Kritische Edition der Libretto-Vorlage Venedig 1723       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Venedig 1723 
SCENA XIV
 
SCENA XIV.
Mitridate, Farnace, Sifare, Clelia, Arbate.
 
Mitridate. Farnace. Sifare. Clelia. Arbate.
Mitridate
 
Mitr.
785
E Ismene ancor qui non si mostra? Oh cieli,
 
E Ismene ancor quì non si mostra? O Cieli,
di chi amante son io, di chi son padre?
 
Di chi amante son'io, di chi son Padre?
Clelia
 
Cle.
Alto signor, questi che a te è dinnante
 
Alto Signor, questi che à te è dinnante
è di nemica gente.
 
E di nemica Gente.
Mitridate
 
Mitr.
E d'un mio figlio
 
E, d'un mio Figlio
venisti a canto? Osasti
 
Venisti à canto? Osasti
790
anche da lui sperar gl'infami esempi
 
Anche da lui sperar gl'infami Esempj
de la ribelle moglie? A l'Asia è nota
 
De la ribelle Moglie? A l'Asia è nota
la frode vostra, e l'ho punita.
 
La frode vostra, e l'hò punita.
Sifare
 
Sif.
(Oh madre
 
(O Madre
Stratonica infelice!)
 
Stratonica infelice?)
Mitridate
 
Mitr.
A che venisti?
 
A che venisti?
Clelia
 
Cle.
Son di nemica gente, e generosa.
 
Son di nemica Gente, e generosa.
795
Cercai dal tuo Farnace, e tu m'ascolti,
 
Cercai dal tuo Farnace, e Tu m'ascolti,
(Verso Farnace.)
 
verso Farnace.
la fé ch'egli tradio, la fé di sposo.
 
La fè ch'egli tradio, la fè di Sposo.
(Verso Farnace.)
 
verso Farnace.
Là, in riva de l'Eufrate, e lo rammenti,
 
Là in riva de l'Eufrate, e lo rammenti,
(Verso Farnace.)
 
verso Farnace.
e vinto e prigioniero, inerme, esangue,
 
E vinto, e prigioniero, inerme, esangue,
e vita e l'armi, e libertade e amore
 
E vita, e l'armi, e libertade, e amore
800
da vergine guerriera egl'ebbe in dono.
 
Da Vergine guerriera egl'ebbe in dono.
A lei son io germano, e in suo favore
 
FA lei son io Germano: E in suo favore,
teco venni, o Farnace. I pegni onesti
 
Teco venni ò Farnace: I pegni onesti
(Verso Farnace.)
 
verso Farnace.
or ti rammento, or tu mi scusi. Oh dèi!
 
Or ti rammento, or tu mi scusi. Oh Dei!
Sire (lo deggio dir?), sposa a l'altare
 
Sire (lo deggio dir?) Sposa à l'altare
805
ei volle la tua Ismene, il sa Sifare.
 
Ei volle la tua Ismene, Il sà Sifare.
Opposi…
 
Opposi…
Mitridate
 
Mitr.
Che più cerco? Io son tradito:
 
Che più cerco? Io son tradito:
il sa Sifare, e tace!
 
Il sà Sifare, e tace!
Clelia
 
Cle.
Opposi il ferro a l'empie nozze…
 
Opposi il ferro à l'empie nozze…
Mitridate
 
Mitr.
Viene
 
Viene
da l'uom nemico il disinganno? E i lacci
 
Da l'uom nemico il disinganno? E i lacci
810
sciolgansi ad uom nemico; egl'abbia il figlio.
 
Sciolgansi ad uom nemico; egl'abbia il Figlio.
E giusta la mercè.
 
E giusta la mercè.
Farnace
 
Far.
Padre…
 
Padre…
Mitridate
 
Mitr.
Fellone!
 
Fellone:
S'avvinca e si disarmi; e a te si porga,
 
S'avvinca, e si disarmi: E à te si porga,
(Verso Clelia.)
 
verso Clelia.
prendilo in don quel brando.
 
Prendilo, in don quel brando.
(Altre guardie slegano a Clelia il braccio; altre incatenano Farnace, il quale depone la spada nelle mani d'Arbate, da cui viene esibita a Clelia.)
 
