Kritische Edition des Librettos       Diplomatische Übertragung des Librettos 
ATTO SECONDO
 
FATTO SECONDO
Portico fregiato di militari trofei.
 
SCENA I
 
SCENA I.
 
Portico fregiato di Militari Trofei.
Silla, Aufidio e guardie.
 
Silla, Aufidio, e Guardie.
Aufidio
 
Auf.
Tel predissi, o signor, che la superba
 
TEl predissi, o Signor, che la superba
più ostinata saria, quanto più mostri
 
Più ostinata saría quanto più mostri
di clemenza e d'amor?
 
Di clemenza, e d'amor?
Silla
 
Sil.
Poco le resta
 
Poco le resta
da insultarmi così. Decisi omai.
 
Da insultarmi così. Decisi omai.
345
Morir dovrà. L'ho tollerata assai.
 
Morir dovrà. L'ho tollerata assai.
Aufidio
 
Auf.
L'amico tuo fedele
 
L'amico tuo fedele
può libero parlar?
 
Può libero parlar?
Silla
 
Sil.
Parla.
 
Parla.
Aufidio
 
Auf.
Tu sai
 
Tu sai,
ch'eroe non avvi al mondo
 
Ch'Eroe non avvi al mondo
senza gli emoli suoi. Gli Emili e i Scipi
 
Senza gli emoli suoi. Gli Emilj, e i Scipj
350
n'ebbero anch'essi, e di sue gesta ad onta
 
N'ebbero anch'essi, e di sue gesta ad onta
il glorioso Silla assai ne conta.
 
Il glorioso Silla assai ne conta.
Silla
 
Sil.
Purtroppo il so.
 
Pur troppo il sò.
Aufidio
 
Auf.
Tu porgi
 
Tu porgi
nella morte di Giunia a' rei nemici
 
Nella morte di Giunia a rei nemici
l'armi contro di te. D'un Mario è figlia,
 
L'armi contro di te. D'un Mario è figlia,
355
e questo Mario ancor ne' propri amici
 
FE questo Mario ancor ne' proprj amici
vive a tuo danno.
 
Vive a tuo danno.
Silla
 
Sil.
E che far deggio?
 
E che far deggio?
Aufidio
 
Auf.
In faccia
 
In faccia
al popolo e al Senato
 
Al Popolo, e al Senato
sia sposa tua l'altera. Un finto zelo
 
Sia Sposa tua l'altera. Un finto zelo
di sopir gli odi antichi
 
Di sopir gli odj antichi
360
la violenza asconda. Al tuo volere
 
La violenza asconda. Al tuo volere
chi s'opporrà? Di numerose schiere
 
Chi s'opporrà? Di numerose Schiere
folto stuolo ti cinga. Ognun paventa
 
Folto stuolo ti cinga. Ognun paventa
in te l'eroe ch'ogni civil discordia
 
In te l'Eroe, ch'ogni civil discordia
ha soggiogata e doma,
 
Ha soggiogata, e doma,
365
e a un sguardo tuo trema il Senato e Roma.
 
E a un sguardo tuo trema il Senato, e Roma.
Signor, del comun voto
 
Signor del comun voto
t'accerta il tuo voler. La ragion sempre
 
T'accerta il tuo voler. La ragion sempre
segue il più forte, e chi fra mille squadre
 
Segue il più forte, e chi fra mille squadre
a supplicar si piega?
 
A supplicar si piega?
370
Vuole e comanda allorché parla e prega.
 
Vuole, e comanda allorchè parla, e prega.
Silla
 
Sil.
E se la donna ingrata
 
E se la Donna ingrata
mi sprezza e mi discaccia
 
Mi sprezza, e mi discaccia
al popolo, al Senato e a Roma in faccia?
 
Al Popolo, al Senato, e a Roma in faccia?
Che far dovrò?
 
Che far dovrò?
Aufidio
 
Auf.
L'altera
 
L'altera
375
non s'opporrà. Quell'ostinato core
 
Non s'opporrà. Quell'ostinato core
ceder vedrai nel pubblico consenso
 
Ceder vedrai nel pubblico consenso
del popolo roman.
 
Del Popolo Roman.
Silla
 
Sil.
Seguasi, amico,
 
Seguasi, amico,
il tuo consiglio. Oh ciel!… Sappi… Io ti scopro
 
Il tuo consiglio. Oh Ciel!… sappi… io ti scopro
la debolezza mia. Quando le stragi,
 
FLa debolezza mia. Quando le stragi,
380
le violenze ad eseguir m'affretto,
 
Le violenze ad eseguir m'affretto
è il cor di Silla in petto
 
E' il cor di Silla in petto
da' più atroci rimorsi
 
Da più atroci rimorsi
lacerato ed oppresso. In quei momenti
 
Lacerato, ed oppresso. In quei momenti
fieri contrasti io provo. Inorridisco,
 
Fieri contrasti io provo. Inorridisco
385
voglio, tremo, detesto, amo ed ardisco.
 
Voglio, tremo, detesto, amo, ed ardisco.
Aufidio
 
Auf.
Quest'incostanza tua, lascia che 'l dica,
 
Quest'incostanza tua, lascia che 'l dica,
i tuoi gran merti oscura. Ogni rimorso
 
I tuoi gran merti oscura. Ogni rimorso
della viltade è figlio. Ardito e lieto
 
Della viltade è figlio. Ardito, e lieto
il mio consiglio abbraccia, e suo malgrado
 
Il mio consiglio abbraccia, e suo mal grado
390
la femmina fastosa
 
La Femmina fastosa
costretta venga a divenir tua sposa.
 
Costretta venga a divenir tua Sposa.
    Guerrier, che d'un acciaro
 
    Guerrier, che d'un acciaro
impallidisce al lampo,
 
Impallidisce al lampo,
a dar non vada in campo
 
A dar non vada in campo
395
prove di sua viltà.
 
Prove di sua viltà.
    Se or cede a un vil timore,
 
    Se or cede a un vil timore,
se or cede alla speranza,
 
Se or cede alla speranza,
e qual sarà incostanza,
 
E qual sarà incostanza
se questa non sarà?
 
Se questa non sarà? parte.
(Parte.)
 
SCENA II
 
SCENA II.
Silla, indi Celia e guardie.
 
Silla, indi Celia, e Guardie.
Silla
 
Sil.
400
Ah no, mai non credea
 
AH nò mai non credea,
ch'all'uom tra 'l fasto e le grandezze immerso
 
Ch'all'uom tra 'l fasto, e le grandezze immerso
tanto costasse il divenir perverso.
 
Tanto costasse il divenir perverso.
Celia
 
FCel.
Tutto tentai finor. Preghi, promesse
 
Tutto tentai finor. Preghi, promesse,
e minacce e spaventi al cor di Giunia
 
E minaccie, e spaventi al cor di Giunia
405
sono inutili assalti. Ah mio germano,
 
Sono inutili assalti. Ah mio Germano
immaginar non puoi
 
Immaginar non puoi
come per te…
 
Come per te…
Silla
 
Sil.
So quel che dir mi vuoi.
 
Sò quel, che dir mi vuoi.
Silla non è men grato a chi per lui
 
Silla non è men grato a chi per lui
anche inutil s'adopra. In man del caso
 
Anche inutil s'adopra. In man del caso
410
se pende ogni successo, il proprio merto
 
Se pende ogni successo, il proprio merto
all'opere non scema
 
All'opere non scema
contrario evento. In questo dì mia sposa
 
Contrario evento. In questo dì mia Sposa
Giunia sarà.
 
Giunia sarà.
Celia
 
Cel.
Giunia tua sposa?
 
Giunia tua Sposa?
Silla
 
Sil.
Il come
 
Il come
non ricercar. Ti basti
 
Non ricercar. Ti basti,
415
che pago io sia.
 
Che pago io sia.
Celia
 
Cel.
Perché l'arcan mi celi,
 
Perchè l'arcan mi celi,
e perché non rischiari
 
E perchè non rischiari
un favellar sì oscuro?
 
Un favellar sì oscuro?
Silla
 
Sil.
(Perché in donna un arcano è mal sicuro.)
 
