Kritische Edition der italienischen Libretto-Vorlage Rom 1774       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Rom 1774 
ATTO PRIMO
 
FATTO PRIMO
Vago giardino con spaziosa scalinata per cui si ascende al palazzo del Podestà.
 
SCENA I
 
SCENA PRIMA
 
Vago Giardino con spaziosa scalinata per cui si ascende al Palazzo del Podestà.
Il Podestà, Cavalier Ramiro e Serpetta che scendono dalla scalinata; Sandrina e Nardo applicati alla coltura del giardino.
 
Il Podestà Cavalier Ramiro, e Serpetta che scendono dalla scalinata; Sandrina, e Nardo applicati alla coltura del Giardino.
Tutti
 
Tutti.
    Che lieto giorno,
 
    CHE lieto giorno,
che contentezza!
 
Che contentezza;
Qui d'ogni intorno
 
Quì d'ogn'intorno
spira allegrezza;
 
spira allegrezza;
5
amor qui giubila,
 
Amor quì giubila
brillando va.
 
brillando và.
Ramiro
 
Ram.
    Fra cento affanni sospiro e peno;
 
    Frà cento affanni sospiro, e peno;
per me non splende mai dì sereno,
 
Per mè non splende mai di sereno,
per me non trovasi felicità.
 
Per mè non trovasi felicità.
Podestà
 
Pod.
    Il cor mi balza per il piacere;
 
    Il cor mi balza per il piacere;
15
tra suoni e canti dovrò godere:
 
Tra suoni, e canti dovrò godere:
Sandrina amabile pur mia sarà.
 
Sandrina amabile pur mia sarà.
Sandrina
 
Sand.
    Sono infelice, son sventurata;
 
    Sono infelice son sventurata
mi vuole oppressa la sorte ingrata;
 
Mi vuole oppressa la sorte ingrata
di me più misera, no, non si dà.
 
Di me più misera nò non si dà.
Nardo
 
Nard.
(Accennando Serpetta.)
 
25
    Neppur mi guarda, neppur m'ascolta;
 
    Neppur mi guarda neppur m'ascolta;
farà costei darmi di volta.
 
Farà costei darmi di volta (accennando Serpetta
Che donna barbara senza pietà!
 
Che Donna barbara
30
 
senza pietà.
Serpetta
 
Serp.
(Accennando il Podestà.)
 
    Con quella scimmia già s'è incantato;
 
    Con quella Scimmia già s'è incantato
fa il cascamorto, lo spasimato;
 
Fa il cascamorto lo spasimato (accennando il Pod.
35
ma se mi stuzzica la pagherà.
 
FMa se mi stuzzica la pagherà
Ramiro
 
Ram.
    Celar conviene la pena ria.
 
    Celar conviene la pena ria
Podestà
 
Pod.
Via sollevatevi, Sandrina mia.
 
Via sollevatevi Sandrina mia
Sandrina
 
Sand.
Son troppe grazie, troppa bontà.
 
Son troppe grazie, troppa bontà.
Ramiro
 
Ram.
    Vedrò placata l'iniqua stella.
 
    Vedrò placata l'iniqua Stella
Podestà
 
Pod.
Non so lasciarla, ch'è troppo bella.
 
Non sò lasciarla ch'è troppo bella
Serpetta
 
Serp.
Son pieni gl'uomini di falsità.
 
Son pieni gl'uomini di falsità.
Tutti
 
Tutti.
    Che lieto giorno, che contentezza!
 
    Che lieto giorno &c.
50
Qui d'ogni intorno spira allegrezza;
 
Amor qui giubila, brillando va.
 
Podestà
 
Pod.
Viva, viva il buon gusto
 
Viva viva il buon gusto
55
della mia vezzosetta giardiniera,
 
Della mia vezzosetta Giardiniera,
ch'è il più gradito fior di primavera.
 
Ch'è il più gradito Fior di Primavera
Ramiro, che vi pare?
 
Ramiro, che vi pare?
Ramiro
 
Ram.
Non v'è che dir, mi sembra
 
Non v'è che dir, mi sembra
il giardino incantato; eppur non basta
 
Il Giardino incantato, eppur non basta
60
a farmi rallegrar.
 
A farmi rallegrar.
Podestà
 
Pod.
Questa è pazzia.
 
Questa è pazzia.
Ma tu, Sandrina mia,
 
Ma tu Sandrina mia
perché mesta così?
 
Perchè mesta così?
Serpetta
 
Serp.
(Accennando Sandrina.)
 
(Uh che sia maledetta!)
 
Uh che sia maledetta
(Accennando il Podestà.)
 
65
(Eccolo lì:
 
(a Sandr. eccolo lì
dopo giunta costei
 
Dopo giunta costei (al Pod.
non mi guarda più in faccia.)
 
Non mi guarda più in faccia
Nardo
 
Nard.
(A Serpetta che non gli dà udienza.)
 
Neppure un'occhiatina?
 
Neppure un'occhiatina (a Serp. che non gli dà udienza.
Podestà
 
Pod.
(A Sandrina.)
 
Via, spiegati, carina: che t'affanna?
 
Via spiegati carina, che t'affanna?
Serpetta
 
Serp.
70
(Patisce il mal di core.)
 
Patisce il mal di core
Sandrina
 
Sand.
Io non merto, signore,
 
Io non merto Signore
tanta vostra bontà. Dovrei godere,
 
Tanta vostra bontà; dovrei godere,
sperar dovrei; ma sento
 
Sperar dovrei; Ma sento,
che in seno un fiero affanno
 
FChe in seno un fiero affanno
75
del povero mio cor si fa tiranno.
 
Del povero mio cor si fa tiranno.
Nardo
 
Nard.
(A Serpetta.)
 
Pur dovresti pensare…
 
Pur dovresti pensare… (a Serp.
Serpetta
 
Serp.
(Mi sento della rabbia divorare.)
 
Mi sento dalla rabbia divorare.
Podestà
 
Pod.
Don Ramiro, Sandrina, allegramente.
 
Don Ramiro, Sandrina, allegramente.
Qui a momenti si attende
 
Quì a momenti si attende
80
la sposa mia nipote; prepariamoci
 
La Sposa mia Nipote; prepariamoci
ai banchetti, ai festini.
 
Ai banchetti ai festini;
Io non voglio veder malinconia
 
Io non voglio veder malinconia
oggi che siamo in tempo d'allegria.
 
Oggi che siamo in tempo d'allegria.
Sandrina
 
Sand.
(Ah che procuro invano…)
 
Ah che procuro invano…
Ramiro
 
Ram.
85
(Invan mostro scioltezza…)
 
In van mostro scioltezza…
Podestà
 
Pod.
Amico, ho gran timore
 
Amico, ho gran timore,
che sia del vostro mal cagione amore.
 
Che sia del vostro mal cagione amore.
Ramiro
 
Ram.
Purtroppo è ver: per una donna infida
 
Pur troppo è ver; per una Donna infida
son ridotto a languire…
 
Son ridotto a languire…
Podestà
 
Pod.
Oh che sproposito!
 
Oh che sproposito
90
Affliggersi così per una donna,
 
Affliggersi così per una Donna,
por la vita in periglio?
 
Por la vita in periglio?
Prendete il mio consiglio:
 
Prendete il mio consiglio;
scegliete un'altra bella,
 
Scegliete un'altra bella,
dategli il vostro core,
 
Dategli il vostro core,
95
che, se amor vi ferì, vi sani amore.
 
Che se amor vi ferì, vi sani amore.
Ramiro
 
Ram.
Mi guardi il ciel che, appena
 
Mi guardi il Ciel, che appena
dalle catene sciolto, cercar voglia
 
Dalle catene sciolto, cercar voglia
nuovi ceppi per me; non fia mai vero
 
Nuovi ceppi per me; non fia mai vero,
che mi venga in pensiero idea sì stolta
 
Che mi venga in pensieroidea sì stolta,
100
e m'accenda d'amore un'altra volta.
 
E m'accenda d'amore un'altra volta.
    Se l'augellin sen fugge
 
F    Se l'Augellin sen fugge
dalla prigione un giorno,
 
Dalla prigione un giorno,
al cacciatore intorno
 
Al Cacciatore intorno
non più scherzando va.
 
Non più scherzando và.
105
    Libero uscito appena
 
    Libero uscito appena
da un amoroso impaccio,
 
Da un'amoroso impaccio,
l'idea d'un altro laccio
 
L'idea d'un'altro laccio
ah che tremar mi fa.
 
Ah che tremar mi fa.
(Parte.)
 
parte
SCENA II
 
SCENA II.
Podestà, Sandrina, Serpetta e Nardo.
 
