Kritische Edition der Libretto-Vorlage       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage 
PARTE SECONDA
 
FPARTE SECONDA.
 
 


Camera nobile in casa di Sempronio.
 
SCENA I
 
SCENA I.
 
Camera nobile in Casa di Sempronio.
Sempronio, Laurina e Fernando.
 
Sempronio, Laurina, e Fernando.
Sempronio
 
Seupr.
    Son disperato affatto,
 
SOn disperato affatto,
670
son furibondo e matto:
 
Son furibondo e matto:
voglio parlar col giudice,
 
Voglio parlar col Giudice,
mi voglio vendicar.
 
Mi voglio vendicar
(Vuol partire e s'incontra in Laurina.)
 
(vuol partire, e s'incontra io Laurina.)
Laurina
 
Laur.
    Cos'è, dove correte?
 
Cos'è, dove correte.
Un stupido voi siete:
 
Un stupido voi siete:
675
già tutti vi deridono,
 
Già tutti vi deridono,
fatevi rispettar.
 
Fatevi rispettar.
Sempronio
 
Sempr.
    Tu mi faresti dire…
 
Tu mi faresti dire…
(Di nuovo vuol partire e s'incontra in Fernando.)
 
(dinuovo vuol partire, e s'incontra in Fernando
Laurina
 
Laur.
Scusate, siete un pazzo.
 
Scusate siete un pazzo.
Fernando
 
Fern.
Cos'è questo schiamazzo?
 
Cos'è questo schiamazzo?
680
Si sente sulla strada.
 
Si sente sulla strada.
Sarete ormai la favola
 
Sarete ormai la favola
di tutte le persone…
 
Di tutte le persone…
La gente sul balcone
 
La gente sul balcone
si venne ad affacciar.
 
Si venne ad affacciar.
Laurina
 
Laur.
685
    Bravo, che bell'amico.
 
Bravo che bell'amico.
Sempronio
 
Sempr.
Siete voi pur d'accordo.
 
Siete Voi pur d'accordo.
a tre
 
Fern./Laur./Sempr./a. 3.
(Non so da questo intrico
 
(Non sò da questo intrico.)
se ne potrò scappar.
 
Se ne potrò scappar.)
Vuo' fare un terribilio,
 
(Vuò fare un terribilio,
690
me l'hanno da pagar.)
 
Me l'hanno da pagar
Laurina
 
Laur.
Il caro Don Annibale
 
Il caro Don Annibale
fare il vago gentil colla romana?
 
Fare il vago gentil colla Romana?
Sempronio
 
Sempr.
A guisa di befana
 
A guisa di befana
farmi stare all'oscuro… Campi Elisi,
 
Farmi stare all'oscuro… Campi elisi,
695
spiriti, ombre vaganti… e dove stiamo?
 
Spiriti, ombre vaganti… e dove stiamo
In Algeri, al Tonchino,
 
In Algeri al Tonchino,
nell'Arabia deserta o a Fiumicino?
 
FNell'Arabia deserta o a Fiumicino?
Fernando
 
Fern.
Via, s'è fatto per ridere,
 
Via s'è fatto per ridere;
per rallegrar Emilia.
 
Per rallegrar Emilia.
Sempronio
 
Sempr.
Io voglio insomma
 
Io voglio in somma
700
la sposa a me promessa, o in questo istante
 
La Sposa a me promessa, o in questo istante
me ne vado dal giudice.
 
Me ne vado dal Giudice
Fernando
 
Fern.
(Che sento!)
 
(Che sento!)
E perché far volete
 
E perchè far volete
una pubblicità sì clamorosa?
 
Una pubblicità si clamorosa?
Sempronio
 
Sempr.
Perché voglio la sposa.
 
Perchè voglio la Sposa,
Laurina
 
Laur.
705
Ed io vuo' Don Annibale:
 
Ed io vuò Don Annibale:
ei m'ha promesso…
 
Ei m'ha promesso…
Fernando
 
Fern.
(Peggio.) Cosa dite?
 
(Peggio.) Cosa dite?
Vi diede egli parola!
 
Vi diede egli parola!
Laurina
 
Laur.
A dire il vero
 
A dire il vero
non me l'assicurò,
 
Non me l'assicurò,
ma con un forse quasi si spiegò.
 
Ma con un forse quasi si spiegò.
Sempronio
 
Sempr.
710
Io con tutti i capitoli
 
Io con tutti i capitoli
non mi posso sposar, e tu pretendi
 
Non mi posso sposar, e tu pretendi
marito con un forse?
 
Marito con un forse?
Fernando
 
Fern.
(A Laurina.)
 
Perdonatemi:
 
Perdonatemi: (a Laur.
non è parola decisiva.
 
Non è parola decisiva.
Sempronio
 
Sempr.
Oibò.
 
Oibò.
Fernando
 
Fern.
Basta: so io, so io quel che farò.
 
Basta: sò io, sò io, quel che farò.
Sempronio
 
Sempr.
715
Eh lasciatela dire.
 
Eh lasciatela dire.
Discorriamo fra noi. La locazione…
 
Discorriamo fra noi. La locazione…
voglio dire i capitoli…
 
Voglio dire i Capitoli…
Laurina
 
Laur.
(Strepitando e interrompendo sempre Sempronio.)
 
Discordie,
 
Discordie,
 
(Strepitando, e interrompendo sempre Sempronio
inimicizie, gelosie, sospetti
 
Inimicizie, gelosìe, sospetti
voglio sparger fra loro:
 
Voglio sparger fra loro:
720
cento romane non mi fan paura.
 
Cento Romane non mi fan paura.
Sempronio
 
Sempr.
Per un forse… ma questa è seccatura,
 
Per un forse… ma questa è seccatura
nepote mia.
 
Nepote mia.
Fernando
 
Fern.
Mi sembra
 
Mi sembra
la vostra pretensione mal fondata.
 
FLa vostra pretensione mal fondata.
Laurina
 
Laur.
(Ah purtroppo lo so: son disperata.)
 
(Ah pur troppo lo so: son disperata.)
Sempronio
 
Sempr.
725
Via, seguitiamo, se si può…
 
Via seguitiamo, se si può…
Laurina
 
Laur.
Ma adesso
 
Ma adesso
ci entra il puntiglio, caro zio.
 
Ci entra il puntiglio, Caro Zio.
Sempronio
 
Sempr.
Nepote,
 
Nepote
per un forse il puntiglio?
 
Per un forse il puntiglio?
(Or ora, senza forse, la scapiglio.)
 
(Or'ora senza forse la scapiglio.)
Laurina
 
Laur.
Bisogna compatirci.
 
Bisogna compatirci.
730
Basta un'occhiata ancor, basta un sorriso…
 
Basta un'occhiata, ancor, basta un sorriso…
Sempronio
 
Sempr.
Un forse…
 
Un forse…
Laurina
 
Laur.
E di che sorte: le ragazze
 
E di che sorte: le ragazze
si lusingano subito
 
Si Lusingano snbito
per vanità d'esser chiamate spose.
 
Per vanità d'esser chiamate Spose.
(Ah che purtroppo, oh dio!
 
(Ah che pur troppo oh Dio!
735
di questa vanità patisco anch'io.)
 
Di questa vanità patisco anch'io.)
    Un leggiadro giovinetto
 
    Un leggiadro Giovinetto
nel vedere una zitella,
 
Nel vedere una Zitella,
se un tantin le fa l'occhietto,
 
Se un tantin le fa l'occhietto,
se le dice "siete bella",
 
Se le dice, siete bella:
740
se s'arrischia a dir "chi sa?…
 
Se s'arrischia a dir; chi sa?…
potrebb'esser… si vedrà…",
 
Potrebb'esser… si vedrà…
poverina, già si crede
 
Poverina già si crede
d'esser sposa e già si vede
 
D'esser Sposa, e già si vede
per la casa saltellar.
 
