Kritische Editon des vertonten Textes (Partiturtext)   Kritische Edition der Libretto-Vorlage Turin 1757 (Libretto)  
PARTE PRIMA
PARTE PRIMA

Ozìa, Amital, Cabri e Coro.

Ozìa, Amital, Cabri e Coro.
Recitativo
Ozìa
Ozìa
Popoli di Betulia, ah qual v'ingombra
Popoli di Betulia, ah qual v'ingombra
vergognosa viltà! Pallidi, afflitti,
vergognosa viltà! Pallidi, afflitti,
tutti mi siete intorno! È ver, ne stringe
tutti mi siete intorno!1Iudith, cap. 4, v. 1, 2; cap. 7, v. 12. È ver, ne stringe
d'assedio pertinace il campo assiro;
d'assedio pertinace il campo assiro;
5
ma non siam vinti ancor. Dunque sì presto
5
ma non siam vinti ancor.2Iudith, cap. 7, v. 1 usque ad 11. Dunque sì presto
cedete alle sventure? Io, più di loro,
cedete alle sventure? Io, più di loro,
temo il vostro timor. De' nostri mali
temo il vostro timor.3Epistula beati Pauli apostoli ad Timotheum 2, cap. 1, v. 7. De' nostri mali
questo, questo è il peggior: questo ci rende
questo, questo è il peggior: questo ci rende
inabili a' ripari. Ogni tempesta
inabili a' ripari. Ogni tempesta
10
al nocchier che dispera
10
al nocchier che dispera
è tempesta fatal, benché leggera.
è tempesta fatal, benché leggera.4Proverbia, cap. 24, v. 10.
N° 1 Aria
Ozìa
    D'ogni colpa la colpa maggiore
    D'ogni colpa la colpa maggiore
è l'eccesso d'un empio timore,
è l'eccesso d'un empio timore,5Augustinus, Sermo de symbolo ad catechumenos, cap. 15; et in principio Sermonis 20, cap. 1.
oltraggioso all'eterna pietà.
oltraggioso all'eterna pietà.6Ambrosius super Lucam (Expositio Evangelii secundum Lucam), lib. 2.
15
    Chi dispera, non ama, non crede;
15
    Chi dispera, non ama, non crede;7Epistula beati Ioannis 1, cap. 4, v. 18; Epistula catholica beati Iacobi apostoli, cap. 2, v. 17, 20, 26.
ché la fede, l'amore, la speme
ché la fede, l'amore, la speme
son tre faci che splendono insieme,
son tre faci che splendono insieme,
né una ha luce se l'altra non l'ha.
né una ha luce se l'altra non l'ha.
Recitativo
Cabri
Cabri
E in che sperar?
E in che sperar?
Amital
Amital
Nella difesa forse
Nella difesa forse
20
di nostre schiere indebolite e sceme
20
di nostre schiere indebolite e sceme
dall'assidua fatica? estenuate
dall'assidua fatica? estenuate
dallo scarso alimento? intimorite
dallo scarso alimento? intimorite
dal pianto universal? Fidar possiamo
dal pianto universal?8Iudith, cap. 2, v. 12 usque ad finem. Fidar possiamo
ne' vicini già vinti?
ne' vicini già vinti?
25
negli amici impotenti? in Dio sdegnato?
25
negli amici impotenti? in Dio sdegnato?
Cabri
Cabri
Scorri per ogni lato
Scorri per ogni lato
la misera città, non troverai
la misera città, non troverai
che oggetti di terror. Gli ordini usati
che oggetti di terror. Gli ordini usati
son negletti o confusi. Altri s'adira
son negletti o confusi. Altri s'adira
30
contro il ciel, contro te; piangendo accusa
30
contro il ciel, contro te; piangendo accusa
altri le proprie colpe antiche e nuove;
altri le proprie colpe antiche e nuove;
chi corre, e non sa dove;
chi corre, e non sa dove;
chi geme, e non favella; e lo spavento,
chi geme, e non favella; e lo spavento,
come in arida selva appresa fiamma,
come in arida selva appresa fiamma,
35
si comunica e cresce. Ognun si crede
35
si comunica e cresce.9Iudith, cap. 4, v. 1, 2. Ognun si crede
presso a morir. Già ne' congedi estremi
presso a morir. Già ne' congedi estremi
s'abbracciano a vicenda
s'abbracciano a vicenda
i congiunti, gli amici; ed è deriso
i congiunti, gli amici; ed è deriso
chi ostenta ancor qualche fermezza in viso.
chi ostenta ancor qualche fermezza in viso.
