Kritische Edition des Librettos München 1774       Diplomatische Übertragung des Librettos München 1774 
ATTO PRIMO
 
FATTO I.
Vasta ed amena campagna con veduta della città di Sidone in lontano.
 
SCENA I
 
SCENA I.
 
Vasta, ed amena campagna con veduta della città di Sidone in lontano.
Aminta assiso sopra un sasso, cantando; indi Elisa.
 
Aminta assiso sopra un sasso, cantando: indi Elisa.
Aminta
 
Am.
    Intendo, amico rio,
 
    Intendo amico rio
quel basso mormorio;
 
Quel basso mormorio:
tu chiedi in tua favella:
 
Tu chiedi in tua favella
"il nostro ben dov'è?"
 
Il nostro ben dov'è.
5
    Intendo, amico rio…
 
    Intendo amico rio…
(Vedendo Elisa corre ad incontrarla.)
 
Bella Elisa? Idol mio?
 
Bella Elisa? Idol mio?
 
Vedendo Elisa, corre ad incontrarla.
Dove?
 
Dove?
Elisa
 
FElis.
(Lieta e frettolosa.)
 
A te, caro Aminta.
 
A te caro Aminta. Lieta, e frettolosa.
Aminta
 
Am.
Oh dèi! Non sai
 
Oh Dei! Non sai
che il campo d'Alessandro
 
Che il campo d'Alessandro
quindi lungi non è? Che tutte infesta
 
Quindi lungi non è? Che tutta infesta
10
queste amene contrade
 
Queste amene contrade
il macedone armato?
 
Il Macedone armato?
Elisa
 
Elis.
Il so.
 
Il so.
Aminta
 
Am.
Ma dunque
 
Ma dunque
perché sola t'esponi all'insolente
 
Perche sola t'esponi all'insolente
licenza militar?
 
Licenza militar?
Elisa
 
Elis.
Rischio non teme,
 
Rischio non teme,
non ode amor consiglio.
 
Non ode amor consiglio.
15
Il non vederti è il mio maggior periglio.
 
Il non vederti è il mio maggior periglio.
Aminta
 
Am.
E per me?
 
E per me?
Elisa
 
Elis.
Deh m'ascolta. Ho colmo il core
 
Deh m'ascolta. Ho colmo il core
di felici speranze, e non ho pace
 
Di felici speranze: e non ho pace
finché con te non le divido.
 
Finchè con te non le divido.
Aminta
 
Am.
Altrove
 
Altrove
più sicura potrai…
 
Più sicura potrai…
Elisa
 
Elis.
Ma d'Alessandro
 
Ma d'Alessandro
20
fai torto alla virtù. Son della nostra
 
Fai torto alla virtù. Son della nostra
sicurezza custodi
 
Sicurezza custodi
quelle schiere che temi. Ei da un tiranno
 
Quelle schiere che temi. Ei da un Tiranno
venne Sidone a liberar, né vuole
 
Venne Sidone a liberar: Ne vuole
che sia vendita il dono:
 
Che sia vendita il dono:
25
ne franse il giogo, e ne ricusa il trono.
 
Ne franse il giogo, e ne ricusa il trono.
Aminta
 
Am.
Chi sarà dunque il nostro re?
 
Chi sarà dunque il nostro Re?
Elisa
 
Elis.
Si crede
 
Si crede,
che, ignoto anche a sé stesso, occulto viva
 
Che ignoto anche a se stesso occulto viva
il legittimo erede.
 
Il legittimo crede.
Aminta
 
FAm.
E dove…
 
E dove…
Elisa
 
Elis.
Ah lascia
 
Ah lascia,
che Alessandro ne cerchi. Odi. La mia
 
Che Alessandro ne cerchi. Odi. La mia.
30
pietosa madre (oh cara madre!) alfine
 
Pieotosa Madre (oh cara Madre!) alfine
già l'amor mio seconda.
 
Già l'amor mio seconda.
Aminta
 
Am.
Ah!
 
Ah?
Elisa
 
Elis.
Tu sospiri, Aminta!
 
Tu sospiri Aminta!
Che vuol dir quel sospiro?
 
