Kritische Edition des Librettos       Diplomatische Übertragung des Librettos 
Scena I
 
Scena I.
Silvia, Coro di pastorelle.
 
SILVIA, CORO DI PASTORELLE.
Silvia
 
Star lontana non so, compagne ninfe,
 
STar lontana non so, compagne Ninfe,
da questo amico loco.
 
Da questo amico loco.
Ah qui vedrò fra poco
 
Ah qui vedrò fra poco
l'adorato mio sposo e l'alma dea
 
L'adorato mio Sposo, e l'alma Dea,
515
che di sua luce pura
 
Che di sua luce pura
questi lidi beati orna e ricrea.
 
Questi lidi beati orna, e ricrea.
Ma ciel! Che veggio mai! Mirate, amiche,
 
Ma ciel! Che veggio mai! Mirate amiche.
come risplende intorno
 
Come risplende intorno
di scolti marmi e di colonne eccelse
 
Di scolti marmi, e di colonne eccelse
520
il sacro loco adorno. Ah senza fallo
 
Il sacro loco adorno. Ah senza fallo
questo è divin lavoro. Il tempo e l'opra
 
Questo è divin lavoro. Il tempo, e l'opra
de' mortali non basta a tanta impresa.
 
De' mortali non basta a tanta impresa.
Sento, sento la mano
 
Sento, sento la mano
de la propizia dea. L'origin questa
 
De la propizia Dea. L'origin questa
525
è dell'alma città che a noi promise:
 
E' dell'alma Città, che a noi promise:
questa è mirabil prova
 
Questa è mirabil prova
de la venuta sua. Fra pochi istanti
 
De la venuta sua. Fra pochi istanti
de le felici amanti
 
FDe le felici amanti
la più lieta sarò. Già dall'occaso
 
La più lieta sarò. Già dall'Occaso
530
il sol mi guarda e pare
 
Il sol mi guarda; e pare
più lucido che mai scender nel mare.
 
Più lucido che mai scender nel mare.
    Spiega il desio le piume,
 
    Spiega il desío, le piume:
vola il mio core e geme,
 
Vola il mio core, e geme;
ma solo con la speme
 
Ma solo con la speme
535
poi mi ritorna al sen.
 
Poi mi ritorna al sen.
    Vieni col mio bel nume
 
    Vieni col mio bel nume
alfine, o mio desio:
 
Alfine o mio desío:
dimmi una volta, oh dio!
 
Dimmi una volta, oh Dio!
"ecco l'amato ben."
 
Ecco l'amato ben. Siede da un lato colle Pastorelle intorno.
(Siede da un lato colle pastorelle intorno.)
 
Coro
 
Coro
540
    Già l'ore sen volano,
 
    Già l'ore sen volano
già viene il tuo bene.
 
Già viene il tuo bene.
Fra dolci catene
 
Fra dolci catene
quell'alma vivrà.
 
Quell'alma vivrà. Il Coro siede.
(Il coro siede.)
 
Scena II
 
Scena II.
Silvia, Coro di pastorelle, Ascanio.
 
SILVIA, CORO DI PASTORELLE, ASCANIO.
Ascanio
 
Ascan.
(Non vedendo Silvia, da sé.)
 
Cerco di loco in loco
 
CErco di loco in loco Non vedendo Silvia, da se.
545
la mia Silvia fedele; e pur non lice
 
La mia Silvia fedele; e pur non lice
questo amante cor mio svelare a lei,
 
FQuesto amante cor mio svelare a lei;
ché me 'l vieta la diva.
 
Che me 'l vieta la Diva.
Adorata mia sposa, ah dove sei?
 
Adorata mia Sposa, ah dove sei?
Lascia, lascia che possa
 
Lascia lascia, che possa
550
questo mio cor, che de' tuoi merti è pieno,
 
Questo mio cor, che de' tuoi merti è pieno,
celato ammirator vederti almeno.
 
Celato ammirator vederti almeno.
(Vedendo Silvia, da sé.)
 
Ma non è Silvia quella
 
Ma non è Silvia quella, Vedendo Silvia, da se.
che là si posa su quel verde seggio
 
Che là si posa su quel verde seggio,
con le sue ninfe a lato?… Io non m'inganno:
 
Con le sue Ninfe a lato…? Io non m'inganno.
555
certo è il mio bene, è desso.
 
Certo è il mio bene, è desso.
Numi! Che fo?… M'appresso?…
 
Numi! che fo…? m'appresso…?
Silvia
 
Silvia
(Vedendo Ascanio, da sé.)
 
Oh ciel! Che miro?…
 
Oh ciel! che miro…? Vedendo Ascanio, da se.
Quegli è il garzon di cui scolpita ho in seno
 
Quegli è il Garzon, di cui scolpita ho in seno
l'imagin viva…
 
L'imagin viva…
Ascanio
 
Ascan.
Ah se potessi almeno
 
Ah se potessi almeno
scoprirmi a lei…
 
Scoprirmi a lei…
Silvia
 
Silvia
Così m'appare in sogno…
 
Così m'appare in sogno…
560
Così l'ha ognor presente
 
Così l'ha ognor presente
nel dolce imaginar questa mia mente.
 
