Kritische Edition des Libretto-Zweitdrucks       Diplomatische Übertragung des Libretto-Zweitdrucks 
SCENA ULTIMA
 
SCENA XVIII.
Dorabella, Fiordiligi; Guilelmo e Ferrando con mantelli e cappelli militari etc. Despina in camera e Don Alfonso.
 
Dor. Fiord. Guil. e Ferr. con mantelli e cappelli militari etc.. Despina in Camera e D. Alf.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Sani e salvi agli amplessi amorosi
 
    Sani e salvi agli amplessi amorosi
delle nostre fidissime amanti
 
Delle nostre fidissime amanti,
1665
ritorniamo di gioia esultanti
 
Ritorniamo di gioja esultanti
per dar premio alla lor fedeltà.
 
Per dar premio alla lor fedeltà.
Don Alfonso
 
D. Al.
    Giusti numi! Guilelmo, Ferrando!
 
    Giusti Numi, Guilelmo! Ferrando!
Oh che giubilo! Qui, come e quando?
 
O che giubilo, qui come! e quando!
Guilelmo, Ferrando
 
FGuil./Fer.
Richiamati da regio contrordine,
 
    Richiamati da Regio contrordine
1670
pieni il cor di contento e di giolito,
 
Pieni il cor di contento, e di giolito
ritorniamo alle spose adorabili,
 
Ritorniamo alle spose adorabili
ritorniamo alla vostra amistà.
 
Ritorniamo alla vostra amistá.
Guilelmo
 
Guil.
(A Fiordiligi.)
 
    Ma cos'è quel pallor, quel silenzio?
 
    Ma cos'è quel pallor, quel silenzio?
Ferrando
 
Fer.
(A Dorabella.)
 
L'idol mio perché mesto si sta?
 
L'idol mio perchè mesto si sta?
Don Alfonso
 
D. Al.
1675
Dal diletto confuse ed attonite,
 
Dal diletto confuse ed attonite
mute mute si restano là.
 
Mute mute si restano là.
Fiordiligi, Dorabella
 
Dor./Fiord.
 
(Ah che al labbro le voci mi mancano:
 
(Ah che al labbro le voci mi mancano
se non moro un prodigio sarà.)
 
Se non moro un prodigio sarà.)
(I servi portano un baule.)
 
Guilelmo
 
Guil.
    Permettete che sia posto
 
    Permettete che sia posto (I servi portano un baule.)
1680
quel baul in quella stanza.
 
Quel baul in quella stanza.
Dèi, che veggio! Un uom nascosto?
 
Dei che veggio! un uom nascosto?
Un notaio? Qui che fa?
 
Un Notajo? quì che fa?
 
(Desp. esce ma senza cappello.)
Despina
 
Desp.
 (Esce ma senza cappello.)
 
    Non signor, non è un notaio:
 
    Non signor non è un notajo;
è Despina mascherata
 
E Despina mascherata,
1685
che dal ballo or è tornata
 
Che dal ballo or è tornata,
e a spogliarsi venne qua.
 
E a spogliarsi venne quà.
 
a 4.
Guilelmo, Ferrando
 
Guil./Fer.
 
    Una furba uguale a questa
 
    Una furba uguale a questa
dove mai si troverà?
 
Dove mai si troverà!
Despina
 
D. Al./Desp.
Una furba che m'agguagli
 
Una furba che m'agguagli
1690
dove mai si troverà?
 
Dove mai si troverà!
 
(Don Alfonso lascia cadere accortamente il contratto sottoscritto dalle donne.)
 
(D. Alf. lascia cadere accortam. il Contratto sottoscritto dalle Donne.)
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
La Despina! La Despina!
 
La Despina! la Despina!
Non capisco come va.
 
Non capisco come và.
Don Alfonso
 
FD. Al.
(Piano agli amanti.)
 
    Già cader lasciai le carte:
 
    Già cader lasciai le carte,
raccoglietele con arte.
 
Raccoglietele con arte: (piano agli Amanti.)
Ferrando
 
Fer.
 
1695
Ma che carte sono queste?
 
Ma che carte sono queste?
Guilelmo
 
Guil.
Un contratto nuziale?
 
Un Contratto nuziale?
Guilelmo, Ferrando
 
a 2
(Alle donne.)
 
Giusto ciel! Voi qui scriveste:
 
Giusto Ciel! voi quì scriveste:
contradirci omai non vale;
 
Contradirci omai non vale:
tradimento, tradimento!
 
Tradimento, tradimento;
1700
Ah si faccia il scoprimento,
 
Ah si faccia il scoprimento,
e a torrenti, a fiumi, a mari
 
E a torrenti, a fiumi, a mari
indi il sangue scorrerà.
 
Indi il sangue scorrerà! (vanno per entrare nell'altra Camera: le donne li arrestano.)
(Vanno per entrare nell'altra camera. Le donne li arrestano.)
 
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
    Ah signor, son rea di morte
 
    Ah Signor son rea di morte
e la morte io sol vi chiedo.
 
E la morte io sol vi chiedo,
1705
Il mio fallo tardi vedo:
 
Il mio fallo tardi vedo,
con quel ferro un sen ferite
 
Con quel ferro un sen ferite
che non merita pietà.
 