Altre guardie slegano a Clelia il braccio; altre incatenano Farnace, il quale depone la spada nelle mani d'Arbate, da cui viene esibita à Clelia.
Clelia
 
Cle.
O magnanimo prence…
 
O Magnanimo Prence…
Mitridate
 
Mitr.
815
Va' a la tua Roma armato, e là m'attendi.
 
Và à la tua Roma armato: E là m'attendi.
Adulta, e mia nemica,
 
Adulta, e mia nemica,
là forse troverò, stelle, la figlia
 
Là forse troverò, Stelle, la Figlia
che Stratonica diede in empio ostaggio?
 
Che Stratonica diede in empio ostaggio?
Clelia
 
Cle.
(Che mai?)
 
(Che mai?)
Mitridate
 
Mitr.
Vanne, e m'attendi:
 
Vanne, e m'attendi:
820
reca di me strane novelle; e, forse,
 
Reca di me strane novelle. E forse,
qual fia de l'Asia un re infelice apprendi.
 
Qual fia de l'Asia un Re infelice, apprendi.
Clelia
 
Cle.
O magnanimo prence, al tuo nemico
 
O Magnanimo Prence, al tuo nemico
serbi la fé…
 
Serbi la fè…
Mitridate
 
Mitr.
Che a me non serba il figlio.
 
Che a me non serba il Figlio.
Là, ne la torre orrenda al lido esposta
 
Là ne la Torre orrenda al Lido esposta,
825
gema Farnace.
 
FGema Farnace.
Farnace
 
Far.
Ascolta…
 
Ascolta…
Clelia
 
Cle.
(Sento pietà de l'uom spergiuro.)
 
(Sento pietà de l'Uom spergiuro) Il brando
(Verso Farnace.)
 
Il brando
 
tolto dal fianco reo
 
Tolto dal fianco reo
avrà da me la già tradita amante,
 
Avrà da me la già tradita Amante,
signor, per gran mercede;
 
Signor, per gran mercede:
830
e attendi eroiche prove, ahi, da mia fede.
 
E attendi eroiche prove, ahi, da mia fede.
(Verso Mitridate.)
 
verso Farnace.
    Questo tuo dono in guerra,
 
    Questo tuo dono, in guerra
nemica generosa,
 
Nemica generosa ver. Mitr.
usar ella saprà.
 
Usar ella saprà.
    Da la tua mano armata
 
    Da la tua mano armata
835
là, fra le stragi grata,
 
La frà le stragi grata
un giorno a te sarà.
 
Un giorno a tè sarà.
    Questo…
 
    Questo…
SCENA XV
 
SCENA XV.
Mitridate, Farnace, Sifare, Arbate.
 
Mitridate. Farnace. Sifare. Arbate.
Farnace
 
Far.
Ascolta.
 
AScolta.
Mitridate
 
Mitr.
O figlio indegno.
 
O Figlio indegno.
Farnace
 
Far.
Se tuo rival, e reo di morte io sono,
 
Se tuo rival, e reo di morte io sono;
840
non è Sifare, no, figlio innocente.
 
Non è Sifare, nò, Figlio innocente.
Sifare
 
Sif.
Padre…
 
Padre…
Mitridate
 
Mitr.
Ah! (dissimulo ancor?) Farnace mente.
 
Ah! (dissimulo ancor?) Farnace mente.
Farnace
 
Far.
    Amo è ver, né d'innocenza
 
    Amo è ver, ne d'innocenza
io mi vanto, e a morte vado;
 
Io mi vanto: e a morte vado;
ma non more
 
Ma non more
845
a te, padre, ogni rival.
 
A tè Padre, ogni rival.
    Odia un figlio e l'altro onora
 
    Odia un Figlio; e l'altro onora
ché l'eroe, quanto il malvagio,
 
Che l'Eroe, quanto il malvagio
al tuo cor sarà fatal.
 
Al tuo cor sarà fatal.
    Amo…
 
    Amo etc…
(Farnace parte scortato da guardie.)
 
