Kritische Edition des Libretto-Zweitdrucks       Diplomatische Übertragung des Libretto-Zweitdrucks 
SCENA X
 
FSCENA X.
 
Camera con diverse Porte, specchio, e tavolini.
Dorabella, Despina e poi Fiordiligi.
 
Dorabella, Despina, e poi Fiordiligi.
Despina
 
Desp.
Ora vedo che siete
 
Ora vedo che siete
una donna di garbo.
 
Una donna di garbo.
Dorabella
 
Dor.
Invan, Despina,
 
Invan Despina
di resister tentai: quel demonietto
 
Di resister tentai: quel Demonietto
1335
ha un artifizio, un'eloquenza, un tratto
 
Ha un artifizio, un'eloquenza, un tratto
che ti fa cader giù se sei di sasso.
 
Che ti fa cader giù se sei di sasso.
Despina
 
Desp.
Corpo di satanasso,
 
Corpo di Satanasso,
questo vuol dir saper! Tanto di raro
 
Questo vuol dir saper! tanto di raro
noi povere ragazze
 
Noi povere Ragazze
1340
abbiamo un po' di bene,
 
Abbiamo un po di bene,
che bisogna pigliarlo allor ch'ei viene.
 
Che bisogna pigliarlo allor ch'ei viene.
(Entra Fiordiligi.)
 
Ma ecco la sorella.
 
Ma ecco la sorella,
Che ceffo!
 
Che ceffo!
Fiordiligi
 
Fiord.
Sciagurate!
 
Sciagurate!
Ecco per colpa vostra
 
Ecco per colpa vostra
1345
in che stato mi trovo!
 
In che stato mi trovo!
Despina
 
Desp.
Cosa è nato,
 
Cosa è nato,
cara madamigella?
 
Cara Madamigella?
Dorabella
 
Dor.
Hai qualche mal, sorella?
 
Hai qualche mal sorella?
Fiordiligi
 
Fiord.
Ho il diavolo che porti
 
Ho il diavolo che porti
me, te, lei, Don Alfonso, i forastieri
 
Me, te, lei, Don Alfonso, i forastieri
1350
e quanti pazzi ha il mondo.
 
E quanti pazzi ha il mondo.
Dorabella
 
Dor.
Hai perduto il giudizio?
 
Hai perduto il giudizio?
Fiordiligi
 
FFiord.
Peggio, peggio…
 
Peggio peggio,
Inorridisci: io amo! E l'amor mio
 
Inorridisci; io amo! e l'amor mio
non è sol per Guilelmo.
 
Non è sol per Guilelmo.
Despina
 
Desp.
Meglio, meglio!
 
Meglio meglio!
Dorabella
 
Dor.
E che sì, che anche tu se' innamorata
 
E che si, che anche tu se' innamorata
1355
del galante biondino?
 
Del galante biondino?
Fiordiligi
 
Fiord.
(Sospirando.)
 
Ah purtroppo per noi.
 
Ah pur troppo per noi. (sospirando.)
Despina
 
Desp.
Mo brava!
 
Mo brava!
Dorabella
 
Dor.
Tieni
 
Tieni
settanta mille baci:
 
Settanta mille baci:
tu il biondino, io 'l brunetto,
 
Tu il biondino, io 'l brunetto,
eccoci entrambe spose!
 
Eccoci entrambe spose?
Fiordiligi
 
Fiord.
Cosa dici?
 
Cosa dici?
1360
Non pensi agli infelici
 
Non pensi agli infelici
che stamane partir? Ai loro pianti,
 
Che stamane partir! ai loro pianti,
alla lor fedeltà tu più non pensi?
 
Alla lor fedeltà tu più non pensi?
Così barbari sensi
 
Così barbari sensi
dove, dove apprendesti?
 
Dove dove apprendesti,
1365
Sì diversa da te come ti festi?
 
Sì diversa da te come ti festi?
Dorabella
 
Dor.
Odimi: sei tu certa
 
Odimi: sei tu certa
che non muoiano in guerra
 
Che non muojano in guerra
i nostri vecchi amanti? E allora entrambe
 
I nostri vecchi Amanti? e allora entrambe
resterem colle man piene di mosche:
 
Resterem colle man piene di mosche:
1370
tra un ben certo e un incerto
 
Tra un ben certo, e un incerto
c'è sempre gran divario!
 
C'è sempre gran divario!
Fiordiligi
 
Fiord.
E se poi torneranno?
 
E se poi torneranno?
Dorabella
 
Dor.
Se torneran, lor danno!
 
Se torneran lor danno!
Noi saremo allor mogli, noi saremo
 
Noi saremo allor mogli, noi saremo
1375
lontane mille miglia.
 
Lontane mille miglia.
Fiordiligi
 
FFiord.
Ma non so come mai
 
Ma non so come mai
si può cangiar in un sol giorno un core.
 
Si può cangiar in un sol giorno un core.
Dorabella
 
Dor.
Che domanda ridicola! Siam donne!
 
Che domanda ridicola! siam donne!
E poi tu com'hai fatto?
 
E poi tu com'hai fatto?
Fiordiligi
 
Fiord.
Io saprò vincermi.
 
Io saprò vincermi.
Despina
 
Desp.
1380
Voi non saprete nulla.
 
Voi non saprete nulla:
Fiordiligi
 
Fiord.
Farò che tu lo veda.
 
Farò che tu lo veda.
Dorabella
 
Dor.
Credi, sorella, è meglio che tu ceda.
 
Credi sorella, è meglio che tu ceda.
    È Amore un ladroncello,
 
    E' Amore un ladroncello,
un serpentello è Amor;
 
Un serpentello è amor,
1385
ei toglie e dà la pace,
 
Ei toglie, e dà la pace
come gli piace, ai cor.
 