N° 2 Aria
Cabri
40
    Ma qual virtù non cede
40
    Ma qual virtù non cede
fra tanti oggetti e tanti
fra tanti oggetti e tanti
ad avvilir bastanti
ad avvilir bastanti
il più feroce cor?
il più feroce cor?
    Se non volendo ancora
    Se non volendo ancora
45
si piange agli altrui pianti,
45
si piange agli altrui pianti,
se impallidir talora
se impallidir talora
ci fa l'altrui pallor?
ci fa l'altrui pallor?
Recitativo
Ozìa
Ozìa
Già le memorie antiche
Già le memorie antiche
dunque andaro in obblio? Che ingrata è questa
dunque andaro in obblio?10Iudith, cap. 4, v. 13. Che ingrata è questa
50
dimenticanza, o figli! Ah ci sovvenga
50
dimenticanza, o figli! Ah ci sovvenga
chi siam, qual Dio n'assiste, e quanti e quali
chi siam, qual Dio n'assiste, e quanti e quali
prodigi oprò per noi. Chi a' passi nostri
prodigi oprò per noi. Chi a' passi nostri
divise l'Eritreo, chi l'onde amare
divise l'Eritreo,11Exodus, cap. 14, v. 21, 22; cap. 15, v. 26. chi l'onde amare
ne raddolcì, negli aridi macigni
ne raddolcì,12Exodus, cap. 15, v. 23, 24, 25. negli aridi macigni
55
chi di limpidi umori
55
chi di limpidi umori
ampie vene ci aperse e chi per tante
ampie vene ci aperse13Exodus, cap. 17, v. 6. e chi per tante
ignote solitudini infeconde
ignote solitudini infeconde
ci guidò, ci nutrì, potremo adesso
ci guidò, ci nutrì,14Exodus, cap. 16, v. 13, 14, 15. potremo adesso
temer che n'abbandoni? Ah no. Minaccia
temer che n'abbandoni? Ah no. Minaccia
60
il superbo Oloferne
60
il superbo Oloferne
già da lunga stagion Betulia, e pure
già da lunga stagion Betulia, e pure
non ardisce assalirla. Eccovi un segno
non ardisce assalirla.15Iudith, cap. 7, v. 9. Eccovi un segno
del celeste favor.
del celeste favor.
Cabri
Cabri
Sì, ma fra tanto
Sì, ma fra tanto
più crudelmente il condottier feroce
più crudelmente il condottier feroce
65
ne distrugge sedendo. I fonti, ond'ebbe
65
ne distrugge sedendo. I fonti, ond'ebbe
la città, già felice, acque opportune,
la città, già felice, acque opportune,
il tiranno occupò. L'onda che resta,
il tiranno occupò.16Iudith, cap. 7, v. 7 usque ad 11; cap. 11, v. 9, 10. L'onda che resta,
a misura fra noi
a misura fra noi
scarsamente si parte; onde la sete
scarsamente si parte; onde la sete
70
irrita e non appaga,
70
irrita e non appaga,
nutrisce e non estingue.
nutrisce e non estingue.
Amital
Amital
A tal nemico
A tal nemico
che per le nostre vene
che per le nostre vene
si pasce, si difonde, ah con qual'armi
si pasce, si difonde, ah con qual'armi
resisterem? Guardaci in volto, osserva
resisterem? Guardaci in volto, osserva
75
a qual segno siam giunti. Alle querele
75
a qual segno siam giunti. Alle querele
abili ormai non sono i petti stanchi
abili ormai non sono i petti stanchi
dal frequente anelar, le scabre lingue,
dal frequente anelar, le scabre lingue,
le fauci inaridite. Umore al pianto
le fauci inaridite. Umore al pianto
manca sugli occhi nostri, e cresce sempre
manca sugli occhi nostri, e cresce sempre
80
di piangere cagion. Né il mal più grande
80
di pianger la cagion. Né il mal più grande
per me, che madre sono,
per me, che madre sono,
è la propria miseria. I figli, i figli
è la propria miseria. I figli, i figli
vedermi, oh Dio, miseramente intorno
vedermi, oh Dio, miseramente intorno
languir così, né dal mortale ardore
languir così, né dal mortale ardore
85
potergli ristorar! Questa è la pena
85
potergli ristorar!17Iudith, cap. 7, v. 14, 16. Questa è la pena
che paragon non ha, che non s'intende
che paragon non ha, che non s'intende
da chi madre non è. Sentimi, Ozìa:
da chi madre non è. Sentimi, Ozìa:
tu sei, tu che ne reggi,
tu sei, tu che ne reggi,
delle miserie nostre
delle miserie nostre
90
la primiera cagione. Iddio ne sia
90
la primiera cagione. Iddio ne sia
fra noi giudice e te. Parlar di pace
fra noi giudice e te. Parlar di pace
con l'Assiro non vuoi, perir ci vedi
con l'Assiro non vuoi, perir ci vedi
fra cento affanni e cento,
fra cento affanni e cento,18Iudith, cap. 7, v. 13, 14; Augustinus, Sermones de tempore 228 et 229.
e dormi? E siedi irresoluto e lento?
e dormi? E siedi irresoluto e lento?