Farnace parte scortato da Guardie.
SCENA XVI
 
FSCENA XVI.
Mitridate, Sifare, Arbate.
 
Mitridate. Sifare. Arbate.
Sifare
 
Sif.
850
Creder potrai…
 
CReder potrai…
Mitridate
 
Mitr.
A me si scorga Ismene.
 
A me si scorga Ismene.
(Arbate parte.)
 
Arbate parte.
Sifare
 
Sif.
Padre, che il tuo Sifare,
 
Padre, che il tuo Sifare
immemore dei numi e di natura,
 
Immemore dei Numi, e di Natura
profano e traditor…
 
Profano, e traditor…
Mitridate
 
Mitr.
Non più. Conosco
 
Non più. Conosco
l'indole e la virtude;
 
L'indole, e la Virtude;
855
e mi è noto, buon figlio, il rio Farnace.
 
E mi è noto, buon Figlio, il rio Farnace:
Che io creda al suo furor? (Credo al mio fato.)
 
Che io creda al suo furor? (credo al mio fato)
M'attende la grand'opra: e qui fra l'armi,
 
M'attende la grand'opra: E qui frà l'armi,
va', non penso che al Lazio e a vendicarmi.
 
Và, non penso, che al Lazio, e a vendicarmi.
Sifare
 
Sif.
    Forte padre, in faccia a Roma
 
    Forte Padre, in faccia a Roma,
860
fa' ch'io mostri alma innocente,
 
Fa ch'io mostri alma innocente,
e al valor, che ti son figlio.
 
E al valor, che ti son Figlio.
    Là pugnando il sangue sparso
 
    Là pugnando il sangue sparso
d'empia madre il disonore
 
D'empia madre il disonore
tergerà sotto il tuo ciglio.
 
Tergerà, sotto il tuo ciglio.
865
    Forte…
 
    Forte…
SCENA XVII
 
SCENA XVII.
Mitridate, poi Ismene, Arbate.
 
Mitridate, poi Ismene. Arbate.
Mitridate
 
Mitr.
Mitridate infelice! Ah fia che 'l creda?
 
MItridate infelice! Ah fia che 'l creda?
Anche Sifare è tuo rival? Congiura
 
Anche Sifare è tuo rival? Congiura
con due figli la sposa, oggi, a tradirti?
 
Con due Figli la Sposa, oggi a tradirti?
Dunque per me dentro ogni petto è spenta
 
Dunque per me, dentro ogni petto è spenta
870
natura e fede?
 
FNatura, e fede?
(Comparisce Ismene da lontano con Arbate, adornata di corona e di manto reale.)
 
Comparisce Ismene da lontano con Arbate adornata di Corona, e di Manto Reale.
Ahi, già si mostra Ismene.
 
Ahi, già si mostra Ismene.
Inganna, o cor, chi te tradisce. Adopra
 
Inganna, o cor, chi te tradisce. Adopra
e l'arti e la lusinga. Ella a sé stessa
 
E l'arti, e la lusinga. Ella a se stessa
sia 'l giudice e l'accusa:
 
Sia 'l Giudice, e l'accusa:
fingasi, e dal mentir traggasi il vero.
 
Fingasi; e dal mentir traggasi il vero.
875
Ti veggo, alfin, reina. Al bel sembiante
 
Ti veggo, al fin, Reina. Al bel sembiante
doveasi un serto e 'l suo splendor.
 
Doveasi un serto, e 'l suo splendor.
Ismene
 
Ism.
Ritrosa
 
Ritrosa
non fu, sire, finor che la virtude.
 
Non fù, Sire, fin'or che la virtude.
Mitridate
 
Mitr.
A volerti reina, egli fu giusto
 
A volerti Reina, egli fù giusto
l'amor di Mitridate,
 
L'amor di Mitridate:
880
ma volerti sua sposa è un oltraggiarti.
 
Ma volerti sua Sposa, è un'oltraggiarti.
Arbate
 
Arb.
(Qual sia di re sdegnato il gran pensiero?)
 