Come gli piace ai cor.
    Per gli occhi al seno appena
 
    Per gli occhi al seno appena
un varco aprir si fa,
 
Un varco aprir si fa,
che l'anima incatena
 
Che l'anima incatena,
1390
e toglie libertà.
 
E toglie libertà.
    Porta dolcezza e gusto
 
    Porta dolcezza e gusto
se tu lo lasci far,
 
Se tu lo lasci far,
ma t'empie di disgusto
 
Ma t'empie di disgusto
se tenti di pugnar.
 
Se tenti di pugnar.
1395
    Se nel tuo petto ei siede,
 
    Se nel tuo petto ei siede,
s'egli ti becca qui,
 
S'egli ti becca quì
fa' tutto quel ch'ei chiede,
 
Fa tutto quel ch'ei chiede
che anch'io farò così.
 
Che anch'io farò così.
(Parte con Despina.)
 
(parte.)
SCENA XI
 
FSCENA XI.
Fiordiligi sola; poi Guilelmo e Ferrando, e Don Alfonso, che passano senza esser veduti; indi Despina.
 
Fiordiligi sola, poi Guilelmo e Ferrando, e D. Alfonso che passano senza esser veduti indi Despina.
Fiordiligi
 
Fiord.
Come tutto congiura
 
Come tutto congiura
1400
a sedurre il mio cor! Ma no… si mora
 
A sedurre il mio cor! ma no… si mora,
e non si ceda… Errai quando alla suora
 
E non si ceda… errai quando alla suora
io mi scopersi ed alla serva mia.
 
Io mi scopersi, ed alla serva mia.
Esse a lui diran tutto, ed ei, più audace,
 
Esse a lui diran tutto, ed ei più audace
fia di tutto capace… Agli occhi miei
 
Fia di tutto capace… agli occhi miei
1405
mai più non comparisca…
 
Mai più non comparisca…
 (Guilelmo sulla porta.)
 
A tutti i servi
 
a tutti i servi
minaccerò il congedo,
 
Minaccierò il congedo (Guil. sulla porta.)
 
se lo lascian passar… Veder nol voglio,
 
Se lo lascian passar… veder nol voglio
quel seduttor.
 
Quel seduttor:
Guilelmo
 
Guil.
(A Ferrando e Don Alfonso.)
 
Bravissima!
 
Bravissima!
La mia casta Artemisia! La sentite?
 
La mia casta Artemisia! la sentite?
Fiordiligi
 
Fiord.
1410
Ma potria Dorabella
 
Ma potria Dorabella
senza saputa mia… Piano… un pensiero
 
Senza saputa mia… piano… un pensiero
per la mente mi passa… In casa mia
 
Per la mente mi passa… in casa mia
restar molte uniformi
 
Restar molte Uniformi
di Guilelmo e Ferrando… Ardir… Despina,
 
Di Guilelmo, e Ferrando… ardir… Despina,
1415
Despina…
 
Despina…
Despina
 
Desp.
(Entrando.)
 
Cosa c'è?
 
Cosa c'è?
Fiordiligi
 
Fiord.
Tieni un po' questa chiave, e senza replica,
 
Tieni un po questa chiave, e senza replica,
senza replica alcuna,
 
Senza replica alcuna
prendi nel guardaroba e qui mi porta
 
FPrendi nel guardaroba, e quì mi porta
due spade, due cappelli e due vestiti
 
Due spade, due cappelli, e due vestiti
1420
de' nostri sposi.
 
De' nostri sposi.
Despina
 
Desp.
E che volete fare?
 
E che volete fare?
Fiordiligi
 
Fiord.
Vanne; non replicare.
 
Vanne; non replicare.
Despina
 
Desp.
 
(Comanda in abrégé, Donna Arroganza.)
 
Comanda in abregé donna Arroganza.
(Parte.)
 
(parte.)
Fiordiligi
 
Fiord.
Non c'è altro, ho speranza
 
Non c'è altro, ho speranza
che Dorabella stessa
 
Che Dorabella stessa
1425
seguirà il bell'esempio. Al campo, al campo!
 
Seguirà il bell'esempio; al campo al campo:
Altra strada non resta
 
Altra strada non resta
per serbarci innocenti.
 
Per serbarci innocenti.
Don Alfonso
 
D. Al.
 
(Dalla porta a Despina.)
 
(Ho capito abbastanza:
 
(Ho capito abbastanza: (dalla porta
vanne pur, non temer.)
 
Vanne pur' non temer.) (a Desp.)
Despina
 
Desp.
(Ritornando, a Fiordiligi.)
 
1430
Eccomi.
 
Eccomi.
Fiordiligi
 
Fiord.
Vanne.
 
Vanne.
Sei cavalli di posta
 
Sei cavalli di posta
voli un servo a ordinar… Di' a Dorabella
 
Voli un servo a ordinar… dì a Dorabella
che parlar le vorrei…
 
Che parlar le vorrei…
Despina
 
Desp.
Sarà servita.
 
Sarà servita.
 
(Questa donna mi par di senno uscita.)
 
(Questa donna mi par di senno uscita.)
(Parte.)
 
(parte.)
SCENA XII
 
SCENA XII.
Fiordiligi, poi Ferrando; indi Guilelmo e Don Alfonso dalla camera etc.
 
Fiord. poi Ferrando indi Guil. e D. Alfonso. dalla Camera etc..
Fiordiligi
 
Fiord.
L'abito di Ferrando
 
L'abito di Ferrando
1435
sarà buono per me; può Dorabella
 
Sarà buono per me; può Dorabella
prender quel di Guilelmo: in questi arnesi
 
FPrender quel di Guilelmo; in questi arnesi
raggiungerem gli sposi nostri, al loro
 
Raggiungerem gli sposi nostri, al loro
fianco pugnar potremo
 
Fianco pugnar potremo,
e morir se fa d'uopo.
 
