Kritische Edition des Librettos (Libretto)   Kritische Edition der Bearbeitung des Librettos für J. C. Bach (Bearbeitung 1a)   Kritische Edition der deutschen Übersetzung des Librettos für J. C. Bach (Bearbeitung 1b)  
SCENA I
SCENA I
Erster Auftritt
Silla, Aufidio e guardie.
Silla, Aufidio e guardie.
Silla, Aufid, Wache.
Aufidio
Tel predissi, o signor, che la superba
più ostinata saria, quanto più mostri
di clemenza e d'amor?
Silla
Poco le resta
da insultarmi così. Decisi omai.
345
Morir dovrà. L'ho tollerata assai.
Aufidio
L'amico tuo fedele
può libero parlar?
Silla
Parla.
Aufidio
Tu sai
ch'eroe non avvi al mondo
senza gli emoli suoi. Gli Emili e i Scipi
350
n'ebbero anch'essi, e di sue gesta ad onta
il glorioso Silla assai ne conta.
Silla
Purtroppo il so.
Aufidio
Tu porgi
nella morte di Giunia a' rei nemici
l'armi contro di te. D'un Mario è figlia,
355
e questo Mario ancor ne' propri amici
vive a tuo danno.
Silla
E che far deggio?
Aufidio
Aufidio
Aufid
Signore, ai cenni tuoi
Herr! Befehle, dass der Senat sich versammle. In seinem Angesicht müsse dir Junia ihre Hand reichen. Ein verstellter Eifer, die alte Feindschaft zu vergessen, wird dieser Handlung allen Schein der Gewalt und des Zwangs benehmen. Sollten sich aber dennoch Gegner finden, so werden zahlreiche Haufen auserlesener Kriegsvölker zu deiner Hilfe bereit sein.
il Senato fia pronto.Diese zwei Verse entsprechen den Versen 662-663 in De Gamerras Libretto.
In faccia
In faccia a lui
al popolo e al Senato
fa' che Giunia di sposa
sia sposa tua l'altera. Un finto zelo
a te porga la destra. Un finto zelo
di sopir gli odi antichi
di sopir gli odi antichi
360
la violenza asconda. Al tuo volere
la violenza asconda. Al tuo volere
chi s'opporrà? Di numerose schiere
chi s'opporrà? Di numerose schiere
folto stuolo ti cinga. Ognun paventa
scelta corona intorno
ad arte io disporrò.
in te l'eroe ch'ogni civil discordia
ha soggiogata e doma,
365
e a un sguardo tuo trema il Senato e Roma.
Signor, del comun voto
t'accerta il tuo voler. La ragion sempre
segue il più forte, e chi fra mille squadre
a supplicar si piega?
370
Vuole e comanda allorché parla e prega.
Silla
E se la donna ingrata
mi sprezza e mi discaccia
al popolo, al Senato e a Roma in faccia?
Che far dovrò?
Aufidio
L'altera
375
non s'opporrà. Quell'ostinato core
ceder vedrai nel pubblico consenso
del popolo roman.
Silla
Silla
Silla
Seguasi, amico,
Seguasi, amico,
Alles gut, Freund! Allein ich kann dir meine Schwachheit nicht verbergen. Mich foltert ein unruhiges Gewissen.
il tuo consiglio. Oh ciel!… Sappi… Io ti scopro
il tuo consiglio. Oh ciel! Sappi… Ti scopro
la debolezza mia. Quando le stragi,
la debolezza mia. Quando le stragi,
380
le violenze ad eseguir m'affretto,
le violenze ad eseguir m'affretto,
è il cor di Silla in petto
è il cor di Silla in petto
da' più atroci rimorsi
da' più atroci rimorsi
lacerato ed oppresso. In quei momenti
lacerato ed oppresso.
fieri contrasti io provo. Inorridisco,
385
voglio, tremo, detesto, amo ed ardisco.
Aufidio
Aufidio
Aufid
Quest'incostanza tua, lascia che 'l dica,
Eh dal tuo sen discaccia
Unterdrucke solches und folge getrost meinem Rat. Junia kann dir auf solche Weise nicht entgehen.
i tuoi gran merti oscura. Ogni rimorso
gl'inutili rimorsi.
della viltade è figlio. Ardito e lieto
Ardito e lieto
il mio consiglio abbraccia, e suo malgrado
il mio consiglio abbraccia, e suo malgrado
390
la femmina fastosa
la femina fastosa
costretta venga a divenir tua sposa.
costretta venga a divenir tua sposa.
    Guerrier, che d'un acciaro
    Guerrier, che d'un acciaro
    Ein Kriegsmann, ob ihn gleich
impallidisce al lampo,
impallidisce al lampo,
der Waffenblitz erschrickt,
a dar non vada in campo
a dar non vada in campo
bezeig sich nur nicht feig,
395
prove di sua viltà.
prove di sua viltà.
wann er den Feind erblickt.
    Se or cede a un vil timore,
    Se or cede a un vil timore,
    Dannsinket da sein Mut,
se or cede alla speranza,
se or cede alla speranza,
lässt da die Hoffnung nach,
e qual sarà incostanza,
e qual sarà incostanza,
so opfert er sein Blut:
se questa non sarà?
se questa non sarà?
Er gibt sich selbst den Schlag.
(Parte.)
(Parte.)
(geht ab)
SCENA II
SCENA II
Zweiter Auftritt
Silla, indi Celia e guardie.
Silla, indi Celia.
Silla, hernach Celia.
Silla
Silla
Silla
400
Ah no, mai non credea
Ah sì, di civil sangue
So seie dann das Äußerste beschlossen. Widersetzet sich Rom, so findet es hier einen starken Arm.
ch'all'uom tra 'l fasto e le grandezze immerso
inonderò le vie. Se Roma altera
tanto costasse il divenir perverso.
alla brame di Silla oggi s'oppone
ho nel braccio, ho nel cor la mia ragione.Diese vier Verse entsprechen den Versen 679-682 in De Gamerras Libretto.
Celia
Celia
Celia
Tutto tentai finor. Preghi, promesse
Tutto, german, tentai. Prieghi, promesse
Alles, Bruder! hab ich versuchet. Junia lässt sich weder durch Bitten noch Drohungen bewegen.
e minacce e spaventi al cor di Giunia
e minacce e spaventi al cor di Giunia
405
sono inutili assalti. Ah mio germano,
sono inutili assalti.
immaginar non puoi
come per te…
Silla
Silla
Silla
So quel che dir mi vuoi.
Silla non è men grato a chi per lui
anche inutil s'adopra. In man del caso
410
se pende ogni successo, il proprio merto
all'opere non scema
contrario evento. In questo dì mia sposa
Mia sposa in questo giorno
Und dennoch wird sie heut die Meine.
Giunia sarà.
Giunia sarà.
Celia
Celia
Celia
Giunia tua sposa?
Giunia tua sposa? E come?
Die Deine? Und wie?
Silla
Il come
non ricercar. Ti basti
415
che pago io sia.
Celia
Perché l'arcan mi celi,
e perché non rischiari
un favellar sì oscuro?
Silla
Silla
Silla
(Perché in donna un arcano è mal sicuro.)
Il mio silenzio or non ti spiaccia, e m'odi.
