Kritische Editon des vertonten Textes       Diplomatische Übertragung des Autographs 
PARTE PRIMA
 
Parte Prima
 
Overtura

Ozìa, Amital, Cabri e Coro.
 
Recitativo
 
Ozìa
 
ozía.
Popoli di Betulia, ah qual v'ingombra
 
Popoli di Betulia, Ah qual v'ingombra
vergognosa viltà! Pallidi, afflitti,
 
vergognosa viltá! Pallidi, afflitti,
tutti mi siete intorno! È ver, ne stringe
 
tutti mi siete intorno! é ver, ne stringe
d'assedio pertinace il campo assiro;
 
d'assedio pertinace il campo assiro,
5
ma non siam vinti ancor. Dunque sì presto
 
má non siam vinti ancor. Dunque si presto
cedete alle sventure? Io, più di loro,
 
cedete alle sventure? io piú di loro,
temo il vostro timor. De' nostri mali
 
temo il vostro timor. de' nostri mali
questo, questo è il peggior: questo ci rende
 
questo, questo é il peggior. questo ci rende
inabili a' ripari. Ogni tempesta
 
inabili a' ripari. ogni tempesta
10
al nocchier che dispera
 
al nocchier, che dispera,
è tempesta fatal, benché leggera.
 
e tempesta fatal, benché leggera.
N° 1 Aria
 
Ozìa
 
ozia.
    D'ogni colpa la colpa maggiore
 
D'ogni colpa la colpa maggiore
è l'eccesso d'un empio timore,
 
é l'eccesso d'un empio timore
oltraggioso all'eterna pietà.
 
oltraggioso all'eterna pietá.
15
    Chi dispera, non ama, non crede;
 
chi dispera non ama non crede.
ché la fede, l'amore, la speme
 
che la fede l'amore la speme
son tre faci che splendono insieme,
 
son tre faci che splendono intorno
né una ha luce se l'altra non l'ha.
 
né una há luce se l'altra non há
Recitativo
 
Cabri
 
Cabri.
E in che sperar?
 
e in che sperar?
Amital
 
Amital:
Nella difesa forse
 
nella difesa forse
20
di nostre schiere indebolite e sceme
 
di nostre schiere indebolite, e sceme
dall'assidua fatica? estenuate
 
dall'assidua fatica? estenuate
dallo scarso alimento? intimorite
 
dallo scarso alimento? intimorite
dal pianto universal? Fidar possiamo
 
dal pianto universal? fidar possiamo
ne' vicini già vinti?
 
ne' vicini giá vinti?
25
negli amici impotenti? in Dio sdegnato?
 
negli amici impotenti? in Dio sdegnato?
Cabri
 
Cab:
Scorri per ogni lato
 
scorri per ogni lato
la misera città, non troverai
 
la misera città; non troverai,
che oggetti di terror. Gli ordini usati
 
che oggetti di terror. gli ordini usati
son negletti o confusi. Altri s'adira
 
son negletti, o confusi. Altri s'adira
30
contro il ciel, contro te; piangendo accusa
 
contro il ciel, contro te; piangendo accusa
altri le proprie colpe antiche e nuove;
 
altri le proprie colpe antiche, e nuove;
chi corre, e non sa dove;
 
chei corre, e non sá dove;
chi geme, e non favella; e lo spavento,
 
chi geme, e non favella; e lo spavento,
come in arida selva appresa fiamma,
 
come in arida selva appresa fiamma,
35
si comunica e cresce. Ognun si crede
 
si comunica, e cresce. ognun si crede
presso a morir. Già ne' congedi estremi
 
presso á morir. giá ne' congedi estremi
s'abbracciano a vicenda
 
s'abbracciano a vicenda
i congiunti, gli amici; ed è deriso
 
i congiunti, gli amici; ed é deriso
chi ostenta ancor qualche fermezza in viso.
 
chi ostenta ancor qualche fermezza in viso.
N° 2 Aria
 
Cabri
 
Cabri.
40
    Ma qual virtù non cede
 
má qual virtú non cede
fra tanti oggetti e tanti
 
frá tanti oggetti, e tanti,
ad avvilir bastanti
 
ad avviliravvilir bastanti
il più feroce cor?
 