Che vuol dir quel sospiro?
Aminta
 
Am.
Contro il destin m'adiro,
 
Contro il destin m'adiro
35
che sì poco mi fece
 
Che sì poco mi fece
degno, Elisa, di te. Tu vanti il chiaro
 
Degno Elisa di te. Tu vanti il chiaro
sangue di Cadmo.
 
Sangue di Cadmo.
Tu abbandonar dovrai
 
Tu abbandonar dovrai
per me gli agi paterni, offrirti in vece
 
Per me gli agi paterni, Offrirti in vece
40
io non potrò nella mia sorte umìle
 
Io non potrò nella mia sorte umile,
che una povera greggia, un rozzo ovile.
 
Che una povera greggia, un rozzo ovile.
Elisa
 
Elis.
Non lagnarti del ciel: prodigo assai
 
Non lagnarti del Ciel: Prodigo assai
ti fu de' doni suoi. Se l'ostro e l'oro
 
Ti fù de' doni suoi. Se l'ostro, e l'oro
a te negò, quel favellar, quel volto,
 
A te negò; quel favellar, quel volto,
45
quel cor ti diè. Non le ricchezze o gli avi,
 
Quel cor ti diè. Non le ricchezze, o gli avi;
cerco Aminta in Aminta; ed amo in lui
 
Cerco Aminta in Aminta: ed amo in lui
fin la sua povertà. Dal dì primiero,
 
Fin la sua povertà. Dal dì primiero
che ancor bambina io lo mirai, mi parve
 
Che ancor bambina io la mirai, mi parve
amabile, gentile
 
Amabile, gentile
50
quel pastor, quella greggia e quell'ovile;
 
Quel pastor, quella greggia, e quell'ovile:
e mi restò nel core
 
E mi restò nel core
quell'ovil, quella greggia e quel pastore.
 
Quell'ovil, quella greggia, e quel pastore.
Aminta
 
FAm.
Oh mia sola, oh mia vera
 
Oh mia sola, o mia vera
felicità! Quei cari detti…
 
Felicità! Quei cari detti…
Elisa
 
Elis
Addio.
 
Addio.
55
Corro alla madre e vengo a te fra poco.
 
Corro alla Madre, e vengo a tre fra poco.
Io non dovrò mai più lasciarti. Insieme
 
Io non dovrò mai più lasciarti. Insieme
sempre il sol noi vedrà, parta o ritorni.
 
Sempre il Sol noi vedrà parta, o ritorni.
Oh dolce vita! Oh fortunati giorni!
 
Oh dolce vita; Oh fortunati giorni!
    Alla selva, al prato, al fonte
 
    Alla selva, al prato, al fonte
60
io n'andrò col gregge amato;
 
Io n'andrò col gregge amato:
e alla selva, al fonte, al prato
 
E alla selva, al fonte, al prato.
l'idol mio con me verrà.
 
L'Idol mio con me verrà.
    In quel rozzo angusto tetto,
 
    In quel rozzo angusto tetto
che ricetto a noi darà,
 
Che ricetto – – a noi darà,
65
con la gioia e col diletto
 
Con la gioja, e col diletto,
l'innocenza albergherà.
 
L'innocenza albergherà.
(Parte.)
 
SCENA II
 
SCENA. II.
Alessandro, Agenore con picciolo seguito, e detto.
 
Alessandro, Agenore con picciolo seguito, e detto.
Aminta
 
Am.
Perdono, amici dèi. Fui troppo ingiusto
 
Perdono amici Dei. Fui troppo ingiusto
lagnandomi di voi. Non splende in cielo
 
Lagnandomi di voi. Non splende in Cielo
dell'astro che mi guida astro più bello.
 
Dell'astro che mi guida astro più bello.
70
Se la terra ha un felice, Aminta è quello.
 
FSe la terra à un felice, Aminta è quello.
Agenore
 
Age.
(Piano ad Alessandro.)
 
(Ecco il pastor.)
 
(Ecco il Pastor.) Piano ad Allessandro.
Aminta
 
Am.
(In atto di partire.)
 
Ma fra' contenti oblio
 
Ma fra' contenti oblio
la mia povera greggia.
 