E morir se fa d'uopo:
(Si cava quello che tiene in testa.)
 
Ite in malora,
 
ite in malora
 
(si cava quello che tiene in testa.)
1440
ornamenti fatali!… Io vi detesto.
 
Ornamenti fatali… io vi detesto.
Guilelmo
 
Guil.
 
Si può dar un amor simile a questo?
 
Si può dar un amor simile a questo?
Fiordiligi
 
Fiord.
Di tornar non sperate alla mia fronte
 
Di tornar non sperate alla mia fronte
pria ch'io qui torni col mio ben. In vostro
 
Pria ch'io quì torni col mio Ben: in vostro
loco porrò questo cappello… Oh come
 
Loco porrò questo cappello… oh come
1445
ei mi trasforma le sembianze e il viso!
 
Ei mi trasforma le sembianze e il viso!
Come appena io medesma or mi ravviso!
 
Come appena io medesma or mi ravviso!
    Tra gli amplessi in pochi istanti
 
    Tra gli amplessi in pochi istanti
giungerò del fido sposo,
 
Giungerò del fido sposo,
sconosciuta a lui davanti
 
Sconosciuta a lui davanti
1450
in quest'abito verrò.
 
In quest'abito verrò.
    Oh che gioia il suo bel core
 
    Oh che gioja il suo bel core
proverà nel ravvisarmi!
 
Proverà nel ravvisarmi!
Ferrando
 
Fer.
(Entrando.)
 
Ed intanto di dolore
 
    Ed intanto di dolore
meschinello io mi morrò.
 
Meschinello io mi morrò.
Fiordiligi
 
Fiord.
1455
    Cosa veggio! Son tradita!
 
    Cosa veggio! son tradita!
Deh partite…
 
Deh partite…
Ferrando
 
Fer.
Ah no, mia vita!
 
    Ah no mia vita
(Prende la spada dal tavolino, la sfodera etc.)
 
Con quel ferro di tua mano
 
Con quel ferro di tua mano
questo cor tu ferirai;
 
Questo cor tu ferirai,
e se forza, oddio, non hai
 
E se forza oddio non hai
1460
io la man ti reggerò.
 
Io la man ti reggerò. (prende la spada del tavolino la sfodera etc.)
 
Fiordiligi
 
FFiord.
    Taci… ahimè! Son abbastanza
 
    Taci… ahime! son abbastanza
tormentata ed infelice!
 
Tormentata, ed infelice!
A due
 
Fiord./Fer.
 
a 2
Ah che omai la mia|sua costanza
 
Ah che omai la mia|sua costanza
a quei sguardi, a quel che dice
 
A quei sguardi, a quel che dice
1465
incomincia a vacillar.
 
Incomincia a vacillar.
 
Fiordiligi
 
Fiord.
    Sorgi, sorgi…
 
Sorgi sorgi…
Ferrando
 
Fer.
Invan lo credi.
 
Invan lo credi.
Fiordiligi
 
Fiord.
Per pietà,
 
Per pietà
da me che chiedi?
 
Da me che chiedi?
Ferrando
 
Fer.
Il tuo cor o la mia morte.
 
Il tuo cor, o la mia morte
Fiordiligi
 
Fiord.
Ah non son, non son più forte!
 
Ah non son non son più forte!
Ferrando
 
Fer.
(Le prende la mano e gliela bacia.)
 
1470
Cedi, cara…
 
Cedi cara… (le prende la mano, e glie la bacia.)
Fiordiligi
 
Fiord.
Dèi, consiglio!
 
Dei consiglio!
Ferrando
 
Fer.
(Tenerissimamente.)
 
Volgi a me pietoso il ciglio!
 
Volgi a me pietoso il ciglio!
In me sol trovar tu puoi
 
In me sol trovar tu puoi
sposo, amante e più, se vuoi.
 
Sposo, amante, e più se vuoi (tenerissimam.)
Idol mio, più non tardar.
 
Idol mio più non tardar.
Fiordiligi
 
Fiord.
(Tremando.)
 
1475
    Giusto ciel!… Crudel… hai vinto:
 
    Giusto Ciel!… crudel… hai vinto.
 
(tremando.)
fa' di me quel che ti par.
 
Fa di me quel che ti par.
(Don Alfonso trattien Guilelmo che vorria uscire.)
 
A due
 
a 2
    Abbracciamci, o caro bene,
 
Abbracciamci o caro bene (D. Alf. trattien Guil. che vorria uscire.)
e un conforto a tante pene
 
E un conforto a tante pene
sia languir di dolce affetto,
 
Sia languir di dolce affetto,
1480
di diletto sospirar.
 
Di diletto sospirar. (partono.)
(Partono.)
 
SCENA XIII
 
FSCENA XIII.
Guilelmo, Don Alfonso, poi Ferrando.
 
Guil. D. Alf. poi Ferrando indi Despina.
Guilelmo
 
Guil.
Oh poveretto me! Cosa ho veduto!
 
Oh poveretto me! cosa ho veduto!
Cosa ho sentito mai!
 
Cosa ho sentito mai.
Don Alfonso
 
D. Al.
Per carità, silenzio!
 
Per carità silenzio!
Guilelmo
 
Guil.
Mi pelerei la barba!
 
Mi pelerei la barba!
1485
Mi graffierei la pelle!
 
Mi graffierei la pelle!
E darei colle corna entro le stelle!
 
E darei colle corna entro le stelle!
Fu quella Fiordiligi! La Penelope,
 
Fu quella Fiordiligi! la Penelope,
l'Artemisia del secolo! Briccona!
 