Podestà, Sandrina, Serpetta, e Nardo.
Podestà
 
Pod.
Presto, Nardo, Serpetta, andate, andate,
 
PResto Nardo, Serpetta andate, andate
110
che all'arrivo de' sposi
 
Che all'arrivo de' Sposi
vo' che tutto sia pronto
 
Vo che tutto sia pronto,
con pompa, splendidezza e proprietà.
 
Con pompa splendidezza, e proprietà.
Serpetta
 
Serp.
(Vo' restar con Sandrina in libertà.)
 
Vo restar con Sandrina in libertà.
Nardo
 
Nard.
Via, Serpetta, il padrone
 
Via Serpetta, il Padrone
115
ad ubbidir si vada.
 
Ad ubbidir si vada.
Serpetta
 
Serp.
Vanne, rompiti il collo, ecco la strada.
 
Vanne, rompiti il collo, ecco la strada
(Nardo parte e Serpetta resta in disparte.)
 
Nardo parte, e Serp. resta in disparte.
Podestà
 
Pod.
Siam pur soli una volta,
 
Siam pur soli una volta
veniamo un poco a noi. Cara Sandrina,
 
Veniamo un poco a noi: Cara Sandrina
mi spiego in due parole:
 
Mi spiego in due parole;
120
ardo, moro per te; quel brio, quel vezzo
 
Ardo moro, per te, quel brio, quel vezzo
subito mi colpì.
 
Subito mi colpì;
Sandrina
 
Sand.
Signor, che dite?
 
Signor, che dite?
Povera villanella…
 
Povera Villanella…
Serpetta
 
Serp.
(Si fa avanti.)
 
Venga Sandrina anch'ella
 
Venga Sandrina anch'ella
 
Si fà avanti.
a travagliar con noi.
 
A travagliar con noi
Podestà
 
FPod.
125
Sandrina ha da star qui, parti, che vuoi?
 
Sandrina ha da star quì, parti, che vuoi?
Serpetta
 
Serp.
Ubbidisco.
 
Ubbidisco
(Accennando Sandrina.)
 
(Stregaccia.)
 
(stregaccia.)
(Si ritira.)
 
A Sand.,e si ritira.
Podestà
 
Pod.
Così com'io dicevo,
 
Così com'Io dicevo,
speranza del mio cor, so quel che dico,
 
Speranza del mio cor; so quel che dico
so quel che penso… basta…
 
So quel che penso… basta…
Sandrina
 
Sand.
130
Ah pensate, signore, al vostro grado:
 
Ah pensate Signore al vostro grado;
voi nobile, io meschina…
 
Voi nobile, Io meschina…
Podestà
 
Pod;
Eh che l'amore
 
Eh che l'amore
non conosce ragione, uguaglia tutto.
 
Non conosce ragione uguaglia tutto
Sandrina
 
Sand.
Ma una donzella onesta,
 
Ma una Donzella onesta
no, permetter non dée che s'avvilisca…
 
No permetter non dee, che s'avvilisca…
Serpetta
 
Serp.
(Torna come sopra.)
 
135
Signore, compatisca
 
Signore compatisca
 
Torna come sopra.
se interrompo nel meglio.
 
Se interrompo nel meglio.
Podestà
 
Pod.
Che disdetta!
 
Che disdetta?
Serpetta
 
Serp.
Dica, la toeletta
 
Dica la Toeletta
di madama la sposa
 
Di Madama la Sposa
dove poi la destina?
 
Dove poi la destina?
Podestà
 
Pod.
140
In gabinetto, in camera, in cucina.
 
In Gabinetto, in Camera, in Cucina.
Serpetta
 
Serp.
Mi perdoni.
 
Mi perdoni.
(Accennando Sandrina.)
 
(Sfacciata.)
 
(sfacciata)
(Si ritira.)
 
A Sandr.,e si ritira.
Podestà
 
Pod.
Non più, cara! Quel volto
 
Non più, cara, quel volto
nobilita la gente,
 
Nobilita la gente
non l'avvilisce… Andiamo.
 
Non l'avvilisce… andiamo
Sandrina
 
Sand.
Che sperate?
 
Che sperate?
Podestà
 
Pod.
145
Voglio farti mia sposa.
 
Voglio farti mia Sposa.
Serpetta
 
Serp.
(Come sopra.)
 
Già direte che son…
 
Già direte che son… come sopra
Podestà
 
Pod.
(In collera.)
 
Dico che sei
 
Dico che sei
un'ardita insolente,
 
Un'ardita insolente
temeraria importuna!
 
FTemeraria importuna: in coll.
Serpetta
 
Serp.
Ma sentite
 
Ma sentite
una parola sola…
 
Una parola sola…
Podestà
 
Pod.
150
Parti, va' via di qua, vil donnicciuola.
 
Parti, va via di quà, vil Donnicciuola.
Serpetta
 
Serp.
Vado, vado; pazienza.
 
Vado vado; pazienza.
(Accennando Sandrina.)
 
(Ma tu la pagherai, brutta fraschetta.)
 
(Ma tù la pagherai brutta fraschetta.)
(Parte.)
 
Sandrina
 
Sand.
Permettete, signor…
 
Permettete Signor… (parte
(Vuol partire.)
 
Vuol partire.
Podestà
 
Pod.
No, senti, aspetta,
 
Nò, senti, aspetta,
mia cara, non partir; se tu sapessi…
 
Mia cara non partir; se tu sapessi…
155
(son fuor di me) che smania,
 
(Son fuor di me) che smania,
che tumulto ho nel core,
 
Che tumulto ho nel core,
né so se sia speranza oppur timore.
 
Ne sò, se sia speranza, oppur timore.
    Dentro il mio petto io sento
 
    Dentro il mio petto Io sento
un suono, una dolcezza
 
Un suono, una dolcezza
160
di flauti e di oboè.
 
Di Flauti, e di Oboè.
    Che gioia, che contento,
 
Che gioja, che contento,
manco per l'allegrezza,
 
Manco per allegrezza
più bel piacer non v'è.
 
Più bel piacer non v'è.
    Ma, oh dio! che all'improviso
 
Ma oh Dio? che all'improviso
165
si cangia l'armonia
 
Si cangia l'armonìa
che il cor fa palpitar.
 
Che il cor fa palpitar.
    Se n'entran le viole,
 
Sen'entran le Viole,
e in tetra melodia,
 
E in terra melodìa,
mi vengono a turbar.
 
Mi vengono a turbar.
170
    Poi sorge un gran fracasso:
 
Poi sorge un gran fracasso:
li timpani, le trombe,
 
Li Timpani, le Trombe
fagotti e contrabasso
 
Fagotti, e Controbasso
mi fanno disperar.
 
Mi fanno disperar. parte.
(Parte.)
 
SCENA III
 
FSCENA III.
Sandrina, poi Nardo.
 
Sandrina, poi Nardo.
Sandrina
 
Sand.
Della nemica sorte
 
DElla nemica sorte
175
quante vicende mai finor soffersi!
 
Quante vicende mai finor soffersi!
Trafitta, abbandonata dall'amante,
 
Trafitta, abbandonata dall'amante
sotto spoglie mentite,
 
Sotto spoglie mentite,
in esercizio abietto son contenta
 
In esercizio abietto son contenta
passare i giorni miei.
 
Passare i giorni miei:
180
Almen potessi, oh dèi,
 
Almen potessi oh Dei!
l'ingrato riveder! Ma che mi giova
 
L'ingrato riveder: ma che mi giova
così struggermi in pianto…
 
Così struggermi in pianto…
Nardo
 
Nard.
Marchesina…
 
Marchesina…
Sandrina
 
Sand.
Ah taci per pietà, potrebbe alcuno
 
Ah taci per pietà, potrebbe alcuno
qui ascoltarti.
 
Quì ascoltarti.
Nardo
 
Nard.
Siam soli,
 
Siam soli
185
né v'è alcun che ci senta.
 
Ne v'è alcun, che ci senta.
Sandrina
 
Sand.
Tu sai che l'anno è scorso
 
Tu sai, che l'Anno è scorso
da quell'infausta notte
 
Da quell'infausta notte,
che il Contino Belfiore
 
Che il Contino Belfiore
invaso da una pazza gelosia
 
Invaso da una pazza gelosìa
190
mi trafisse spietato, ed all'istante
 
Mi trafisse spietato, ed all'istante
credendomi già morta
 
Credendomi già morta
mi lasciò, si partì.
 
Mi lasciò, si partì
Nardo
 
Nard.
Che brutto caso!
 
Che brutto caso!
In ripensarlo solo
 
In ripensarlo solo
mi scappano le lagrime.
 
Mi scappano le lagrime.
Sandrina
 
Sand.
Ah caro servo,
 
Ah caro Servo,
195
sai pur che a solo oggetto
 
Sai pur, che a solo oggetto
di ritrovar l'amante in queste spoglie
 
Di ritrovar l'amante, in queste spoglie
teco m'indussi andar raminga, e ognuno
 
Teco m'indussi andar raminga, e ognuno
mio cugino ti crede.
 
