Kritische Edition der Libretto-Vorlage       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage 
PARTE PRIMA
 
FPARTE PRIMA.
Anticamera nobile che introduce agli appartamenti.
 
SCENA PRIMA
 
SCENA PRIMA.
 
Anticamera nobile, che introduce agli Appartamenti.
Sempronio in atto di alzarsi dalla toelette, camerieri che finiscono di vestirlo. Laurina e Don Annibale seduti a tavolino giocando alle carte, e Fernando in piedi.
 
Sempronio in atto di alzarsi dalla Toelette: Camerieri, che finiscono di vestirlo: Laurina, e D. Annibale seduti a Tavolino giocando alle carte, e Fernando in piedi.
Fernando
 
Fern.
    Ah ah, che ridere! Voi siete sposo?
 
AH ah che ridere! Voi siete Sposo?
Sempronio
 
Sem.
Che ci è da ridere, quale stupor?
 
Che ci è da ridere, quale stupor?
5
Le frecce amabili del dio bendato
 
Le freccie amabili del Dio bendato
m'hanno ferito, passato il cor.
 
M'hanno ferito passato il cor.
Fernando
 
Fern.
    Povera giovane! Scusate, amico:
 
Povera Giovane; scusate Amico,
un sposo antico ritroverà.
 
Un Sposo antico ritroverà.
 
Sempronio
 
Sempr.
(Ironicamente e alquanto alterato.)
 
Seguiti, seguiti, ch'è verità.
 
Seguiti seguiti, ch'è verità.
 
(ironicamente, e alquanto alterato)
Laurina, Don Annibale
 
Laur./D. Ann./a 2
(Guardando Sempronio.)
 
10
Cervel più stolido, no, non si dà.
 
Cervel piu stolido nò non si dà.
 
(guardando Sempronio)
Fernando
 
Fern.
(Ridendo.)
 
Povera giovane! mi fa pietà.
 
Povera Giovane mi fa pietà. (ridendo
 
Sempronio
 
Semp.
 
    Ma lei mi secca: che cosa vuole?
 
Ma lei mi secca: che cosa vuole?
Lei spreghi altrove le sue parole:
 
Lei spreghi altrove le sue parole:
con più chiarezza s'ha da parlar.
 
Con più chiarezza s'ha da parlar?
Fernando
 
Fern.
(Osservando sopra la toelette e ridendo.)
 
15
    Bell'orologio! bello, bellissimo!
 
Bell'orologio! bello, bellissimo:
 
(osservando sopra la Toelette, e ridendo)
E quest'anello pure è ricchissimo:
 
E quest'anello pure è ricchissimo;
sarà di Francia, così mi par.
 
Sarà di Francia: così mi par.
Sempronio
 
Semp.
    O Francia o Tunisi, lo lasci stare.
 
O Francia, o Tunisi lo lasci stare.
(Costui qui venne per criticare,
 
(Costui quì venne per criticare,
20
e già la bile saltar mi fa.)
 
E già la bile saltar mi fa.) (viene un servo, e dà avviso che arriva la Sposa
(Viene un servo e dà avviso che arriva la sposa.)
 
Fernando
 
Fern.
    Signor, correte subito:
 
Signor correte subito:
la sposa arriva già.
 
La Sposa arriva già.
Sempronio
 
FSemp.
 
Finitela, sbrigatevi:
 
Finitela, sbrigatevi:
i miei brillanti qua.
 
I miei brillanti quà. (i Camerieri confusamente gli recan le cose, che richiede)
(I camerieri confusamente gli recan le cose che richiede.)
 
Don Annibale
 
D. Ann.
25
    Amico, io parlo chiaro:
 
Amico io parlo chiaro:
se più civil non siete,
 
Se più civil non siete,
la sposa annoierete,
 
La Sposa annojerete,
disordin vi sarà.
 
Disordin vi sarà.
Sempronio
 
Semp.
    Andate tutti al diavolo!
 
Andate tutti al Diavolo,
30
Presto, la spada qua.
 
Presto la spada quà.
Laurina
 
Laur.
    Se or ora non mi date
 
Se or ora non mi date
lo sposo a genio mio,
 
Lo Sposo a genio mio,
gran chiasso, signor zio,
 
Gran chiasso, Signor Zio
la sposa troverà.
 
La Sposa troverà.
Sempronio
 
Semp.
35
    Nipote del demonio…
 
Nipote del Demonio…
Presto, il cappello qua.
 
Presto il cappello quà.
Fernando
 
Fern.
    Se voi non la finite,
 
Se voi non la finite,
se voi non vi sbrigate,
 
Se voi non vi sbrigate,
se incontro non le andate,
 
Se incontro non le andate
40
la sposa griderà.
 
La Sposa griderà.
Sempronio
 
Semp.
    Che seccature orribili!
 
Che seccature orribili!
Uomini incivilissimi…
 
Uomini incivilissimi,…
Servi maledettissimi…
 
Servi maledettissimi
Presto, lo specchio qua.
 
Presto lo specchio quà.
 
(partono tutti fuori, che Sempronio, e D. Annibale
(Partono tutti fuori che Sempronio e Don Annibale.)
 
SCENA II
 
SCENA II.
Sempronio e Don Annibale.
 
Sempronio, e D. Annibale.
Sempronio
 
Semp.
(Specchiandosi.)
 
45
Io sposo antico? È falso, è una menzogna:
 
IO Sposo antico? è falso: è una, mensogna: (specchiandosi)
sembro proprio un Adone, e in questo specchio
 
Sembro proprio un'Adone, e in questo specchio,
vedo, vedo ben io che non son vecchio.
 
Vedo vedo ben'io, che non son vecchio.
Don Annibale
 
D. Ann.
Perché non dar marito
 
Perchè non dar Marito
alla vostra nepote? Ella non soffre
 
Alla vostra Nepote? ella non soffre
50
di star con altra donna.
 
Di star con altra Donna.
Sempronio
 
Semp.
Eh siete un pazzo.
 
Eh siete un pazzo.
(Chiamando.)
 
Servi… incontro alla sposa.
 
Servi… incontro alla Sposa. (chiamando
Don Annibale
 
FD. Ann.
Io pazzo? A me,
 
Io pazzo? a me,
che l'ingiurie non soffro, un tale affronto?
 
Che l'ingiurie non soffro, un tale affronto?
Presto la spada: a noi; rendete conto.
 
Presto la spada: a noi; rendete conto.
Sempronio
 
Semp.
(Con timore.)
 
Ma vien la sposa…
 
Ma vien la Sposa… (con timore)
Don Annibale
 
D. Ann.
Ebben, sospendo il colpo,
 
Ebben sospendo il colpo,
55
ma saprò vendicarmi.
 
Ma saprò vendicarmi.
Sempronio
 
Semp.
E vi par tempo
 
E vi par tempo
di sbudellarsi?
 
Di sbudellarsi?
Don Annibale
 
D. Ann.
Anima vile.
 
Anima vile.
Sempronio
 
Semp.
È vero,
 
E' vero.
Don Annibale mio: la sposa, amore
 
Don Annibale mio: la Sposa, amore
mi hanno un poco stordito.
 
Mi hanno un poco stordito.
Ho il sangue in moto…
 
Ho il sangue in moto…
Don Annibale
 
D. Ann.
Vecchio scimunito.
 
Vecchio scimunito. (parte)
(Parte.)
 
Sempronio
 
Semp.
60
Se non fosse che adesso… Ah stiamo quieti…
 
Se non fosse che adesso… ah stiamo quieti…
(Specchiandosi di nuovo.)
 
Ricomponiamo il volto… che la sposa
 
Ricomponiamo il volto… che la Sposa
non mi trovi adirato… Sì, sto bene.
 
Non mi trovi adirato… Sì sto bene
 
(specchiandosi di nuovo)
Servi… canaglia… andiamo… Ah che già viene.
 
Servi… canaglia… andiamo… ah che già viene.
SCENA III
 
SCENA III.
Emilia accompagnata dal suo tutore e da' suoi servi.
 
Emilia accompagnata dal suo Tutore, e da suoi Servi.
Emilia
 
Emil.
    Nacqui all'aura trionfale
 
    NAcqui all'aura trionfale
65
del romano Campidoglio;
 
Del Romano Campidoglio;
e non trovo per le scale
 
E non trovo per le Scale
chi mi venga ad incontrar?
 
Chi mi venga ad incontrar?
    Son qual furia delirante,
 
    Son qual furia delirante,
e al Tarpeo vuo' in questo istante
 
E al Tarpèo vuò in questo istante
70
per le poste ritornar.
 
Per le poste ritornar.
Sempronio
 
Semp.
(Accostandosi bel bello e facendo continue riverenze.)
 
(È rabbiosa, ma è bella;
 
(E' rabbiosa, ma è bella.
vediamo a poco a poco…)
 
Vediamo a poco a poco…)(accostandosi belbello, e facendo continue riverenze)
Emilia
 
Emil.
Ov'è il padrone
 
Ov'è il Padrone
di questa casa? Come!
 