N° 3 Aria
Amital
95
    Non hai cor, se in mezzo a questi
95
    Non hai cor, se in mezzo a questi
miserabili lamenti
miserabili lamenti
non ti scuoti, non ti desti,
non ti scuoti, non ti desti,
non ti senti intenerir.
non ti senti intenerir.
    Quanto, oh Dio, siamo infelici
    Quanto, oh Dio, siamo infelici
100
se sapessero i nemici,
100
se sapessero i nemici,
anche a lor di pianto il ciglio
anche a lor di pianto il ciglio
si vedrebbe inumidir!
si vedrebbe inumidir!
Recitativo
Ozìa
Ozìa
E qual pace sperate
E qual pace sperate
da gente senza legge e senza fede,
da gente senza legge e senza fede,
105
nemica al nostro Dio?
105
nemica al nostro Dio?
Amital
Amital
Sempre fia meglio
Sempre fia meglio
benedirlo viventi,
benedirlo viventi,
che in obbrobrio alle genti
che in obbrobrio alle genti
morir vedendo ed i consorti e i figli
morir vedendo ed i consorti e i figli
spirar sugli occhi nostri.
spirar sugli occhi nostri.19Iudith, cap. 7, v. 16.
Ozìa
Ozìa
E se né pure
E se né pure
110
questa misera vita a voi lasciasse
110
questa misera vita a voi lasciasse
la perfidia nemica?
la perfidia nemica?
Amital
Amital
Il ferro almeno
Il ferro almeno
sollecito n'uccida, e non la sete
sollecito n'uccida, e non la sete
con sì lungo morir. Deh Ozìa, per quanto
con sì lungo morir.20Iudith, cap. 7, v. 17. Deh Ozìa, per quanto
han di sacro e di grande e terra e cielo,
han di sacro e di grande e terra e cielo,
115
per lui, che or ne punisce,
115
per lui, ch'or ne punisce,
gran Dio de' padri nostri, all'armi assire
gran Dio de' padri nostri, all'armi assire
rendasi la città.
rendasi la città.21Iudith, cap. 7, v. 15, 17.
Ozìa
Ozìa
Figli, che dite!
Figli, che dite!
Amital
Amital
Sì, sì, Betulia intera
Sì, sì, Betulia intera
parla per bocca mia. S'apran le porte,
parla per bocca mia.22Iudith, cap. 7, v. 18. S'apran le porte,
120
alla forza si ceda: uniti insieme
120
alla forza si ceda: uniti insieme
volontari corriamo
volontari corriamo
al campo d'Oloferne. Unico scampo
al campo d'Oloferne.23Iudith, cap. 7, v. 15. Unico scampo
è questo, ognun lo chiede.
è questo, ognun lo chiede.
Coro
Coro
Al campo, al campo.
Al campo, al campo.
Ozìa
Ozìa
Fermatevi, sentite. (Eterno Dio,
Fermatevi, sentite. (Eterno Dio,
125
assistenza, consiglio!) Io non m'oppongo,
125
assistenza, consiglio!) Io non m'oppongo,
figli, al vostro pensier; chiedo che solo
figli, al vostro pensier; chiedo che solo
differirlo vi piaccia, e più non chiedo
differirlo vi piaccia, e più non chiedo
che cinque dì. Prendete ardir. Fra tanto
che cinque dì.24Iudith, cap. 7, v. 23, 24, 25. Prendete ardir. Fra tanto
forse Iddio placherassi e del suo nome
forse Dio placherassi e del suo nome
130
la gloria sosterrà. Se giunge poi
130
la gloria sosterrà. Se giunge poi
senza speme per noi la quinta aurora,
senza speme per noi la quinta aurora,
s'apra allor la città, rendasi allora.
s'apra allor la città, rendasi allora.
Amital
Amital
A questa legge attenderemo.
A questa legge attenderemo.
Ozìa
Ozìa
Or voi
Or voi
co' vostri accompagnate
co' vostri accompagnate
135
questi che al ciel fervidi prieghi invio,
135
questi che al ciel fervidi prieghi invio,
nunzi fedeli in fra' mortali e Dio.
nunzi fedeli in fra' mortali e Dio.25Augustinus, Enarratio in Psalmum 65.
N° 4 Coro
Ozìa ed il Coro.