FMio Cugino ti crede.
Ma quivi giunta appena,
 
Ma quivi giunto appena,
200
si preparan per me nuovi disastri.
 
Si preparan per me nuovi disastri.
Nardo
 
Nard.
Ma questa, perdonate,
 
Ma questa, perdonate,
mi pare frenesia: giacché la sorte
 
Mi pare frenesìa: giacchè la sorte
ci ha fatto capitare
 
Ci ha fatto capitare
in questo bel soggiorno
 
In questo bel soggiorno,
205
ove dal Podestà voi siete amata…
 
Ove dal Podestà voi siete amata…
Sandrina
 
Sand.
Questo motivo appunto
 
Questo motivo appunto
or mi sprona a partir; vedermi astretta
 
Or mi sprona a partir, vedermi astretta
i sospiri, le smanie,
 
I sospiri, le smanie
i rimproveri udire in ogn'istante
 
I rimproveri udire in ogn'istante
210
d'un importuno amante…
 
D'un'importuno amante…
Nardo
 
Nar.
Eh signorina,
 
Eh Signorina
chi v'obliga ad amarlo?
 
Chi v'obliga ad amarlo?
Seguitate lo stil dell'altre donne:
 
Seguitate lo stil dell'altre Donne
fingete, lusingatelo,
 
Fingete, lusingatelo,
fategli quattro smorfie.
 
Fategli quattro smorfie
Sandrina
 
Sand.
Oh non mi piace
 
Oh non mi piace
215
questo moderno stile:
 
questo moderno stile:
nemmen per gioco io voglio
 
Nemmen per gioco Io voglio
arder di nuovo amore. Il cuor degl'uomini
 
Arder di nuovo amore; il cuor degl'Uomini
già conosco abbastanza;
 
Già conosco abbastanza;
vo' subito partire…
 
Vo subito partire…
(Vuol partire.)
 
Vuol partire
SCENA IV
 
SCENA IV.
Ramiro e detti.
 
Ramiro, e detti.
Ramiro
 
Ram.
 
220
Gl'uomini s'han d'amar, non da fuggire.
 
GL'Uomini s'han d'amar, non da fuggire
Nardo
 
Nard.
E dice molto bene.
 
E dice molto bene.
Ramiro
 
Ram.
Ah perché mai
 
Ah perchè mai
voi gl'uomini abborrite?
 
FVoi gl'Uomini abborrite?
Sandrina
 
Sand.
Perché finti e incostanti…
 
Perchè finti, e incostanti…
Ramiro
 
Ram.
Eppur vi sono
 
Eppur vi sono
degl'uomini fedeli. Io tal mi vanto:
 
Degl'Uomini fedeli: Io tal mi vanto
225
amai nobil donzella (ahi rimembranza!)
 
Amai nobil Donzella (ahi rimembranza!)
e allor che in stabil nodo
 
E allor, che in stabil nodo
ad unirmi con lei l'empia mi sprona,
 
Ad unirmi con lei, l'empia mi sprona,
mi tradisce, mi lascia e m'abbandona.
 
Mi tradisce, mi lascia, e m'abbandona.
Sandrina
 
Sand.
Ecco lì! Tutto il male
 
Ecco lì; tutto il male
230
già proviene da noi; povere donne,
 
Già proviene da noi; povere Donne,
che fier destino è il nostro!
 
Che fier destino è il nostro!
Pace non v'è per noi né contentezza,
 
Pace non v'è per noi, ne contentezza,
né ci serve la grazia e la bellezza.
 
Ne ci serve la grazia, e la bellezza.
    Noi donne poverine,
 
    Noi donne poverine
235
tapine, sfortunate,
 
Tapine sfortunate
appena siamo nate
 
Appena siamo nate
che abbiamo da penar.
 
Che abbiamo da penar.
    Disgrazie da bambine,
 
Disgrazie da bambine
strapazzi grandicelle,
 
Strapazzi grandicelle,
240
e dell'età nel fiore,
 
E dell'età nel fiore
o siamo brutte o belle,
 
O siamo brutte o belle
il maledetto amore
 
Il maledetto amore
ci viene a tormentar.
 
Ci viene a tormentar;
    Ah donne poverine,
 
Ah Donne poverine;
245
meglio saria per noi
 
Meglio saria per noi
non nascere o morir.
 
Non nascere, o morir. parte
(Parte.)
 
Ramiro
 
Ram.
Sarei felice appieno
 
Sarei felice appieno,
se più non fosse in vita Arminda ingrata,
 
Se più non fosse in vita Arminda ingrata,
o che al mondo per me non fosse nata.
 
Oh che al Mondo per me non fosse nata.
(Parte.)
 
SCENA V
 
FSCENA V.
Nardo.
 
Nardo.
250
Io per me non capisco
 
IO per me non capisco
con chi l'abbia costui; ma la padrona
 
Con chi l'abbia costui; ma la Padrona
mi sembra ancor che voglia dar di volta.
 
Mi sembra ancor, che voglia dar di volta.
È ver che n'ha ragione
 
E' ver, che n'ha ragione
per quell'indegna azzione
 
Per quell'indegna azzione
255
che gli fece il Contino;
 
Che gli fece il Contino;
ma forse… e senza forse
 
Ma forse… e senza forse
il mio caso è peggior, che per Serpetta
 
Il mio caso è peggior, che per Serpetta
mi vado consumando:
 
Mi vado consumando:
ella mi fugge e scaccia,
 
Ella mi fugge, e scaccia,
260
neppur mi guarda in faccia… Che farò?
 
Neppur mi guarda in faccia… che farò?
Per far che senta amore, piangerò.
 
Per far che senta amore, piangerò.
Ah che non giova il pianto
 
Ah che non giova il pianto
a piegar della donna il cor maligno,
 
A piegar della Donna il cor maligno,
ch'è più duro di un ferro o di un macigno.
 
Ch'è più duro di un ferro, o di un macigno
265
    A forza di martelli
 
    A forza di Martelli
il ferro si riduce,
 
Il Ferro si riduce,
a forza di scarpelli
 
A forza di Scarpelli
il marmo si lavora;
 
Il Marmo si lavora;
di donna il cuor ognora
 
Di Donna il cuor ognora
270
né ferro né martello
 
Ne Ferro, ne Martello,
né amore tristarello
 
Ne amore tristarello
la può ridurre a segno,
 
La puo ridurre a segno
la può capacitar.
 
La può capacitar.
    Siam pazzi tutti quanti
 
Siam pazzi tutti quanti
275
che andiamo appresso a femine;
 
Che andiamo appresso a Femine
si sprezzino, si scaccino,
 
Si sprezzino, si scaccino
si fugghino, si piantino,
 
Si fugghino, si piantino (parte
si lascino crepar.
 
Si lascino crepar.
(Parte.)
 


Galleria.
 
SCENA VI
 
FSCENA VI.
 
Galleria.
Il Podestà, Arminda, poi Serpetta.
 
Il Podestà Arminda poi Serpetta
Podestà
 
Pod.
Mia cara nipotina,
 
MIA cara Nipotina.
280
riposatevi un poco, che a momenti
 
Riposatevi un poco, che a momenti
lo sposo giungerà.
 
Lo Sposo giungerà
Arminda
 
Arm.
Questa tardanza
 
Questa tardanza
è una somma increanza: egli dovea
 
E' una somma increanza; egli dovea
prevenire il mio arrivo.
 
Prevenire il mio arrivo
Podestà
 
Pod.
Forse ancora non sa…
 
Forse ancora non sà…
Arminda
 
Arm.
Non sa ch'io sono
 
Non sa, ch'Io sono
285
testina e capricciosa.
 
Testina, e capricciosa.
Podestà
 
Pod.
Via, colle buone, via, che di qui a poco
 
Via colle buone via, che di qui a poco
vi passerà la collera.
 
Vi passerà la collera
Arminda
 
Arm.
Sediamo.
 
Sediamo.
Ehi, qui venghino sedie.
 
Ehi; qui venghino sedie.
Serpetta
 
Sdrp.
(Porta sedie.)
 
Ecco sedie, ecco sedie, non gridate,
 
Ecco Sedie ecco Sedie, non gridate
290
ch'io non sono già sorda.
 
Ch'Io non sono già sorda (porta sedie
Arminda
 
Arm.
Chi è costei?
 
Chi è costei?
Serpetta
 
Serp.
Io son la cameriera…
 
Io son la Cameriera…
Arminda
 
Arm.
E non venite
 
E non venite
a fare il vostro debito,
 
A fare il vostro debito,
a inchinarvi, ossequiarmi,
 
A inchinarvi, ossequiarmi,
a baciarmi la mano?
 