Di questa Casa? come!
Giunge una sposa, e non si degna alcuno
 
FGiunge una Sposa, e non si degna alcuno
75
di venirla a incontrar? Signor tutore,
 
Di venirla a incontrar? Signor Tutore
io l'ho con voi: sì sì, per voi… cospetto!
 
Io l'ho con voi: sì sì per voi… cospetto!
mi son sagrificata.
 
Mi son sagrificata.
(A Sempronio.)
 
Voi chi siete?
 
Voi chi siete? (a Sempr.
Dov'è lo sposo? Presto, rispondete.
 
Dov'è lo Sposo? presto rispondete.
Sempronio
 
Semp.
Sappia la mia signora… (È bella, è bella,
 
Sappia la mia Signora… (è bella, è bella,
80
ma è fierotta, è tiranna.)
 
Ma è fierotta, è tiranna.)
Sappia ch'io sono…
 
Sappia ch'io sono…
Emilia
 
Emil.
(Con dispetto.)
 
Chi! Forse lo sposo?
 
Chi! forse lo Sposo? (con dispetto)
 
Sempronio
 
Semp.
Oh non signora. (Ohimè!
 
Oh non signora. (Oimè!
Brutto principio.)
 
Brutto principio.)
Emilia
 
Emil.
È vago, è giovinetto
 
E' vago, e giovinetto
85
questo signor Sempronio,
 
Questo Signor Sempronio,
cui vuole il fato che la destra io dia?
 
Cui vuole il fato, che la destra io dia?
Sempronio
 
Semp.
(Pavoneggiandosi.)
 
Dirò, signora mia,
 
Dirò Signora mia;
giovine né vecchio;
 
Nè giovine, nè vecchio,
è piuttosto bellino: si figuri,
 
E' piuttosto bellino: si figuri
90
di questo taglio…
 
Di questo taglio… (pavoneggiandosi
Emilia
 
Emil.
Ah presto,
 
Ah presto
signor tutore, presto;
 
Signor Tutore presto;
andiamo, andiamo;
 
andiamo, andiamo;
voi mi avete tradita.
 
Voi mi avete tradita.
Sempronio
 
Semp.
Ma senta, in grazia… (Ah che bellezza ardita!)
 
Ma senta in grazia… (ah che bellezza ardita.)
Emilia
 
Emil.
Voi chi siete? Sbrigatevi:
 
Voi chi siete? sbrigatevi;
95
siete qualche buffone,
 
Siete qualche buffone,
siete il pazzo di casa?
 
Siete il pazzo di Casa?
Sempronio
 
Semp.
(I complimenti
 
(I complimenti
son gentili da vero.)
 
Son gentili da vero.)
Emilia
 
Emil.
(Ah perché mai
 
Ah perchè mai
morì in battaglia ucciso
 
Morì in battaglia ucciso
Don Annibale mio!)
 
Don Annibale mio.)
SCENA IV
 
SCENA IV.
Fernando e detti.
 
Fernando, e detti.
Fernando
 
Fern.
Signora, io vengo
 
SIgnora io vengo
100
ad umiliarle i miei rispetti.
 
Ad umiliarle i miei rispetti.
Emilia
 
Emil.
(A Sempronio.)
 
È questi
 
E' questi
lo sposo?
 
FLo Sposo?(a Sempronio
Sempronio
 
Semp.
Non mi pare.
 
Non mi pare.
Fernando
 
Fern.
Come!
 
Come!
Sempronio
 
Semp.
(Piano a Fernando.)
 
(Quieto,
 
(Quieto (piano a Fernando
per carità.)
 
Per carità.)
Fernando
 
Fern.
Madama,
 
Madama
io rispetto le donne, non le sposo.
 
Io rispetto le Donne, non le sposo.
Amo la libertà; questi è il marito
 
Amo la libertà; questi è il Marito,
105
che a lei fu destinato.
 
Che a lei fu destinato.
Sempronio
 
Semp.
Oibò, s'inganna.
 
Oibò s'inganna.
Resti pur persuasa
 
Resti pur persuasa,
ch'io sono il pazzo ed il buffon di casa.
 
Ch'io sono il pazzo, ed il buffon di Casa.
Emilia
 
Emil.
Ed io, che nata sono
 
Ed io che nata sono
cittadina romana,
 
Cittadina Romana
110
ho da sposar costui? No, non sia mai!
 
Ho da sposar costui? Nò non sia mai;
(Al tutore.)
 
Presto, partiamo…
 
Presto partiamo… (al Tutore
Sempronio
 
Semp.
(Piano a Fernando.)
 
Amico, hai fatto assai.
 
Amico hai fatto assai. (piano a Fer.
Fernando
 
Fern.
Allegramente,
 
Allegramente
allegramente, amico. Io tutta l'arte
 
Allegramente Amico. Io tutta l'arte
non so d'amor, ma credo che umiliandosi,
 
Non sò d'amor, ma credo, che umiliandosi,
115
piangendo, sospirando… Via, signora,
 
Piangendo, sospirando… Via Signora
guardatelo anche voi…
 
Guardatelo anche voi…
(A Sempronio.)
 
Quanto è bellina!
 
quanto è bellina (a Sempronio.
Che ne dite, vi piace? Ah son pur vaghi
 
Che ne dite, vi piace? Ah son pur vaghi
quei due lucenti rai…
 
Quei due lucenti rai…
(Sposala pur, che te n'accorgerai.)
 
(Sposala pur che te n'accorgerai.)
(A Sempronio, accennandogli Emilia.)
 
120
    Dove mai trovar quel ciglio,
 
    Dove mai trovar quel ciglio, (a Sempronio accennandogli Emilia)
dove un labro così bello!
 
Dove un labro così bello!
Ah che un viso come quello
 
Ah che un viso, come quello
sulla terra non si dà.
 
Sulla Terra non si dà.
(Ad Emilia.)
 
    Che sposino, che visino!
 
    Che Sposino, che visino! (ad Emilia
125
Che bel taglio di marito!
 
Che bel taglio di Marito!
È il modello degli amanti,
 
E' il modello degli Amanti,
è l'Adon di questa età.
 
E' l'Adon di questa età.
    Di veder già mi figuro
 
F    Di veder già mi figuro
nei teatri e nei festini
 
Nei Teatri, e nei Festini
130
petitmetri e parigini
 
Petitmetri, e Parigini
far saluti spasimati,
 
Far saluti spasimati,
baciamani caricati
 
Baciamani caricati,
e far plauso tutti quanti
 
E far plauso tutti quanti
a sì amabili beltà.
 
A sì amabili beltà.
135
    (Che litigi, che gran pianti
 
(Che litigi, che gran pianti
io fra lor prevedo già.)
 
Io fra lor prevedo già.) (parte.
(Parte.)Die Angabe zum Abgang von Pulcherio ist in den Quellen an unterschiedlichen Stellen positioniert: Während sie in Mozarts autographem Partitur-Entwurft und in der Libretto-Vorlage Le donne rivali vor der letzten Quartine der Arie gesetzt wird, erscheint sie im handschriftlichen Libretto zu Lo sposo deluso erst am Ende der Arie. Entsprechend der Quellen ist die Szenenanweisung in den edierten Texten der drei Fassungen an unterschiedlichen Stellen gesetzt worden.
 
(Prima d'entrar dentro.)
 
    (Quello sbuffa, questa tace,
 
    (Quello sbuffa, questa tace
questo smania, quella freme,
 
Questo smania, quella freme,
ed intanto io godo in pace
 
Ed intanto io godo in pace
140
la mia cara libertà.)
 
La mia cara libertà.)
SCENA V
 
SCENA V.
Sempronio ed Emilia.
 
Sempronio, ed Emilia.
Sempronio
 
Semp.
(Non si è portato male
 
(NOn si è portato male
l'amico.)
 
L'Amico.)
Emilia
 
Emil.
(Piano al tutore.)
 
Ebben, giacché così volete,
 
Ebben, giacchè così volete (piano al Tutore)
più placida con lui mi fingerò;
 
Più placida con lui mi fingerò,
ma che gli dia la destra, oh questo no.
 
Ma che gli dia la destra, oh questo nò.
Sempronio
 
Semp.
145
(Parliamo con linguaggio
 
(Parliamo con linguaggio
roman capitolino.) Alma Giunone,
 
Roman, capitolino.) Alma Giunone,
onor del Teverone!…
 
Onor del Teverone!…
Emilia
 
Emil.
Grazie. (Che bestia!)
 
Grazie. (Che bestia!)
Sempronio
 
Semp.
Ma mi osservi un poco,
 
Ma mi osservi un poco,
che in me, non fo per dire,
 
Che in me non fo per dire,
150
vedrà un Monte Tarpeo.
 
Vedrà un Monte Tarpèo.
Emilia
 
Emil.
Grazie. (E il mio caro
 
Grazie. (E il mio caro
Don Annibale è morto!)
 
Don Annibale è morto?)
Sempronio
 
Semp.
Per voi spasimo:
 
Per voi spasimo:
sì, vi stimo, carina,
 
Si vi stimo carina
più di Romolo e Remo.
 