Per la casa saltellar.
745
    Pria lo dice, ma pian piano,
 
    Pria lo dice, ma pian piano
nell'orecchio alla vicina;
 
Nell'orecchio alla vicina;
poi lo sa, di mano in mano,
 
Poi lo sà di mano in mano
la scuffiara e la spazzina;
 
La scuffiara, e la spazzina
se promette di tacere,
 
Se promette di tacere,
750
lo sa ancora il perucchiere;
 
Lo sa ancora il perucchiere;
e per tutto il vicinato
 
E per tutto il vicinato,
s'incomincia a pubblicar.
 
S'incomincia a pubblicar.
    Donne mie, da me apprendete
 
    Donne mie da me apprendete,
a dar peso alle parole;
 
A dar peso alle parole,
755
e se mai qualcun vi vuole,
 
FE se mai qualcun vi vuole.
solo il giorno lo direte
 
solo il giorno lo direte,
che v'andate a maritar.
 
Che v'andate a maritar. (parte)
(Parte.)
 
SCENA II
 
SCENA II.
Sempronio e Fernando, poi Don Annibale.
 
Sempronio, e Fernando, poi d'Annibale.
Sempronio
 
Sempr.
Che ciarliera!
 
CHe Ciarliera.
Fernando
 
Fern.
Peraltro ha del talento:
 
Per altro ha del talento,
è bizzarra e graziosa.
 
E' bizzarra, e graziosa.
Sempronio
 
Sempr.
Questa sera
 
Questa sera
760
insomma io vorrei fare il matrimonio.
 
In somma io vorrei fare il Matrimonio.
Don Annibale
 
D. Ann.
Amico… (Ohimè, che vedo! È qui Sempronio.)
 
Amico… (oimè che vedo! è qui Sempronio
Sempronio
 
Sempr.
(Fremendo.)
 
(Ah Saturno, Saturno,
 
(Ah Saturno, Saturno
questa è persecuzione e tirannia.)
 
Questa è persecuzione, e tirannia. (fremendo
Don Annibale
 
D. Ann.
Che forse vi disturbo? Vado via.
 
Che forse vi disturbo? vado via.
Fernando
 
Fern.
765
Anzi, abbiamo bisogno
 
Anzi abbiamo bisogno
d'un consiglio da voi.
 
D'un consiglio da voi.
Sempronio
 
Sempr.
(Piano a Fernando.)
 
Come! Da lui?
 
Come! da lui? (piano a Fern.
Che siete pazzo?
 
Che siete pazzo?
Don Annibale
 
D. Ann.
Io posso
 
Io posso
dar consigli di guerra.
 
Dar consigli di guerra.
Fernando
 
Fern.
È un consiglio amoroso.
 
E' un consiglio amoroso.
Don Annibale
 
D. Ann.
Anche d'amore
 
Anche d'amore
770
discorre volentieri un militare.
 
Discorre volentieri un militare.
Dite pur, ch'io son pronto ad ascoltare.
 
Dite pur, ch'io son pronto ad ascoltare.
Fernando
 
Fern.
 
Dunque sappiate, amico,
 
Dunque sappiate, amico,
ch'ei stabilì le nozze
 
Ch'ei stabilì le nozze
colla signora Emilia, e mi diceva
 
Colla Signora Emilia, e mi diceva:
775
che sarebb'ora alfine
 
Che sarebb'ora al fine
di porgerle la mano.
 
Di porgele la mano.
Don Annibale
 
D. Ann.
Come, come!
 
Come, come!
E in faccia mia s'azzardano
 
E in faccia mia s'azzardano
queste proposizioni?
 
Queste proposizioni?
Sempronio
 
Sempr.
(Piano a Fernando.)
 
Amico, attento,
 
Amico attento, (piano a Fern.
che costui mi sbudella.
 
Che costui mi sbudella.
Fernando
 
Fern.
(Piano a Sempronio.)
 
Non temete.
 
Non temete. (piano
(A Don Annibale.)
 
780
Ma caro Don Annibale,
 
FMa caro Don Annibale
egli ha qualche ragione;
 
Egli ha qualche ragione,
ricorrerà dal giudice,
 
Ricorrerà dal Giudice,
dal vostro colonnello,
 
Dal vostro Colonnello
e si farà sentire.
 
E si farà sentire.
Don Annibale
 
D. Ann.
(Piano a Fernando.)
 
785
Per carità, procura d'impedire.
 
Per carità procura d'impedire,
Fernando
 
Fern.
(Piano a Don Annibale.)
 
Lasciate far.
 
(Lasciate far)
(A Sempronio.)
 
Di grazia,
 
di grazia (piano a Fern.Die szenische Anweisung „(piano a Fern.“ ist sinngemäß auf den vorhergehenden Vers von Don Annibale („Per carità, procura d’impedire.“) bezogen worden.
cosa direte al giudice?
 
Cosa direte al Giudice?
Sempronio
 
Sempr.
Dirò,
 
Dirò
belbello e senza ardire,
 
Belbello, e senza ardire (a Sempr.Die szenische Anweisung „(a Sempr.“ ist sinngemäß auf den vorhergehenden Vers von Sempronio („Di grazia, / cosa direte al giudice?“) bezogen worden.
tutto quello che so,
 
Tutto quello, che sò,
state a sentire.
 
state a sentire.
790
    Sempronio, figlio maschio
 
    Sempronio figlio maschio
del quondam signor Mario
 
Del quondam Signor Mario
che andava per suo svario
 
Che andava per suo svario
vestito in capriolè…
 
Vestìto in Capriolè…
    Ma voi perché ridete?
 
Ma voi perche ridete.
795
Ché dico qualche favola?
 
Che dico qualche favola!
Ché forse il ver non è?
 
Che forse il ver non è!
    La casa Pipistrelli
 
La casa Pipistrelli
fu sempre ricca e nobile,
 
Fu sempre ricca, e nobile
e se non lo sapete,
 
E se non lo sapete
800
sentitelo da me.
 
Sentitelo da me.
    Il mio bisavolo ebbe l'onore
 
    Il mio Bisavolo ebbe l'onore
d'aver due schiaffi da un viceré,
 
Daver due schiaffi da un Vicerè
ed il mio nonno fu l'inventore
 
Ed il mio Nonno fu l'inventore
delle calzette col barulé.
 
Delle Calzette col barulè
805
    Il Conte Sgrana, ch'è nella Cina,
 
Il Conte sgrana ch'è nella Cina
è zio carnale di mia cugina;
 
E Zio carnale di mia Cugina
la mia sorella sposò un dentista,
 
La mia sorella sposò un Dentista
la mia cugina sposò un copista,
 
La mia Cugina sposò un Copista
e la mattina quando s'alzavano
 
E la mattina quando s'alzavano
810
prendean lezione di minué.
 
Prendean lezione di minuè,
    Or dunque il giudice, sentendo il torto
 
    Or dunque il Giudice sentendo il torto
fatto ad un nobile come son io,
 
Fatto ad un nobile come son io
dovrà decidere a modo mio
 
Dovrà decidere a modo mio
e la giustizia m'avrà da far.
 
E la giustizia m'avrà da far.
SCENA III
 
FSCENA III.
Don Annibale e Fernando.
 
D. Annibale, e Fernando.
Don Annibale
 
D. Ann.
815
Non vorrei che costui
 
NOn vorrei, che costui
facesse qualche passo…
 
Facesse qualche passo…
Fernando
 
Fern.
Eh non lo temo;
 
Eh non lo temo;
è sciocco al maggior segno, anzi fra poco
 
E sciocco al maggior segno, anzi fra poco
per finir di burlarlo
 
Per finir di burlarlo
vedrete, sì, vedrete un nuovo intrico.
 
Vedrete sì vedrete un nuovo intrico.
820
So ben io quel che penso e quel che dico.
 
So ben'io quel che penso, e quel che dico
(Parte.)
 
(parte
 
SCENA IV
 
SCENA IV.
Don Annibale e Laurina con un servo in disparte.
 