(Perchè in donna un arcano è mal sicuro.)
Il mio silenzio or non ti spiaccia, e m'odi.
 
Il mio silenzio or non ti spiaccia, e m'odi.
420
Te pur sposa di Cinna
 
Te pur Sposa di Cinna
in questo giorno io bramo.
 
In questo giorno io bramo.
Celia
 
Cel.
(Oh me felice!)
 
(Oh me felice!)
Lascia, ah lascia ch'al tuo
 
Lascia, ah lascia, ch'al tuo
fedele amico io rechi
 
Fedele amico io rechi
così lieta novella. Il labbro mio
 
Così lieta novella. Il labbro mio
425
gli sveli alfin ch'ei solo è il mio tesoro
 
Gli sveli alfin, ch'ei solo è il mio tesoro,
e che ognor l'adorai come l'adoro.
 
FE che ognor l'adorai come l'adoro. parte.
(Parte.)
 
Silla
 
Sil.
Ad affrettar si vada in Campidoglio
 
Ad affrettar si vada in Campidoglio
la meditata impresa, e la più ascosa
 
La meditata impresa, e la più ascosa
arte s'adopri onde la mia nemica
 
Arte s'adopri, onde la mia Nemica
430
al talamo mi segua. Ah sì, conosco
 
Al talamo mi segua. Ah sì conosco,
ch'ad ogni prezzo io deggio
 
Ch'ad ogni prezzo io deggio
il possesso acquistar della sua mano.
 
Il possesso acquistar della sua mano.
Rimorsi miei, vi ridestate invano.
 
Rimorsi miei vi ridestate in vano.
    Il timor con passo incerto
 
    Il timor con passo incerto
435
mi s'appressa in smorta faccia.
 
Mi s'appressa in smorta faccia.
E il rimorso, che vien seco,
 
E il rimorso, che vien seco
smanioso, irato e bieco
 
Smanioso, irato, e bieco
crolla il capo, alto minaccia,
 
Crolla il capo, alto minaccia
fier gridando: "arresta il piè."
 
Fier gridando: Arresta il piè.
440
    Ma non vacilla il core,
 
    Ma non vacilla il core,
se 'l mio primier valore
 
Se 'l mio primier valore
sempre sarà con me.
 
Sempre sarà con me.
(Parte colle guardie.)
 
parte colle Guardie.
SCENA III
 
SCENA III.
Cecilio senz'elmo, senza manto e con spada nuda, che vuole inseguir Silla, e Cinna che lo trattiene.
 
Cecilio senz'elmo, senza manto, e con spada nuda, che vuole inseguir Silla, e Cinna, che lo trattiene.
Cinna
 
Cin.
Qual furor ti trasporta?
 
QUal furor ti trasporta?
Cecilio
 
Ceci.
(In atto di partire.)
 
Il braccio mio
 
Il braccio mio
non ritener. Su' passi
 
Non ritener. Su' passi
445
del tiranno si voli. Il nudo acciaro
 
Del Tiranno si voli. Il nudo acciaro
gli squarci il sen…
 
FGli squarci il sen… in atto di partire.
Cinna
 
Cin.
T'arresta.
 
T'arresta.
Ma donde nasce questa
 
Ma donde nasce questa
improvvisa ira tua?
 
Improvvisa ira tua?
Cecilio
 
Ceci.
(Come sopra.)
 
Saper ti basti
 
Saper ti basti,
che prolungar non deggio
 
Che prolungar non deggio
450
un sol momento il colpo…
 
Un sol momento il colpo… come sopra.
Cinna
 
Cin.
E il tuo periglio?
 
E il tuo periglio?
Cecilio
 
Ceci.
Non lo temo, e disprezzo ogni consiglio.
 
Non lo temo, e disprezzo ogni consiglio.
Cinna
 
Cin.
Ah per pietà m'ascolta…
 
Ah per pietà m'ascolta…
Svelami… Dimmi… Oh ciel! Que' tronchi accenti…
 
Svelami… dimmi… Oh Ciel! que' tronchi accenti…
que' furiosi sguardi…
 
Que' furiosi sguardi…
455
le disperate smanie tue… gli sforzi
 
Le disperate smanie tue… gli sforzi
d'involarti da me… l'esporti ardito
 
D'involarti da me… L'esporti ardito
a un cimento fatal… mille sospetti
 
A un cimento fatal… Mille sospetti
mi fan nascere in sen. Parla. Rispondi…
 
Mi fan nascere in sen. Parla. Rispondi…
Cecilio
 
Ceci.
(Come sopra.)
 
Tutto saprai…
 
Tutto saprai… come sopra.
Cinna
 
Cin.
No, non sarà giammai
 
Nò, non sarà giammai,
460
ch'io ti lasci partir.
 
Ch'io ti lasci partir.
Cecilio
 
Ceci.
Perché ritardi
 
Perchè ritardi
la vendetta comun?
 
La vendetta comun?
Cinna
 
Cin.
Sol perché bramo
 
Sol perchè bramo
che dubbiosa non sia.
 
Che dubbiosa non sia.
Cecilio
 
Ceci.
(Come sopra.)
 
Dubbiosa non sarà…
 
Dubbiosa non sarà…come sopra.
Cinna
 
Cin.
Dunque tu vuoi
 
Dunque tu vuoi
per un ardire intempestivo e vano
 
Per un ardire intempestivo, e vano
465
troncare il fil di tutti i meditati
 
Troncare il fil di tutti i meditati
disegni miei? Giunia rivedi, e quando
 
Disegni miei? Giunia rivedi, e quando
amar per lei di più devi la vita,
 
FAmar per lei di più devi la vita
incauto corri ad un'impresa ardita?
 
Incauto corri ad un impresa ardita?
Più non tacer. Mi svela:
 
Più non tacer. Mi svela
470
chi furioso a segno tal ti rende?
 
Chi furioso a segno tal ti rende?
Cecilio
 
Ceci.
L'orrida rimembranza in sen m'accende
 
L'orrida rimembranza in sen m'accende
novi stimoli all'ira. Odi e stupisci.
 
Novi stimoli all'ira. Odi, e stupisci.
Poiché quest'alma oppressa
 
Poichè quest'alma oppressa
della mia sposa al fianco
 
Della mia Sposa al fianco
475
trovò dolce conforto alla sua pena,
 
Trovò dolce conforto alla sua pena,
dal luogo tenebroso
 
Dal luogo tenebroso
allontanati appena
 
Allontanati appena
avea Giunia i suoi passi, un legger sonno
 
Avea Giunia i suoi passi, un legger sonno
m'avvolse i lumi. Oh cielo!
 
M'avvolse i lumi. Oh Cielo!
480
D'orrore ancor ne gelo! Ecco mi sembra
 
D'orrore ancor ne gelo! Ecco mi sembra
spalancata mirar la fredda tomba
 
Spalancata mirar la fredda tomba,
in cui l'estinte membra
 
In cui l'estinte membra
giaccion di Mario. In me le cavernose
 
Giaccion di Mario. In me le cavernose
luci raccoglie, e 'l teschio
 
Luci raccoglie, e 'l teschio
485
per tre volte crollando
 
Per tre volte crollando
disdegnoso e feroce
 
Disdegnoso, e feroce
sento che sì mi sgrida in fioca voce:
 
Sento, che sì mi sgrida in fioca voce:
"Cecilio, a che t'arresti
 
"Cecilio a che t'arresti
presso la tomba mia? Vanne ed affretta
 
"Presso la tomba mia? Vanne, ed affretta
490
della comun vendetta
 
"Della comun vendetta
il bramato momento. Ozioso al fianco
 
"Il bramato momento. Ozioso al fianco
più l'acciar non ti penda. Ah se ritardi
 
"Più l'acciar non ti penda. Ah se ritardi
l'opra a compir che l'ombra invendicata
 
"L'opra a compir, che l'ombra invendicata
di Mario oggi t'impone e ti consiglia,
 
"Di Mario oggi t'impone, e ti consiglia,
495
tu perderai la sposa, ed io la figlia."
 