La mia povera greggia. In atto di partire.
Alessandro
 
Ales.
(Ad Aminta.)
 
Amico, ascolta.
 
Amico? Ascolta. Ad Aminta.
Aminta
 
Am.
(Un guerrier!) Che dimandi?
 
(Un guerrier!) che dimandi?
Alessandro
 
Ales.
Sol con te ragionar.
 
Sol con te ragionar.
Aminta
 
Am.
Signor, perdona
 
Signor perdona
75
(qualunque sei): d'abbeverar la greggia
 
(Qualunque sei) d'abbeverar la greggia
l'ora già passa.
 
L'ora già passa.
Alessandro
 
Ales.
Andrai, ma un breve istante
 
Andrai: Ma un breve istante
donami sol.
 
Donami sol
(Ad Agenore.)
 
(Che signoril sembiante!)
 
(che signoril sembiante!)
 
Ad Agenore.
Aminta
 
Am.
(Da me che mai vorrà!)
 
(Da me che mai vorrà!)
Alessandro
 
Ales.
Come t'appelli?
 
Come t'appelli?
Aminta
 
Am.
Aminta.
 
Aminta.
Alessandro
 
Ales.
E il padre?
 
E il Padre?
Aminta
 
Am.
Alceo.
 
Alceo.
Alessandro
 
Ales.
Vive?
 
Vive?
Aminta
 
Am.
No, scorse
 
Nò: scorse
80
un lustro già ch'io lo perdei.
 
Un lustro già ch'io lo perdei.
Alessandro
 
Ales.
Che avesti
 
Che avesti
dal paterno retaggio?
 
Dal paterno retaggio?
Aminta
 
Am.
Un orto angusto
 
Un orto angusto
ond'io traggo alimento,
 
Ond'io traggo alimento,
poche agnelle, un tugurio e il cor contento.
 
Poche agnelle, un tugurio, e il cor contento.
Alessandro
 
Ales.
Vivi in povera sorte.
 
Vivi in povera sorte.
Aminta
 
Am.
Assai benigna
 
Assai benigna
85
sembra a me la mia stella:
 
Sembra a me la mia stella.
non bramo della mia sorte più bella.
 
Non bramo della mia, sorte più bella.
Alessandro
 
FAles.
Ma in sì scarsa fortuna…
 
Ma in sì scarsa fortuna…
Aminta
 
Am.
Assai più scarse
 
Assai più scarse
son le mie voglie.
 
Son le mie voglie.
Alessandro
 
Ales.
Aspro sudor t'appresta
 
Aspro sudor t'appresta
cibo volgar.
 
Cibo volgar.
Aminta
 
Am.
Ma lo condisce.
 
Ma lo condisce.
Alessandro
 
Ales.
Ignori
 
Ignori
90
le grandezze, gli onori.
 
Le grandezze, gli onori.
Aminta
 
Am.
E rivali non temo
 
E rivali non temo,
e rimorsi non ho.
 
E rimorsi non ho.
Alessandro
 
Ales.
T'offre un ovile
 
T'offre un ovile
sonni incomodi e duri.
 
Sonni incomodi, e duri.
Aminta
 
Am.
Ma tranquilli e sicuri.
 
Ma tranquilli, e sicuri.
Alessandro
 
Ales.
E chi fra queste
 
E chi fra queste,
95
che ti fremono intorno armate squadre,
 
Che ti fremono intorno armate squadre;
chi assicurar ti può?
 
Chi assicurar ti può?
Aminta
 
Am.
Questa che tanto
 
Questa che tanto
io lodo, tu disprezzi e il ciel protegge
 
Io lodo, tu disprezzi, e il Ciel protegge
povera, oscura sorte.
 
Povera oscura sorte –
Agenore
 
Age.
(Piano ad Alessandro.)
 
(Hai dubbi ancora?)
 
(Ai dubbi ancora?)
 
Piano ad Aessandro.
Alessandro
 
Ales.
(Quel parlar mi sorprende e m'innamora.)
 
(Quel parlar mi sorprende, e m'innamora.)
Aminta
 
Am.
100
S'altro non brami, addio.
 