Che non merita pietà!
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Cosa fu?
 
    Cosa fu?
 
(addit. Desp. e D. Alf.)
Fiordiligi
 
Fiord.
(Addita Despina e Don Alfonso.)
 
Per noi favelli
 
Per noi favelli
il crudel, la seduttrice.
 
Il crudel, la seduttrice.
Don Alfonso
 
D. Al.
1710
Troppo vero è quel che dice,
 
    Troppo vero è quel che dice
(Accenna la camera dov'erano entrati prima gli amanti.)
 
e la prova è chiusa lì.
 
E la prova è chiusa lì. (accenna la Camera dov'erano entrati prima gli Amanti.)
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
 
Dal timor io gelo, io palpito:
 
    Dal timor io gelo, io palpito:
perché mai li discoprì?
 
Perchè mai li discoprì!
(Ferrando e Guilelmo entrano un momento in camera, poi sortono senza cappello, senza mantello e senza mustacchi, ma coll'abito finto etc. e burlano in modo ridicolo le amanti e Despina.)
 
(Ferr. e Guil. entrano un momento in Camera, poi sortono senza cappel-
Flo, senza mantello, e senza mustacchi, ma coll'abito finto etc. e burlano in modo ridicolo le Amanti, e Despina.)
Ferrando
 
Fer.
(Facendo dei complimenti affettati a Fiordiligi.)
 
    A voi s'inchina,
 
    A voi s'inchina (facendo dei complimenti affettati a Fiordiligi.)
1715
bella damina,
 
Bella Damina
il cavaliere
 
Il Cavaliere
dell'Albania.
 
Dell'Albania.
Guilelmo
 
Guil.
(A Dorabella.)
 
    Il ritrattino
 
    Il Ritrattino
pel coricino
 
Pel coricino (a Dorabella.)
1720
ecco io le rendo,
 
Ecco io le rendo
signora mia.
 
Signora mia.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
(A Despina.)
 
    Ed al magnetico
 
    Ed al magnetico
signor dottore
 
Signor Dottore (a Despina.)
rendo l'onore
 
Rendo l'onore
1725
che meritò.
 
Che meritò!
Fiordiligi, Dorabella, Despina
 
Desp./Fiord./Dor.
    Stelle, che veggo!
 
    Stelle che veggo!
Guilelmo, Ferrando, Don Alfonso
 
D. Al./Fer./Guil.
Son stupefatte!
 
Son stupefatte!
Fiordiligi, Dorabella, Despina
 
Fiord./Desp./Dor.
Al duol non reggo!
 
Al duol non reggo!
Gli uomini
 
Gliuom.
Son mezze matte.
 
Son mezze matte.
Fiordiligi, Dorabella
 
Dor./Fiord.
(Accennando Don Alfonso.)
 
1730
Ecco là il barbaro
 
Ecco là il barbaro (accennando D. Alfonso.)
che c'ingannò.
 
Che c'ingannò.
Don Alfonso
 
FD. Al.
    V'ingannai, ma fu l'inganno
 
    V'ingannai, ma fu l'inganno
disinganno ai vostri amanti,
 
Disinganno ai vostri amanti,
che più saggi omai saranno,
 
Che più saggi omai saranno,
1735
che faran quel ch'io vorrò.
 
Che faran quel ch'io vorrò.
(Li unisce e li fa abbracciare.)
 
    Qua le destre: siete sposi.
 
    Quà le destre: siete sposi: (Li unisce e li fa abbracciare.)
Abbracciatevi e tacete.
 
Abbracciatevi, e tacete.
Tutti quattro ora ridete,
 
Tutti quattro ora ridete,
ch'io già risi e riderò.
 
Ch'io già risi e riderò.
Le amanti
 
Le Amanti.
1740
    Idol mio, se questo è vero,
 
    Idol mio se questo è vero
colla fede e coll'amore
 
Colla fede, e coll'amore
compensar saprò il tuo core,
 
Compensar saprò il tuo core,
adorarti ognor saprò.
 
Adorarti ognor saprò.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Te lo credo, gioia bella,
 
    Te lo credo gioja bella,
1745
ma la prova io far non vo'.
 
Ma la prova io far non vo.
Despina
 
Desp.
    Io non so se questo è sogno:
 
    Io non so se questo è sogno:
mi confondo, mi vergogno.
 
Mi confondo, mi vergogno:
Manco mal, se a me l'han fatta,
 
Manco mal se a me l'han fatta
che a molt'altri anch'io la fo.
 
Che a molt'altri anch'io la fo.
Tutti
 
Tutti.
1750
    Fortunato l'uom che prende
 
    Fortunato l'uom che prende
ogni cosa pel buon verso,
 
Ogni cosa pel buon verso,
e tra i casi e le vicende
 
E tra i casi e le vicende
da ragion guidar si fa.
 
Da ragion guidar si fa.
    Quel che suole altrui far piangere
 
    Quel che suole altrui far piangere
1755
fia per lui cagion di riso,
 
Fia per lui cagion di riso,
e del mondo in mezzo i turbini
 
E del mondo in mezzo i turbini
bella calma troverà.
 
Bella calma troverà.
Fine.