L'Artemisia del secolo! briccona!
Assassina… furfante… ladra… cagna…
 
Assassina… furfante… ladra… cagna…
Don Alfonso
 
D. Al.
(Lieto.)
 
1490
Lasciamolo sfogar…
 
Lasciamolo sfogar… (lieto.)
Ferrando
 
Fer.
(Entrando.)
 
Ebben!
 
Ebben!
Guilelmo
 
Guil.
Dov'è?
 
Dov'è!
Ferrando
 
Fer.
Chi? La tua Fiordiligi?
 
Chi? la tua Fiordiligi?
Guilelmo
 
Guil.
La mia Fior… fior di diavolo che strozzi
 
La mia Fior… fior di diavolo che strozzi
lei prima e dopo me.
 
Lei prima, e dopo me.
Ferrando
 
Fer.
Tu vedi bene:
 
Tu vedi bene
v'han delle differenze in ogni cosa…
 
V'han delle differenze in ogni cosa…
(Ironicamente.)
 
1495
"Un poco di più merto…"
 
Un poco di più merto…
Guilelmo
 
Guil.
Ah cessa, amico,
 
Ah cessa amico (ironicamente.)
cessa di tormentarmi,
 
Cessa di tormentarmi,
ed una via piuttosto
 
Ed una via piuttosto
studiam di castigarle
 
Studiam di castigarle
sonoramente.
 
Sonoramente.
Don Alfonso
 
D. Al.
Io so qual è: sposarle.
 
Io so qual è: sposarle.
Guilelmo
 
Guil.
1500
Vorrei sposar piuttosto
 
Vorrei sposar piuttosto
la barca di Caronte.
 
La barca di Caronte.
Ferrando
 
Fer.
La grotta di Vulcano.
 
La grotta di Vulcano.
Guilelmo
 
Guil.
La porta dell'inferno.
 
La porta dell'Inferno.
Don Alfonso
 
D. Al.
Dunque restate celibi in eterno.
 
Dunque restate celibi in eterno.
Ferrando
 
FFer.
1505
Mancheran forse donne
 
Mancheran forse donne
ad uomin come noi?
 
Ad uomin come noi?
Don Alfonso
 
D. Al.
Non c'è abbondanza d'altro.
 
Non c'è abbondanza d'altro.
Ma l'altre che faran, se ciò fer queste?
 
Ma l'altre che faran se ciò fer queste?
In fondo voi le amate,
 
In fondo voi le amate
1510
queste vostre cornacchie spenacchiate.
 
Queste vostre cornacchie spenacchiate.
Guilelmo
 
Guil.
Ah purtroppo!
 
Ah pur troppo!
Ferrando
 
Fer.
Purtroppo!
 
Pur troppo!
Don Alfonso
 
D. Al.
Ebben pigliatele
 
Ebben pigliatele
com'elle son. Natura non potea
 
Com'elle son. Natura non potea
fare l'eccezione, il privilegio
 
Fare l'eccezione, il privilegio
di creare due donne d'altra pasta
 
Di creare due donne d'altra pasta
1515
per i vostri bei musi; in ogni cosa
 
Per i vostri bei musi: in ogni cosa
ci vuol filosofia. Venite meco:
 
Ci vuol filosofia: venite meco;
di combinar le cose
 
Di combinar le cose
studierem la maniera.
 
Studierem la maniera:
Vo' che ancor questa sera
 
Vo che ancor questa sera
1520
doppie nozze si facciano. Frattanto
 
Doppie nozze si facciano: frattanto
un'ottava ascoltate:
 
Un Ottava ascoltate:
felicissimi voi, se la imparate!
 
Felicissimi voi, se la imparate!
    Tutti accusan le donne, ed io le scuso
 
    Tutti accusan le donne, ed io le scuso
se mille volte al dì cangiano amore;
 
Se mille volte al dì cangiano amore,
1525
altri un vizio lo chiama ed altri un uso,
 
Altri un vizio lo chiama, ed altri un uso
ed a me par necessità del core.
 
Ed a me par necessità del core.
L'amante che si trova alfin deluso
 
L'Amante che si trova alfin deluso
non condanni l'altrui, ma il proprio errore;
 
Non condanni l'altrui, ma il proprio errore:
già che giovani, vecchie, e belle e brutte,
 
Gia che giovani, vecchie, e belle e brutte,
1530
ripetetel con me: "co-sì fan tut-te."
 
Ripetetel con me: Co-sì-fan-tut-te.
SCENA XIV
 
FSCENA XIV.
I sudetti e Despina.
 
I sudetti, e Despina.
Despina
 
Desp.
 
Vittoria, padroncini!
 
Vittoria padroncini!
A sposarvi disposte
 
A sposarvi disposte
son le care madame: a nome vostro
 
Son le care madame: a nome vostro
loro io promisi che in tre giorni circa
 
Loro io promisi che in tre giorni circa
1535
partiranno con voi; l'ordin mi diero
 
Partiranno con voi: l'ordin mi diero
di trovar un notaio
 
Di trovar un Notajo
che stipuli il contratto; alla lor camera
 
Che stipuli il Contratto: alla lor camera
attendendo vi stanno.
 
Attendendo vi stanno.
Siete così contenti?
 
Siete così contenti?
Guilelmo, Ferrando, Don Alfonso
 
Fer./Guil./D. Al.
Contentissimi.
 
Contentissimi.
Despina
 
Desp.
1540
Non è mai senza effetto
 
Non è mai senza effetto
quand'entra la Despina in un progetto.
 
Quand'entra la Despina in un progetto.
(Partono.)
 