S'altro non brami; addio
Alessandro
 
Ales.
Senti. I tuoi passi
 
Senti. I tuoi passi
ad Alessandro io guiderò, se vuoi.
 
Ad Alessandro io guiderò, se vuoi.
Aminta
 
Am.
No.
 
Nò.
Alessandro
 
Ales.
Perché?
 
Perche?
Aminta
 
Am.
Sedurrebbe
 
Sedurrebbe
ei me dalle mie cure, io qualche istante
 
Ei me dalle mie cure: io qualche istante
al mondo usurperei del suo felice
 
Al mondo usurperei del suo felice
105
benefico valor. Ciascun sé stesso
 
FBenefico valor. Ciascun se stesso
deve al suo stato. Altro il dover d'Aminta,
 
Deve al suo stato. Altro il dover d'Aminta,
altro è quel d'Alessandro. È troppo angusta
 
Altro è quel d'Alessandro. E' troppo angusta
per lui tutta la terra, una capanna
 
Per lui tutta la terra: una capanna
assai vasta è per me. D'agnelle io sono,
 
Assai vasta è per me. D'agnelle io sono,
110
ei duce è di guerrieri:
 
Ei Duce è di guerrieri:
picciol campo io coltivo, ei fonda imperi.
 
Picciol campo io coltivo: ei fonda Imperi.
Alessandro
 
Ales
Ma può il ciel di tua sorte
 
Ma può il Ciel di tua sorte
in un punto cangiar tutto il tenore.
 
In un punto cangiar tutto il tenore.
Aminta
 
Am.
Sì, ma il cielo finor mi vuol pastore.
 
Sì: ma il Cielo fin'or mi vuol Pastore.
115
    Aer tranquillo e dì sereni,
 
    Aer tranquillo, e dì sereni
freschi fonti e verdi prati
 
Freschi fonti, e verdi prati
sono i voti fortunati
 
Sono i voti fortunati
della greggia e del pastor.
 
Della greggia, e del Pastor.
    Ché, se poi piacesse ai fati
 
    Che se poi piacesse ai fati
120
di cambiar gl'offici miei,
 
Di cambiar gl'offici miei,
avran cura allora i dèi
 
Avran cura allora i Dei
di cambiarmi e mente e cor.
 
Di cambiarmi e mente e cor.
(Parte.)
 
SCENA III
 
FSCENA III.
Alessandro ed Agenore.
 
Alessandro, ed Agenore.
Agenore
 
Age.
Or che dici, Alessandro?
 
Or che dici Alessandro?
Alessandro
 
Ales.
Ah certo asconde
 
Ah certo asconde
quel pastorel lo sconosciuto erede
 
Quel Pastorel lo sconosciuto erede
125
del soglio di Sidone! Eran già grandi
 
Del soglio di Sidone. Eran già grandi
le prove tue; ma quel parlar, quel volto
 
Le prove tuc: ma quel parlar, quel volto
son la maggior. Che nobil cor! Che dolce,
 
Son la magior. Che nobil cor! che dolce,
che serena virtù! Sieguimi: andiamo
 
Che serena virtù! Sieguimi: andiamo
la grand'operaDas Wort „opera” ist hier in der Lesart der Referenzquelle (Libretto München 1774) belassen, da orthographisch korrekt. Da der ursprüngliche Elfsilbler durch das Wort eine metrisch überzählige Silbe erhält, ist es jedoch in metrischer Hinsicht falsch und daher möglicherweise als Druckfehler zu betrachten. Die ebenfalls orthographisch korrekte, literarische Form „opra” im vertonten Text von Mozarts autographer Partitur und in Metastasios Libretto-Vorlage ist hingegen auch metrisch korrekt. a compir. De' fasti miei
 
La grand'opera a compir. De' fasti miei
130
sarà questo il più bello. Abbatter mura,
 
Sarà questo il più bello. Abbatter mura,
eserciti fugar, scuoter gl'imperi
 
Eserciti fugar, scuoter gl'Imperi
fra' turbini di guerra
 
Fra turbini di guerra,
è il piacer che gli eroi provano in terra.
 