A baciarmi la mano?
Serpetta
 
Serp.
(Va per baciarle la mano.)
 
Or volea farlo…
 
Or volea farlo… (va per bagiarli la mano
Arminda
 
Arm.
(Ricusa e la discaccia.)
 
295
Andate.
 
Andate. (ricusa, e la discaccia.
Podestà
 
Pod.
Andate.
 
Andate.
Serpetta
 
Serp.
Vado.
 
Vado. (Va per partire,e la richiama.
(Va per partire.)
 
Arminda
 
Arm.
[(La richiama.)]
 
Eh ragazza, ragazza.
 
Eh ragazza, ragazza
Serpetta
 
FSerp.
 
(Che pazienza!)
 
(Che pazienza!)
Arminda
 
Arm.
V'è nuova del mio sposo?
 
V'è nuova del mio Sposo?
Serpetta
 
Serp.
No signora;
 
Nò Signora;
ma credo…
 
Ma credo…
Arminda
 
Arm.
Andate.
 
Andate.
Podestà
 
Pod.
Andate.
 
Andate.
Serpetta
 
Serp.
 
(Con costei
 
Con costei (si ritira
non farem troppo bene.)
 
Non farem troppo bene:
(Si ritira.)
 
Arminda
 
Arm.
300
Ditemi, signor zio,
 
Ditemi Signor Zio,
avete voi notizia se il mio sposo
 
Avete voi notizia, se il mio Sposo
sia bello manieroso?
 
Sia bello manieroso?
Podestà
 
Pod.
In quanto a questo…
 
In quanto a questo…
Serpetta
 
Serp.
(Correndo.)
 
Signori, presto, presto!
 
Signori presto presto (correndo
È giunto un carrozzino…
 
E giunto un Carrozzino…
(Arminda ed il Podestà s'alzano.)
 
Arminda
 
Arm.
305
Questo sarà il Contino.
 
Questo sarà il Contino (s'alzano
Podestà
 
Pod.
Vado a incontrarlo… Olà, che ognuno stia
 
Vado a incontrarlo… olà, che ognuno stia
pronto all'ufficio suo…
 
Pronto all'ufficio suo…
(Ad Arminda.)
 
Nipotina, sentite…
 
Nipotina sentite… avvisa tutti…
(A Serpetta.)
 
Avvisa tutti…
 
camerieri, staffieri…
 
Camerieri, Staffieri… (a Serp.
Serpetta
 
Serp.
Eccolo qua.
 
Eccolo quà.
Arminda
 
Arm.
310
Or mettiamoci un poco in gravità.
 
Or mettiamoci un poco in gravità.
SCENA VII
 
SCENA VII.
Il Contino Belfiore e detti.
 
Il Contino, Belfiore, e detti.
Contino
 
Con.
    Che beltà, che leggiadria,
 
    CHE beltà, che leggiadrìa,
che splendore, eterni dèi!
 
Che splendore eterni Dei!
Guardo il sole e guardo lei,
 
Guardo il Sole, e guardo lei,
e colpito da quei rai
 
E colpito da quei rai
315
parmi, oh dio! di vacillar.
 
Parmi oh Dio! di vacillar.
Sposa, Arminda, mio sole,
 
Sposa, Arminda mio Sole
precipitosamente,
 
Precipitosamente,
come a sua principessa e sua regina,
 
FCome a sua Principessa, e sua Regina
il Contino Belfiore a voi s'inchina.
 
Il Contino Belfiore a voi s'inchina.
Arminda
 
Arm.
(Sostenuta.)
 
320
Contino, vi son serva
 
Contino, vi son serva (sostenuta
e vi accetto nel cor.
 
E vi accetto nel cor
 
(Non mi dispiace.)
 
(non mi dispiace)
Podestà
 
Pod.
 
Oh mio signor Contino,
 
Oh mio Signor Contino,
e quasi nipotino,
 
E quasi Nipotino,
prendete un caro abbraccio
 
Prendete un caro abbraccio
325
con affetto sincero
 
Con affetto sincero
dal nobil Podestà di Lagonero.
 
Dal Nobil Podestà di Lagonero.
(L'abbraccia.)
 
L'abbraccia
Contino
 
Con.
(Ad Arminda.)
 
Permettete, sposina,
 
Permettete Sposina (ad Arm.
che sulla bianca mano… Ah no, sbagliai.
 
Che sulla bianca mano… ah nò sbagliai
(Al Podestà.)
 
Al Pod.
Perdonate, signor, so il dover mio.
 
Perdonate Signor. so il dover mio.
330
Pien d'ossequio…
 
Pien d'ossequio…
(A Serpetta.)
 
Con voi, bella ragazza,
 
con voi bella ragazza
no, che mancar non voglio…
 
Nò, che mancar non voglio; (a Serp.
 
Sposa… signor… ragazza… Io già m'imbroglio.
 
Sposa… Signor… Ragazza… Io già m'imbroglio.
Serpetta
 
Serp.
(Quanto mi vien da ridere!
 
(Quanto mi vien da ridere
Bella caricatura.)
 
Bella Caricatura) (al Con.
Podestà
 
Pod.
(Al Contino.)
 
Or dite un poco:
 
Or dite un poco
335
d'Arminda mia nipote,
 
D'Arminda mia Nipote
vostra sposa novella,
 
Vostra Sposa novella,
Contino, che vi par?
 
Contino, che vi par?
Contino
 
Con.
Superba e bella.
 
Superba, e bella.
Bella fronte, begl'occhi, belle guance,
 
Bella fronte, begl'occhi, belle guancie
bel naso, bel bocchino:
 
Bel naso, bel bocchino:
340
ah voi siete, mia cara, un gelsomino.
 
Ah voi siete mia cara un gelsomino.
Arminda
 
Arm.
E voi sembrate appunto un girasole
 
E voi sembrate appunto un girasole,
che si volge qua e là tutti i momenti,
 
Che si volge quà e là tutti i momenti,
anzi una banderola a' quattro venti.
 
FAnzi una banderola a quattro venti.
Contino
 
Con.
Perché, perché, mia cara,
 
Perchè perchè mia cara
mia plenilunia stella,
 
Mia plenilunia Stella
345
voi mi dite così?
 
Voi mi dite così?
Arminda
 
Arm.
Perché vi scorgo
 
Perchè vi scorgo
volubile e leggiero.
 
Volubile, e leggiero: (al Pod.
(Al Podestà.)
 
Che dite, signor zio?
 
Che dite Signor Zio?
Podestà
 
Pod.
Lasciate ch'io l'osservi:
 
Lasciate ch'Io l'osservi;
dalla fisonomia mi par… non sbaglio…
 
Dalla fisonomia mi par… non sbaglio…
350
nipote, è un uom costante.
 
Nipote, è un Uom costante
Contino
 
Con.
Oh costantissimo!
 
Oh costantissimo.
Podestà
 
Pod.
Fedele.
 
Fedele
Contino
 
Con.
Fedelissimo!
 
Fedelissimo.
Io son qual duro scoglio, anzi qual nave
 
Io son qual duro scoglio, anzi qual Nave,
che in mezzo al mare infido
 
Che in mezzo al mare infido
mi frango… no, mi spezzo, oibò, m'arresto;
 
Mi frango… no mi spezzo oibò m'arresto;
355
voi m'intendete, il paragone è questo.
 
Voi m'intendete, il paragone è questo.
Podestà
 
Pod.
Oh circa il paragone… udite bene:
 
Oh circa il paragone… udite bene:
voi siete un aquilone… oibò, qual nembo…
 
Voi siete un Aquilone… oibò, qual Nembo…
anzi qual vento… no, qual mongibello;
 
Anzi qual vento… nò, qual Mongibello;
voi m'intendete, è il paragon più bello.
 
Voi m'intendete è il paragon più bello.
Arminda
 
Arm.
360
Ben lo vedrò, ma ditemi:
 
Ben lo vedrò, ma ditemi
voi mi amate?
 
Voi mi amate?
Contino
 
Con.
Se v'amo? Al primo lampo
 
Se v'amo? al primo lampo
di quei vezzosi e fulminanti rai
 
Di quei vezzosi, e fulminanti rai
sotto il colpo restai.
 
Sotto il colpo restai.
Arminda
 
Arm.
Adagio, adagio.
 
Adagio adagio.
Sapete chi son io?
 
Sapete chi son'Io?
Contino
 
Con.
Voi siete, o cara…
 
Voi siete, o cara…
Arminda
 
FArm.
365
Io sono capricciosa,
 
Io sono capricciosa
cervellina, insolente.
 
Cervellina insolente
Contino
 
Con.
C'ho piacere.
 
C'ho piacere.
Podestà
 
Pod.
Me ne consolo.
 