Nel dolce imaginar questa mia mente.
Che fia?… Sogno… o son desta?…
 
Che fia…? Sogno…? o son desta…?
Ascanio
 
Ascan.
Oh madre, oh
 
Oh Madre, oh
diva!
 
Diva!
Qual via crudel di tormentarmi è questa?
 
Qual via crudel di tormentarmi è questa?
Silvia
 
Silvia
No, più sogno non è: quello è il sembiante
 
No, più sogno non è: quello è il sembiante,
565
che da gran tempo adoro…
 
Che da gran tempo adoro…
Ascanio è dunque?… O pur son d'altri amante?…
 
FAscanio è dunque…? o pur son d'altri amante…?
Dubito ancor…
 
Dubito ancor…
Ascanio
 
Ascan.
La ninfa
 
La Ninfa
agitata mi par… Mi riconosce,
 
Agitata mi par… Mi riconosce,
ma scoprirsi non osa.
 
Ma scoprirsi non osa.
Silvia
 
Silvia
(Alzandosi e facendo qualche passo verso Ascanio.)
 
Ah sì, il mio bene,
 
Ah sì il mio bene,
570
il mio sposo tu sei.
 
Il mio Sposo tu sei Alzandosi, e facendo qualche passo verso Ascanio.
Ascanio
 
Ascan.
Cieli! S'accosta:
 
Cieli! s'accosta:
come potrò non palesarmi a lei!
 
Come potrò non palesarmi a lei!
Silvia
 
Silvia
(S'arresta.)
 
Imprudente, che fo? Spontanea e sola
 
Imprudente, che fo? Spontanea, e sola S'arresta.
appressarmi vogl'io? Seco non veggio
 
Appressarmi vogl'io? seco non veggio
la dea che il guida…
 
La Dea, che il guida…
Egli di me non chiede…
 
Egli di me non chiede…
575
Meco Aceste non è… Dove t'avanzi
 
Meco Aceste non è… Dove t'avanzi
trasportato dal core, incauto piede?
 
Trasportato dal core incauto piede?
Ingannarmi potrei…
 
Ingannarmi potrei…
Scena III
 
Scena III.
Silvia, Coro di pastorelle, Ascanio, Fauno.
 
SILVIA, ASCANIO, CORO DI PASTORELLE, FAUNO.
Fauno
 
Fauno
Silvia, Silvia, ove sei?
 
SIlvia, Silvia ove sei?
Silvia
 
Silvia
(Accostandosi a Fauno.)
 
Fauno, che brami?
 
Fauno che brami? Accostandosi a Fauno.
Fauno
 
Fauno
(A Silvia.)
 
Io di te cerco, o ninfa,
 
Io di te cerco, o Ninfa, A Silvia.
(Ad Ascanio che si accosta dall'altro lato.)
 
e a te pur vengo
 
e a te pur vengo
580
giovanetto straniere.
 
FGiovanetto straniere. Ad Ascanio che si accosta dall'altro lato.
Silvia
 
Silvia
(Egli è stranier qual sembra: ah certo è desso,
 
(Egli è stranier, qual sembra: ah certo è desso,
certo è lo sposo mio.)
 
Certo è lo Sposo mio.)
(A Fauno.)
 
Pastor, favella.
 
Pastor favella. A Fauno.
Fauno
 
Fauno
(A Silvia, scostandosi Ascanio.)
 
A te Aceste m'invia: di te chiedea,
 
A te Aceste m'invia: di te chiedea: A Silvia, scostandosi Ascanio.
qui condurti ei volea. Di già si sente
 
Qui condurti ei volea. Di già si sente
585
la gran diva presente. In ogni loco
 
La gran Diva presente. In ogni loco
sparge la sua virtù. Vedi quell'opra
 
Sparge la sua virtù. Vedi quell'opra,
che mirabil s'innalza? I Geni suoi
 
Che mirabil s'innalza? I Genj suoi
la crearon pur dianzi. Io e i pastori
 
La crearon pur dianzi. Io, e i Pastori
ne vedemmo il lavoro
 
Ne vedemmo il lavoro
590
mentre qua recavam ghirlande e fiori.
 
Mentre qua recavam ghirlande, e fiori.
Ciò narrammo ad Aceste, ed egli a noi
 
Ciò narrammo ad Aceste: ed egli a noi
meraviglie novelle
 
Meraviglie novelle
ne mostrò d'ogni parte. Oh se vedessi!
 
Ne mostrò d'ogni parte. Oh se vedessi!
Silvia, sul sacro albergo,
 
Silvia, sul sacro albergo,
595
ove seco dimori, una gran luce
 
Ove seco dimori, una gran luce
piove e sfavilla intorno, e par che rieda
 
Piove, e sfavilla intorno, e par, che rieda
pria di morir verso l'aurora il giorno.
 