E' il piacer che gli Eroi provano in terra.
Ma sollevar gli oppressi,
 
Ma sollevar gli oppressi,
135
render felici i regni,
 
Render felici i regni,
coronar la virtù, togliere a lei
 
Coronar la virtù, togliere a lei
quel che l'adombra ingiurioso velo,
 
Quel che l'adombra ingiurioso velo,
è il piacer che gli dèi provano in cielo.
 
E' il piacer che gli Dei provano in Cielo.
    Si spande al sole in faccia
 
    Si spande al Sole in faccia
140
nube talor così,
 
Nube talor così:
e folgora e minaccia
 
E folgora, e minaccia
sull'arido terren.
 
Sull'arido terren:
    Ma, poi che in quella foggia
 
    Ma poi che in quella foggia
assai d'umori unì,
 
Assai d'umori unì,
145
tutta si scioglie in pioggia
 
Tutta si scioglie in pioggia,
e gli feconda il sen.
 
E gli feconda il sen.
(Parte.)
 
SCENA IV
 
FSCENA IV.
Tamiri in abito pastorale ed Agenore.
 
Tamiri in abito pastorale, ed Agenore.
Tamiri
 
Tam.
Agenore? T'arresta.
 
Agenore? T'arresta.
Odi…
 
Odi…
Agenore
 
Age.
Perdona,
 
Perdona
leggiadra pastorella: io d'Alessandro
 
Leggiadra Pastorella, io d'Alessandro
deggio or su l'orme… (Oh dèi! Tamiri è quella.)
 
Deggio or su l'orme… (oh Dei! Tamiri è quella,
150
Principessa?
 
Principessa?
Tamiri
 
Tam.
Ah mio ben!
 
Ah mio ben.
Agenore
 
Age.
Sei tu?
 
Sei tu?
Tamiri
 
Tam.
Son io.
 
Son io.
Agenore
 
Age.
Tu qui! Tu in questa spoglia?
 
Tu quì! Tu in questa spoglia?
Tamiri
 
Tam.
Io deggio a questa
 
Io deggio a questa
il sol ben che mi resta,
 
Il sol ben che mi resta,
ch'è la mia libertà, già che Alessandro
 
Ch'è la mia libertà: già che Alessandro
padre e regno m'ha tolto.
 
Padre, e regno m'à tolto.
Agenore
 
Age.
Oh quanto mai
 
Oh quantoto mai
155
ti piansi e ti cercai! Ma dove ascosa
 
Ti piansi, e ti cercai! Ma dove ascosa
ti celasti finor?
 
Ti celasti fin'or?
Tamiri
 
Tam.
La bella Elisa
 
La bella Elisa
fuggitiva m'accolse.
 
Fuggitiva m'accolse.
Agenore
 
Age.
E qual disegno…
 
E qual disegno?…
Ah m'attende Alessandro.
 
Ah m'attende Alessandro.
Addio: ritornerò.
 
Addio: ritornerò.
Tamiri
 
Tam.
Senti. Alla fuga
 
Senti. Alla fuga
160
tu d'aprirmi un cammin, ben mio, procura:
 
Tu d'aprirmi un ccmmin ben mio procura.
altrove almeno io piangerò sicura.
 
FAltrove almeno io piangerò sicura.
Agenore
 
Age.
Vuoi seguir, principessa,
 
Vuoi seguir Principessa
un consiglio più saggio? Ad Alessandro
 
Un consiglio più saggio? ad Alessandro
meco ne vieni.
 
Meco ne vieni.
Tamiri
 
Tam.
All'uccisor del padre!
 
All'uccisor del Padre!
Agenore
 
Age.
165
Straton sé stesso uccise: ei la clemenza
 
Straton se stesso uccise: ei la clemenza
del vincitor prevenne.
 
Del vincitor prevenne.
Tamiri
 
Tam.
Io stessa ai lacci
 
Io stessa ai lacci
offrir la destra? Io delle greche spose
 
Offrir la destra! Io delle greche spose
andrò gl'insulti a tolerar?
 
Andrò gl'insulti a tolerar?
Agenore
 
Age.
T'inganni:
 
T'iuganni:
non conosci Alessandro. Ed io non posso
 
Non conosci Alessandro. Ed io non posso.
170
per or disingannarti.
 
