Kritische Edition der Libretto-Vorlage Venedig 1723       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Venedig 1723 
SCENA XVII
 
SCENA XVII.
Mitridate, poi Ismene, Arbate.
 
Mitridate, poi Ismene. Arbate.
Mitridate
 
Mitr.
Mitridate infelice! Ah fia che 'l creda?
 
MItridate infelice! Ah fia che 'l creda?
Anche Sifare è tuo rival? Congiura
 
Anche Sifare è tuo rival? Congiura
con due figli la sposa, oggi, a tradirti?
 
Con due Figli la Sposa, oggi a tradirti?
Dunque per me dentro ogni petto è spenta
 
Dunque per me, dentro ogni petto è spenta
870
natura e fede?
 
FNatura, e fede?
(Comparisce Ismene da lontano con Arbate, adornata di corona e di manto reale.)
 
Comparisce Ismene da lontano con Arbate adornata di Corona, e di Manto Reale.
Ahi, già si mostra Ismene.
 
Ahi, già si mostra Ismene.
Inganna, o cor, chi te tradisce. Adopra
 
Inganna, o cor, chi te tradisce. Adopra
e l'arti e la lusinga. Ella a sé stessa
 
E l'arti, e la lusinga. Ella a se stessa
sia 'l giudice e l'accusa:
 
Sia 'l Giudice, e l'accusa:
fingasi, e dal mentir traggasi il vero.
 
Fingasi; e dal mentir traggasi il vero.
875
Ti veggo, alfin, reina. Al bel sembiante
 
Ti veggo, al fin, Reina. Al bel sembiante
doveasi un serto e 'l suo splendor.
 
Doveasi un serto, e 'l suo splendor.
Ismene
 
Ism.
Ritrosa
 
Ritrosa
non fu, sire, finor che la virtude.
 
Non fù, Sire, fin'or che la virtude.
Mitridate
 
Mitr.
A volerti reina, egli fu giusto
 
A volerti Reina, egli fù giusto
l'amor di Mitridate,
 
L'amor di Mitridate:
880
ma volerti sua sposa è un oltraggiarti.
 
Ma volerti sua Sposa, è un'oltraggiarti.
Arbate
 
Arb.
(Qual sia di re sdegnato il gran pensiero?)
 
(Qual sia di Re sdegnato il gran pensiero?)
Mitridate
 
Mitr.
Tu ben lo sai; son re infelice. È tempo
 
Tù ben lo sai; son Re infelice. E tempo
di gravi cure. Il fato
 
Di gravi cure. Il Fato
mi spigne ad ardua impresa. Ho pronte l'armi
 
Mi spigne ad ardua impresa. Hò pronte l'armi
885
e questo cor, benché agitato. Ismene,
 
E questo cor benche agitato. Ismene,
allor ch'io vado incontro e a guerra e a morte,
 
Allor ch'io vado incontro, e a guerra, e a morte,
ben merta un lieto amore e un'altra sorte.
 
Ben merta un lieto amore, e un'altra sorte.
Ti dono un figlio…
 
Ti dono un figlio…
Ismene
 
Ism.
Oh ciel!
 
Oh Ciel.
Mitridate
 
Mitr.
Non è Farnace,
 
Non è Farnace
io l'ho punito; e non mi pento. Un pegno
 
Io l'ho punito; e non mi pento: Un pegno
890
più amabile ti dono: egl'è Sifare.
 
Più amabile ti dono: Egl'è Sifare.
Ismene
 
Ism.
Sifare?
 
Sifare?
Arbate
 
Arb.
(Oh casi.)
 
(O casi)
Mitridate
 
Mitr.
Il figlio
 
Il Figlio
egl'è de l'Asia erede;
 
Egl'è de l'Asia Erede;
il nemico di Roma, il mio riposo
 
Il nemico di Roma; Il mio riposo
de l'onor, de l'etade: ei sia tuo sposo.
 
De l'onor, de l'etade: Ei sia tuo Sposo.
Ismene
 
Ism.
895
Mio sposo? Ahime! Mi tenti,
 
Mio Sposo? Aime! mi tenti,
signor; dileggi Ismene e la tormenti.
 
Signor; dileggi Ismene, e la tormenti.
A te la nuzzial fede, a te la destra
 
A te la nuzzial fede, a te la destra
promisi in faccia al padre e ai dèi penati
 
Promisi in faccia al Padre, e ai Dei Penati
che in testimonio or chiamo. A te…
 
FChe in testimonio or chiamo. A tè…
Mitridate
 
Mitr.
Me stesso
 
Me stesso
900
ama nel figlio amato.
 
Ama nel Figlio amato.
Ismene
 
Ism.
In lui già piacque
 
In lui già piacque
la tua virtude; e, pria
 
La tua virtude; e pria
che a te dovessi amor, questo tuo figlio,
 
Che a te dovessi amor; questo tuo figlio,
ch'or mi comandi amar, ah sire, amai.
 
Ch'or mi comandi amar, Ah Sire amai;
L'amai quanto…
 
L'amai quanto…
Mitridate
 
Mitr.
L'amasti?
 
L'amasti?
Ismene
 
Ism.
905
Ti turbi in volto?
 
Ti turbi in volto?
Mitridate
 
Mitr.
E l'ami ancora?
 