Ozìa
    Pietà, se irato sei,
    Pietà, se irato sei,
pietà, Signor, di noi.
pietà, Signor, di noi.
Abbian castigo i rei,
Abbian castigo i rei,
140
ma l'abbiano da te.
140
ma l'abbiano da te.26Iudith, cap. 7, v. 18.
Coro
Coro
    Abbian castigo i rei,
    Abbian castigo i rei,
ma l'abbiano da te.
ma l'abbiano da te.
Ozìa
Ozìa
    Se oppresso chi t'adora
    Se oppresso chi t'adora
soffri da chi t'ignora,
soffri da chi t'ignora,
145
gli empi diranno poi:
145
gli empi diranno poi:
"questo lor Dio dov'è?"
"questo lor Dio dov'è?"27Iudith, cap. 7, v. 20, 21.
Coro
Coro
    Gli empi diranno poi:
    Gli empi diranno poi:
"questo lor Dio dov'è?"
"questo lor Dio dov'è?"
Recitativo
Cabri
Cabri
Chi è costei che qual sorgente aurora
Chi è costei che qual sorgente aurora
150
s'appressa a noi, terribile d'aspetto
150
s'appressa a noi, terribile all'aspetto
qual falange ordinata, e a paragone
qual falange ordinata, e a paragone
della luna, del sol bella ed eletta?
della luna, del sol bella ed eletta?28Iudith typus Ecclesiae sicut sponsa, glossa in librum Iudith – Patres ubique – ex Cantico Canticorum, cap. 6, v. 9.
Amital
Amital
Alla chioma negletta,
Alla chioma negletta,
al rozzo manto, alle dimesse ciglia,
al rozzo manto, alle dimesse ciglia,
155
di Merari è la figlia.
155
di Merari è la figlia.29Iudith, cap. 8, v. 1.
Ozìa
Ozìa
Giuditta!
Giuditta!
Cabri
Cabri
Sì, la fida
Sì, la fida
vedova di Manasse.
vedova di Manasse.30Iudith, cap. 8, v. 2, 4.
Ozìa
Ozìa
Qual mai cagion la trasse
Qual mai cagion la trasse
dal segreto soggiorno in cui s'asconde,
dal segreto soggiorno in cui s'asconde,
160
volge il quart'anno ormai?
160
volge il quart'anno ormai?31Iudith, cap. 8, v. 4, 5.
Amital
Amital
So ch'ivi orando
So ch'ivi orando
passa desta le notti,
passa desta le notti,
digiuna i dì. So che donolle il cielo
digiuna i dì. So che donolle il cielo
e ricchezza e beltà, ma che disprezza
e ricchezza e beltà, ma che disprezza
la beltà, la ricchezza; e tal divenne,
la beltà, la ricchezza; e tal divenne,
165
che ritrovar non spera
165
che ritrovar non spera
in lei macchia l'invidia o finta o vera.
in lei macchia l'invidia o finta o vera.32Iudith, cap. 8, v. 6, 7, 8.
Ma non saprei…
Ma però non saprei…


Giuditta e detti.


Giuditta e detti.
Giuditta
Giuditta
Che ascolto, Ozìa!
Che ascolto, Ozìa!33Iudith, cap. 8, v. 9.
Betulia, ohimè, che ascolto! All'armi assire
Betulia, ahimè, che ascolto! All'armi assire
dunque aprirem le porte, ove non giunga
dunque aprirem le porte, ove non giunga
170
soccorso in cinque dì.
170
soccorso in cinque dì!34Iudith, cap. 8, v. 10.
Miseri! E questa
Miseri! E questa
è la via d'impetrarlo? Ah tutti siete
è la via d'impetrarlo?35Iudith, cap. 8, v. 10, 11, 12. Ah tutti siete
colpevoli egualmente. Ad un estremo
colpevoli egualmente. Ad un estremo
il popolo trascorse, e chi lo regge
il popolo trascorse, e chi lo regge
nell'altro ruinò.
nell'altro ruinò.
Quello dispera
Quello dispera
175
della pietà divina, ardisce questo
175
della pietà divina, ardisce questo
limitarle i confini. Il primo è vile,
limitarle i confini.36Iudith, cap. 8, v. 13; Ambrosius, In Psalmum David 118 enarrationes, in octonarium 19 enarratio. Il primo è vile,
temerario il secondo. A chi la speme,
temerario il secondo. A chi la speme,
a chi manca il timor;
a chi manca il timor;
né in questo o in quella
né in questo o in quella
misura si serbò. Vizio ed eccesso
misura si serbò. Vizio ed eccesso
180
non è diverso. Alla virtù prescritti
180
non è diverso.37Bernardus, De consideratione ad Eugenium papam tertium, lib. 2, cap. 10, 11. Alla virtù prescritti
sono i certi confini; e cade ognuno,
sono i certi confini; e cade ognuno,
che per qualunque via da lor si scosta,
che per qualunque via da lor si scosta,
in colpa egual, benché talvolta opposta.
in colpa egual, benché talvolta opposta.