Per or disingannarti.
(In atto di partire.)
 
Addio. Fra poco
 
Addio. Fra poco
a te verrò.
 
A te verrò. In atto di partire.
Tamiri
 
Tam.
Guarda: d'Elisa i tetti
 
Guarda: d'Elisa i tetti
colà…
 
Colà…
Agenore
 
Age.
(Come sopra.)
 
Già mi son noti.
 
Già mi son noti. Come sopra.
Tamiri
 
Tam.
Odi.
 
Odi.
Agenore
 
Age.
Che brami?
 
Che brami.
Tamiri
 
Tam.
Come sto nel tuo core?
 
Come stò nel tuo core?
Agenore
 
Age.
Ah non lo vedi?
 
Ah non lo vedi?
A' tuoi begli occhi, o principessa, il chiedi.
 
A tuoi begli occhi, o Principessa, il chiedi.
175
    Per me rispondete,
 
    Per me rispondete
begli astri d'amore:
 
Begli astri d'amore:
se voi nol sapete,
 
Se voi nol sapete;
chi mai lo saprà?
 
Chi mai lo saprà?
    Voi tutte apprendeste
 
F    Voi tutte apprendeste
180
le vie del mio core
 
Le vie del mio core
quel dì che vinceste
 
Quel di che vinceste
la mia libertà.
 
La mia libertà.
(Parte.)
 
SCENA V
 
SCENA V.
Tamiri sola.
 
Tamiri sola.
No, voi non siete, o dèi,
 
No: voi non siete o Dei
quanto finor credei,
 
Quanto fin'or credei
185
inclementi con me. Cangiaste, è vero,
 
Inclementi con me. Cangiaste è vero
in capanna il mio soglio, in rozzi velli
 
In capanna il mio soglio; in rozzi velli
la porpora real; ma fido ancora
 
La porpora real; ma fido ancora
l'idol mio ritrovai:
 
L'idol mio ritrovai:
pietosi dèi, voi mi lasciaste assai.
 
Pietosi Dei voi mi lasciaste assai.
190
    Di tante sue procelle
 
    Di tante sue procelle
già si scordò quest'alma,
 
Già si scordò quest'alma:
già ritrovò la calma
 
Già ritrovò la calma
sul volto del mio ben.
 
Sul volto del mio ben.
    Fra l'ire delle stelle
 
    Fra l'ire delle stelle
195
se palpitò d'orrore,
 
Se palpitò d'orrore;
or di contento il core
 
Or di contento il core
va palpitando in sen.
 
Va palpitando in sen.
(Parte.)
 


Giardino.
 
SCENA VI
 
FSCENA VI.
 
Giardino.
Elisa sommamente allegra e frettolosa, poi Aminta.
 
Elisa som.mamente allegra, e frettolosa, poi Aminta.
Elisa
 
Elis.
Oh lieto giorno! Oh me felice! Oh caro
 
Oh lieto giorno! oh me felice! oh caro
mio genitor! Ma… dove andò?
 
Mio Genitor! Ma… dove andò?
Pur dianzi
 
Pur dianzi
200
qui lo lasciai. Sarà là dentro. Aminta!
 
Qui lo lasciai. Sarà là dentro. Aminta!
Aminta… Oh stolta! Mi sovviene: è l'ora
 
Aminta… oh stolta! mi sovviene: è l'ora
d'abbeverar la greggia. Al fonte io deggio,
 
D'abbeverar la greggia. Al fonte io deggio
e non qui ricercarne.
 
E non qui ricercarne:
Aminta
 
Am.
Dove t'affretti, Elisa?
 
Dove t'affretti Elisa?
Elisa
 
Elis.
205
Ah tornasti una volta! Andiamo.
 
Ah tornasti una volta. Andiamo.
Aminta
 
Am.
E dove?
 
E dove?
Elisa
 
Elis.
Al genitor.
 