Sala ricchissima illuminata. Orchestra in fondo. Tavola per quattro persone con doppieri d'argento etc. Quattro servi riccamente vestiti.
 
SCENA XV
 
SCENA XV.
 
Sala ricchissima illuminata. Orchestra in fondo. Tavola per quattro persone con Doppieri d'argento etc. Quattro Servi riccamente vestiti.
Despina, poi Don Alfonso.
 
Despina poi D. Alfonso.
Despina
 
Desp.
    Fate presto, o cari amici,
 
    Fate presto o cari amici
alle faci il foco date
 
Alle faci il foco date
e la mensa preparate
 
FE la mensa preparate
1545
con ricchezza e nobiltà!
 
Con ricchezza e nobiltà!
    Delle nostre padroncine
 
    Delle nostre padroncine
gl'imenei son già disposti.
 
Gl'imenei son già disposti:
(A' suonatori.)
 
E voi gite ai vostri posti
 
E voi gite ai vostri posti (a' Suonatori.)
finché i sposi vengon qua.
 
Finchè i sposi vengon quà.
Coro di servi e suonatori
 
Coro di Servi e Suonatori.
1550
    Facciam presto, o cari amici,
 
    Facciam presto o cari amici
alle faci il foco diamo
 
Alle faci il foco diamo
e la mensa prepariamo
 
E la mensa prepariamo
con ricchezza e nobiltà.
 
Con ricchezza e nobiltà.
    Delle belle padroncine
 
    Delle belle padroncine
1555
gli imenei son già disposti:
 
Gli imenei son già disposti
andiam tutti ai nostri posti
 
Andiam tutti ai nostri posti
finché i sposi vengon qua.
 
finche i sposi vengon quà.
Don Alfonso
 
D. Al.
(Entrando.)
 
    Bravi, bravi! Ottimamente!
 
Bravi bravi! ottimamente
Che abbondanza, che eleganza!
 
Che abbondanza, che eleganza!
(Mentre Don Alfonso canta, i suonatori accordano.)
 
1560
Una mancia conveniente
 
Una mancia conveniente (Mentre D. Alf. canta, i Suonat. accordano.)
l'un e l'altro a voi darà.
 
L'un e l'altro a voi darà!
    Le due coppie omai si avanzano.
 
    Le due coppie omai si avanzano
Fate plauso al loro arrivo:
 
Fate plauso al loro arrivo,
lieto canto e suon giulivo
 
Lieto canto, e suon giulivo
1565
empia il ciel d'ilarità.
 
Empia il Ciel d'ilarità!
Despina, Don Alfonso
 
Desp./D. Al.
(Piano, partendo per diverse porte.)
 
    Una scena più piacevole
 
    Una scena più piacevole (piano partendo per diverse porte.)
non s'è vista o si vedrà.
 
Non s'è vista, o si vedrà.
SCENA XVI
 
FSCENA XVI.
Dorabella, Guilelmo, Fiordiligi e Ferrando. Mentre s'avanzano il coro canta, e incomincia l'orchestra una marcia etc.
 
Dorabella, Guil. Fiordiligi e Ferrando. Mentre s'avanzano il Coro canta, e incomincia l'orchestra una Marcia etc.
Coro
 
Coro.
    Benedetti i doppi coniugi
 
    Benedetti i doppi conjugi,
e le amabili sposine!
 
E le amabili sposine:
1570
Splenda lor il ciel benefico,
 
Splenda lor il Ciel benefico,
ed a guisa di galline
 
Ed a guisa di galline
sien di figli ognor prolifiche
 
Sien di figli ognor prolifiche
che le agguaglino in beltà.
 
Che le agguaglino in beltà.
Gli sposi
 
Gli Sposi.
    Come par che qui prometta
 
    Come par che quì prometta
1575
tutto gioia e tutto amore!
 
Tutto gioja, e tutto amore!
Della cara Despinetta
 
Della cara Despinetta
certo il merito sarà.
 
Certo il merito sarà.
    Raddoppiate il lieto suono,
 
    Raddoppiate il lieto suono,
replicate il dolce canto,
 
Replicate il dolce canto,
1580
e noi qui seggiamo intanto
 
E noi quì seggiamo intanto,
in maggior giovialità.
 
In maggior giovialità.
(Gli sposi mangiano.)
 

Il coro ripete:
 

Il Coro ripete.
    Benedetti i doppi coniugi
 
    Benedetti i doppi conjugi (gli sposi mangiano.)
e le amabili sposine etc.
 
E le amabili sposine etc.
 
Guilelmo, Ferrando
 
Guil./Fer.
    Tutto, tutto, o vita mia,
 
    Tutto tutto o vita mia
1585
al mio foco or ben risponde!
 
Al mio foco or ben risponde!
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
Pel mio sangue l'allegria
 
    Pel mio sangue l'allegria
cresce, cresce e si diffonde!
 
Cresce, cresce, e si diffonde!
Guilelmo, Ferrando
 
FGuil./Fer.
Sei pur bella!
 
Sei pur bella!
Fiordiligi, Dorabella
 
Dor./Fiord.
Sei pur vago!
 
Sei pur vago!
Guilelmo, Ferrando
 
Guil./Fer.
Che bei rai!
 
Che bei rai!
Fiordiligi, Dorabella
 
Dor./Fiord.
Che bella bocca!
 
Che bella bocca!
Guilelmo, Ferrando
 
Guil./Fer.
(Toccando i bicchieri.)
 
1590
Tocca e bevi.
 
Tocca e bevi (toccando i bicchieri.)
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
(Toccando i bicchieri.)
 
Bevi e tocca.
 