N° 5 Aria
Giuditta
    Del pari infeconda
    Del pari infeconda
185
d'un fiume è la sponda,
185
d'un fiume è la sponda,
se torbido eccede,
se torbido eccede,
se manca d'umor.
se manca d'umor.
    Si acquista baldanza
    Si acquista baldanza
per troppa speranza,
per troppa speranza,
190
si perde la fede
190
si perde la fede
per troppo timor.
per troppo timor.
Recitativo
Ozìa
Ozìa
Oh saggia, oh santa, oh eccelsa donna! Iddio
Oh saggia, oh santa,38Iudith, cap. 8, v. 29. oh eccelsa donna! Iddio
anima i labri tuoi.
anima i labbri tuoi.
Cabri
Cabri
Da tali accuse
Da tali accuse
chi si può discolpar?
chi si può discolpar?
Ozìa
Ozìa
Deh tu, che sei
Deh tu, che sei
195
cara al Signor, per noi perdono implora;
195
cara al Signor, per noi perdono implora;39Iudith, cap. 8, v. 29.
ne guida, ne consiglia.
ne guida, ne consiglia.
Giuditta
Giuditta
In Dio sperate
In Dio sperate40Chrysostomus, Homiliae ad populum Antiochenum, Homilia 62; Iudith, cap. 8, v. 18 usque ad 22.
soffrendo i vostri mali. Egli in tal guisa
soffrendo i vostri mali. Egli in tal guisa
corregge, e non opprime; ei de' più cari
corregge, e non opprime; ei de' più cari
così prova la fede. E Abramo e Isacco
così prova la fede.41Deuteronomium, cap. 8. E Abramo e Isacco42Genesis, cap. 22.
200
e Giacobbe e Mosè diletti a lui
200
e Giacobbe43Paralipomenon liber 1, cap. 1, v. 34. e Mosè diletti a lui
divennero così. Ma quei che osaro
divennero così.44Iudith, cap. 8, v. 22, 23. Ma quei che osaro
oltraggiar mormorando
oltraggiar mormorando
la sua giustizia, o delle serpi il morso
la sua giustizia,45Genesis, cap. 28. In der Pariser Ausgabe 1780 hat Metastasio diesen Verweis gestrichen. Da die Quelle für den Verweis nicht ermittelt werden konnte, wird er hier aus der Turiner Ausgabe 1757 unverändert übernommen. o delle serpi il morso
o il fuoco esterminò. Se in giusta lance
o il fuoco esterminò.46Numeri, cap. 11, cap. 16, cap. 21; Iudith, cap. 8, v. 24, 25. Se in giusta lance
205
pesiamo i falli nostri, assai di loro
205
pesiamo i falli nostri, assai di loro
è minore il castigo: onde dobbiamo
è minore il castigo: onde dobbiamo
grazie a Dio, non querele. Ei ne consoli
grazie a Dio, non querele.47Iudith, cap. 8, v. 26, 27. Ei ne consoli
secondo il voler suo. Gran prove io spero
secondo il voler suo. Gran prove io spero
della pietà di lui. Voi che diceste
della pietà di lui. Voi che diceste
210
che muove i labbri miei, credete ancora
210
che muove i labbri miei, credete ancora
ch'ei desti i miei pensieri. Un gran disegno
ch'ei desti i miei pensieri. Un gran disegno
mi bolle in mente e mi trasporta. Amici,
mi bolle in mente e mi trasporta. Amici,
non curate saperlo. Al sol cadente
non curate saperlo. Al sol cadente
della città m'attendi,
della città m'attendi,
215
Ozìa, presso alle porte. Alla grand'opra
215
Ozìa, presso alle porte. Alla grand'opra
a prepararmi io vado. Or, finch'io torni,
a prepararmi io vado. Or, finch'io torni,
voi con prieghi sinceri
voi con prieghi sinceri
secondate divoti i miei pensieri.
secondate divoti i miei pensieri.48Iudith, cap. 8, v. 30 usque ad 33.