Me ne consolo.
Arminda
 
Arm.
Ho buone mani e faccia.
 
O' buone mani, e faccia.
Contino
 
Con.
Viva, viva.
 
Viva viva
Podestà
 
Pod.
Benissimo.
 
Benissimo.
 
Arminda
 
Arm.
Adopro anche il bastone.
 
Adopro anche il bastone
Podestà
 
Pod.
Meglio, meglio.
 
Meglio meglio.
Contino
 
Con.
370
Brava, brava, bravissima,
 
Brava brava bravissima
che grazia, che portento, che scioltezza!
 
Che grazia, che portento, che scioltezza!
Io mi sento rapir.
 
Io mi sento rapir.
Arminda
 
Arm.
Ci siamo intesi.
 
Ci siamo intesi.
Io v'amerò, ma guai
 
Io v'amerò; ma guai
se vi scopro incostante:
 
Se vi scopro incostante;
375
anche se foste in mezzo della via
 
Anche se foste in mezzo della via
io vi do quattro schiaffi, anima mia.
 
Io vi dó quattro Schiaffi Anima mia.
    Si promette facilmente
 
    Si promette facilmente
dagl'amanti d'oggidì;
 
Dagl'amanti d'oggidì;
e la semplice zitella
 
E la semplice Zitella
380
se lo crede, poverella,
 
Se lo crede poverella,
e si fida a dir di sì.
 
E si fida a dir di sì.
    Io però non fo così:
 
Io però non fo così:
patti chiari e patti schietti,
 
Patti chiari, e patti schietti;
pria di dirvi sì o no.
 
Pria di dirvi sì o nò.
385
    Voi sarete l'idol mio,
 
Voi sarete l'Idol mio
il mio ben, la mia speranza;
 
Il mio ben la mia speranza;
ma se mai, com'è l'usanza,
 
Ma se mai, com'è l'usanza
mi mancaste, m'ingannaste,
 
Mi mancaste m'ingannaste;
io le mani adoprerò.
 
Io le mani adoprerò. (Parte con Serp.
(Parte con Serpetta.)
 
SCENA VIII
 
FSCENA VIII.
Conte e Podestà.
 
Conte, e Podestà.
Podestà
 
Pod.
390
Che dite, signor Conte, che vi pare
 
CHE dite Signor Conte, che vi pare
di mia nipote?
 
Di mia Nipote?
Contino
 
Con.
Oh quanto
 
Oh quanto
m'innamora e m'accende
 
M'innamora, e m'accende
sì cara bizzarria; oh che fortuna,
 
Si cara bizzarrìa; oh che fortuna
che bella sorte, amico,
 
Che bella sorte Amico
395
ritrovare una donna,
 
Ritrovare una Donna,
ma che dico una donna? Ella è una dea
 
Ma che dico una Donna? ella è una Dea,
che in vezzo, che in beltà, che in leggiadria
 
Che in vezzo, che in beltà, che in leggiadrìa,
non v'è chi a lei somiglia.
 
Non v'è chi a lei somiglia.
E può dirsi l'ottava meraviglia.
 
E può dirsi l'ottava meraviglia.
Podestà
 
Pod:
400
Non fo per dir che m'è nipote, in tutto
 
Non fo per dir, ch'm'è Nipote, in tutto
ella è particolare;
 
Ella è particolare;
a sentirla parlare
 
A sentirla parlare
è un piacere, uno spasso:
 
E' un piacere uno spasso,
sputa sentenze e par Torquato Tasso.
 
Sputa sentenze, e par Torquato Tasso.
Contino
 
Con.
405
Eh già si vede e già la cosa è chiara;
 
Eh gia si vede, e gia la cosa è chiara;
ed alla fama che di lei già corre
 
Ed alla fama che di lei già corre
per tutte le gazzette
 
Per tutte le gazzette
mi sono innamorato:
 
Mi sono innamorato:
cent'altre ho ricusato
 
Cent'altre ho ricusato
410
bellissime fanciulle… Nol credete?
 
Bellissime Fanciulle… nol credete?
Podestà
 
Pod.
Oh lo credo purtroppo.
 
Oh lo credo pur troppo
Contino
 
Con.
Assicuratevi
 
Assicuratevi,
che dovunque son stato
 
Che dovunque son stato,
le donne a truppe, a schiere
 
Le Donne a truppe a schiere
correvan disperate
 
Correvan disperate
415
il compendio a mirar nel mio bel volto
 
Il compendio a mirar nel mio bel volto
di grazia, di valor insieme accolto.
 
FDi grazia di valor insieme accolto.
Podestà
 
Pod.
Oh bravo il mio Contino,
 
Oh bravo il mio Contino
mi piace il vostro brio.
 
Mi piace il vostro brio
Contino
 
Con.
Son cavalier di spirito,
 
Son Cavalier di spirito
420
son stato in guerra viva,
 
Son stato in guerra viva
ho espugnato fortezze,
 
O' espugnato fortezze,
e pur dal viso amabile
 
E pur dal viso amabile
della mia cara Arminda
 
Della mia cara Arminda
son fatto prigionier; quivi volando
 
Son fatto prigionier; quivi volando
425
venni a posta corrente;
 
Venni a posta corrente;
ho lasciato per lei tutti i miei feudi,
 
O' lasciato per lei tutti i miei Feudi
le cariche, i vassalli,
 
Le cariche i Vassalli,
il marchese mio padre,
 
Il Marchese mio Padre,
la duchessa mia nonna e tanti e tanti
 
La Duchessa mia Nonna, e tanti e tanti
430
cugini titolati…
 
Cugini Titolati…
(Il Podestà ride.)
 
Voi ridete?
 
Voi ridete?
 
Il Pod. ride.
Cattera, non sapete
 
Cattera non sapete
chi sieno i miei parenti
 
Chi sieno i miei Parenti.
vivi, morti e nascenti. Udite, udite:
 
Vivi morti, e nascenti; Udite udite:
vi darò in abrescé qualche contezza
 
Vi darò in abrescè qualche contezza.
435
della mia nobiltà, di mia grandezza.
 
Della mia nobiltà di mia grandezza:
 
 
 
 
    Da scirocco a tramontana,
 
    Da Scirocco a Tramontana
da levante a mezzogiorno
 
Da Levante a mezzo giorno
è palese intorno intorno
 
E' palese intorno intorno
la mia antica nobiltà.
 
La mia antica nobiltà.
440
    Ho gran feudi ed ho vassalli,
 
O' gran Feudi, ed ho Vassalli,
ho più nonni marescialli,
 
O più Nonni Marescialli,
più sorelle principesse,
 
Piu Sorelle Principesse,
tre regine, sei contesse,
 
Tre Regine sei Contesse
dieci consoli romani,
 
Dieci consoli Romani,
445
ed i principi, i sovrani
 
FEd i Principi i Sovrani
non si posson numerar.
 
Non si posson numerar.
    Ma cospetto! Voi ridete?
 
Ma cospetto! voi ridete?
Signor mio, non li vedete?
 
Signor mio non li vedhte:
Ecco Numa, ecco Scipione,
 
Ecco Numa, ecco Scipione
450
Marco Aurelio, Marco Agrippa,
 
Marco Aurelio, Marco Agrippa,
Muzio Scevola e Catone,
 
Muzio Scevola, e Catone,
e quei due che vanno a spalla
 
E quei due che vanno a spalla
son Tiberio e Caracalla:
 
Don Tiberio, e Caracalla:
con rispetto salutateli,
 
Con rispetto salutateli,
455
sprofondatevi, inchinatevi
 
Sprofondatevi inchinatevi
a ciascun di qua di là.
 
A ciascun di qua di la. parte
(Parte.)
 
Podestà
 
Pod.
Evviva, evviva i consoli, i sovrani,
 
Evviva evviva i consoli i Sovrani
Scipione, Caracalla: ah ah, le risa
 
Scipione Carancalla: ah ah le risa
non posso trattenere!
 
Non posso trattenere;
460
Questo è spasso da ver, quest'è piacere.
 
Questo è spasso da ver, quest'è piacere.
(Parte.)
 
parte
SCENA IX
 
SCENA IX.
Serpetta, poi Nardo con cestino di frutti.
 
Serpetta poi Nardo con Cestino di frutti.
Serpetta
 
Serp.
In questa casa non si può più stare,
 
IN questa Casa non si puo piu stare:
dopo giunta costei:
 
Dopo giunta costei
almeno cento volte
 
Almeno cento volte
chiamerà in un momento,
 
Chiamerà in un momento
465
e di schiattar per lei non me la sento.
 