D. Annibale e Laurina con un servo in disparte
Don Annibale
 
D. Ann.
Vorrei persuadere
 
VOrrei persuadere
la cara sposa, oh dio,
 
La cara Sposa, oh Dio.
della mia fedeltà, dell'amor mio.
 
Della mia fedeltà, dell'amor mio.
Laurina
 
Laur.
(Al servo.)
 
Senti quel ch'hai da far…
 
Senti quel, ch'hai da far…
(Vedendo Don Annibale.)
 
Ma è qui costui?
 
ma è qui Costui? (al servo
825
Ascoltiam ciò che dice.
 
Ascoltiam ciò che dice. (vedendo D. Annib.
Don Annibale
 
D. Ann.
(Pensieroso spasseggiando.)
 
Oh ciel! Credermi amante
 
Oh Ciel credermi amante
di quella pazza di Laurina…
 
Di quella pazza di Lacrina…
Laurina
 
Laur.
(Io pazza?
 
Io pazza? (pensieroso spasseggiaso
Te n'avvedrai.)
 
Te n'avvedrai.)
(Sottovoce al servo, dandogli un foglio.)
 
Sta' attento: se mai giunge
 
Sta attento, se mai giunge (sotto voce al servo dandogli un foglio
830
Emilia in questo loco,
 
Emilia in questo loco,
ad Annibale allora
 
Ad Annibale allora
consegnerai quel foglio.
 
Consegnerai quel foglio,
Udisti? (Almeno vendicar mi voglio.)
 
Udisti? almeno vendicar mi voglio.)
(Consegna il foglio al servo e parte.)
 
(consegna il foglio al servo, e parte
Don Annibale
 
D. Ann.
E se il nuovo raggiro di Fernando,
 
E se il nuovo raggiro di Fernando,
835
come il primo, va a vuoto?… Amore, Amore!
 
Come il primo va a vuoto?… Amore, Amore
Emilia
 
Emil.
Sì, Amor purtroppo t'ha ferito il core.
 
Si, Amor purtroppo t'ha ferito il core
Don Annibale
 
D. Ann
Per voi.
 
Per voi.
Emilia
 
Emil.
Di' per Laurina.
 
Dì, per Laurina.
Don Annibale
 
D. Ann.
Ah il ciel mi fulmini.
 
Ah il Ciel mi fulmini,
Emilia
 
Emil.
Basta così.
 
Basta così.
Per questa volta ancora
 
Per questa volta ancora
840
ti credo, anima mia;
 
FTi credo, anima mia;
ma risolver bisogna: o tu mi sposa
 
Ma risolver bisogna, o tu mi sposa
in quest'istesso giorno,
 
In quest'istesso giorno,
o alla mia patria disperata io torno.
 
O alla mia Patria disperata io torno.
Don Annibale
 
D. Ann.
(Al servo che gli presenta il biglietto.)
 
Sarà qualche disfida:
 
Sarà qualche disfida: (al servo, che gli presenta il biglietto
845
volentieri l'accetto.
 
Volentieri l'accetto.
È di Laurina…
 
E di Laurina…
(Vuol renderlo al servo, ma questi fugge.)
 
Prendi, non lo voglio.
 
prendi non lo voglio (vuol renderlo al serva, ma questi fugge.
(Oh fatal contratempo!)
 
(oh fatal contratempo.)
Emilia
 
Emil.
(Con risolutezza.)
 
A me quel foglio…
 
A me quel foglio: (con risolutezza
Don Annibale
 
D. Ann.
Sì, leggetelo pur; sarà un biglietto
 
Si leggetelo pur, sarà un biglietto
pien d'ira e di furore,
 
Pien d'ira, e di furore,
850
perch'io non l'amo!
 
Perch'io non l'amo!
Emilia
 
Emil.
(Oh dio, mi trema il core.)
 
(Oh Dio mi trema il core.)
(Legge.)
 
"Carissimo mio ben, giacché voi siete
 
"Carissimo mio ben, giacchè voi siete (legge
risoluto ad amarmi…"
 
"Risoluto ad amarmi…
Don Annibale
 
D. Ann,
Non è vero,
 
Non è vero,
da uomo onesto vel giuro.
 
Da Uomo onesto vel giuro.
Emilia
 
Emil.
Taci, iniquo, spergiuro.
 
Taci iniquo, spergiuro.
(Seguita a leggere.)
 
855
"…chiedete la mia mano
 
"Chiedete la mia mano seguita a leggere
a Sempronio mio zio, con patto espresso
 
"A Sempronio mio Zio, con patto espresso
di abbandonar Emilia,
 
"Di abbandonar Emilia
qui dal Tarpeo per insultar venuta;
 
"Qui dal Tarpeo per insultar venuta;
e Laurina, che scrive, vi saluta."
 
"E Laurina che scrive vi saluta.
860
Nega adesso se puoi; lo senti, indegno,
 
Nega adesso se poi, lo senti indegno
come sono schernita?
 
Come sono schernita?
Don Annibale
 
D. Ann.
È un'impostura:
 
E' un'impostura:
sulle fiamme, cospetto!
 
Sulle fiamme cospetto!
ora mi getterei. Sentimi, o cara.
 
Ora mi getterei, Sentimi, o cara.
Emilia
 
Emil.
Ah no; parti, crudel…
 
Ah no: parti crudel…
Don Annibale
 
D. Ann.
Che pena amara!
 
Che pena amara?
Emilia
 
865
Questa dunque, spietato, è la mercede
 
Questa dunque spietato è la mercede,
che rendi all'amor mio?
 
Che rendi all'amor mio?
Ti piango estinto, oh dio!
 
Ti piango estinto, oh Dio!
fra l'orror delle stragi e della morte…
 
Fra l'orror delle stragi! e della morte…
Mi destina la sorte
 
FMi destina la sorte
870
uno sposo abborrito,
 
Uno Sposo abborrito,
e ti ritrovo intanto
 
E ti ritrovo intanto
a una rival, che mi disprezza, accanto.
 
A una Rival, che mi disprezza accanto.
Minacciata, avvilita,
 
Minacciata avvilita,
vilipesa, tradita
 
Vilipesa, tradita
875
che risolvo, che penso… Ah fuggi, o mostro,
 
Che risolvo, che penso… ah fuggi, o Mostro
volgi altrove le piante,
 
Volgi altrove le piante,
nasconditi al mio sguardo, ingrato amante.
 
Nasconditi al mio sguardo, ingrato amante.
    Dove vo, chi mi consiglia!…
 
    Dove vo chi mi consiglia!…
Infelice, sventurata!
 
Infelice sventurata!
880
Son da tutti abbandonata
 
Son da tutti abbandonata
e non trovo, oh dio! pietà.
 
E non trovo oh Dio pietà.
    Ah crudel, da me che brami?
 
    Ah crudel da me che brami:
Ah t'amai purtroppo, oh dio!
 
Ah t'amai pur troppo oh Dio!
Dove un core eguale al mio,
 
Dove un core eguale al mio,
885
dove mai si troverà?
 
Dove mai si troverà.
    Riveder l'antico amante
 
    Riveder l'antico amante,
e trovarlo un incostante!
 
E trovarlo un'incostante,
Giusto ciel, maggiore affanno,
 
Giusto Ciel maggiore affanno,
maggior pena non si dà.
 
maggior pena non si dà. (parte.
(Parte.)
 
SCENA V
 
SCENA V.
Don Annibale e Fernando.
 
D. Annibale, e Fernando.
Don Annibale
 
D. Ann.
890
Ah sentimi, mio bene…
 
AH sentimi, mio bene…
Oh ciel! Se n'è fuggita…
 
Oh Ciel! se n'è fuggita…
E non m'uccido… e ancor rimango in vita?
 
E non m'uccido… e ancor rimango invita?
Fernando
 
Fern.
Amico, buone nuove.
 
Amico buone nuove.
Don Annibale
 
D. Ann.
Non le spero.
 
Non le spero.
Fernando
 
Fern.
Ma perché?
 