N° 6 CoroIn der autographen Partitur hat Mozart die Wiederholung des Chors „Pietà, se irato sei“ (N° 6 Coro) nicht ausgeschrieben, sondern am Ende des vorhergehenden Rezitativs angegeben: Nach dem Schlussbalken des Rezitativs schrieb er zunächst die Worte "Il primo Coro / Da Capo", fügte dann mit dunklerer Tinte rechts von "Il primo Coro" die Angabe ", cioè, Ozia ed il Coro" ein, schwärzte mit der dunkleren Tinte die Worte "Da Capo:" und ergänzte das Incipit des Chors hinzu. Vgl. dazu Luigi Tagliavini, Kritischer Bericht (Neue Mozart Ausgabe, Serie I: Geistliche Gesangswerke 4/2), Kassel 1963, S. 19b, Recitativo „Oh saggia, oh santa“, T. 46.

Ozìa e Coro.

Ozìa e Coro.
Ozìa
    Pietà, se irato sei,
    Pietà, se irato sei,
220
pietà, Signor, di noi.
220
pietà, Signor, di noi.
Abbian castigo i rei,
Abbian castigo i rei,
ma l'abbiano da te.
ma l'abbiano da te.49Iudith, cap. 7, v. 20.
Coro
    Abbian castigo i rei,
ma l'abbiano da te.
Ozìa
225
    Se oppresso chi t'adora
soffri da chi t'ignora,
gli empi diranno poi:
"questo lor Dio dov'è?"
Coro
    Gli empi diranno poi:
230
"questo lor Dio dov'è?"


Carmi, Achiorre e detti.


Carmi, Achiorre e detti.
Recitativo
Cabri
Cabri
Signor, Carmi a te viene.
Signor, Carmi a te viene.50Iudith, cap. 6, v. 11.
Amital
Amital
E la commessa
E la commessa
custodia delle mura
custodia delle mura
abbandonò?
225
abbandonò?
Ozìa
Ozìa
Carmi, che chiedi?
Carmi, che chiedi?
Carmi
Carmi
Io vengo
Io vengo
un prigioniero a presentarti. Avvinto
un prigioniero a presentarti. Avvinto
235
ad un tronco il lasciaro
ad un tronco il lasciaro
vicino alla città le schiere ostili.
vicino alla città le schiere ostili.51Iudith, cap. 6, v. 8, 9, 10.
Achiorre è il suo nome,
Achiorre è il suo nome,
degli Ammoniti è il prence.
230
degli Ammoniti è il prence.52Iudith, cap. 5, v. 5.
Ozìa
Ozìa
E così tratta
E così tratta
Oloferne gli amici?
Oloferne gli amici?
Achior
Achior
È de' superbi
È de' superbi
240
questo l'usato stil. Per loro è offesa
questo l'usato stil. Per loro è offesa
il ver che non lusinga.
il ver che non lusinga.
Ozìa
Ozìa
I sensi tuoi
I sensi tuoi
spiega più chiari.
spiega più chiari.
Achior
Achior
Ubbidirò. Sdegnando
Ubbidirò. Sdegnando
l'assiro condottier che a lui pretenda
235
l'assiro condottier che a lui pretenda
di resister Betulia, a me richiese
di resister Betulia,53Iudith, cap. 5, v. 1 usque ad 4. a me richiese
245
di voi notizia. Io, le memorie antiche
di voi notizia. Io, le memorie antiche
richiamando al pensier, tutte gli esposi
richiamando al pensier, tutte gli esposi
del popolo d'Israele
del popol d'Israele
le origini, i progressi: il culto avito
240
le origini, i progressi:54Iudith, cap. 5, v. 5. il culto avito
de' numerosi dèi che per un solo
de' numerosi dèi che per un solo
250
cambiaro i padri vostri, i lor passaggi
cambiaro i padri vostri,55Iudith, cap. 5, v. 8, 9. i lor passaggi
dalle caldee contrade
dalle caldee contrade
in Carra, indi in Egitto, i duri imperi
in Carra, indi in Egitto, i duri imperi
di quel barbaro re. Dissi la vostra
245
di quel barbaro re.56Genesis, cap. 11, 12, 46; Iudith, cap. 5, v. 7, 9, 10. Dissi la vostra
prodigiosa fuga, i lunghi errori,
prodigiosa fuga, i lunghi errori,
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le scorte portentose, i cibi, l'acque,
le scorte portentose, i cibi, l'acque,57Exodus, cap. 24. In der Pariser Ausgabe 1780 hat Metastasio diesen Verweis gestrichen. Da die Quelle für den Verweis nicht ermittelt werden konnte, wird er hier aus der Turiner Ausgabe 1757 unverändert übernommen.