E di schiattar per lei non me la sento.
Ma Nardo qui s'appressa;
 
Ma Nardo quì s'appressa;
da costui già m'aspetto
 
Da costui gia m'aspetto
la musica ordinaria de' sospiri;
 
La Musica ordinaria de' sospiri;
fingerò non vederlo, e qui seduta
 
Fingerò non vederlo, e qui seduta
470
mi spasserò a cantare
 
Mi spasserò a cantare
un'arietta novella:
 
FUn'Arietta novella,
come vuole il marito una zitella.
 
Come vuole il Marito una Zitella.
(Siede.)
 
Siede
    Un marito, oh dio, vorrei
 
    Un Marito oh Dio vorrei
amoroso e pien d'affetto;
 
Amoroso, e pien d'affetto;
475
ma un marito un po' vecchietto,
 
Ma un Marito un po vecchietto
mamma mia, non fa per me.
 
Mamma mia non fa per me:
 
Nardo
 
Nard.
 
Come in questa canzone
 
Come in questa canzone
il sentimento esprime;
 
Il sentimento esprime;
anch'io gli vo' risponder per le rime.
 
Anch'Io gli vo risponder per le rime.
480
    Un marito, oh dio, vorresti
 
    Un Marito oh Dio vorresti
amoroso e pien d'affetto;
 
Amoroso, e pien d'affetto;
ma un marito giovinetto,
 
Ma un Marito giovientto
figlia mia, non fa per te.
 
Figlia mia non fa per te.
Serpetta
 
Serp.
Bravo, signor buffone:
 
Bravo Signor Buffone;
485
chi vi ha dato licenza
 
Chi vi ha dato licenza
di penetrar fin qui?
 
Di penetrar quì fin.
Nardo
 
Nard.
Cara Serpetta,
 
Cara Serpetta
perdonate l'ardir: qui ritrovai
 
Perdonate l'ardir, quì ritrovai
l'uscio aperto ed entrai.
 
L'uscio aperto, ed entrai.
Serpetta
 
Serp.
Se volete il padrone,
 
Se volete il Padrone
490
sta da quell'altra parte: andate, andate.
 
Stà da quell'altra parte, andate andate
Nardo
 
Nard.
Così mi discacciate? Eppur, carina,
 
Così mi discacciate? eppur carina
io scolpita vi tengo in mezzo al petto.
 
Io scolpita vi tengo in mezzo al petto.
Serpetta
 
Serp.
Cinque volte l'ho detto
 
Cinque volte l'ho detto,
e questa che fan sei:
 
E questa che fan sei;
495
no, non sono per voi gl'affetti miei.
 
No, non sono per voi gl'affetti miei.
Nardo
 
Nard.
Ma tanta tirannia,
 
Ma tanta tirannia
dite, o cara…
 
Dite o cara…
Serpetta
 
Serp.
Non più. Parlo sincera:
 
Non più; parlo sincera;
fatto per me non siete.
 
FFatto per me non siete.
Nardo
 
Nard.
Dite almeno il perché?
 
Dite almeno il perchè?
Serpetta
 
Serp.
Non mi piacete.
 
Non mi piacete.
Nardo
 
Nard.
500
Pazienza; eppure un giorno
 
Pazienza; eppure un giorno
avrete a richiamarmi.
 
Avrete a richiamarmi.
Serpetta
 
Serp.
(Ride.)
 
Ah ah!
 
Ah ah ride
Nardo
 
Nard.
Ridete?
 
Ridete?
Serpetta
 
Serp.
Rido perché credete
 
Rido perchè credete
che a trovare un marito
 
Che a trovare un Marito
ci voglia una gran cosa.
 
Ci voglìa una gran cosa.
505
Ve ne son tanti e tanti:
 
Ve ne son tanti e tanti:
basta ch'io volga un sguardo, ho mille amanti.
 
Basta, ch'Io volga un sguardo ho mille amanti.
    Appena mi vedon, chi cade, chi sviene,
 
    Appena mi vedon chi cade chi sviene
mi vengono appresso, nessuno li tiene,
 
Mi vengono appresso nessuno li tiene,
e come insensati, storditi, stonati,
 
E come insensati, storditi stonati
così van gridando, smaniando così:
 
Così van gridando, smaniando così:
515
    mirate che occhietti, che sguardi d'amore,
 
Mirate che occhietti che sguardi d'amore,
che vita, che garbo, che brio, che colore!
 
Che vita, che garbo, che brio, che colore
Bellina, carina, vi vo' sempre amar.
 
Bellina carina, vi vo sempre amar.
    Io tutta modesta abbasso la testa,
 
Io tutta modesta
 
abbasso la testa,
neppur gli rispondo, li lascio passar.
 
Neppur gli rispondo
 
li lascio passar.
(Partono.)
 
partono


Giardino pensile.
 
SCENA X
 
SCENA X.
 
Giardino pensile.
Sandrina, indi Arminda.
 
Sandrina indi Arminda.
Sandrina
 
Sand.
525
    Geme la tortorella
 
    GEME la Tortorella
lungi dalla campagna;
 
Lungi dalla Campagna;
del suo destin si lagna,
 
FDel suo destin si lagna,
e par che in sua favella
 
E par che in sua favella
vogli destar pietà.
 
Vogli destar pietà.
530
Io son la tortorella che mi lagno
 
Io son la Tortorella che mi lagno
lungi dal mio tesoro
 
Lungi dal mio tesoro
senza trovar sollievo al mio martoro.
 
Senza trovar sollievo al mio martoro.
Armata di costanza
 
Armata di costanza
farò coi miei sospiri
 
Faró coi miei sospiri
535
impietosir le stelle, e il caro amante
 
Impietosir le Stelle, e il caro Amante
finch'io non troverò,
 
Fin ch'Io non troverò
tortorella infelice ognor sarò.
 
Tortorella infelice ognór sarò.
Arminda
 
Arm.
(Questa sarà la bella giardiniera.)
 
(Questa sarà la bella Giardiniera.)
Eh ragazza, sentite?
 
Eh ragazza sentite?
Sandrina
 
Sand.
Mia signora…
 
Mia Signora;
Arminda
 
Arm.
540
Dimmi pur: che cos'hai,
 
Dimmi pur che cos'ai
che ti sento lagnar?
 
Che ti sento lagnar?
Sandrina
 
Sand.
Penso a' miei guai.
 
Penso a' miei guai.
Arminda
 
Arm.
Ho capito, ho capito: tu sospiri
 
O' capito, o' capito; tu sospiri,
forse pel Podestà…
 
Forse pel Podestà…
Sandrina
 
Sand.
Mi meraviglio;
 
Mi meraviglio;
io son povera, è ver, ma sono onesta,
 
Io son povera è ver, ma sono onesta,
545
conosco il grado mio…
 
Conosco il grado mio…
Arminda
 
Arm.
Taci, fraschetta, olà, sai chi son io?
 
Taci fraschetta, olà, sai chi son'Io?
Misura i detti, e pensa
 
Misura i detti, e pensa
che parli con Arminda.
 
Che parli con Arminda.
Sandrina
 
Sand.
Perdonate…
 
Perdonate…
Io non sapea…
 
Io non sapea…
Arminda
 
Arm.
Ti compatisco; or sappi
 
Ti compatisco; or sappi,
550
ch'io quella son ch'oggi darò la mano
 
Ch'Io quella son, ch'oggi darò la mano
al Contino Belfiore…
 
Al Contino Belfiore…
Sandrina
 
FSand.
(Sorpresa ed agitata.)
 
(Ohimè, che sento!)
 
(Oimè che sento!) (sorpresa, ed agitata
Il Contino è lo sposo?
 
Il Contino, e lo Sposo?
E sarà vero? Oh numi!
 
E sarà vero? oh Numi!
Arminda
 
Arm.
Ei giunse poco fa; se lo vedessi
 
Ei giunse poco fà, se lo vedessi
555
quanto è vago e gentil!
 
Quanto è vago, e gentil
Sandrina
 
Sand:
(Smarrita e tremante.)
 
(Ah ch'io non reggo,
 
(Ah ch'Io non reggo
io mi sento morir.)
 
Io mi sento morir) smarrita, e tremante
Arminda
 
Arm:
Tu impallidisci?
 
Tù impallidisci?
Che mai ti turba?
 
Che mai ti turba?
Sandrina
 
Sand.
Un fiero
 
Un fiero
improviso dolore… oh dèi… m'assale…
 
Improviso dolore… oh Dei m'assale…
Sento strapparmi l'anima mia…
 
Sento strapparmi l'Anima mia…
560
Mi manca il cor… nel seno…
 
Mi manca il cor… nel seno
Sudo… Gelo… Non reggo… Io vengo meno.
 
Sudo… gelo. non reggo… Io vengo meno. (sviene
(Sviene.)
 
Arminda
 
Arm.
Misera!… Olà, chi la soccorre? Oh dio!
 
Misera!… olà, chi la soccorre? oh Dio!
Non v'è alcun che mi senta?
 