Bevi e tocca.
Fiordiligi, Dorabella, Ferrando
 
Fiord./Dor./Fer.
 
a 3
    E nel tuo, nel mio bicchiero
 
    E nel tuo, nel mio bicchiero
si sommerga ogni pensiero;
 
Si sommerga ogni pensiero
e non resti più memoria
 
E non resti più memoria
del passato ai nostri cor.
 
Del passato ai nostri cor. (le donne bevono.)
 
(Le donne bevono.)
 
Guilelmo
 
Guil.
 
1595
    (Ah bevessero del tossico
 
    Ah bevessero del tossico
queste volpi senza onor!)
 
Queste volpi senza onor!
SCENA XVII
 
SCENA XVII.
I sudetti, Don Alfonso, poi Despina travestita da notaio.
 
I sudetti D. Alfonso poi Desp. da Notajo.
Don Alfonso
 
D. Al.
 
    Miei signori, tutto è fatto:
 
    Miei Signori, tutto è fatto.
col contratto nuziale
 
Col contratto nuziale
il notaio è sulle scale
 
Il Notajo è sulle scale
1600
e isso fatto qui verrà.
 
E isso fatto quì verrà.
Gli amanti
 
FGli Aman.
Bravo, bravo! Passi subito.
 
Bravo bravo! passi subito.
Don Alfonso
 
D. Al.
Vo a chiamarlo… Eccolo qua.
 
Vo a chiamarlo: eccolo quà.
Despina
 
Desp.
(Entrando.)
 
    Augurandovi ogni bene
 
    Augurandovi ogni bene
il notaio Beccavivi
 
Il Notajo Beccavivi
1605
coll'usata a voi sen viene
 
Coll'usata a voi sen viene
notariale dignità!
 
Notariale dignità!
    E il contratto stipulato
 
    E il contratto stipulato
colle regole ordinarie
 
Colle regole ordinarie
nelle forme giudiziarie,
 
Nelle forme giudiziarie,
1610
pria tossendo, poi sedendo,
 
Pria tossendo, poi sedendo,
 
clara voce leggerà.
 
Clara voce leggerà.
Tutti
 
Tutti.
Bravo, bravo, in verità!
 
    Bravo bravo in verità!
Despina
 
Desp.
 
    Per contratto da me fatto
 
    Per contratto da me fatto
si congiunge in matrimonio
 
Si congiunge in matrimonio
1615
Fiordiligi con Sempronio,
 
Fiordiligi con Sempronio,
e con Tizio Dorabella,
 
E con Tizìo Dorabella
sua legitima sorella:
 
Sua legitima sorella,
quelle, dame ferraresi;
 
Quelle Dame ferraresi
questi, nobili albanesi.
 
Questi Nobili albanesi
1620
E per dote e contradote
 
E per dote, e contra dote…
Gli amanti
 
Gli Aman.
Cose note, cose note,
 
    Cose note, cose note,
vi crediamo, ci fidiamo,
 
Vi crediamo, ci fidiamo
soscriviam, date pur qua.
 
Soscriviam, date pur quà. (solamente le due donne sottoscrivono.)
(Solamente le due donne sottoscrivono.)
 
Despina, Don Alfonso
 
D. Al./Desp.
Bravi, bravi, in verità!
 
    Bravi bravi in verità! (la Carta resta in man di D. Alf.)
(La carta resta in man di Don Alfonso.)
 
(Si sente gran suono di tamburo e canto.)
 
Coro
 
Coro.
(Lontano.)
 
lontano.
1625
    Bella vita militar!
 
    Bella vita militar (si sente gran suono di tamburo, e canto.)
Ogni dì si cangia loco,
 
Ogni dì si cangia loco
oggi molto e doman poco,
 
FOggi molto, e doman poco,
ora in terra ed or sul mar.
 
Ora in terra, ed or sul mar.
Tutti
 
Tutti.
    Che romor, che canto è questo?
 
    Che romor! che canto è questo!
Don Alfonso
 
D. Al.
1630
State cheti, io vo a guardar.
 
State cheti. Io vo a guardar.
(Va alla finestra.)
 
(Va alla finestra.)
    Misericordia!
 
    Misericordia
Numi del cielo!
 
Numi del Cielo!
Che caso orribile!
 
Che caso orribile!
Io tremo, io gelo!
 
Io tremo, io gelo!
1635
Gli sposi vostri…
 
Gli sposi vostri…
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
Lo sposo mio…
 
    Lo sposo mio…
Don Alfonso
 
D. Al.
In questo istante
 
In questo istante,
tornano, oh dio…
 
Tornaro oh Dio…
ed alla riva
 
Ed alla riva
1640
sbarcano già.
 
Sbarcano già.
I quattro amanti
 
I 4 Amant.
    Cosa mai sento!
 
    Cosa mai sento!
Barbare stelle!
 
Barbare stelle!
In tal momento
 
In tal momento
che si farà?
 
Che si farà?
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
(Agli amanti.)
 
1645
    Presto, partite.
 
    Presto partite. (I servi portano via la tavola e i suonat. partono in furia.)
(I servi portano via la tavola e i suonatori partono in furia.)
 
Gli altri
 
Gli altri.
Ma se li|ci veggono?
 
Ma se li|ci veggono.
Le donne
 
Le Donne.
Presto, fuggite.
 
Presto fuggite.
Gli altri
 
Gli altri.
Ma se li|ci incontrano?
 
Ma se li|ci incontrano.
Le donne
 
FLe Donne.
Là, là celatevi,
 
Là là celatevi
1650
per carità.
 
Per carità. (Fiord. e Dor. conducono li due Aman. in una Camer. D. Alf. conduce la Despin. in un'altra. Gli Amanti escono non veduti e part.)
(Fiordiligi e Dorabella conducono li due amanti in una camera. Don Alfonso conduce la Despina in un'altra. Gli amanti escono non veduti e partono.)
 