il piú feroce cor.
    Se non volendo ancora
 
se non volendo ancora
45
si piange agli altrui pianti,
 
si piange agli altrui pianti;
se impallidir talora
 
se imse impallidir talora
ci fa l'altrui pallor?
 
ci fá l'altrui pallor.
Recitativo
 
Ozìa
 
ozía.
Già le memorie antiche
 
giá le memorie antiche
dunque andaro in obblio? Che ingrata è questa
 
dunque andaro in obblio? che ingrata é questa
50
dimenticanza, o figli! Ah ci sovvenga
 
dimenticanza, o figli? Ah ci sovvenga,
chi siam, qual Dio n'assiste, e quanti e quali
 
chi siam, qual Dio nassiste, e quanti e quali
prodigi oprò per noi. Chi a' passi nostri
 
prodigi opró per noi. chi a' passi nostri
divise l'Eritreo, chi l'onde amare
 
divise l'eritreo, chi l'onde amare
ne raddolcì, negli aridi macigni
 
ne raddolcí. negli aridi macigni
55
chi di limpidi umori
 
chi di limpidi umori
ampie vene ci aperse e chi per tante
 
Ampie vene ci aperse, e chi per tante
ignote solitudini infeconde
 
ignote solitudini infeconde
ci guidò, ci nutrì, potremo adesso
 
ci guidó, ci nutrí, potremo adesso
temer che n'abbandoni? Ah no. Minaccia
 
temer che n'abbandoni? Ah nó. minaccia
60
il superbo Oloferne
 
il superbo oloferne
già da lunga stagion Betulia, e pure
 
gia da lunga stagion betulia; e pure
non ardisce assalirla. Eccovi un segno
 
non ardisce assalirla. eccovi un segno
del celeste favor.
 
del celeste favor.
Cabri
 
Cab:
Sì, ma fra tanto
 
si ma fra tanto
più crudelmente il condottier feroce
 
piú crudelmente il condottier feroce
65
ne distrugge sedendo. I fonti, ond'ebbe
 
ne distrugge sedendo. i fonti, ond'ebbe
la città, già felice, acque opportune,
 
la cittá giá felice acque opportune
il tiranno occupò. L'onda che resta,
 
il tiranno occupó. l'onda, che resta
a misura fra noi
 
á misura frá noi
scarsamente si parte; onde la sete
 
scarsamente si parte; onde la sette
70
irrita e non appaga,
 
irrita e non appaga;
nutrisce e non estingue.
 
nutrisce e non estingue.
Amital
 
Amit:
A tal nemico
 
á tal nemico,
che per le nostre vene
 
che per le nostre vene
si pasce, si difonde, ah con qual'armi
 
si pasce, si difonde, ah con qual armi
resisterem? Guardaci in volto, osserva
 
resisterem? Guardaci in volto, osserva,
75
a qual segno siam giunti. Alle querele
 
a qual segno siam giunti. alle querele
abili ormai non sono i petti stanchi
 
abili ormai non sono i petti stanchi
dal frequente anelar, le scabre lingue,
 
dal frequente anelar; le scabre lingue;
le fauci inaridite. Umore al pianto
 
le fauci inaridite umore al pianto
manca sugli occhi nostri, e cresce sempre
 
manca su gli occhi nostri e cresce sempre
80
di piangere cagion. Né il mal più grande
 
di piangere l cagion ne il mal piú grande
per me, che madre sono,
 
per me che madre sono,
è la propria miseria. I figli, i figli
 
é la propria miseria. i figli, i figli
vedermi, oh Dio, miseramente intorno
 
vedermi oh Dio miseramente intorno
languir così, né dal mortale ardore
 
languir cosí; né dal mortale ardore
85
potergli ristorar! Questa è la pena
 
potergli ristorarristorar! questa é la pena,
che paragon non ha, che non s'intende
 
che paragon non há; che non s'intende
da chi madre non è. Sentimi, Ozìa:
 
da chi madre non é. sentimi, ozía;
tu sei, tu che ne reggi,
 
tu sei tu, che ne reggi,
delle miserie nostre
 
delle miserie nostre
90
la primiera cagione. Iddio ne sia
 
la primiera cagione. iddio ne sia
fra noi giudice e te. Parlar di pace
 
fra noi giudice e te. parlar di pace
con l'Assiro non vuoi, perir ci vedi
 
con l'assiro non vuoi; perir ci vedi
fra cento affanni e cento,
 
frá cento affanni, e cento;
e dormi? E siedi irresoluto e lento?
 