F"Tu perderai la Sposa, ed io la Figlia.
Al fiero suon de' minacciosi accenti
 
Al fiero suon de' minacciosi accenti
l'alma si scosse. Il sonno
 
L'alma si scosse. Il sonno
da' sbigottiti lumi
 
Da sbigottiti lumi
s'allontanò. M'accese
 
S'allontanò. M'accese
500
improvviso furor. Strinsi l'acciaro,
 
Improvviso furor. Strinsi l'acciaro,
né il timoroso piede io più ritenni,
 
Nè il timoroso piede io più ritenni,
ma 'l reo tiranno a trucidar qua venni.
 
Ma 'l reo Tiranno a trucidar qua venni.
Ah più non m'arrestar…
 
Ah più non m'arrestar…
Cinna
 
Cin.
Ferma. Per poco
 
Ferma. Per poco
dell'ira tua raffrena
 
Dell'ira tua raffrena
505
i feroci trasporti. Ah sei perduto,
 
I feroci trasporti. Ah sei perduto,
se in te Silla s'avvien…
 
Se in te Silla s'avvien…
Cecilio
 
Ceci.
Paventar deggio
 
Paventar deggio
d'un tiranno gli sguardi? Un'altra mano
 
D'un Tiranno gli sguardi? Un altra mano
trucidarlo dovrà? Non mai. Mi veggio
 
Trucidarlo dovrà? Non mai. Mi veggio
intorno ognor la bieca
 
Intorno ognor la bieca
510
ombra di Mario a ricercar vendetta;
 
Ombra di Mario a ricercar vendetta;
e degl'accenti suoi
 
E degl'accenti suoi
ad ogn'istante, or ch'al tuo fianco io sono,
 
Ad ogn'istante or ch'al tuo fianco io sono
mi rimbomba all'orecchie il fiero suono.
 
Mi rimbomba all'orecchie il fiero suono.
Lasciami…
 
Lasciami…
Cinna
 
Cin.
Ah se disprezzi
 
Ah se disprezzi
515
tanto i perigli tuoi, deh pensa almeno
 
Tanto i perigli tuoi, deh pensa almeno,
che dalla vita tua pende la vita
 
Che dalla vita tua pende la vita
d'una sposa fedele. Oh stelle! E come
 
D'una Sposa fedele. Oh stelle! E come
per così cari giorni…
 
Per così cari giorni…
Cecilio
 
Ceci.
Oh Giunia!… Oh nome!…
 
Oh Giunia!… oh nome!…
Il sol pensiero, amico,
 
FIl sol pensiero, amico,
520
che perderla potrei, del mio furore
 
Che perderla potrei, del mio furore
ogn'impeto disarma.
 
Ogn'impeto disarma.
Ah corri, vola,
 
Ah corri, vola,
per me svena il tiranno… Oh numi! E intanto
 
Per me svena il Tiranno… Oh Numi, e intanto
al mio nemico accanto
 
Al mio Nemico accanto
resta la sposa?… Ahimè!… Chi la difende?…
 
Resta la Sposa?… ahimè!… chi la difende!…
525
Ma s'ei qui giunge?… Oh dio! Qual fier contrasto,
 
Ma s'ei qui giunge?… Oh Dio! Qual fier contrasto,
qual pena, eterni dèi! Timore, affanno,
 
Qual pena eterni Dei! Timore, affanno,
ira, speme e furor mi sento in seno,
 
Ira, speme, e furor mi sento in seno,
né so di lor chi vincerà. Che penso?
 
Nè so di lor chi vincerà! che penso?
E non risolvo ancora?
 
E non risolvo ancora?
530
Giunia si salvi, o al fianco suo si mora.
 
Giunia si salvi, o al fianco suo si mora.
    Quest'improvviso tremito,
 
    Quest'improvviso tremito,
che in sen di più s'avanza,
 
Che in sen di più s'avanza,
non so se sia speranza,
 
Non so se sia speranza,
non so se sia furor.
 
Non so se sia furor.
535
    Ma fra' suoi moti interni,
 
    Ma frà suoi moti interni,
fra le mie smanie estreme,
 
Frà le mie smanie estreme,
o sia furore o speme,
 
O sia furore, o speme
paventi il traditor.
 
Paventi il traditor. parte.
(Parte.)
 
SCENA IV
 
SCENA IV.
Cinna, indi Celia.
 
Cinna, indi Celia.
Cinna
 
Cin.
Ah sì, s'affretti il colpo. Il ciel d'un empio
 
AH sì, s'affretti il colpo. Il Ciel d'un empio
540
se il gastigo prolunga, attenderassi
 
Se il gastigo prolunga, attenderassi,
che de' Tarquini in lui
 
Che de' Tarquinj in lui
gli scellerati eccessi
 
FGli scellerati eccessi
sian rinnovati a' nostri tempi istessi?
 
Sian rinnovati a' nostri tempi istessi?
Celia
 
Cel.
Qual ti siede sul ciglio
 
Qual ti siede sul ciglio
545
cura affannosa?
 
Cura affannosa?
Cinna
 
Cin.
Altrove,
 
Altrove
Celia, passar degg'io.
 
Celia passar degg'io.
Non m'arrestare…
 
Non m'arrestare…
Celia
 
Cel.
E ognor mi fuggi?
 
E ognor mi fuggi?
Cinna
 
Cin.
(In atto di partire.)
 
Addio.
 
Addio. in atto di partire.
Celia
 
Cel.
Per un istante solo
 
Per un istante solo
m'ascolta, e partirai.
 
M'ascolta, e partirai.
Cinna
 
Cin.
Che brami?
 
Che brami?
Celia
 
Cel.
(Oh dèi!
 
(Oh Dei!
550
Parlar non posso, e favellar vorrei.)
 
Parlar non posso, e favellar vorrei.)
Sappi che il mio german…
 
Sappi, che il mio German…
Cinna
 
Cin.
Parla.
 
Parla.
Celia
 
Cel.
…desia…
 
Desìa…
(Ah mi confondo e temo
 
(Ah mi confondo, e temo,
che non mi ami il crudel.) Sì, sappi… (Oh stelle!
 
Che non mi ami il crudel.) Sì, sappi… (oh stelle!
In faccia a lui, che adoro,
 
In faccia a lui che adoro
555
perché mi perdo? Oggi sarà mio sposo,
 
Perchè mi perdo? Oggi sarà mio Sposo,
e svelarli non oso?…)
 
E svelarli non oso?…)
Cinna
 
Cin.
Io non intendo
 
Io non intendo
i tronchi accenti tuoi.
 
I tronchi accenti tuoi.
Celia
 
Cel.
(Finge l'ingrato.)
 
(Finge l'ingrato.)
Or che dubbiosa io taccio,
 
Or che dubbiosa io taccio
non ti favella in seno
 
Non ti favella in seno
560
il cor per me? Che dir poss'io? Purtroppo
 
Il cor per me? Che dir poss'io? Pur troppo
ne' languidi miei rai
 
FNe' languidi miei rai
questo silenzio mio ti parla assai.
 
Questo silenzio mio ti parla assai.
    Se il labbro timido
 
    Se il labbro timido
scoprir non osa
 
Scoprir non osa
565
la fiamma ascosa,
 
La fiamma ascosa,
per lui ti parlino
 
Per lui ti parlino
queste pupille,
 
Queste pupille,
per lui ti svelino
 
Per lui ti svelino
tutto il mio cor.
 
Tutto il mio cor. parte.
(Parte.)
 
SCENA V
 
SCENA V.
Cinna, indi Giunia.
 
Cinna, indi Giunia.
Cinna
 
Cin.
570
Di piegarsi capace
 
DI piegarsi capace
a un'amorosa debolezza l'alma
 
A un amorosa debolezza l'alma
non fu di Cinna ancor. Ma se da folle
 
Non fu di Cinna ancor. Ma se da folle
s'avvilisse così, no, non avria
 
S'avvilisse così, nò, non avria
la germana d'un empio usurpatore
 
La Germana d'un empio usurpatore
575
il tributo primier di questo core.
 
Il tributo primier di questo core.
Giunia s'appressa. Ah ch'ella può soltanto
 
Giunia s'appressa. Ah ch'ella può soltanto
la grand'opra compir che volgo in mente.
 