Ma perchè?
Don Annibale
 
D. Ann.
Perch'Emilia
 
Perch'Eurilia
895
mi crede amante di Laurina, e or ora
 
Mi crede amante di Laurina, e or'ora
partì di qua sdegnata.
 
Parti di qua sdegnata
Fernando
 
Fern.
Non temete,
 
Non temote,
io penserò a placarla. Or sappi, amico,
 
Io penserò a placarla. Or sappi, amico,
che un capitan di nave
 
Che un Capitan di Nave
ch'è venuto da Spagna,
 
FCh'è venuto da Spagna,
900
mio confidente, ci darà ogni aiuto.
 
Mio Confidente, ci darà ogni ajuto.
Verrete sconosciuto
 
Verrete sconosciuto
da uffiziale spagnolo.
 
Da uffiziale Spagnolo.
Don Annibale
 
D. Ann.
Oh dèi! che imbroglio!
 
Oh Dei! che imbroglio!
Ma Emilia…
 
Ma Emilia…
Fernando
 
Feru.
Emilia anch'essa da spagnola
 
Emilia anch'essa da Spagnola
si vestirà; Sempronio, per paura,
 
Si vestirà, sempronio per paura
905
dovrà cederla a forza… Ah vien Laurina…
 
Dovrà cederla a forza… ah vien Laurina…
Qui alla nave vicina
 
Qui alla nave vicina
già l'amico v'attende… Andate…
 
Gia l'amico v'attende… andate…
Don Annibale
 
D. Ann.
Addio.
 
Addio.
Mi raccomando a te, Fernando mio.
 
Mi raccomando a te, Fernando mio. parte
(Parte.)
 
SCENA VI
 
SCENA VI.
Fernando, poi Laurina.
 
Fernando poi Laurina.
Fernando
 
Fern.
Io non amo, e fra' piedi
 
IO non non amo, e fra' piedi
910
sempre ho amore ed amanti.
 
Sempre ho amore, ed amanti.
Laurina
 
Laur.
Il vostro amico
 
Il vostro amico
che fa? Che fa la bella?
 
Che fà? che fa la bella?
Fernando
 
Fern.
Voi siete una vezzosa tristarella:
 
Voi siete una vezzosa tristarella:
so che accendeste un foco
 
So che accendeste un foco
con quel biglietto…
 
Con quel biglietto…
Laurina
 
Laur.
Eppure ho fatto poco:
 
Eppure ho fatto poco:
915
tempo, tempo.
 
Tempo tempo.
Fernando
 
Fern.
Laurina,
 
Laurina.
vorrei persuadervi
 
Vorrei persuadervi,
a lasciar Don Annibale.
 
A lasciar Don Annibale.
Laurina
 
Laur.
Lasciarlo?
 
Lasciarlo?
Con questa pace?
 
Con questa pace?
Fernando
 
Fern.
Egli non v'ama.
 
Egli non v'ama.
Laurina
 
Laur.
Ed io
 
Ed io
dovrei cederlo a Emilia?
 
Dovrei cederlo a Emilia?
Fernando
 
Fern.
Che v'importa?
 
Che v'importa.
920
A voi non mancheranno
 
A voi non mancheranno
altri mariti.
 
Altri mariti.
Laurina
 
FLaur.
No, non è così.
 
Nò: non è così.
In oggi le zitelle anche di merito
 
In oggi le Zitelle anche di merito
ammuffiscono in casa.
 
Ammuffiscono in casa.
Fernando
 
Fern.
(Con qualche espressione di tenerezza.)
 
Ma non con quel sembiante,
 
Ma non con quel sembiante,
925
non con quei vaghi accenti,
 
Non con quei vaghi accenti,
con quella grazia…
 
Con quella grazia… (con qualche espressione di tenerezza
Laurina
 
Laur.
Piano, piano un poco.
 
Piano, piano un poco.
Voi, signor inimico
 
Voi Signor inimico
d'amor, m'avete fatta
 
D'amor, m'avette fatta
una certa espression così galante…
 
Una certa espression così galante…
Fernando
 
Fern.
(Scostandosi.)
 
930
Guardimi il ciel, non fui, né sono amante.
 
Guardimi il Ciel, non fui, nè sono amante. (scostandosi
Laurina
 
Lanr,
Perché così lontano?
 
Perchè così lontano?
Fernando
 
Fern.
Niente, niente:
 
Niente, niente:
ve lo giuro che sono indifferente.
 
Ve lo giuro, che sono indifferente.
Laurina
 
Laur.
Indifferente? Ringraziate il cielo
 
Indifferente? ringraziate il Cielo
che il puntiglio m'accieca
 
Che il puntiglio m'accieca
935
per aver Don Annibale, altrimenti…
 
Per aver don Annibale, altrimenti…
vorrei ridurvi come un agnellino.
 
Vorrei ridurvi, come un'Agnellino.
Fernando
 
Fern.
Basta a fuggirvi ed a non star vicino.
 
Basta a fuggirvi, ed a non star vicino
(Costei, l'ho detto sempre, ha dello spirito,
 
(Costei, l'ho detto sempre, ha dello spirito
e non ci è da scherzare.)
 
E non ci è da scherzare.)
Laurina
 
Laur.
940
(Ei fa l'eroe, ma pur mi vuo' spiegare.)
 
(Ei fa l'Eroe. Ma pur mi vuò spiegare)
In un caso ch'Emilia
 
In un caso, ch'Emilia,
superi il punto, che non credo, voi
 
Superi il punto, che non credo, voi
sareste in grado di pensare a me?
 
Sareste in grado di pensare a me?
Fernando
 
Fern.
Vale a dire? Cioè?
 
Vale a dire? cioè?
945
(Galeotta, t'intendo.)
 
(Galeotta t'intendo.)
Laurina
 
Laur.
(Con placidezza.)
 
Eh via, che serve? Io dico che se mai
 
Eh via che serve? io dico, che se mai
m'abbandona colui, che il ciel non voglia,
 
M'abbandona Colui, che il Ciel non voglia, (con placidezza
posso sperar qualcosa
 
Posso sperar qual cosa
su quella vostra mano,
 
Su quella vostra mano
950
da tante e tante ricercata invano?
 
Da tante e tante ricercata invano;
Fernando
 
Fern.
(Confuso.)
 
Dirò… (Pesiamo le parole.) In voi
 
Dirò… (pesiamo le parole.) In voi
vedo spirito, onore,
 
FVedo spirito, onore, (confuso
beltà, virtù… ma non per me; mi piace
 
Beltà, virtù… ma non per me, mii piace
viver tranquillo, senza moglie, in pace.
 
Viver tranquillo, senza moglie, in pace.
Laurina
 
Laur.
(Con smorfia.)
 
955
Ma dunque non avreste
 
Ma dunque non avreste,
un po' di compassion, voi che vantate
 
Un pò di compassion, voi che vantate
un core così bello?
 
Un core così bello? (con smorfia
Fernando
 
Fer.
(Ah Fernando, Fernando, sta' in cervello.)
 
(Ah Fernando, Fernando sta in cervello.)
Laurina, addio. (Fuggiamo.)
 
Laurina addio: (fuggiamo.)
Laurina
 
Laur.
(Sdegnosa.)
 
Orsù, alle corte:
 
Orsù alle corte,
960
o voi o Don Annibale.
 
O voi, o Don Annibale. (sdegnosa
Fernando
 
Fern.
(Confuso.)
 
(Oh che abisso!
 
(Oh che abisso!
Che laberinto! Ah donne, donne!) Udite…
 
Che laberinto. Ah Donne Donne!) Udite…
sperate pure…
 
Sperate pure…confuso
Laurina
 
Laur.
(Con grazia.)
 
In voi?
 
In voi?con grazia
Fernando
 
Fern.
Oibò, sperate…
 
Oibò, sperate…
sì, sperate in amore, che talvolta
 
Si sperate in amore, che talvolta
fa nascer l'occasione in un istante
 
Fa nascer l'occasione in un'istante
965
per consolar un'infelice amante.
 