ee dormi? e siedi irrirresoluto, e lento?
N° 3 Aria
 
Amital
 
Amital
95
    Non hai cor, se in mezzo a questi
 
Non ai cor, se in mezzo á questi,
miserabili lamenti
 
miserabili lamenti
non ti scuoti, non ti desti,
 
non ti scuoti, non ti desti
non ti senti intenerir.
 
non ti senti intenerir.
    Quanto, oh Dio, siamo infelici
 
Quanto oh Dio siamo infelici
100
se sapessero i nemici,
 
se sapessero i nemici
anche a lor di pianto il ciglio
 
anche á lor di pianto il ciglio
si vedrebbe inumidir!
 
si vedrebbe inumidir,
Recitativo
 
Ozìa
 
ozía.
E qual pace sperate
 
e qual pace sperate
da gente senza legge e senza fede,
 
da gente senza legge, e senza fede
105
nemica al nostro Dio?
 
nemica al nostro Dio?
Amital
 
Amit:
Sempre fia meglio
 
sempre fia meglio
benedirlo viventi,
 
benedirlo viventi,
che in obbrobrio alle genti
 
che in obbrobrio alle genti
morir vedendo ed i consorti e i figli
 
morir, vedendo ed i consorti, e i figli
spirar sugli occhi nostri.
 
sperarspirar sugli occhi nostri
Ozìa
 
ozía.
E se né pure
 
e se né pure
110
questa misera vita a voi lasciasse
 
questa misera vita á voi lasciasse
la perfidia nemica?
 
la perfidia nemica?
Amital
 
Amit:
Il ferro almeno
 
Il ferro almeno
sollecito n'uccida, e non la sete
 
sollecito n'uccida e non la sete
con sì lungo morir. Deh Ozìa, per quanto
 
con sí lungo morir. Deh ozía, per quanto
han di sacro e di grande e terra e cielo,
 
han di sacro, e di grande e terra e cielo,
115
per lui, che or ne punisce,
 
per lui, che or ne punisce
gran Dio de' padri nostri, all'armi assire
 
gran Dio de' padri nostri, all'armi assire
rendasi la città.
 
Rendasi la cittá.
Ozìa
 
ozía.
Figli, che dite!
 
figli, che dite!
Amital
 
Amit.
Sì, sì, Betulia intera
 
sí sí Betulia intera
parla per bocca mia. S'apran le porte,
 
parla per bocca mia. s'apran le porte
120
alla forza si ceda: uniti insieme
 
alla forza si ceda. uniti insieme,
volontari corriamo
 
volontari corriamo
al campo d'Oloferne. Unico scampo
 
al campo d'oloferne. unico scampo
è questo, ognun lo chiede.
 
é questo, ognun lo chiede.
Coro
 
Coro.
Al campo, al campo.
 
Al campo al campo
Ozìa
 
ozía.
Fermatevi, sentite. (Eterno Dio,
 
fermatevi, sentite (eterno Dio,
125
assistenza, consiglio!) Io non m'oppongo,
 
assistenza, consiglio.) Io non m'oppongo,
figli, al vostro pensier; chiedo che solo
 
figli al vostro pensier. chiedo che solo
differirlo vi piaccia, e più non chiedo
 
differirlo vi piaccia, e piú non chiedo,
che cinque dì. Prendete ardir. Fra tanto
 
che cinque dí. prendete ardir. frá tanto
forse Iddio placherassi e del suo nome
 
forse iddio placherassi, e del suo nome
130
la gloria sosterrà. Se giunge poi
 
la gloria sosterrá. se giunge poi
senza speme per noi la quinta aurora,
 
senza speme per noi la quinta aurora;
s'apra allor la città, rendasi allora.
 
s'apra allor la cittá, rendasi allora.
Amital
 
Amit:
A questa legge attenderemo.
 
a questa legge attenderemo.
Ozìa
 
ozía.
Or voi
 
or voi
co' vostri accompagnate
 
co' vostri accompagnate
135
questi che al ciel fervidi prieghi invio,
 
questi che al ciel fervidi prieghi invío.
nunzi fedeli in fra' mortali e Dio.
 
nunzi fedeli in frá mortali, e Dio.
N° 4 Coro
 
Ozìa ed il Coro.
 