(Qual sia di Re sdegnato il gran pensiero?)
Mitridate
 
Mitr.
Tu ben lo sai; son re infelice. È tempo
 
Tù ben lo sai; son Re infelice. E tempo
di gravi cure. Il fato
 
Di gravi cure. Il Fato
mi spigne ad ardua impresa. Ho pronte l'armi
 
Mi spigne ad ardua impresa. Hò pronte l'armi
885
e questo cor, benché agitato. Ismene,
 
E questo cor benche agitato. Ismene,
allor ch'io vado incontro e a guerra e a morte,
 
Allor ch'io vado incontro, e a guerra, e a morte,
ben merta un lieto amore e un'altra sorte.
 
Ben merta un lieto amore, e un'altra sorte.
Ti dono un figlio…
 
Ti dono un figlio…
Ismene
 
Ism.
Oh ciel!
 
Oh Ciel.
Mitridate
 
Mitr.
Non è Farnace,
 
Non è Farnace
io l'ho punito; e non mi pento. Un pegno
 
Io l'ho punito; e non mi pento: Un pegno
890
più amabile ti dono: egl'è Sifare.
 
Più amabile ti dono: Egl'è Sifare.
Ismene
 
Ism.
Sifare?
 
Sifare?
Arbate
 
Arb.
(Oh casi.)
 
(O casi)
Mitridate
 
Mitr.
Il figlio
 
Il Figlio
egl'è de l'Asia erede;
 
Egl'è de l'Asia Erede;
il nemico di Roma, il mio riposo
 
Il nemico di Roma; Il mio riposo
de l'onor, de l'etade: ei sia tuo sposo.
 
De l'onor, de l'etade: Ei sia tuo Sposo.
Ismene
 
Ism.
895
Mio sposo? Ahime! Mi tenti,
 
Mio Sposo? Aime! mi tenti,
signor; dileggi Ismene e la tormenti.
 
Signor; dileggi Ismene, e la tormenti.
A te la nuzzial fede, a te la destra
 
A te la nuzzial fede, a te la destra
promisi in faccia al padre e ai dèi penati
 
Promisi in faccia al Padre, e ai Dei Penati
che in testimonio or chiamo. A te…
 
FChe in testimonio or chiamo. A tè…
Mitridate
 
Mitr.
Me stesso
 
Me stesso
900
ama nel figlio amato.
 
Ama nel Figlio amato.
Ismene
 
Ism.
In lui già piacque
 
In lui già piacque
la tua virtude; e, pria
 
La tua virtude; e pria
che a te dovessi amor, questo tuo figlio,
 
Che a te dovessi amor; questo tuo figlio,
ch'or mi comandi amar, ah sire, amai.
 
Ch'or mi comandi amar, Ah Sire amai;
L'amai quanto…
 
L'amai quanto…
Mitridate
 
Mitr.
L'amasti?
 
L'amasti?
Ismene
 
Ism.
905
Ti turbi in volto?
 
Ti turbi in volto?
Mitridate
 
Mitr.
E l'ami ancora?
 
E l'ami ancora?
Ismene
 
Ism.
Io l'amo quanto…
 
Io l'amo Quanto…
Mitridate
 
Mitr.
Perfida, l'ami? Oh ciel, ti basta
 
Perfida l'ami? oh Ciel, ti basta
per mia vergogna? Oh traditor Sifare!
 
Per mia vergogna? oh traditor Sifare!
Arbate
 
Arb.
(Oh regie furie!)
 
(Oh regie furie?)
Mitridate
 
Mitr.
Ingrata,
 
Ingrata,
ecco, ad onta comun, ti voglio sposa,
 
Ecco ad onta comun, ti voglio Sposa,
910
e a te sarò tiranno. A me qui porgi
 
E a te sarò Tiranno. A me quì porgi
l'indegna destra: io voglio…
 
L'indegna destra: Io voglio…
Ismene
 
Ism.
Un vile inganno
 
Un vile inganno,
a te qui mi fa rea? Del casto ardore,
 
A te quì mi fa rea? Del casto ardore,
che per Sifare avea virtù già spento,
 
Che per Sifare avea virtù già spento,
col rossor del mio volto e col mio sdegno
 
Col rossor del mio volto, e col mio sdegno
915
scuotesti le scintille? E a te le ostento.
 