Pria di morir verso l'aurora il giorno.
Tutto il pendio del colle,
 
Tutto il pendío del colle,
onde quaggiù si scende,
 
Onde quaggiù si scende,
600
di fior vernali e di novelli germi
 
Di fior vernali, e di novelli germi
tutto si copre. Per la via risplende
 
Tutto si copre. Per la via risplende
un ignoto elemento
 
Un ignoto elemento
di rutile vivissime scintille,
 
FDi rutile vivissime scintille,
onde aperto si vede
 
Onde aperto si vede,
605
che volò su quel suolo il divin piede.
 
Che volò su quel suolo il divin piede.
Ma troppo tardo omai.
 
Ma troppo tardo omai.
Silvia
 
Silvia
(Quanto ti deggio,
 
(Quanto ti deggio
amabil deità!)
 
Amabil Deità!)
Fauno
 
Fauno
(A Silvia accennando di partire.)
 
Volo ad Aceste:
 
Volo ad Aceste:
dirò che più di lui
 
Dirò, che più di lui
fu sollecito amore…
 
Fu sollecito amore… A Silvia accennando di partire.
Ascanio
 
Ascan.
(Accostandosi a Fauno.)
 
Ed a me ancora
 
Ed a me ancora Accostandosi a Fauno.
610
non volevi parlar, gentil pastore?
 
Non volevi parlar gentil Pastore?
Fauno
 
Fauno
(Ad Ascanio.)
 
Ah quasi l'obliai. Garzon, mi scusa.
 
Ah quasi l'obliai. Garzon, mi scusa. Ad Ascanio.
In dì così ridente
 
In dì così ridente
l'eccesso del piacer turba la mente.
 
L'eccesso del piacer turba la mente.
Ad Aceste narrai
 
Ad Aceste narrai
615
come qui ti conobbi e ti lasciai.
 
Come qui ti conobbi, e ti lasciai.
Ascanio
 
Ascan.
E che perciò?
 
E che perciò?
Fauno
 
Fauno
Sorrise
 
Sorrise
lampeggiando di gioia il sacro veglio,
 
Lampeggiando di gioja il sacro veglio.
levò le mani al cielo e, palpitando:
 
Levò le mani al Cielo, e palpitando:
"sento", mi disse, "un non inteso affetto
 
Sento, mi disse, un non inteso affetto
620
tutto agitarmi il petto…"
 
Tutto agitarmi il petto…
Silvia
 
Silvia
(Oh caro sposo!
 
(Oh caro Sposo!
Non ne dubito più.)
 
FNon ne dubito più.)
Fauno
 
Fauno
"Vanne," soggiunse,
 
Vanne, soggiunse,
"cerca dello straniere."
 
Cerca dello straniere.
Silvia
 
Silvia
(Il saggio Aceste
 
(Il saggio Aceste
nell'indovina mente
 
Nell'indovina mente
tutto sa, tutto vede e tutto sente!)
 
Tutto sa, tutto vede, e tutto sente!)
Ascanio
 
Ascan.
625
Che vuol dunque da me?
 
Che vuol dunque da me?
Fauno
 
Fauno
Per me ti prega
 
Per me ti prega,
che rimanghi tra noi finché si sveli
 
Che rimanghi tra noi finchè si sveli
a noi la nostra dea. Vuol che tu sia
 
A noi la nostra Dea. Vuol che tu sia
de' favori di lei,
 
De' favori di lei,
de' felici imenei, del nostro bene
 
De' felici Imenei, del nostro bene
630
nuncio fedele a le rimote arene.
 
Nuncio fedele a le rimote arene.
Silvia
 
Silvia
(Oh me infelice! Aceste
 
(Oh me infelice! Aceste
dunque nol crede Ascanio!)
 
Dunque nol crede Ascanio!)
Ascanio
 
Ascan.
(Ahimè, che dico?
 
(Ahimè, che dico?
Oh dura legge!)
 
Oh dura legge!)
Fauno
 
Fauno
(Ad Ascanio.)
 
E che rispondi alfine?
 
E che rispondi alfine? Ad Ascanio.
Ascanio
 
Ascan.
Che ubbidirò… che del felice sposo
 
Che ubbidirò… che del felice Sposo
635
ammirerò il destin…
 
Ammirerò il destin…
Silvia
 
Silvia
(Misera! Oh numi!
 
(Misera! Oh Numi!
Dunque Ascanio non è. Che fiero colpo!
 
Dunque Ascanio non è. Che fiero colpo!
Che fulmine improvviso!)
 
Che fulmine improvviso!) Si ritira, e si siede abbattuta fra le Ninfe verso il fondo della Scena.
(Si ritira e si siede abbattuta fra le ninfe verso il fondo della scena.)
 
Ascanio
 
Ascan.
Alfin, pastore,
 
Alfin, Pastore,
di' che l'attendo.
 
Dì, che l'attendo.
Fauno
 
FFauno
Ed io
 
Ed io
tosto men volo ad affrettarlo. Addio.
 
Tosto men volo ad affrettarlo. Addio.
640
    Dal tuo gentil sembiante
 
    Dal tuo gentil sembiante
risplende un'alma grande;
 
Risplende un alma grande:
e quel chiaror, che spande,
 
E quel chiaror, che spande
quasi adorar ti fa.
 