Al genitor.
Aminta
 
Am.
Dunque ei consente…
 
Dunque ei consente…
Elisa
 
Elis.
Il core
 
Il core
non m'ingannò. Sarai mio sposo, e prima
 
Non m'ingannò. Sarai mio sposo: e prima
che il sol tramonti. Impaziente il padre
 
Che il sol tramonti. Impaziente il Padre
n'è al par di noi. D'un così amabil figlio
 
N'è al par di noi. D'un così amabil fiiglio
210
superbo e lieto… Ei tel dirà. Vedrai
 
Superbo, e lieto… Ei tel dira. Vedrai
dall'accoglienze sue… Vieni.
 
Dall'eccoglienze sue… Vieni.
Aminta
 
Am.
Ah ben mio,
 
Ah ben mio
lasciami respirar! Pietà d'un core
 
FLasciami respirar. Pietà d'un core
che fra le gioie estreme…
 
Che fra le gioje estreme…
Elisa
 
Elis.
(In atto di partire.)
 
Deh non tardiam: respireremo insieme.
 
Deh non tardiam: respireremo insieme. In atto di Partire.
SCENA VII
 
SCENA VII.
Agenore seguito da guardie reali che portano sopra bacili d'oro regie insegne, e detti.
 
Agenore seguito da guardie reali, che portano sopra bacil d'oro Regie insegne, e detti.
Agenore
 
Age.
215
Dal più fedel vassallo
 
Dal più fedel vassallo
il primo omaggio, eccelso re, ricevi.
 
Il primo omaggio eccelso Re ricevi.
Elisa
 
Elis.
(Ad Aminta.)
 
Che dice?
 
Che dice? Ad Aminta.
Aminta
 
Am.
(Ad Agenore.)
 
A chi favelli?
 
A chi favelli? Ad Agenore.
Agenore
 
Age.
A te, signor.
 
A te Signor.
Aminta
 
Am.
(Con viso sdegnoso.)
 
Lasciami in pace e prendi
 
Lasciami in pace: e prendi
 
Con viso sdegnoso.
alcun altro a schernir. Libero io nacqui,
 
Alcun altro a schernir. Libero io nacqui
220
se re non sono;
 
Se Re non sono.
(Crescendo il risentimento.)
 
e, se non merto omaggi,
 
E se non merto omaggi; Crescendo il risentimento.
ho un core almen che non sopporta oltraggi.
 
Ho un core almen, che non sopporta oltragi.
Agenore
 
Age.
Quel generoso sdegno
 
Quel generoso sdegno.
te scopre e me difende. Odimi e soffri
 
Te scopre, e me difende. Odimi: e soffri
che ti sveli a te stesso il zelo mio.
 
Che ti sveli a tc stesso il zelo mio.
Elisa
 
Elis.
(Ad Agenore.)
 
225
Come! Aminta ei non è?
 
Come! Aminta ei non è?
 
Ad Agenore.
Agenore
 
FAge.
No.
 
No.
Aminta
 
Am.
E chi son io?
 
E chi son'io?
Agenore
 
Age.
Tu Abdolonimo sei: l'unico erede
 
Tu Abdolonimo sei: l'unico erede
del soglio di Sidone.
 
Del soglio di Sidone.
Aminta
 
Am.
Io!
 
Io!
Agenore
 
Age.
Sì. Scacciato
 
Sì. Scacciato
dal reo Stratone, il padre tuo bambino
 
Dal reo Stratone il Padre tuo, bambino
al mio ti consegnò. Questi morendo
 
Al mio ti consegnò. Questi morendo
230
alla mia fé commise
 
Alla mia fè commise
te, il segreto e le pruove.
 
Te, il segreto, e le pruove.
Elisa
 
Elis.
E il vecchio Alceo…
 
E il vecchio Alceo!
Agenore
 
Age.
…l'educò sconosciuto.
 
L'educò sconosciuto.
Aminta
 
Am.
E tu finora…
 
E tu fin'ora…
Agenore
 
Age.
Ed io, finor tacendo, alla paterna
 
Ed io fin or tacendo, alla paterna
legge ubbidii. M'era il parlar vietato
 
Legge ubbidj. M'era il parlar vietato
235
fin che qualche cammin t'aprisse al trono
 
Finche qualche cammin t'aprisse al trono
l'assistenza de' numi. Io la cercai
 
L'assistenza de' Numi. Io la cercai
nel gran cor d'Alessandro, e la trovai.
 