Il mio silenzio or non ti spiaccia, e m'odi.
Das wirst du erfahren. Auch Celia soll mit dem Cinna heut sich verbinden.
420
Te pur sposa di Cinna
Tu pur sposa di Cinna
in questo giorno io bramo.
in questo dì, Celia, sarai.
Celia
Celia
Celia
(Oh me felice!)
L'evento
O, möchten deine Wünsche erfüllet werden; allein ich zweifle…
le tue brame secondi; ma pavento…
Lascia, ah lascia ch'al tuo
fedele amico io rechi
così lieta novella. Il labbro mio
425
gli sveli alfin ch'ei solo è il mio tesoro
e che ognor l'adorai come l'adoro.
(Parte.)
Silla
Silla
Silla
Ad affrettar si vada in Campidoglio
la meditata impresa, e la più ascosa
arte s'adopri onde la mia nemica
430
al talamo mi segua. Ah sì, conosco
Comprendo i dubbi tuoi: so che 'l timore
Du befürchtest vielleicht auch eine abschlägliche Antwort? Ich weiß, wie sehr das einen beunruhiget.
ch'ad ogni prezzo io deggio
d'un rifiuto crudele
il possesso acquistar della sua mano.
è il tormento più fier d'un cor fedele.
Rimorsi miei, vi ridestate invano.
    Il timor con passo incerto
    Anch'io per un'ingrata
    Auch wegen einer Undankbaren
435
mi s'appressa in smorta faccia.
l'alma ho piagata in seno
geschieht's, dass mir die Ruh gebricht:
E il rimorso, che vien seco,
e ognor sospiro e peno,
Ich lasse nichts an Bitten sparen,
smanioso, irato e bieco
bramando invan pietà.
und doch erhöret sie mich nicht.
crolla il capo, alto minaccia,
fier gridando: "arresta il piè."
440
    Ma non vacilla il core,
    Ma infin si stanca e cede
    Die Treue wird zuletzt ermüd't,
se 'l mio primier valore
la fede e la costanza,
und die Beständigkeit verschwind't,
sempre sarà con me.
se d'ottener mercede
wann man sie nicht belohnet sieht,
speranza il cor non ha.
und niemals Gegenliebe find't.
(Parte colle guardie.)
(Parte.)
(geht ab)
SCENA III
Cecilio senz'elmo, senza manto e con spada nuda, che vuole inseguir Silla, e Cinna che lo trattiene.
Cinna
Qual furor ti trasporta?
Cecilio
(In atto di partire.)
Il braccio mio
non ritener. Su' passi
445
del tiranno si voli. Il nudo acciaro
gli squarci il sen…
Cinna
T'arresta.
Ma donde nasce questa
improvvisa ira tua?
Cecilio
(Come sopra.)
Saper ti basti
che prolungar non deggio
450
un sol momento il colpo…
Cinna
E il tuo periglio?
Cecilio
Non lo temo, e disprezzo ogni consiglio.
Cinna
Ah per pietà m'ascolta…
Svelami… Dimmi… Oh ciel! Que' tronchi accenti…
que' furiosi sguardi…
455
le disperate smanie tue… gli sforzi
d'involarti da me… l'esporti ardito
a un cimento fatal… mille sospetti
mi fan nascere in sen. Parla. Rispondi…
Cecilio
(Come sopra.)
Tutto saprai…
Cinna
No, non sarà giammai
460
ch'io ti lasci partir.
Cecilio
Perché ritardi
la vendetta comun?
Cinna
Sol perché bramo
che dubbiosa non sia.
Cecilio
(Come sopra.)
Dubbiosa non sarà…
Cinna
Dunque tu vuoi
per un ardire intempestivo e vano
465
troncare il fil di tutti i meditati
disegni miei? Giunia rivedi, e quando
amar per lei di più devi la vita,
incauto corri ad un'impresa ardita?
Più non tacer. Mi svela:
470
chi furioso a segno tal ti rende?
Cecilio
L'orrida rimembranza in sen m'accende
novi stimoli all'ira. Odi e stupisci.
Poiché quest'alma oppressa
della mia sposa al fianco
475
trovò dolce conforto alla sua pena,
dal luogo tenebroso
allontanati appena
avea Giunia i suoi passi, un legger sonno
m'avvolse i lumi. Oh cielo!
480
D'orrore ancor ne gelo! Ecco mi sembra
spalancata mirar la fredda tomba
in cui l'estinte membra
giaccion di Mario. In me le cavernose
luci raccoglie, e 'l teschio
485
per tre volte crollando
disdegnoso e feroce
sento che sì mi sgrida in fioca voce:
"Cecilio, a che t'arresti
presso la tomba mia? Vanne ed affretta
490
della comun vendetta
il bramato momento. Ozioso al fianco
più l'acciar non ti penda. Ah se ritardi
l'opra a compir che l'ombra invendicata
di Mario oggi t'impone e ti consiglia,
495
tu perderai la sposa, ed io la figlia."
Al fiero suon de' minacciosi accenti
l'alma si scosse. Il sonno
da' sbigottiti lumi
s'allontanò. M'accese
500
improvviso furor. Strinsi l'acciaro,
né il timoroso piede io più ritenni,
ma 'l reo tiranno a trucidar qua venni.
Ah più non m'arrestar…
Cinna
Ferma. Per poco
dell'ira tua raffrena
505
i feroci trasporti. Ah sei perduto,
se in te Silla s'avvien…
Cecilio
Paventar deggio
d'un tiranno gli sguardi? Un'altra mano
trucidarlo dovrà? Non mai. Mi veggio
intorno ognor la bieca
510
ombra di Mario a ricercar vendetta;
e degl'accenti suoi
ad ogn'istante, or ch'al tuo fianco io sono,
mi rimbomba all'orecchie il fiero suono.
Lasciami…
Cinna
Ah se disprezzi
515
tanto i perigli tuoi, deh pensa almeno
che dalla vita tua pende la vita
d'una sposa fedele. Oh stelle! E come
per così cari giorni…
Cecilio
Oh Giunia!… Oh nome!…
Il sol pensiero, amico,
520
che perderla potrei, del mio furore
ogn'impeto disarma.
Ah corri, vola,
per me svena il tiranno… Oh numi! E intanto
al mio nemico accanto
resta la sposa?… Ahimè!… Chi la difende?…
525
Ma s'ei qui giunge?… Oh dio! Qual fier contrasto,
qual pena, eterni dèi! Timore, affanno,
ira, speme e furor mi sento in seno,
né so di lor chi vincerà. Che penso?
E non risolvo ancora?
530
Giunia si salvi, o al fianco suo si mora.
    Quest'improvviso tremito,
che in sen di più s'avanza,
non so se sia speranza,
non so se sia furor.
535
    Ma fra' suoi moti interni,
fra le mie smanie estreme,
o sia furore o speme,
paventi il traditor.
(Parte.)
SCENA IV
SCENA III
Dritter Auftritt
Cinna, indi Celia.
Celia e Cinna.
Celia und Cinna.
Cinna
Ah sì, s'affretti il colpo. Il ciel d'un empio
540
se il gastigo prolunga, attenderassi
che de' Tarquini in lui
gli scellerati eccessi
sian rinnovati a' nostri tempi istessi?