La grand'opra compir, che volgo in mente.
Agitata e dolente, immersa sembra
 
Agitata, e dolente immersa sembra
fra torbidi pensier.
 
Frà torbidi pensier.
Giunia
 
Giu.
Silla m'impone
 
Silla m'impone
580
che al popolo e al Senato io mi presenti;
 
Che al Popolo, e al Senato io mi presenti;
l'empio che può voler? Sai ciò che tenti?
 
L'empio che può voler? Sai ciò, che tenti?
Cinna
 
Cin.
Forse più che non credi
 
Forse più, che non credi
è la morte di Silla oggi vicina
 
FE' la morte di Silla oggi vicina
per vendicar la libertà latina.
 
Per vendicar la libertà Latina.
Giunia
 
Giu.
585
Tutto dal ciel pietoso
 
Tutto dal Ciel pietoso
dunque speriam. Ma intanto
 
Dunque speriam. Ma intanto
alla tua cura io lascio
 
Alla tua cura io lascio
l'amato sposo mio. Deh se ti deggio
 
L'amato Sposo mio. Deh se ti deggio
il piacer di mirarlo,
 
Il piacer di mirarlo,
590
poiché lo piansi estinto, ah sì, per lui
 
Poichè lo piansi estinto, ah sì per lui
veglia, t'adopra, e resti
 
Veglia, t'adopra, e resti
al tiranno nascoso.
 
Al Tiranno nascoso
Cinna
 
Cin.
A me t'affida.
 
A me t'affida.
Non paventar su' giorni suoi. M'ascolta.
 
Non paventar su giorni suoi. M'ascolta.
Ai padri in faccia e al popolo romano
 
Ai Padri in faccia, e al Popolo Romano
595
Silla sai ciò che vuol? Vuol la tua mano.
 
Silla sai ciò, che vuol? Vuol la tua mano.
Con il consenso lor la violenza
 
Con il consenso lor la violenza
giustificar pretende. Il suo disegno
 
Giustificar pretende. Il suo disegno
tutto, o Giunia, io prevedo.
 
Tutto o Giunia, io prevedo.
Giunia
 
Giu.
Io son la sola
 
Io son la sola
arbitra di me stessa. A un vil timore
 
Arbitra di me stessa. A un vil timore
600
ceda il Senato pur, non questo core.
 
Ceda il Senato pur, non questo core.
Cinna
 
Cin.
Da te, se vuoi, dipende,
 
Da te, se vuoi, dipende
Giunia, un gran colpo.
 
Giunia un gran colpo.
Giunia
 
Giu.
E che far posso?
 
E che far posso?
Cinna
 
Cin.
Al letto
 
Al letto
segui l'empio tiranno ove t'invita,
 
Segui l'empio Tiranno ove t'invita,
ma in quello per tua man lasci la vita.
 
Ma in quello per tua man lasci la vita.
Giunia
 
Giu.
605
Stelle! Che dici mai? Giunia potria
 
Stelle! che dici mai? Giunia potria
con tradimento vil?…
 
Con tradimento vil?…
Cinna
 
FCin.
Folle timore.
 
Folle timore.
Deh sovvienti che ognora
 
Deh sovvienti, che ognora
fu l'eccidio de' rei
 
Fu l'eccidio de' rei
un spettacolo grato a' sommi dèi.
 
Un spettacolo grato a' sommi Dei.
Giunia
 
Giu.
610
S'è d'un plebeo pur sacra
 
S'è d'un plebeo pur sacra
fra noi la vita, e come
 
Frà noi la vita, e come
vuoi che in sen non mi scenda un freddo orrore
 
Vuoi, che in sen non mi scenda un freddo orrore
nel trafiggere io stessa un dittatore?
 
Nel trafiggere io stessa un Dittatore?
Benché tiranno e ingiusto,
 
Benchè tiranno, e ingiusto,
615
sempre al Senato e a Roma
 
Sempre al Senato, e a Roma
Silla presiede, e di sua morte invano
 
Silla presiede, e di sua morte invano
farmi rea tu presumi.
 
Farmi rea tu presumi.
Vittima ei sia, ma della man dei numi.
 
Vittima ei sia, ma della man dei Numi.
Cinna
 
Cin.
Se d'offender gli dèi
 
Se d'offender gli Dei
620
avesse un dì temuto,
 
Avesse un dì temuto
la libertà non dovria Roma a Bruto.
 
La libertà non dovría Roma a Bruto.
Giunia
 
Giu.
Ma Bruto in campo armato,
 
Ma Bruto in Campo armato,
non con una viltade
 
Non con una viltade
della latina libertade infranse
 
Della Latina libertade infranse
625
la catena servil. No, non fia mai
 
La catena servil. Nò, non fia mai,
ch'a' dì futuri passi
 
Ch'a' dì futuri passi
il nome mio macchiato
 
Il nome mio macchiato
d'un tradimento vil. Serbami, amico,
 
D'un tradimento vil. Serbami, Amico,
serbami il caro ben. Deh sol tu pensa
 
Serbami il caro ben. Deh sol tu pensa
630
alla salvezza sua. Della vendetta
 
Alla salvezza sua. Della vendetta
al ciel lascia il pensier.
 
Al Ciel lascia il pensier.
Vanne. T'affretta…
 
Vanne. T'affretta…
Forse lungi da te potria lo sposo
 
Forse lungi da te potria lo Sposo
per un soverchio ardir… L'impetuosa
 
Per un soverchio ardir… L'impetuosa
alma sua ben conosci. Ah per pietade
 
FAlma sua ben conosci. Ah per pietade
635
fa' che rimanga ad ogni sguardo ascoso.
 
Fa, che rimanga ad ogni sguardo ascoso.
Dilli che, se m'adora,
 
Dilli, che se m'adora;
dilli che, se m'è fido,
 
Dilli, che se m'è fido
serbi i miei ne' suoi giorni.
 
Serbi i miei ne' suoi giorni.
A te l'affido.
 
A te l'affido.
    Ah se il crudel periglio
 
    Ah se il crudel periglio
640
del caro ben rammento,
 
Del caro ben rammento
tutto mi fa spavento,
 
Tutto mi fa spavento,
tutto gelar mi fa.
 
Tutto gelar mi fa.
    Se per sì cara vita
 
    Se per sì cara vita
non veglia l'amistà,
 
Non veglia l'amistà,
645
da chi sperare aita,
 
Da chi sperare aita
da chi sperar pietà?
 
Da chi sperar pietà? parte.
(Parte.)
 
SCENA VI
 
SCENA VI.
Cinna solo.
 
Cinna solo.
Cinna
 
Cin.
Ah sì, scuotasi omai
 
AH sì, scuotasi omai
l'indegno giogo. Assai
 
L'indegno giogo. Assai
si morse il fren di servitù tiranna.
 
Si morse il fren di servitù tiranna.
650
Se di svenar ricusa
 
Se di svenar ricusa
Giunia quell'empio, un braccio
 
Giunia quell'empio, un braccio
non mancherà che, timoroso meno,
 
Non mancherà, che timoroso meno
il ferro micidial l'immerga in seno.
 
Il ferro micidial l'immerga in seno.
    Nel fortunato istante,
 
    Nel fortunato istante,
655
ch'ei già co' voti affretta,
 
Ch'ei già co' voti affretta
per la comun vendetta
 
Per la comun vendetta
vuo' che mi spiri al piè.
 
Vuò, che mi spiri al piè.
    Già va una destra altera
 
F    Già và una destra altera
del colpo suo felice,
 
Del colpo suo felice,
660
e questa destra ultrice
 
E questa destra ultrice
lungi da lui non è.
 
Lungi da lui non è. parte.
(Parte.)
 

Orti pensili.
 
SCENA VII
 
SCENA VII.
 
Orti pensili.
Silla, Aufidio e guardie.
 