E l'ami ancora?
Ismene
 
Ism.
Io l'amo quanto…
 
Io l'amo Quanto…
Mitridate
 
Mitr.
Perfida, l'ami? Oh ciel, ti basta
 
Perfida l'ami? oh Ciel, ti basta
per mia vergogna? Oh traditor Sifare!
 
Per mia vergogna? oh traditor Sifare!
Arbate
 
Arb.
(Oh regie furie!)
 
(Oh regie furie?)
Mitridate
 
Mitr.
Ingrata,
 
Ingrata,
ecco, ad onta comun, ti voglio sposa,
 
Ecco ad onta comun, ti voglio Sposa,
910
e a te sarò tiranno. A me qui porgi
 
E a te sarò Tiranno. A me quì porgi
l'indegna destra: io voglio…
 
L'indegna destra: Io voglio…
Ismene
 
Ism.
Un vile inganno
 
Un vile inganno,
a te qui mi fa rea? Del casto ardore,
 
A te quì mi fa rea? Del casto ardore,
che per Sifare avea virtù già spento,
 
Che per Sifare avea virtù già spento,
col rossor del mio volto e col mio sdegno
 
Col rossor del mio volto, e col mio sdegno
915
scuotesti le scintille? E a te le ostento.
 
Scuotesti le scintille? E a te le ostento.
Che porga ora la destra? Il mio rifiuto
 
Che porga ora la destra? Il mio rifiuto
rinfaccia a la tua frode. Ingrata sono?
 
Rinfaccia a la tua frode. Ingrata sono?
Il comandasti. Il figlio
 
Il comandasti. Il figlio
minacci e l'empietà l'accusi ai dèi?
 
Minacci, e l'empietà l'accusi a i Dei?
920
Ah innocente è Sifare: e noi siam rei.
 
Ah innocente è Sifare: e noi siam rei.
Ismene
 
    Son rea: tu mi condanna.
 
    Son rea: Tu mi condanna:
Se ad amarti non fui forte
 
Se ad amarti non fui forte,
sarò intrepida a morir.
 
Sarò intrepida à morir.
    Se il tuo amor fu a me tiranno,
 
    Se il tuo amor fù a me Tiranno,
925
caro, sì, sarà lo sdegno
 
Caro sì sarà lo sdegno,
col dar fine al gran martir.
 
Col dar fine al gran martir.
    Sono…
 
    Sono…
SCENA XVIII
 
FSCENA XVIII.
Mitridate, Arbate.
 
Mitridate. Arbate.
Mitridate
 
Mi detesta e mi fugge? Ed io son vile
 
MI detesta, e mi fugge? Ed io son vile,
e invendicato. Il core
 
E invendicato. Il core
930
chi toglie a Mitridate?
 
Chi toglie a Mitridate?
Ah se imbelle è virtù, s'armi il furore.
 
A se imbelle è virtù, s'armi il furore.
Arbate.
 
Arbate.
Arbate
 
Arb.
Alto monarca.
 
Alto Monarca:
Mitridate
 
Mitr.
Pria che si parta a sparger stragi a Roma
 
Pria che si parta a sparger stragi a Roma,
rendasi a' suoi nemici oggi famosa
 
Rendasi a' suoi nemici oggi famosa
935
l'ira di Mitridate
 
L'ira di Mitridate
colla strage dei figli e de la sposa.
 
Colla strage dei figli, e de la Sposa.
Arbate
 
Arb.
Del tuo prode Sifare al forte petto
 
Del tuo prode Sifare al forte petto
qual ferro vibrerà…
 
Qual ferro vibrerà…
Mitridate
 
Mitr.
Tra ceppi avvinto
 
Trà ceppi avvinto.
traggasi e fra quest'armi.
 
Traggasi, e frà quest'armi.
Arbate
 
Arb.
Al caro eroe,
 
Al caro Eroe,
940
signor, le squadre amiche…
 
Signor, le squadre amiche…
Mitridate
 
Mitr.
Al re de l'Asia
 
Al Rè de l'Asia
manca una fida destra? E d'onde spero
 
Manca una fida destra? E d'onde spero
ormai di vendicarmi? Ah s'obedisca.
 
Ormai di vendicarmi? ah, s'obedisca.
E tosco e acuto ferro
 
E Tosco, e acuto ferro
si rechi a Ismene, e di sua man punisca
 
Si rechi a Ismene; e di sua man punisca
945
il seno infido; un figlio
 
Il seno infido, un figlio
s'arrenda ai patri cenni; e l'altro mora.
 
S'arrenda ai Patrj cenni; e l'altro mora.
Numi, l'invidia vostra è spenta ancora?
 
Numi l'invidia vostra è spenta ancora?
    Ciel nemico, avverse stelle,
 
    Ciel nemico, avverse stelle,
mi scorgete, e voi brillate,
 
Mi scorgete, e voi brillate,
950
vinto in guerra, re fugace,
 
Vinto in guerra, Re fugace,
padre offeso e vile amante,
 
Padre offeso, e vile amante,
lusinghiero, e poi crudel.
 
Lusinghiero, e poi crudel.
    Nel mirar, astri, ridete,
 
    Nel mirar, astri ridete,
traditore il figlio amato,
 
Traditore il Figlio amato,
955
e la sposa a me infedel.
 
E la Sposa a mè infedel.