Celia
Celia
Voglia il cielo… Ma Cinna
Wollte der Himmel… Ha, Cinna kommt… Wie verdoppelt mein Herz seine Schläge. Cinna! suchest du meinen Bruder? Er wünschet, dich zu sprechen.
ecco appunto… Ah nel seno
Qual ti siede sul ciglio
appresso a lui
545
cura affannosa?
come palpita il cor! Cinna, il germano
se chiedi, egli pur teco
so che cerca parlar.
Cinna
Altrove,
Celia, passar degg'io.
Non m'arrestare…
Celia
E ognor mi fuggi?
Cinna
(In atto di partire.)
Addio.
Celia
Celia
Per un istante solo
m'ascolta, e partirai.
Cinna
Cinna
Cinna
Che brami?
Da me che brama?
Was verlangt er?
Celia
Celia
Celia
(Oh dèi!
Sappi…
Vernimm… (Ach! ich besorge, dass der Grausame mich nicht liebe.)
550
Parlar non posso, e favellar vorrei.)
(Mi perdo e temo
Sappi che il mio german…
che non m'ami il crudel.)
Cinna
Cinna
Cinna
Parla.
Spiegati.
Erkläre dich.
Celia
Celia
Celia
…desia…
(Ah mi confondo e temo
(Oh dèi!
(O Himmel! ich kann nicht eine Silbe vorbringen, so gern ich wollte.)
che non mi ami il crudel.) Sì, sappi… (Oh stelle!
parlar non posso, e favellar vorrei.)
In faccia a lui, che adoro,
555
perché mi perdo? Oggi sarà mio sposo,
e svelarli non oso?…)
Cinna
Cinna
Cinna
Io non intendo
Io non comprendo ancora
Ich verstehe deine unterbrochene Reden nicht.
i tronchi accenti tuoi.
i tronchi accenti tuoi.
Celia
Celia
Celia
(Finge l'ingrato.)
(Finge l'ingrato.)
(Welch eine Verstellung!) Spricht nicht dein Herz selbst für mich? Was kann ich sagen? Mein Stillschweigen zeiget dir genug an.
Or che dubbiosa io taccio,
Or che dubbiosa io taccio,
non ti favella in seno
non ti favella in seno
560
il cor per me? Che dir poss'io? Purtroppo
il cor per me? Che dir poss'io? Purtroppo
ne' languidi miei rai
ne' languidi miei rai
questo silenzio mio ti parla assai.
questo silenzio mio ti parla assai.
    Se il labbro timido
    Il labbro timido
    Nur dieser blöde Mund
scoprir non osa
appien non osa
getraut sich nicht,
565
la fiamma ascosa,
la fiamma ascosa
dir frei zu machen kund,
svelarti ancor.
was mich anficht.
per lui ti parlino
    Ma per lui parlano
Allein die Augen hier,
queste pupille,
queste pupille,
die prüfe nur:
per lui ti svelino
per lui ti spiegano
Dann diese zeigen dir
tutto il mio cor.
tutto il mio cor.
die wahre Spur.
(Parte.)
(Parte.)
(geht ab)
SCENA V
Cinna, indi Giunia.
Cinna
570
Di piegarsi capace
a un'amorosa debolezza l'alma
non fu di Cinna ancor. Ma se da folle
s'avvilisse così, no, non avria
la germana d'un empio usurpatore
575
il tributo primier di questo core.
Giunia s'appressa. Ah ch'ella può soltanto
la grand'opra compir che volgo in mente.
Agitata e dolente, immersa sembra
fra torbidi pensier.
Giunia
Silla m'impone
580
che al popolo e al Senato io mi presenti;
l'empio che può voler? Sai ciò che tenti?
Cinna
Forse più che non credi
è la morte di Silla oggi vicina
per vendicar la libertà latina.
Giunia
585
Tutto dal ciel pietoso
dunque speriam. Ma intanto
alla tua cura io lascio
l'amato sposo mio. Deh se ti deggio
il piacer di mirarlo,
590
poiché lo piansi estinto, ah sì, per lui
veglia, t'adopra, e resti
al tiranno nascoso.
Cinna
A me t'affida.
Non paventar su' giorni suoi. M'ascolta.
Ai padri in faccia e al popolo romano
595
Silla sai ciò che vuol? Vuol la tua mano.
Con il consenso lor la violenza
giustificar pretende. Il suo disegno
tutto, o Giunia, io prevedo.
Giunia
Io son la sola
arbitra di me stessa. A un vil timore
600
ceda il Senato pur, non questo core.
Cinna
Da te, se vuoi, dipende,
Giunia, un gran colpo.
Giunia
E che far posso?
Cinna
Al letto
segui l'empio tiranno ove t'invita,
ma in quello per tua man lasci la vita.
Giunia
605
Stelle! Che dici mai? Giunia potria
con tradimento vil?…
Cinna
Folle timore.
Deh sovvienti che ognora
fu l'eccidio de' rei
un spettacolo grato a' sommi dèi.
Giunia
610
S'è d'un plebeo pur sacra
fra noi la vita, e come
vuoi che in sen non mi scenda un freddo orrore
nel trafiggere io stessa un dittatore?
Benché tiranno e ingiusto,
615
sempre al Senato e a Roma
Silla presiede, e di sua morte invano
farmi rea tu presumi.
Vittima ei sia, ma della man dei numi.
Cinna
Se d'offender gli dèi
620
avesse un dì temuto,
la libertà non dovria Roma a Bruto.
Giunia
Ma Bruto in campo armato,
non con una viltade
della latina libertade infranse
625
la catena servil. No, non fia mai
ch'a' dì futuri passi
il nome mio macchiato
d'un tradimento vil. Serbami, amico,
serbami il caro ben. Deh sol tu pensa
630
alla salvezza sua. Della vendetta
al ciel lascia il pensier.
Vanne. T'affretta…
Forse lungi da te potria lo sposo
per un soverchio ardir… L'impetuosa
alma sua ben conosci. Ah per pietade
635
fa' che rimanga ad ogni sguardo ascoso.
Dilli che, se m'adora,
dilli che, se m'è fido,
serbi i miei ne' suoi giorni.
A te l'affido.
    Ah se il crudel periglio
640
del caro ben rammento,
tutto mi fa spavento,
tutto gelar mi fa.
    Se per sì cara vita
non veglia l'amistà,
645
da chi sperare aita,
da chi sperar pietà?
(Parte.)
SCENA VI
SCENA IV
Vierter Auftritt
Cinna solo.
Cinna solo.
Cinna.
Cinna
Cinna
Cinna
Ah sì, scuotasi omai
Or comprendo l'arcan. Della germana
Nun verstehe ich das Geheimnis. Der Tyrann wird durch ein Ehebündnis zwischen seiner Schwester und mir meiner Treue sich versichern wollen. So schwach ist Cinna nicht. Auch hat er beschlossen, in dem offentlichen Senat mit der Junia heute sich trauen zu lassen; allein er denkt wohl nicht daran, dass eben dieses der Augenblick seines Sturzes und der allgemeinen Rache sein könne.
l'indegno giogo. Assai
colle nozze il tiranno assicurarsi
si morse il fren di servitù tiranna.
vorria della mia fé. Ma il cor di Cinna
650
Se di svenar ricusa
sì debole non è. Di Giunia intanto
Giunia quell'empio, un braccio
ai padri in faccia e al popolo romano
non mancherà che, timoroso meno,
pensa stringer la mano, e non s'avvede
il ferro micidial l'immerga in seno.
che in questa guisa sconsigliato affretta
la sua ruina e la comun vendetta.
