Che vi pare?
 
che vi pare?
Don Alfonso
 
D: Alf:
 
(Aspettate.)
 
(aspettate)
(Alle due amanti.)
 
Per carità, ragazze,
 
per carità ragazze
non mi fate più far trista figura.
 
non mi fate più far trista figura
Dorabella
 
fiord:Dor:
(Con foco.)
 
(con foco)
E che pretendereste?
 
e che pretendereste?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Eh nulla… ma mi pare…
 
eh nulla… ma mi pare…
540
che un pochin di dolcezza…
 
che un pochin di dolcezza…
Alfin son galantuomini
 
alfin son galantuomini,
e sono amici miei.
 
e sono amici miei
Fiordiligi
 
fiord:
Come! E udire dovrei…
 
come! e udire dovrei?
Guilelmo
 
Guil
…le nostre pene
 
le nostre pene
e sentirne pietà!
 
e sentirne pietà!
545
La celeste beltà degl'occhi vostri
 
la celeste beltà degl'occhi vostri
la piaga aprì nei nostri,
 
la piaga aprì nosnei nostri
cui rimediar può solo
 
cui rimediar può solo
il balsamo d'amore.
 
il balsamo d'amore.
Un solo istante il core aprite, o belle,
 
un solo istante il core aprite o belle,
550
a sue dolci facelle, o a voi davanti
 
à sue dolci facelle; o dà voi davanti
spirar vedrete i più fedeli amanti.
 
spirar vedrete, i più fedeli amanti
N° 15a Aria [KV 584]Ursprüngliche Aria des Guilelmo für SCENA XI des ATTO PRIMO, vgl. dazu Faye Ferguson und Wolfgang Rehm, „Vorwort“ zu Così fan tutte (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. XXIII sowie Henning Bey und Faye Ferguson, Kritischer Bericht (Neue Mozart-Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/18), Kassel 2003, S. 169–172.
 
N:° 15.
Guilelmo
 
Guillelmo.
(A Fiordiligi.)
 
Dorabellafiordiligi)
    Rivolgete a lui lo sguardo,
 
Rivolgete à lui lo sguardo
e vedrete come sta:
 
e vedrete come stà.
tutto dice "io gelo… io ardo…Alternative Variante:
"tutto", dice, "io gelo… io ardo…
idol mio, pietà, pietà."
 
tutto dice, io gelo… io ardo…
555
idol mio, pietà, pietà."
 
Idol mio pietà pietà.
(A Dorabella.)
 
fiordiligiDorabella)
    E voi, cara, un sol momento
 
e voi cara un sol momento
il bel ciglio a me volgete,
 
il bel ciglio à me volgete
e nel mio ritroverete
 
e nel mio ritroverete
quel che il labbro dir non sa.
 
quel che il labbro dir non sà.
560
    Un Orlando innamorato
 
un orlando innamorato
non è niente in mio confronto,
 
non è niente in mio confronto
un Medoro il sen piagato
 
un medoro il sen piagato
verso lui per nulla io conto:
 
verso lui per nulla io conto:
son di foco i miei sospiri,
 
son di foco i miei sospiri,
565
son di bronzo i suoi desiri.
 
son di bronzo i suoi desiri:
Se si parla poi di merto
 
se si parla poi di merto
certo io sono, ed egli è certo,
 
certo io sono, ed egli è certo
che gli uguali non si trovano
 
che gli uguali non si trovano
da Vienna al Canadà.
 
da Vienna al Canadà.
570
    Siam due Cresi per ricchezza,
 
siam due cresi per ricchezza
due Narcisi per bellezza;
 
due Narcisi per bellezza,
in amor i Marcantoni
 
in amor i Marcantonj
verso noi sarian buffoni;
 
verso noi sarian Buffoni,
siam più forti di Ciclopo,
 
siam più forti di ciclopo,
575
letterati al par di Esopo;
 
Letterati al par di Esopo,
se balliamo, un Pichne cede,
 
se balliamo un Pich ne cede
sì gentil e snello è il piede;
 
sì gentil e snello è il piede:
se cantiam, col trillo solo
 
se cantiam col trillo solo
facciam torto all'uscignuolo;
 
facciam torto all'uscignuolo
580
e qualch'altro capitale
 
e qualch'altro capitale
abbiam poi che alcun non sa.
 
abbiam poi che alcun non sà.
(Qui le ragazze partono con collera.)
 
