Kritische Edition der Libretto-Vorlage Turin 1757       Diplomatische Übertragung der Libretto-Vorlage Turin 1757 
SCENA VII
 
FSCENA VII.
Agenore seguito da guardie reali e nobili di Sidone che portano sopra bacili d'oro le regie insegne, e detti.
 
Agenore seguito da guardie reali, e nobili di Sidone, che portano sopra bacili d'oro le regie insegne, e detti.
Agenore
 
Ag.
Dal più fedel vassallo
 
Dal più fedel vassallo
il primo omaggio, eccelso re, ricevi.
 
Il primo omaggio, eccelso Re, ricevi.
Elisa
 
Elisa.
(Ad Aminta.)
 
Che dice?
 
Che dice? Ad Aminta.
Aminta
 
Am.
(Ad Agenore.)
 
A chi favelli?
 
A chi favelli? Ad Agenore.
Agenore
 
Ag.
A te, signor.
 
A te, Signor.
Aminta
 
Am.
(Con viso sdegnoso.)
 
Lasciami in pace e prendi
 
Lasciami in pace; e prendi Con viso sdegnoso.
230
alcun altro a schernir. Libero io nacqui,
 
Alcun altro a schernir. Libero io nacqui,
se re non sono;
 
Se Re non sono;
(Crescendo il risentimento.)
 
e, se non merto omaggi,
 
e se non merto omaggi, Crescendo il risentimento.
ho un core almen che non sopporta oltraggi.
 
Ho un core almen, che non sopporta oltraggi.
Agenore
 
Ag.
Quel generoso sdegno
 
Quel generoso sdegno
te scopre e me difende. Odimi e soffri
 
Te scopre, e me difende. Odimi, e soffri,
235
che ti sveli a te stesso il zelo mio.
 
Che ti sveli a te stesso il zelo mio.
Elisa
 
Elisa.
(Ad Agenore.)
 
Come! Aminta ei non è?
 
Come! Aminta ei non è? Ad Agenore.
Agenore
 
Ag.
No.
 
FNo.
Aminta
 
Am.
E chi son io?
 
E chi son io?
Agenore
 
Ag.
Tu Abdolonimo sei: l'unico erede
 
Tu Abdolonimo sei; l'unico erede
del soglio di Sidone.
 
Del soglio di Sidone.
Aminta
 
Am.
Io!
 
Io!
Agenore
 
Ag.
Sì. Scacciato
 
Sì. Scacciato
dal reo Stratone, il padre tuo bambino
 
Dal reo Stratone il padre tuo bambino
240
al mio ti consegnò. Questi morendo
 
Al mio ti consegnò. Questi morendo
alla mia fé commise
 
Alla mia fè commise
te, il segreto e le prove.
 
Te, il segreto, e le prove.
Elisa
 
Elisa.
E il vecchio Alceo…
 
E il vecchio Alceo…
Agenore
 
Ag.
…t'educò sconosciuto.
 
T'educò sconosciuto.
Aminta
 
Am.
E tu finora…
 
E tu fin ora…
Agenore
 
Ag.
Ed io, finor tacendo, alla paterna
 
Ed io fin or tacendo alla paterna
245
legge ubbidii. M'era il parlar vietato
 
Legge ubbidii. M'era il parlar vietato,
fin che qualche cammin t'aprisse al trono
 
Fin che qualche cammin t'aprisse al trono
l'assistenza de' numi. Io la cercai
 
L'assistenza de' Numi. Io la cercai
nel gran cor d'Alessandro, e la trovai.
 
Nel gran cor d'Alessandro, e la trovai.
Elisa
 
Elisa.
Oh giubbilo! Oh contento!
 
Oh giubbilo! Oh contento!
250
Il mio bene è il mio re!
 
Il mio bene è il mio Re!
Aminta
 
Am.
(Ad Agenore.)
 
Dunque Alessandro…
 
Dunque Alessandro… Ad Agenore.
Agenore
 
Ag.
…t'attende e di sua mano
 
T'attende, e di sua mano
vuol coronarti il crin. Le regie spoglie
 
Vuol coronarti il crin. Le regie spoglie
quelle son ch'ei t'invia. Questi che vedi
 
Quelle son, ch'ei t'invía. Questi, che vedi,
son tuoi servi e custodi. Ah vieni ormai;
 
FSon tuoi servi, e custodi. Ah vieni ormai;
255
ah questo giorno ho sospirato assai!
 
Ah questo giorno ho sospirato assai! Parte.
(Parte.)
 
SCENA VIII
 
SCENA VIII.
Elisa allegra, Aminta attonito.
 
Elisa allegra, Aminta attonito.
Aminta
 
Am.
Elisa?
 
Elisa?
Elisa
 
Elisa.
Aminta?
 
Aminta?
Aminta
 
Am.
È sogno?
 
È sogno?
Elisa
 
Elisa.
Ah no!
 
Ah no!
Aminta
 
Am.
Tu credi
 
Tu credi
dunque…
 
Dunque…
Elisa
 
Elisa.
Sì. Non è strano
 
Sì. Non è strano
questo colpo per me, benché improvviso.
 
Questo colpo per me, benchè improvviso.
Un cor di re sempre io ti vidi in viso.
 
Un cor di Re sempre io ti vidi in viso.
Aminta
 
Am.
260
Sarà. Vadasi intanto
 
Sarà. Vadasi intanto
al padre tuo.
 
Al padre tuo. S'incammina.
(S'incammina.)
 
Elisa
 
Elisa.
(L'arresta.)
 
No, maggior cura i numi
 
No; maggior cura i Numi L'arresta.
ora esigon da te. Va', regna, e poi…
 
Ora esigon da te. Va, regna, e poi…
Aminta
 
Am.
Che? M'affretti a lasciarti?
 
Che? m'affretti a lasciarti?
Elisa
 
Elisa.
Ah se vedessi
 
Ah se vedessi,
come sta questo cor! Di gioia esulta.
 
FCome sta questo cor! Di gioia esulta.
265
Ma pur… No, no, tacete,
 
Ma pur… No, no, tacete,
importuni timori. Or non si pensi
 
Importuni timori. Or non si pensi,
se non che Aminta è re. Deh va': potrebbe
 
Se non che Aminta è Re. Deh va; potrebbe
Alessandro sdegnarsi.
 
Alessandro sdegnarsi.
Aminta
 
Am.
Amici dèi,
 
Amici Dei,
son grato al vostro dono;
 
Son grato al vostro dono.
270
ma troppo è caro a questo prezzo un trono.
 
Ma troppo è caro a questo prezzo un trono.
Elisa
 
Elisa.
    Vanne a regnar, ben mio;
 
    Vanne a regnar, ben mio;
ma fido a chi t'adora
 
Ma fido a chi t'adora,
serba, se puoi, quel cor.
 
Serba, se puoi, quel cor.
Aminta
 
Am.
    Se ho da regnar, ben mio,
 
    Se ho da regnar, ben mio,
275
sarò sul trono ancora
 
Sarò sul trono ancora
il fido tuo pastor.
 
Il fido tuo pastor.
 
Elisa
 
Elisa.
    Ah che il mio re tu sei!
 
    Ah che il mio Re tu sei!
Aminta
 
Am.
Ah che crudel timor!
 
    Ah che crudel timor!
 
a due
 
A 2.
    Voi proteggete, o dèi,
 
Voi proteggete, o Dei,
280
questo innocente amor.
 
Questo innocente amor.

Fine dell'atto primo.
 

Fine dell'Atto Primo.