Più di Romolo, e Remo.
Emilia
 
Emil.
Grazie.
 
Grazie.
Sempronio
 
Semp.
Non tante grazie;
 
Non tante grazie;
155
un poco di giustizia.
 
Un poco di giustizia.
Emilia
 
FEmil.
Volentieri;
 
Volentieri;
ma pria voglio un favor.
 
Ma pria voglio un favor.
Sempronio
 
Semp.
Che non farei,
 
Che non farei,
o mia cara, per lei? Vuol ch'io men vada
 
O mia cara per lei? vuol ch'io men vada
vestito di lustrino
 
Vestito di lustrino
ai dieci di gennaro? e a mezzo luglio
 
Ai dieci di gennaro? e a mezzo luglio
160
incappottato io stia con tutta pace
 
Incappottato io stia con tutta pace
a far vetri e bicchieri alla fornace?
 
A far vetri, e bicchieri alla fornace?
Emilia
 
Emil.
Oibò, sarebbe troppo;
 
Oibò; sarebbe troppo;
vuo' che più non diciate una parola.
 
Vuò, che più non diciate una parola.
Sempronio
 
Semp.
Ah vorrei dirne almeno un'altra sola.
 
Ah vorrei dirne almeno un'altra sola.
165
    A voi, sposina affabile,
 
    A voi, Sposina affabile,
onor dei sette colli,
 
Onor de i sette Colli,
prima che il sol tracolli
 
Prima, che il Sol tracolli
la destra io voglio dar.
 
La destra io voglio dar;
E spero che
 
E spero, che
Marforio
 
Marforio
170
m'avrà da ringraziar.
 
M'avrà da ringraziar.
(Si accosta, ma Emilia lo guarda con fierezza.)
 
(si accosta, ma Emilia lo guarda con fierezza.
    Che sguardo senatorio!
 
    Che sguardo senatorio!
Che bello sguardo eroico!
 
Che bello sguardo eroico!
Ma sono stillettate,
 
Ma sono stillettate,
sposina, quell'occhiate;
 
Sposina quell'occhiate;
175
si seccherebbe il Tevere
 
Si seccherebbe il Tevere
degli occhi al fiammeggiar.
 
Degli occhi al fiammeggiar.
(Vedendo ch'Emilia ride, prende coraggio.)
 
(vedendo, ch'Emilia ride, prende coraggio.
    Ah cara, al vostro ridere
 
    Ah cara al vostro ridere
Amore si moltiplica;
 
Amore si moltiplica;
Amore, qual tarantola,
 
Amore qual tarantola
180
mi viene a morsicar.
 
Mi viene a morsicar. parte.
(Parte.)
 
Emilia
 
Emil.
Signor tutore, che ne dite? È sposo
 
Signor Tutore, che ne dite? è Sposo
questi da destinarsi a una ragazza?
 
Questi, da destinarsi a una Ragazza?
Eh non sono sì pazza.
 
Eh non sono sì pazza.
Non vo appresso ai danari,
 
Non vò appresso a i danari,
185
e non pensar vilmente le mie pari.
 
E non pensar vilmente le mie pari. (parte.
(Parte.)
 


Parte di giardino in casa di Sempronio.
 
SCENA VI
 
FSCENA VI.
 
Parte di Giardino, in Casa di Sempronio.
Laurina e Fernando, poi Don Annibale.
 
Laurina, e Fernando, poi D. Annibale.
Fernando
 
Fern.
Ah signora Laurina,
 
AH Signora Laurina
sono amico di casa, e mi rincresce
 
Sono amico di casa, e mi rincresce
di udir questi sconcerti.
 
Di udir questi sconcerti.
Laurina
 
Laur.
No, non voglio
 
Nò non voglio,
che mio zio prenda moglie; ha da pensare
 
Che mio Zio prenda moglie; ha da pensare
190
prima a me. Far la serva,
 
Prima a me; far la Serva,
esser soggetta a una romana? Io schiatto,
 
Esser soggetta a una Romana? io schiatto,
sono fuori di me… Vecchiaccio matto.
 
Sono fuori di me… Vecchiaccio matto.
Fernando
 
Fern.
Ma la sposa è venuta;
 
Ma la Sposa è venuta;
cosa se n'ha da far?
 
Cosa se n'ha da far.
Laurina
 
Laur.
Ritorni a Roma.
 
Ritorni a Roma.
Fernando
 
Fern.
195
E il contratto di nozze?
 
E il contratto di nozze?
Laurina
 
Laur.
Si laceri.
 
Si laceri.
Fernando
 
Fern.
Un affronto
 
Un'affronto
ad una gentildonna?
 
Ad una gentil Donna?
Laurina
 
Laur.
Se lei è gentildonna, io son sorella
 
Se lei è gentil Donna, io son sorella:
d'un uffizial che in Spagna
 
D'un'Uffizial, che in Spagna
200
fa ogni giorno prodezze.
 
Fa ogni giorno prodezze.
Fernando
 
Fern.
(Lo vedete
 
(Lo vedete
come pensan le donne?
 
Come pensan le Donne?
Alla larga.) Ma avete
 
Alla larga.) Ma avete
qualche partito pronto?
 
Qualche partito pronto?
Laurina
 
Laur.
A dirla, io spero
 
A dirla, io spero
d'esser amata assai da Don Annibale,
 
D'esser amata assai da Don Annibale,
205
anzi more per me.
 
Anzi more per me.
Fernando
 
Fern.
Fa male, male.
 
Fa male, male,
Oh lo credea più coraggioso e forte:
 
Oh lo credea più coraggioso e fprte;
per una donna udir parlar di morte!
 
Per una Donna udir parlar di morte?
SCENA VII
 
SCENA VII.
Don Annibale in attenzione e detti.
 
D. Annibale in attenzione. e detti.
Laurina
 
Laur.
Sì che tutti hanno un cor di diaspro
 
SI'; che tutti hanno un cor di diaspro
come l'avete voi.
 
Come l'avete voi.
Fernando
 
FFern.
Gli perdo il credito.
 
Gli perdo il credito.
210
Don Annibale è un sciocco.
 
Don Annibale è un sciocco.
Don Annibale
 
D. Ann.
Padron mio,
 
Padron mio
di chi parlate?
 
Di chi parlate?
Fernando
 
Fern.
Oh bella!
 
Oh bella!
Parlo di voi.
 
Parlo di voi.
Don Annibale
 
D. Ann.
Spiegatevi.
 
Spiegatevi.
Fernando
 
Fern.
Un uffizial che vuol prodursi in guerra
 
Un Uffizial che vuol prodursi in guerra
non deve perder tempo in amorose,
 
Non deve perder tempo in amorose
215
inutili follie.
 
Inutili follìe.
Don Annibale
 
D. Ann.
Dunque io son sciocco?
 
Dunque io son sciocco?
Vediamolo.
 
Vediamolo. (cava la spada
(Cava la spada.)
 
Fernando
 
Fern.
Son pronto,
 
Son pronto,
ma avete torto.
 
Ma avete torto.
Laurina
 
Laur.
E torto grande, come!
 
E torto grande; come!
Sempre risse e disfide,
 
Sempre risse, e disfide,
sempre la spada in mano,
 
Sempre la spada in mano
220
sempre rodomontate; si potrebbe
 
Sempre Rodomontate; si potrebbe
piuttosto far così: scrivere in Spagna
 
Piuttosto far così; scrivere in Spagna
a mio fratel, bravissimo uffiziale,
 
A mio Fratel, bravissimo Uffiziale,
acciò ci sappia dir se in tali casi
 
Acciò ci sappia dir, se in tali casi
ci entra il duello.
 
Ci entra il duello.
Fernando
 
Fern.
(Rimette la spada nel fodero.)
 
Sì, scrivete dunque,
 
Sì scrivete; dunque
225
ci abbiamo tempo.
 
Ci abbiamo tempo. (rimette la spada nel fodero
Don Annibale
 
D. Ann.
(Rimettendo la spada nel fodero.)
 
Dunque con più commodo
 
Dunque con più commodo
poi la discorreremo.
 
Poi la discorreremo. (rimettendo la spada
Laurina
 
Laur.
Udite: io voglio
 
Udite, io voglio,
che voi v'interessiate
 
Che voi v'interessiate,
perché mio zio non sposi
 
Perchè mio Zio non sposi.
quella romana.
 
Quella Romana.
Don Annibale
 
D. Ann.
Oh buona!
 
Oh buona!
230
Come s'avrebbe a far? Non è possibile.
 
Come s'avrebbe a far? Non è possibile
Fernando
 
Fern.
(Donna insomma vuol dir danno insoffribile.)
 
(Donna in somma vuol dir danno insoffribile)
Laurina
 
FLaur.
Lei sposa, lei padrona? È robba mia,
 
Lei Sposa, lei padrona? è robba mia,
di mio fratel, quanto voi qui vedete;
 
Di mio fratel, quanto voi quì vedete;
e poi non lo sapete
 
E poi non lo sapete
235
cosa son le romane? Figuratevi
 
Cosa son le Romane? figuratevi
ch'ella qui venga; udite
 
Ch'ella qui venga; udite,
com'io le parlo e come mi risponde
 
Com'io le parlo, e come mi risponde
chi nacque del gran Tebro in su le sponde.
 