(le ragazze partono con collera)
 
(Con sommo giubilo.)
 
    Bella, bella! Tengon sodo:
 
bella bella! tengon sodo:
se ne vanno, ed io ne godo.
 
sene vanno, ed io ne godo
Eroine di costanza!
 
Eroine di costanza
585
Specchi son di fedeltà.
 
specchi son di fedeltà.
(Ferrando e Guilelmo cominciano a ridere un poco.)
 
(ferrando e guilelmo cominciano à ridere un poco
N° 15b Aria
 
N:° 15
Guilelmo
 
Guilelmo:
    Non siate ritrosi,
 
Non siate ritrosi
occhietti vezzosi:
 
occhietti vezzosi
due lampi amorosi
 
due lampi amorosi
vibrate un po' qua.
 
vibrate un po quà.
590
    Felici rendeteci,
 
felici rendeteci,
amate con noi;
 
amate con noi
e noi felicissime
 
e noi felicissime
faremo anche voi.
 
faremo anche voi;
Guardate, toccate,
 
guardate, toccate,
595
il tutto osservate:
 
il tutto osservate;
siam due cari matti,
 
siam due cari matti
siam forti e ben fatti;
 
siam forti e ben fatti
e come ognun vede,
 
e come ognun vede
sia merto, sia caso,Variante in den Textwiederholungen:
sia merto o caso,
 
sia merto, sia caso
600
abbiamo bel piede,
 
abbiamo bel piede,
bell'occhio, bel naso.
 
bell'occhio, bel naso;
Guardate: bel piede,
 
guardate, bel piede,
osservate: bell'occhio,
 
osservate, bell'occhio,
toccate: bel naso,
 
toccate, bel naso
605
il tutto osservate;
 
il tutto osservate
e questi mustacchi
 
e questi mustacchi
chiamare si possono
 
chiamare si possono
trionfi degli uomini,
 
Trionfi degli uomini
pennacchi d'amor.
 
Pennacchi d'amor.
(Qui partono le donne con collera.)
 
(qui partono le Donne)Nach der Szenenanweisung „(qui partono le Donne)“ werden in der autographen Partitur die beiden Verse „Trionfi degli uomini / pennacchi d’amor.“ noch einmal wiederholt.
(Guilelmo ridendo.)
 
(ridendo)
610
Trionfi, pennacchi, mustacchi!
 
Trionfi, pennacchi, mustacchi!
SCENA XII
 
scena XII.
Don Alfonso, Guilelmo, Ferrando.
 
D: Alfonso, ferrando, guilelmo.
N° 16 Terzetto
 
N:° 16.
(I due amanti ridono smoderatamente e burlano Don Alfonso.)
 
([Ferrando] ride smoderatamente)
 
([Guillelmo] ride smoderatamente)
Don Alfonso
 
D: Alfonso
    E voi ridete?
 
e voi ridete?
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando/Guillelmo
(Ridono fortissimo.)
 
Certo, ridiamo.
 
certo ridiamo.
Don Alfonso
 
D: Alfonso
Ma cosa avete?
 
ma cosa avete?
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando/Guillelmo
(Come sopra.)
 
Già lo sappiamo.
 
già lo sappiamo
Don Alfonso
 
D: Alfonso
615
Ridete piano.
 
ridete piano:
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando/Guillelmo
Parlate invano.
 
parlate invano.
Don Alfonso
 
D: Alfonso
    Se vi sentissero,
 
se vi sentissero
se vi scoprissero,
 
se vi scoprissero
si guasterebbe
 
si guasterebbe
620
tutto l'affar.
 
tutto l'affar.
 