    Nel fortunato istante,
    Nel fortunato istante,
    In diesem Augenblick,
655
ch'ei già co' voti affretta,
ch'ei già co' voti affretta,
der sich allmählig naht,
per la comun vendetta
per la comun vendetta
erfüll der Römer Glück
vuo' che mi spiri al piè.
vuo' che mi spiri al piè.
die Rache mit der Tat.
    Già va una destra altera
    Già va una destra altera
    Schon hat ein starker Arm,
del colpo suo felice,
del colpo suo felice,
durch diesen Streich beglückt,
660
e questa destra ultrice
e questa destra ultrice
in dem getreuen Schwarm
lungi da lui non è.
lungi da lui non è.
sein Schwerd auf ihn gezückt.
(Parte.)
(Parte.)
(geht ab)

Orti pensili.

Orti pensili.
SCENA VII
SCENA V
Silla, Aufidio e guardie.
Silla, indi Giunia.
Aufidio
Signore, ai cenni tuoi
il Senato fia pronto. Egli fra poco
t'ascolterà. D'elette squadre intorno
665
numerosa corona
ad arte io disporrò.
Silla
L'amico Cinna
non ignori l'arcano. Il suo soccorso
è necessario all'opra. Ah che me stesso
più non ritrovo in me! Dov'io mi volga,
670
della crudel l'immagine gradita
mi dipinge il pensier. Mi suona ognora
il caro nome suo fra i labbri miei,
e tutto parla a questo cor di lei.
Aufidio
Io già ti vedo al colmo
675
di tua felicità. Della possanza
usa che 'l ciel ti diè. Roma, il Senato
e ogn'anima orgogliosa, or che lo puoi,
fa' che pieghin la fronte a' piedi tuoi.
(Parte.)
Fünfter Auftritt
Hangende Gärten.
Silla, hernach Junia.
Silla
Silla
Silla
Ah sì, di civil sangue
Ad affrettar si vada in Campidoglio
Nun ins Kapitol zu Vollziehung des großen Vorhabens… Himmel! Junia! Welch eine Zusammenkunft!
680
innonderò le vie, se Roma altera
la meditata impresa…Diese zwei Verse entsprechen den Versen 427-428 in De Gamerras Libretto.
alle brame di Silla oggi s'oppone;
ho nel braccio, ho nel cor la mia ragione.
Giunia?… Qual vista! In sì bel volto io scuso
Ma Giunia!… Oh ciel! Che incontro!
la debolezza mia… ma tanti oltraggi?…
685
Ah che in vederla, oh dèi!
il dittatore offeso io più non sono:
de' suoi sprezzi mi scordo, e le perdono.
SCENA VIII
Giunia, Silla e guardie.
Giunia
Giunia
Junia
(Silla? L'odiato aspetto
(Silla! L'odiato aspetto
(Silla! schrecklicher und verhasster Anblick! Geschwinde fort von hier.)
destami orror. Si fugga.)
destami orror. Si fugga.)
Silla
Silla
Silla
Arresta il passo.
Arresta il passo.
Bleibe! ach, bleibe, Junia! O ich Unglücklicher, wann du vor mir entfliehest.
690
Sentimi, per pietade. Il più infelice
Sentimi, per pietade. Il più infelice
d'ogni mortal mi rendi,
d'ogni mortal mi rendi,
se nemica mi fuggi…
se nemica mi fuggi.
Giunia
Giunia
Junia
E che pretendi?
E che pretendi?
Was willst du, Verräter? (Ich zittere für meinen Cecil.)
Scostati, traditor. (Tremo, m'affanno
Scostati, traditor. (Tremo, m'affanno
per l'idol mio.)
per l'idol mio.)
Silla
Silla
Silla
Ah no, non son tiranno
Ah no, non son tiranno
Kein Tyrann. Das Herz des Silla ist der Tugend fähig. Wollte nur Junia sich ergeben.
695
come tu credi. È l'anima di Silla
come tu credi. È l'anima di Silla
capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
soffrir più non poss'io così severo…
soffrir più non poss'io così severo…
Giunia
Giunia
Junia
(In atto di partire.)
(In atto di partire.)
Tu di virtù capace? Ah menzognero!
Tu di virtù capace? Ah menzognero!
Silla der Tugend fähig? Ha, Lügner!
Silla
Silla
Silla
Sentimi…
Sentimi…
So höre…
Giunia
Giunia
Junia
Non t'ascolto.
Non t'ascolto.
Nein.
Silla
Silla
Silla
E vuoi?…
E vuoi?…
Willst du?
Giunia
Giunia
Junia
Sì, voglio
Sì, voglio
Ja, ich will dich verfluchen und sterben.
700
detestarti e morir.
detestarti e morir.
Silla
Silla
Silla
Morir?
Morir?
Sterben?
Giunia
Giunia
Junia
La morte
La morte
Mit wahrem römischem Mut.
romano cor non teme.
romano cor non teme.
Silla
Silla
Silla
E puoi?…
E puoi?…
Ist das möglich?
Giunia
Giunia
Junia
Sì, posso
Sì, posso
Eher, als dich lieben. Fort nur…
pria d'amarti morir. Vanne, t'invola…
pria d'amarti morir. Vanne, t'invola!…
Silla
Silla
Silla
Superba, morirai, ma non già sola.
Superba, morirai, ma non già sola.
So sterbe; aber nicht allein.
    D'ogni pietà mi spoglio,
    D'ogni pietà mi spoglio,
    Nun weichen Erbarmen und Gnad,
705
perfida donna audace;
perfida donna audace;
meineidig verwegene Seel!
se di morir ti piace,
se di morir ti piace,
Verachtest du so meinen Rat,
quell'ostinato orgoglio
quell'ostinato orgoglio
presto tremar vedrò.
presto tremar vedrò.
so schlag alle Hoffnung dir fehl.
    (Ma il cor mi palpita…
    (Ma il cor mi palpita…
    (Ach, aber so ist sie verloren,
710
Perder chi adoro?…
Perder chi adoro…
wie wird mir's ums Herze so bang!
Trafigger, barbaro,
Trafigger, barbaro,
Sie, die ich zur Braut mir erkoren:
il mio tesoro?…)
il mio tesoro…)
O allzu erschrecklicher Zwang.)
    Che dissi?
    Che dissi?
    Was sag ich? Wie nieder! Wie schwach!
Ho l'anima
Ho l'anima
vile a tal segno?
vile a tal segno?
715
Smanio di sdegno;
Smanio di sdegno…
Wie jetzo so schimpflich gelassen!
morir tu brami,
Morir tu brami?
crudel mi chiami:
Crudel mi chiami?
tremane, o perfida,
Tremane, o perfida:
Nein, grausam und tödliche Rach
crudel sarò.
crudel sarò.
treff alle, so treulos mich hassen.
(Parte con guardie.)
(Parte.)