Chi nacque del gran Tebro in sù le sponde. (con caricatura.
(Con caricatura,come se salutasse la sposa.)
 
    Serva sua, m'inchino a lei
 
    Serva sua; m'inchino a lei come se salutasse la Sposa.
240
con rispetto e civiltà.
 
Con rispetto, e civiltà.
E la sciocca, ci scommetto,
 
E la sciocca, ci scommetto,
seria seria, a mezza bocca,
 
Seria seria a mezza bocca
così a me risponderà:
 
Così a me risponderà.
(Con sostenutezza, contrafacendo la sposa.)
 
    "Riverisco, bella figlia;
 
"Riverisco bella figlia;
245
siete voi la cameriera?"
 
"Siete voi la Cameriera?
 
(con sostenutezza contrafacendo la Sposa.
Parli bene, che maniera;
 
Parli bene, che maniera;
la padrona io sono qua.
 
La padrona io sono quà.
(Come sopra.)
 
    "Sposo mio, quant'è sguaiata!
 
"Sposo mio, quant'è sguaiata! (come sopra)
È malissimo educata."
 
"E' malissimo educata.
250
Vi scapiglio, signorina;
 
Vi scapiglio, Signorina;
non è modo di parlar.
 
Non è modo di parlar.
(Come sopra.)
 
"Mi fa rider, poverina;
 
"Mi fa rider poverina; (come sopra.
questa è pazza da legar."
 
"Questa è pazza da legar.
    Che vi par? Si può soffrire?
 
    Che vi par si può soffrire,
255
Non è questo un grande ardire?
 
Non è questo un grande ardire?
Lo vedrete, che fracasso,
 
Lo vedrete, che fracasso,
che scompiglio, che sconquasso…
 
Che scompiglio, che sconquasso…
    Non signor, non ce la voglio,
 
Non signor non ce la voglio,
torni pure al Campidoglio,
 
Torni pure al Campidoglio,
260
voglio io sola comandar!
 
Voglio io sola comandar! parte.
(Parte.)
 
Don Annibale
 
D. An.
Sodisfarla io vorrei, ma in qual maniera?
 
Sodisfarla io vorrei, ma in qual maniera?
Fernando
 
Fern.
Basta, ci penseremo.
 
Basta, ci penseremo.
Don Annibale
 
D. Ann.
Sì, pensateci, e poi ci batteremo.
 
Sì pensateci, e poi ci batteremo. partono.
(Partono.)
 
 


Appartamenti.
 
SCENA VIII
 
FSCENA VIII.
 
Appartamenti.
Emilia, poi Don Annibale, indi Sempronio.
 
Emilia, poi D. Annibale, indi Sempronio.
Emilia
 
Emil.
No, non mi persuade
 
NO' non mi persuade
265
il mio signor tutore.
 
Il mio Signor Tutore.
Ch'io sposi un scimunito, un vecchio stolto?
 
Ch'io sposi un scimunito, un vecchio stolto?
Le sue ragion non curo e non le ascolto.
 
Le sue ragion non curo, e non le ascolto.
Sempronio
 
Semp.
Guardate quest'anello,
 
Guardate quest'anello,
adorata sposina! Che contorno!
 
Adorata Sposina! Che contorno!
270
Che marmoreo brillante!
 
Che marmoreo brillante!
Lo portava il Mogolle nel turbante.
 
Lo portava il Mogolle nel turbante.
Emilia
 
Emil.
Grazie, grazie.
 
Grazie grazie.
Sempronio
 
Semp.
(Torniamo
 
(Torniamo
da capo colle grazie.) Ma prendetelo,
 
Da capo colle grazie.) ma prendetelo,
non fate cerimonie.
 
Non fate cerimonie.
Don Annibale
 
D. Ann.
Mi permetta,
 
Mi permetta,
275
signorina, che anch'io…
 
Signorina, che anch'io…
(Con gran sorpresa.)
 
(Cieli! che vedo!
 
(Cieli! che vedo!
Emilia…)
 
Emilia…) con gran sorpresa
Emilia
 
Emil.
(Fa lo stesso.)
 
(Don Annibale!
 
(Don Annibale!
Vive… respira ancora?)
 
Vive… respira ancora?) fa lo stesso
Sempronio
 
Semp.
(Il duellista,
 
(Il Duellista,
lo spadaccino ci mancava adesso.)
 
Lo spadaccino ci mancava adesso.)
Don Annibale
 
D. Ann.
(Che confusion!)
 
(Che confusion!)
Emilia
 
Emil.
Soccorso… io moro adesso…
 
Soccorso… io moro adesso…
(Si abbandona sopra una sedia.)
 
(si abbandona sopra una sedia.
Sempronio
 
Semp.
280
Ah sposa… sposa… aiuto…
 
Ah Sposa… Sposa… ajuto…
Che siete un basilisco?
 
Che siete un basilisco?
L'avete attossicata
 
L'avete attossicata
con quegli occhiacci… Servi, un odorifero…
 
Con quegli occhiacci… Servi un'odorifero…
carta bruciata… un brodo…
 
Carta bruciata… un brodo… (entra confuso
(Entra confuso.)
 
Don Annibale
 
D. Ann.
285
Emilia in questa casa?…
 
Emilia in questa Casa?…
Mentr'ora andavo in Roma per sposarla,
 
Mentr'ora andavo in Roma per sposarla,
di Sempronio consorte ho da mirarla?
 
Di Sempronio Consorte ho da mirarla?
Che gelosia!… Che rabbia… E non l'uccido?…
 
Che gelosìa!…, che rabbia… e non l'uccido?…
Ah manca il mio coraggio:
 
FAh manca il mio coraggio:
290
perfida donna!
 
Perfida Donna! (si getta disperato sopra una sedia.
(Si getta disperato sopra una sedia.)
 
Emilia
 
Emil.
Ohimè!…
 
Oime!…
Chi mi richiama al giorno?
 
Chi mi richiama al giorno?
Dove son!… Don Annibale,
 
Dove son!… Don Annibale
tu in Livorno, tu vivo?
 
Tu in Livorno, tu vivo?
Don Annibale
 
D. Ann.
(Alzandosi attonito.)
 
Sì, spergiura…
 
Si spergiura… (alzandosi attonito.
Sempronio
 
Semp.
Ecco qui l'acqua vulneraria… Oh buona!
 
Ecco quì l'acqua vulneraria… oh buona.
295
Voi state dritta in piedi… egli a sedere…
 
Voi state dritta in piedi… Egli a sedere…
Voi purpurea qual rosa porporina…
 
Voi purpurea qual rosa porporina…
egli con faccia lusca e cenerina?
 
Egli con faccia lusca, e cenerina?
(Ciascun da sé.)
 
Sempronio
 
Semp.
    Che accidenti! Che tragedia!
 
Che accidenti! che tragedia! (ciascun da se.
Son confuso… cosa fo?
 
Son confuso… cosa fo?
Don Annibale
 
D. Ann.
300
Perdo il senno… son perplesso
 
Perdo il senno… son perplesso,
e risolvermi non so.
 
E risolvermi non sò.
Sempronio
 
Semp.
Sta' a veder ch'io dormo adesso
 
Sta a veder ch'io dormo adesso,
e sognando me ne sto.
 
E sognando me ne stò.
Emilia
 
Emil.
    Vive ancora, e morto egli era?
 
Vive ancora, e morto egli era?
Don Annibale
 
D. Ann.
305
Il mio amor da lei che spera?
 
Il mio amor da lei che spera!
Sempronio
 
Semp.
Sviene lei, poi questo qua!
 
Sviene lei, poi questo quà!
Emilia, Don Annibale
 
Emil/D. Ann./a 2.
    Tetro orror il cor mi serra!
 
Tetro orror il cor mi serra!
Già lo sento palpitar.
 
Già lo sento palpitar.
Sempronio
 
Semp.
Una sincope mi afferra,
 
Una sincope mi afferra
310
qui non v'è che replicar.
 
Quì non v'è che replicar.
a tre
 
a 3.
    Crudo amore, stelle irate,
 
Crudo amore, stelle irate,
perché mai così spietate?
 
Perchè mai così spietate.
Questa pena è troppo barbara;
 
Questa pena è troppo barbara.
quest'è troppa crudeltà.
 
Quest'è troppa crudeltà.
Sempronio
 
Semp.
(A Don Annibale.)
 
315
Ma spiegatemi un poco…
 
Ma spiegatemi un poco…a D. Ana.
Don Annibale
 
D. Ann.
Io non mi spiego,
 
Io non mi spiego,
non rendo conto e, se volete niente,
 
Non rendo conto, e se volete niente,
sapete come io faccio…
 
Sapete come io faccio…
Sempronio
 
Semp.
(E sempre insulta,
 
(E sempre insulta,
sempre spada alla mano.) Almeno voi,
 
Sempre spada alla mano.) Almeno voi,
sposina mia carina…
 
Sposina mia carina…
Emilia
 
FEmil.
320
Taci.
 