Ozia ed il Coro.
Ozìa
 
ozia:
    Pietà, se irato sei,
 
pietá se irato sei
pietà, Signor, di noi.
 
pietá, signor, di noi.
Abbian castigo i rei,
 
abbian castigo i rei
140
ma l'abbiano da te.
 
ma l'abbiano da te.
Coro
 
Coro/Tutti/Sop:/Alt:/ten:/Basso
    Abbian castigo i rei,
 
abbian castigo i rei
ma l'abbiano da te.
 
má l'abbiano da te
Ozìa
 
ozia:
    Se oppresso chi t'adora
 
se oppresso chi t'adora
soffri da chi t'ignora,
 
soffri da chi t'ignora,
145
gli empi diranno poi:
 
gli empi diranno poi;
"questo lor Dio dov'è?"
 
questo lor dio dov'é?
Coro
 
Tutti/[Sop:/Alt:/ten:/Basso/]
    Gli empi diranno poi:
 
gli empi diranno poi
"questo lor Dio dov'è?"
 
questo lor dio dov'é?
Recitativo
 
Cabri
 
ozíaCabri.
Chi è costei che qual sorgente aurora
 
chi é costei che qual sorgente aurorachi é costei che qual sorgente aurora
150
s'appressa a noi, terribile d'aspetto
 
s'appressa à noi; terribile all'aspetto,s'appressa à noi; terribile d'aspetto,
qual falange ordinata, e a paragone
 
qual falange ordinata, e a paragonequal falange ordinata, e a paragone
della luna, del sol bella ed eletta?
 
della luna, del sol bella, ed eletta?della luna, del sol bella, ed eletta?
Amital
 
Amit:
Alla chioma negletta,
 
alla chioma negletta
al rozzo manto, alle dimesse ciglia,
 
al rozzo manto alle dimesse ciglia
155
di Merari è la figlia.
 
di merari é la figlia.
Ozìa
 
ozía.
Giuditta!
 
giuditta!
Cabri
 
Cab:
Sì, la fida
 
sì la fida
vedova di Manasse.
 
vedova di manasse.
Ozìa
 
ozía.
Qual mai cagion la trasse
 
qual mai cagion la trasse
dal segreto soggiorno in cui s'asconde,
 
dal segreto soggiorno in cui s'asconde
160
volge il quart'anno ormai?
 
volge il quart'anno ormai?
Amital
 
Amit:
So ch'ivi orando
 
só ch'ivi orando
passa desta le notti,
 
passa desta le notti
digiuna i dì. So che donolle il cielo
 
digiuna i dí. só che donólle il cielo
e ricchezza e beltà, ma che disprezza
 
e ricchezza, e belltá; ma che disprezza
la beltà, la ricchezza; e tal divenne,
 
la beltá, la ricchezza; e tal divenne,
165
che ritrovar non spera
 
che ritrovar non spera
in lei macchia l'invidia o finta o vera.
 
in lei macchia l'invidia o finta, o vera
Ma non saprei…
 
má non saprei…


Giuditta e detti.
 