Per consolar un'infelice amante.
    Hanno quei cari occhietti
 
    Hanno quei cari occhietti
la dolce simpatia,
 
La dolce simpatìa;
la forza, la magia
 
La forza, la magìa
d'innamorare un cor.
 
D'innamorare un cor.
970
    (Che dissi… Oh me infelice!)
 
(Che dissi… Oh me infelice!)
No, non son io che parlo;
 
No, non son io, che parlo;
son cose che le dice
 
Son cose, che le dice
chi ha pratica d'amor.
 
Chi ha pratica d'amor.
    A voi mancar lo sposo…?
 
    A voi mancar lo sposo…?
975
Voi dubitar, ben mio…?
 
Voi dubitar ben mio…
Addio, Laurina, addio.
 
Addio, Laurina, addio
(Costei già me la fa.)
 
(Costei già me la fa.
(In atto di partire, poi si trattiene.)
 
(in atto di partiie, poi si trattiene)
    (Eppur non so partire,
 
Eppur non so partire,
e pur m'arresto ancora…)
 
E pur m'arresto ancora…)
980
Eh andate alla buonora,
 
Eh andate alla buon ora,
quegl'occhi già m'incantano.
 
Quegl'occhi già m'incantano,
(Lontani dalle femine
 
F(Lontani dalle femine
fuggiamo via di qua.)
 
Fuggiamo via di qua. (parte
(Parte.)
 
 
 


Parte di giardino corrispondente a lido di mare in casa di Sempronio.
 
SCENA VII
 
SCENA VII.
 
Parte di Giardino corrispondente a iido di Mare in casa di Sempronio
Sempronio, indi Fernando, poi Laurina.
 
Sempronio, indi Fernardo, poi Laurina.
Sempronio
 
Sempr.
Questi sono i capitoli
 
QUesti sono i Capitoli
985
dal tutor sottoscritti e dalla sposa.
 
Dal Tutor sottoscritti, e dalla Sposa,
Io quando prendo moglie?… Se mi salta…
 
Io quando prendo moglie,… se mi salta…
con questo mio spadone
 
Con questo mio spadone
faccio di tutti quanti un'uccisione.
 
Faccio di tutti quanti un'uccisione.
Se trovo Don Annibale,
 
Se trovo Don Annibale
990
cavo il crudele acciaro,
 
Cavo il rrudele acciaro
ticche tacche, gli tiro e poi l'ammazzo.
 
Ticche tacche, gli tiro, e poi l'ammazzo
Sì, l'ammazzo senz'altro… Il suol m'inghiotta,
 
Si l'ammazzo senz'altro… il suol m'ingiotta
se non si sente a Tunisi la botta.
 
Se non si sente a Tunisi la botta.
Fernando
 
Fern.
(Guardando verso il lido.)
 
Amico, addio. (La nave
 
Amico addio. (la Nave
995
ancora non arriva.)
 
Ancora non arriva. (guardando verso il lido
Sempronio
 
sempr.
Che guardate?
 
Che guardate.
(Fosse mai Don Annibale,
 
(Fosse mai don Annibale
il duellista… Ardire, o miei pensieri.)
 
Il duellista… ardire, o miei pensieri.)
Fernando
 
Fern.
(Vedendosi a poco a poco apprestare una nave.)
 
Amico… forestieri…
 
Amico… forestieri…
nave spagnuola.
 
Nave Spagnuola.
 
(vedendosi a poco a poco apprestare una nave
Sempronio
 
Sempr.
In casa mia?
 
In casa mia?
Laurina
 
Laur.
Dall'alto
 
Dall'alto
1000
ho veduta appressarsi a questo lido
 
Ho veduta appressarsi a questo lido
una nave di Spagna… Potrebb'essere
 
Una nave di spagna… potrebb'essere
Don Guasco mio fratello…
 
Don Guasco mio fratello…
Fernando
 
Fern.
Se non sbaglio
 
Se non sbaglio
ci è dentro un uffiziale.
 
Ci è dentro un'Uffiziale.
Laurina
 
Laur.
E una bella damina.
 
E una bella dumina.
Sempronio
 
Sempr.
1005
(Si moltiplica ognor la mia ruina.)
 
(Si moltiplica ognor la mia ruina.
SCENA VIII
 
FSCENA VIII.
Si vede giungere una nave con vari soldati. Don Annibale finto uffiziale spagnolo con Emilia vestita parimente alla spagnuola sbarcano al suono di lieta marcia.
 
Si vede giungere una Nave con vari soldati. Don Annibale finto uffiziale Spagnolo, con Emilia vestita parimente alla Spagnunla sbarcano al suono di lieta marcia.
Sempronio, Laurina e Fernando che fanno intanto de' complimenti ai medesimi.
 
Sempronio, Laurina, e Fernando, che fanno intanto de' complimenti ai medesimi
Don Annibale
 
D. Ann.
Segnori, io son Don Ercole,
 
SEgnori lo son Don Ercole,
quell'ombre de Castiglia ch'ha ammattato
 
Quell'ombre de Castiglia, ch'ha ammattato
un miglion d'enemigos,
 
Un miglion d'Enemigos,
terribil cavagliero
 
Terribil Cavagliero,
1010
a cui l'infierno ancor cava il sombrero.
 
A cui l'infierno ancor, cava il sombrero
Sempronio
 
Sempr.
(Che baffi arditi che ha costui!)
 
(Che baffi arditi, che ha costui.)
Fernando
 
Fern.
(Dovrebbe
 
(Dovrebbe
riuscir bene.)
 
Riuscir bene.)
Laurina
 
Laur.
(Guardando furbamente.)
 
(O io son cieca, o quella
 
(O io son cieca, o quella
io giurerei ch'è Emilia.)
 
Io giurerei, ch'è Emilia.)
 
(guardando furbamente
Sempronio
 
Sempr.
(Agli occhi ed al colore
 
(Agli occhi, ed al colore
1015
mi par la sposa.)
 
Mi par la Sposa.)
Emilia
 
Emil.
(A che m'induci, amore!)
 
A che m'induci amore.
(A Sempronio, accennando Laurina.)
 
Chi è esta donzella?
 
Chi è esta Donzella? (a Sempr. accennando Laurina.
Laurina
 
Leur.
Dell'uffizial Don Guasco io son sorella.
 
Dell'Uffizial Don Guasco io son sorella
Emilia
 
Emil.
Che siento! De Don Guasco?
 
Che siento! de Don Guasco.
Laurina
 
Laur.
(Con aria.)
 
Sì signora.
 
Si Signora. con aria
Don Annibale
 
D. Ann.
Por mi vida è un soldado
 
Por mi vida è un soldado
1020
de gran valor: l'ho conoscido.
 
De gran valor: l'ho conoscido.
Laurina
 
Laur.
(Emilia
 
(Emilia
è colei, non v'è dubbio,
 
E' colei, non v'è dubbio,
e l'altro è Don Annibale… Ma zitta…
 
E l'altro è Don Annibale… ma zitta…
Vuo' divertirmi anch'io,
 
vuò divertirmi anch'io;
oh che burla vuo' far.)
 
Oh che burla vuò far.)
(Facendo degli inchini caricati.)
 
Signor Don Ercole,
 
Signor Don Ercole
1025
son serva sua; madama,
 
Son serva sua, Madama (facendo degli inchini caricati
d'accordarmi licenza si compiaccia.
 
FD'accordarmi licenza si compiaccia.
Emilia
 
Emil.
(Sostenuta.)
 
Addios, vaga sennora.
 
Addios, vaga Sennora. sostenuta
Don Annibale
 
D. Ann.
(Con serietà.)
 
Addios, mucciaccia.
 
Addios Mucciaccia, con serietà
SCENA IX
 
SCENA IX.
Emilia, Don Annibale, Sempronio e Fernando.
 