Non v'è alcun che mi senta?
Scena XI
 
Scena XI.
Contino e detti.
 
Contino, e detti.
Contino
 
Con.
Vi son io.
 
VI son'Io.
Arminda
 
Arm.
Presto, caro Contino,
 
Presto caro Contino;
565
assistete un momento
 
Assistete un momento
quest'infelice giovine svenuta,
 
Quest'infelice giovine svenuta,
che intanto io vado a prendere
 
Che intanto Io vado a prendere
antidoto valevole
 
Antidoto valevole
a richiamarla in vita.
 
A richiamarla in vita. (parte in fretta
(Parte in fretta.)
 
Contino
 
Con.
570
Ecco, idol mio, men volo a darle aita.
 
Ecco, Idol mio, men volo a darle aita.
(S'accosta a Sandrina svenuta e resta spaventato e sorpreso.)
 
    Numi, che incanto è questo!
 
FNumi! che incanto è questo (s'accosta a Sandrina svenuta e resta spaventato, e sorp.)
Violante!… È viva? Ohimè!
 
Violante!… è viva? oimè!
Tremo da capo a piè;
 
Tremo da capo a piè;
dove mi sia non so.
 
dove mi sia non sò.
Sandrina
 
Sand.
(Nello svenimento si muove e poi torna ad abbandonarsi.)
 
575
    Deh vieni, ingrato core,
 
Deh vieni ingrato core (nello svenim. si muove, e poi torna ad abbandonarsi.
guardami, son pur quella.
 
Guardami son pur quella;
Contino
 
Con.
(Sempre con ammirazione e stupore.)
 
La voce è di Violante,
 
La voce è di Violante,
il ciglio, il bel sembiante.
 
Il Ciglio il bel sembiante:
    Ma come in queste spoglie?
 
Ma come in queste spoglie (sempre con ammirazione e stupore.
580
Sarà la fantasia,
 
Sarà la fantasja,
meglio l'osserverò.
 
Meglio l'osserverò.
(Torna attentamente ad osservarla.)
 
Sandrina
 
Sand.
(Rinviene.)
 
    Ah della pena mia
 
Ah della pena mia (torna attentamente ad osservarla.
pietà sentite, oh dèi!
 
Pietà sentite oh Dei!
Contino
 
Con.
È lei senz'altro, è lei,
 
È lei senz'altro, è lei,
585
coraggio più non ho.
 
Coraggio più non ho. (rinviene.
Sandrina
 
Sand.
(S'accorge del Conte e resta attonita.)
 
    Il Conte? Oh dio! che miro!
 
Il Conte? oh Dio! che miro!
 
(s'accorge del Conte e resta attonita.
 
(Viene Arminda per dar la boccetta di spirito al Conte, s'incontra con Ramiro, e così sia l'una che l'altro restano insensati.)
 
Arminda
 
Arm.
Ecco il liquor, prendete…
 
Ecco il liquor, prendete…
 
(viene Arm. per dar la boccetta di Spirito al Conte s'incontra con Ramiro, e così l'una che l'altro restano insensati.
Ramiro
 
Ram.
Contino, permettete…
 
Contino permettete…
Arminda, Ramiro
 
Arm./Ram. a 2
Ramiro?|Arminda? Che farò?
 
Ramiro?|Arminda? che faró?
Contino
 
Con.
(A Sandrina di nascosto.)
 
590
    Dimmi: chi sei?
 
Dimmi chi sei? (a Sand. di nascosto
Sandrina
 
FSand.
 
(Che dico?)
 
Che dico?
Ramiro
 
Ram.
(Ad Arminda.)
 
Barbara.
 
Barbara (ad Arminda
Arminda
 
Arm.
 
(Che dirò?)
 
Che dirò?
a quattro
 
A 4
    Ah che gran colpo è questo!
 
Ah che gran colpo è questo
Qual fulmine funesto,
 
Qual fulmine funesto
 
San. Arm./ Con. Ram.
misera|misero, mi gelò?
 
Misera|Misero mi geló?
Contino
 
Con.
(Da sé.)
 
595
    Son dubbioso, sbalordito,
 
Son dubbioso sbalordito (da se
io non so se veglio o dormo,
 
Io non só, se veglio, o dormo,
d'esser stupido mi par.
 
D'esser stupido mi par.
Sandrina
 
Sand.
(Da sé.)
 
    Son confusa, ho il cor smarrito,
 
Son confusa ho il cor smarrito
è sì barbaro il dolore
 
E' sì barbaro il dolore
600
che mi forza a lacrimar.
 
Che mi forza a lacrimar.
Ramiro
 
Ram.
(Da sé.)
 
    Che stupor, sono insensato,
 
Che stupor, sono insensato (da se
resto immobile, mi perdo,
 
Resto immobile, mi perdo
io non so che mai pensar.
 
Io non só che mai pensar.
Arminda
 
Arm.
(Da sé.)
 
    Che m'avvenne, cos'è stato,
 
Che m'avvenne, cos'è stato (da se
605
non comprendo più me stessa,
 
Non comprendo più me stessa
parmi, oh dio! di vaneggiar.
 
Parmi oh Dio! di vaneggiar.
a quattro
 
A 4
(Ognun da sé, e restano tutti immobili.)
 
    Sento l'alma in seno oppressa,
 
Sento l'alma in seno oppressa
non ho fiato da parlar.
 
Non ho fiato da parlar ogn'un da se, e restano tutti immobili.
SCENA XII
 
SCENA XII.
Podestà e detti.
 
Podestà, e detti.
Podestà
 
Pod.
    Che silenzio! Fan lunari!
 
CHE silenzio! fan lunarj;
610
Questa scena che vuol dire?
 
Questa scena che vuol dire?
Via, Sandrina, rispondete.
 
Via Sandrina rispondete,
Miei signori, perché tacete?
 
Miei Signori; perchè tacete?
Su, parlate: cosa c'è?
 
Sù parlate, cosa c'è?
Sandrina
 
FSand.
 
    (Che rispondo?)
 
(Che rispondo?)
Contino
 
Con.
 
(Io qui m'imbroglio.)
 
(Io quì m'imbroglio)
Ramiro
 
Ram.
 
615
(Son perplesso.)
 
(Son perplesso)
Arminda
 
Arm.
 
(Non ardisco.)
 
(Non ardisco)
Podestà
 
Pod.
Non intendo, non capisco.
 
Non intendo non capisco.
Ma la cosa non va schietta,
 
Ma la cosa non và schietta
non è liscia per mia fé.
 
Non è liscia per mia fè.
Contino, Ramiro
 
Con./Ram. a 2
(A Sandrina.)|(Ad Arminda.)
 
    Tu sei quella?
 
Tù sei quella (a Sand.|(ad Arm.
Sandrina, Arminda
 
Sand:/Arm. a 2
(Al Contino.)|(A Ramiro.)
 
Tu sei quello?
 
Tù sei quello (al Con.|(a Ram.
a cinque
 
A 5
620
Ah che gira il mio cervello,
 
Ah che gira il mio cervello
va balzando qua e là.
 
Va balzando quà, e là.
(Partono Sandrina e il Conte da una parte, Arminda e Ramiro dall'altra; resta solo il Podestà che fa atti di meraviglia.)
 
(partono Sandr., e il Conte, da una parte, Arm., e Ram. dall'altra, resta solo il Pod., che fà atti di meraviglia.
 
Podestà
 
Pod.
    Che tratto è questo, che stravaganza:
 
Che tratto è questo, che stravaganza
senza rispetto, senza creanza
 
Senza rispetto senza creanza
lasciarmi solo com'un ridicolo!
 
Lasciarmi solo, com'un ridicolo!
Li mando tutti, li mando al diavolo,
 
Li mando turti li mando al Diavolo
630
metto da parte il grado, il titolo,
 
Metto da parte il grado, il titolo
il nepotismo, la nobiltà.
 
Il Nepotismo la nobiltà
(Va per partire ed è fermato da Serpetta.)
 
(và per partire, ed è fermato da Nardo.)
Serpetta
 
Serp.
    Oh mi rallegro, caro signore:
 
Oh mi rallegro caro Signore
la giardiniera con il Contino
 
La Giardiniera con il Contino
fanno l'amore qui nel giardino
 
Fanno l'amore quì nel Giardino
640
con tutta pace, con libertà.
 
Con tutta pace con libertà.
 
(Và per partire, ed è fermato da Nardo.
Podestà
 
FPod.
    E dove sono… la gelosia…
 
E dove sono… la gelosìa…
(Va per partire ed è fermato da Nardo.)
 
Nardo
 
Nard.
Non gli credete, quest'è bugia,
 
Non gli credete, quest'è bugìa
quest'è un compendio di falsità.
 