Quasi adorar ti fa.
    Se mai divieni amante,
 
    Se mai divieni amante
645
felice la donzella
 
Felice la Donzella,
che a fiamma così bella
 
Che a fiamma così bella
allor s'accenderà.
 
Allor s'accenderà. Parte.
(Parte.)
 
Scena IV
 
Scena IV.
Silvia, Coro di pastorelle, Ascanio.
 
SILVIA, CORO DI PASTORELLE, ASCANIO.
Ascanio
 
Ascan.
(Guardando a Silvia.)
 
Ahimè! Che veggio mai?
 
AHimè! Che veggio mai? Guardando a Silvia.
Silvia colà si giace
 
Silvia colà si giace
650
pallida, semiviva
 
Pallida semiviva
a le sue ninfe in braccio. Intendo, oh dio!
 
A le sue Ninfe in braccio. Intendo, oh Dio!
Arde del volto mio, e non mi crede
 
Arde del volto mio: e non mi crede
il suo promesso Ascanio.
 
Il suo promesso Ascanio.
La virtude e l'amore
 
La virtude, e l'amore
655
fanno atroce battaglia in quel bel core.
 
Fanno atroce battaglia in quel bel core.
E dal penoso inganno
 
E dal penoso inganno
liberarla non posso… Agli occhi suoi
 
FLiberarla non posso… Agli occhi suoi
s'involi almen questo affannoso oggetto
 
S'involi almen questo affannoso oggetto
finché venga la dea. Colà mi celo:
 
Finchè venga la Dea. Colà mi celo:
660
e non lontan da lei
 
E non lontan da lei
udrò le sue parole,
 
Udrò le sue parole,
pascerò nel suo volto i guardi miei.
 
Pascerò nel suo volto i guardi miei.
    Al mio ben mi veggio avanti,
 
    Al mio ben mi veggio avanti,
del suo cor sento la pena,
 
Del suo cor sento la pena,
665
e la legge ancor mi frena.
 
E la legge ancor mi frena.
Ah si rompa il crudo laccio,
 
Ah si rompa il crudo laccio,
abbastanza il cor soffrì.
 
Abbastanza il cor soffrì.
    Se pietà dell'alme amanti,
 
    Se pietà dell'alme amanti
o gran diva, il sen ti move,
 
O gran Diva il sen ti move,
670
non voler fra tante prove
 
Non voler fra tante prove
agitarle ognor così.
 
Agitarle ognor così. Si ritira dalla Scena.
(Si ritira dalla scena.)
 
Silvia
 
Silvia
(Accorrendo ad Ascanio e poi trattenendosi.)
 
Ferma, aspetta, ove vai? Dove t'involi?
 
Ferma, aspetta, ove vai? dove t'involi? Accorrendo ad Ascanio, e poi trattenendosi.
Perché fuggi così?
 
Perchè fuggi così!
Numi! Che fo?…
 
Numi! che fo…?
Dove trascorro, ahimè… Come s'oblia
 
Dove trascorro ahimè… Come s'oblía
675
la mia virtù!… Sì, si risolva alfine.
 
La mia virtù…! Sì, si risolva alfine.
Rompasi alfin questo fallace incanto.
 
Rompasi al fin questo fallace incanto.
Perché, perché mi vanto
 
Perchè, perchè mi vanto
prole de' numi, e una sognata imago
 
Prole de' Numi, e una sognata imago
travia quel cor che al sol dovere è sacro
 
Travía quel cor, che al sol dovere è sacro,
680
e sacro a la virtù?…
 
E sacro a la virtù…?
Ma non vid'io
 
Ma non vid'io
le sembianze adorate
 
FLe sembianze adorate
pur or con gli occhi miei?… No, non importa.
 
Pur or con gli occhi miei…? No non importa.
Sol d'Ascanio son io.
 
Sol d'Ascanio son io.
Da lor si fugga.
 
Da lor si fugga.
Se il ciel così mi prova,
 
Se il Ciel così mi prova,
685
miri la mia vittoria…
 
Miri la mia vittoria…
E se il mio sposo
 
E se il mio Sposo
fosse quel ch'or vid'io?… Ah mi lusingo.
 
Fosse quel, ch'or vid'io…? Ah mi lusingo.
Perché in sì dolce istante
 
Perchè in sì dolce istante
non palesarsi a me? Perché mentirsi
 
Non palesarsi a me? perchè mentirsi,
e straziarmi così?…
 
E straziarmi così…?
No, mi seduce
 
No, mi seduce
690
l'ingannato mio core… E s'anco ei fosse,
 
L'ingannato mio core… E s'anco ei fosse,
vegga che so lui stesso
 
Vegga, che so lui stesso
sagrificare a lui
 
Sagrificare a lui,
e l'amato sembiante ai merti sui.
 
E l'amato sembiante ai merti sui.
Ah si corra ad Aceste:
 
Ah si corra ad Aceste:
695
involiamci di qui. Grande qual sono
 
Involiamci di qui. Grande qual sono
stirpe de' numi al comun ben mi deggio.
 