Emilia, Don Anibale, Sempronio, e Fernando
Sempronio
 
Sempr.
(A Don Annibale.)
 
Mi farebbe il favor di dirmi almeno…
 
MI farebbe il favor di dirmi almeno
1030
ostè cosa pretende
 
Ostè cosa pretende;
 
e chi è quell'amabile megera?
 
E chi è quell'amabile Megera? (a D. An.
Don Annibale
 
D. An.
Esta è la mia sposina e mia muchera:
 
Esta, è la mia Sposina, e mia muchera:
l'illustre Donna Fausta, la jermana
 
L'illustre Donna Fausta, la Iermana
de Donna Emilia.
 
De donna Emilia.
Fernando
 
Fer.
La sorella è lei
 
La sorella è lei
1035
della signora Emilia
 
Dellla Signora Emilia,
che da Roma qui venne? Oh mi congratulo.
 
Che da Roma qui venne! oh mi congratulo
Sempronio
 
Sempr.
Che strana metamorfosi!
 
Che strana metamorfosi!
Fernando
 
Eer.
Ecco appunto
 
Ecco appunto
il signor Don Sempronio che fra poco
 
Il Signor Don Sempronio, che fra poco
dovrà darle la destra.
 
Dovrà darle la destra.
Sempronio
 
Sempr.
(Accostandosi familiarmente ad Emilia.)
 
Ora capisco
 
Ora capisco
1040
perché v'assomigliate…
 
Perchè v'assomigliate…
 
(accostandosi familiarmente ad Eurilia
Emilia
 
Emil.
(Risentita.)
 
Caglia, picaro.
 
Caglia picaro.
Per esto io son venuda; tu casarte
 
Per esto io son venuda, Tu casarte risentita
con Donna Emilia mia jermana?
 
Con donna Emilia mia Jermana?
Sempronio
 
Sempr.
Oibò,
 
Oibò
lo dicevo per gusto.
 
Lo dicevo per gusto.
Don Annibale
 
D. Ann.
Ed io por passatiempo
 
Ed io por passatìempo
1045
voglio farte tagliare la cavessa.
 
Voglio farte tagliare la cavessa.
Sempronio
 
Sempr.
La capezza? Ah Fernando, che disgrazia!
 
la capezza? Ah Fernando che disgrazia! (piano al med.
(Piano al medesimo.)
 
Per non farmi sposare Emilia bella
 
Per non farmi sposare Emilia bella
venne a posta da Spagna una sorella.
 
Venne a posta da Spagna una Sorella
Fernando
 
Fern.
Ma il signor Don Sempronio
 
Ma il Signor Don Sempronio
1050
ha un trattato di nozze.
 
Ha un trattato di nozze.
Sempronio
 
FSempr.
 
Sì signore;
 
Si Signore;
ecco: ci è sottoscritto anche il tutore.
 
Ecco; ci è sottoscritto anche il Tutore.
Emilia
 
Emil.
Esto è il contratto?
 
Esto è il contratto?
Sempronio
 
Sempr.
Questo.
 
Questo.
Emilia
 
Emil.
Non tiene, no es bueno.
 
Non tiene, nò es bueno. (lo lacera
(Lo lacera.)
 
Don Annibale
 
D. Ann.
Una mucciaccia
 
Una mucciaccia
casarse con un becchio?
 
Casarse con un becchio?
Sempronio
 
Sempr.
1055
(Che faccia d'affricano!)
 
(Che faccia d'Affricano!)
Ma questa è un'ingiustizia.
 
Ma questa è un'ingiustizia.
Emilia
 
Emil.
Caglia, cavron.
 
Caglia cavron.
Don Annibale
 
D. Ann.
Soldados,
 
Soldados
ammattate costui.
 
Ammattate Costui.
Sempronio
 
Sempr.
Per carità…
 
Per carità.
Fernando
 
Fern.
Ma signori, un tantino di pietà.
 
Ma Signori un tantino di pietà.
Don Annibale
 
Sempr.
1060
    Ah cavron, con quella faccia,
 
    Ah Cavron con quella faccia
con quell'occhios del demonio
 
Con quell'occhios del demonio
vuoi far vezzi alla mucciaccia,
 
Vuoi far vezzi alla Mucciaccia
vuoi parlar del matrimonio?
 
Vuoi parlar del Matrimonio?
Su, soldados, preparatevi:
 
Su Soldados preparatevi
1065
chiero farlo moschettar.
 
Chiero farlo moschettar.
(Piano a Emilia.)
 
    Nel vedermi così serio
 
Nel vedermi così serio (piano a Emil.
gli è passato il desiderio
 
Gli è passato il desiderio
e la voglia di sposar.
 
E la voglia di sposar
(Forte.)
 
    No, non serve: olà, soldados,
 
Nò non serve, o là soldados
1070
freddo in tierra il vuo' mirar.
 
Freddo in tierra il vuò mirar
(Piano a Fernando.)
 
Che piacere, che diletto;
 
Che piacere, che diletto; (piano a Fer
disperato, poveretto,
 
Disperato poveretto
non sa più quel che si far.
 
Non sà più quel che sì far
(Forte.)
 
    Via, signora, per tutt'oggi
 
Via Signora per tutt'oggi
1075
la justitia si sospiende…
 
La Justitia si sospiende…
Sol quel volto, che m'accende,
 
Sol quel volto, che m'accenda
il mio core può placar.
 
Il mio Core può placar
    Vamos dunque, vamos todos
 
Vamos dunque, vamos todos
Donna Emilia a ritrovare.
 
Donna Emilia a ritrovare.
(A Sempronio.)
 
1080
E despues ti vuo' ammattare,
 
FE despues ti vuò ammattare (a Semp.
temerarios, perro indegno,
 
Temerarios, perro indegno
se l'amor non lasci andar.
 
Se l'amor non lasci andar. (parte
(Parte.)
 
Sempronio
 
Sempr.
Signora Donna Fausta, ho risoluto.
 
Signora Donna Fausta, ho risoluto.
Dite al signor Don Ercole
 
Dite al Signor Don Ercole,
1085
che il signor Don Sempronio,
 
Che il Signor Don Sempronio,
per non fare una morte così brutta,
 
Per non fare una morte così brutta,
cede Emilia non sol, ma Roma tutta.
 
Cede Emilia non sol, ma Roma tutta.
(Parte.)
 
parte)
SCENA X
 
SCENA X.
Fernando, Emilia, poi Laurina da zingara, indi Don Annibale che ritorna.
 
Fernando Emilia. poi Laurina da Zingana, indi D. Annibale, che ritorna.
Fernando
 
Fern.
Siete contenta?
 
SIete contenta?
Emilia
 
Emil.
E pure io tremo ancora.
 
E pure io tremo ancora.
Se mai scopre l'inganno, se ricorre…
 
Se mai scopre l'inganno, se ricorre…
Fernando
 
Fern.
1090
Eh via, che lo spavento
 
Eh via che lo spavento
gli fa passare ogni pensiero; e poi,
 
Gli fa passare ogni pensiero, e poi
se voi non lo volete,
 
Se voi non lo volete,
chi può obbligarvi a dir di sì?
 
Chi può obbligarvi a dir di sì?
Emilia
 
Emil.
(Guardando fra le scene.)
 
Che miro!
 
Che miro. (guardando fra le scene
Una vaga fanciulla che s'appressa.
 
Una vaga fanciulla, che s'appressa.
Fernando
 
Fern.
1095
Pare una zingaretta.
 
Pare una Zingaretta.
Emilia
 
Emil.
Quanto, quanto è carina e vezzosetta.
 
Quanto quanto e carina, e vezzosetta.
Laurina
 
Laur.
    Ecco la zingarella
 
    Ecco la Zingarella
galante, onesta e bella.
 
Galante, onesta, e bella.
D'Egitto è qui venuta
 
D'Egitto è qui venuta
1100
la zingara vezzosa;
 
La Zingara vezzosa,
se date qualche cosa,
 
Se date qualche cosa
è pronta a indovinar.
 