Taci.
Sempronio
 
Semp.
La bocca è fatta…
 
La bocca è fatta…
Emilia
 
Emil.
È fatta per tacer. Non voglio ciarle,
 
E' fatta per tacer: non voglio ciarle,
non voglio udir contrasti:
 
Non voglio udir contrasti:
sia per l'ultima volta, e ciò ti basti.
 
Sia per l'ultima volta, e ciò ti basti.
Sempronio
 
Semp.
(Che gran bel matrimonio!)
 
(Che gran bel Matrimonio)
Don Annibale
 
D. Ann.
Mi rallegro,
 
Mi rallegro
325
signora sposa.
 
Signora Sposa.
Emilia
 
Emil.
Mi consolo anch'io
 
Mi consolo anch'io
veder ch'è vivo e sano… ma poteva
 
Veder, ch'è vivo, e sano… ma poteva
scrivere almen due righe…
 
Scrivere almen due righe…
Don Annibale
 
D. Ann.
Perché scrivere,
 
Perchè scrivere,
se venivo io medesimo
 
Se venivo io medesimo
a trovar la crudele
 
A trovar la crudele,
330
che m'ha ingannato?
 
Che m'ha ingannato?
Sempronio
 
Semp.
Un quarto,
 
Un quarto,
anzi un sesto di sillaba
 
Anzi un sesto di sillaba
potrei, se fosse lecito…
 
Potrei, se fosse lecito…
Emilia
 
Emil.
Tacete.
 
Tacete.
Don Annibale
 
D. Ann.
Volete ch'io v'ammazzi?
 
Volete ch'io v'ammazzi?
(Accenna la spada.)
 
La vedete?
 
la vedete? (accenno la spada)
Sempronio
 
Semp.
Eh la vedo…
 
Eh' la vedo…
Emilia
 
Emil.
(Che provi
 
(Che provi
335
un affanno egli ancora eguale al mio…
 
Un'affanno egli ancora eguale al mio…
a non scriver mai più.)
 
A non scriver mai più.)
Don Annibale
 
D. Ann.
(Che ingrata, oh dio!)
 
(Che ingrata, oh Dio.)
Emilia
 
Emil.
Signor Sempronio, questa sera forse
 
Signor Sempronio questa sera forse
io vi darò la destra…
 
Io vi darò la destra…
Don Annibale
 
D. Ann.
(Oh gelosia
 
(Oh gelosia,
che mi divora il core!)
 
Che mi divora il core!)
Sempronio
 
Semp.
Manco male
 
Manco male,
340
che respiro, rifiato… La parola
 
Che respiro, rifiato… la parola
s'era già addormentata nella gola.
 
S'era già addormentata nella gola.
 
SCENA IX
 
FSCENA IX.
Laurina e detti.
 
Laurina, e detti.
Laurina
 
Laur.
E ben, che risolveste,
 
Eben che risolveste,
cosa avete operato,
 
Cosa avete operato,
caro mio Don Annibale,
 
Caro mio Don Annibale,
345
di quell'affar che voi sapete?
 
Di quell'affar, che voi sapete?
Emilia
 
Emil.
Ho inteso:
 
Ho inteso:
ecco la mia rivale.
 
Ecco la mia rivale:
Don Annibale
 
D. Ann.
Via, signora,
 
Via Signora
voi pur sarete sposa,
 
Voi pur sarete Sposa,
350
e in questo giorno istesso
 
E in questo giorno istesso
forse… Già m'intendete… (Ah sono oppresso!)
 
Forse… già m'intendete… (ah sono oppresso,)
Emilia
 
Emil.
(Io non ci reggo.)
 
(Io non ci reggo.)
Laurina
 
Laur.
Ora va ben. Signora…
 
Ora va ben: Signora…
Sempronio
 
Sempr.
Via, falle un complimento.
 
Via falle un complimento.
Laurina
 
Laur.
355
(Vuo' fargliene un che valerà per cento.)
 
(Vuò fargliene un, che valerà per cento.
Signora primogenita di Romolo,
 
Signora primogenita di Romolo
le son serva divota. Vada, vada
 
Le son serva divota: vada vada
a cingere d'allori trionfali
 
A cingere d'allori trionfali
la biondeggiante chioma:
 
La biondeggiante chioma:
360
mi scriverà quand'è tornata a Roma.
 
Mi scriverà, quand'e tornata a Roma.
(Parte.)
 
(parte)
Emilia
 
Emil.
Ah quest'è troppo! A una mia pari?
 
Ah quest'è troppo: a una mia pari?
Sempronio
 
Sempr.
Indegna!
 
Indegna.
Questo dunque è il rispetto?
 
Questo dunque è il rispetto?
Sì, vuo' mandarla senza cena a letto.
 
Si: vuò mandarla senza cena a letto.
(Parte infuriato.)
 
(parte infuriato)
SCENA X
 
SCENA X.
Emilia, Don Annibale, poi Fernando.
 
Emil. D. Annib. poi Fernando.
Emilia
 
Emil.
Presto a Roma… Lacchè… fa' che qui venga
 
PResto a Roma… Lacchè… fa che qui venga
365
il tutore all'istante.
 
Il Tutore all'istante.
Don Annibale
 
D. Ann.
Porga prima la destra al nuovo amante.
 
Porga prima la destra al nuovo Amante.
Emilia
 
Emil.
Non rispondo a un spietato.
 
Non rispondo a nn spietato.
Fernando
 
Fern.
Amico, ho già l'affare accomodato.
 
Amico ho già l'affare accomodato.
A Sempronio una burla
 
A Sempronio una burla
370
noi farem così bella,
 
FNoi farem così bella,
che non sposerà più questa né quella.
 
che non sposerà più, questa, nè quella.
Don Annibale
 
D. Ann.
È inutile; a Sempronio
 
E' inutile; a Sempronio
ella vuol dar la mano.
 
Ella vuol dar la mano.
Emilia
 
Emil.
Un mancatore
 
Un mancatore
così si tratta.
 
Così si tratta.
Fernando
 
Fern.
Oh bella!
 
Oh bella!
375
E che mi canzonate?
 
E che mi canzonate.
Voi altri siete amanti?
 
Voi altri siete Amanti?
Bravi, bravi da ver; tirate avanti.
 
Bravi, bravi da ver; tirate avanti.
Emilia
 
Emil.
L'ingrato mi ha tradito.
 
L'ingrato mi ha tradito.
Don Annibale
 
D. Ann.
Anzi ella mi tradì.
 
Anzi ella mi tradì.
Fernando
 
Fern.
Via, pace, pace;
 
Via, pacer, pace:
380
ché con quel vecchio stolto
 
Che con quel vecchio stolto
or or vi disimpegno:
 
Or or vi disimpegno;
già il tutto è preparato; ci pens'io.
 
Già il tutto è preparato; ci pens'io.
Seguan le nozze (senz'invidia). Addio.
 
Seguan le nozze; (senz'invidia.) Addio.
(Parte.)
 
(parte)
Emilia
 
Emil.
Crudele, e pure io t'amo,
 
Crudele, e pure io t'amo,
385
t'adoro a mio dispetto.
 
T'adoro a mio dispetto.
Fernando
 
Fern.
Non ti credo, e già penso ad altr'oggetto.
 
Non ti credo, e già penso ad altr'oggetto.
Emilia
 
Emil.
(Vuol partire.)
 
Ah fermati, spietato;
 
Ah fermati spietato; (vuol partire)
sì, te lo giuro che innocente io sono,
 
Si te lo giuro, che innocente io sono,
che merito perdono,
 
Che merito perdono,
390
che il mio labro è sincero… Ohimè… Strapazzami,
 
Che il mio labro è sincero… oimè… stra,pazzami.
uccidimi, ma pensa
 
Uccidimi, ma pensa,
ch'io mi credea che tu non fossi in vita…
 
Ch'io mi credea, che tu non fossi in vita…
Pensa che ognor t'amai, che fui tradita.
 
Pensa, che ognor t'amai, che fui tradita.
    Non mentisco, son sincera,
 
    Non mentisco, son sincera,
395
il mio core è schietto schietto;
 
Il mio core è schietto schietto;
sì, t'amai con vero affetto,
 
Si t'amai con vero affetto,
e costante io t'amerò.
 
E costante io t'amerò.
    Se mi sgridi, idolo mio,
 
Se mi sgridi, Idolo mio,
gli occhi a terra abbasserò;
 
Gli occhi a terra abbasserò;
400
e al mio caro sposo, oh dio!
 
FE al mio caro Sposo oh Dio!
questa man poi bacerò.
 
Questa man poi bacerò.
    Tu mi fuggi?… Ohimè, qual gelo
 
    Tu mi fuggi?… oimè qual gelo
già m'ingombra in seno il core:
 
Già m'ingombra in seno il core:
ahi qual nube, quale orrore!…
 
Ahi qual nube; quale orrore!…
405
Ah mi sento già mancar.
 