Stirpe de' Numi al comun ben mi deggio.
Fuorché l'alma d'Ascanio altro non veggio.
 
Fuorchè l'Alma d'Ascanio altro non veggio.
    Infelici affetti miei,
 
    Infelici affetti miei,
sol per voi sospiro e peno.
 
Sol per voi sospiro, e peno.
700
Innocente è questo seno:
 
Innocente è questo seno:
nol venite a tormentar.
 
Nol venite a tormentar.
    Deh quest'alma, eterni dèi,
 
    Deh quest'alma, eterni Dei,
mi rendete alfin qual era.
 
Mi rendete alfin qual era.
Più l'imagin lusinghiera
 
Più l'imagin lusinghiera
705
non mi torni ad agitar.
 
Non mi torni ad agitar.
Ascanio
 
Ascan.
(Accorrendo a Silvia.)
 
Anima grande, ah lascia,
 
Anima grande, ah lascia,
lascia, oh dio! che al tuo piè…
 
FLascia, oh Dio! che al tuo piè… Accorrendo a Silvia.
Silvia
 
Silvia
(Partendo risoluta.)
 
Vanne. A' miei lumi
 
Vanne. A' miei lumi Partendo risoluta.
ti nascondi per sempre. Io son d'Ascanio.
 
Ti nascondi per sempre. Io son d'Ascanio. Parte.
(Parte.)
 
Coro
 
Coro
    Che strano evento
 
    Che strano evento
710
turba la vergine
 
Turba la Vergine
in questo dì!
 
In questo dì!
    No, non lasciamola
 
    No non lasciamola
dove sì rapida
 
Dove sì rapida
fugge così.
 
Fugge così. Partono.
(Partono.)
 
Scena V
 
Scena V.
Ascanio.
 
ASCANIO.
Ascanio
 
715
Ahi, la crudel come scoccato dardo
 
AHi la crudel come scoccato dardo
s'involò dal mio sguardo! Incauto, ed io
 
S'involò dal mio sguardo! Incauto, ed io
quasi di fé mancai.
 
Quasi di fe mancai.
Chi a tante prove, o dea,
 
Chi a tante prove, o Dea,
d'amore e di virtù regger potea?
 
D'amore, e di virtù regger potea?
720
Di sì gran dono, o madre,
 
Di sì gran dono, o Madre,
ricco mi fai, che più non può mortale
 
Ricco mi fai, che più non può mortale
desiar dagli dèi; e vuoi ch'io senta
 
Desiar dagli Dei: e vuoi, ch'io senta
tutto il valor del dono. Ah sì, mia Silvia,
 
FTutto il valor del dono. Ah sì, mia Silvia,
troppo, troppo maggiore
 
Troppo, troppo maggiore
725
sei de la fama. Ora i tuoi pregi intendo:
 
Sei de la fama. Ora i tuoi pregi intendo:
or la ricchezza mia tutta comprendo.
 
Or la ricchezza mia tutta comprendo.
    Torna, mio bene, ascolta:
 
    Torna mio bene, ascolta.
il tuo fedel son io.
 
Il tuo fedel son io.
Amami pur, ben mio:
 
Amami pur ben mio:
730
no, non t'inganna Amor.
 
No non t'inganna Amor.
    Quella che in seno accolta
 
    Quella, che in seno accolta
serbi virtù sì rara,
 
Serbi virtù sì rara,
a gareggiar prepara
 
A gareggiar prepara
coll'innocente cor.
 
Coll'innocente cor. Si ritira in disparte.
(Si ritira in disparte.)
 
Scena VI
 
Scena VI.
Ascanio, Silvia, Aceste, Fauno, Coro di pastori e di pastorelle, poi Venere e Coro di Geni.
 
ASCANIO, SILVIA, ACESTE, FAUNO, CORO DI PASTORI, E DI PASTORELLE, POI VENERE, E CORO DI GENJ.
Coro
 
Coro
735
    Venga de' sommi eroi,
 
    VEnga de' sommi Eroi,
venga il crescente onor.
 
Venga il crescente onor.
Più non s'involi a noi:
 
    Più non s'involi a noi:
qui lo incateni Amor.
 
Qui lo incateni Amor.
Aceste
 
Aceste
(A Silvia che tiene graziosamente per la mano.)
 
Che strana meraviglia
 
Che strana meraviglia A Silvia, che tiene graziosamente per la mano.
740
del tuo cor mi narrasti, amata figlia!
 
FDel tuo cor mi narrasti, amata figlia!
Ma pur non so temer. Serba i costumi
 
Ma pur non so temer. Serba i costumi,
che serbasti finora. Il ciel di noi
 
Che serbasti fin ora. Il Ciel di noi
spesso fa prova e dai contrasti illustri,
 
Spesso fa prova: e dai contrasti illustri,
onde agitata sei,
 
Onde agitata sei,
745
quella virtù ne desta
 
Quella virtù ne desta,
che i mortali trasforma in semidei.
 
Che i mortali trasforma in Semidei.
    Sento che il cor mi dice
 
    Sento, che il cor mi dice,
che paventar non déi,
 
Che paventar non dei:
ma penetrar non lice
 
Ma penetrar non lice
750
dentro all'ascoso vel.
 