Giuditta
 
giuditta
Che ascolto, Ozìa!
 
che ascolto, ozía
Betulia, ohimè, che ascolto! All'armi assire
 
Betulia oimé, che ascolto! all'armi assire
dunque aprirem le porte, ove non giunga
 
Dunque aprirem le porte ove non giunga
170
soccorso in cinque dì.
 
soccorso in cinque dí.
Miseri! E questa
 
Miseri! e questa
è la via d'impetrarlo? Ah tutti siete
 
é la via d'impoetrarlo? ah tutti siete
colpevoli egualmente. Ad un estremo
 
colpevoli egualmente ad un estremo
il popolo trascorse, e chi lo regge
 
il popolo trascorse; e chi lo regge
nell'altro ruinò.
 
nell'altro ruinó.
Quello dispera
 
quello dispera
175
della pietà divina, ardisce questo
 
della pietá divina, ardisce questo
limitarle i confini. Il primo è vile,
 
limitarle i confini. il primo é vile,
temerario il secondo. A chi la speme,
 
temerario il secondo. á chi la speme
a chi manca il timor;
 
á chi manca il timor.
né in questo o in quella
 
nè in questo o in quella
misura si serbò. Vizio ed eccesso
 
misura si serbó. vizio, ed eccesso
180
non è diverso. Alla virtù prescritti
 
non é diverso. alla virtú prescritti
sono i certi confini; e cade ognuno,
 
sono i certi confini e cade ognuno,
che per qualunque via da lor si scosta,
 
che per qualunque via da lor si scosta.
in colpa egual, benché talvolta opposta.
 
in colpa egual, benché talvolta opposta.
N° 5 Aria
 
Giuditta
 
giuditta
    Del pari infeconda
 
del pari infeconda
185
d'un fiume è la sponda,
 
d'un fiume é la sponda
se torbido eccede,
 
se torbido eccede
se manca d'umor.
 
se manca d'umor
    Si acquista baldanza
 
si acquista baldanza
per troppa speranza,
 
per troppa speranza
190
si perde la fede
 
si perde la fede
per troppo timor.
 
per troppo timor.
Recitativo
 
Ozìa
 
ozía.
Oh saggia, oh santa, oh eccelsa donna! Iddio
 
oh saggia, oh santa, oh eccelsa donna! iddio
anima i labri tuoi.
 
anima i labri tuoi.
Cabri
 
Cab:
Da tali accuse
 
di tali accuse,
chi si può discolpar?
 
che si puó discolpar
Ozìa
 
ozía.
Deh tu, che sei
 
Deh tu, che sei
195
cara al Signor, per noi perdono implora;
 
cara al signor, per noi perdono implora;
ne guida, ne consiglia.
 
ne guida ne consigliaconsiglia.
Giuditta
 
giuditta.
In Dio sperate
 
in Dio sperate
soffrendo i vostri mali. Egli in tal guisa
 
soffrendo i vostri mali. egli in tal guisa
corregge, e non opprime; ei de' più cari
 
corregge, e non opprime; ei de' piú cari
così prova la fede. E Abramo e Isacco
 
cosí prova la fede. e abramo, e Isacco,
200
e Giacobbe e Mosè diletti a lui
 
e giacobbe, e mosè diletti á lui
divennero così. Ma quei che osaro
 
divennero così ma quei, che osaro
oltraggiar mormorando
 
oltraggiar mormorando
la sua giustizia, o delle serpi il morso
 
la sua giustizia, o delle serpi il morso,
o il fuoco esterminò. Se in giusta lance
 
o il fuoco esterminò se in giusta lance
205
pesiamo i falli nostri, assai di loro
 
pesiamo i falli nostri, assai di loro
è minore il castigo: onde dobbiamo
 
é minore il castigo onde dobbiamo
grazie a Dio, non querele. Ei ne consoli
 
grazie á Dio, non querelequerele ei ne consoli
secondo il voler suo. Gran prove io spero
 
secondo il voler suo. gran prove io spero
della pietà di lui. Voi che diceste
 
della pietá di lui. voi che diceste,
210
che muove i labbri miei, credete ancora
 
che muove i labbri miei, credete ancora
ch'ei desti i miei pensieri. Un gran disegno
 
ch'ei desti i miei pensieri. un gran disegno
mi bolle in mente e mi trasporta. Amici,
 
mi bolle in mente, e mi trasporta. amici
non curate saperlo. Al sol cadente
 
non curate saperlo. al sol cadente
della città m'attendi,
 
della cittá m'attendi
215
Ozìa, presso alle porte. Alla grand'opra
 
ozía presso alle porte. alla grand'opra
a prepararmi io vado. Or, finch'io torni,
 