Quest'è un compendio di falsità.
Serpetta
 
Serp.
    Se con quest'occhi, con quest'orecchie
 
Se con quest'occhj, con quest'orecchie
650
non osservata l'ho visti e intesi!
 
Non osservata l'ho visti, e intesi
Nardo
 
Nard.
Sono menzogne troppo palesi.
 
Sono mensogne troppo palesi
Podestà
 
Pod.
Voglio chiarirmene.
 
Voglio chiarirmene
Serpetta, Nardo
 
Serp./Nard. a 2
(Ognun lo tira a sé.)
 
655
Venite qua.
 
Venite qua (ognun lo tira a se
Serpetta
 
Serp.
 
    Costui mentisce.
 
Costui mentisce
Nardo
 
Nard.
 
Costei v'inganna.
 
Costei v'inganna
Podestà
 
Pod.
Saziati pur, sorte tiranna:
 
Saziati pur sorte tiranna;
660
ecco burlato, ecco tradito
 
Ecco burlato, ecco tradito
un uomo celebre, un podestà.
 
Un uomo celebre, un Podestà.
a tre
 
A 3
    Or or vedremo, lo scopriremo,
 
Or or vedremo, lo scopriremo
e chi mentisce la pagherà.
 
E chi mentisce la pagherà. (partono
(Partono.)
 
 
SCENA XIII
 
SCENA XIII.
Sandrina e Contino, poi Podestà, Serpetta e Nardo in osservazione da una parte, Arminda e Ramiro dall'altra.
 
Sandrina, e Contino, poi Podestà Serpetta, e Nardo in osservazione da una parte; Arminda, e Ramiro dall'altra.
Sandrina
 
Sand.
(Al Contino.)
 
    Ma voi che pretendete
 
MA voi, che pretendete,
da un'infelice, oh dio!
 
Da un'infelice oh Dio!) al Con.
670
Arminda non son io,
 
Arminda non son'Io
il vostro dolce amor.
 
Il vostro dolce amor.
Contino
 
Con.
(A Sandrina.)
 
    Ah per pietà, parlate;
 
Ah per pietà parlate (a Sandrina
via, ditemi, carina:
 
Via ditemi carina,
voi siete Violantina,
 
Voi siete Violantina
675
regina del mio cor.
 
Regina del mio cor. (al Pod. accennando Sand. ed il Conte.
Serpetta
 
Serp.
(Al Podestà accennando Sandrina ed il Conte.)
 
    Vedete quante smorfie
 
Vedete quante smorfie
gli fa quella fraschetta.
 
Gli fa quella fraschetta
Podestà
 
Pod.
Lo vedo; ah maledetta,
 
Lo vedo; ah maledetta
la voglio subissar.
 
FLa voglio subissar.
Nardo
 
Nard.
 
680
(Il Conte? Oh che disdetta!
 
(Il Conte? oh che disdetta! (da se
Potessi rimediar.)
 
Potessi rimediar.)
Sandrina
 
Sand.
    Voi siete in grand'errore.
 
Voi siete in grand'errore.
Conte
 
Conte
 
(Ah questo è un gran stupore.)
 
Ah questo è un gran stupore (da se
Arminda
 
Arm.
Da un perfido burlata
 
Da un perfido burlata
685
dovrò così restar.
 
Dovór così restar.
Ramiro
 
Ram.
(Ad Arminda.)
 
È poco a un'alma ingrata,
 
E' poco a un'alma ingrata (ad Arm.
avvezza ad ingannar.
 
Avvezza ad ingannar.
Sandrina
 
Sand.
(Risoluta al Contino.)
 
    Barbaro senza fede,
 
Barbaro senza fede
è questa la mercede
 
E' questa la mercede (risoluta al Con.
690
del mio costante amor?
 
Del mio costante amor?
Misera, in che mancai?
 
Misera, in che mancai,
Dimmi che feci mai,
 
Dimmi, che feci mai
perfido traditor!
 
Perfido traditor!
Contino
 
Con.
(S'inginocchia.)
 
    Sì, che l'ingrato io sono;
 
Sì, che l'ingrato Io sono;
695
idolo mio, perdono,
 
Idolo mio perdono (s'inginocchia
cara Violante bella…
 
Cara Violantè bella…
Sandrina
 
Sand.
Eh non son io già quella:
 
Eh non son'Io già quella;
Violante la meschina
 
Violante la meschina
diceva pur così;
 
Diceva pur così;
700
ma oh dio! ch'ella morì.
 
Ma oh Dio! ch'ella morì (stando il Conte in quell'atto vien sorpreso da tutti.
(Stando il Conte in quell'atto vien sorpreso da tutti.)
 
Podestà
 
Pod.
    Rispondete.
 
Rispondete
Arminda
 
Arm.
Seguitate.
 
Seguitate
Ramiro
 
Ram.
Signor Conte.
 
Signor Conte
Serpetta
 
Serp.
Non tremate.
 
Non tremate
Nardo
 
Nard.
 
(Non so come finirà.)
 
(Non sò come finirà.)
Sandrina
 
Sand.
 
    (Pur convien ch'io soffra e taccia.)
 
(Pur convien ch'Io soffra, e taccia)
Contino
 
Con.
 
705
(Già la sposa mi minaccia.)
 
(Già la Sposa mi minaccia)
Podestà, Arminda, Ramiro, Serpetta, Nardo
 
Arm. Pod./ Ram. Serp. Nar. a 5.
Che si dice, che si fa?
 
Che si dice, che si fà?
Arminda
 
FArm.
(Al Contino con ironia.)
 
    Amoroso mio Contino.
 
Amoroso mio Contino
 
(al Con. con ironìa
Podestà
 
Pod.
(A Sandrina con ironia.)
 
Giardiniera semplicetta.
 
Giardiniera semplicetta
 
(a Sand. con ironìa
Ramiro
 
Ram.
(Ad Arminda come sopra.)
 
Mi consola, mi diletta.
 
Mi consola mi diletta
 
(ad Arm. come sopra
Serpetta
 
Serp.
(A Sandrina come sopra.)
 
710
Che bel volto modestino.
 
Che bel volto modestino
 
(a Sand. come sopra.
Podestà, Arminda, Serpetta
 
Arm./Pod. Ser. a 3
    Su, godete, cari amanti.
 
Sù godete cari amanti
Ramiro, Serpetta, Nardo
 
Ram. Ser./Nar. a 3
Regni in voi la bella pace.
 
Regni in voi la bella pace
Podestà, Arminda, Ramiro, Serpetta, Nardo
 
Arm. Pod. Ram./Nar. Serp. a 5
Scenda amor colla sua face
 
Scenda amor colla sua face
ed accenda il vostro cor.
 
Ed accenda il vostro cor.
Sandrina, Contino
 
Sand./Con. a 2
715
Ah che solo io son capace
 
Ah che solo io son capace
di tormento e di dolor.
 
Di tormento, e di dolor
Arminda
 
Arm.
(Al Conte con sdegno.)
 
    Perfido, indegno,
 
Perfido indegno
vorrei strapparti
 
Vorrei strapparti (al Conte con sdegno
dal petto il core.
 
Dal petto il core
Ramiro
 
Ram.
(Ad Arminda.)
 
720
Ma tanto sdegno,
 
Ma tanto sdegno
tanto furore
 
Tanto furore (ad Arm.
non so capir.
 
Non sò capir.
Podestà
 
Pod.
(A Sandrina con rabbia.)
 
    Voglio esiliarti,
 
Voglio esiliarti
donnetta ingrata.
 
Donnetta ingrata (a Sand. con rabbia
Serpetta
 
Serp.
(A Sandrina.)
 
725
Vorrei sbranarti,
 
Vorrei sbranarti (a Sand.
brutta sguaiata.
 
Brutta sguajata.
Nardo
 
Nard.
 
(Io resto estatico,
 
(Io resto estatico
non so che dir.)
 
Non sò che dir)
Sandrina
 
Sand.
    Che pena barbara, che crudo affanno!
 
Che pena barbara che crudo affanno!
Mi sento oppressa da un duol tiranno,
 
Mi sento oppressa da un duol tiranno
non so rispondere, non so parlar.
 
FNon sò rispondere non sò parlar.
Contino
 
Con.
735
    Che giorno critico, inaspettato!
 
Che giorno critico inaspettato!
Tra questa e quella sono imbrogliato,
 
Tra questa, e quella sono imbrogliato
non so risolvere, non so che far.
 
Non sò risolvere non sò che far.
Tutti
 
Tutti
    Che smania orribile! Non ho ricetto:
 
Che smania orribile! non ho ricetto
l'ira, la collera ch'io sento in petto
 
L'ira la collera ch'Io sento in petto
745
non so reprimere, non so frenar.
 
Non sò reprimere non sò frenar.
Fine dell'atto primo.
 
(Fine dell'Atto primo.