Dentro all'ascoso vel.
    Sai che innocente sei,
 
    Sai, che innocente sei,
sai che dal ciel dipendi.
 
Sai, che dal Ciel dipendi.
Lieta la sorte attendi
 
Lieta la sorte attendi,
che ti prescrive il ciel.
 
Che ti prescrive il Ciel.
Silvia
 
Silvia
755
Sì, padre, alfin mi taccia
 
Sì, Padre, alfin mi taccia
ogn'altro affetto in seno.
 
Ogn'altro affetto in seno.
Segua che vuol, purché il dover si faccia.
 
Segua che vuol, purchè il dover si faccia.
Aceste
 
Aceste
(Ai pastori che raccolti intorno all'ara v'ardono gl'incensi.)
 
Su, felici pastori, ai riti vostri
 
Su felici Pastori, ai riti vostri Ai Pastori, che raccolti intorno all'ara, v'ardono gl'incensi.
date principio e la pietosa dea
 
Date principio; e la pietosa Dea
760
invocate con gl'inni.
 
Invocate con gl'inni.
Coro
 
Coro
    Scendi, celeste Venere,
 
    Scendi celeste Venere;
e del tuo amore in segno
 
E del tuo amore in segno,
lasciane il caro pegno
 
Lasciane il caro pegno,
che sospirammo ognor.
 
Che sospirammo ognor.
Silvia
 
FSilvia
(Accennando Ascanio.)
 
765
Ma s'allontani almen dagli occhi miei
 
Ma s'allontani almen dagli occhi miei
quel periglioso oggetto. Il vedi?
 
Quel periglioso oggetto. Il vedi? Accennando Ascanio.
Aceste
 
Aceste
(Guardando Ascanio.)
 
Il veggio.
 
Il veggio.
Parmi simile a un dio.
 
Parmi simile a un Dio. Guardando Ascanio.
Ascanio
 
Ascan.
(Silvia mi guarda:
 
(Silvia mi guarda:
che contrasto crudel!)
 
Che contrasto crudel!)
Aceste
 
Aceste
No, cara figlia,
 
No, cara figlia,
no, non temer. Segui la grande impresa,
 
No, non temer. Segui la grande impresa,
770
vedi che il fumo ascende e l'ara è accesa.
 
Vedi che il fumo ascende, e l'ara è accesa.
Osservate, o pastori.
 
Osservate, o Pastori.
Ecco scende la dea.
 
Ecco scende la Dea.
(Cominciano a scender delle nuvole sopra l'ara.)
 
Tra quelle nubi
 
Tra quelle nubi Cominciano a scender delle nuvole sopra l'ara.
si nasconde la dea. Oh Silvia mia,
 
Si nasconde la Dea. Oh Silvia mia,
meco all'ara ti volgi; e voi pastori
 
Meco all'ara ti volgi: e voi Pastori
775
de le preghiere ardenti
 
De le preghiere ardenti
rinnovate i clamori.
 
Rinnovate i clamori.
Coro
 
Coro
    No, non possiamo vivere
 
    No, non possiamo vivere
in più felice regno,
 
In più felice regno.
ma senza il dolce pegno
 
Ma senza il dolce pegno
780
non siam contenti ancor.
 
Non siam contenti ancor.
Aceste
 
Aceste
(Le nubi si spandono innanzi all'ara.)
 
Ecco ingombran l'altare
 
Ecco, ingombran l'altare Le nubi si spandono innanzi all'ara.
le fauste nubi intorno.
 
Le fauste nubi intorno.
(Si veggono uscir raggi di luce dalle nuvole.)
 
Ecco la luce
 
Ecco la luce Si veggono uscir raggi di luce dalle nuvole.
de la diva presente, ecco traspare.
 
FDe la Diva presente, ecco traspare.
Coro
 
Coro
    Scendi, celeste Venere,
 
    Scendi celeste Venere;
785
e del tuo amore in segno
 
E del tuo amore in segno
lasciane il caro pegno
 
Lasciane il caro pegno,
che sospirammo ognor.
 
Che sospirammo ognor.
Aceste
 
Aceste
Invoca, o figlia, invoca
 
Invoca, o figlia, invoca
il favor della diva:
 
Il favor della Diva:
790
chiedi lo sposo tuo.
 
Chiedi lo Sposo tuo.
Silvia
 
Silvia
Svelati, o dea,
 
Svelati, o Dea,
scopri alla fin quell'adorato aspetto
 
Scopri alla fin quell'adorato aspetto
al tuo popol diletto. Omai contento
 
Al tuo popol diletto. Omai contento
rendi questo cor mio.
 
Rendi questo cor mio. Si squarciano le nuvole. Si vede Venere assisa sul suo carro. Nello stesso tempo escono di dietro alle nuvole le Grazie, e i Genj, che con vaga disposizione si spargono per la Scena.
(Si squarciano le nuvole. Si vede Venere assisa sul suo carro. Nello stesso tempo escono di dietro alle nuvole le Grazie e i Geni, che con vaga disposizione si spargono per la scena.)
 