á perprepararmi io vado. or fin ch'io torni,
voi con prieghi sinceri
 
co voi con prieghi sinceri
secondate divoti i miei pensieri.
 
secondate divoti i miei pensieri.
N° 6 CoroIn der autographen Partitur hat Mozart die Wiederholung des Chors „Pietà, se irato sei“ (N° 6 Coro) nicht ausgeschrieben, sondern am Ende des vorhergehenden Rezitativs angegeben: Nach dem Schlussbalken des Rezitativs schrieb er zunächst die Worte "Il primo Coro / Da Capo", fügte dann mit dunklerer Tinte rechts von "Il primo Coro" die Angabe ", cioè, Ozia ed il Coro" ein, schwärzte mit der dunkleren Tinte die Worte "Da Capo:" und ergänzte das Incipit des Chors hinzu. Vgl. dazu Luigi Tagliavini, Kritischer Bericht (Neue Mozart Ausgabe, Serie I: Geistliche Gesangswerke 4/2), Kassel 1963, S. 19b, Recitativo „Oh saggia, oh santa“, T. 46.
 

Ozìa e Coro.
 
Ozìa
 
    Pietà, se irato sei,
 
220
pietà, Signor, di noi.
 
Abbian castigo i rei,
 
ma l'abbiano da te.
 
Coro
 
    Abbian castigo i rei,
 
ma l'abbiano da te.
 
Ozìa
 
225
    Se oppresso chi t'adora
 
soffri da chi t'ignora,
 
gli empi diranno poi:
 
"questo lor Dio dov'è?"
 
Coro
 
    Gli empi diranno poi:
 
230
"questo lor Dio dov'è?"
 


Carmi, Achiorre e detti.
 
Recitativo
 
Cabri
 
Cab:
Signor, Carmi a te viene.
 
signor carmi a te viene.
Amital
 
Amit:
E la commessa
 
e la commessa
custodia delle mura
 
custodia delle mura
abbandonò?
 
abbandonó?
Ozìa
 
ozía.
Carmi, che chiedi?
 
Carmi, che chiedi?
Carmi
 
Car.
Io vengo
 
io vengo
un prigioniero a presentarti. Avvinto
 
un prigioniero á presentarti. avvinto
235
ad un tronco il lasciaro
 
ad un tronco il lasciaro
vicino alla città le schiere ostili.
 
vicino alla cittá le schiere ostili.
Achiorre è il suo nome,
 
achiore é il suo nome;
degli Ammoniti è il prence.
 
degli ammoniti é il Prence.
Ozìa
 
ozía.
E così tratta
 
e cosí tratta
Oloferne gli amici?
 
oloferne gli amici?
Achior
 
Achi:
È de' superbi
 
é de' superbi
240
questo l'usato stil. Per loro è offesa
 
questo l'usato steil. per loro é offesa
il ver che non lusinga.
 
Il ver che non lusinga.
Ozìa
 
ozía.
I sensi tuoi
 
i sensi tuoi
spiega più chiari.
 