Silla, Aufidio, e Guardie.
Aufidio
 
Auf.
Signore, ai cenni tuoi
 
SIgnore, ai cenni tuoi
il Senato fia pronto. Egli fra poco
 
Il Senato fia pronto. Egli frà poco
t'ascolterà. D'elette squadre intorno
 
T'ascolterà. D'elette Squadre intorno
665
numerosa corona
 
Numerosa corona
ad arte io disporrò.
 
Ad arte io disporrò.
Silla
 
Sil.
L'amico Cinna
 
L'amico Cinna
non ignori l'arcano. Il suo soccorso
 
Non ignori l'arcano. Il suo soccorso
è necessario all'opra. Ah che me stesso
 
E' necessario all'opra. Ah che me stesso
più non ritrovo in me! Dov'io mi volga,
 
Più non ritrovo in me! Dov'io mi volga
670
della crudel l'immagine gradita
 
Della crudel l'immagine gradita
mi dipinge il pensier. Mi suona ognora
 
Mi dipinge il pensier. Mi suona ognora
il caro nome suo fra i labbri miei,
 
Il caro nome suo frà i labbri miei,
e tutto parla a questo cor di lei.
 
E tutto parla a questo cor di lei.
Aufidio
 
Auf.
Io già ti vedo al colmo
 
Io già ti vedo al colmo
675
di tua felicità. Della possanza
 
Di tua felicità. Della possanza
usa che 'l ciel ti diè. Roma, il Senato
 
Usa, che 'l Ciel ti diè. Roma, il Senato,
e ogn'anima orgogliosa, or che lo puoi,
 
E ogn'anima orgogliosa or che lo puoi
fa' che pieghin la fronte a' piedi tuoi.
 
Fa, che pieghin la fronte a' piedi tuoi.
(Parte.)
 
parte.
Silla
 
FSil.
Ah sì, di civil sangue
 
Ah sì, di civil sangue
680
innonderò le vie, se Roma altera
 
Innonderò le vie, se Roma altera
alle brame di Silla oggi s'oppone;
 
Alle brame di Silla oggi s'oppone;
ho nel braccio, ho nel cor la mia ragione.
 
Ho nel braccio, ho nel cor la mia ragione.
Giunia?… Qual vista! In sì bel volto io scuso
 
Giunia?… Qual vista! In sì bel volto io scuso
la debolezza mia… ma tanti oltraggi?…
 
La debolezza mia… ma tanti oltraggi?…
685
Ah che in vederla, oh dèi!
 
Ah che in vederla, oh Dei!
il dittatore offeso io più non sono:
 
Il Dittatore offeso io più non sono;
de' suoi sprezzi mi scordo, e le perdono.
 
De' suoi sprezzi mi scordo, e le perdono.
SCENA VIII
 
SCENA VIII.
Giunia, Silla e guardie.
 
Giunia, Silla, e Guardie.
Giunia
 
Giu.
(Silla? L'odiato aspetto
 
(SIlla? L'odiato aspetto
destami orror. Si fugga.)
 
Destami orror. Si fugga.)
Silla
 
Sil.
Arresta il passo.
 
Arresta il passo.
690
Sentimi, per pietade. Il più infelice
 
Sentimi per pietade. Il più infelice
d'ogni mortal mi rendi,
 
D'ogni mortal mi rendi,
se nemica mi fuggi…
 
Se nemica mi fuggi…
Giunia
 
Giu.
E che pretendi?
 
E che pretendi?
Scostati, traditor. (Tremo, m'affanno
 
Scostati Traditor. (Tremo, m'affanno
per l'idol mio.)
 
Per l'Idol mio.)
Silla
 
Sil.
Ah no, non son tiranno
 
Ah nò, non son tiranno
695
come tu credi. È l'anima di Silla
 
Come tu credi. E' l'anima di Silla
capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
 
Capace di virtù. Quel tuo bel ciglio
soffrir più non poss'io così severo…
 
Soffrir più non poss'io così severo…
Giunia
 
Giu.
(In atto di partire.)
 
Tu di virtù capace? Ah menzognero!
 
Tu di virtù capace? Ah menzognero.
 
in atto di partire.
Silla
 
FSil.
Sentimi…
 
Sentimi…
Giunia
 
Giu.
Non t'ascolto.
 
Non t'ascolto.
Silla
 
Sil.
E vuoi?…
 
E vuoi…
Giunia
 
Giu.
Sì, voglio
 
Sì voglio
700
detestarti e morir.
 
Detestarti, e morir.
Silla
 
Sil.
Morir?
 
Morir?
Giunia
 
Giu.
La morte
 
La morte
romano cor non teme.
 
Romano cor non teme.
Silla
 
Sil.
E puoi?…
 
E puoi?…
Giunia
 
Giu.
Sì, posso
 
Sì posso
pria d'amarti morir. Vanne, t'invola…
 
Pria d'amarti, morir. Vanne, t'invola…
Silla
 
Sil.
Superba, morirai, ma non già sola.
 
Superba morirai, ma non già sola.
    D'ogni pietà mi spoglio,
 
    D'ogni pietà mi spoglio
705
perfida donna audace;
 
Perfida Donna audace;
se di morir ti piace,
 
Se di morir ti piace,
quell'ostinato orgoglio
 
Quell'ostinato orgoglio
presto tremar vedrò.
 
Presto tremar vedrò.
    (Ma il cor mi palpita…
 
    (Ma il cor mi palpita…
710
Perder chi adoro?…
 
Perder chi adoro?…
Trafigger, barbaro,
 
Trafigger barbaro,
il mio tesoro?…)
 
Il mio tesoro?…)
    Che dissi?
 
    Che dissi?
Ho l'anima
 
Ho l'anima
vile a tal segno?
 
Vile a tal segno?
715
Smanio di sdegno;
 
Smanio di sdegno;
morir tu brami,
 
Morir tu brami,
crudel mi chiami:
 
Crudel mi chiami,
tremane, o perfida,
 
Tremane, o perfida,
crudel sarò.
 
Crudel sarò. parte con Guardie.
(Parte con guardie.)
 
SCENA IX
 
FSCENA IX.
Giunia, indi Cecilio.
 
Giunia, indi Cecilio.
Giunia
 
Giu.
720
Che intesi, eterni dèi? Qual mai funesto
 
CHe intesi eterni Dei? Qual mai funesto
e spaventoso arcan ne' detti suoi?
 
E spaventoso arcan ne' detti suoi?
Sola non morirò? Che dir mi vuoi,
 
Sola non morirò? Che dir mi vuoi
barbaro?… Ahimè! Che vedo?…
 
Barbaro… Ahimè! Che vedo?…
Lo sposo mio?… Che fu?… Che avvenne?… Ah dove,
 
Lo Sposo mio?… Che fu?… Che avvenne (…Ah dove
725
sconsigliato, t'inoltri? In queste mura
 
Sconsigliato t'inoltri? In queste mura
sai che non è sicura
 
Sai, che non è sicura
la tua vita, e non temi
 
La tua vita, e non temi
di respirar quest'aure
 
Di respirar quest'aure
comuni a' tuoi nemici? In quest'istante
 
Comuni a tuoi nemici? In quest'istante
730
il tiranno partì. Tremo… Deh fuggi…
 
Il Tiranno partì. Tremo… Deh fuggi…
Ah se dell'empio il ciglio…
 
Ah se dell'empio il ciglio…
Cecilio
 
Ceci.
Giunia, il tuo rischio è 'l maggior mio periglio.
 
Giunia il tuo rischio è 'l maggior mio periglio.
Giunia
 
Giu.
Deh per pietà, se mi ami
 
Deh per pietà, se mi ami,
torna, mio bene, ah torna
 
Torna, mio Bene, ah torna
735
nel tenebroso asilo. Il rimirarti
 
Nel tenebroso asilo. Il rimirarti
qual martirio è per me!
 
Qual martirio è per me!
Cecilio
 
Ceci.
Non amareggi
 
Non amareggi
il tuo spavento, o cara,
 
Il tuo spavento, o cara
il mio dolce piacer.
 