Ascanio
 
Ascan.
(Si va avvicinando a Silvia.)
 
(Or felice son io. Questo è il momento.)
 
(Or felice son io. Questo è il momento) Si va avvicinando a Silvia.
Silvia
 
Silvia
795
Oh diva!
 
Oh Diva!
Ascanio
 
Ascan.
(Si accosta di più.)
 
Oh sorte!
 
Oh sorte! Si accosta di più.
Aceste
 
Aceste
Oh giorno!
 
Oh giorno!
Silvia
 
Silvia
(Ad Ascanio, che si accosta.)
 
Ah mi persegui,
 
Ah mi persegui Ad Ascanio, che si accosta.
imagine crudele, insino all'ara?
 
Imagine crudele insino all'ara?
(Risolutamente guardando Venere e colla mano facendosi velo agli occhi per non veder Ascanio.)
 
Dove è il mio sposo, o diva?
 
Dove è il mio Sposo, o Diva? Risolutamente guardando Venere, e colla mano facendosi velo agli occhi, per non veder Ascanio.
Venere
 
FVenere
(Accennando e pigliando per una mano Ascanio il presenta a Silvia.)
 
Eccolo, o cara.
 
Eccolo o cara. Accennando, e pigliando per una mano Ascanio, il presenta a Silvia.
Silvia
 
Silvia
(Volgendosi ad Ascanio.)
 
Oh cielo! E perché mai
 
Oh Cielo! E perchè mai Volgendosi ad Ascanio.
nasconderti così?
 
Nasconderti così?
Ascanio
 
Ascan.
(A Silvia.)
 
Tutto saprai.
 
Tutto saprai. A Silvia.
Silvia
 
Silvia
(Accorrendo ad Ascanio.)
 
800
    Ah caro sposo, oh dio!
 
    Ah caro Sposo, oh Dio! Accorrendo ad Ascanio.
Ascanio
 
Ascan.
(Accorrendo a Silvia.)
 
Vieni al mio sen, ben mio.
 
Vieni al mio sen, ben mio Accorrendo a Silvia.
Silvia
 
Silvia
(Ad Aceste.)
 
Ah ch'io lo credo a pena.
 
Ah ch'io lo credo a pena Ad Aceste.
Forse m'inganno ancora?
 
Forse m'inganno ancora?
Aceste
 
Aceste
(A Silvia.)
 
Frena il timor, deh frena;
 
Frena il timor, deh frena: A Silvia.
805
e la gran diva adora.
 
E la gran Diva adora.
Ascanio
 
Ascan.
    Che bel piacere io sento
 
Che bel piacere io sento
in sì beato dì!
 
In sì beato dì.
Aceste
 
Aceste
(A Silvia e ad Ascanio.)
 
De la virtù il cimento
 
De la virtù il cimento
premian gli dèi così.
 
Premian gli Dei così. A Silvia, e ad Ascanio.
Silvia
 
Silvia
810
Numi! Che bel momento!
 
Numi! che bel momento!
Come in sì bel contento
 
Come in sì bel contento
il mio timor finì!
 
Il mio timor finì!
Aceste
 
Aceste
De la virtù il cimento
 
De la virtù il cimento
premian gli dèi così.
 
Premian gli Dei così.
a 2
 
[a 2]
(Abbracciandosi rispettosamente.)
 
Ascanio
 
FAscan.
815
    Ah cara sposa, oh dio!
 
Ah cara Sposa, oh Dio!
Silvia
 
Silvia
 
Abbracciandosi rispettosamente.
Ah caro sposo, oh dio!
 
Ah caro Sposo, oh Dio!
 
Ascanio, Silvia, Aceste
 
Ascan./Silvia/Aceste
a 3
 
a 3
    Più sacro nodo in terra,
 
    Più sacro nodo in terra,
più dolce amor non è.
 
Più dolce amor non è.
Quanto, pietosa dea,
 
Quanto pietosa Dea
820
quanto dobbiamo a te.
 
Quanto dobbiamo a te.
 
Venere
 
Venere
Eccovi alfin di vostre pene, o figli.
 
Eccovi al fin di vostre pene o figli.
Or godete beati
 
Or godete beati
l'uno nel cor dell'altro ampia mercede
 
L'uno nel cor dell'altro ampia mercede
de la vostra virtù.
 
De la vostra virtù.
(A Silvia.)
 
Mi piacque, o cara,
 
Mi piacque o cara A Silvia.
825
prevenire il tuo core. Indi la fama,
 
Prevenire il tuo core. Indi la fama,
quindi Amore operò. Volli ad Ascanio
 
Quindi Amore operò. Volli ad Ascanio
così de la sua sposa
 
Così de la sua Sposa
la fortezza, il candor, l'amor, la fede
 
La fortezza, il candor, l'amor, la fede
mostrar sugli occhi suoi. Scossi un momento
 
Mostrar su gli occhi suoi. Scossi un momento
830
quel tuo bel core, e ne volar scintille
 
Quel tuo bel core; e ne volar scintille
di celeste virtude a mille a mille.
 