Le donne
 
Le Donne.
    Numi, soccorso!
 
    Numi soccorso!
Don Alfonso
 
D. Alf.
Rasserenatevi…
 
Rasserenatevi.
Le donne
 
Le Donne.
Numi, consiglio!
 
Numi consiglio!
Don Alfonso
 
D. Alf.
Ritranquillatevi…
 
Ritranquillatevi.
Le donne
 
Le Donne.
(Quasi frenetiche.)
 
1655
Chi dal periglio
 
Chi dal periglio
ci salverà?
 
Ci salverà? (quasi frenetiche.)
Don Alfonso
 
D. Alf.
In me fidatevi:
 
    In me fidatevi
ben tutto andrà.
 
Ben tutto andrà.
Le donne
 
Le Donne.
    Mille barbari pensieri
 
    Mille barbari pensieri
1660
tormentando il cor mi vanno:
 
Tormentando il cor mi vanno,
se discoprono l'inganno,
 
Se discoprono l'inganno,
ah di noi che mai sarà.
 
Ah di noi che mai sarà!
SCENA ULTIMA
 
SCENA XVIII.
Dorabella, Fiordiligi; Guilelmo e Ferrando con mantelli e cappelli militari etc. Despina in camera e Don Alfonso.
 
Dor. Fiord. Guil. e Ferr. con mantelli e cappelli militari etc.. Despina in Camera e D. Alf.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Sani e salvi agli amplessi amorosi
 
    Sani e salvi agli amplessi amorosi
delle nostre fidissime amanti
 
Delle nostre fidissime amanti,
1665
ritorniamo di gioia esultanti
 
Ritorniamo di gioja esultanti
per dar premio alla lor fedeltà.
 
Per dar premio alla lor fedeltà.
Don Alfonso
 
D. Al.
    Giusti numi! Guilelmo, Ferrando!
 
    Giusti Numi, Guilelmo! Ferrando!
Oh che giubilo! Qui, come e quando?
 
O che giubilo, qui come! e quando!
Guilelmo, Ferrando
 
FGuil./Fer.
Richiamati da regio contrordine,
 
    Richiamati da Regio contrordine
1670
pieni il cor di contento e di giolito,
 
Pieni il cor di contento, e di giolito
ritorniamo alle spose adorabili,
 
Ritorniamo alle spose adorabili
ritorniamo alla vostra amistà.
 
Ritorniamo alla vostra amistá.
Guilelmo
 
Guil.
(A Fiordiligi.)
 
    Ma cos'è quel pallor, quel silenzio?
 
    Ma cos'è quel pallor, quel silenzio?
Ferrando
 
Fer.
(A Dorabella.)
 
L'idol mio perché mesto si sta?
 
L'idol mio perchè mesto si sta?
Don Alfonso
 
D. Al.
1675
Dal diletto confuse ed attonite,
 
Dal diletto confuse ed attonite
mute mute si restano là.
 
Mute mute si restano là.
Fiordiligi, Dorabella
 
Dor./Fiord.
 
(Ah che al labbro le voci mi mancano:
 
(Ah che al labbro le voci mi mancano
se non moro un prodigio sarà.)
 
Se non moro un prodigio sarà.)
(I servi portano un baule.)
 
Guilelmo
 
Guil.
    Permettete che sia posto
 
    Permettete che sia posto (I servi portano un baule.)
1680
quel baul in quella stanza.
 
Quel baul in quella stanza.
Dèi, che veggio! Un uom nascosto?
 
Dei che veggio! un uom nascosto?
Un notaio? Qui che fa?
 
Un Notajo? quì che fa?
 
(Desp. esce ma senza cappello.)
Despina
 
Desp.
 (Esce ma senza cappello.)
 
    Non signor, non è un notaio:
 
    Non signor non è un notajo;
è Despina mascherata
 
E Despina mascherata,
1685
che dal ballo or è tornata
 
Che dal ballo or è tornata,
e a spogliarsi venne qua.
 
E a spogliarsi venne quà.
 
a 4.
Guilelmo, Ferrando
 
Guil./Fer.
 
    Una furba uguale a questa
 
    Una furba uguale a questa
dove mai si troverà?
 
Dove mai si troverà!
Despina
 
D. Al./Desp.
Una furba che m'agguagli
 
Una furba che m'agguagli
1690
dove mai si troverà?
 
Dove mai si troverà!
 
(Don Alfonso lascia cadere accortamente il contratto sottoscritto dalle donne.)
 
(D. Alf. lascia cadere accortam. il Contratto sottoscritto dalle Donne.)
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
La Despina! La Despina!
 
La Despina! la Despina!
Non capisco come va.
 
Non capisco come và.
Don Alfonso
 
FD. Al.
(Piano agli amanti.)
 
    Già cader lasciai le carte:
 
    Già cader lasciai le carte,
raccoglietele con arte.
 
Raccoglietele con arte: (piano agli Amanti.)
Ferrando
 
Fer.
 
1695
Ma che carte sono queste?
 
Ma che carte sono queste?
Guilelmo
 
Guil.
Un contratto nuziale?
 
Un Contratto nuziale?
Guilelmo, Ferrando
 
a 2
(Alle donne.)
 
Giusto ciel! Voi qui scriveste:
 
Giusto Ciel! voi quì scriveste:
contradirci omai non vale;
 
Contradirci omai non vale:
tradimento, tradimento!
 
Tradimento, tradimento;
1700
Ah si faccia il scoprimento,
 
Ah si faccia il scoprimento,
e a torrenti, a fiumi, a mari
 
E a torrenti, a fiumi, a mari
indi il sangue scorrerà.
 
