Kritische Edition der Libretto-Vorlage Turin 1767       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Turin 1767 
SCENA XV
 
FSCENA XV.
Sifare ed Aspasia.
 
Sifare, ed Aspasia.
Aspasia
 
Asp.
Sifare, per pietà, stringi l'acciaro
 
SIfare, per pietà stringi l'acciaro,
905
e in me de' mali tuoi
 
E in me de' mali tuoi
punisci di tua man la rea sorgente.
 
Punisci di tua man la rea sorgente.
Sifare
 
Sif.
Che dici, anima mia? N'è reo quel fato
 
Che dici, anima mia? N'è reo quel fato,
che ingiusto mi persegue. Egli m'ha posto
 
Che ingiusto mi persegue. Egli m'ha posto
in ira al padre, ei mio rival lo rese,
 
In ira al padre, ei mio rival lo rese,
910
ed or l'indegna via
 
Ed or l'indegna via
di penetrar nell'altrui cor gli apprese.
 
Di penetrar nell'altrui cor gli apprese.
Aspasia
 
Asp.
Ah se innocente, o caro,
 
Ah se innocente, o caro,
mi ti mostra il tuo amor, non lascia almeno
 
Mi ti mostra il tuo amor, non lascia almeno
d'esser meco pietoso. Eccoti il petto,
 
D'esser meco pietoso. Eccoti il petto,
915
ferisci omai. Di Mitridate, oh dio!
 
Ferisci omai. Di Mitridate, oh Dio!
si prevenga il furor.
 
Si prevenga il furor.
Sifare
 
Sif.
Col sangue mio,
 
Col sangue mio,
sol che Aspasia lo voglia,
 
Sol che Aspasia lo voglia,
tutto si sazierà. Me condannando
 
Tutto si sazierà. Me condannando
forse assolverti ei dée. Tu fosti, e sei
 
Forse assolverti ei dee. Tu fosti, e sei
920
la fiamma sua, né d'un tiranno al core
 
La fiamma sua, nè d'un tiranno al core
favellerà con men di forza Amore.
 
Favellerà con men di forza Amore.
Ah per gli dèi, regina,
 
Ah per gli Dei, Regina,
sappiti consigliare: a compiacerlo
 
Sappiti consigliare: a compiacerlo
renditi pronta, o almen ti fingi; alfine
 
Renditi pronta, o almen ti fingi: alfine
925
pensa ch'egli m'è padre; a lui giurando
 
FPensa, ch'egli m'è padre; a lui giurando
eterna fede ascendi il trono, e lascia
 
Eterna fede ascendi il trono, e lascia,
che nella sorte sua barbara tanto
 
Che nella sorte sua barbara tanto
Sifare non ti costi altro che pianto.
 
Sifare non ti costi altro, che pianto:
Aspasia
 
Asp.
Io sposa di quel mostro
 
Io sposa di quel mostro,
930
il cui spietato amore
 
Il cui spietato amore
ci divide per sempre?
 
Ci divide per sempre?
Sifare
 
Sif.
E pur poc'anzi
 
E pur poc'anzi
non parlavi così.
 
Non parlavi così.
Aspasia
 
Asp.
Tutta non m'era
 
Tutta non m'era
la sua barbarie ancor ben nota. Or come
 
La sua barbarie ancor ben nota. Or come
un tale sposo all'ara
 
Un tale sposo all'ara
935
potrei seguir,
 
Potrei seguir,
come accoppiar la destra
 
come accoppiar la destra
a una destra potrei tuttor fumante
 
A una destra potrei tuttor fumante
del sangue, ahimè, del trucidato amante?
 
Del sangue, aimè, del trucidato amante?
No, Sifare, perdona,
 
No, Sifare, perdona,
io più nol posso, e invan mel chiedi.
 
Io più nol posso, e invan mel chiedi.
Sifare
 
Sif.
E vuoi…
 
E vuoi…
Aspasia
 
Asp.
940
Sì, precederti a Dite. A me non manca
 
Sì, precederti a Dite. A me non manca
per valicar quel passo
 
Per valicar quel passo
e coraggio ed ardir, ma non l'avrei
 
E coraggio, ed ardir; ma non l'avrei
per mirar del mio ben le angosce estreme.
 
Per mirar del mio ben le angosce estreme.
Sifare
 
Sif.
No, mio bel cor, noi moriremo insieme.
 
No, mio bel cor, noi moriremo insieme.
945
    Se viver non degg'io,
 
    Se viver non degg'io,
se tu morir pur déi,
 
Se tu morir pur dei,
lascia, bell'idol mio,
 
Lascia, bell'idol mio,
ch'io mora almen con te.
 
Ch'io mora almen con te.
Aspasia
 
FAsp.
    Con questi accenti, oh dio!
 
    Con questi accenti, oh Dio!
950
cresci gli affanni miei:
 
Cresci gli affanni miei:
troppo tu vuoi, ben mio,
 
Troppo tu vuoi, ben mio,
troppo tu chiedi a me.
 
Troppo tu chiedi a me.
Sifare
 
Sif.
Dunque…
 
Dunque…
Aspasia
 
Asp.
Deh taci.
 
Deh taci.
Sifare
 
Sif.
Oh dèi!
 
Oh Dei!
a due
 
 
a 2
    Barbare stelle ingrate,
 
    Barbare stelle ingrate,
955
ah m'uccidesse adesso
 
Ah m'uccidesse adesso
l'eccesso del dolor!
 
L'eccesso del dolor!
Sifare
 
Sif.
    Sempre peggior diviene
 
Sempre peggior diviene
l'aspetto del mio fato;
 
L'aspetto del mio fato.
passo di pene in pene,
 
Passo di pene in pene,
960
tutto diventa orror.
 
Tutto diventa orror.
    E un fulmine non viene
 
E un fulmine non viene
a trapassarne il cor!
 
A trapassarne il cor!
(Partono.)
 
Partono.
Fine dell'atto secondo.
 
Fine dell'Atto secondo.