Di celeste virtude a mille a mille.
Ma voi soli felici
 
Ma voi soli felici
esser già non dovete.
 
Esser già non dovete.
La stirpe degli dèi, più ch'al suo bene,
 
La stirpe degli Dei più ch'al suo bene,
835
pensa all'altrui.
 
Pensa all'altrui.
(Ad Ascanio.)
 
Apprendi, o figlio, apprendi,
 
Apprendi o Figlio, apprendi, Ad Ascanio.
quanto è beata sorte
 
Quanto è beata sorte
far beati i mortali. In questo piano
 
Far beati i mortali. In questo piano
tu l'edificio illustre
 
FTu l'edificio illustre
stendi della città. La gente d'Alba
 
Stendi della Città. La Gente d'Alba
840
sia famosa per te. De le mie leggi
 
Sia famosa per te. De le mie leggi
tempra il soave freno:
 
Tempra il soave freno:
ministra il giusto, il popol mio proteggi.
 
Ministra il giusto: il popol mio proteggi.
In avvenir due numi
 
In avvenir due Numi
abbia invece d'un sol: te qui presente;
 
Abbia in vece d'un sol; te qui presente;
845
me che, lontana ancora,
 
Me, che lontana ancora,
qua col pensier ritornerò sovente.
 
Qua col pensier ritornerò sovente.
Ascanio
 
Ascan.
    Che bel piacer io sento
 
    Che bel piacer io sento
in sì beato dì!
 
In sì beato dì!
Silvia
 
Silvia
Numi! Che bel momento!
 
Numi! che bel momento!
850
Come in sì bel contento
 
Come in sì bel contento
il mio timor finì!
 
Il mio timor finì.
Ascanio, Silvia, Aceste
 
Ascan./Silvia/Aceste
a 3
 
a 3
    Più sacro nodo in terra,
 
    Più sacro nodo in terra,
più dolce amor non è.
 
Più dolce amor non è.
Quanto, pietosa dea,
 
Quanto pietosa Dea,
855
quanto dobbiamo a te.
 
Quanto dobbiamo a te.
 
Venere
 
Venere
Ah chi nodi più forti
 
Ah chi nodi più forti
ha del mio core in questi amati lidi?
 
Ha del mio core in questi amati lidi?
I figli, le consorti, il popol mio…
 
I Figli, le Consorti, il Popol mio…
Silvia
 
Silvia
Oh diva!
 
Oh Diva!
Ascanio
 
Ascan.
Oh madre!
 
Oh Madre
Venere
 
Venere
Addio, miei figli, addio.
 
Addio, miei figli, addio.
Aceste
 
Aceste
860
Ferma, pietosa dea, fermati. Almeno
 
Ferma pietosa Dea, fermati. Almeno
lascia che rompa il freno
 
Lascia, che rompa il freno
al cor riconoscente un popol fido.
 
FAl cor riconoscente un popol fido.
Io son, pietosa dea,
 
Io son, pietosa Dea,
interprete di lui.
 
Interprete di lui.
(Accennando Ascanio e abbracciandolo rispettosamente.)
 
Questo tuo pegno
 
Questo tuo pegno Accennando Ascanio, e abbracciandolo rispettosamente.
865
fidalo pure a noi. Vieni; tu sei
 
Fidalo pure a noi. Vieni; tu sei
nostro amor, nostro ben, nostro sostegno.
 
Nostro amor, nostro ben, nostro sostegno.
(A Venere, la quale sparisce, chiudendosi ed alzandosi le nuvole.)
 
Adoreremo in lui
 
Adoreremo in lui A Venere, la quale sparisce, chiudendosi, ed alzandosi le nuvole.
l'imagine di te: di te che spargi
 
L'imagine di te: di te, che spargi
sui felici mortali
 
Su i felici mortali
870
puro amor, pura gioia; di te che leghi
 
Puro amor, pura gioja: di te, che leghi
con amorosi nodi
 
Con amorosi nodi
i popoli tra lor; che in sen d'amore
 
I Popoli tra lor; che in sen d'amore
dai fomento a la pace e di quest'orbe
 
Dai fomento a la pace, e di quest'orbe
stabilisci le sorti, e l'ampio mare
 
Stabilisci le sorti, e l'ampio mare
875
tranquillizzi e la terra. Ah nel tuo sangue,
 
Tranquillizzi, e la terra. Ah nel tuo sangue,
d'eroi, di semidei sempre fecondo,
 
D'Eroi, di Semidei sempre fecondo,
si propaghi il tuo core:
 
Si propaghi il tuo core:
e la stirpe d'Enea occupi il mondo.
 
E la stirpe d'Enea occupi il Mondo.
Coro
 
Coro
    Alma dea, tutto il mondo governa,
 
    Alma Dea tutto il Mondo governa;
880
che felice la terra sarà.
 
Che felice la terra sarà.
La tua stirpe propaghisi eterna,
 
    La tua stirpe propaghisi eterna;
che felici saranno l'età.
 
Che felici saranno l'età.
Fine.
 
FINE.