(geht ab)
SCENA IX
SCENA VI
Sechster Auftritt
Giunia, indi Cecilio.
Giunia, indi Cecilio.
Junia und Cecil.
Giunia
Giunia
Junia
720
Che intesi, eterni dèi? Qual mai funesto
Che intesi, eterni dèi! Qual mai funesto
Was hörte ich? Ewiger Himmel! Welch ein schreckensvolles Geheimnis in seinen Reden? Sterbe; aber nicht allein… Was willst du damit sagen, Barbar? Ach, wen sehe ich? Meinen Geliebten? Was hat sich zugetragen? Woher? Warum wagest du dich so weit herein? Eben ging der Tyrann von hinnen. Fort, hier bist du nicht sicher.
e spaventoso arcan ne' detti suoi?
e spaventoso arcan ne' detti suoi?
Sola non morirò? Che dir mi vuoi,
Sola non morirò? Che dir mi vuoi,
barbaro?… Ahimè! Che vedo?…
barbaro?… Ahimè! Che vedo?…
Lo sposo mio?… Che fu?… Che avvenne?… Ah dove,
Lo sposo mio?… Che fu?… Che avvenne?… Ah dove,
725
sconsigliato, t'inoltri? In queste mura
sconsigliato, t'inoltri?
sai che non è sicura
la tua vita, e non temi
di respirar quest'aure
comuni a' tuoi nemici? In quest'istante
In quest'istante
730
il tiranno partì. Tremo… Deh fuggi…
il tiranno partì. Deh fuggi… Io tremo.
Ah se dell'empio il ciglio…
Cecilio
Cecil
Giunia, il tuo rischio è 'l maggior mio periglio.
Giunia
Junia
Deh per pietà, se mi ami
torna, mio bene, ah torna
735
nel tenebroso asilo. Il rimirarti
qual martirio è per me!
Cecilio
Non amareggi
il tuo spavento, o cara,
il mio dolce piacer.
Giunia
Piacer funesto,
se a un gelido spavento
740
abbandona il mio cor, se de' tuoi giorni
decider può. T'ascondi. Ah da che vivo,
no che angustia simìle…
Cecilio
Sola vuoi ch'io ti lasci in preda a un vile?
So ch'al Senato in faccia il reo tiranno
745
con violenza ingiusta
al talamo vuol trarti, ed io, che t'amo,
restar potrò senza morir d'affanno
lungi dal fianco tuo? Se invano un braccio,
un acciaro si cerca
750
per svenare un crudel ch'odio e detesto,
quell'acciaro, quel braccio, eccolo, è questo.
Giunia
Ahimè! Che pensi?… Esporti?…
Correr tu solo a un periglioso estremo?…
Cecilio
Cecilio
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
Nicht so furchtsam, Junia!
755
Frena il timor, mia speme, e ti rammenta
ch'una soverchia tema in cor romano
essere puote viltà.
Giunia
Ma il troppo ardire
temerità s'appella. Ah sì, ti cela,
né accrescere, idol mio, nel tuo periglio
760
nove cagion di pianto a questo ciglio.
Cecilio
Eterni dèi! Lasciarti,
fuggire, abbandonarti
all'empie insidie, all'ira
d'un traditor ch'alle tue nozze aspira?
Giunia
Giunia
765
E di che puoi temer, se meco resta
la mia costanza e l'amor mio? Deh corri,
Deh per pietà, se m'ami,
Ach, wann du mich liebest, so kehre in deine finstere Freistätte zurück.
corri donde fuggisti. Al suo dolore,
torna cauto a celarti
a' suoi spaventi invola
nel tenebroso asilo.Diese drei Verse entsprechen den Versen 733-735 in De Gamerras Libretto.
il cor di chi t'adora.
770
Se ciò non basta, io tel comando ancora.
Cecilio
Cecilio
Cecil
E in questo giorno orrendo,
se al tiranno io mi celo,
Ah s'io mi celo,
Wer wird, Geliebte! alsdenn zu deiner Beschützung vorhanden sein?
chi veglia, o sposa, in tua difesa?
chi veglia, o sposa, in tua difesa?
Giunia
Giunia
Junia
Il cielo.
Il cielo.
Der Himmel.
Cecilio
Cecilio
Cecil
Ah che talvolta i numi…
Ah che talvolta i numi…
Ach, dass doch nur einmal die Götter…
Giunia
Giunia
Junia
A che ti guida
A che ti guida
Was für eine blinde Wut führte dich hierher? Du bist wie angeheftet trotz meinen Ängsten. Kehre zurück. Dein Leben ist in Gefahr, Undankbarer!
775
cieco furor? Ad onta
cieco furor? Ad onta
de' miei timori ancor mi resti a lato?
de' miei timori ancor mi resti a lato?
Partir non vuoi? Corro a morire, ingrato.
Partir non vuoi? Corro a morire, ingrato.
Cecilio
Cecilio
Cecil
Fermati… Senti… Oh dèi!
Fermati… Senti… Oh dèi!
Bleibe, Junia! Ach! so verlässest du mich.
Così mi lasci, e brami?…
Così mi lasci, e brami?…
Giunia
Giunia
Junia
I passi miei
I passi miei
Folge mir nicht nach.
780
guardati di seguir.
guardati di seguir.
Cecilio
Cecilio
Cecil
Saprò morire,
Saprò morire,
Eher sterben, als von dir weichen.
ma non lasciarti.
ma non lasciarti.
Giunia
Giunia
Junia
(Oh stelle!
(Oh stelle!
(O, ich verliere ihn. Was ist zu tun?)
Io lo perdo. Che fo?)
Io lo perdo. Che fo?)
Cecilio
Cecilio
Cecil
Cara, tu piangi?
Cara, tu piangi?
Du weinest, mein Kind! Ach, dass diese Tränen…
Ah che il tuo pianto…
Ah che 'l tuo pianto…
Giunia
Giunia
Junia
Ah sì, per questo pianto,
Ah sì, per questo pianto,
Ja, um dieser Tränen willen kehre zurück. Erhalt dein Leben.
per questi lumi miei di speme privi,
per questi lumi miei di speme privi,
785
parti, parti da me. Celati. Vivi.
parti, parti da me; celati e vivi.
Cecilio
Cecilio
Cecil
A che mi sforzi!
A che mi forzi?
Wie du mich nötigest!
Giunia
Giunia
Junia
Alfine
Alfine
Um deine Zärtlichkeit, deine Treue zu prüfen – Was denkest du, mein Schatz?
lusingarmi poss'io di questo segno
lusingarmi poss'io di questo segno
del tuo tenero affetto?
del tuo tenero affetto?
Che rispondi, idol mio?
Che rispondi, idol mio?
Cecilio
Cecilio
Cecil
Sì, tel prometto.
Sì, tel prometto.
Dass man dir nicht widerstehen könne.