Il mio dolce piacer.
Giunia
 
Giu.
Piacer funesto,
 
Piacer funesto,
se a un gelido spavento
 
Se a un gelido spavento
740
abbandona il mio cor, se de' tuoi giorni
 
Abbandona il mio cor. Se de' tuoi giorni
decider può. T'ascondi. Ah da che vivo,
 
FDecider può. T'ascondi. Ah da che vivo
no che angustia simìle…
 
Nò, che angustia simíle…
Cecilio
 
Ceci.
Sola vuoi ch'io ti lasci in preda a un vile?
 
Sola vuoi, ch'io ti lasci in preda a un vile?
So ch'al Senato in faccia il reo tiranno
 
Sò, ch'al Senato in faccia il reo Tiranno
745
con violenza ingiusta
 
Con violenza ingiusta
al talamo vuol trarti, ed io, che t'amo,
 
Al talamo vuol trarti, ed io, che t'amo
restar potrò senza morir d'affanno
 
Restar potrò senza morir d'affanno
lungi dal fianco tuo? Se invano un braccio,
 
Lungi dal fianco tuo? Se invano un braccio,
un acciaro si cerca
 
Un acciaro si cerca
750
per svenare un crudel ch'odio e detesto,
 
Per svenare un crudel, ch'odio, e detesto,
quell'acciaro, quel braccio, eccolo, è questo.
 
Quell'acciaro, quel braccio eccolo è questo.
Giunia
 
Giu.
Ahimè! Che pensi?… Esporti?…
 
Ahimè! Che pensi?… esporti?…
Correr tu solo a un periglioso estremo?…
 
Correr tu solo a un periglioso estremo?…
Cecilio
 
Ceci.
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
 
Tu paventi di tutto, io nulla temo.
755
Frena il timor, mia speme, e ti rammenta
 
Frena il timor mia speme, e ti rammenta,
ch'una soverchia tema in cor romano
 
Ch'una soverchia tema in cor Romano
essere puote viltà.
 
Essere puote viltà.
Giunia
 
Giu.
Ma il troppo ardire
 
Ma il troppo ardire
temerità s'appella. Ah sì, ti cela,
 
Temerità s'appella. Ah sì ti cela,
né accrescere, idol mio, nel tuo periglio
 
Nè accrescere, Idol mio, nel tuo periglio
760
nove cagion di pianto a questo ciglio.
 
Nove cagion di pianto a questo ciglio.
Cecilio
 
Ceci.
Eterni dèi! Lasciarti,
 
Eterni Dei! lasciarti,
fuggire, abbandonarti
 
Fuggire, abbandonarti
all'empie insidie, all'ira
 
All'empie insidie, all'ira
d'un traditor ch'alle tue nozze aspira?
 
D'un Traditor, ch'alle tue nozze aspira?
Giunia
 
Giu.
765
E di che puoi temer, se meco resta
 
E di che puoi temer, se meco resta
la mia costanza e l'amor mio? Deh corri,
 
La mia costanza, e l'amor mio? Deh corri,
corri donde fuggisti. Al suo dolore,
 
Corri d'onde fuggisti. Al suo dolore,
a' suoi spaventi invola
 
FA suoi spaventi invola
il cor di chi t'adora.
 
Il cor di chi t'adora;
770
Se ciò non basta, io tel comando ancora.
 
Se ciò non basta, io tel comando ancora.
Cecilio
 
Ceci.
E in questo giorno orrendo,
 
E in questo giorno orrendo,
se al tiranno io mi celo,
 
Se al Tiranno io mi celo,
chi veglia, o sposa, in tua difesa?
 
Chi veglia, o Sposa, in tua difesa?
Giunia
 
Giu.
Il cielo.
 
Il Cielo.
Cecilio
 
Ceci.
Ah che talvolta i numi…
 
Ah che talvolta i Numi…
Giunia
 
Giu.
A che ti guida
 
A che ti guida
775
cieco furor? Ad onta
 
Cieco furor? Ad onta
de' miei timori ancor mi resti a lato?
 
De' miei timori ancor mi resti a lato?
Partir non vuoi? Corro a morire, ingrato.
 
Partir non vuoi? Corro a morire ingrato
Cecilio
 
Ceci.
Fermati… Senti… Oh dèi!
 
Fermati… senti… Oh Dei!
Così mi lasci, e brami?…
 
Così mi lasci, e brami?…
Giunia
 
Giu.
I passi miei
 
I passi miei
780
guardati di seguir.
 
Guardati di seguir.
Cecilio
 
Ceci.
Saprò morire,
 
Saprò morire,
ma non lasciarti.
 
Ma non lasciarti.
Giunia
 
Giu.
(Oh stelle!
 
(Oh Stelle!
Io lo perdo. Che fo?)
 
Io lo perdo. Che fò?)
Cecilio
 
Ceci.
Cara, tu piangi?
 
Cara, tu piangi?
Ah che il tuo pianto…
 
Ah che il tuo pianto…
Giunia
 
Giu.
Ah sì, per questo pianto,
 
Ah sì per questo pianto,
per questi lumi miei di speme privi,
 
Per questi lumi miei di speme privi.
785
parti, parti da me. Celati. Vivi.
 
Parti, parti da me. Celati. Vivi.
Cecilio
 
Ceci.
A che mi sforzi!
 
A che mi sforzi!
Giunia
 
Giu.
Alfine
 
Alfine
lusingarmi poss'io di questo segno
 
Lusingarmi poss'io di questo segno
del tuo tenero affetto?
 
FDel tuo tenero affetto?
Che rispondi, idol mio?
 
Che rispondi Idol mio?
Cecilio
 
Ceci.
Sì, tel prometto.
 
Sì tel prometto.
Giunia
 
Giu.
790
Fuggi dunque, mio bene. Invan paventi,
 
Fuggi dunque mio Bene. Invan paventi,
se di me temi. Ah pensa,
 
Se di me temi. Ah pensa,
pensa che 'l ciel difende i giusti e ch'io
 
Pensa, che 'l Ciel difende i giusti, e ch'io
d'altri mai non sarò. Di mie promesse,
 
D'altri mai non sarò. Di mie promesse,
dell'amor mio costante
 
Dell'amor mio costante,
795
ch'aborre a morte un traditore indegno,
 
Ch'aborre a morte un Traditore indegno,
sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
 
Sposo, nella mia mano eccoti un pegno.
Cecilio
 
Ceci.
Chi sa che non sia questa
 
Chi sà, che non sia questa
l'estrema volta, oh dio! ch'al sen ti stringo,
 
L'estrema volta, oh Dio! ch'al sen ti stringo
destra dell'idol mio, destra adorata,
 
Destra dell'Idol mio, destra adorata,
800
prova di fé sincera…
 
Prova di fè sincera…
Giunia
 
Giu.
No, non temere.
 
Nò, non temere.
Amami,
 
Amami,
fuggi e spera.
 
Fuggi, e spera.
Cecilio
 
Ceci.
    Ah se a morir mi chiama
 
    Ah se a morir mi chiama
il fato mio crudele,
 
Il fato mio crudele
seguace ombra fedele
 
Seguace Ombra fedele
805
sempre sarò con te.
 
Sempre sarò con te.
    Vorrei mostrar costanza,
 
    Vorrei mostrar costanza,
cara, nel dirti addio,
 
Cara nel dirti addio,
ma nel lasciarti, oh dio!
 
Ma nel lasciarti oh Dio!
sento tremarmi il piè.
 
Sento tremarmi il piè. parte.
(Parte.)
 
SCENA X
 
FSCENA IX.
Giunia, indi Celia.
 
Giunia indi Celia.
Giunia
 
Giu.
810
Perché mi balzi in seno,
 
PErchè mi balzi in seno
affannoso cor mio? Perché sul volto,
 
Affannoso cor mio! Perchè sul volto,
or che lo sposo io non mi vedo accanto,
 
Or che lo Sposo io non mi vedo accanto.
cade da' rai più copioso il pianto?
 
Cade da' rai più copioso il pianto?
Celia
 
Cel.
Oh ciel! Sì lagrimosa,
 
Oh Ciel! sì lagrimosa,
815
sì dolente io t'incontro? Al suo destino
 
Sì dolente io t'incontro? Al suo destino
quell'anima ostinata alfin deh ceda,
 
Quell'anima ostinata alfin deh ceda,
e sposa al dittator Roma ti veda.
 