spiega piú chiari.
Achior
 
Achi:
Ubbidirò. Sdegnando
 
ubbidiró. sdegnando
l'assiro condottier che a lui pretenda
 
l'assiro condottier, che á lui pretenda
di resister Betulia, a me richiese
 
di resister Betulia, a me richiese
245
di voi notizia. Io, le memorie antiche
 
di voi notizia. io le memorie antiche
richiamando al pensier, tutte gli esposi
 
richiamando al pensier, tutte gli esposi
del popolo d'Israele
 
del popolo d'Israele
le origini, i progressi: il culto avito
 
le origini i progressi; il culto avito
de' numerosi dèi che per un solo
 
de' numerosi Dei, che per un solo
250
cambiaro i padri vostri, i lor passaggi
 
cambiaro i padri vostri; i lor pasaggi
dalle caldee contrade
 
dalle caldee contrade
in Carra, indi in Egitto, i duri imperi
 
in carra, indi in egitto. i duri imperi
di quel barbaro re. Dissi la vostra
 
di quel barbaro Ré. dissi la vostra
prodigiosa fuga, i lunghi errori,
 
prodigiosa fuga, i lunghi errori,
255
le scorte portentose, i cibi, l'acque,
 
le scorte portentose, i cibi, l'acque,
le battaglie, i trionfi; e gli mostrai
 
le battaglie, i trionfi; e gli mostrai,
che, quando al vostro Dio foste fedeli,
 
che quando al vostro Dio foste fedeli
sempre pugnò per voi. Conclusi alfine
 
sempre pugnó per voi. conclusi alfine
i miei detti così: "cerchiam se questi
 
i miei detti cosí. cerchiam, se questi
260
al lor Dio sono infidi; e, se lo sono,
 
al lor Dio sono infidi; e lo se lo sono
la vittoria è per noi. Ma se non hanno
 
la vittoria é per noi. ma se non hanno
delitto innanzi a lui, no, non la spero,
 
delitto innanzi á lui, nó, non la spero
movendo anch'a lor danno il mondo intero."
 
movendo anch'á lor danno il mondo intero.
Ozìa
 
ozía.
Oh eterna verità, come trionfi
 
oh eterna veritá, come trionfi
265
anche in bocca a' nemici!
 
anche in bocca a' nemici!
Achior
 
Achi:
Arse Oloferne
 
Arse oloferne
di rabbia a' detti miei. Da sé mi scaccia,
 
di rabbia a' detti miei. da se mi scaccia.
in Betulia m'invia;
 
in betulia m'invia;
e qui l'empio minaccia
 
e qui l'empio minaccia
oggi alla strage vostra unir la mia.
 
oggi alla strage vostra unir la mia.
Ozìa
 
ozía.
270
Costui dunque si fida
 
costúi dunque si fide
tanto del suo poter?
 
tanto del suo poter?
Amital
 
Amit:
Dunque ha costui
 
Dunque há costui
sì poca umanità?
 
si poca umanitá?
Achior
 
Achi:
Non vede il sole
 
non vede il sole
anima più superba,
 
anima piú superba
più fiero cor. Son tali
 
piú fiero cor. son tali,
275
i moti, i detti suoi,
 
i moti, i detti suoi,
che trema il più costante in faccia a lui.
 
che trema il piú costante in faccia á lui.
N° 7 Aria
 
Achior
 
Achior
    Terribile d'aspetto,
 
terribile d'aspetto
barbaro di costumi,
 
barbaro di costumi
o conta sé fra' numi,
 
o conta se frà' numi
280
o nume alcun non ha.
 
o nume alcun non há.
    Fasto, furor, dispetto
 
fasto, furor, dispetto
sempre dagli occhi spira;
 
sempre dagli occhi spira;
e quanto è pronto all'ira,
 
e quanto é pronto all'ira
è tardo alla pietà.
 
è tardo alla pietà
Recitativo
 
Ozìa
 
ozía.
285
Ti consola, Achior. Quel Dio, di cui
 
ti consola Achior quel Dio di cui
predicasti il poter, l'empie minacce
 
predicasti il poter l'empie minacce
torcerà su l'autor. Né a caso il cielo
 
torcerá sú l'autor. ne á caso il cielo
ti conduce fra noi. Tu de' nemici
 
ti conduce frá noi. Tu de' nemici
potrai svelar…
 
potrai svelar.
Cabri
 
Cab.
Torna Giuditta.
 
torna giuditta.
Ozìa
 
ozía.
Ognuno
 
ognuno
290
s'allontani da me. Conviene, o prence,
 
s'allontani da me. conviene o Prence
differir le richieste. Al mio soggiorno
 
differir le richieste. al mio soggiorno
conducetelo, o servi. Anch'io fra poco
 
conducetelo, o servi. anch'io frá poco
a te verrò. Vanne, Achiorre, e credi
 
á te verró. Vanne, Achiore, e credi
che in me, lungi da' tuoi,
 
che in me, lungi da tuoi
295
l'amico, il padre, il difensore avrai.
 
l'amico il padre il difensore avrai.
Achior
 
Achi:
Ospite sì pietoso io non sperai.
 
Ospite si pietoso io non sperai.


Ozìa, Giuditta e Coro in lontano.
 