le battaglie, i trionfi; e gli mostrai
le battaglie, i trionfi; e gli mostrai
che, quando al vostro Dio foste fedeli,
che, quando al vostro Dio foste fedeli,
sempre pugnò per voi. Conclusi alfine
250
sempre pugnò per voi.58Iudith, cap. 5, v. 12 usque ad 17. Conclusi alfine
i miei detti così: "cerchiam se questi
i miei detti così:59Iosue, cap. 12. In der Pariser Ausgabe 1780 hat Metastasio diesen Verweis gestrichen. Da die Quelle für den Verweis nicht ermittelt werden konnte, wird er hier aus der Turiner Ausgabe 1757 unverändert übernommen. "cerchiam se questi
260
al lor Dio sono infidi; e, se lo sono,
al lor Dio sono infidi; e, se lo sono,
la vittoria è per noi. Ma se non hanno
la vittoria è per noi.60Iudith, cap. 5, v. 24.;61Regum, lib. 2, cap. 25, v. 1; Esdrae, cap. 1. In der Pariser Ausgabe 1780 hat Metastasio diesen Verweis gestrichen. Da die Quelle für den Verweis nicht ermittelt werden konnte, wird er hier aus der Turiner Ausgabe 1757 unverändert übernommen. Ma se non hanno
delitto innanzi a lui, no, non la spero,
delitto innanzi a lui, no, non la spero,62Iudith, cap. 5, v. 25; Hieronymus, Commentarii in Matthaeum, cap. 7.
movendo anch'a lor danno il mondo intero."
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movendo anch'a lor danno il mondo intero."63Iudith, cap. 6, v. 1, 2, 3, 6.
Ozìa
Ozìa
Oh eterna verità, come trionfi
Oh eterna verità, come trionfi
265
anche in bocca a' nemici!
anche in bocca a' nemici!
Achior
Achior
Arse Oloferne
Arse Oloferne
di rabbia a' detti miei. Da sé mi scaccia,
di rabbia a' detti miei. Da sé mi scaccia,
in Betulia m'invia;
in Betulia m'invia;
e qui l'empio minaccia
260
e qui l'empio minaccia
oggi alla strage vostra unir la mia.
oggi alla strage vostra unir la mia.
Ozìa
Ozìa
270
Costui dunque si fida
Costui dunque si fida
tanto del suo poter?
tanto del suo poter?
Amital
Amital
Dunque ha costui
Dunque ha costui
sì poca umanità?
sì poca umanità?
Achior
Achior
Non vede il sole
Non vede il sole
anima più superba,
265
anima più superba,
più fiero cor. Son tali
più fiero cor. Son tali
275
i moti, i detti suoi,
i moti, i detti sui,
che trema il più costante in faccia a lui.
che trema il più costante in faccia a lui.
N° 7 Aria
Achior
    Terribile d'aspetto,
    Terribile d'aspetto,
barbaro di costumi,
270
barbaro di costumi,
o conta sé fra' numi,
o conta sé fra' numi,
280
o nume alcun non ha.
o nume alcun non ha.
    Fasto, furor, dispetto
    Fasto, furor, dispetto
sempre dagli occhi spira;
sempre dagli occhi spira;
e quanto è pronto all'ira,
275
e quanto è pronto all'ira,
è tardo alla pietà.
è tardo alla pietà.
Recitativo
Ozìa
Ozìa
285
Ti consola, Achior. Quel Dio, di cui
Ti consola, Achior. Quel Dio, di cui
predicasti il poter, l'empie minacce
predicasti il poter, l'empie minacce
torcerà su l'autor. Né a caso il cielo
torcerà su l'autor.64Iudith, cap. 6, v. 16, 17. Né a caso il cielo
ti conduce fra noi. Tu de' nemici
280
ti conduce fra noi. Tu de' nemici
potrai svelar…
potrai svelar…
Cabri
Cabri
Torna Giuditta.
Torna Giuditta.
Ozìa
Ozìa
Ognuno
Ognuno
290
s'allontani da me. Conviene, o prence,
s'allontani da me. Conviene, o prence,
differir le richieste. Al mio soggiorno
differir le richieste. Al mio soggiorno
conducetelo, o servi. Anch'io fra poco
conducetelo, o servi.65Iudith, cap. 6, v. 19. Anch'io fra poco
a te verrò. Vanne, Achiorre, e credi
285
a te verrò. Vanne, Achiorre, e credi
che in me, lungi da' tuoi,
che in me, lungi da' tuoi,
295
l'amico, il padre, il difensore avrai.
l'amico, il padre, il difensore avrai.
Achior
Achior
Ospite sì pietoso io non sperai.
Ospite sì pietoso io non sperai.


Ozìa, Giuditta e Coro in lontano.


Ozìa, Giuditta e Coro in lontano.