E Sposa al Dittator Roma ti veda.
Giunia
 
Giu.
T'accheta, per pietà.
 
T'accheta per pietà.
Celia
 
Cel.
Se in duro esiglio
 
Se in duro esiglio
cadde estinto Cecilio, a lui che giova
 
Cadde estinto Cecilio, a lui che giova
820
un'inutil costanza?
 
Un inutil costanza?
Giunia
 
Giu.
(A questo nome
 
(A questo nome
s'agghiaccia il cor.)
 
S'agghiaccia il cor.)
Celia
 
Cel.
Tu non mi guardi, e il labbro
 
Tu non mi guardi, e il labbro
fra i singhiozzi e i sospir pallido tace?
 
Fra i singhiozzi, e i sospir pallido tace?
Segui i consigli miei.
 
Segui i consigli miei.
Giunia
 
Giu.
Lasciami in pace.
 
Lasciami in pace.
Celia
 
Cel.
Bramo lieta vederti. Il mio germano
 
Bramo lieta vederti. Il mio Germano
825
oggi me pur felice
 
Oggi me pur felice
render saprà: la mano
 
Render saprà. La mano
mi promise di Cinna. Ah tu ben sai
 
Mi promise di Cinna. Ah tu ben sai,
ch'io l'adoro fedel. Più non rammento
 
Ch'io l'adoro fedel. Più non rammento
i miei sofferti affanni,
 
I miei sofferti affanni,
830
se si cangiano alfin gli astri tiranni.
 
FSe si cangiano alfin gli astri tiranni.
    Quando sugl'arsi campi
 
    Quando sugl'arsi campi
scende la pioggia estiva,
 
Scende la pioggia estiva,
le foglie, i fior ravviva,
 
Le foglie, i fior ravviva,
e il bosco, il praticello
 
E il bosco, il praticello
835
tosto si fa più bello,
 
Tosto si fa più bello,
ritorna a verdeggiar.
 
Ritorna a verdeggiar.
    Così quest'alma amante
 
    Così quest'alma amante
fra la sua dolce spene
 
Frà la sua dolce spene
dopo le lunghe pene
 
Dopo le lunghe pene
840
comincia a respirar.
 
Comincia a respirar. parte.
(Parte.)
 
SCENA XI
 
SCENA XI.
Giunia sola.
 
Giunia sola.
Giunia
 
Giu.
In un istante oh come
 
IN un istante oh come
s'accrebbe il mio timor! Purtroppo è questo
 
S'accrebbe il mio timor! Pur troppo è questo
un presagio funesto
 
Un presagio funesto
delle sventure mie! L'incauto sposo
 
Delle sventure mie! L'incauto Sposo
845
più non è forse ascoso
 
Più non è forse ascoso
al reo tiranno.
 
Al reo Tiranno.
A morte
 
A morte
ei già lo condannò. Fra i miei spaventi,
 
Ei già lo condannò. Frà i miei spaventi,
nel mio dolore estremo
 
Nel mio dolore estremo
che fo? Che penso mai?… Misera, io tremo!
 
Che fò? Che penso mai? Misera io tremo!
850
Ah no, più non si tardi.
 
Ah nò, più non si tardi.
Il Senato mi vegga. Al di lui piede
 
Il Senato mi vegga. Al di lui piede
grazia e pietà s'implori
 
Grazia, e pietà s'implori
per lo sposo fedel. S'ei me la nega,
 
Per lo Sposo fedel. S'ei me la nega,
si chieda al ciel. Se il ciel l'ultimo fine
 
FSi chieda al Ciel. Se il Ciel l'ultimo fine
855
dell'adorato sposo oggi prescrisse,
 
Dell'adorato Sposo oggi prescrisse,
trafigga me chi l'idol mio trafisse.
 
Trafigga me chi l'Idol mio trafisse.
    Parto, m'affretto; ma nel partire
 
    Parto, m'affretto. Ma nel partire
il cor si spezza, mi manca l'anima.
 
Il cor si spezza. Mi manca l'anima,
Morir mi sento, né so morire;
 
Morir mi sento. Nè sò morire,
860
e smanio e gelo, e piango e peno.
 
E smanio, e gelo. E piango, e peno,
Ah se potessi, potessi almeno
 
Ah se potessi. Potessi almeno
fra tanti spasimi morir così.
 
Frà tanti spasimi. Morir così.
    Ma, per maggior mio duolo,
 
    Ma per maggior mio duolo
verso un'amante oppressa
 
Verso un amante oppressa
865
divien la morte istessa
 
Divien la morte istessa
pietosa in questo dì.
 
Pietosa in questo dì. parte.
(Parte.)
 

Campidoglio.
 
SCENA XII
 
SCENA XII.
 
Campidoglio.
S'avanza Silla ed Aufidio seguito dai senatori, dal popolo e dalle squadre al lieto canto del seguente coro.
 
S'avanza Silla, ed Aufidio seguito dai Senatori, dal Popolo, e dalle Squadre al lieto canto del seguente
Coro
 
CORO.
    Se gloria il crin ti cinse
 
    SE gloria il crin ti cinse
di mille squadre a fronte,
 
Di mille Squadre a fronte
or la temuta fronte
 
Or la temuta fronte
870
qui ti coroni Amor.
 
Qui ti coroni Amor.
Parte del coro
 
FParte del Coro.
    Stringa quel braccio invitto
 
    Stringa quel braccio invitto
lei che da te s'adora.
 
Lei, che da te s'adora.
Tutto il coro
 
Tutto il Coro.
    Se con i mirti ancora
 
    Se con i mirti ancora
cresce il guerriero allor.
 
Cresce il guerriero allor.
(Compar Giunia fra i senatori.)
 
Compar Giunia frà i Senatori.
Silla
 
Sil.
875
Padri coscritti, io che pugnai per Roma,
 
Padri Coscritti io che pugnai per Roma,
io che vinsi per lei, io che la face
 
Io, che vinsi per lei. Io che la face
della civil discordia
 
Della Civil discordia
col mio valore estinsi, io che la pace
 
Col mio valore estinsi. Io che la pace
per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
 
Per opra mia regnar sul Tebro or vedo
880
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
 
D'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
Giunia
 
Giu.
(Soccorso, eterni dèi!)
 
(Soccorso eterni Dei!)
Silla
 
Sil.
Non ignorate
 
Non ignorate
l'antico odio funesto
 
L'antico odio funesto
e di Mario e di Silla. Il giorno è questo
 
E di Mario e di Silla. Il giorno è questo
in cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
 
In cui tutto mi scordo. Alla sua Figlia.
885
sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
 
Sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
plachi l'ombra del padre. Un dittatore,
 
Plachi l'ombra del Padre. Un Dittatore,
un cittadin fra i gloriosi allori
 
Un Cittadin frà i gloriosi allori
altro premio non cerca a' suoi sudori.
 
Altro premio non cerca a suoi sudori.
Giunia
 
Giu.
(Tace il Senato e col silenzio approva
 
(Tace il Senato, e col silenzio approva
890
d'un tiranno il voler?)
 
D'un Tiranno il voler?)
Silla
 
Sil.
Padri, già miro
 
Padri già miro
ne' volti vostri espresso
 
Ne' volti vostri espresso
il consenso comun. Quei che s'udiro
 
FIl consenso comun. Quei, che s'udiro
festosi gridi risuonar d'intorno
 
Festosi gridi risuonar d'intorno
son del pubblico voto un certo segno.
 
Son del pubblico voto un certo segno.
895
Seguimi all'ara omai…
 
Seguimi all'ara omai…
Giunia
 
Giu.
Scostati, indegno.
 
Scostati indegno.
A tal viltà discende
 
A tal viltà discende
Roma e 'l Senato? Un oltraggioso, un folle
 
Roma, e 'l Senato? Un oltraggioso, un folle
timor l'astringe a secondar d'un empio
 
Timor l'astringe a secondar d'un empio
le violenze infami? Ah che fra voi
 
Le violenze infami? Ah che frà voi
900
no che non v'è chi in petto
 
Nò, che non v'è chi in petto
racchiuda un cor romano…
 
Racchiuda un cor Romano…
Silla
 
Sil.
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
 
Taci, e più saggia a me porgi la mano.
Aufidio
 
Auf.
Così per bocca mia
 
Così per bocca mia
tutto il popol t'impon.
 