Ah mi sento già maucar.
    Fato barbaro, tiranno,
 
    Fato barbaro tiranno,
se mi lascia il caro bene,
 
Se mi lascia il caro bene,
in selvagge, ignote arene
 
In selvagge, ignote arene
andrò sola a sospirar.
 
Andrò sola a sospirar. (parte)
(Parte.)
 
Don Annibale
 
D. Ann.
410
Ci credo o non ci credo?
 
Ci credo, o non ci credo?
Ah fu sempre sincera; e in un istante
 
Ah fu sempre sincera; e in un'istante
l'arte di tesser frodi non s'acquista.
 
L'arte di tesser frodi non s'acquista;
Forse è fedel… non la perdiam di vista.
 
Forse è fedel… non la perdiam di vista.
(Parte.)
 
(parte)
SCENA XI
 
SCENA XI.
Sempronio, Laurina, poi Fernando, indi Don Annibale che ritorna.
 
Sempronio, Laurina, poi Fernando, indi D. Annibale che ritorna.
Sempronio
 
Sempr.
Tu vuoi precipitarmi, strapazzare
 
TU vuoi precipitarmi; strapazzare
415
una sposa romana
 
Una Sposa Romana,
ch'è venuta da Roma?
 
Ch'è venuta da Roma?
Laurina
 
Laur.
E a Roma disperata
 
E a Roma disperata
dovrà tornar: non voglio donne in casa;
 
Dovrà tornar; non voglio Donne in Casa;
non voglio soprastanti. Prender moglie
 
Non voglio soprastanti; prender moglie,
420
senza farmene un passo?
 
Senza farmene un passo?
Fernando
 
Fern.
Amico, io tremo tutto… Che sconquasso!
 
Amico io tremo tutto… che sconquasso.
(Incominciam la trama.)
 
(Incominciam la trama.)
Sempronio
 
Sempr.
Che avvenne?
 
Che avvenne?
Fernando
 
Fern.
Emilia, oh dio!
 
Emilia oh Dio.
Povera Emilia… Io credo…
 
Povere Emilia… io credo…
Laurina
 
Laur.
È andata a Roma?
 
E' andata a Roma?
425
Ha fatto bene.
 
Ha fatto bene.
Fernando
 
Fern.
Peggio.
 
Peggio.
In quella stanza oscura,
 
In quella stanza oscura,
ch'è vicina al parterre, sola sola
 
FCh'è vicina al Parterre, sola sola
a pianger se n'andò.
 
A pianger se n'andò.
Sempronio
 
Sempr.
Povera giovane.
 
Povera giovane.
E poi?
 
E poi?
Fernando
 
Fern.
Prese un coltello…
 
Prese un coltello…
Laurina
 
Laur.
E recitò una scena
 
E recitò una Scena
430
da Lucrezia romana,
 
Da Lucrezia Romana;
dite la verità.
 
Dite la verità.
Fernando
 
Fern.
Non so; ma credo
 
Non sò; ma credo,
che a quest'ora di vita,
 
Che a quest'ora di vita,
giovane sventurata, sarà uscita.
 
Giovane sventurata sarà uscita.
Laurina
 
Laur.
Oh mi rincrescerebbe,
 
Oh mi rincrescerebbe;
435
io non volevo tanto.
 
Io non volevo tanto.
Sempronio
 
Sempr.
Senti, indegna,
 
Senti, indegna,
se mai per tua cagione
 
Se mai per tua cagione
morì come Didone,
 
Mori, come Didone,
s'è accaduto alcun male,
 
S'è accaduto alcun male,
vuo' darti una querela criminale.
 
Vuò darti una querela criminale. (parte)
(Parte.)
 
SCENA XII
 
SCENA XII.
Laurina, Fernando e Don Annibale.
 
(Laurina Fernando, e D. Annibale.
Laurina
 
Laur.
440
(Povera me, se fosse vero!)
 
(POvera me, se fosse vero!)
Fernando
 
Fern.
(È sciocco
 
(E' sciocco
Sempronio, e son sicuro
 
Sempronio, e son sicuro,
che resterà burlato.)
 
Che resterà burlato.)
Don Annibale
 
D. Ann.
(Frettoloso.)
 
Amico, io credo
 
Amico io credo, (frettoloso)
ch'Emilia…
 
Ch'Emilia…
Don Annibale
 
D. Ann.
Una parola.
 
Una parola. (a D. Ann.
Donna Laurina, con permesso.
 
Donna Laurina con permesso
Laurina
 
Laur.
(A Don Annibale.)
 
Attenda.
 
Attenda.
Don Annibale
 
D. Ann.
(Piano.)
 
445
Credo ch'Emilia sia fedele.
 
Credo, ch'Emilia sia fedele. (piano)
Fernando
 
Fern.
È fatto
 
E' fatto
già il colpo; ritrovatevi
 
Già il colpo; ritrovatevi
giù nel giardin, che riderete. Ho finto
 
Giù nel Giardin, che riderete. Ho finto,
 
ch'estinta ella già sia.
 
Ch'estinta Ella già sia.
Don Annibale
 
FD. Ann.
Nol voglia il cielo.
 
Nol voglia il Cielo.
Fernando
 
Fern.
Con Emilia istessa
 
Con Emilia istessa,
450
già il tutto è concertato;
 
Già il tutto è concertato,
ella stessa è d'accordo.
 
Ella stessa è d'accordo.
(A Laurina.)
 
Eccomi a voi, signora.
 
Eccomi a voi, Signora. (a Laur.)
Laurina
 
Laur.
Alfin che cosa
 
Al fin che cosa
le ho detta mai che uccider la dovesse?
 
Le ho detta mai, che uccider la dovesse?
Fernando
 
Fern.
Signora, perdonatemi,
 
Signora perdonatemi,
455
mostrate poca stima
 
Mostrate poca stima
delle romane, e l'offendeste a torto;
 
Delle Romane, e l'offendeste a torto;
van rispettate, ed a tacer vi esorto.
 
Van rispettate, ed a tacer vi esorto. (parte)
(Parte.)
 
Don Annibale
 
D. Ann.
L'offendeste purtroppo
 
L'offendeste pur troppo)
più del dovere.
 
Più del dovere
Laurina
 
Laur.
Oh oh, saran dèe;
 
Oh oh saran Dee;
460
son troppo delicate.
 
Son troppo delicate.
Don Annibale
 
D. Ann.
Uniche al mondo
 
Uniche al Mondo
son quelle cittadine; io le trattai,
 
Son quelle Cittadine; io le trattai,
e in lor senno, beltà, spirto ammirai.
 
E in lor, senno, beltà, spirto ammirai
Laurina
 
Laur.
Han bellezza, hanno spirito
 
Han bellezza, hanno spirito
anche le nostre livornesi.
 
Anche le nostre Livornesi.
Don Annibale
 
D. Ann.
È vero.
 
E' vero.
465
Ma le donne che nacquer sul Tarpeo
 
Ma le Donne, che nacquer sul Tarpeo,
hanno, fra le virtù sublimi e rare,
 
Hanno fra le virtù sublimi e rare,
un non so che ch'io non saprei spiegare.
 
Un non so che, ch'io non saprei spiegare.
    Hanno una grazia affabile,
 
    Hanno una grazia affabile,
mista ad un certo brio,
 
Mista ad un certo brio,
470
un'aria schietta e docile,
 
Un'aria schietta e docile,
una bellezza, oh dio!
 
Una bellezza oh Dio!
che il cor più duro e barbaro
 
Che il cor piu duro e barbaro
potrebbe innamorar.
 
Potrebbe innamorar.
    Nel ballo son vezzose,
 
    Nel ballo son vezzose,
475
amabili nel canto,
 
Amabili nel canto,
caminan spiritose,
 
Caminan spiritose,
vestono ch'è un incanto;
 
FVestono, ch'è un'incanto;
hanno modestia, onore,
 
Hanno modestia, onore,
hanno di dolce affetto
 
Hanno di dolce affetto
480
tutto ripieno il core;
 
Tutto ripieno il Core;
e meritan rispetto
 
E meritan rispetto,
e debbonsi distinguere
 
E debbonsi distinguere
e s'hanno da stimar.
 
E s'hanno da stimar. (parte)
(Parte.)
 
Laurina
 
Laur.
Par ch'abbia detto troppo,
 
Par, ch'abbia detto troppo:
485
e mi sembra l'elogio caricato;
 
E mi sembra l'elogio caricato;
ma vuo' veder d'Emilia cos'è stato.
 
Ma vuò veder d'Emilia cos'è stato.
(Parte.)
 
(parte)


Camera oscura per cui si passa al giardino. Cortina calata che copre la vista di detto giardino artificiosamente adornato.
 
SCENA ULTIMA
 
SCENA ULTIMA.
 
Camera oscura, per cui si passa al Giardino. Cortina calata, che copre la vista di detto Giardino, artificiosamente adornato.
Sempronio con lume, poi Don Annibale e Fernando, finalmente Emilia e Laurina.
 
Sempronio, con lume, poi D. Annibale, e Fernando finalmente Emilia, e Laurina.
Sempronio
 
Sempr.
Emilia, Emilia mia…
 
EMilia, Emilia mia…
Dove mai s'è ficcata!
 