E' pronta a indovinar.
Emilia
 
Emil.
Pare tutta Laurina.
 
Pare tutta Laurina.
Fernando
 
Fern.
Si rassomiglia assai…
 
Si rassomiglia assai…
(Vedendo Don Annibale.)
 
Venite, amico.
 
venite amico.
 
(vedendo D. Annib.
1105
Ecco qui una leggiadra zingarella.
 
Ecco qui una leggiadra Zingarella
Don Annibale
 
D. Ann.
(Numi! o son pazzo, o pur Laurina è quella.)
 
(Numi! o son pazzo, o pur Laurina è quella.)
Fernando
 
FFer.
Oh via, bella figliola,
 
Oh via, bella figliola
diteci la ventura.
 
Diteci la ventura.
Don Annibale
 
D. Ann.
(A Fernando.)
 
Ah caro amico,
 
Ah caro Amico a Fern.
che spasso, che piacer! Sempronio cerca
 
Che spasso, che piacer. Sempronio cerca
1110
Emilia da per tutto
 
Emilia da per tutto,
e non la trova.
 
E non la trova.
Laurina
 
Laur.
Io credo
 
Io credo
che non la troverà,
 
Che non la troverà,
perch'Emilia, che cerca,
 
Perch'Emilia, che cerca
(Accenna Emilia.)
 
eccola là.
 
eccola la. (accenna Emil.
Emilia
 
Emil.
(Ohimè!)
 
(Oimè!)
Don Annibale
 
D. Ann.
(Che cosa sento!)
 
(Che cosa sento!)
Laurina
 
Laur.
(Ad Emilia.)
 
Voi credete
 
Voi credete
1115
sposarvi al vostro amante, poverina!
 
Sposarvi al vostro Amante, poverina!
 
(ad Emil.
Bisognerà veder se vuol Laurina.
 
Bisognerà veder, se vuol Laurina.
Fernando
 
Fern.
Ma questo è troppo.
 
Ma questo è troppo.
Emilia
 
Emil.
(Oh cielo!)
 
(Oh Cielo.)
Laurina
 
Laur.
(A Don Annibale.)
 
Voi, signor Rodomonte,
 
Voi Signor Rodomonte a D. An.
a tornarvene in guerra vi consiglio,
 
A tornarvene in guerra vi consiglio,
1120
o vi farò tremar come un coniglio.
 
O vi farò tremar, come un Coniglio.
Emilia
 
Emil.
Ah Laurina tu sei: ti riconosco.
 
Ah Laurina tu sei: ti riconosco.
Tu sei la mia nemica.
 
Tu sei la mia nemica.
Laurina
 
Laur.
Sì, son quella,
 
Si. son quella,
e v'odio con ragione.
 
E v'odio con ragione.
Don Annibale
 
D. Ann.
(Ma questa è impertinenza, è ostinazione.)
 
(Ma questa è impertinenza, è ostinazione.)
Laurina
 
Laur.
1125
Perché veniste qua? M'avria sposato
 
Perchè veniste qua? m'avria sposato
quel signore del forse, ed or per voi
 
Quel Signore del forse, ed or per voi
resto una zitelluccia
 
Resto una zitelluccia
in casa ad invecchiar senza marito.
 
In casa ad invecchiar, senza Marito.
Fernando
 
Fern.
Via, via, capiterà qualche partito.
 
Via via capiterà qualche partito.
Laurina
 
Laur.
1130
Ha da piacere a me.
 
Ha da piacere a me.
(A Fernando.)
 
Voi sol potreste
 
Voi sol potreste
 
(a Fern.)
rimpiazzare il suo posto entro il mio core,
 
Rimpiazzare il suo posto entro il mio core.
e contenta sarei del vostro amore.
 
FE contenta sarei del vostro Amore.
Questo sol può placarmi,
 
Questo sol può placarmi.
altrimenti al mio zio
 
Altrimenti al mio Zio
1135
scoprirò i vostri inganni
 
Scoprirò i vostri inganni,
e farò che fra voi nascano ognora,
 
E farò che fra voi nascano ognora,
senza stancarmi mai,
 
Senza stancarmi mai
pianti, risse, discordie, affanni e guai.
 
Pianti, risse, discordie, affanni, e guai.
(Parte.)
 
(parte)
(Restano sorpresi e dopo qualche tempo parlano.)
 
Don Annibale
 
D. Ann.
Udisti?
 
Udisti? (restano sorpresi, e dopo qualche tempo parlano.
Emilia
 
Emil.
Intesi.
 
Intesi.
Don Annibale
 
D. Ann.
(A Fernando.)
 
Ah caro amico…
 
Ah caro amico… a Fern.
Fernando
 
Fer.
(Un gelo
 
(Un gelo
1140
mi sento in mezzo al core.)
 
Mi sento in mezzo al core.)
Emilia
 
Emil.
Andrà dal zio,
 
Andrà dal Zio:
scoprirà i nostri intrighi…
 
Scoprirà i nostri intrighi…
Don Annibale
 
D. Ann.
Che tu stesso,
 
Che tu stesso
crudel, ci consigliasti.
 
Crudel ci consigliasti.
Fernando
 
Fer.
Ah perché mai
 
Ah perchè mai
tanto finor la libertà vantai!
 
Tanto fin'or la libertà vantai.
Don Annibale
 
D. An
Finalmente Laurina
 
Finalmente Laurina
1145
è onesta e spiritosa.
 
E' onesta, e spiritosa.
Via, sposatela, amico.
 
Via sposatela, Amico.
Emilia
 
Emil.
Mille volte
 
Mille volte
voi la lodaste.
 
Voi la lodaste.
Fernando
 
Fer.
(E la fuggivo appunto,
 
(E la fuggino appunto,
perché il mio core la temeva.)
 
Perchè il mio core la temeva.)
Don Annibale
 
D. An.
Amico,
 
Amico
1150
deh parla almeno.
 
Deh parla almeno.
Emilia
 
Emil.
Almeno rispondete.
 
Almeno rispondete.
Don Annibale
 
D. An.
(Scostandosi come disgustato.)
 
Ah senza sposa io resto.
 
Ah senza Sposa io resto.
 
(scostandosi come disgustato.
Emilia
 
Emil.
Senza il mio ben.
 
Senza il mio ben.
Fernando
 
Fer.
(Confuso restando da un lato.)
 
(Che laberinto è questo!)
 
(Che laberinto è questo!)
 
(confuso restando da un lato.
(Ciascun da sé.)
 
    Son qual cervo già piagato
 
FSon qual Cervo già piagato, (ciascun da se
che i levrier si sente a lato
 
Che i Levrier si sente a lato,
1155
e più scampo, oh dio, non ha.
 
E più scampo oh dio non ha.
Emilia
 
Emil.
    Son qual misera agnelletta
 
Son qual misera Agnelletta,
che sul collo il ferro aspetta
 
che sul collo il ferro aspetta,
e far strepito non sa.
 
E far strepito non sà.
Don Annibale
 
D. An.
    Son qual uom che a notte oscura
 
Son qual Uom, che a notte oscura
1160
della via non s'assicura
 
Della via non s'assicura,
e a tentone se ne va.
 
E a tentone se ne và.
Emilia
 
Emil.
    Che pensate?
 
Che pensate?
Don Annibale
 
D. An.
(A Fernando.)
 
Che risolvi?
 
Che risolvi? a Fer.
Emilia, Don Annibale
 
a 2
Sol per noi non v'è pietà?
 
Sol per noi non v'è pietà?
Fernando
 
Fer.
    Presto, non più dimore,
 
Presto, non più dimore,
1165
sposatevi all'istante.
 
sposatevi all'istante,
Ha vinto, ha vinto amore,
 
Ha vinto, ha vinto amore,
e anch'io mi vuo' sposar.
 
e anch'io mi vuò sposar.
Emilia
 
Emil.
    Ah caro, che piacere!
 