Ozìa
 
ozía.
Sei pur Giuditta, o la dubbiosa luce
 
sei pur giuditta o la dubbiosa luce
mi confonde gli oggetti?
 
mi confonde gli oggetti?
Giuditta
 
giudit:
Io sono.
 
io sono.
Ozìa
 
ozía.
E come
 
e come
in sì gioconde spoglie
 
in si gioconde spoglie
300
le funeste cambiasti? Il bisso e l'oro,
 
le funeste cambiasti? Il bisso, e l'oro,
l'ostro, le gemme a che riprendi, e gli altri
 
l'ostro, le gemme á che riprendi, e gli altri
fregi di tua bellezza abbandonati?
 
fregi di tua bellezza abbandonati
Di balsami odorati
 
di balsami odorati
stilla il composto crin! Chi le tue gote
 
stilla il composto crin? chi le tue cote,
305
tanto avviva e colora? I moti tuoi
 
tanto avviva e colora? i moti tuoi
chi adorna oltre il costume
 
chi adorna oltre il costume
di grazia e maestà? Chi questo accende
 
di grazia, e maestá? chi questo accende,
insolito splendor nelle tue ciglia,
 
insolito splendor nelle tue ciglia,
che a rispetto costringe e meraviglia?
 
che á rispetto costringe, e meraviglia?
Giuditta
 
giud:
310
Ozìa, tramonta il sole;
 
ozía, tramonta il sole
fa' che s'apran le porte: uscir degg'io.
 
fá, che s'apran le porte. uscir degg'io.
Ozìa
 
ozía.
Uscir!
 
uscir!
Giuditta
 
giud:
Sì.
 
sí.
Ozìa
 
ozía.
Ma fra l'ombre, inerme e sola
 
ma frá l'ombre, inerme, e sola
così…
 
cosí…
Giuditta
 
giud:
Non più. Fuor che la mia seguace
 
non piú. fuor che la mia seguace,
altri meco non voglio.
 
altri meco non voglio.
Ozìa
 
ozía.
(Hanno i suoi detti
 
(hanno i suoi detti
315
un non so che di risoluto e grande
 
un so non só ché di risoluto, e grande.
che m'occupa, m'opprime.) Almen… Vorrei…
 
che m'occupa, m'opprime.) almen… vorrei…
Figlia… (Chi 'l crederia? Né pure ardisco
 
figlia… (chi 'l crederia? ne pure ardisco
chiederle dove corra, in che si fidi.)
 
chiederle, dove corra, in che si fidi.)
Figlia… va': Dio t'inspira, egli ti guidi.
 
figlia… vá; Dio t'inspira; egli ti quidi.
N° 8 Aria
 
Giuditta
 
giuditta
320
    Parto inerme, e non pavento;
 
Parto inerme e non pavento
sola parto, e son sicura;
 
sola parto e son sicura
vo per l'ombre, e orror non ho.
 
vo per l'ombre e orror non hó.
    Chi m'accese al gran cimento,
 
chi m'accese al gran cimento
m'accompagna e m'assicura:
 
m'accompagna e m'assicura
325
l'ho nell'alma ed io lo sento
 
l'hó nell'alma, ed io lo sento
replicar che vincerò.
 
Replicar che vinceró
N° 9 Coro
 
Coro
 
Coro
Oh prodigio! Oh stupor! Privata assume
 
oh prodigio! oh stupor! privata assume
delle pubbliche cure
 
delle pubbliche cure
donna imbelle il pensier! Con chi governa
 
Donna imbelle il pensier! con chi governa,
330
non divide i consigli! A' rischi esposta
 
non divide i consigli á rischi esposta
imprudente non sembra! Orna con tanto
 
imprudente non sembra orna con tanto
studio sé stessa, e non risveglia un solo
 
studio se stessa; e non risveglia un solo
dubbio di sua virtù! Nulla promette,
 
dubbio di sua virtú! nulla promette;
e fa tutto sperar! Qual fra' viventi
 
e fá tutto sperar! Qual fra' viventi
335
può l'autore ignorar di tai portenti?
 
puó l'autoretore ignorar di tai portenti?

Il fine della prima parte.