Indi il sangue scorrerà! (vanno per entrare nell'altra Camera: le donne li arrestano.)
(Vanno per entrare nell'altra camera. Le donne li arrestano.)
 
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
    Ah signor, son rea di morte
 
    Ah Signor son rea di morte
e la morte io sol vi chiedo.
 
E la morte io sol vi chiedo,
1705
Il mio fallo tardi vedo:
 
Il mio fallo tardi vedo,
con quel ferro un sen ferite
 
Con quel ferro un sen ferite
che non merita pietà.
 
Che non merita pietà!
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Cosa fu?
 
    Cosa fu?
 
(addit. Desp. e D. Alf.)
Fiordiligi
 
Fiord.
(Addita Despina e Don Alfonso.)
 
Per noi favelli
 
Per noi favelli
il crudel, la seduttrice.
 
Il crudel, la seduttrice.
Don Alfonso
 
D. Al.
1710
Troppo vero è quel che dice,
 
    Troppo vero è quel che dice
(Accenna la camera dov'erano entrati prima gli amanti.)
 
e la prova è chiusa lì.
 
E la prova è chiusa lì. (accenna la Camera dov'erano entrati prima gli Amanti.)
Fiordiligi, Dorabella
 
Fiord./Dor.
 
Dal timor io gelo, io palpito:
 
    Dal timor io gelo, io palpito:
perché mai li discoprì?
 
Perchè mai li discoprì!
(Ferrando e Guilelmo entrano un momento in camera, poi sortono senza cappello, senza mantello e senza mustacchi, ma coll'abito finto etc. e burlano in modo ridicolo le amanti e Despina.)
 
(Ferr. e Guil. entrano un momento in Camera, poi sortono senza cappel-
Flo, senza mantello, e senza mustacchi, ma coll'abito finto etc. e burlano in modo ridicolo le Amanti, e Despina.)
Ferrando
 
Fer.
(Facendo dei complimenti affettati a Fiordiligi.)
 
    A voi s'inchina,
 
    A voi s'inchina (facendo dei complimenti affettati a Fiordiligi.)
1715
bella damina,
 
Bella Damina
il cavaliere
 
Il Cavaliere
dell'Albania.
 
Dell'Albania.
Guilelmo
 
Guil.
(A Dorabella.)
 
    Il ritrattino
 
    Il Ritrattino
pel coricino
 
Pel coricino (a Dorabella.)
1720
ecco io le rendo,
 
Ecco io le rendo
signora mia.
 
Signora mia.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
(A Despina.)
 
    Ed al magnetico
 
    Ed al magnetico
signor dottore
 
Signor Dottore (a Despina.)
rendo l'onore
 
Rendo l'onore
1725
che meritò.
 
Che meritò!
Fiordiligi, Dorabella, Despina
 
Desp./Fiord./Dor.
    Stelle, che veggo!
 
    Stelle che veggo!
Guilelmo, Ferrando, Don Alfonso
 
D. Al./Fer./Guil.
Son stupefatte!
 
Son stupefatte!
Fiordiligi, Dorabella, Despina
 
Fiord./Desp./Dor.
Al duol non reggo!
 
Al duol non reggo!
Gli uomini
 
Gliuom.
Son mezze matte.
 
Son mezze matte.
Fiordiligi, Dorabella
 
Dor./Fiord.
(Accennando Don Alfonso.)
 
1730
Ecco là il barbaro
 
Ecco là il barbaro (accennando D. Alfonso.)
che c'ingannò.
 
Che c'ingannò.
Don Alfonso
 
FD. Al.
    V'ingannai, ma fu l'inganno
 
    V'ingannai, ma fu l'inganno
disinganno ai vostri amanti,
 
Disinganno ai vostri amanti,
che più saggi omai saranno,
 
Che più saggi omai saranno,
1735
che faran quel ch'io vorrò.
 
Che faran quel ch'io vorrò.
(Li unisce e li fa abbracciare.)
 
    Qua le destre: siete sposi.
 
    Quà le destre: siete sposi: (Li unisce e li fa abbracciare.)
Abbracciatevi e tacete.
 
Abbracciatevi, e tacete.
Tutti quattro ora ridete,
 
Tutti quattro ora ridete,
ch'io già risi e riderò.
 
Ch'io già risi e riderò.
Le amanti
 
Le Amanti.
1740
    Idol mio, se questo è vero,
 
    Idol mio se questo è vero
colla fede e coll'amore
 
Colla fede, e coll'amore
compensar saprò il tuo core,
 
Compensar saprò il tuo core,
adorarti ognor saprò.
 
Adorarti ognor saprò.
Guilelmo, Ferrando
 
Fer./Guil.
    Te lo credo, gioia bella,
 
    Te lo credo gioja bella,
1745
ma la prova io far non vo'.
 
Ma la prova io far non vo.
Despina
 
Desp.
    Io non so se questo è sogno:
 
    Io non so se questo è sogno:
mi confondo, mi vergogno.
 
Mi confondo, mi vergogno:
Manco mal, se a me l'han fatta,
 
Manco mal se a me l'han fatta
che a molt'altri anch'io la fo.
 
Che a molt'altri anch'io la fo.
Tutti
 
Tutti.
1750
    Fortunato l'uom che prende
 
    Fortunato l'uom che prende
ogni cosa pel buon verso,
 
Ogni cosa pel buon verso,
e tra i casi e le vicende
 
E tra i casi e le vicende
da ragion guidar si fa.
 
Da ragion guidar si fa.
    Quel che suole altrui far piangere
 
    Quel che suole altrui far piangere
1755
fia per lui cagion di riso,
 
Fia per lui cagion di riso,
e del mondo in mezzo i turbini
 
E del mondo in mezzo i turbini
bella calma troverà.
 
Bella calma troverà.
Fine.