Scuotesti le scintille? E a te le ostento.
Che porga ora la destra? Il mio rifiuto
 
Che porga ora la destra? Il mio rifiuto
rinfaccia a la tua frode. Ingrata sono?
 
Rinfaccia a la tua frode. Ingrata sono?
Il comandasti. Il figlio
 
Il comandasti. Il figlio
minacci e l'empietà l'accusi ai dèi?
 
Minacci, e l'empietà l'accusi a i Dei?
920
Ah innocente è Sifare: e noi siam rei.
 
Ah innocente è Sifare: e noi siam rei.
Ismene
 
    Son rea: tu mi condanna.
 
    Son rea: Tu mi condanna:
Se ad amarti non fui forte
 
Se ad amarti non fui forte,
sarò intrepida a morir.
 
Sarò intrepida à morir.
    Se il tuo amor fu a me tiranno,
 
    Se il tuo amor fù a me Tiranno,
925
caro, sì, sarà lo sdegno
 
Caro sì sarà lo sdegno,
col dar fine al gran martir.
 
Col dar fine al gran martir.
    Sono…
 
    Sono…
SCENA XVIII
 
FSCENA XVIII.
Mitridate, Arbate.
 
Mitridate. Arbate.
Mitridate
 
Mi detesta e mi fugge? Ed io son vile
 
MI detesta, e mi fugge? Ed io son vile,
e invendicato. Il core
 
E invendicato. Il core
930
chi toglie a Mitridate?
 
Chi toglie a Mitridate?
Ah se imbelle è virtù, s'armi il furore.
 
A se imbelle è virtù, s'armi il furore.
Arbate.
 
Arbate.
Arbate
 
Arb.
Alto monarca.
 
Alto Monarca:
Mitridate
 
Mitr.
Pria che si parta a sparger stragi a Roma
 
Pria che si parta a sparger stragi a Roma,
rendasi a' suoi nemici oggi famosa
 
Rendasi a' suoi nemici oggi famosa
935
l'ira di Mitridate
 
L'ira di Mitridate
colla strage dei figli e de la sposa.
 
Colla strage dei figli, e de la Sposa.
Arbate
 
Arb.
Del tuo prode Sifare al forte petto
 
Del tuo prode Sifare al forte petto
qual ferro vibrerà…
 
Qual ferro vibrerà…
Mitridate
 
Mitr.
Tra ceppi avvinto
 
Trà ceppi avvinto.
traggasi e fra quest'armi.
 
Traggasi, e frà quest'armi.
Arbate
 
Arb.
Al caro eroe,
 
Al caro Eroe,
940
signor, le squadre amiche…
 
Signor, le squadre amiche…
Mitridate
 
Mitr.
Al re de l'Asia
 
Al Rè de l'Asia
manca una fida destra? E d'onde spero
 
Manca una fida destra? E d'onde spero
ormai di vendicarmi? Ah s'obedisca.
 
Ormai di vendicarmi? ah, s'obedisca.
E tosco e acuto ferro
 
E Tosco, e acuto ferro
si rechi a Ismene, e di sua man punisca
 
Si rechi a Ismene; e di sua man punisca
945
il seno infido; un figlio
 
Il seno infido, un figlio
s'arrenda ai patri cenni; e l'altro mora.
 
S'arrenda ai Patrj cenni; e l'altro mora.
Numi, l'invidia vostra è spenta ancora?
 
Numi l'invidia vostra è spenta ancora?
    Ciel nemico, avverse stelle,
 
    Ciel nemico, avverse stelle,
mi scorgete, e voi brillate,
 
Mi scorgete, e voi brillate,
950
vinto in guerra, re fugace,
 
Vinto in guerra, Re fugace,
padre offeso e vile amante,
 
Padre offeso, e vile amante,
lusinghiero, e poi crudel.
 
Lusinghiero, e poi crudel.
    Nel mirar, astri, ridete,
 
    Nel mirar, astri ridete,
traditore il figlio amato,
 
Traditore il Figlio amato,
955
e la sposa a me infedel.
 
E la Sposa a mè infedel.