Dove mai s'è ficcata.
L'ho quasi da per tutto ricercata.
 
L'ho quasi da per tutto ricercata.
490
Uccidersi… Che sciocca… E uccisa ancora
 
Uccidersi… che sciocca… e uccisa ancora
io la dovrei trovare…
 
Io la dovrei trovare…
Emilia… non so più dove m'andare.
 
Emilia… non so più dove m'andare. (entra in atto di cercare)
(Entra in atto di cercare.)
 
Fernando
 
Fern.
Or or vedrete, amico,
 
Or or vedrete, Amico
la bella scena; fuori che Laurina
 
La bella scena; fuori che Laurina
495
sono tutti d'accordo. Oh che spavento
 
Sono tutti d'accordo. Oh che spavento
avrà Sempronio! Io voglio che rinunzi
 
Avrà Sempronio; io voglio, che rinunzi
alle nozze d'Emilia,
 
Alle nozze d'Emilia,
dal tutore ingannata.
 
Dal Tutore ingannata.
Don Annibale
 
D. Ann.
Son capace
 
Son capace
d'ucciderlo, se seguita
 
D'ucciderlo, se seguita
500
a pretender Emilia.
 
A pretender' Emilia.
Fernando
 
Fern.
Zitto, ei torna.
 
Zitto; ei torna. (si ritirano)
(Si ritirano.)
 
Sempronio
 
Sempr.
Non ci è, ma pur m'han detto
 
Non ci è, ma pur m'han detto
ch'era venuta in questa stanza oscura…
 
FCh'era venuta in questa stanza oscura…
Vediam da questa parte… Ahi che paura!
 
Vediam da questa parte… ahi che paura!
(Non veduti, Fernando e Don Annibale gli spengono il lume.)
 
(non veduti Fernando, e d'Annibale gli spengono il lume.)
Aiuto… Ah ch'è senz'altro
 
Ajuto… ah ch'è senz'altro
505
lo spirito d'Emilia…
 
Lo spirito d'Emilia…
Fernando
 
Fern.
(Sottovoce.)
 
Attento, amico.
 
Attento amico. (sotto voce)
Sempronio
 
Sempr.
Spirito bello bello,
 
Spirito bello bello
io t'amo… ma vorrei
 
Io t'amo… ma vorrei.
andarmene pian piano…
 
Andarmene pian piano…
Don Annibale, Fernando
 
Fern./D. Ann./a 2.
Olà, chi sei?
 
Olà chi sei?
Sempronio
 
Semp.
    Ahi che orrore!… Che spavento!…
 
Ahi che orrore!… che spavento!…
510
Qui nascosto chi ci sta?
 
Qui nascosto chi ci sta?
(Caminando a tentone.)
 
Me meschin… così all'oscuro
 
Me meschin… così all'oscuro
 
(caminando a tentone)
non so dir se son più vivo,
 
Non so dir, se son più vivo,
ma son certo semivivo…
 
Ma son certo semivivo…
e Caronte io vedo già.
 
E Caronte io vedo già.
(Urtando colla mano in un di essi.)
 
515
Zitto… attento… questa fronte
 
Zitto… attento… questa fronte (urtando colla mano in un di essi)
che vuol dir… di chi sarà?
 
Che vuol dir… di chi sarà.
Fernando
 
Fern.
    Ferma, indegno, e non gridare.
 
Ferma indegno, e non gridare.
Sempronio
 
Semp.
Che vociaccia! Io vengo meno…
 
Che vociaccia! io vengo meno…
Ma chi è lei mi dica almeno…
 
Ma chi è lei mi dica almeno…
Don Annibale, Fernando
 
Fern./D. Ann./a 2.
520
Ombre erranti siamo qua.
 
Ombre erranti siamo quà.
Sempronio
 
    Ombre care… (Ohimè! son morto.)
 
Ombre care… (oimè! son morto.)
Deh s'Emilia conoscete,
 
Deh s'Emilia conoscete,
se veduta mai l'avete,
 
Se veduta mai l'avete
dite, oh dio! che cosa fa?
 
Dite oh Dio! che cosa fa?
Don Annibale, Fernando
 
D. Ann./Fern./a 2.
525
    Negli Elisi or or si sposa,
 
Negli Elisi or or si sposa
né la puoi più vagheggiar.
 
Nè la puoi più vagheggiar.
Sempronio
 
FSemp.
(Ah frabutta!) La vorrei
 
(Ah frabutta.) la vorrei
rivedere e salutar.
 
Rivedere, e salutar.
Don Annibale, Fernando
 
D. Ann./Fern./a 2
    La vedrai con patto espresso
 
La vedrai con patto espresso
530
di doverla rinunziar.
 
Di doverla rinunziar.
Sempronio
 
Semp.
La rinunzio fin d'adesso,
 
La rinunzio fin d'adesso,
né so più che me ne far.
 
Nè so più che me ne far.
Fernando
 
Fern.
    Or va ben, la puoi mirar.
 
Or va ben la puoi mirar.
Ombra bella, Emilia, appressati.
 
Ombra bella, Emilia appressati
Don Annibale, Fernando
 
D. Ann./Fern./a 2
535
Oh che gusto, ritiriamoci
 
Oh che gusto, ritiriamoci,
qui vicino ad osservar.
 
Qui vicino ad osservar.
(Fernando e Don Annibale si ritirano, ed intanto s'alza la tela e si vede un delizioso parterre guarnito di vaghi mirteti e di statuette coronate di fiori, dal fondo del quale comparisceEmilia in altr'abito; allorché Sempronio, sospettando dell'inganno, guarda da per tutto con meraviglia, essendosi illuminata la scena.)
 
(Fernando, e D. Annibale si ritirano, ed intanto s'alza la Tela, e si vede un delizioso Parterre guarnito di vaghi Mirteti, e di Statuette coronate di fiori; dal fondo del quale comparisce Emilia in altr'abito; allorchè Sempronio, sospettando dell'inganno, guarda da per tutto con meraviglia, essendosi illuminata la scena)
Emilia
 
Emil.
    Dagli Elisi fortunati
 
Dagli Elisi fortunati
chi mi chiama in quest'istante?
 
Chi mi chiama in quest'istante?
Fuggi, fuggi, indegno amante,
 
Fuggi fuggi indegno Amante.
540
che il mio cor per te non è.
 
Che il mio cor per te non è.
Sempronio
 
Semp.
    Dove sono i Campi Elisi?
 
Dove sono i Campi Elisi?
Che son forse un babbuino?
 
Che son forse un babbuino?
Riconosco il mio giardino:
 
Riconosco il mio Giardino,
siete viva al par di me.
 
Siete viva al par di me.
Emilia
 
Emil.
545
    Infedel, mi hai rinunziata;
 
Infedel mi hai rinunziata,
e se Pluto or ora io chiamo…
 
E se Pluto or'ora qui chiamo…
Sempronio
 
Sempr.
    Via, la burla terminiamo;
 
Via la burla terminiamo;
qua la destra, o sposa amata.
 
Qua la destra, o Sposa amata.
Emilia
 
Emil.
    Olà, Cerbero, ove sei?…
 
Olà Cerbero ove sei?…
550
(Ah purtroppo, oh sorte ria!
 
(Ah pur troppo oh sorte ria.
già incomincia a sospettar.)
 
Già incomincia a sospettar.)
Sempronio
 
FSempr.
    (Sì, ch'è viva… il giurerei.
 
(Si ch'è viva… il giurerei:
Voglio finger di andar via:
 
Voglio finger di andar via:
vuo' veder quel che sa far.)
 
Vuò veder quel che sa far.) (si ritira)
(Si ritira.)
 
Emilia
 
Emil.
(Cercando Don Annibale.)
 
555
    Se n'è andato… Presto, presto…
 
Se n'andato… presto, presto…
dove sei, bell'idol mio?
 
Dove sei, bell'Idol mio?
 
(cercando D. Annibale)
Don Annibale
 
D. Ann.
Ah mio ben, che spasso è questo!
 
Ah mio ben, che spasso è questo!
Più non reggo dal piacer.
 
Più non reggo dal piacer.
Emilia, Don Annibale
 
a 2
    Sì, la burla fu gustosa:
 
Si: la burla fu gustosa:
560
ha ceduta la sua sposa,
 
Ha ceduta la sua Sposa,
e or la man ti posso dar.
 
E or la man ti posso dar.
(Mentre vogliono darsi la mano giunge Laurina.)
 
(mentre vogliono darti la mano, giunge Laur.)
Laurina
 
Laur.
    Ferma, indegno mancatore:
 
Ferma indegno, mancatore:
questo dunque è il bell'amore?
 
Questo dunque è il bell'amore.
La tua man degg'io pretenderla,
 
La tua man degg'io pretenderla,
565
quella man tu m'hai da dar.
 
Quella man tu m'hai da dar.
Sempronio
 
Sempr.
 
    Ferma, indegna mancatrice,
 
Ferma indegna mancatrice,
che qual nuova Berenice
 
Che qual nuova Berenice
ti fingesti un'ombra funebre
 
Ti fingesti un'ombra funebre
il tuo sposo ad ingannar.
 