Ozìa
Ozìa
Sei pur Giuditta, o la dubbiosa luce
Sei pur Giuditta, o la dubbiosa luce
mi confonde gli oggetti?
290
mi confonde gli oggetti?
Giuditta
Giuditta
Io sono.
Io sono.
Ozìa
Ozìa
E come
E come
in sì gioconde spoglie
in sì gioconde spoglie
300
le funeste cambiasti? Il bisso e l'oro,
le funeste cambiasti? Il bisso e l'oro,
l'ostro, le gemme a che riprendi, e gli altri
l'ostro, le gemme a che riprendi, e gli altri
fregi di tua bellezza abbandonati?
fregi di tua bellezza abbandonati?
Di balsami odorati
295
Di balsami odorati
stilla il composto crin! Chi le tue gote
stilla il composto crin!66Iudith, cap. 10, v. 2, 3. Der Verweis auf Iudith, cap. 10, v. 7, 8 in der Turiner Ausgabe 1757 ist nach der Pariser Ausgabe 1780 ausgelassen worden. Chi le tue gote
305
tanto avviva e colora? I moti tuoi
tanto avviva e colora? I moti tuoi
chi adorna oltre il costume
chi adorna oltre il costume
di grazia e maestà? Chi questo accende
di grazia e maestà? Chi questo accende
insolito splendor nelle tue ciglia,
300
insolito splendor nelle tue ciglia,
che a rispetto costringe e meraviglia?
che a rispetto costringe e a meraviglia?67Iudith, cap. 10, v. 4, 6, 7.
Giuditta
Giuditta
310
Ozìa, tramonta il sole;
Ozìa, tramonta il sole;
fa' che s'apran le porte: uscir degg'io.
fa' che s'apran le porte: uscir degg'io.68Iudith, cap. 8, v. 32.
Ozìa
Ozìa
Uscir!
Uscir!
Giuditta
Giuditta
Sì.
Sì.
Ozìa
Ozìa
Ma fra l'ombre, inerme e sola
Ma fra l'ombre, inerme e sola
così…
305
così…
Giuditta
Giuditta
Non più. Fuor che la mia seguace
Non più. Fuor che la mia seguace
altri meco non voglio.
altri meco non voglio.69Cap. 10, v. 10.
Ozìa
Ozìa
(Hanno i suoi detti
(Hanno i suoi detti
315
un non so che di risoluto e grande
un non so che di risoluto e grande
che m'occupa, m'opprime.) Almen… Vorrei…
che m'occupa, m'opprime.) Almen… Vorrei…
Figlia… (Chi 'l crederia? Né pure ardisco
Figlia… (Chi 'l crederia? Né pure ardisco
chiederle dove corra, in che si fidi.)
310
chiederle dove corra, in che si fidi.)
Figlia… va': Dio t'inspira, egli ti guidi.
Figlia… va': Dio t'inspira, egli ti guidi.70Iudith, cap. 10, v. 8.
N° 8 Aria
Giuditta
Giuditta
320
    Parto inerme, e non pavento;
    Parto inerme, e non pavento;
sola parto, e son sicura;
sola parto, e son sicura;
vo per l'ombre, e orror non ho.
vo per l'ombre, e orror non ho.
    Chi m'accese al gran cimento,
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    Chi m'accese al gran cimento,71"Pergit divino Spiritu ducta" Augustinus, Sermo 49, De Iudith 2; Augustinus, Sermones de tempore, Sermo 229.
m'accompagna e m'assicura:
m'accompagna e m'assicura:
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l'ho nell'alma ed io lo sento
l'ho nell'alma ed io lo sento
replicar che vincerò.
replicar che vincerò.
N° 9 Coro
Coro
Coro
Oh prodigio! Oh stupor! Privata assume
Oh prodigio! Oh stupor! Privata assume
delle pubbliche cure
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delle pubbliche cure
donna imbelle il pensier! Con chi governa
donna imbelle il pensier!72Ambrosius, De officiis ministrorum, lib. 3, cap. 13. Con chi governa
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non divide i consigli! A' rischi esposta
non divide i consigli!73Chrysostomus, Homiliae in Ioannem, Homilia 61, cap. 4. A' rischi esposta
imprudente non sembra! Orna con tanto
imprudente non sembra!74Varia ex Matthaeo etc. Orna con tanto
studio sé stessa, e non risveglia un solo
studio sé stessa, e non risveglia un solo
dubbio di sua virtù! Nulla promette,
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dubbio di sua virtù! Nulla promette,
e fa tutto sperar! Qual fra' viventi
e fa tutto sperar! Qual fra' viventi
335
può l'autore ignorar di tai portenti?
può l'autore ignorar di tai portenti?

Il fine della prima parte.

Il fine della prima parte.