Nel gran cor d'Alessandro: e la trovai.
Elisa
 
Elis.
Oh giubilo! Oh contento!
 
O giubilo! o contento!
Il mio bene è il mio re!
 
Il mio bene, è il mio Re!
Aminta
 
Am.
(Ad Agenore.)
 
Dunque Alessandro…
 
Dunque Alessandro… Ad Agenore.
Agenore
 
Age.
240
…t'attende e di sua mano
 
T'attende, e di sua mano
vuol coronarti il crin. Le regie spoglie
 
Vuol coronarti il crin. Le' regie spoglie
quelle son ch'ei t'invia. Questi che vedi
 
Quelle son ch'ei t'invia. Questi che vedi
son tuoi servi e custodi. Ah vieni ormai;
 
Son tuoi servi, e custodi. Ah vieni ormai:
ah questo giorno ho sospirato assai!
 
Ah questo giorno ho sospirato assai.
(Parte.)
 
SCENA VIII
 
FSCENA VIII.
Elisa allegra, Aminta attonito.
 
Elisa allegra, Aminta attonito.
Aminta
 
Am.
245
Elisa!
 
Elisa!
Elisa
 
Elis.
Aminta!
 
Aminta!
Aminta
 
Am.
È sogno?
 
E' sogno?
Elisa
 
Elis.
Ah no!
 
Ah nò.
Aminta
 
Am.
Tu credi
 
Tu credi
dunque…
 
Dunque…
Elisa
 
Elis
Sì. Non è strano
 
Sì. Non è strano
questo colpo per me, bench'improviso.
 
Questo colpo per me, bench'improviso.
Un cor di re sempre io ti vidi in viso.
 
Un cor di Re sempre io ti vidi in viso.
Aminta
 
Am.
Sarà. Vadasi intanto
 
Sarà. Vadasi intanto
250
al padre tuo.
 
Al Padre tuo. S'incamina.
(S'incamina.)
 
Elisa
 
Elis.
(L'arresta.)
 
No, maggior cura i numi
 
Nò Maggior cura i Numi L'arresta.
ora esigon da te. Va', regna, e poi…
 
Ora esignon da te. Và, regna, e poi…
Aminta
 
Am.
Che? M'affretti a lasciarti?
 
Che? m'affretti a lasciarti!
Elisa
 
Elis.
Ah se vedessi
 
Ah se vedessi
come sta questo cor! Di gioia esulta.
 
Come sta questo cor. Di gioja esulta,
Ma pur… No, no, tacete,
 
Ma pur… Nò, nò, tacete
255
importuni timori. Or non si pensi
 
Importuni timori. Or non si pensi
se non che Aminta è re. Deh va': potrebbe
 
Se non che Aminta è Re. Deh va: potrebbe
Alessandro sdegnarsi.
 
Alessandro sdegnarsi.
Aminta
 
Am.
Amici dèi,
 
Amici Dei
son grato al vostro dono;
 
Son grato al vostro dono:
ma troppo è caro a questo prezzo un trono.
 
Ma troppo è caro a questo prezzo un trono.
Elisa
 
FElis.
260
    Vanne a regnar, ben mio;
 
    Vanne a regnar ben mio,
ma fido a chi t'adora
 
Ma fido a chi t'adora
serba, se puoi, quel cor.
 
Serba, se puoi. quel cor.
Aminta
 
Am.
    Se ho da regnar, ben mio,
 
    Se ho da regnar ben mio
sarò sul trono ancora
 
Sarò sul trono ancora
265
il fido tuo pastor.
 
Il fido tuo Pastor.
 
Elisa
 
Elis.
    Ah che il mio re tu sei!
 
    Ah che il mio Re tu sei!
Aminta
 
Am.
Ah che crudel timor!
 
    Ah che crudel timor!
 
a due
 
a 2
    Ah proteggete, o dèi,
 
Ah proteggete o Dei,
questo innocente amor.
 
Questo innocente amor.

Fine dell'atto primo.
 

Fine dell'Atto primo.