Il tuo Sposo ad ingannar.
Emilia
 
Emil.
(A Don Annibale.)
 
570
    Ah colei… Che dice, ingrato?
 
Ah Colei… che dice ingrato? (a D. Ann.)
Don Annibale
 
D. Ann.
Io parola non le ho dato.
 
Io parola non le ho dato.
Laurina
 
Laur.
Ma speranza almen mi desti,
 
Ma speranza almen mi desti,
e non serve d'arrossir.
 
E non serve d'arrossir.
Don Annibale
 
D. Ann.
    (Ah che incontri, oh dio, funesti!
 
(Ah che incontri oh Dio! funesti!
575
Chi l'ha fatta qui venir?)
 
Chi l'fatta quì venir.)
Sempronio
 
Sempr.
(Fra la rabbia e lo spavento
 
(Fra la rabbia, e lo spavento
io mi sento intisichir.)
 
Io mi sento intisichir.)
Fernando
 
Fern.
(Con ilarità e disinvoltura.)
 
    Signori, vogl'anch'io
 
Signori vogl'anch'io
 
(con ilarità, e disiuvoltura)
goder la bella festa.
 
Goder la bella festa:
(A Sempronio.)
 
580
Fu un scherzo, amico mio,
 
Fu un scherzo, Amico mio, (a Sempr.)
un parto di mia testa:
 
Un parto di mia testa:
lo feci sol per ridere,
 
FLo feci sol per ridere,
per farvi rallegrar.
 
Per farvi rallegrar.
(Ho inteso un gran bisbiglio:
 
(Ho inteso un gran bisbiglio:
585
bisogna rimediar.)
 
Bisogna rimediar.)
Sempronio
 
Sempr.
(Accennando Emilia.)
 
    La burla è già finita;
 
La burla è già finita;
la destra mi può dar.
 
La destra mi può dar. (accennando Emil.)
Laurina
 
Laur.
(A Don Annibale.)
 
Sì sì, finch'avrò vita,
 
Sì sì, finch'avrò vita, (a D. Ann.
ti voglio tormentar.
 
Ti voglio tormentar.
Emilia
 
Emil.
(A Don Annibale.)
 
590
    Va' dalla mia nemica…
 
Va dalla mia nemica… (a D. Ann.
Don Annibale
 
D. Ann.
Tu sei la fiamma antica.
 
Tu sei la fiamma antica.
Fernando
 
Fern.
Amici, non è niente.
 
Amici non è niente.
(Quel vecchio impertinente
 
(Quel vecchio impertinente
vuo' farlo disperar.)
 
Vuò farlo disperar.)
595
    Dite le cose in pace.
 
Dite le cose in pace.
(Ad Emilia e Don Annibale.)
 
(ad Emil. e D. Ann.
Parlate fra di voi
 
Parlate fra di voi
con tutta libertà.
 
Con tutta libertà.
(A Laurina.)
 
    Di qua staremo noi:
 
Di qua staremo noi: (a Laurina
vuo' rendervi capace
 
Vuò rendervi capace
600
del fatto come sta.
 
Del fatto comesta.
Sempronio
 
Sempr.
    Ma almeno in mio favore
 
Ma almeno in mio favore
di nozze e del mio amore
 
Di nozze, e del mio Amore
fra lor si parlerà?
 
Fra lor si parlerà?
Fernando
 
Fern.
    Zitto zitto, sottovoce,
 
Zitto zitto sotto voce
605
vi dirò, Laurina mia,
 
vi dirò Laurina mia
ch'è una burla, una pazzia,
 
Ch'è una burla, una pazzia,
che per gioco ciò si fa.
 
Che per gioco ciò si fa
Laurina
 
Lau.
    Ma l'indegno traditore
 
Ma l'indegno traditore
perché a me promise amore?
 
Perchè a me promise amore
610
Smanio, fremo per l'ingrato
 
Smanio fremo per l'ingrato
che arrabbiar così mi fa.
 
Che arrabbiar così mi fa
Don Annibale
 
D. An.
    State quieta, non gridate.
 
State quieta non gridate.
Per voi sol deliro e peno,
 
Per voi sol deliro, e peno
e il mio core in questo seno
 
FE il mio core in questo seno
615
sol per voi languendo sta.
 
Sol per voi languendo sta.
Emilia
 
Emil.
    Ed intanto perché a quella
 
Ed in tanto perchè a quella
promettesti amore e fede?
 
Promettesti amore e fede?
No, il mio core non ti crede,
 
Nò il mio core non ti crede
no, non meriti pietà.
 
Nò non meriti pietà.
Don Annibale
 
D. Ann.
(Ad Emilia.)
 
620
    Credi, o cara…
 
Credi, o cara… (ad Emil.
Emilia
 
Emil.
No, tiranno.
 
Nò tiranno.
Laurina
 
Laur.
(A Don Annibale.)
 
Nega, nega.
 
Nega, nega. (a D. Ann.
Sempronio
 
Sempr.
(Or or mi scanno.)
 
(Or or mi scanno.)
Emilia, Don Annibale
 
D. Ann./Emil./a 2
Ah qual giorno è questo mai!
 
Ah qual giorno è questo mai!
Qual terribile penar!
 
Qual terribile penar.
Laurina, Sempronio
 
Sempr./Laur./a 2.
Forte Amore… accresci guai,
 
Forte Amore,… accresci guai:
625
segui, incoccia a strapazzar!
 
Segui, incoccia a strapazzar.
Sempronio
 
Sempr.
    (Ma sentissi una parola,
 
(Ma sentissi una parola
qualche motto… un solo accento…
 
Qualche motto… un solo accento…
Ed io soffro un tal tormento,
 
Ed io soffro un tal tormento.
e sto quieto?… Ma perché?)
 
E sto quieto?… ma perchè?
(A Laurina.)
 
630
    Ascolta…
 
Ascolta… (a Laur.
Laurina
 
Laur.
Taci.
 
Taci.
Fernando
 
Fern.
Taci.
 
Taci.
Sempronio
 
Sempr.
 
    Ma sposa…
 
Ma Sposa
Emilia
 
Emil.
Vanne al diavolo!
 
Vanne al diavolo;
Per te, per tua cagione,
 
Per te, per tua cagione,
lontana dalla patria,
 
Lontana dalla Patria,
mi trovo in confusione;
 
Mi trovo in confusione;
635
non v'è, non v'è una femina
 
Non v'è, non v'è una femina
più misera di me.
 
Più misera di me.
Sempronio
 
Sempr.
 
    Amico…
 
Amico…
Fernando
 
Fern.
No, che amico
 
Nò, che Amico
di te non son mai stato.
 
Di te non son mai stato.
Sposar sì vaga giovane?
 
Sposar sì vaga giovane?
640
Vedete che sguaiato!
 
Vedete che sguajato.
(Ma no, non son chi sono,
 
(Ma nò non son chi sono,
se non ti ci fo star.)
 
FSe non ti ci fo star.)
Sempronio
 
Sempr.
 
    Nepote
 
Nepote…
Laurina
 
Laur.
Che nepote?
 
Che Nepote?
se siete un zio ridicolo,
 
Se siete un Zio ridicolo,
645
se tutti qui v'insultano,
 
Se tutti qui v'insultano,
se tutti vi corbellano
 
Se tutti vi corbellano,
e se la data fede
 
E se la data fede
non fate qui osservar.
 
Non fate quì osservar.
Sempronio
 
Sempr.
 
    Ma almeno…
 
Ma almeno…
Don Annibale
 
D. Ann.
Almeno scostati,
 
Almeno scostati
650
bisbetico, fanatico,
 
Bisbetico, fanatico
peggiore d'un giannizzero,
 
Peggiore d'un Giannizzero,
d'un goto, anzi d'un arabo,
 
D'un Goto, anzi d'un'Arabo;
che una fanciulla tenera
 
Che una fanciulla tenera
pretendi di sposar.
 
Pretendi di sposar.
Sempronio
 
Sempr.
655
    O Giove, un par di fulmini,
 
O Giove, un par di fulmini,
un colpo di fucile,
 
Un colpo di fucile,
una furiosa grandine,
 
Una furiosa grandine
un tossico, uno stile,
 
Un tossico, uno stile,
perbacco, m'uccidessero,
 
Per Bacco m'uccidessero
660
cospetto, m'accoppassero…
 
Cospetto m'accoppassero…
Al diavolo la sposa
 
Al Diavolo la Sposa
e chi la vuol pigliar!
 
E chi la vuol pigliar.
Tutti
 
tutti
    Da mille tetre imagini,
 
    Da mille tetre imagini
ohimè, ch'io son confuso;
 
Oimè, ch'io son confuso
665
un fiero mar che mormora,
 
Un fiero Mar, che mormora
un foco ch'è rinchiuso
 
Un foco, ch'è rinchiuso
non vanno con più strepito
 
Non vanno con più strepito
un'alma a funestar.
 
Un Alma a funestar.
Fine della prima parte.
 
Fine della prima parte