Guilelmo, Ferrando
 
Ferrando/Guillelmo
(Ridono sottovoce sforzandosi di non ridere.)
 
(sforzandosi di non ridere)Die Szenenanweisung „(sforzandosi di non ridere)“ ist in der autographen Partitur erst vor der letzten Wiederholung der Strophe eingetragen.
    Ah che dal ridere
 
Ah che dal ridere…
l'alma dividere,
 
l'alma dividere,
ah che le viscere
 
ah che le viscere
sento scoppiar.
 
sento scoppiar.
Don Alfonso
 
D: Alf:
(Da sé.)
 
625
    Mi fa da ridere
 
mi fà da ridere,
questo lor ridere,
 
questo lor ridere,
ma so che in piangere
 
ma sò che in piangere
dée terminar.
 
dee terminar
 
Recitativo
 
Don Alfonso
 
D: Alf:
Si può sapere un poco
 
si può sapere un poco
630
la cagion di quel riso?
 
la cagion di quel riso?
Guilelmo
 
D: guil:
Eh cospettaccio,
 
Eh cospettaccio
non vi pare che abbiam giusta ragione,
 
non vi pare che abbiam giusta ragione
il mio caro padrone?
 
il mio caro Padrone?
Ferrando
 
ferr:
(Scherzando.)
 
(scherzando)
Quanto pagar volete,
 
quanto pagar volete,
e a monte è la scommessa?
 
e a monte è la scommessa?
Guilelmo
 
Guil:
(Sempre scherzando.)
 
(scherzando)
635
Pagate la metà.
 
pagate la metà.
Ferrando
 
ferr:
(Come sopra.)
 
Pagate solo
 
pagate solo
ventiquattro zecchini.
 
ventiquattro zecchini.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Poveri innocentini!
 
poveri innocentini!
Venite qui: vi voglio
 
venite quì vi voglio
porre il ditino in bocca.
 
porre il ditino in bocca.
Guilelmo
 
Guil:
E avete ancora
 
e avete ancora
640
coraggio di fiatar?
 
Coraggio di fiatar?
Don Alfonso
 
D: Alf:
Avanti sera
 
avanti sera
ci parlerem.
 
ci parlerem.
Ferrando
 
ferr:
Quando volete.
 
quando volete.
Don Alfonso
 
D: Alf:
Intanto
 
intanto
silenzio e ubbidienza
 
silenzio, e ubbidienza
fino a doman mattina.
 
fino a Doman mattina.
Guilelmo
 
Guil:
Siamo soldati e amiam la disciplina.
 
siamo soldati e amiam la disciplina.
Don Alfonso
 
D: Alf:
645
Orbene, andate un poco
 
or bene: andate un poco
ad attendermi entrambi in giardinetto:
 
ad attendermi entrambi in giardinetto:
colà vi manderò gli ordini miei.
 
colà vi manderò gli ordini miei.
Guilelmo
 
Guil:
Ed oggi non si mangia?
 
ed oggi non si mangia?
Ferrando
 
ferr:
Cosa serve?
 
cosa serve?
A battaglia finita
 
à battaglia finita
650
fia la cena per noi più saporita.
 
fia la cena per noi più saporita
N° 17 Aria
 
N:° 17.
Ferrando
 
Ferrando
    Un'aura amorosa
 
un'aura amorosoa
del nostro tesoro
 
del nostro Tesoro
un dolce ristoro
 
un dolce ristoro
al cor porgerà.
 
al cor porgerà.
655
    Al cor che nudrito
 
al cor che nudrito
da speme, d'amore
 
dia speme d'amore
d'un'esca migliore
 
d'un esca migliore
bisogno non ha.
 
bisogno non hà.
(Ferrando e Guilelmo partono.)
 
SCENA XIII
 
scena XIII.
Don Alfonso solo, poi Despinetta.
 
Don Alfonso solo, poi Despinetta.