Giunia
Giunia
Junia
790
Fuggi dunque, mio bene. Invan paventi,
Fuggi dunque, mio bene. Invan paventi,
Sei indessen um mich nicht besorgt. Der Himmel beschützet die Unschuld. Nimm hier die Hand deiner getreuen Junia, welche den Tyrannen bis in den Tod verabscheuet, nimm solche zum Pfand ewiger Liebe.
se di me temi. Ah pensa,
se di me temi. Ah pensa,
pensa che 'l ciel difende i giusti e ch'io
pensa che il ciel difende i giusti e ch'io
d'altri mai non sarò. Di mie promesse,
d'altri mai non sarò. Di mie promesse,
dell'amor mio costante
dell'amor mio costante
795
ch'aborre a morte un traditore indegno,
ch'abborre a morte un traditore indegno,
sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
Cecilio
Cecilio
Cecil
Chi sa che non sia questa
Chi sa che non sia questa
Vielleicht zum letzten Mal diese vielgeliebte Hand.
l'estrema volta, oh dio! ch'al sen ti stringo,
l'estrema volta, oh dio! che al sen ti stringo,
destra dell'idol mio, destra adorata,
destra dell'idol mio, destra adorata,
800
prova di fé sincera…
prova di fé sincera…
Giunia
Giunia
Junia
No, non temere.
No, non temer.
Nein, nicht zum letzten Mal. Bleibe getreu, fliehe und hoffe.
Amami,
Amami,
fuggi e spera.
fuggi e spera.
Cecilio
Cecilio
Cecil
    Ah se a morir mi chiama
    Ah se a morir mi chiama
    Wann mich das Schicksal heißt,
il fato mio crudele,
il fato mio crudele,
von dieser Erde scheiden;
seguace ombra fedele
seguace ombra fedele
so seie stets mein Geist
805
sempre sarò con te.
sempre sarò con te.
dir, wo du bist, zur Seiten.
    Vorrei mostrar costanza,
    Vorrei mostrar costanza,
    Beim letzten Lebewohl,
cara, nel dirti addio,
cara, nel dirti addio,
wollt ich mich standhaft zeigen;
ma nel lasciarti, oh dio!
ma nel lasciarti, oh dio!
allein, des Schmerzes voll,
sento tremarmi il piè.
sento tremarmi il piè.
fühl ich den Mut entweichen.
(Parte.)
(Parte.)
(geht ab)
SCENA X
SCENA VII
Siebenter Auftritt
Giunia, indi Celia.
Giunia sola.
Junia.
Giunia
Giunia
Junia
810
Perché mi balzi in seno,
Perché mi balzi in seno,
Worüber nun wieder in so entsetzlichen Ängsten? Worüber auf einmal wieder so viele Tränen? In einem Augenblick, ach! wie vermehret sich meine Furcht! Gewiss, gewiss sind das traurige Ahndungen eines nahen Unglücks. Ja, der unvorsichtige Cecil ist dem Tyrannen vielleicht schon entdeckt… Ach, wohin bei dieser äußersten Gefahr? Gehen? Bleiben? Was machen? Elende! du vergehest.
affannoso cor mio? Perché sul volto,
affannoso cor mio? Perché sul volto,
or che lo sposo io non mi vedo accanto,
or che lo sposo io non mi vedo accanto,
cade da' rai più copioso il pianto?
cade da' rai più copioso il pianto?
Celia
Oh ciel! Sì lagrimosa,
815
sì dolente io t'incontro? Al suo destino
quell'anima ostinata alfin deh ceda,
e sposa al dittator Roma ti veda.
Giunia
T'accheta, per pietà.
Celia
Se in duro esiglio
cadde estinto Cecilio, a lui che giova
820
un'inutil costanza?
Giunia
(A questo nome
s'agghiaccia il cor.)
Celia
Tu non mi guardi, e il labbro
fra i singhiozzi e i sospir pallido tace?
Segui i consigli miei.
Giunia
Lasciami in pace.
Celia
Bramo lieta vederti. Il mio germano
825
oggi me pur felice
render saprà: la mano
mi promise di Cinna. Ah tu ben sai
ch'io l'adoro fedel. Più non rammento
i miei sofferti affanni,
830
se si cangiano alfin gli astri tiranni.
    Quando sugl'arsi campi
scende la pioggia estiva,
le foglie, i fior ravviva,
e il bosco, il praticello
835
tosto si fa più bello,
ritorna a verdeggiar.
    Così quest'alma amante
fra la sua dolce spene
dopo le lunghe pene
840
comincia a respirar.
(Parte.)
SCENA XI
Giunia sola.
Giunia
In un istante oh come
In un istante oh come
s'accrebbe il mio timor! Purtroppo è questo
s'accrebbe il mio timor! Purtroppo è questo
un presagio funesto
un presagio funesto
delle sventure mie! L'incauto sposo
delle sventure mie. L'incauto sposo
845
più non è forse ascoso
più non è forse ascoso
al reo tiranno.
al reo tiranno…
A morte
ei già lo condannò. Fra i miei spaventi,
nel mio dolore estremo
Ah nel periglio estremo…
che fo? Che penso mai?… Misera, io tremo!
Parto? Resto? Che fo?… Misera! Io tremo.
850
Ah no, più non si tardi.
Il Senato mi vegga. Al di lui piede
grazia e pietà s'implori
per lo sposo fedel. S'ei me la nega,
si chieda al ciel. Se il ciel l'ultimo fine
855
dell'adorato sposo oggi prescrisse,
trafigga me chi l'idol mio trafisse.
    Parto, m'affretto; ma nel partire
    Ah se il crudel periglio
    O Himmel! Die Gefahr,
il cor si spezza, mi manca l'anima.
del caro ben rammento,
in der mein Liebster schwebet,
Morir mi sento, né so morire;
tutto mi fa spavento,
stellt mir sich lebhaft dar,
860
e smanio e gelo, e piango e peno.
tutto gelar mi fa.Die erste Strophe dieser Arie entspricht den Versen 639-642 in De Gamerras Libretto.
macht, dass mein Herze bebet.
Ah se potessi, potessi almeno
fra tanti spasimi morir così.
    Ma, per maggior mio duolo,
    Molle di pianto il ciglio,
    Die Augen schwellen auf,
verso un'amante oppressa
fra tanti mali miei,
bei diesem Tränenbach:
865
divien la morte istessa
sol per l'amante, o dèi,
Hemmt, Götter! ihren Lauf,
pietosa in questo dì.
io chiedo a voi pietà.
erhört für ihn mein Ach!
(Parte.)
(Parte.)
(geht ab)

Campidoglio.

Campidoglio antico.

Altes Kapitol.
SCENA XII
SCENA VIII
Achter Auftritt
S'avanza Silla ed Aufidio seguito dai senatori, dal popolo e dalle squadre al lieto canto del seguente coro.
S'avanza Silla con Aufidio seguito da' senatori, dal popolo e dalle squadre al lieto canto del seguente coro.
Silla, Aufid, der Senat, Volk, Haufen Sänger.
Coro
Coro
Chor
    Se gloria il crin ti cinse
    Se gloria il crin ti cinse
    Silla, dem so manche Schlacht
di mille squadre a fronte,
di mille squadre a fronte,
Ehre, Ruhm und Sieg gebracht,
or la temuta fronte
or la temuta fronte
diesen Helden, unsre Freud,
870
qui ti coroni Amor.
qui ti coroni Amor.
lohne, kröne Amor heut.
Parte del coro
Parte del coro
Ein Teil des Chors
    Stringa quel braccio invitto
    Stringa quel braccio invitto
    Deiner Braut, die du gewählet,
lei che da te s'adora.
lei che da te si adora.
reich die unbesiegte Hand.