Ah caro che piacere!
Don Annibale
 
D. An.
Ah cara, che contento!
 
Ah cara, che contento!
(Contrastano dandosi la mano.)
 
(contrastano dandosi la mano.
Fernando
 
Fer.
1170
Mi sento consolar.
 
Mi sento consolar.
a tre
 
a 3
    Allegri, su godiamo,
 
Allegri, sù godiamo,
finita è la procella,
 
Finita è la procella,
e splende alfin la stella
 
E splende la fin la stella,
che fa propizio il mar.
 
Che fa propizio il Mar. partono.
(Partono.)
 
SCENA ULTIMA
 
SCENA ULTIMA.
Sempronio, poi tutti a suo tempo.
 
Sempronio, poi tutti a suo tempo.
Sempronio
 
Semp.
1175
Emilia non si trova; e se Don Ercole
 
AMilia non si trova; e se D. Ercole
con quei baffi domanda dove sta,
 
Con quei baffi, domanda dove stà
cosa gli avrò da dire?… Chi lo sa?
 
Cosa gli avrò da dire?… Chi lo sà?
Che nozze disgraziate,
 
Che nozze disgraziate
nozze di crepacuor, di bastonate!
 
Nozze di crepacuor, di bastonate.
1180
    Ah Sempronio poverello,
 
    Ah Sempronio poverello,
ah di me che mai sarà?
 
Ah di me che mai sarà?
È un Vessuvio il mio cervello
 
E un Vessuvio il mio cervello,
che pensando, ripensando
 
Che pensando, ripensando
bolle, fuma e se ne va.
 
FBolle, fuma, e se nè và. entra.
(Entra.)
 
Laurina
 
Laur.
1185
    Sono sposa finalmente;
 
Sono Sposa finalmente
donne mie, che ve ne pare?
 
Donne mie, che ve ne pare?
Ma ci ho avuto a faticare
 
Ma ci ho avnto a faticare,
e mi costa in verità.
 
E mi costa in verità.
Fernando
 
Fern.
    Laurinuccia bella bella,
 
Laurinuccia bella bella
1190
non so star senza di te;
 
Non sò star senza di te,
ah frabutta tristarella,
 
Ah frabutta tristarella
tu m'hai posto il laccio al piè.
 
Tu m'hai posto il laccio al piè.
Laurina
 
Laur.
    Che vi spiace?
 
Che vi spiace?
Fernando
 
Fern.
Oh questo no.
 
Oh questo nò.
a due
 
a 3.
Ho trovata la mia pace,
 
Ho trovata la mia pace
1195
sempre Amor ringrazierò.
 
Sempre amor ringrazierò.
Emilia, Don Annibale
 
D. Ann./Emil./a 2.
    Calmata è alfin la pena,
 
Calmata è alfin la pena,
il duolo è già calmato,
 
Il duolo è già calmato,
e un'aura più serena
 
E un'aura più serena
comincio a respirar.
 
Comincio a respirar.
Laurina
 
Laur.
1200
    Amica, i miei trasporti
 
Amica i miei trasporti
vi prego a perdonare.
 
Vi prego a perdonare.
 
Emil.
Anzi vi vo' abbracciare
 
Anzi vi vò abbracciare
in pegno del mio amor.
 
In pegno del mio amor.
a quattro
 
a 4.
    La pace è stabilita;
 
La pace è stabilita,
1205
che dolce amabil vita
 
Che dolce amabil vita
vogliam passare ognor!
 
Vogliam passare ognor.
Sempronio
 
Semp.
    Signor Don Ercole, io non la trovo;
 
Signor Don Ercole, io non la trovo,
Emilia a Roma sarà tornata.
 
Emilia a Roma sarà tornata
(Ah già prevedo qualche stoccata,
 
(Ah già prevedo qualche stoccata,
1210
non alzo gli occhi per non guardar.)
 
Non alzo gli occhi per non guardar.)
a quattro
 
a 4.
 
    Oh che piacere, che spasso è questo!
 
Oh che piacere, che spasso è questo,
Sì sì, dal ridere non posso star.
 
Sì sì dal ridere non posso star.
Sempronio
 
Semp.
Se voi ridete, per mio diletto
 
Se voi ridete, per mio diletto,
anch'io vuo' ridere, lo posso far?
 
Anch'io vuò ridere, lo posso far?
Laurina
 
Laur.
1215
    Io che son zingara, caro vecchietto,
 
Io che son Zingara, caro Vecchietto
cose assai belle vuo' indovinar.
 
Cose assai belle vuò indovinar.
a quattro
 
a 4.
 
Oh che piacere, che spasso è questo!
 
Oh che piacere, che spasso è questo,
Sì sì, dal ridere non posso star.
 
FSì sì dal ridere non posso star.
Laurina
 
Laur.
 
    Emilia è quella ch'è già sposata,
 
Emilia è quella, ch'è già sposata
1220
con Don Annibale s'è maritata;
 
Con D. Annibale s'è maritata,
(Dando la mano a Fernando.)
 
ed io Laurina, la nepotina,
 
Ed io Laurina la Nepotina
seppi lo sposo pur ritrovar.
 
Seppi lo Sposo pur ritrovar.
 
dando la mano a Fernando.
Sempronio
 
Semp.
    Ah scellerati, gente falsaria!
 
Ah scellerati, gente falsaria.
a quattro
 
a 4.
 
Zitto, tacete, nemmeno l'aria,
 
Zitto, tacete, nemmeno l'aria
1225
nemmen la terra l'ha da saper.
 
Nemmen la Terra l'ha da saper.
Sempronio
 
Semp.
    Voglio gridare da disperato.
 
Voglio gridare da disperato.
a quattro
 
a 4.
 
Zitto, tacete, Sempronio amato,
 
Zitto, tacete Sempronio amato,
ché far de' strepiti non è dover.
 
Che far de' strepiti non è dover.
Sempronio
 
Semp.
(Vedendo il tutore.)
 
    Ma quest'è troppo, signor tutore…
 
Ma quest'è troppo, Signor Tutore…
 
vedendo il Tutore.
Laurina
 
Laur.
1230
Ei pur v'accenna che stiate zitto.
 
Ei pur v'accenna, che stiate zitto.
a quattro
 
a 4.
E reo voi siete di gran delitto,
 
E reo voi siete di gran delitto,
fanciulla tenera voler sposar.
 
Fanciulla tenera voler sposar.
Sempronio
 
Semp.
    Dunque silenzio, non parlo più:
 
Dunque silenzio: non parlo più,
compatiranno, perdoneranno…
 
Compatiranno, perdoneranno
1235
Signor tutore, questa è virtù.
 
Signor Tutore questa è virtù.
a quattro
 
a 4.
 
    Voi pur allegro dovete stare.
 
Voi pur allegro dovete stare.
Emilia, Don Annibale
 
Emil./D. Ann./a 2
Finché avrò vita vi voglio amare.
 
Finchè avrò vita vi voglio amare.
Sempronio
 
Semp.
    (E non è poco che mi promettono
 
(E non è poco, che mi promettono
di rallegrarmi, d'amarmi ancora.)
 
Di rallegrarmi, d'amarmi ancora.)
1240
Vecchi imparate, quand'è cert'ora,
 
Vecchi imparate quand'è cert'ora
a liete nozze di non pensar.
 
A liete nozze di non pensar.
Tutti
 
Tutti
    Allegri dunque, si scherzi e rida
 
    Allegri dunque, si scherzi, e rida,
tra lieti amabili piacer diversi.
 
Tra lieti amabili piacer diversi.
Suonino trombe, suonin traversi;
 
Suonino Trombe, suonin Traversi;
1245
e i violini, le violette
 
E i Violini, le Violette:
colle spinette s'odan suonar:
 
Colle Spinette s'odan suonar:
ché in festa e giubilo qui s'ha da vivere,
 
Che in festa, e giubilo qui s'ha da vivere
e allegri sempre vogliamo star.
 
E allegri sempre vogliamo star.
IL FINE.
 
IL FINE.