Tutto il Popol t'impon.
Silla
 
Sil.
Dunque mi segui…
 
Dunque mi segui…
Giunia
 
Giu.
(In atto di ferirsi.)
 
905
Non appressarti, o in seno
 
Non appressarti, o in seno
questo ferro m'immergo.
 
Questo ferro m'immergo.
 
(in atto di ferirsi.
Silla
 
Sil.
Alla superba
 
Alla superba
l'acciar si tolga, e segua il voler mio.
 
L'acciar si tolga, e segua il voler mio.
SCENA XIII
 
SCENA XIII.
Cecilio con spada nuda, e detti.
 
Cecilio con Spada nuda, e detti.
Cecilio
 
Ceci.
Sposa, ah no, non temer.
 
SPosa ah nò, non temer.
Silla
 
Sil.
(Chi vedo?)
 
(Chi vedo?)
Giunia
 
Giu.
(Oh dio!)
 
(Oh Dio!)
Aufidio
 
Auf.
(Cecilio?)
 
(Cecilio?)
Silla
 
Sil.
In questa guisa
 
In questa guisa
910
son tradito da voi? Del mio divieto
 
FSon tradito da voi? Del mio divieto,
e delle leggi ad onta
 
E delle leggi ad onta
tornò Cecilio e, seco Giunia unita,
 
Tornò Cecilio, e seco Giunia unita
di toglier osa al dittator la vita?
 
Di toglier osa al Dittator la vita?
Quell'audace s'arresti.
 
Quell'audace s'arresti.
Giunia
 
Giu.
(Incauto sposo!)
 
(Incauto Sposo!)
915
Signor…
 
Signor…
Silla
 
Sil.
Taci, ch'omai
 
Taci, ch'omai
solo ascolto il furore.
 
Solo ascolto il furore.
(A Cecilio.)
 
Al novo sole
 
Al novo Sole
per mia vendetta, o traditor, morrai.
 
Per mia vendetta, o Traditor, morrai.
 
a Cecilio.
SCENA XIV
 
SCENA XIV.
Cinna con spada nuda, e detti.
 
Cinna, con Spada nuda, e detti.
Silla
 
Sil.
Come? D'un ferro armato,
 
COme? D'un ferro armato,
confuso, irresoluto,
 
Confuso, irresoluto
920
Cinna, tu pur?…
 
Cinna tu pur?…
Cinna
 
Cin.
(Oh ciel! Tutto è perduto.
 
(Oh Ciel tutto è perduto;
Qualche scampo ah si cerchi
 
Qualche scampo ah si cerchi
nel cimento fatal!) Con mio stupore
 
Nel cimento fatal!) Con mio stupore
col nudo acciaro io vidi
 
Col nudo acciaro io vidi
Cecilio infra le schiere
 
Cecilio infra le schiere
925
aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
 
Aprirsi un varco. La sua rabbia, i fieri
minacciosi occhi suoi d'un tradimento
 
Minacciosi occhi suoi d'un tradimento
mi fecero temer. Onde salvarti
 
Mi fecero temer. Onde salvarti
da quella destra al parricidio intesa
 
Da quella destra al parricidio intesa
corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
 
Corsi, e 'l brando impugnai per tua difesa.
Silla
 
FSil.
930
Ah vanne, amico, e scopri
 
Ah vanne; Amico, e scopri
se altri perfidi mai…
 
Se altri perfidi mai…
Cinna
 
Cin.
Sulla mia fede,
 
Sulla mia fede
signor, riposa, e paventar non déi.
 
Signor riposa, e paventar non dei.
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
 
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
(Parte.)
 
Silla
 
Sil.
Olà, quel traditore,
 
Olà quel Traditore, (parte.
935
Aufidio, si disarmi.
 
Aufidio, si disarmi.
Giunia
 
Giu.
Oh dio! Fermate.
 
Oh Dio! fermate.
Cecilio
 
Ceci.
Finché l'acciar mi resta,
 
Finchè l'acciar mi resta
saprò farlo tremare.
 
Saprò farlo tremare.
Silla
 
Sil.
E giunge a tanto
 
E giunge a tanto
la tua baldanza?
 
La tua baldanza?
Giunia
 
Giu.
(Oh dèi!)
 
(Oh Dei!)
Silla
 
Sil.
Cedi l'acciaro,
 
Cedi l'acciaro,
o ch'io…
 
O ch'io…
Cecilio
 
Ceci.
Lo speri invan.
 
Lo speri invan.
Giunia
 
Giu.
Cedilo, o caro.
 
Cedilo, o caro.
Cecilio
 
Ceci.
940
Ad esser vil m'insegna
 
Ad esser vil m'insegna
la sposa mia?
 
La Sposa mia?
Giunia
 
Giu.
Deh non opporti!
 
Deh non opporti!
Cecilio
 
Ceci.
E vuoi?…
 
E vuoi?…
Giunia
 
Giu.
Della tua tenerezza
 
Della tua tenerezza
una prova vogl'io.
 
Una prova vogl'io.
Cecilio
 
Ceci.
Dovrò?…
 
Dovrò?…
Giunia
 
Giu.
Dovrai
 
Dovrai
nella mia fede e nel favor del cielo
 
Nella mia fede, e nel favor del Cielo
945
affidarti e sperar. Se ancor, mio bene,
 
Affidarti, e sperar. Se ancor mio Bene
dubbioso ti mostri, i giusti numi
 
Dubbioso ti mostri, i giusti Numi,
e la tua sposa offendi.
 
E la tua Sposa offendi.
Cecilio
 
FCeci.
(Fremo.)
 
(Fremo.)
(A Giunia.)
 
T'appagherò.
 
T'appagherò. a Giunia.
(Getta la spada.)
 
Barbaro, prendi.
 
Barbaro, prendi. getta la Spada.
Silla
 
Sil.
Nella prigion più nera
 
Nella prigion più nera
950
traggasi il reo.
 
Traggasi il reo.
Per poco
 
Per poco
quest'aure a te vietate
 
Quest'aure a te vietate
respirar ti vedrò.
 
Respirar ti vedrò.
Fra le ritorte
 
Frà le ritorte
del tradimento audace
 
Del tradimento audace
tu pur ti pentirai, donna mendace.
 
Tu pur ti pentirai Donna mendace.
955
    Quell'orgoglioso sdegno
 
    Quell'orgoglioso sdegno
oggi umiliar saprò.
 
Oggi umiliar saprò.
Cecilio
 
Ceci.
    Non lo sperare, indegno,
 
    Non lo sperare, indegno,
l'istesso ognor sarò.
 
L'istesso ognor sarò.
Giunia
 
Giu.
    Eccoti, o sposo, un pegno
 
    Eccoti, o Sposo, un pegno,
960
ch'al fianco tuo morrò.
 
Ch'al fianco tuo morrò.
Silla
 
Sil.
    Empi, la vostra mano
 
    Empi la vostra mano
merita sol catene.
 
Merita sol catene.
Cecilio, Giunia
 
Ceci./Giu. a 2
    Se mi ama il caro bene,
 
    Se mi ama il caro Bene
lieto|lieta a morir men vo.
 
Lieto|Lieta a morir men vò.
a tre
 
Silla
 
Sil./Giu./Ceci. a 3
965
    Questa costanza intrepida,
 
    Questa costanza intrepida,
questo sì fido amore,
 
Questo sì fido amore
tutto mi strazia il core,
 
Tutto mi strazia il core,
tutto avvampar mi fa.
 
Tutto avvampar mi fà.
Giunia, Cecilio
 
    La mia costanza intrepida,
 
    La mia costanza intrepida,
970
il mio fedele amore,
 
Il mio fedele amore,
dolce consola il core,
 
Dolce consola il core,
né paventar mi fa.
 
Nè paventar mi fà.
 
Fine dell'atto secondo.
 
Fine dell'Atto Secondo.