Tutto il coro
Tutto il coro
Das ganze Chor
    Se con i mirti ancora
    Se con i mirti ancora
    Wann man späte Jahre zählet,
cresce il guerriero allor.
cresce il guerriero allor.
sei dein Ruhm noch stets bekannt.
SCENA IX
Neunter Auftritt
(Compar Giunia fra i senatori.)
Giunia fra i senatori e detti.
Junia und die Vorigen.
Silla
Silla
Silla
875
Padri coscritti, io che pugnai per Roma,
Padri coscritti, io che pugnai per Roma,
Väter des Vaterlands! Ich, der für Rom gestritten, gesieget, das Feuer der innern Zwietracht gedämpfet und euch den goldenen Frieden wieder gebracht, ich verlange nun dafür meine Belohnung.
io che vinsi per lei, io che la face
io che vinsi per lei, io che la face
della civil discordia
della civil discordia
col mio valore estinsi, io che la pace
col mio valor estinsi, io che la pace
per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
880
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
Giunia
Giunia
Junia
(Soccorso, eterni dèi!)
(Soccorso, eterni dèi!)
(Hilfe, ewige Götter!)
Silla
Silla
Silla
Non ignorate
Non ignorate
Euch ist der alte tödliche Hass zwischen Marius und Silla bekannt. Heute endige sich solcher auf immer. Ein unauflösliches Band verknüpfe mich mit der Tochter und versöhne den Schatten des Vaters. Silla begehret keinen andern Lohn für seine Bemühungen.
l'antico odio funesto
l'antico odio funesto
e di Mario e di Silla. Il giorno è questo
e di Mario e di Silla. Il giorno è questo
in cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
in cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
885
sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
sacro laccio m'unisca, e 'l dolce nodo
plachi l'ombra del padre. Un dittatore,
plachi l'ombra del padre. Un dittatore,
un cittadin fra i gloriosi allori
un cittadin fra i gloriosi allori
altro premio non cerca a' suoi sudori.
altro premio non cerca a' suoi sudori.
Giunia
Giunia
Junia
(Tace il Senato e col silenzio approva
(Tace il Senato e col silenzio approva
(Der Senat schweiget und bestätiget dadurch den Willen des Tyrannen.)
890
d'un tiranno il voler?)
d'un tiranno il voler!)
Silla
Silla
Silla
Padri, già miro
Padri, già miro
Väter! Aus euerm Stillschweigen erkenne ich euere Einwilligung. Jenes innere festliche Geschrei verkündiget den Beifall des Volkes. Hin nun zum Altar.
ne' volti vostri espresso
ne' volti vostri espresso
il consenso comun. Quei che s'udiro
il consenso comun. Quei che s'udiro
festosi gridi risuonar d'intorno
festosi gridi risuonar d'intorno
son del pubblico voto un certo segno.
son del publico voto un certo segno.
895
Seguimi all'ara omai…
Seguimi all'ara omai.
Giunia
Giunia
Junia
Scostati, indegno.
Scostati, indegno.
Weg von mir, Unwürdiger! So nieder denket Rom, der Senat? Aus knechtischer Furcht begünstiget er die schimpflichste Gewalttat eines Grausamen? Ach! hat dann nicht einer von euch ein römisches Herz?
A tal viltà discende
A tal viltà discende
Roma e 'l Senato? Un oltraggioso, un folle
Roma e 'l Senato? Un oltraggioso, un folle
timor l'astringe a secondar d'un empio
timor l'astringe a secondar d'un empio
le violenze infami? Ah che fra voi
le violenze infami? Ah che fra voi
900
no che non v'è chi in petto
no che non v'è chi in petto
racchiuda un cor romano…
racchiuda un cor romano…
Silla
Silla
Silla
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
Junia! ergib dich.
Aufidio
Aufidio
Aufid
Così per bocca mia
Così per bocca mia
Ganz Rom wünschet es.
tutto il popol t'impon.
tutto il popol t'impon.
Silla
Silla
Silla
Dunque mi segui…
Dunque mi segui.
Folge mir.
Giunia
Giunia
Junia
(In atto di ferirsi.)
(In atto di ferirsi.)
905
Non appressarti, o in seno
Non appressarti, o in seno
Nicht näher, oder ich durchbohre mich.
questo ferro m'immergo.
questo ferro m'immergo.
Silla
Silla
Silla
(Ad Aufidio.)
Alla superba
Alla superba
Man entwaffne sie!
l'acciar si tolga, e segua il voler mio.
l'acciar si tolga, e segua il voler mio.
SCENA XIII
SCENA X
Zehnter Auftritt
Cecilio con spada nuda, e detti.
Cecilio con spada nuda, e detti.
Cecil mit dem Säbel in der Faust, die Vorigen.
Cecilio
Cecilio
Cecil
Sposa, ah no, non temer.
Sposa, ah no, non temer.
Mutig, standhaft, Geliebte!
Silla
Silla
Silla
(Chi vedo?)
(Chi vedo!)
(Wen sehe ich!)
Giunia
Giunia
Junia
(Oh dio!)
(Oh dio!)
(O Gott!)
Aufidio
Aufidio
Aufid
(Cecilio?)
(Cecilio!)
(Cecil!)
Silla
Silla
Silla
In questa guisa
In questa guisa
So bin ich verraten? Meinem Verbot, den Gesetzen zuwider kehret Cecil nach Rom zurück und erfrechet sich, in Vereinigung mit Junia, dem Diktator nach dem Leben zu trachten? In Ketten den Übeltäter!
910
son tradito da voi? Del mio divieto
son tradito da voi? Del mio divieto
e delle leggi ad onta
e delle leggi ad onta
tornò Cecilio e, seco Giunia unita,
tornò Cecilio e, seco Giunia unita,
di toglier osa al dittator la vita?
di toglier osa al dittator la vita?
Quell'audace s'arresti.
Quell'audace s'arresti.
Giunia
Giunia
Junia
(Incauto sposo!)
(Incauto sposo!)
(Unvorsichtiger Cecil!) Ach! Gebieter…
915
Signor…
Signor…
Silla
Silla
Silla
(A Giunia.)
Taci, ch'omai
Taci, ch'omai
Keine Gnade. Morgen, Verräter! wirst du sterben.
solo ascolto il furore.
solo ascolto il furore.
(A Cecilio.)
(A Cecilio.)
Al novo sole
Al nuovo sole
per mia vendetta, o traditor, morrai.
per mia vendetta, o traditor, morrai.
SCENA XIV
SCENA XI
Eilfter Auftritt
Cinna con spada nuda, e detti.
Cinna con spada nuda, e detti.
Cinna mit dem Säbel in der Faust, die Vorigen.
Silla
Silla
Silla
Come? D'un ferro armato,
Come! D'un ferro armato,
Wie? Auch Cinna mit bewaffneter Hand? Verwirrt, erschrocken…
confuso, irresoluto,
confuso, irresoluto,
920
Cinna, tu pur?…
Cinna, tu pur?…
Cinna
Cinna
Cinna
(Oh ciel! Tutto è perduto.
(Oh ciel! Tutto è perduto.
(Himmel, alles ist verloren. Man muss sich retten.) Mit Erstaunen sahe ich Cecilen mit seinem Säbel einen Weg mitten durch jene Haufen sich eröffnen. Seine Wut, seine funkelnde Augen ließen mich Verräterei befürchten. Zu deiner Beschützung eilte ich demnach bewaffnet herbei.
Qualche scampo ah si cerchi
Qualche scampo ah si cerchi
nel cimento fatal!) Con mio stupore
nel cimento fatal!) Con mio stupore
col nudo acciaro io vidi
col nudo acciaro io vidi
Cecilio infra le schiere
Cecilio fra le schiere
925
aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
minacciosi occhi suoi d'un tradimento
minacciosi occhi suoi d'un tradimento
mi fecero temer. Onde salvarti
mi fecero temer. Onde a salvarti
da quella destra al parricidio intesa
da quella destra al parricidio intesa
corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
Silla
Silla
Silla
930
Ah vanne, amico, e scopri
Ah vanne, amico, e scopri
Kehre nur wieder zurück, Freund! Vielleicht sind noch mehrere Verräter…
se altri perfidi mai…
s'altri perfidi mai…
Cinna
Cinna
Cinna
Sulla mia fede,
Sulla mia fede,
Verlass dich auf meine Treue. (Fast wäre mir's übel ergangen.)
signor, riposa, e paventar non déi.
signor, riposa: paventar non déi.
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
(Parte.)
(Parte.)
Silla
Silla
Silla
Olà, quel traditore,
Olà, quel traditore,
Nun, Aufid! entwaffne jenen Treulosen.
935
Aufidio, si disarmi.
Aufidio, si disarmi.
Giunia
Giunia
Junia
Oh dio! Fermate.
Oh dio! Fermate.
O Gott! haltet ein.
Cecilio
Cecilio
Cecil
Finché l'acciar mi resta,
Finché l'acciar mi resta,
So lange ich diesen Stahl in Händen habe, kommt mir keiner bei.
saprò farlo tremare.
saprò farlo tremare.
Silla
Silla
Silla
E giunge a tanto
E giunge a tanto
So mutig noch?
la tua baldanza?
la tua baldanza?
Giunia
Giunia
Junia
(Oh dèi!)
(Oh dèi!)
(O Himmel!)
Silla
Silla
Silla
Cedi l'acciaro,
Cedi l'acciaro,
Her mit dem Säbel, oder ich…
o ch'io…
o ch'io…
Cecilio
Cecilio
Cecil
Lo speri invan.
Lo speri invan.
So gleich nicht.
Giunia
Giunia
Junia
Cedilo, o caro.
Cedilo, o caro.
Gib ihn, Geliebter!
Cecilio
Cecilio
Cecil
940
Ad esser vil m'insegna
Ad esser vil m'insegna
Wie, zu meiner Schande?…
la sposa mia?
la sposa mia?
Giunia
Giunia
Junia
Deh non opporti!
Deh non opporti!
Ach! widersetze dich nicht.
Cecilio
Cecilio
Cecil
E vuoi?…
E vuoi?…
Junia selbst verlangt?…
Giunia
Giunia
Junia
Della tua tenerezza
Della tua tenerezza
…eine Probe deiner Zärtlichkeit.
una prova vogl'io.
una prova vogl'io.
Cecilio
Cecilio
Cecil
Dovrò?…
Dovrò?…
Dein Cecil sollte?…
Giunia
Giunia
Junia
Dovrai
Dovrai
…sich vielmehr auf die Hilfe des Himmels und seiner Liebsten Treue verlassen, als an beiden so sehr zweifeln.
nella mia fede e nel favor del cielo
nella mia fede e nel favor del cielo
945
affidarti e sperar. Se ancor, mio bene,
affidarti e sperar. Se ancor, mio bene,
dubbioso ti mostri, i giusti numi
dubbioso ti mostri, i giusti numi
e la tua sposa offendi.
e la tua sposa offendi.
Cecilio
Cecilio
Cecil
(Fremo.)
(Fremo.)
(Schrecklich!) Hier nimm ihn, Barbar.
(A Giunia.)
(A Giunia.)
T'appagherò.
T'appagherò.
(Getta la spada.)
(A Silla, gettando a' suoi piedi la spada.)
Barbaro, prendi.
Barbaro, prendi.
Silla
Silla
Silla
Nella prigion più nera
Nella prigion più nera
Fort nun, in das tiefste Gefängnis den Schuldigen. Die verbotene Luft soll ihm übel bekommen. Und du, Verräterin! auch du wirst deine Schandtat in schweren Banden bereuen.
950
traggasi il reo.
traggasi il reo.
(A Cecilio.)
Per poco
Per poco
quest'aure a te vietate
quest'aure a te vietate
respirar ti vedrò.
respirar ti vedrò.
(A Giunia.)
Fra le ritorte
Fra le ritorte
del tradimento audace
del tradimento audace
tu pur ti pentirai, donna mendace.
tu pur ti pentirai, donna mendace.
Silla
Silla
955
    Quell'orgoglioso sdegno
    Quell'orgoglioso sdegno
    Ja, euern Eigensinn
oggi umiliar saprò.
oggi umiliar saprò.
Werd ich zu beugen wissen.
Cecilio
Cecilio
Cecil
    Non lo sperare, indegno,
    Non lo sperare, indegno,
    Ich bleibe, wie ich bin,
l'istesso ognor sarò.
l'istesso ognor sarò.
mich druckt kein bös Gewissen.
Giunia
Giunia
Junia
(Dà la mano a Cecilio.)
    Eccoti, o sposo, un pegno
    Eccoti, o sposo, un pegno
    Nimm, Liebster! dieses Pfand,
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ch'al fianco tuo morrò.
che al fianco tuo morrò.
an deiner Seit zu sterben.
Silla
Silla
Silla
    Empi, la vostra mano
    Empi, la vostra mano
    Grausame! diese Hand
merita sol catene.
merita sol catene.
verdienet zu verderben.
Cecilio, Giunia
Cecilio, Giunia
Cecil, Junia
    Se mi ama il caro bene,
    Se m'ama il caro bene,
    Liebt mich mein bestes Gut;
lieto|lieta a morir men vo.
lieto|lieta a morir men vo.
so opfre ich erfreut,|und ich in Fröhligkeit,
Tyrann! mein junges Blut.
a tre
a tre
zu dritt
Silla
Silla
Silla
965
    Questa costanza intrepida,
    Questa costanza intrepida,
    Solche Unerschrockenheit,
questo sì fido amore,
questo sì fido amore,
solcher Mut und solche Treu,
tutto mi strazia il core,
tutto mi strazia il core,
setzen mich in Zorn und Neid,
tutto avvampar mi fa.
tutto avvampar mi fa.
machen Wut und Rasen neu.
Giunia, Cecilio
Giunia, Cecilio
Cecil, Junia
    La mia costanza intrepida,
    La mia costanza intrepida,
    Liebe und Beständigkeit,
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il mio fedele amore,
il mio fedele amore,
die wir zu einander tragen,
dolce consola il core,
dolce consola il core,
bringen uns Zufriedenheit,
né paventar mi fa.
né paventar mi fa.
können alle Furcht verjagen.
Fine dell'atto secondo.
Fine dell'atto secondo.
Ende der zwote Abhandlung.